Ocral Cavallazza - OCRAL ULSS 12 Veneziana

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SEZIONE ESCURSIONISMO
SABATO 24 SETTEMBRE 2016
LAGORAI : CIMA CAVALLAZZA
Ritrovo dei partecipanti: ore 6.50 P.le Giustiniani (area Bellinato)
Partenza :
ore 7.00 precise.
L'itinerario si snoda all'interno della Val Travignolo, nel Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San
Martino (TN), lungo le pendici del Monte Tognazza e delle Cime di Calallazza. La Cima Cavallazza è la più
orientale del Gruppo dei Lagorai, nei pressi di Passo Rolle. Lo sguardo spazia dalle Vette Feltrine alle più vicine
Pale di San Martino, fino a raggiungere la Marmolada ed il Catinaccio. Sono inoltre presenti molti resti di
postazioni della Grande Guerra, qui combattuta con particolare accanimento.
Lasciato l'automezzo nel parcheggio del Passo Rolle (m. 1980), si sale lungo la strada sterrata che
dalle chiesetta, posta poco dietro l'Albergo Sass Maor, conduce verso gli ampi pascoli, d'inverno piste da
sci. Oltrepassata la costruzione del Soggiorno Montano della Guardia di Finanza, si risale la ripida pista
da sci, lungo il fianco del Monte Tognazza, fino a giungere nei pressi della stazione a monte
dell'omonimo impianto di risalita (m. 2200).
Spettacolare panorama sulla Val Cismon e sul Gruppo delle Pale di San Martino.
Proseguendo per traccia di sentiero (ometti – direzione Sud) si giunge in un pittoresco catino
caratterizzato dalla presenza di tre laghetti (m. 2160). Evitando la traccia che porta al percorso di cresta
per la Cima Cavallazza Piccola, si percorre l'evidente traccia di sentiero che, tra rocce e vegetazione,
permette di arrivare nei pressi del Lago di Cavallazza (m. 2141), adagiato al centro di un avvallamento
glaciale. Il sentiero prosegue in lieve salita fino a raggiungere il piccolo valico di Forcella Cavallazza
(m. 2226), da dove, per ripida serpentina che risale decisa il versante orientale della Cima omonima, si
guadagna in breve la vetta (m. 2324 – grandioso panorama a 360° sulle montagne circostanti – croce di
legno e filo spinato, non prima di aver attraversato una lunga trincea, muta testimonianza della Grande
Guerra. Sassosa e povera di vegetazione, la Cima Cavallazza presenta tracce e resti di trincee e
camminamenti, essendo stata teatro di alcune battaglie durante il Primo Conflitto Mondiale che
culminarono con la sua conquista, nel luglio 1916, da parte della Fanteria Italiana.
In alternativa, dai tre laghetti di quota m. 2160 si può percorrere l'itinerario di cresta che porta
alle tre caratteristiche cime rocciose della Cavallazza Piccola (m. 2310), caratterizzate da numerose
postazioni, trincee, caverne e gallerie (Stoli), alcune delle quali ne traversano da parte a parte la cima,
risalenti alla Prima Guerra Mondiale. La traversata dei tre roccioni di cresta comporta alcuni brevi
passaggi un po' esposti e attrezzati con cordino metallico. Si percorre il vecchio camminamento di
guerra con manufatti ancora in buonissime condizioni, raggiungendo in fine la cima principale con
caverne e postazioni aperte sui vari versanti. Con sempre grandioso panorama sulle vette e le valli
circostanti, ci si abbassa quindi lungo il crinale sino a raggiungere la sottostante forcella di quota 2226
da dove si riprende il sentiero che sale alla Cavallazza.
Dalla cima la ripida discesa (direzione Ovest) lungo la linea di cresta, per pietre friabili, conduce
in breve ai laghi del Colbricon, che hanno catturato lo sguardo fin dalla salita alla vetta. Posto sulla riva
orientale del più grande dei due laghetti, sorge l'omonimo Rifugio (m. 1927).
Dal Rifugio, il percorso (segnavia 14-348) si inoltra all'interno di un bosco di larici, che in breve
tempo, e sempre in leggera discesa, permette di raggiungere l'ampio pianoro di Pian dei Tiri ove,
tralasciando la traccia che risale la pista da sci verso Passo Rolle, piegando decisamente verso sinistra si
raggiunge con breve salita la Malga Rolle (m. 1910), posta lungo la Strada Statale 50 (possibilità di
acquisto di prodotti caseari). In breve, lungo la strada asfaltata o traversando una diramazione delle piste
da sci, si rientra al parcheggio di Passo Rolle (m. 1980).
DISLIVELLO IN SALITA CIRCA 500 METRI (PERCORSO BASE) - PERCORRENZA TOTALE ORE 5 CIRCA
PRANZO A SACCO O PRESSO IL RIFUGIO
necessarie calzature e abbigliamento adeguati
La gita sarà effettuata in autopullman o utilizzando collettivamente i mezzi propri.
Costo della gita utilizzando l’autopullman: - soci effettivi OCRAL euro 15.00
- soci aggregati
euro 20.00
Le iscrizioni si raccolgono presso la SEGRETERA OCRAL – tel. 041-9657826 - FAX 041 9657828 E mail: [email protected] orario di apertura Lunedì-Martedì-Mercoledì-Venerdì dalle 9.00 alle 12 –
Giovedì dalle 14.30 alle 17.30, previa verifica diretta con gli organizzatori : - Paolo T. 335 5810856
Massimo P. 3385852946 entro venerdì 16 SETTEMBRE.
N.B.: Gli organizzatori in caso di necessità si riservano eventuali variazioni del percorso con propria esclusiva decisione. I
partecipanti dovranno comunque attenersi scrupolosamente – pena l’esclusione – alle indicazioni degli organizzatori.
Mestre, 26.07.2016
circ. n. 53
Il Direttivo della Sezione