1 FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO

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FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA
COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI
c/o Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo - Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
Tel. 06 67232889 Tel/Fax. 06 67232348 Fax Tiscali.
1786070337 - e-mail: [email protected]
Posta certificata: [email protected] – Sito
internet: www.unsabeniculturali.it
Prot. n. 92/16
Roma, 23 giugno 2016
Alla Dott.ssa Marina GIUSEPPONE
Direttore Generale Organizzazione
Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo
Via del Collegio Romano , 27
00186 –Roma
[email protected]
[email protected]
SEDE
OGGETTO: ISTITUZIONE DEL CODICE DI ESCLUSIONE “E” DALLE
VISITE
MEDICHE
DI
CONTROLLO
RICHIESTE
D’UFFICIO.
Gentile Direttore,
così come Lei ben saprà, riguardo alla visita fiscale di controllo del
dipendente in malattia, vi sono numerosi casi di esonero tra i quali giova
ricordare i seguenti:
• ricovero presso una struttura sanitaria;
• esistenza di una patologia grave che richiede cure salvavita;
• infortunio sul lavoro e malattia professionale;
• malattia correlata ad un’eventuale invalidità o menomazione del
dipendente.
Inoltre, è altrettanto notorio che quando la visita fiscale è stata già
effettuata, durante il periodo di prognosi della stessa malattia, non può
essere effettuato un nuovo controllo medico da parte dell’Inps; solo in
caso di ricaduta, invece, si potrà ricevere una nuova visita.
Al di là delle casistiche suesposte, dal 13 luglio 2015, esiste un’ulteriore
possibilità di esonero dalle visite mediche di controllo e tale possibilità la
si trova enunciata nel Messaggio n. 4752 del 13 luglio 2015 con il quale
l’INPS, per la precisione la Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del
Reddito - Coordinamento Generale Medico Legale - Direzione Centrale
Sistemi Informativi e Tecnologici, ha istituito il codice di esclusione “E”
dalle visite mediche di controllo richieste d’ufficio.
Orbene, in tale messaggio, che ad ogni buon fine si allega alla presente,
si trova scritto quanto segue:
1
Istituzione del codice di esclusione “E” dalle visite mediche di
controllo richieste d’ufficio.
“Mediante l’utilizzo di tale codice, il medico dell’Istituto, durante l’analisi
del certificato, ha l’opportunità – da esercitare secondo ponderato
discernimento clinico e medico legale – di escludere uno specifico certificato
dal flusso dell’applicativo Data mining qualora la diagnosi evidenzi una
condizione di gravità tale che sconsigli o addirittura controindichi il
controllo domiciliare disposto d’ufficio.
Le condizioni patologiche che dovrebbero rientrare in questa casistica sono
a titolo esemplificativo: le oncopatie metastatiche, stati terminali, situazioni
post chirurgiche di interventi demolitivi, ecc..
Prima di procedere all’esenzione, è tuttavia opportuno che il medico
verifichi la storia certificativa pregressa del lavoratore con particolare
riguardo al numero di giorni di malattia già fruiti e al numero di eventi
correlati, al fine di assumere decisioni consapevoli e non pregiudizievoli sia
per il malato e sia per l’Istituto.
La suindicata opportunità di esclusione di un certificato dai controlli
medico legali disposti dall’Istituto si affianca alle altre casistiche di
esclusione già presenti in SAViO (indicati nel messaggio n. 8537 del
6.11.2014) integrandone le funzioni e completando il sistema degli esoneri
ponderati”.
Orbene, da una ricognizione effettuata dallo scrivente Coordinamento
Nazionale, si è preso atto che gli uffici del personale del MiBACT non
sono a conoscenza di tale messaggio e, conseguentemente, della
possibilità di non chiedere la visita medica di controllo in presenza di un
certificato contenente il codice di esenzione “E”.
A questo punto si chiede molto cortesemente alla S.V, in qualità di
Direttore Generale Organizzazione, di adoperarsi per fare piena luce sulla
possibilità applicativa di tale novità nel contesto ministeriale e, qualora
fattibile, dare le dovute e giuste disposizioni a tutti gli Istituti centrali e
periferici del MiBACT anche eventualmente attraverso un’apposita
circolare.
Si resta in fiduciosa attesa di quanto sopra richiesto e si coglie
l’occasione per inviare cordiali saluti.
2
D ir e zion e Ce n t r a le Pr e st a zion i a Sost e gn o de l Re ddit o
Coor din a m e n t o Ge n e r a le M e dico Le ga le
D ir e zion e Ce n t r a le Sist e m i I n for m a t ivi e Te cn ologici
Rom a , 1 3 - 0 7 - 2 0 1 5
M e ssa ggio n . 4 7 5 2
OGGETTO:
Ge st ion e de lla ce r t ifica zion e di m a la t t ia – ist r u zion i ope r a t ive e
n u ove fu n zion a lit à a disposizion e de i m e dici de lle St r u t t u r e
t e r r it or ia li.
Pr e m e ssa .
A seguit o del processo di graduale t elem at izzazione del cert ificat o m edico di m alat t ia ( descrit t o
nelle circolari n. 60 del 2010 e n. 113 del 2013) , l’I st it ut o riceve, com e è not o, at t ualm ent e le
suddet t e cert ificazioni, at t est ant i lo st at o di t em poranea incapacit à al lavoro dei lavorat ori dei
set t ori pubblico e privat o, at t raverso il Sist em a di accoglienza cent rale ( SAC) .
I cert ificat i dei soli lavorat ori del set t ore privat o, avent i dirit t o all’indennit à di m alat t ia,
vengono conseguent em ent e m essi a disposizione delle St rut t ure t errit oriali com pet ent i sulla
base della residenza del lavorat ore, regist rat i negli archivi locali gest ionali della cert ificazione di
m alat t ia e resi fruibili per le at t ivit à previst e dagli specifici flussi di processo.
I n part icolare, nella procedura di gest ione della cert ificazione di m alat t ia - flusso “ cert ificat i
ricevut i via int ernet ” - sono st at e predispost e funzioni per i m edici dell’I st it ut o t enut i ad
esam inare e valut are giornalm ent e i cert ificat i pervenut i per provvedere a t ut t e le at t ivit à
connesse – specificat e t ra l’alt ro nelle circolari n. 120/ 2004 e n. 87/ 2008 - ivi com presa la
gest ione delle visit e m ediche di cont rollo.
I n un prim o m om ent o, a seguit o della predisposizione di uno specifico form at per la
t rasm issione del cert ificat o t elem at ico, si è rit enut o possibile procedere ad una sem plificazione
dell’int erfaccia della procedura a disposizione dei m edici I nps nella convinzione alla luce del
superam ent o di alcune anom alie cert ificat ive proprie della com pilazione cart acea.
Pert ant o, il m edico della St rut t ura t errit oriale visualizzava le sole anom alie
di t ipo “ 5”
( diagnosi non com provant e l’incapacit à t em poranea al lavoro) e “ A” ( anom alia generica con
l’obbligo di precisare l’anom alia nella let t era generat a dalla procedura) .
I n realt à, dall’osservazione dei dat i inserit i nei cert ificat i t elem at ici, è em erso che persist e da
part e di alcuni m edici curant i l’abit udine di non valorizzare corret t am ent e il cam po not e di
diagnosi con l’inserim ent o di una diagnosi com prensibile ( nel falso convincim ent o di preservare
la privacy dei propri assist it i) bensì di alcuni carat t eri “ non senso” che, t ut t avia, consent ono
com unque il soddisfacim ent o dei requisit i inform at ici per l’invio del cert ificat o.
N ovit à pr oce du r a li.
Prem esso quant o sopra, si è rit enut o necessario procedere ad alcune im plem ent azioni della
procedura che di seguit o si illust rano.
Re in se r im e n t o de l codice “3 ” ( dia gn osi m a n ca n t e ) .
Tale codice consent e di sem plificare le at t ivit à di com unicazione con l’ut enza m ediant e la
predisposizione in aut om at ico della relat iva let t era, esonerando l’operat ore dall’inserim ent o
m anuale della precisazione da effet t uare in caso di anom alia generica.
Visu a lizza zion e de l ca m po “ Em od/ gr a v ( E/ G) ”.
I l cam po consent e l’inserim ent o dei valori “ E” ( em odialisi/ cicli di cura ricorrent i) e “ G” ( m alat t ia
connessa allo st at o di gravidanza) al fine di consent ire al m edico di segnalare t ali specifiche
casist iche present i nel cert ificat o per le conseguent i at t ivit à anche di t ipo am m inist rat ivo.
I n part icolare, si ricorda che nel caso in cui la m alat t ia sia causalm ent e connessa con lo st at o
di gravidanza e in assenza del provvedim ent o di ast ensione ant icipat a dell’I spet t orat o del
lavoro o della ASL è necessario escludere il decorrere del periodo m assim o di indennizzabilit à
per anno, com e specificat o nella circolare 149/ 1983.
I st it u zion e de l codice di e sclu sion e “E” dalle visit e m ediche di cont rollo richiest e d’ufficio.
Mediant e l’ut ilizzo di t ale codice, il m edico dell’I st it ut o, durant e l’analisi del cert ificat o, ha
l’opport unit à – da esercit are secondo ponderat o discernim ent o clinico e m edico legale – di
escludere uno specifico cert ificat o dal flusso dell’applicat ivo Dat a m ining qualora la diagnosi
evidenzi una condizione di gravit à t ale che sconsigli o addirit t ura cont roindichi il cont rollo
dom iciliare dispost o d’ufficio.
Le condizioni pat ologiche che dovrebbero rient rare in quest a casist ica sono a t it olo
esem plificat ivo: le oncopat ie m et ast at iche, st at i t erm inali, sit uazioni post chirurgiche di
int ervent i dem olit ivi, ecc..
Prim a di procedere all’esenzione, è t ut t avia opport uno che il m edico verifichi la st oria
cert ificat iva pregressa del lavorat ore con part icolare riguardo al num ero di giorni di m alat t ia
già fruit i e al num ero di event i correlat i, al fine di assum ere decisioni consapevoli e non
pregiudizievoli sia per il m alat o e sia per l’I st it ut o.
La suindicat a opport unit à di esclusione di un cert ificat o dai cont rolli m edico legali dispost i
dall’I st it ut o si affianca alle alt re casist iche di esclusione già present i in SAViO ( indicat i nel
m essaggio n. 8537 del 6.11.2014) int egrandone le funzioni e com plet ando il sist em a degli
esoneri ponderat i.
I n m erit o alla funzionalit à dell’applicat ivo SAViO e con riguardo alla necessit à di un
aggiornam ent o cost ant e del calendario dei m edici di list a, si rit iene alt resì opport uno
raccom andare il corret t o ut ilizzo dei codici indicat i con il m essaggio n. 3451 del 21.5.2015.
I n part icolare, si precisa che il codice “ R” dovrà essere ut ilizzat o nei soli casi di rot azioni
previst e sia per il sabat o/ dom enica e fest ivi sia, in caso di assegnazione del m edico di list a ad
alt ra St rut t ura t errit oriale con conseguent e inserim ent o dello st esso in alt ro calendario
m ensile.
I nfine, si precisa che il codice “ V” dovrà essere ut ilizzat o per indicare le indisponibilit à del
m edico di list a da giust ificare validam ent e secondo quant o previst o dalla norm at iva vigent e. Le
cit at e indisponibilit à possono essere riferit e a periodi di m alat t ia, part ecipazioni a convegni o
richiest a di periodi di sospensione per rist oro delle capacit à psico - fisiche. Si ricorda che t ali
periodi non possono superare i 150 giorni nell’arco degli ult im i 12 m esi e che si som m ano ai
30 giorni di indisponibilit à senza giust ificazione per un t ot ale di 180 giorni negli ult im i 12 m esi
e, com unque, di 365 nell’ult im o quadriennio ( circolari n. 4 del 2001 e n. 199 del 2001) .
I l Diret t ore Generale
Cioffi