tabacchi per provviste di bordo. Risolto

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Transcript tabacchi per provviste di bordo. Risolto

Roma, 28 luglio 2016
Prot. U-74/16 /SLV
Alle imprese di pesca
Loro Sedi
Oggetto: tabacchi per provviste di bordo.
Risolto finalmente per il tramite dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Area Monopoli – il
caso, sottoposto da Federpesca, relativo all’imbarco dei tabacchi quale provviste di bordo per i
natanti non d’altura.
Il tutto nasce dal fatto che il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 giugno
2001, ancora vigente, prevede che la concessione dei tabacchi per provvista di bordo è estesa ai
pescherecci d’altura ( navi rientranti seconda categoria ) con stazza lorda non inferiore a 50
tonnellate e che effettuano la pesca in acque internazionali con una durata minima del viaggio non
inferiore a 24 ore.
Purtroppo l’applicazione letterale del decreto non ha permesso di tener conto della evoluzione
normativa intervenuta, da ultimo il D.Lgs 100/2015, che hanno esteso la possibilità alle navi di
terza categoria ( navi dedite alla pesca costiera ravvicinata ) di esercitare l’attività di pesca in
acque internazionali e inibendo a queste ultime la possibilità di imbarcare tabacchi per provviste di
bordo.
Federpesca, al fine di evitare tale disparità di trattamento, tra navi che esercitano nelle stesse
zone operative la propria attività pur rispettando, naturalmente, gli altri requisiti richiesti dal DM
15/1/2001, ha sottoposto il caso alla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Finalmente si è pervenuti alla conclusione di estendere con determina direttoriale ( prot.
7261/RU Agenzia delle Dogane) tale possibilità alle navi atte alla pesca professionale di cui all’art.
8, comma 1, numero 3 del DPR 1639/68 ( navi che, per idoneità alla navigazione costiera e per
dotazione di attrezzi da pesca, sono atte alla pesca costiera ravvicinata.) La determina è stata pubblicata
in data odierna sul sito internet dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ed è applicabile dalla
stessa data.
Riteniamo di aver concluso e portato positivamente in porto una diatriba, non certo di facile
soluzione, perseguendo l’unica strada possibile, visto che a livello interpretativo non l’avremmo
mai potuta risolvere Sarà nostra cura ritornare sull’argomento.
Il responsabile d’area
( Dr. Pantaleo Silvestri )
Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca
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