«Capo d`Orlati da scoprire Drake Diener un fuoriclasse»

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Transcript «Capo d`Orlati da scoprire Drake Diener un fuoriclasse»

Basket: le previsioni di Charlie Recalcati sulla Serie A
«Capo d'Orlatii l
da scoprire
Drake Diener
un fuoriclasse»
Il coach: Milano superfavorita, in 4 per il ruolo
di sfidante, grande lotta per playoff e salvezza
Antonio Puglisi
Domenica comincia una nuova
stagione di Serie A, la novantacinquesima. Da Cantù a Capo
d'Orlando, si darà inizio ad un
appassionante campionato che
comunque non dovrebbe riservare grandi sorprese sulla squadra che si aggiudicherà lo scudetto. Ma la bellezza del basket
e le esperienze degli ultimi anni,
ci portano a credere, o meglio a
sperare, che non tutto sia già deciso. La preseason ha dato comunque i suoi inequivocabili
verdetti: Milano ha vinto con
autorità il primo trofeo, la Supercoppa, preludio (è probabile) di una cavalcata trionfale.
La visione di un allenatore come Charlie Recalcati, che ha fatto la storia di questo sport, è decisamente speciale.
«Non si riesce ancora a definire se questa stagione sarà migliore o peggiore della passata.
Le previsioni diventano sempre
più difficili da fare e questo è determinato dal fatto che arrivano
tanti giocatori nuovi, alcuni al
debutto assoluto in Europa. Difficile che tutti possano diventare
protagonisti - continua l'ex et
della Nazionale, argento ad Atene 2004 - magari qualcuno di loro stupirà ma come sempre sarà
decisivo il rapido ambientamento al nostro modo di giocare».
Recalcati non ha dubbi sui
migliori acquisti di questa estate. «Su tutti un giocatore che ho
provato a portare in Italia in passato senza riuscirci. Devo quindi
fare i complimenti a Brescia per
il colpo Marcus Landry. Di lui mi
piace la duttilità nei ruoli. È un
quattro non molto alto, bravo
come playmaker aggiunto. Sono convinto che Landry reciterà
un ruolo di primo piano come ha
già fatto in Spagna. Anche Milano ha fatto un grande acquisto:
Miroslav Raduljica. Il serbo è
destinato a spostare gli equilibri
in quanto ha caratteristiche uniche. La sua forza fisica associata
ad un talento fuori dal comune
per un atleta di quella stazza gli
consentiranno di esprimersi ad
alti livelli in una squadra che è
più su delle altre».
Recalcati dopo l'esonero della passata stagione a Venezia ha
rescisso il contratto in scadenza
nel 2017 ed è quindi libero. A 71
anni è impegnato in attività
extra pallacanestro e la panchina non sembra mancargli troppo. «Al momento nonmi guardo
attorno perché non sono interessato. Sono curioso di capire
cosa potrà prospettarsi in futuro
dal punto di vista tecnico ma
non solo. Il parquet mi manca il
giusto. Forse quando partirà il
campionato cambierò idea e ne
sentirò maggiormente la mancanza, ma in sincerità ho vissuto
«I paladini con Pesaro
Brescia, Caserta e
Pistoia nella fascia
di chi cercherà di
restare tra le big»
questi mesi serenamente rimanendo ovviamente legato a un
mondo che mi appartiene».
Capo d'Orlando potrà ancora
stupire? «Come sempre, ha la capacità di pescare giocatori buoni
ed il ritorno di Drake Diener è importante. Conosce l'ambiente e
soprattutto l'ambiente conosce
lui. Se sta bene è un fuoriclasse
per la nostra Serie A e proprio a
Capo d'Orlando potrebbe ritrovare le grandi giocate alle quali ci
ha abituati nell'ultimo decennio.
Per il resto sarà una squadra tutta da scoprire. E questo vale per
tante altre formazioni».
Il ranking di coach Recalcati
«La super favorita è Milano. Secondo me è ancora più forte dello scorso anno perché è migliorata in tutti I ruoli ed è più profonda. Ha preso altri giocatori
importanti come Dragic e oggi
non ha rivali».
Quattro squadre per il ruolo
di damigella d'onore
«Credo che saranno Reggio
Emilia, Avellino, Venezia e Sassari le rivali dei campioni d'Italia. Bisogna, innanzitutto, che la
squadra sarda si riprenda dalla
delusione dello scorso anno.
Non vedo altre forze in grado di
tenere il passo: è da questo poker che uscirà la formazione che
proverà a contendere lo scudetto all'Armani».
Bagarre per i play off
«Una graduatoria su chi entrerà
nelle magnifiche 8, oggi non è
possibile. Come da tradizione,
possono bastare poche partite
per stare in paradiso o ritrovarsi
nell'inferno della retrocessione.
Poi bisogna anche considerare
le sorprese: Cremona e Pistoia
pochi mesi fa si sono dimostrate
migliori di quanto era stato previsto, stravolgendo qualsiasi
pronostico. Comunque in lizza
per i playoff, in rigoroso ordine
alfabetico, inserirei: Brindisi,
Cantù, Cremona, Torino, Trento e Varese».
Cinque in lotta per salvarsi
«Sempre più arduo fare questo
tipo di previsioni. Ed evidenziare le squadre che potrebbero retrocedere non mi è mai piaciuto.
In ogni caso, anche se è impossibile dire adesso chi rischia di
più, in questa fascia può essere
compreso un quintetto: Caserta, Brescia, Pesaro, Orlandina e
Pistoia. Ma tra di loro potrebbe
anche nascondersi una bella
sorpresa. In partenza non ci sono grandi differenze, ma con l'avanzare del campionato è possibile che molte cose cambino. A
contare sarà la capacità di gestire al meglio I momenti complicati e chi non riesce a risollevarsi
può precipitare». <
IL DSPEPPE SINDONI
«Delas è l'ideale
completamento
Fitipaldosarà
la rivelazione»
Giuseppe Lazzaro
CAPO D'ORLANDO
Giocare una buona pallacanestro: i risultati verranno di conseguenza. La filosofia dell'Orlandina è questa. «Abbiamo disputato una buona pre-season commenta il ds Peppe Sindoni Di Carlo ha dato una idea di gioco e soprattutto nella gara vinta
a Varese sono arrivati segnali
chiari. A livello di gruppo credo
che sia uno dei migliori di sempre. La strategia di mercato molto europea ci permette di avere
un gruppo gestibile, affiatato e
che sta bene insieme. Diener e
Archie sono americani che vengono da un'altra cultura e che
sanno integrarsi nel sistema».
Perché la scelta del centro è
caduta su Delas?
«Ha grande conoscenza del
gioco e intelligenza tattica. Crediamo che possa essere il completamento ideale della squadra. La scelta di Mario è evidente. Si va forte in una direzione
ma abbiamo punti deboli in
un'altra. Abbiamo scelto di non
"fossilizzarci" sull'atletismo e la
forza fisica, puntando su un centro che sa passare la palla, che
segna e sa giocare per i compagni. Ci siamo presi tanto tempo
per inserire il migliore giocatore
disponibile, consapevoli di incastrare un certo tipo di elemento per la nostra chimica».
Si parte con quali obiettivi:
la salvezza resta il più importante da raggiungere?
«Vogliamofinireconil record
positivo in casa dopo esserci salvati, nei due anni precedenti,
con più sconfitte (7-8 lo score al
"PalaFantozzi"). L'asticella la
alzo ma non relativamente alla
classifica ma alla qualità del gioco. Ci aspettiamo che il lavoro di
Di Carlo, stavolta dall'inizio, dia
frutti con una costruzione che ci
soddisfi. E se porterà più vittorie, tanto meglio».
Subito Milano all'esordio,
non l'avversario ideale.
«Squadra straordinaria, che
mi ricorda la Siena che dominava. Per avere chance dobbiamo
disputare una partita straordinaria. Sarà fondamentale l'apporto della gente, una grande
atmosfera potrà dare energie
insperate a un gruppo che non
vede l'ora di andare a prendersi
l'abbraccio dei tifosi».
Quale giocatore potrà essere la rivelazione?
«Bruno Fitipaldo. È il capitano dell'Uruguay, famoso e rispettato in Sudamerica. Da noi è
arrivato con poca considerazione ma sono certo che mostrerà
cose importantissime». <
Il grande allenatore Carlo Recalcati, 7 1 anni
Cesare Pancotto coach di Cremona
Miroslav Raduljica, centro serbo ingaggiato da Milano
L'Armani, di scena domenica a Capo d'Orlando, ha trionfato in Supercoppa
Tra domenica e lunedì la prima giornata
Dopo 33 stagioni non sarà in panchina al via
Carlo Recalcari, 71 anni,
milanese di nascita e canterino d'adozione, è il
coach più vincente nella
storia della Serie A (542
affermazioni tra regular
season e playoff). Dopo 27
stagioni nei club, nove in
Nazionale (con un contratto part-time quando
guidava Siena) e 33 consecutive in attività, domenica al via del campionato
non sarà in panchina.
Prima giornata
DOMENICA (ore 18.15)
Brindisi-Trento
(ore 12 su SkySport 1)
Avellino-Torino
Cantù-Venezia
Pesaro-Brescia
Caserta-Reggio Emilia
Capo d'Orlando-Milano
(ore 20.45 su RaiSportl)
LUNEDÌ
Sassari-Varese (ore 20.30)
Cremona-Pistoia
(ore 20.45 su SkySportl)
La Legabasket
Un nuovo logo che richiama la Nba. Un sito più
completo e più funzionale
anche in mobilità. Ma accanto alla volontà visibile
di rinnovamento anche la
mancanza di un "title
sponsor". Scaduto il contratto con Beko infatti i
nuovi vertici della Legabasket non hanno ancora
formalizzato accordi e valutano alcune proposte.