Emergenza estiva, ecco 39 infermieri

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3007_Latina_30072016_21.pdf - Latina - Stampato da: grafico03_LT - 01/08/2016 16:55:05
Latina
Il giornale di
OSPEDALI
SABATO 30 LUGLIO 2016
Contratti anche a tre mesi per collaboratori sanitari
21
Emergenza estiva,
ecco 39 infermieri
Inseriti a tempo di record quattro tecnici della Radiologia
La nomina di Casati a manager slitta di qualche settimana
P
otenziato il personale
sanitario. Per l’emergenza estiva, in particolare per il mese di agosto ormai alle porte, l’Asl ha provvedutoad assumere15infermieriper tremesi edaltri24 atempo indeterminato mediante
l’utilizzazione di valide graduatorie di concorso pubblico. A questi si aggiunge l’assunzione di 2 tecnici di radiologia per tre mesi e altri 2 a
tempo indeterminato. Un atto
inlineacon gliindirizziprovenienti da via della Pisana. Ricordiamo come un mese fa era
stato firmato l’accordo tra Regione Lazio e sindacati che avvia la stabilizzazione di oltre
500 co.co.co, soprattutto medici che lavorano nella sanità.
L’intesa fa seguito a quella
raggiunta lo scorso anno per
regolarizzare in modo stabile i
lavoratori precari a tempo determinato. L’accordo è stato
firmato per la Regione dalla
Cabina di regia e dal Direttore
generale della sanità mentre
le sigle sindacali sono quelle
dell’Anaao, Anpo, Fials medi-
ci, Cisl medici, Cimo, Aaroi, Fvm, Fedirsanità,Cosmed, Fassid , Sinafo, Smr, FP Cgil e Cgil
Medici. Le parti, coerentemente con la normativa nazionale e regionale identificano nell’attuale fase le seguenti
tipologie di rapporto di lavoro
(flessibile): i contratti di lavoro subordinato a tempo deter-
minato non ricompresi nel DPCM; i contratti di lavoro autonomo nella forma della collaborazione coordinata e continuativa; gli incarichi dirigenziali con contratto di lavoro a tempo determinato. «Finalmente la stabilizzazione
dei lavoratori co.co.co, sembrava un sogno invece ci siamo
L’INDIRIZZO
riusciti – ha spiegato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - E’ la dimostrazione che se c’è la volontà
le cosepossono cambiare.Una
nuova svolta della sanità della
nostra regione”.
Aria di nomine
Sarebbero imminenti le nomine per i nuovi incarichi di
Direttore generale di Asl e ospedali del Lazio. Dovrebbero
slittare invece a dopo l'estate
le nomine di altre Asl commissariate (Asl Rm1 - Asl Rm
2 - Asl Rm 3 - Asl Latina e Asl
Frosinone). Il tutto in attesa
dei conti 2015 per valutare il
primo vero impatto della ‘cura Zingaretti’ sulla sanità laziale. Un giro di designazioni
che dovrebbe partire dal San
Camillo. L’attuale Dg (lo è dal
2014), Antonio D’Urso sarebbe in pole per passare alla direzione generale dell’IFO.
Alla direzione dell’Irccs Spallanzani l’intenzione sembra
invece quella di confermare
l’attuale commissario (oggi
commissario anche all’IFO)
Marta Branca. Al San Camillo
dovrebbe poi arrivare Fabrizio D’Alba dall’Asl Roma 6
(l’ex RmH), per la cui direzione è forte a sua volta la posi-
zione dell’attuale direttore
sanitario e commissario
dell’Israelitico Narciso Mostarda. Questoquanto appreso da diverse fonti anche se
nullapuò esserdato perscontato. E il motivo sembra essere il mancato rinnovamento,
visto che i nomi in lizza fanno
già sostanzialmente parte
dell'attuale management (i
nomi sono comunque ovviamemte tutti ricompresi
nell’elenco degli idonei alla
carica di Dg pubblicato dalla
Regione qualche settimana
fa). Proprio sulla mancanza di
novità sarebbe infatti in atto
un braccio di ferro tra la Cabina di regia della Regione (che
pare voglia ripuntare su questo quartetto) e la struttura
del sub commissario del Lazio (che preferirebbe almeno
in parte affidarsi ad un nuovo
management).
Gestione affidata al Dipartimento di Epidemiologia
Registro tumori, il regolamento
Svolta a livello regionale. Latina resta il fiore all’occhiello
Approvata dalla Giunta regionale del Lazio, presieduta
da Nicola Zingaretti, la proposta di “Regolamento di attuazione e integrazione della
legge regionale 12 giugno
2015, n. 7” sull’istituzione
del Registro Tumori della Regione Lazio. Si attende ora il
parere della Commissione
Sanità del Consiglio regionale della Pisana e dell’Autorità
Garante della Privacy, per il
trattamento dei dati perso-
nali. Ricordiamo come a Latina il Registro Tumori è presente dal 1982. Gli obiettivi
del Registro Tumori (che sarà
gestito dal Dipartimento di
Epidemiologia del Servizio
Sanitario Regionale del Lazio) saranno molteplici: raccogliere ed elaborare, per incidenza, prevalenza e sopravvivenza, i dati completi
sui casi di tumore, anche infantile, che si verificano nella
popolazione della Regione;
fornire materiale di consultazione per progetti regionali, nazionali e internazionali
nel campo dell’oncologia; essere di supporto per i piani
regionali sulle cure palliative
e la terapia del dolore; contribuire alla valutazione
dell’appropriatezza dei trattamenti terapeutici in oncologia e alla rilevazione di eventuali differenze nell’accesso alle cure erogate, in relazione alle condizioni socioeconomiche e all’area geografica di provenienza; consentire interventi mirati di
prevenzione primaria e valutazioni per l’attivazione di
campagne di diagnosi precoce, come gli screening oncologici; monitorare i risultati
dei programmi di screening
tradizionali e/o sperimentali, attivi nelle aziende sanitarie locali; fornire un supporto
per gli studi epidemiologici
finalizzati all’analisi dell’impatto dell’ambiente sull’incidenza della patologia oncologica; realizzare un’informazione continua e completa per la popolazione della
Regione, anche in relazione a
episodi di concentrazioni
spazio-temporali di casi oncologici anomali e al di fuori
delle medie nazionali. “E’ un
passo importante nel contrasto alle malattie tumorali –
sottolinea il Presidente della
Regione Lazio,Nicola Zingaretti - che migliora l’efficacia
e l’efficienza dell’assistenza
ai malati e risponde così a una norma di legge voluta dal
Consiglio Regionale”. Per poter adempiere alle sue mansioni, il Registro sarà collegato alle unità funzionali (UF)
presenti nelle strutture del
Lazio: da quella della Città
metropolitana di Roma, dove
si trova l’Istituto Nazionale
Tumori “Regina Elena”, alle
unità funzionali delle Asl di
Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, alla unità funzionale
regionale dei tumori infantili
presso il DEP Lazio.