Avv. Michele Assi CURRICULUM VITAE AC STUDIORUM Nato a

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Avv. Michele Assi
CURRICULUM VITAE AC STUDIORUM
Nato a Massafra il 12.5.1951
1975 Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari (108/110)
1978 (28.10.1978) iscritto all’Albo dei Procuratori di Bari
1979 ( 1.7.1979) assunto all’I.N.P.S. quale vincitore di concorso e destinato
all’Ufficio Legale di Potenza
1984 (9.11.1984 ) iscritto all’Elenco Speciale annesso all’Albo degli Avvocati di
Potenza
1993(28.10.1993) iscritto all’Albo degli Avvocati di Cassazione
1988 (1.4.1988) trasferito dall’Ufficio Legale di Potenza a quello di Taranto
2014 (1.10.2014) collocato in pensione
2015 (12.2.2015) iscritto all’Albo degli Avvocati di Taranto, previa cancellazione
dall’Elenco Speciale annesso al medesimo Albo;
2016 cultore della materia per il Diritto della Previdenza Sociale (IUS/07).
Dal 1979 al 2014, in virtù di procura generale, ha esercitato la professione di
avvocato, rappresentando e difendendo l’I.N.P.S. innanzi a:
Pretura, Tribunale in composizione monocratica e collegiale, Corte di Appello,
Commissione Tributaria, Giudice dell’Esecuzione Mobiliare, Immobiliare e presso
terzi
Ha partecipato ai corsi di aggiornamenti, organizzati dalla Direzione Generale, i cui
relatori sono stati illustri Magistrati, tra cui Consiglieri della Corte di Cassazione,
nonché insigni studiosi, quali Professori Universitari, come, ad esempio, Maurizio
Cinelli e Mattia Persiani.
Ha trattato migliaia di affari ogni anno a difesa dell’Istituto
Ha discusso complesse controversie, di cui alcune sentenze sono state pubblicate
sulle riviste Previdenza Sociale e Informazione Previdenziale ( da ultimo l’allegata
sentenza n.7354/2010 in materia di aiuti di stato, pubblicata in Inf. Prev fasc 2-34/2010 pag 450)
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Ha rappresentato e difeso l’Istituto in processi aventi ad oggetto
materie
istituzionali che, indicativamente e sinteticamente, sono sotto specificate, in forma
esemplificativa e non esaustiva.
- PRESTAZIONI PENSIONISTICHE –
 Pensione di invalidità ante L. 222/84 - assegno di invalidità- pensione di
inabilità - revoca - trasformazione dell’assegno di invalidità in pensione di
vecchiaia - invalidità civile – accertamento tecnico preventivo - pensione e/o
assegno sociale;
 misura della pensione di reversibilità al 60% da quantificarsi a calcolo o con
l’inclusione dell’integrazione al trattamento minimo che sarebbe spettata al de
cuius;

integrazione al trattamento minimo nell’ipotesi di titolarità di più trattamenti
pensionistici;
 riliquidazioni delle pensioni a seguito delle sentenze della Corte Costituzionale
nn. 307/89; 264/94; 388/95, relative
alla neutralizzazione di talune
contribuzioni ai fini del calcolo pensionistico;

requisiti contributivi per il diritto e la misura della pensione : totalizzazione
dei contributi – contributi volontari - riscatto dei contributi - contributi
figurativi – casi particolari: esposizione ad amianto, servizio militare preteso
da un disertore;
 prescrizione dei ratei liquidati, maturati e non riscossi;

decadenza ex art. 47 DPR 639/70;
 improponibilità del ricorso ordinario e per decreto ingiuntivo in assenza della
domanda amministrativa;
 improcedibilità del ricorso nell’ipotesi in cui non sia stato esaurito l’iter
amministrativo;
-PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO –
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
disoccupazione agricola - ricalcolo dell’indennità per gli Operai a Tempo
Determinato (O.T.D.) in relazione all’anno di riferimento dei salari medi
convenzionali provinciali;
 indennità di disoccupazione nell’ipotesi di pretese dimissioni per giusta causa
- insussistenza della prova dell’involontarietà dell’evento protetto;

indennità di disoccupazione con i requisiti ordinari e/o ridotti con particolare
riferimento al lavoro part-time;
 indennità di malattia - assenza a visita di controllo;
 indennità di malattia - superamento del periodo massimo indennizzabile;
 indennità di maternità - requisiti contributivi - astensione obbligatoria e
facoltativa in relazione al periodo lavorativo e alla data presunta del parto;
 anticipazioni delle indennità poste a conguaglio dal datore di lavoro;
 assegni per il nucleo familiare prescrizione;
vivenza a carico - limiti di reddito -,
 assegni per il nucleo familiare per i nipoti;
 CIGO - carenza di autorizzazione - natura delle somme erogate: a titolo di
retribuzione e non previdenziale;
 CIGS, questioni di giurisdizione e di merito;
 mobilità durata – iscrizione nelle liste – rioccupazione - perdita
dell’indennità;
 CIGO e MOBILITA’ in deroga - I.N.P.S. ente erogatore e non debitore
principale;
 Fondo di garanzia – natura giuridica del TFR e dei crediti diversi –
contrastanti orientamenti giurisprudenziali - prescrizione con particolare
riferimento al dies a quo;
-RECUPERO CONTRIBUTIVO3
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 omissione e/o evasione contributiva a seguito di verbale di accertamento
ispettivo – lavoro in nero - rapporto di lavoro di natura diversa dal nomen
juris attributo dalle parti con particolare riferimento al lavoro parasubordinato
(co.co.co , co.co.pro) – automaticità degli obblighi contributivi e delle
somme aggiuntive – regime sanzionatorio ex L. 388/2000 con particolare
riferimento all’art. 116 c. 18 credito contributivo da porre a conguaglio;
 inquadramento del datore di lavoro ante e post art. 49 L. 88/89 con particolare
riferimento al doppio inquadramento preteso da case di cura ed istituti di
vigilanza;
 regolarizzazione contributiva, c.d. condono – mancato pagamento totale o
parziale dei ratei - decadenza dal beneficio della riduzione delle sanzioni –
accertamento negativo e clausola di ripetizione – natura giuridica di atto
confessorio idoneo all’interruzione della prescrizione;

durata ed interruzione della prescrizione dei contributi a seguito della L.
335/95 (riforma Dini);
 sgravi, in particolare a favore del mezzogiorno – accertamento ispettivo
dell’insussistenza delle condizioni per il godimento della riduzione
contributiva - richiesta dei contributi omessi e delle somme aggiuntive;
 aiuti di stato – sgravi per contratti di formazione e lavoro – prescrizione – casi
specifici;
 decadenza dai benefici della contribuzione agevolata per accertata carenza del
minimo retributivo;
 contribuzione agricola calcolata sulla retribuzione convenzionale e non su
quella effettiva c.d. di piazza;

richiesta ed ottenimento di decreti ingiuntivi - costituzione a seguito di
opposizione a: decreto ingiuntivo, cartella esattoriale, avviso di addebito,
esecuzione ex art. 615 e agli atti esecutivi ex art.617 c.p.c.;
Michele ASSI
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