il ministro franceschini sempre più esterofilo

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Transcript il ministro franceschini sempre più esterofilo

FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA
COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI
c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
Tel. 0667232348 - 2889 Fax. 066785552
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COMUNICATO STAMPA
GIUSEPPE URBINO(SEGR.NAZIONALE CONFSAL-UNSA BENICULTURALI):
IL MINISTRO FRANCESCHINI
SEMPRE PIÙ ESTEROFILO
IMPORTA DIRETTORI STRANIERI PER
DIRIGERE I MUSEI ITALIANI
E' di questi giorni la notizia che i frontalieri potranno incontrare serie difficoltà ad
andare a lavorare in Svizzera dopo, la recente consultazione referendaria
effettuata dal Canton Ticino nei confronti dei lavoratori italiani.
Io posso anche condividere – sostiene Giuseppe Urbino Segretario Nazionale
Confsal-Unsa Beni Culturali - la posizione assunta dagli svizzeri a condizione che
anche noi facciamo altrettanto.
Ma il Ministro Franceschini - rincara la dose il sindacalista UNSA - invece, in
controtendenza sta pensando di occupare i nuovi posti messi al bando per i
Direttori dei Musei italiani con altrettanti direttori stranieri come ha già fatto in
passato.
E' veramente poco riguardoso nei confronti dei dirigenti del MiBACT, scegliere
professionisti stranieri, quando i nostri specialisti sono apprezzati da tutto il
mondo e come se non bastasse, alcuni peraltro risultano essere privi dei requisiti
minimi (titoli, specializzazioni, l'anzianità di servizio, ecc.) e tutto questo purtroppo
– asserisce con rammarico Giuseppe Urbino - è avvenuto in sordina da parte dei
mass-media e parte della stampa consenziente.
Infatti - continua Urbino - è sotto gli occhi di tutti la loro incompetenza nella
gestione dei Musei, nella organizzazione del personale e senza contare che hanno
avuto bisogno di sussidi di ogni tipo sia economico che di risorse umane per
affrontare l'ordinarietà.
Ancora una volta prevale lo strapotere di una classe politica, che si dimostra bieca
e sorda alle rimostranze del personale del MiBACT, che si vede scavalcare da
personale esterno e per giunta privato della propria specificità professionale,
mentre viene da chiedersi come mai i necessari " sussidi" non potevano essere
concessi anche prima dell'arrivo dei nuovi direttori ?
Ma si sa – conclude Giuseppe Urbino della Confsal-Unsa Beni Culturali – lo
spirito di questa riforma calata dall’alto, soddisfa essenzialmente il Governo Renzi
che come sappiamo sin dall’inizio ha fatto di tutto per indebolire le
Soprintendenze sul territorio, cosi come è curioso che è passato più di un anno e
il Ministro Franceschini non ha dato disposizione per i bandi per le nuove
concessioni dei servizi aggiuntivi nei musei, scaduti da oltre 5 anni.
UFFICIO STAMPA
Roma, 30.09.2016
Tel: 06.67232348 - 2889