Motivi di insoddisfazione - Istituto Comprensivo di campomarino
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Transcript Motivi di insoddisfazione - Istituto Comprensivo di campomarino
QUESTIONARIO DOCENTI
Rapporto di AutoValutazione
2016
FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1
ANGELA ROCCHIA
A partire da quest’anno, a campione, e dal prossimo anno tutte, le istituzioni
scolastiche sono oggetto di ispezione, sulla base di quanto dichiarato e
progettato nel Rapporto di autovalutazione (RAV), la cui sezione di massimo
interesse è quella dedicata all’individuazione di priorità strategiche e dei relativi
obiettivi di miglioramento. Pertanto, il processo di autovalutazione che il nostro
Istituto attua da anni, attraverso la somministrazione di un Questionario, al fine
di migliorare la qualità del servizio offerto e la qualità dei rapporti tra le
diverse componenti della scuola, si inserisce perfettamente nel quadro delle
azioni promosse dal Miur. Questa autovalutazione interna ha , pertanto,lo
scopo specifico di:
Misurare il grado di soddisfazione del personale docente.
Acquisire indicazioni su aspetti della realtà scolastica suscettibili di
miglioramento.
Provvedere alla continua verifica della validità di percorsi e
atteggiamenti realizzati.
Innescare nell’attività dell’Istituto processi di feedback, funzionali alla
riprogettazione di quanto in essere, sulla base dei punti di forza e degli
QUESTIONARIO SOMMINISTRATO A TUTTI I DOCENTI :
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
DOCENTI OPERANTI
NELLA NOSTRA
SCUOLA
88
DOCENTI CHE HANNO
RISPOSTO AL
QUESTIONARIO
71
Pari a 80,6 %
CAMPI DI INDAGINE
Il questionario propone 26 aspetti,sui quali esprimere il proprio livello
di soddisfazione, concernenti i seguenti campi di indagine:
CONTESTO E RISORSE UMANE
SCELTE EDUCATIVE – DIDATTICO - PROGETTUALI
INTEGRAZIONE ALUNNI CON DIFFICOLTA’
RISORSE MATERIALI ED ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE MISURE DI SICUREZZA
GESTIONE ORGANIZZATIVA E COMUNICAZIONE NELL’ISTITUTO
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
Nei grafici che, di seguito, evidenziano i risultati del questionario, oltre
al dato percentuale di Soddisfazione o Insoddisfazione arrotondato alla
prima cifra decimale, vengono riportati ( sopra ai cilindri) i numeri
riguardanti i docenti che si sono espressi sui vari livelli.
IL QUESTIONARIO
CHIEDEVA DI ESPRIMERE IL GRADO DI SODDISFAZIONE IN
RELAZIONE AI SEGUENTI ASPETTI:
1.1 Rapporto con il Dirigente
Scolastico
Motivi di insoddisfazione
Il DS favorisce solo i
colleghi del suo paese e le
maestre.
Il Dirigente dovrebbe
essere più dalla parte dei
docenti che delle famiglie.
Il rapporto con il DS è
quasi inesistente.
1.2 Rapporti con il personale ATA
1
1.3 Rapporto con i
colleghi
1.4 Clima riscontrato a
scuola
1.5 Rapporti con gli alunni
3
Motivi di
insoddisfazione
Gli alunni non
hanno regole,
non vengono
puniti mai.
1.6 Collaborazione Scuola/famiglia
Motivi di
insoddisfazione
Si tollerano troppo le
mancanze delle
famiglie.
1.7 Rispetto del Regolamento d'Istituto
Motivi di
insoddisfazione
Non tutti i docenti
fanno rispettare il
regolamento d’Istituto,
e non tutti lo rispettano
allo stesso modo.
Il Regolamento
d’Istituto viene spesso
ignorato in merito agli
orari d’ingresso degli
alunni (troppe e facili
deleghe per entrate in
ritardo) e alla consegna
degli alunni a persone
senza delega.
2.1 Offerta formativa del PTOF
Motivi di
insoddisfazione
Il Ptof dovrebbe avere
più offerta in relazione
ad uscite didattiche e
alle Lingue straniere.
2.2 Organizzazione della scuola (didattica, orari,
progetti..)
Motivi di
insoddisfazione
L’ orario della Scuola
Primaria è misero e
mal distribuito: non
risponde alle esigenze
didattiche ed
organizzative.
Mancano le uscite
didattiche.
2.3 Confronto tra colleghi dello stesso ambito
disciplinare al di là degli incontri programmati
Motivi di
insoddisfazione
Non ci sono momenti
di condivisione e non
c’è una linea comune
efficace e costruttiva
nell’insegnamento e
nell’idea di scuola.
Sarebbero utili più
incontri tra docenti
per disciplina.
2.4 Partecipazione degli alunni ai vari progetti d'Istituto
2.5 Iniziative di continuità tra i diversi ordini di scuola
dell’istituto
Motivi di
insoddisfazione
Manca un efficace
progetto di continuità
che sarebbe utilissimo;
anche le iniziative di
continuità sono
pressocchè inesistenti.
3.1 Attivazione di strategie didattiche a 3.2 Valorizzazione della diversità
sostegno dell'integrazione di alunni
culturale come risorsa didattica
con difficoltà
Motivi di insoddisfazione
- Non esistono strategie didattiche condivise o, almeno, se esistono non sono condivise ed applicate da tutti i docenti.
- Mancano attività progettuali e didattiche che valorizzino le diversità culturali e l’integrazione: la valorizzazione è solo
una bella parola.
- Occorrono materiali e progetti per la disabilità, oltre ad efficaci corsi di aggiornamento per i docenti.
- Gli alunni in difficoltà avrebbero bisogno di un aiuto esterno che manca, o almeno di un recupero pomeridiano fatto dai docenti
della classe o, se impossibile, intensificare la collaborazione con gli eventuali docenti del recupero pomeridiano.
4.1 Utilizzo degli spazi didattici attrezzati (aule, palestra,
auditorium,..)
Motivi di insoddisfazione
- Non ci sono né palestre, né auditorium.
- Gli spazi didattici attrezzati sono carenti, non adatti ad una scuola; c’è
sovraffollamento in essi.
4.2 Strumenti didattici informatici
Motivi di insoddisfazione
Scarsa funzionalità degli
strumenti informatici e
connessione ad internet
pressocchè assente; nella
Scuola Primaria la rete
wi-fi non copre
adeguatamente l’intera
struttura.
Gli strumenti informatici
non sono distribuiti in
modo paritario; la
mancanza di Lim in
classe limita l’offerta
formativa.
Mancanza di materiale
didattico-informatico (cd
interattivi..)
4.3 Servizio pulizia
Motivi di
insoddisfazione
Il servizio di pulizia al
2° piano della Scuola
Primaria è pressocchè
inesistente; aule
spesso non curate per
giorni.
La pulizia delle aule e
dei servizi igienici è
molto superficiale.
4.4 Risposta della scuola riguardo al reperimento di fondi e
contributi economici
5.1 Organizzazione delle procedure delle misure di
sicurezza
Motivi di
insoddisfazione
Le criticità rilevate
non vengono
risolte.
C’è poca attenzione
da parte dell’ente
preposto.
6.1 Funzionalità della segreteria
2
6.2 Comunicazione delle informazioni
all'interno dell'Istituto
Motivi di
insoddisfazione
La distribuzione
della Scuola
Primaria su 2 edifici
non permette giusta
unitarietà e scambio
di informazioni.
Mancanza di
comunicazione di
corsi e seminari di
aggiornamento
organizzati da altre
scuole:i docenti ne
vengono a
conoscenza in modo
autonomo.
6.3 Funzionalità dei ruoli approvati dal Collegio
Docenti all'organizzazione dell‘Istituto
Motivi di
insoddisfazione
Il numero di
collaboratori del DS
è eccessivo.
Il carico di lavoro
non è equamente
distribuito.
6.4 Possibilità di esprimere 6.5 Operato del Collegio
le proprie opinioni
Docenti
7.1 iniziative dell’istituto su aggiornamento/formazione
Motivi di insoddisfazione
Mancanza di corsi di
formazione/aggiornamento
organizzati dall’Istituto.
Poca informazione sui corsi
attivati da altre Scuole.
Sono poche le iniziative a
riguardo.
La formazione non
corrisponde alla reale
necessità
metodologico/didattica
della Scuola.
8.1 indicare ambiti o settori di formazione per i
docenti ritenuti funzionali ai bisogni della Scuola
1 - Disturbi dell’apprendimento: DSA- BES ADHD:
strategie didattiche a sostegno.
2 - Nuove strategie didattiche ed utilizzo di ausili
informatici nella didattica; uso della Lim.
3 - Valutazione delle competenze.
4 - Metodologia e didattica della matematica.
5 - Didattica delle discipline.
6 - Corsi di psicopedagogia per insegnanti e genitori.
7 - Gestione della classe.
8 – Relazione tra colleghi.
9 – Comunicazione assertiva.
10 – Didattica inclusiva.
NON HANNO RISPOSTO
52 Docenti, pari al 73,2%
OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI
Evitare di dare troppo ascolto ai genitori a discapito del personale
della Scuola.
Evitare di concedere troppi permessi in deroga al Regolamento
d’Istituto.
Bisogna educare le famiglie.
La professionalità di molti è messa spesso in ombra dalla capacità di
pochi di mettersi “in vetrina”.
La scelta della prevalenza, nella scuola Primaria, è limitante; è
opportuno separare dalla classe prima, a capo dello stesso docente,
l’insegnamento di Italiano e della Matematica; è auspicabile il
ripristino del modulo.
Attuare opportune attività didattiche per gli alunni stranieri.
Sarebbe opportuna la disponibilità di un proiettore nelle classi senza
Lim.
Per l’autoformazione il materiale sul sito è ricco.
Dalle risposte del questionario, emerge una globale soddisfazione e una positiva percezione dei docenti
rispetto ai campi di indagine considerati. Ne emerge il quadro di una Scuola serena.
I docenti, manifestando opinione positiva attraverso l’opzione Soddisfatti o Abbastanza soddisfatti, in
media si ritengono contenti di molti degli aspetti sui quali è stato chiesto loro di esprimersi.
PUNTI DI FORZA
Si conferma molto buona l’opinione dei docenti in relazione a:
- Rapporti con il personale ATA (91,5% di Soddisfatti e Abbastanza soddisfatti);
- Funzionalità della segreteria ( 87,2% di Soddisfatti e Abbastanza soddisfatti);
- Rapporti con gli alunni(85,8% di Soddisfatti e Abbastanza soddisfatti).
Molto buoni, con un’ espressione positiva pari a 80,2%, sono i risultati inerenti il Rapporto con il Dirigente
Scolastico,il Rapporto con i colleghi, la Comunicazione delle informazioni all’interno dell’Istituto e la
Funzionalità dei ruoli approvati dal Collegio Docenti all’organizzazione dell’istituto.
PUNTI DI DEBOLEZZA
I punti in rapporto ai quali, invece, si è registrato un numero di risposte degno di rilievo non positivo sono:
-Strumenti didattici informatici (53,4% di Poco soddisfatti e di Insoddisfatti) ;
-Iniziative di continuità tra i diversi ordini di scuola dell’Istituto( 45% di Poco soddisfatti e di
Insoddisfatti);
- Rispetto del Regolamento d’Istituto(40,7% di Poco soddisfatti e di Insoddisfatti).
Con una percentuale di scarsa soddisfazione che si aggira intorno al 35% sono i risultati relativi agli Spazi
didattici attrezzati, alle Iniziative su aggiornamento/formazione, alla Valorizzazione della diversità culturale,
all’Attivazione di strategie a sostegno dell’integrazione di alunni in difficoltà e al Servizio pulizia.
Il punto sulla Risposta della Scuola riguardo al reperimento di fondi e contributi economici ha
totalizzato il maggior numero di NON RISPOSTE, il 16,9%.
Per quanto riguarda, infine, le riflessioni libere, i docenti suggeriscono di attuare con più rigore il
Regolamento d’Istituto, educare i genitori, valorizzare il personale della Scuola, riconoscendo la
professionalità non solo ai docenti che si espongono; ritengono limitante l’insegnamento prevalente nella
Scuola primaria, auspicando il ripristino del modulo. Suggeriscono, poi, l’opportunità di attività didattiche
risvolte agli alunni stranieri e la disponibilità almeno di un proiettore nelle classi senza Lim. Infine, giudicano
positivamente il materiale per l’autoformazione presente nel sito dell’Istituto.