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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta PISA TODAY Sicurezza e movida: accordo fra Ministero ed esercenti contro droga ed alcol nei locali Firmato a Roma il protocollo per coordinare nuove misure anti‐illegalità. Confesercenti Toscana Nord: "Aspettiamo ordinanza che vieti la vendita di alcolici da asporto" 22.06.2016 ‐ Più sicurezza e più legalità nelle discoteche e nei locali di intrattenimento e spettacolo. E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato lunedì a Roma tra il Ministero dell’Interno e le organizzazioni dei gestori dei pubblici esercizi che svolgono tale attività, alla presenza tra gli altri del Ministro Alfano e del Capo della Polizia Franco Gabrielli. Il protocollo prevede di individuare nuove e più incisive iniziative volte, da un lato, a favorire una sempre più diffusa cultura della legalità, soprattutto tra i giovani, e dall’altro ad incrementare i livelli di sicurezza all’interno e in prossimità di tali locali, al fine di prevenire e contrastare eventi illegali o pericolosi, con particolare attenzione al contrasto di violenza, uso di sostanze stupefacenti e alcol. Alla firma era presente Confesercenti con la sua presidente nazionale della Fiepet e presidente Versilia Esmeralda Giampaoli . "Si tratta di un accordo particolarmente importante ‐ sottolinea il direttore Confesercenti Toscana Nord Marco Sbrana ‐ che rilancia una collaborazione con il Ministero dell’Interno. Con questo accordo si centralizza e si organizza a livello nazionale un comportamento già presente a livello territoriale per favorire accordi finalizzati a contrastare fenomeni di illegalità con la collaborazione degli esercenti del settore". "Nel contempo, si garantisce una maggiore tutela agli imprenditori che svolgono la loro attività in modo regolare ‐ dice ancora Sbrana ‐ intervenendo selettivamente per isolare e sanzionare situazioni problematiche. Accordo che adesso attendiamo sia firmato anche per gli esercizi di somministrazione in modo di garantire la sicurezza e il decoro delle città e dei suoi centri storici. Con la firma a Roma istituzioni, forze dell’ordine ed esercenti, insieme, si impegneranno affinché i luoghi di intrattenimento restino tali, tenendo fuori qualsiasi forma di illegalità in grado di mettere in pericolo la sicurezza dei nostri clienti. Firma che ci auguriamo adesso sia seguita anche da quella per l'ordinanza pisana che vieta la vendita da asporto di alcolici". http://www.pisatoday.it/cronaca/sicurezza‐movida‐accordo‐ministero‐esercenti‐contro‐droga‐alcol‐
locali.html GREENSTYLE.IT ALCOL: COSA SUCCEDE AL CORPO QUANDO SI SMETTE DI BERE 22.06.2016 ‐ Il problema del consumo eccessivo di alcol in molti Paesi è una vera e propria piaga. Non si parla solo di alcolismo, ma anche di persone, che senza essere perennemente ubriache, fanno comunque un uso smodato di questa bevanda. Gli effetti sulla salute sono noti, ma ora una guida realizzata dal Dr. Niall Campbell, consulente e psichiatra per adulti presso il Priory Hospital Roehampton di Londra, potrebbe scoraggiare dall’abuso di alcol. Il Dr. Campbell ha illustrato tutti i vari step che si possono attraversare quando ci si stacca dalla bottiglia e si sta più attenti alla propria salute: di giorno in giorno si può vedere la propria salute e il proprio aspetto migliorare. Non è semplice smettere con quella che può essere una vera e propria dipendenza, ma quantificare i benefici di una depurazione dell’organismo e pensare anche al risparmio economico che questo può comportare potrebbe convincere i più almeno a provarci. Vediamo come reagisce il nostro corpo, man mano che viene meno il consumo di alcol: Dopo 24 ore – se si è nella fase immediatamente successiva ad una sbornia, si potrebbero avere tremori, sudorazione eccessiva, mal di testa, che diminuiscono man mano che passano le ore. Il corpo inizia gradualmente a disintossicarsi, il livello di zuccheri nel sangue si normalizza e ci sente pian piano sempre meglio. Dopo una settimana – smettere di bere può anche farci dormire meglio: quando abbiamo abusato di alcol il nostro corpo, tramite la sudorazione, perde liquidi e questo determina quella disidratazione che ci fa svegliare più volte durante la notte in cerca di acqua da bere. Inoltre un consumo intenso di alcol può rendere le cellule del sangue più grandi, questo ci rende più stanchi in quanto le cellule fanno fatica a trasportare le particelle di ossigeno. Dopo 15 giorni – a lungo andare gli alcolici possono anche disturbare la funzionalità del nostro stomaco, la cui parete si può irritare determinando fenomeni come il reflusso gastro‐esofageo. A più di una settimana dall’astinenza si può notare come questo effetto regredisca. A questo punto si può anche cominciare a notare una perdita di peso, l’alcol ha un quantitativo di calorie piuttosto elevato, soprattutto se paragonato alle sue capacità nutritive (praticamente nulle). Basti pensare che un bicchiere di vino da 250 ml può arrivare a 228 calorie. Con due bicchieri è come se avessimo mangiato un panino con prosciutto, formaggio e maionese. Dopo 3‐4 settimane – con il passare del tempo l’uso eccessivo di alcol fa aumentare anche la pressione sanguigna. Smettere permette che questa si normalizzi a distanza di qualche settimana. Dopo un mese – ad un mese da quando abbiamo ridotto l’uso di bevande alcoliche, anche sulla nostra pelle può manifestarsi un beneficio. L’alcol ad alti livelli è tossico e rende la pelle più spenta e meno elastica, ma bastano poche settimane per recuperare luminosità e bloccare l’invecchiamento. Dopo 4‐8 settimane – il fegato, appesantito da un precedente lavoro eccessivo che comportava la trasformazione del glucosio in eccesso in grasso ne trarrà giovamento. Sarà così possibile evitare la patologia del “fegato grasso”, che può portare anche alla cirrosi epatica. Dopo 12 settimane – si può dire di poter percepire un netto miglioramento delle nostre condizioni di salute e del nostro aspetto. Si avranno più energie e anche l’umore ne risentirà in modo positivo. A questo punto il corpo avrà quasi del tutto dimenticato gli “strapazzi” del passato e in quel momento le cattive abitudini risulteranno molto meno allettanti. http://www.greenstyle.it/alcol‐cosa‐succede‐al‐corpo‐quando‐si‐smette‐di‐bere‐197662.html IL TIRRENO Guerra totale agli alcolici nella notte bianca di Pescia Scatta l’ordinanza del Comune in vista della grande festa di sabato e domenica Multe dai 500 ai 3.000 euro per chi trasgredisce. Il mercato del 25 sarà spostato 22.06.2016 ‐ Vietato vendere, somministrare e trasportare alcolici e superalcolici, nonchè contenitori di vetro di qualsiasi genere adatti a contenere bevande in occasione di Nottambula, la notte bianca pesciatina che si svolgerà il 25 e il 26 di giugno prossimi. Il divieto è contenuto in un'ordinanza del sindaco Oreste Giurlani e nasce dall'esigenza di contenere, come si legge nello stesso testo, «non tanto problemi di ordine pubblico, quanto di degrado e disagio: bivacchi, sporcizia, danneggiamenti e comportamenti incivili a danno anche del patrimonio artistico e culturale della città», così come è stato rilevato negli anni passati, sempre in concomitanza con lo svolgimento di questa manifestazione. Non sono mancati, poi, episodi come rotture di contenitori di vetro, contenenti bevande acquistate negli esercizi commerciali collocati nell'area di svolgimento della manifestazione e dovuti presumibilmente allo stato di alterazione derivante da assunzione di alcool. Pertanto il divieto riguarderà l'area interessata dalla manifestazione (e quindi nel perimetro compreso tra via Rosselli, ponte Europa, viale Europa a sud, viale Ricciano e via dei Colli per Uzzano a est, viale Buozzi e piazzetta del Moro a nord e viale Fiume, via Sismondi, Borgo della Vittoria, via Vetturali, piazza Obizzi, via Oberdan ad ovest) e scatterà dalle 18 del 25 giugno fino alle 5 del mattino del 26 per quanto riguarda le bevande superalcoliche (somministrazione, vendita e trasporto), da mezzanotte del 25 e fino alle 5 del mattino del 26, invece, sono vietate anche le bevande alcoliche. Tutte le attività interessate dalla manifestazione esporranno un cartello contenente l'informativa e in caso di violazione dell'ordinanza è prevista una sanzione amministrativa che va dai 500 ai 3 mial euro. Toccherà a Polizia municipale e forze dell'ordine vigilare. L'amministrazione comunale, inoltre, ha predisposto lo spostamento del mercato settimanale del sabato dalla abituale sede di piazza Mazzini, piazza del Grano e parte di borgo della Vittoria, in modo da non intralciare le varie iniziative della manifestazione. Pertanto per il sabato 25 il mercato settimanale verrà collocato in piazza Rolando Anzilotti (quella adiacente al supermercato Lidl) e le strade vicine e più precisamente: via Giovanni XXIII e zona parcheggio lungo fiume e lungo fiume (passerella Sforzini). In seguito dello spostamento, anche la viabilità veicolare subirà una leggera modifica. http://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2016/06/22/news/guerra‐totale‐agli‐alcolici‐nella‐notte‐
bianca‐di‐pescia‐1.1370673 CITTADELLASPEZIA .COM 22.06.2016 Sciabolata della Prefettura al consumo d'alcol allo Sbarco dei pirati Un'ordinanza mette nero su bianco i divieti previsti per il 25 giugno: "Non si deve ripetere la situazione dell'anno scorso. Il consumo di alcolici è stato smodato". La Spezia ‐ Controlli all'entrata e all'uscita di Cadimare. Allo sbarco dei Pirati dall'esterno non entrerà una goccia d'alcol e la prefettura ha vietato la somministrazione nelle aree pubbliche è vietato dalle ore 15.00 del 25 giugno 2016 alle ore 06.00 del 26 giugno 2016 consumare, somministrare superalcolici nonché detenere e trasportare recipienti di qualunque tipo contenenti tali bevande. E' vietato, nello stesso arco temporale, vendere, trasportare e detenere recipienti di vetro o metallo, qualunque sia il tipo di bevanda contenuta. Inoltre dalle ore 23.00 del 25 giugno 2016 alle ore 06.00 del 26 giugno 2016 è vietato consumare, somministrare, vendere, trasportare e detenere bevande alcoliche, qualunque sia il tipo di contenitore. E' così che la Prefettura mette nero su bianco, con un'ordinanza, la regolamentazione per il consumo di alcol in vista dello Sbarco dei pirati che richiama almeno tra le 10mila e le 15mila persone ogni anno. E se gli organizzatori della festa ribadiscono che si tratta di un grande evento per le famiglie, alla massima istituzione cittadini e al comitato di ordine e sicurezza non è andato giù il "consumo smodato di alcol" della precedente edizione. E nel testo dell'ordinanza questo passaggio viene ribadito con fermezza. In premessa la prefettura precisa: "Che nella passata edizione si è rilevato un consistente abbandono di bottiglie in vetro e contenitori vari sul suolo pubblico. Inoltre nelle sedute del 23 maggio e del 17 giugno 2016, il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica ha ritenuto che lo smodato consumo di alcool, verificatosi nella scorsa edizione della manifestazione, si riproduca anche nell'evento programmato per il prossimo 25 giugno, considerate le modalità di tempo e di luogo, per cui ha ravvisato, con voto unanime, la necessità che venga disincentivata la disponibilità di alcolici per i rischi che questi comportano sia per le le singole persone che per l'incidenza sugli atteggiamenti collettivi". Dunque con una serie di divieti, la Prefettura assieme agli organi competenti: "Ha ravvisato l'esigenza di contrastare l'abbandono di bottiglie di vetro e contenitori vari di metallo su suolo pubblico, potendo causare il ferimento delle persone che li calpestano ed essendo oggetti che potrebbero essere utilizzati come strumenti adatti all'offesa, qualora si verificassero episodi di intemperanza o di tensione, agevolmente prevedibili a causa del sovraffollamento o dell'abuso di alcool". A che ora chiude la festa e gli altri divieti. La prefettura ha disposto che il sipario cada sulla festa intono all'Una e che il deflusso dei partecipanti si concluda entro le 6. Tutto regolare per i fuochi artificiali. Regole per i pubblici esercizi. Per quanto riguarda i pubblici esercizi, la prefettura precisa: "I pubblici esercizi, conseguentemente, non potranno vendere o somministrare dalle ore 15,00 superalcolici e dalle ore 23,00 alcolici sino alle ore 06,00 del giorno 26 corrente mese. Il Comandante della Polizia Municipale della Spezia è incaricato della notifica del presente provvedimento mediante affissioni murali in località Cadimare, nonchè ai titolari degli esercizi pubblici della frazione Cadimare e a tutti i soggetti a qualsiasi titolo autorizzati alla vendita di bevande in occasione della suddetta manifestazione (commercio in sede fissa e vendita attraverso distributori automatici, commercio su area pubblica), avvalendosi del Servizio notificazione atti del Comune della Spezia. Il provvedimento dovrà essere idoneamente affisso all'interno dei locali pubblici. Con la notifica della presente ordinanza mediante affissione nei luoghi suddetti, si intende perfezionata la conoscenza dei divieti di cui alla presente ordinanza per tutte le persone presenti nelle fasce orarie sopraindicate, in località Cadimare. All'Amministrazione Comunale concedente la licenza citata in premessa, inoltre, si affida il compito di adeguatamente pubblicizzare, nelle forme ritenute più opportune, soprattutto presso le associazioni di categoria onde ne curino la massima diffusione, i cennati divieti di consumo, somministrazione, detenzione e trasporto delle bevande superalcoliche e alcoliche in parola. Del divieto sarà data notizia agli organi di informazione e ne verrà pubblicato il provvedimento nel sito ufficiale di questa Prefettura". Tra le varie, per il 25 giugno è assolutamente sconsigliato raggiungere Cadimare con i propri mezzi. Le navette fornite da Atc viaggeranno ininterrottamente fino alle 2.30 del mattino. http://www.cittadellaspezia.com/La‐Spezia/Attualita/Sciabolata‐della‐Prefettura‐al‐consumo‐
211067.aspx QUI NEWS FIRENZE Da giardino per i bimbi a ritrovo di ubriachi Il quadrato di verde pubblico in via Galliano è cosparso di bottiglie e rifiuti e da tempo è anche teatro di risse. La denuncia dei residenti FIRENZE 22.06.2016 ‐ Era stato pensato come un ritaglio di verde in mezzo ai palazzi pensato per offrire ai residenti un po' di respiro nel caos e ai bambini uno spazio in cui giocare all'aperto. Ma quello spazio ormai non è più utilizzabile ed è finito in balia del degrado e dell'incuria. Lo dice chi intorno a quel giardino abita e vede quello che lì accade. E quella che i cittadini fanno non è certo una descrizione edificante. A riportarla, in seguito alla lettera di un residente, sono del gruppo facebook 'cittadini attivi San Jacopino'. Quello che si para davanti a chi cammina lungo via Galliano è un giardino cosparso di bottiglie e diventato, si legge su facebook, 'un ritrovo di sbandati' che si 'riuniscono lì diverse ore del giorno prendendosi tutte le panchine e bevendo una birra dopo l'altra'. Con il risultato che spesso si arriva a 'risse a bottigliate'. I cittadini denunciano anche la presenza di escrementi e sporco ovunque. Quella che si è creata è una situazione che costringe a recarsi nel giardino solo nelle prime ore del giorno, con attenzione a evitare i rifiuti lasciati in mezzo. A questo punto la richiesta è quella di recintare lo spazio e di chiuderlo, installando di nuovo i giochi per i bambini. http://www.quinewsfirenze.it/firenze‐il‐giardino‐e‐diventato‐una‐discarica.htm NEWS ITALIANE Torino, bambina aggredita e presa a bastonate da un 38enne nigeriano ubriaco: arrestato 22.06.2016 ‐ Davvero incredibile quanto accaduto nella giornata di ieri a Torino, dove una bambina di otto anni è stata aggredita selvaggiamente da un uomo, un nigeriano di circa 38 anni il quale improvvisamente avrebbe cominciato a bastonare la povera piccola che stava camminando per strada insieme al fratellini più piccoli. La bambina di otto anni era in bicicletta, accompagnata dalla zia, con la sorella gemella e il fratellino, quando un 38enne di origine nigeriana, in stato di evidente alterazione psicofisica, senza motivo, ha afferrato il ramo di un albero e ha iniziato a colpire alla schiena la piccola. L’aggressore, un nigeriano di 38 anni ha colpito la piccola con un bastone e le ha procurato contusioni in diverse parti del corpo. “È accaduto tutto all’improvviso, quell’uomo ha afferrato un ramo e ha iniziato a colpire mia nipote, senza un motivo”, ha dichiarato una donna che in quel momento si trovava a passare da quel luogo e che ha assistito all’aggressione dell’uomo che con tanta violenza si è abbattuto sulla povera bambina. L’uomo era totalmente ubriaco e dopo che la donna ha lanciato l’allarme, si è dileguato lasciando la piccola ferita per terra. L’aggressione sarebbe avvenuta proprio in una strada dove è presente la caserma dei carabinieri ed infatti un piantone ha udito le grida della bambina e della donna presente alla scena ed è subito partito per capire cosa stesse accadendo, ed è stato proprio il suo pronto intervento a salvare la vita della piccola, perchè l’uomo il nigeriano si è dato alla fuga. Intervenuti i soccorsi che hanno trasportato la piccola presso l’ospedale Maria Vittoria, dove i medici l’hanno medicata, avendo riportato diversi lividi sulle braccia, su tutta la schiena e sull’avambraccio sinistro e sulla gamba destra. Fortunatamente i fratellini più piccoli sono rimasti illesi e per di più il giorno dopo si sono presentati presso la caserma dei carabinieri, presentando loro una letterina con la quale hanno voluto ringraziare gli agenti per aver soccorso la sorella ed averla salvata dalla furia omicida del nigeriano. “Cari carabinieri, vi ringrazio per aver salvato mia sorella, grazie”, è questo quanto scritto dai fratellini della piccola nella lettera presentata ai carabinieri. SIBARINET.IT Amendolara: ubriaco tenta di accoltellare commesso 22.06.2016 ‐ In preda ai fumi dell’alcol, un uomo, tale G. A., 55 anni, di Amendolara, ha tentato di accoltellare il commesso di una tabaccheria del posto per un misero pacchetto di sigarette, ma la coltellata è andata a vuoto e l’uomo si è ferito da solo: arrestato dai Carabinieri e tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari, sarà processato per direttissima per i presunti reati di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. L’episodio di cronaca, che h fatto scalpore in paese, si è verificato lunedì pomeriggio presso la rivendita di tabacchi sita nella centralissima Piazza Giovanni XXIII del paese di Amendolara. Secondo quanto si è appreso l’uomo, entrato nella rivendita di tabacchi visibilmente alterato, brandendo un coltello avrebbe preteso la consegna di un pacchetto di sigarette gratis. Il giovane commesso, fiutato il pericolo, avrebbe tentato di sottrarsi all’agguato allontanandosi e mettendosi fuori tiro, ma l’uomo avrebbe tentato di colpirlo e, sbagliando bersaglio, si sarebbe ferito ad un braccio e poi si sarebbe allontanato per raggiungere il proprio domicilio. Qui,a seguito della segnalazione di alcuni astanti, è stato raggiunto dai Carabinieri della Stazione di Roseto Capo Spulico guidati dal Maresciallo Marco Carafa che, rinvenuto il coltello ancora sporco di sangue, hanno tratto in arresto lo stesso G. A., già noto alle Forze dell’Ordine e, su disposizione del Magistrato di turno presso il Tribunale di Castrovillari, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari per essere processato per direttissima. IL MATTINO DI PADOVA 22.06.2016 Africano ubriaco minaccia i passeggeri sui binari Arrestato dalla polizia ferroviaria: brandiva una bottiglia rotta, aveva un coltello in tasca La Polizia Ferroviaria di Padova ha denunciato in stato di libertà un immigrato del Ghana, di anni 26, residente a Treviso, munito di carta di soggiorno di lungo periodo. Gli Agenti verso le ore 11 venivano richiamati da alcune persone in transito che segnalavano la presenza al binario 5 la presenza di uno straniero che importunava le persone. Gli agenti accorsi sorprendevano l’immigrato del Ghana in evidente stato di ubriachezza ed una bottiglia di vetro in mano che agitava in maniera minacciosa nei confronti di chiunque si avvicinasse. Il personale operante dapprima lo bloccava e poi con forza lo privava della bottiglia che aveva con sé. Coattivamente veniva accompagnato presso gli uffici della Polfer al binario 1 e qui durante l’identificazione veniva anche sorpreso con addosso un coltello a punta avente lama lunga 21 cm bilama ad anima liscia e seghettata ed impugnatura ergonomica per l’alloggiamento delle dita. Inoltre siccome non esibiva documenti di identificazione, veniva denunciato per la violazione del Testo Unico sull’Immigrazione che all’art. 6/3° prevede per gli stranieri l’obbligo di portare ed esibire i documenti di identità. Poiché versava inoltre in stato di ubriachezza con ancora una bottiglia di alcolici in mano veniva sanzionato ai sensi dell’art. 688 c.p. per la manifesta ubriachezza. BLASTING NEWS 22.06.2016 OMICIDIO STRADALE, 19ENNE CONDANNATO A 8 ANNI: AVEVA BEVUTO UNA BIRRA Il magazine "Ristretti orizzonti" racconta il caso di Emanuele, un giovane siciliano di 19 anni, che a seguito di un incidente stradale, che è costato la vita ad un suo amico e passeggero dell'auto al momento dell'incidente, si è visto condannare a 8 anni di reclusione, perché prima di mettersi al volante, aveva bevuto una birra. Non era ubriaco, aveva bevuto una sola birra, cosa che la legge ammette, per chi ha conseguito la patente da alcuni anni, mentre per i neopatentati il limite è fissato a zero. E pertanto, il caso del ragazzo è rientrato nella legge che punisce l'omicidio stradale. Cosa prevede il reato di omicidio stradale Il 25 marzo è entrato in vigore il reato di "omicidio stradale", a lungo invocato anche da associazioni come quella composta da familiari di vittime della strada, e rimasto per anni arenato in parlamento. Le novità legislative introdotte prevedono pene fino a 18 anni di reclusione ed il cosiddetto "ergastolo della patente", un maxi‐ritiro della durata di 30 anni. per chi provoca la morte di una persona a seguito di comportamenti pericolosi al volante, oppure guidando in stato di ebbrezza dovuta a droghe o alcolici. La pena prevista va dagli otto ai dodici anni, ma in presenza di aggravanti ‐ come la fuga o l'omicidio multiplo ‐ possono essere elevati a diciotto. Il caso del giovane condannato Era sabato notte, quando viaggiando con a bordo due amici, l'auto di Emanuele si è ribaltata, ed uno dei passeggeri, un giovane 18enne, ci ha rimesso la vita. L'altro passeggero se l'è cavata con ferite non gravi. Quando i Carabinieri sono intervenuti sul posto, il conducente era in stato di choc. Piangeva a dirotto, il ragazzo rimasto vittima dell'incidente era un suo amico al quale il conducente era molto affezionato. La condanna ad otto anni I rilievi del caso hanno evidenziato che prima di mettersi alla guida il giovane aveva bevuto solo una birra, ma essendo previsto "alcool zero" per i neopatentati, è scattata l'accusa che ha portato alla condanna. Senza condizionale, senza sconti di pena, ne attenuanti. La nuova legge non lascia discrezionalità ai giudici. Ed il ragazzo dovrà scontare la pena in carcere. Il magazine Ristretti orizzonti, pur considerando giusta la limitazione dell'alcool per i neopatentati, si chiede se in un caso come questo, sia giusto così. Se la rigidità della legge, sia veramente utile. "Pagare per aver bevuto una birra con una condanna simile a quella prevista per l'omicidio volontario, aiuta la civiltà? Forse no. Forse aiuta solo i politici che l'hanno votata, per assecondare la spinta travolgente del giustizialismo" conclude il magazine. INCREDIBILIA Se non sai scegliere tra vino rosso e vino bianco… versati quello blu! (*) La regola di base per bere vino è: quello rosso va bene con la carne rossa, quello bianco con le carni chiare, il rosè con… vabbè, qualcosa di rosato! Ma adesso c’è un altro tipo di vino su cui fare affidamento e su cui scervellarsi per trovare gli abbinamenti consentiti… infatti è nato da poco il vino blu. E non è che ci siano molti prodotti (non andati a male!) che abbiano tale colorazione! Il vino blu è ormai diventato realtà grazie alla Gik, un’azienda spagnola che sta cercando di ridefinire una delle più classiche esperienze. Il tutto è avvenuto in collaborazione con l’Università dei Paesi Baschi e la Azti Tecnalia. L’innovativa bevanda consiste in uve sia rosse che bianche, raccolte in diversi vigneti della Spagna. Mentre il colore blu è stato conferito grazie ad una miscela di antocianine (pigmenti presenti nella buccia degli stessi acini) e da alcuni coloranti naturali. Secondo il sito internet della Gik, la scelta è caduta proprio su questa tinta perchè rappresenta “il movimento, l’innovazione e l’infinito.” Ogni bottiglia di vino costerà sugli 8 euro e inizialmente sarà immessa sul mercato di alcune nazioni scelte secondo specifici criteri. Sappiamo già che i puristi storceranno il naso… tuttavia perchè non dare una chance a questa novità e aspettare di assaggiarlo prima di giudicare? Da degustare… magari in uno di quei calici che non si rovesciano! (*) Nota: molti anni fa Luigi Tenco scrisse una canzone “L’acqua blu” per stigmatizzare i condizionamenti della pubblicità RUGBY 1823 Rugby e cronaca: Byron Kelleher ubriaco, arrestato per violenza 22.06.2016 ‐ E' nei guai l'ex stella della Nuova Zelanda Byron Kelleher. Secondo quanto riferisce L'Equipe, infatti, il mediano di mischia è stato arrestato l'altroieri notte a Tolosa, dove stava vagando in stato alterato per l'alcol. Il giocatore, secondo quanto riferisce la polizia, avrebbe distrutto una porta e aggredito, picchiandola, la donna che lo stava accompagnando. La donna non avrebbe voluto sporgere denuncia "per paura di una vendetta" da parte del giocatore.