Mutui Ipotecari - Banca Centropadana

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Transcript Mutui Ipotecari - Banca Centropadana

Aggiornato al 01/08/2016

BANCA CENTROPADANA CREDITO COOPERATIVO Società Cooperativa

Par. 0051

FOGLIO INFORMATIVO

relativo ai

MUTUI IPOTECARI

INFORMAZIONI SULLA BANCA

BANCA CENTROPADANA CREDITO COOPERATIVO SOCIETA' COOPERATIVA Corso Roma, 100 - 26900 - LODI (LO) Tel. : 0371/255001 - Fax: 0371/2550250 Email: [email protected] - PEC: [email protected] - Sito internet: http://www.centropadana.bcc.it

Registro delle Imprese della CCIAA di Lodi n. iscr. e c.f. 12514870158 Iscritta all'Albo della Banca d'Italia n. 5380.1.0 - cod. ABI 08324 Iscritta all'Albo delle società cooperative n. A164598 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti (FGD) e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti (FGO) del Credito Cooperativo.

INFORMAZIONI ULTERIORI IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE

Dati del soggetto che entra in contatto con il cliente

Nome e cognome:………………………………………………………………………………………………………. Indirizzo: ………………………………………………………………………………………………………………….. Telefono:………………………………………………..

E_mail:

……………………………………………………………………………………………………………

Qualifica del soggetto convenzionato:

………………………………………………………………………… (indicare ad esempio se mediatore creditizio/dipendente BCC/agente in attività finanziaria)

Si precisa che il Cliente non è tenuto a riconoscere al soggetto convenzionato costi od oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel presente foglio informativo

CHE COS’È IL MUTUO IPOTECARIO

Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui rimborso viene garantito da ipoteca su immobili. Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto. Il tasso di interesse può essere fisso, variabile o misto. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. La durata medio – lunga del prestito permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato (imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R. 29/9/1973, n. 601). Se il mutuo è concesso a persone fisiche, può ricorrere una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Pagina 1 di 9

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Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Mutuo a tasso misto

Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto. Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta avviene. Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile. Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul tipo di tasso. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse.

Solo se il mutuatario non è un consumatore o una micro-impresa, il contratto può prevedere la possibilità, per la Banca, di modificare in via unilaterale anche i tassi di interesse, al verificarsi di specifici eventi e condizioni predeterminati nel contratto medesimo. Il mutuo ipotecario può avere ad oggetto l’erogazione di somme in valuta estera, il cui rimborso deve essere effettuato nella stessa valuta. In tal caso può verificarsi nel corso del rapporto un aumento del valore della valuta estera prescelta rispetto all’euro, con un conseguente aggravio di oneri (rischio di cambio) per il cliente. ONI SULLA BANCA

CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO IPOTECARIO

Tasso annuo effettivo globale (TAEG) calcolando la polizza obbligatoria incendio e scoppio fabbricato

Riferito ad un mutuo ipotecario di euro 100.000,00 della durata di 10 anni, con rata mensile, al tasso nominale fisso del 6,3400%

7,011%

Riferito ad un mutuo ipotecario di euro 100.000,00 della durata di 10 anni, con rata mensile, al tasso variabile inizialmente del 6,000%

6,649%

In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore meramente indicativo. Il valore finale del TAEG è stato calcolato tenendo conto delle seguenti voci di spesa: - spese iniziali d'istruttoria: Euro 1,000,00; - spese d'incasso rata mensile: Euro 5,00; - imposta sostitutiva: Euro 250,00; - perizia obbligatoria: Euro 244,00; - spese invio documentazione periodica: Euro 1,00. Per il calcolo del TAEG si è ipotizzato che il cliente sottoscriva il prodotto Famiglia Confort Assimoco (copertura base) a premio annuo con tacito rinnovo. Il premio di 76,72 euro per ciascun anno di durata del finanziamento è stato stimato nell'ipotesi di un'abitazione civile con valore pari a 100.000,00 Euro. Pagina 2 di 9

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Oltre ai costi rappresentati dal TAEG possono esserci altri oneri, quali le spese per il notaio e l'iscrizione dell'ipoteca, le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi non obbligatori per la concessione del finanziamento.

Tasso annuo effettivo globale (TAEG) calcolato includendo anche la polizza assicurativa facoltativa

Riferito ad un mutuo ipotecario di euro 100.000,00 della durata di 10 anni, con rata mensile, al tasso nominale fisso del 6,3400%

7,144%

Riferito ad un mutuo ipotecario di euro 100.000,00 della durata di 10 anni, con rata mensile, al tasso variabile inizialmente del 6,000%

6,780%

In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore meramente indicativo. Il valore finale del TAEG è - spese iniziali d'istruttoria: Euro 1.000,00; - spese d'incasso rata mensile: Euro 5,00; stato calcolato tenendo conto delle seguenti voci di spesa: - imposta sostitutiva: Euro 250,00; - perizia obbligatoria: Euro 244,00; - spese invio documentazione periodica: Euro 1,00; - polizza Famiglia Confort Assimoco: premio annuo di Euro 76,72 stimato nell'ipotesi di un'abitazione civile con valore pari a 100.000,00 Euro. Per il calcolo del TAEG si è ipotizzato che il cliente sottoscriva il seguente prodotto assicurativo non obbligatorio a premio annuo non finanziato: Le rate protette Assimoco (polizza a copertura del debito residuo in linea capitale in caso di morte, invalidità permanente o malattia grave e a copertura della rata in caso di perdita involontaria di impiego, ricovero ospedaliero o inabilità temporanea totale). Il premio annuale, stimato in 544,03 euro, è stato calcolato nell'ipotesi di un mutuo di 100.000,00 euro, della durata di 10 anni, in capo ad un soggetto di 40 anni di età, lavoratore dipendente con classe di rischio bassa. Oltre ai costi rappresentati dal TAEG possono esserci altri oneri, quali le spese per il notaio e l'iscrizione dell'ipoteca, le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi non obbligatori per la concessione del finanziamento. Importo massimo finanziabile Durata minima Durata massima

VOCI

Modalità di calcolo degli interessi

COSTI

80% del valore cauzionale dell'immobile offerto in garanzia (Il valore cauzionale è pari al valore attribuito dal perito all'immobile offerto in garanzia decurtato del 10%). Il limite di finanziabilità sarà sempre rapportato al minor valore tra perizia e prezzo d'acquisto. 18 mesi 25 anni Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni) e saranno corrisposti con periodicità mensile, trimestrale o semestrale. Pagina 3 di 9

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Tasso di interesse nominale annuo Parametro di riferimento Spread Tasso di interesse di preammortamento Tasso di mora

MUTUI A TASSO FISSO

Parametro di riferimento + Spread IRS di pari durata rilevato da “Il Sole 24 Ore” tre giorni lavorativi precedenti l’erogazione + spread 6,000 Uguale al tasso nominale annuo Il tasso di mora viene stabilito trimestralmente (dal 1 gennaio al 31 marzo, dal 1 aprile al 30 giugno, dal 1 luglio al 30 settembre, dal 1 ottobre al 31 dicembre) e sarà così determinato: 90% del “tasso soglia” arrotondato allo 0,05 superiore. Il “tasso soglia” è pari al tasso effettivo globale medio pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi della L.108/96 per la categoria di operazioni corrispondenti al tipo di mutuo, aumentato di un quarto e al quale si aggiunge un margine di quattro punti percentuali.

MUTUI A TASSO VARIABILE

Tasso di interesse nominale annuo Parametro di indicizzazione Spread Clausola di Tasso di mora non negatività parametro di indicizzazione sul Tasso di interesse di preammortamento Parametro di riferimento + Spread Il tasso di interesse "alla stipula" è pari alla media EURIBOR/365 a sei mesi relativa al mese precedente la stipula, arrotondato allo 0,25% superiore + spread (valido dalla stipula del mutuo alla fine del semestre solare) 6,000 Qualora il parametro di indicizzazione per eventi eccezionali o comunque legati all'andamento del mercato dovesse scendere sotto lo zero, il finanziamento continuerà ad essere remunerato dei soli punti di maggiorazione previsti dallo spread. Uguale al tasso nominale annuo Il tasso di mora viene stabilito trimestralmente (dal 1 gennaio al 31 marzo, dal 1 aprile al 30 giugno, dal 1 luglio al 30 settembre, dal 1 ottobre al 31 dicembre) e sarà così determinato: 90% del “tasso soglia” arrotondato allo 0,05 superiore. Il “tasso soglia” è pari al tasso effettivo globale medio pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi della L.108/96 per la categoria di operazioni corrispondenti al tipo di mutuo, aumentato di un quarto e al quale si aggiunge un margine di quattro punti percentuali.

MUTUI A TASSO MISTO

Tasso di interesse nominale annuo fisso (iniziale) IRS di pari durata rilevato da “Il Sole 24 Ore” tre giorni lavorativi precedenti l’erogazione + spread Tasso di interesse nominale annuo variabile (per il quale è possibile optare dal ventunesimo anno di accensione del mutuo) Spread Il tasso di interesse è pari alla media EURIBOR/365 a sei mesi relativa al mese precedente la stipula, arrotondato allo 0,25% superiore (variato semestralmente) + spread. Clausola di Tasso di mora non negatività parametro di indicizzazione sul Tasso di interesse di preammortamento 6,000 Qualora il parametro di indicizzazione per eventi eccezionali o comunque legati all'andamento del mercato dovesse scendere sotto lo zero, il finanziamento continuerà ad essere remunerato dei soli punti di maggiorazione previsti dallo spread. Uguale al tasso nominale annuo Il tasso di mora viene stabilito trimestralmente (dal 1 gennaio al 31 marzo, dal 1 aprile al 30 giugno, dal 1 luglio al 30 settembre, dal 1 ottobre al 31 dicembre) e sarà così determinato: 90% del “tasso soglia” arrotondato allo 0,05 superiore. Il “tasso soglia” è pari al tasso effettivo globale medio pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi della L.108/96 per la categoria di operazioni corrispondenti al tipo di mutuo, aumentato di un quarto e al quale si aggiunge un margine di quattro punti percentuali. Pagina 4 di 9

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Istruttoria Perizia tecnica abitazioni ad uso privato 1,00% dell'importo del finanziamento Le spese di istruttoria saranno dovute sull’importo del finanziamento richiesto. Dovranno essere corrisposte al momento della presentazione della domanda di finanziamento e saranno dovute anche in caso di mancata erogazione del finanziamento. Euro 200,00 + IVA (da regolare con il perito) immobili a destinazione economica (capannoni, negozi, uffici, ecc..) Euro 200,00 + 0,10% del valore di perizia con un massimo di Euro 1.500,00 + IVA (da regolare con il perito) sopralluoghi in cantieri per verifica dell'avanzamento lavori Rinuncia al finanziamento (escluse surroghe) Spese incasso rata con addebito in conto corrente mediante SDD con pagamento per cassa Spese per invio comunicazioni in forma cartacea on line Invio comunicazioni rate scadute Sospensione pagamento rate Spese per operazioni necessarie alla modifica del piano di ammortamento Euro 100,00 + IVA (da regolare con il perito) Euro 300,00 Euro 5,00 Euro 10,00 Euro 5,00 Euro 1,00 gratuite Euro 1,50 gratuito Euro 55,00 Spese per predisposizione dichiarazione interessi Spese per ogni erogazione in caso di mutuo "a stato avanzamento lavori": mutui a persone fisiche mutui a persone giuridiche Spese per pratica di proroga mutuo in preammortamento: fino ad Euro 50.000,00 da Euro 50.000,01 ad Euro 250.000,00 da Euro 250.000,01 ad Euro 750.000,00 oltre Euro 750.000,00 Variazione, restrizione, trasferimento di ipoteca Rinnovazione ipoteca Spese per cancellazioni ipotecarie ordinarie (non semplificate ex. Art 40 bis del TUB) Accollo mutuo Per frazionamento e ripartizione mutuo Compenso per estinzione anticipata Euro 10,00 Euro 100,00 Euro 200,00 Euro 200,00 Euro 400,00 Euro 600,00 Euro 700,00 Euro 250,00 Euro 250,00 gratuito Euro 200,00 Euro 250,00 2,00% del debito residuo in caso di estinzione parziale/totale (mutui a tasso fisso) 1,00% del debito residuo in caso di estinzione parziale/totale (mutui a tasso variabile) Pagina 5 di 9

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Tipo di ammortamento

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progressivo francese Tipologia di rata costante Periodicità delle rate mensile, trimestrale, semestrale

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO (PER I MUTUI A TASSO FISSO)

(Fonte “Il Sole 24Ore”) Parametro di riferimento Valore media EURIBOR/365 a sei mesi relativa al mese precedente la stipula

stipula.

Data 01/07/2016 Valore -0,146% IRS pari periodo (a titolo esemplificativo è riportato il valore dell'IRS 10 anni) 01/08/2016 01/07/2016 0,340% 0,390%

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I MUTUI A TASSO VARIABILE)

(Fonte “Il Sole 24Ore”) Parametro di riferimento Data Valore 01/08/2016 -0,190%

allegato al documento di sintesi. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato

Tasso di interesse applicato 6,340% 6,640% 6,760% 6,790% Tasso di interesse applicato 6,000% 6,000% 6,000% 6,000%

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA MUTUO A TASSO FISSO

Durata del finanziamento (anni) mensile per € 100.000,00 di capitale Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 24 mesi 10 15 20 25 Durata del finanziamento (anni) mensile per € 100.000,00 di capitale Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 24 mesi 10 15 20 25 € 1.127,36 € 878,82 € 760,96 € 693,44 NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO

MUTUO A TASSO VARIABILE

€ 1.110,21 € 843,86 € 716,43 € 644,30 Pagina 6 di 9 € 1.194,37 € 942,73 € 826,80 € 764,33 Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 24 mesi NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 24 mesi € 1.029,84 € 751,14 € 614,41 € 534,39

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consultato in filiale e sul sito internet (www.centropadana.bcc.it). Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996) può essere

SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa obbligatoria

Ai fini della concessione del finanziamento il cliente è tenuto ad assicurare l’immobile su cui è iscritta l’ipoteca per tutta la durata del finanziamento contro i danni causati da incendio, scoppio e fulmine. Il cliente può espressamente e liberamente richiedere alla Banca la polizza assicurativa indicata nel presente foglio informativo o sceglierla sul mercato e, in caso di polizza rilasciata da un intermediario terzo, la stessa deve essere di gradimento della Banca. Ai fini della copertura assicurativa richiesta la Banca propone la polizza Famiglia Confort Assimoco. Per maggiori informazioni relative alla polizza si invita, prima dell’eventuale sottoscrizione, a leggere il relativo fascicolo informativo disponibile sul sito internet www.assimoco.it

. In tale ipotesi, la polizza non verrà in ogni modo vincolata a favore della Banca. Qualora invece il cliente stipuli una polizza non collocata dalla Banca, tale polizza sarà vincolata a favore di quest’ultima.

Polizza assicurativa facoltativa

La/e polizza/e assicurativa/e accessoria/e al finanziamento è/sono facoltativa/e e non indispensabile/i per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte.

Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.

È prevista la possibilità di acquistare una o più polizze facoltative con oneri a carico del cliente. Ai fini della copertura assicurativa non obbligatoria la Banca propone le seguenti polizze: Le rate protette Assimoco: polizza a copertura del debito residuo in linea capitale in caso di morte, invalidità A.D. Orizzonte Assimoco: permanente o malattia grave in base al piano di ammortamento alla data del sinistro e a copertura della rata in caso di perdita involontaria di impiego, ricovero ospedaliero o inabilità temporanea totale. polizza temporanea caso morte a copertura del capitale assicurato decrescente di anno in anno. Protetto Infortuni Assimoco: polizza volta a tutelare i soggetti assicurati (o i loro eredi) da un possibile stato di insufficienza economica conseguente al verificarsi di un infortunio recante morte o invalidità permanente Per maggiori informazioni relative alle polizze indicate si invita, prima dell’eventuale sottoscrizione, a leggere il relativo fascicolo informativo disponibile sul sito internet www.assimoco.it

Il cliente può espressamente e liberamente richiedere alla Banca una o più polizze assicurative tra quelle indicate o sceglierle sul mercato.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Spese perizia (recupero spese vive sostenute dal perito per lo svolgimento dell’incarico) A cura del perito il quale determina l’importo delle spese vive eventualmente sostenute per lo svolgimento del proprio incarico, oltre i costi di perizia Secondo la tariffa notarile Spese notarili Imposta sostitutiva (per finanziamenti per i quali è stata esercitata l’opzione) Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi non regolati in conto corrente o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva) 0,25% o 2,00% della somma erogata Euro 16,00 Pagina 7 di 9

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Tassa ipotecaria (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi non regolati in conto corrente o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva) A cura del Notaio rogante il quale determina l’importo nel rispetto della normativa vigente. Imposta di registro A cura del Notaio rogante il quale determina l’importo nel rispetto della normativa vigente.

TEMPI DI EROGAZIONE

- Durata dell’istruttoria: 60 giorni (durata media). - Disponibilità dell’importo: appena dopo la stipula del contratto e la raccolta delle eventuali garanzie previste, con valuta data di stipula.

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando il compenso stabilito dal contratto. Il compenso non è dovuto: • se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale; • se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.

Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine

In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento della rata; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

Dal momento in cui sono rese disponibili alla Banca tutte le somme dovute dalla parte mutuataria per l’estinzione totale anticipata del contratto, la Banca provvederà alla chiusura immediata del rapporto.

Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca (Ufficio Reclami della Banca Centropadana Credito Cooperativo, Corso Roma, 100 – 26900 Lodi LO – email: [email protected] PEC: [email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: • Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito

www.arbitrobancariofinanziario.it

, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca; • Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Pagina 8 di 9

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Imposta sostitutiva Istruttoria Ipoteca Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche e destinati all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere. Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” Quota capitale Quota interessi Rata costante Rimborso in un’unica soluzione Rinegoziazione Spread Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM) Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Accordo con cui si modificano alcune clausole rispetto a quanto previsto nel contratto originario quali ad esempio tasso d’interesse o durata del finanziamento oppure si concorda una sospensione totale o parziale del pagamento delle rate del mutuo. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui ipotecari, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Pagina 9 di 9