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UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Giovedì, 16 giugno 2016
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Giovedì, 16 giugno 2016
Comune di Gatteo
16/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19
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Un tuffo nel Medioevo Nelle piazze duelli e giochi
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
2
Dado cesariano dal pontile e scontri tra legionari e celti
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 36
ANTONIO LOMBARDI
Balneazione vietata: miglioramenti
16/06/2016 La Voce di Romagna Pagina 22
3
5
Gatteo Tuffo nel passato: festa della storia
Comune di Savignano
16/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 5
ERMANNO PASOLINI
Ottimi risultati all' istituto 'Marie Curie'
16/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10
ERMANNO PASOLINI
«Il mio Marco sarebbe orgoglioso Ha sempre sognato questa...
16/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10
8
10
Le telecamere faranno da sentinelle al ponte romano sul Rubicone
16/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 9
11
Trenta cantine per una piazza E l' estate si apre con i brindisi
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 9
12
In piazza "Vini e sapori di strada"
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 32
13
Marcia dei legionari: ecco il programma
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
14
Inaugurazione Conad
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
15
Scooterista cesenate ferito a ridosso di un' immissione sulla via Emilia...
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
16
Truppe romane pronte a conquistare anche l' area del museo del Compito
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 36
6
ANTONIO LOMBARDI
Balneazione vietata: miglioramenti
16/06/2016 La Voce di Romagna Pagina 19
17
19
Sabato sera, vini e sapori in strada
16/06/2016 La Voce di Romagna Pagina 42
20
Salomone resta all' Alfonsine Farneti bandiera a Savignano
Comune di San Mauro
16/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14
22
Ciclismo Nel trofeo Pascoli Bike la Fausto Coppi è d'argento
16/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 12
23
I giovanissimi lunedì contro la Roma
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 14
24
Under 15: subito Cesena ­Roma
16/06/2016 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 36
ANTONIO LOMBARDI
Balneazione vietata: miglioramenti
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 14
27
Baldinini investe nei negozi in Usa
15/06/2016 MF Pagina 12
25
ALICE MERLI, MATTEO MINÀ
Baldinini lancia le fragranze e accelera nel retail
28
Pubblica Amministrazione
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 6
LAURA SERAFINI
Il ritorno della collusione nelle gare pubbliche
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 8
GIANNI TROVATI
È un primo passo ma va spezzata l' alleanza «del...
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 8
GIANNI TROVATI
Pa, arriva la stretta contro i «furbetti»
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 8
Al debutto il modello standard per la Scia
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 9
Apertura ai privati e snellimento a metà nella composizione
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 9
Modelli standard e divieto esplicito di richieste ulteriori
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 9
Dopo le regole servono incentivi reali al cambiamento
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 9
Sei mesi di stop per il dirigente dell' ufficio fuori regola
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32
34
Trenta giorni per il verdetto definitivo
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 9
29
GIANNI TROVATI
35
37
38
39
41
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 10
42
Padoan: Tasi, Imu e
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 17
44
Sviluppi urbani quasi fermi
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 22
46
Assenteismo e corruzione pesano sul Campidoglio
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 22
47
Dalle partecipate sostegno ai conti manca però un disegno strategico
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 39
LUCA DE STEFANI
Ultimo giorno per Imu e Tasi con F24 o...
16/06/2016 Italia Oggi Pagina 30
50
Un solo sportello per la Scia
16/06/2016 Italia Oggi Pagina 31
P.a., stretta leggera sui furbetti
16/06/2016 Italia Oggi Pagina 35
In tasse 47,6 mld
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FRANCESCO CERISANO
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16 giugno 2016
Pagina 19
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO SABATO LA RIEVOCAZIONE
Un tuffo nel Medioevo Nelle piazze duelli e giochi
SABATO a Gatteo verrà celebrato il 'Castrum
Gatthei' allestito nelle piazze Vesi e Fracassi
Poggi.
Dalle 17 accampamenti e mercato medievale
accoglieranno i visitatori che saranno chiamati
a raccolta per il 'corteo nobile' in partenza
dalle 18 in piazza Vesi. Il Signore di Gatteo
accoglierà Malatesta I podestà di Rimini come
pretendente alla mano della figlia. Per rendere
onore alla richiesta in piazza si esibiranno
sbandieratori, musici e danzatrici, fino al
maestoso corteo degli 'armati' che, dalle
19.30, vedrà sfilare i grandi cavalieri impegnati
nel torneo di scherma e di tiro con l' arco e nei
giochi medievali.
ALLE 21.30 è tempo di banchetto alla Corte
del Castello con falconeria, danze, musica
medievale, mangiafuoco, duelli di scherma e
sbandieratori. Alle 23.15 poi l' assedio al
Castello impegnerà tutti in una battaglia senza
esclusione di colpi. Per tutto il pomeriggio,
inoltre, scuola gratuita di tiro con l' arco e
scherma, mercati medievali, giullari, figuranti e
stand gastronomico.
A ORCHESTRARE i 'tuffi nel passato' insieme al Comune di Gatteo sono i volontari della 'Compagnia
San Michele' di Sant' Angelo il gruppo di rievocazione storica fondato nel 2007.
Specializzazione del sodalizio è il periodo dal 1100 al 1300 d.C., in particolare usi e costumi degli ordini
monastico­cavallereschi, ossia Templari, Teutonici e Ospitalieri, a cui nel tempo sono stati affiancate
anche figure di cavalieri secolari: i nobili divenuti poi cavalieri grazie a un lungo addestramento militare
e culturale e gli arcieri. I duellanti combattono nelle discipline spada bastarda, spada e scudo, bastone
e altro, mentre ballo di dame e nobili e il tiro con l' arco coinvolgendo i visitatori nelle feste di piazza. La
'Festa della storia' è un evento realizzato dal Comune di Gatteo con il sostegno del Credito Cooperativo
Romagnolo.
e.p.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
16 giugno 2016
Pagina 34
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Dado cesariano dal pontile e scontri tra legionari e
celti
Rievocazione oggi a Gatteo Mare
GATTEO MARE. Doppio appuntamento con la
"Festa della storia", a Gatteo Mare, per rivivere
l' epoca di Giulio Cesare e dei Malatesta,
insieme alla Compagnia San Michele.
Oggi si tornerà nel 49 a.C., anno dello storico
attraversamento del fiume Rubicone da parte
di Giulio Cesare e la sua legione al grido di
"alea Iacta est". Alle 11, ci si ritroverà sul
pontile per lo scenografico lancio del dado d'
oro e il tuffo collettivo per recuperarlo. Dalle
19.30, gli ospiti degli hotel aderenti al Comitato
viale Giulio Cesare saranno a tavola per la
cena romana, con ricche tavolate imbandite
sul lungomare, mentre i legionari romani, dalle
20.30, saranno impegnati in eroiche
schermaglie contro i celti per le vie del paese,
riproponendo la tipica falange romana. Alle 22,
in piazza della Libertà, barbari e legionari
duelleranno, fino ad arrivare allo scontro finale
in piazza Romagna Mia.
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16 giugno 2016
Pagina 36
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Colibatteri in acqua: a Cesenatico superati i limiti massimi lungo 3.616 metri di costa.
Situazione ancora più pesante alla foce del Rubicone
Balneazione vietata: miglioramenti
Probabilmente già oggi si tornerà alla normalità ma c' è da interrogarsi seriamente
CESENATICO. Potrà essere probabilmente
revocato già oggi il divieto di bagnarsi in mare,
scattato ieri a causa del numero eccessivo di
colibatteri individuati in acqua. Un guaio che
ha coinvolto molto tratti della costa romagnola,
compresi 3.616 metri a Cesenatico, più o
meno divisi in modo bilanciato tra la zona a
ponente e a levante dell' imboccatura del porto
canale. Ma anche una volta superata l'
emergenza, la balneazione dovrà guardarsi
sempre più alle spalle, e cioè agli sbocchi a
mare di fiumi, alle rete scolante e ai canali dell'
immediato entroterra che si riversano sotto
costa. Tanto più dopo forti piogge.
I divieti di balneazione sono stati disposti un
po' ovunque: Milano Marittima, Cervia,
Cesenatico, il litorale di Gatteo, Savignano e
San Mauro, Bellaria, Rimini, Riccione,
Cattolica. Il sito web di Arpa Emilia­Romagna
ancora ieri, era disseminato di "bandierine
rosse", a segnalare la presenza di colibatteri
oltre il limite consentito. Dopo l' ordinanza
firmata dal commissario prefettizio del
Comune di Cesenatico per proibire
temporaneamente la balneazione, già da
questa mattina si conta comunque di tornare
alla piena normalità, con conseguente revoca
del provvedimento.
Successivamente alla forte ondata temporalesca di domenica, lunedì 13 giugno nei campioni d' acqua
prelevati in mare si era riscontrato un superamento del tetto di escherichia coli giudicato tollerabile dalla
legge. Perciò, a Cesenatico (dove pure lo sforamento è stato più leggero rispetto alle località più a sud),
metà delle spiagge sono diventate off limits. Ma martedì si è dato subito corso a nuovi prelievi di
campioni d' acqua e il pericolo pare superato. Però, per averne un riscontro certo, devono trascorrere
48 ore.
Da domani si potrà quindi guardare nuovamente con fiducia alla stagione turistica estiva ai nastri di
partenza. Però non era mai accaduto che il problema della balneabilità esplodesse in modo così
generalizzato. Nel Cesenate la foce del Rubicone si è rivelata la zona marina più malmessa. E in alcuni
punti, oltre all' Escherichia Coli, è comparsa anche la minaccia degli Enterococchi intestinali (per
esempio, a Savignano Mare, alla foce del fiume Uso e a Igea Marina). Un fatto è incontrovertibile: è
stata colpita soprattutto la fascia contigua a foci fluviali e sbocchi di canali e quindi andrà fatta una
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Pagina 36
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
riflessione sullo stato delle acque dolci che si riversano nell' Adriatico.
Antonio Lombardi.
ANTONIO LOMBARDI
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16 giugno 2016
Pagina 22
La Voce di Romagna
Comune di Gatteo
Gatteo Tuffo nel passato: festa della storia
Centinaia di volontari che, tra Gatteo Mare e a
Gatteo Terra, danno vita alla "Festa della
Storia": Festa romana e Castrum Gatthei
ricreeranno l' atmosfera e i fasti del nostro
glorioso passato. Il primo "incontro con la
storia" oggi, quando Gatteo Mare tornerà nel
49 a.C., anno dello storico attraversamento del
fiume Rubicone". Alle 11 al pontile, lo
scenografico lancio dell' alea d' oro.
Dalle 19.30 gli ospiti degli hotel aderenti al
Comitato Viale Giulio Cesare saranno a tavola
per la cena romana. Alle 22 in Piazza della
Libertà barbari e legionari si affrontano,
duellando eroicamente in vari stili di armeggio.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
SCRUTINI BILANCIO DI LICEO, ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE
Ottimi risultati all' istituto 'Marie Curie'
ESITI più che soddisfacenti per quel che
riguarda il Liceo Scientifico, Istituto Tecnico
Industriale e Istituto Professionale per la moda
a indirizzo calzaturiero dell' Istituto di
Istruzione Superiore 'Marie Curie' di
Savignano. Negli ultimi due indirizzi scolastici
c' è stata una maggiore selezione nelle prime
classi, mentre al Liceo Scientifico è andata
ottimamente. Il 'Marie Curie' in totale ha avuto
nell' anno scolastico 2015­2016 ben 847
studenti. Ma vediamo nel dettaglio i dati del
Liceo Scientifico. Su 52 studenti delle due
prime classi c' è stato un solo studente
bocciato e 15 con giudizio sospeso, con il
recupero che avrà luogo con la prova per il
superamento del debito scolastico nei primi
giorni di settembre; sui 67 ragazzi delle tre
seconde classi ci sono stati 3 bocciati e 17
studenti con giudizio sospeso; sui 67 giovani
delle tre classi terze, 1 bocciato e 10 con
giudizio sospeso; su 88 giovani delle quattro
classi quarte 1 bocciato e 4 con giudizio
sospeso; delle tre quinte classi sono stati
ammessi all' esame di stato 64 giovani su 66.
In totale al Liceo Scientifico i bocciati sono stati 8 su 340: il 2%.
I DATI dell' Iti. Sui 93 ragazzi delle quattro prime classi ci sono stati 25 bocciati e 13 con giudizio
sospeso; sui 46 ragazzi delle due seconde classi ci sono stati 6 bocciati e 14 con giudizio sospeso; sui
44 giovani delle due terze classi ci sono stati 4 bocciati e 17 con giudizio sospeso; sui 38 studenti delle
due quarte classi ci sono stati 3 bocciato e 15 con giudizio sospeso; dei 35 studenti delle due quinte
classi 2 non sono stati ammessi all' esame di stato. In totale all' Iti su 256 studenti, 40 sono stati i
bocciati, pari al 15%.
I dati del professionale. Su 94 ragazzi delle quattro prime classi, 17 sono stati i bocciati e 25 con
giudizio sospeso; dei 61 giovani delle tre seconde classi 3 i bocciati e 21 con giudizio sospeso; dei 36
delle due terze classi 2 bocciati e 16 con giudizio sospeso; fra i 37 ragazzi delle due quarte classi ci
sono stati 4 bocciati e 13 con giudizio sospeso; dei 23 studenti della quinta classe 3 non sono stati
ammessi all' esame.
In totale al Professionale su 251 studenti, i bocciati sono stati 29, pari al 11%. Il calendario delle prove di
verifica per chi ha avuto il giudizio sospeso, sarà pubblicato all' albo dell' Istituto e sarà disponibile da
sabato 25 giugno sul sito www.mcurie.gov.it. I corsi di recupero saranno effettuati in due periodi estivi: il
primo dal 28 giugno al 22 luglio e l' altro dal 22 agosto al 30 agosto nei limiti delle risorse finanziarie
disponibili. Informazioni tel. 0541­944602.
Ermanno Pasolini.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
ERMANNO PASOLINI
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16 giugno 2016
Pagina 10
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
«Il mio Marco sarebbe orgoglioso Ha sempre
sognato questa adozione»
Di Savignano la prima vedova che aveva la bimba in affidamento
di ERMANNO PASOLINI PER la prima volta in
Italia una ragazzina (di 9 anni) è stata data in
adozione a una vedova. La donna è originaria
d i Savignano dove ha anche abitato per tre
anni. Maria Paola De Carli, 40 anni, dopo
avere ristrutturato la casa della nonna Santina
(una abitazione che lei amava moltissimo fin
da piccola), una volta scomparsa l' amata
anziana, venne ad abitarci dal 2011 al 2014
insieme al marito Marco De Candussio, il
sottufficiale della Marina tra le nove vittime del
crollo della torre del porto di Genova avvenuto
alle 22.59 di martedì 7 maggio 2013. Con loro i
due figli, Samuele oggi 17enne e una
ragazzina che la coppia aveva avuto in affido
all' età di otto mesi e che oggi ha nove anni.
Lei è la prima vedova italiana ad avere una
figlia in adozione. Come è stato possibile? «E'
stato un percorso che abbiamo iniziato io e
Marco con l' affidamento quando nel 2011
siamo venuti ad abitare a Savignano. E' stato
un iter burocratico molto lungo. Dopo la morte
di Marco la situazione è cambiata; prima era
una pratica come tante altre. Ma un giudice
molto sensibile ha preso a cuore il caso e l' ha portato a conclusione in nostro favore».
Per suo marito Marcooggi sarebbe stato un giorno speciale. «Il primo momento eccezionale fu l' affido
quando la bimba aveva otto mesi. Il secondo quando iniziammo la pratica per l' adozione.
Oggi se lui fosse ancora fra di noi farebbe salti di gioia».
Perché per lei è stato così importante poterla adottare? «L' ho sempre sentita e considerata parte
integrante della mia famiglia e sorella di Samuele».
Sua figlia sa dell' affido e ora dell' adozione? «Sa tutto da quando era piccola.
E' stato un percorso parallelo e non le abbiamo mai nascosto nulla».
Da due anni lei non vive più a Savignano, nell' amatissima casa della nonna. Pensa di tornare nella sua
terra d' origine? «Ogni tanto torno, la sento casa mia ed è così anche per i miei ragazzi».
Per suo figlio in particolare. «Verissimo, lui se ne va spesso nella casa della nonna. A Savignano
abbiamo tanti amici con i quali siamo in rapporti continui. Samuele in modo particolare ha ancora amici
di scuola e quelli della squadra dell' Angels Basket di Santarcangelo dove giocava e del Castelvecchio
Calcio. Poi mio babbo Bruno; da giovane andò a lavorare in Toscana, conobbe Tina, mia mamma, si
sposò e abita a Forni Di Barga. Ma Savignano l' ha sempre nel cuore».
Lei è una donna dal carattere forte ma come fa con due figli e senza un lavoro? «Ci si rimbocca le
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
maniche. Poi ci sono i due ragazzi che danno tanta forza e grinta per andare avanti.
Io vivo per loro».
ERMANNO PASOLINI
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Pagina 10
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO DOPO GLI ATTI VANDALICI AVVIATO L' ITER BUROCRATICO PER
INSTALLARLE
Le telecamere faranno da sentinelle al ponte romano
sul Rubicone
IL COMUNE di Savignano sta operando sull'
intervento da effettuare per cancellare le
vergognose scritte effettuate alla fine di
maggio quando, per la prima volta nella sua
storia millenaria, i vandali imbrattarono con
scritte spray le tre arcate del ponte romano sul
Rubicone nel centro storico di Savignano.
Frasi sconce, parolacce, dediche a qualche
ragazza, pensierini amorosi e anche disegni
osceni. Hanno scritto con la vernice spray
nelle arcate che poggiano nell' alveo del fiume
fino a un' altezza fra i due e i tre metri.
Immediatamente il sindaco Filippo Giovannini
si era recato sul posto per verificare di
persona il danno provocato.
PROBABILMENTE si tratta di ragazzini,
almeno stando al racconto di alcuni testimoni.
Il ponte romano, per il suo valore storico e
architettonico, è tutelato sia dalla
Soprintendenza ai Beni Architettonici che da
quella ai Beni Archeologici. La tipologia dell'
intervento e chi lo deve effettuare vanno
individuati e concordati fra Comune e
Soprintendenza. Ci vorrà ancora un po' di
tempo per realizzare il ripristino e dare il conseguente incarico per ripulire le arcate dalle schifezze
scritte. «Stiamo cercando la soluzione più adatta per risolvere quella che ho definito una vergogna che
ha colpito un' opera e un fiume che caratterizzano maggiormente a livello storico e culturale la città di
Savignano e la rendono nota in tutta il mondo. Ovviamente continuiamo a condannare in modo fermo e
deciso questi gesti che dimostrano la stupidità e la bassezza di certi scellerati. Possiamo già dire che le
operazioni di pulizia saranno lunghe e molto costose. Siamo già all' opera per iniziare l' iter burocratico
per installare telecamere di videosorveglianza a tutela di questo patrimonio storico e faremo di tutto per
individuare questi incoscienti e dare loro, secondo quanto previsto dalla legge, una giusta punizione». E
a questi ragazzini il sindaco Filippo Giovannini lancia un invito comportamentale: «La città è la casa di
tutti e chi la danneggia lo fa a se stesso. Questo è il messaggio che dobbiamo trasmettere a chi spesso,
giovane o giovanissimo, compie deprecabili atti vandalici».
e.p.
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16 giugno 2016
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di Savignano
BERTINORO SABATO SERA LA 15ª EDIZIONE DELLA RASSEGNA
Trenta cantine per una piazza E l' estate si apre con
i brindisi
Torna 'Vini e sapori in strada' fra degustazioni e arte
di MATTEO BONDI L' ESTATE a Bertinoro si
apre con Vini e sapori in strada, giunta alla sua
15ª edizione. Sabato sera una trentina di
produttori, principalmente di vino,
presenteranno i loro migliori prodotti sul
balcone della Romagna.
«Un evento molto interessante e intelligente, ­
afferma il neo sindaco di Bertinoro, Gabriele
Fratto ­ che sottolinea le cose belle che si
possono creare quando pubblico e privato si
trovano a lavorare insieme». Il direttore, Roy
Berardi, della Strada dei vini e dei sapori
organizzatrice dell' evento pone l' accento
«Sulla qualità dei prodotti ­ spiega ­ proprio
queste quindici edizioni sono la testimonianza
di come la direzione intrapresa da tutto il
territorio e dai suoi produttori sia stata proprio
la qualità».
Il pubblico incontrerà direttamente i produttori
che racconteranno varietà e caratteristiche dei
vini delle enclave e zone vinicole del cuore
della Romagna. I sentori di vino si
accompagneranno agli assaggi della
gastronomia romagnola curata dalle gioviali
azdore del Comitato Gemellaggi di Bertinoro: strozzapreti, tortelli, piadina farcita, porchetta, fritto misto
al cartoccio.
Aziende agricole ed artigiane proporranno prelibatezze della terra e della tavola: squacquarone,
formaggio di fossa, torte tipiche, lumache, biscotti di canapa e artigianali, lasagne, crescioni e nocino.
Presso l' ufficio turistico, piazza della Libertà 9c, i sommelier Ais Romagna, capitanati da Giorgio
Amadei, guideranno le degustazioni gratuite volte alla conoscenza dei vini bianchi di Romagna.
I visitatori dell' evento, armati di tracolla e bicchiere, saranno giudici per selezionare il miglior vino e il
miglior prodotto proposto. Il gioco mette in palio percorsi di Armonie Naturali, presso le Terme della
Fratta, e vini delle cantine. Per poter accedere alle degustazioni bisogna munirsi di ticket, ne verranno
dati dieci insieme alla tracolla e al bicchiere al costo di 12 euro.
NON SOLO enogastronomia: presso il palazzo comunale sarà visitabile fino alle ore 24 la mostra
'Tempora bona veniant' a cura dell' associazione culturale 'Pittori della Pescheria vecchia' di Savignano
sul Rubicone, con opere di G. Giombetti, N. Castellani, E.
Urbini. Ad accompagnare le note di vino anche quelle jazz­swing a cura del trio Bedetti, Bartoli, Frattini.
Dalle ore 19 dai parcheggi Allende e Badia ogni 15 minuti partirà la navetta gratuita verso il centro.
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Pagina 9
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
In piazza "Vini e sapori di strada"
Bertinoro, di scena produttori vinicoli, agricoli, artigiani e ristoratori
BERTINORO. Sabato prossimo il balcone di
Romagna, dalle 19 a mezzanotte, farà da
cornice alla quindicesima edizione di "Vini e
sapori in strada".
Una trentina di produttori vinicoli e agricoli,
artigiani e ristoratori aderenti alla "Strada dei
vini e dei sapori dei Colli Forlì ­Cesena", in
collaborazione con il Comune, presenteranno
le eccellenze del territorio così che i visitatori
più curiosi potranno incontrare e ascoltare i
racconti tipici della Romagna.
Gli effluvi del vino, infatti, si accompagneranno
agli assaggi della gastronomia locale curata
dalle gioviali "azdore" del Comitato
Gemellaggi di Bertinoro che per l' occasione
realizzeranno strozzapreti, tortel li, piadina,
porchetta e fritto misto al cartoccio. Le aziende
agricole animeranno piazza della Libertà con
le loro prelibatezze della terra e della tavola.
Un vero e proprio giro tra i migliori sapori della
tradizione romagnola in cui i visitatori, dotati
all' ingresso di calici, si trasformeranno per
una sera in giudici: saranno loro a votare il
miglior vino e prodotto del territorio proposto in
degustazione da ogni singolo produttore, in
palio percorsi di armonie naturali alle terme
della Fratta. Inoltre, l' ufficio turistico ospiterà i
sommelier dell' Ais che, sotto la guida di
Giorgio Amadei, guideranno gli ospiti per alcune degustazioni gratuite al fine di promuovere la
conoscen za dei vini bianchi di Romagna. Non solo enogastronomia ma anche cultura e musica.
Dal Balcone in versione notturna, suoneranno note jazz e swing a cura del trio Bedetti, Bartoli, Frattini
mentre nel palazzo comunale sarà allestita la mostra "Tempora bona veniant" promossa dall'
associazione Pittori della Pescheria vecchia di Savignano sul Rubicone. Per degustare e assaggiare le
eccellenze del territorio è sta proposta la formula dei 10 ticket: all' ingresso al prezzo di 12 euro saranno
consegnati il carnet di biglietti e un calice. Sarà presente anche un servizio di navetta gratuita, ogni 15
minuti, dai parcheggi Allende e Badia.
Eleonora Vannetti.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Marcia dei legionari: ecco il programma
Partenza da Cesena, rievocazioni a Savignano e arrivo a Rimini
quando Giulio Cesare attraversòil Rubicone conla sua
Legio XIII, cambiandole sorti di Roma e delmondo. Dopo
oltre 2000 anni,sarà possibile riviverel'atmosfera di
quell'a ff ascinanteperiodo storico:l'appuntamento, come
annunciatonel recente passato,è per le giornate
dadomani al 19 giugno,quando fra Cesena e Riminisi
terrà la rievocazionestorica e archeologica
sperimentaleLegionari incammino sulla via
Emilia,evento ideato e organizzatodall'a s so c i a z io n
edi rievocazione storica LegioXIII Gemina Ariminumin
collaborazionecon l'archeologa CristinaRavara
Montebelli.Il progetto è ambiziosoed ora si conoscono
anchei dettagli organizzativi: ungruppo di 8 legionari in
assettodi marcia ripercorreràin tre giorni la via
Emilia,privilegiando i trattipiù antichi e meno battutidalle
auto, con partenza da Cesena il 17 giugno e arrivo a
Rimini domenica 20 giugno.
I marciatori trascorreranno le notti negli accampamenti
(allestiti da un' altra squadra di legionari presso il Museo
del Compito e il ponte di S. Vito) che potranno essere
visitati dal pubblico, con percorsi didattici e momenti d'
intrattenimento.
La marcia e tutti gli eventi correlati saranno documentati
da droni e video: il materiale servirà alla realizzazione di un documentario sull' evento, integrato con
contenuti storici sulla presenza di Giulio Cesare a Rimini.
Il programma prende il via domani alle ore 9 davanti alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, con la
partenza dei marciatori della Legio XIII. Alle ore 11 è prevista una visita guidata di Cristina Ravara al
Museo Archeologico con alcuni legionari e il Gruppo Archeologico Cesenate.
La marcia della Legio XIII sulla via Emilia proseguirà fino all' accampamento allestito al Museo del
Compito, dove alle ore 20.30 si svolgerà la battaglia tra legionari repubblicani e Celti e si terrà un
momento di didattica con Cristina Ravara sulle strade romane. Nella mattina di sabato, alle ore 8.30, il
gruppo di marciatori si metterà di nuovo in cammino, fino all' antico ponte di S.Vito (area del campo
sportivo) dove verrà allestito un altro accampamento romano, che sarà possibile visitare con percorsi
didattici. Alle ore 19 Giovanni Rimondini, Cristina Ravara e Sig fried Stohr dialogheranno sull' antico
Ponte e sul Rubicone. Infine, domenica 19 giugno, i legionari arriveranno a Rimini, all' Arco di Augusto.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO
Inaugurazione Conad
Inaugura alle 9 di questa mattina un nuovo
supermercato Conad in via Pietà, all' angolo in
via Rio Salto. Durante tutta la mattinata
saranno presenti i dj di Radio Gamma, ci
saranno un intrattenimento per i più piccoli ed
un rinfresco e a tutti i clienti verrà regalato un
utile omaggio.
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Pagina 34
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Scooterista cesenate ferito a ridosso di un'
immissione sulla via Emilia savignanese
SAVIGNANO. U n a m a n c a t a p r e c e d e n z a
culminata in una sorta di semi tamponamento,
anche se deve essere ancora ufficializzata la
dinamica dell' impatto, attorno alle 20.30 di
due sere fa, ha ferito uno scooterista cesenate.
L' incidente è avvenuto a ridosso di un'
immissione sulla via Emilia nel tratto che taglia
Savignano. Ascanio Simoni, 48 anni, non ha
potuto evitare l' impatto con una vettura. L' urto
è avvenuto all' interno della carreggiata sulla
quale stava viaggiando. Sul posto per
soccorrerlo sono intervenute sia un'
ambulanza che l' ambulanza medicalizzata in
servizio a quell' ora sul territorio del Rubicone.
Trasferito al Bufalini di Cesena, gli sono stati
diagnosticati trauma toracico e fratture costali
tali che serviranno almeno una ventina d giorni
per ristabilirsi. Dopo gli esami in pronto
soccorso durati fino alla tarda serata, l' uomo è
stato dimesso.
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Pagina 34
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Savignano. Domani marcia ed accampamento
Truppe romane pronte a conquistare anche l' area
del museo del Compito
SAVIGNANO. Non potevano non fare tappa a
Savignano i legionari romani che da domani al
19 giugno daranno vita ad una grande
rievocazione storica sulla via Emilia,
marciando da Cesena fino a Rimini, in un
inedito evento di archeologia sperimentale
organizzato dall' associazione Legio XIII
Gemina­Ariminum e dall' archeologa Cristina
Ravara Montebelli.
Otto soldati dell' antica Roma ( u n cont u b e
rnium), in completo assetto di marcia,
ripercorreranno in tre giorni la Via Emilia,
privilegiandone i tratti più antichi, con partenza
da Cesena ed arrivo all' arco d' Augusto a
Rimini. E trascorreranno le notti negli
accampamenti, realizzati da un' altra squadra
di legionari, presso il Museo del Compito, il
ponte di San Vito ed infine all' invaso del Ponte
di Tiberio.
A Savignano l' appuntamento è domani all'
antico Compitum Romano, con allestimento
dell' accampamento nei pressi del museo
archeologico (che dalle 18 proporrà visite
guidate alle tende e agli equipaggiamenti
militari) e ripartenza alle 8.30, dopo il
pernottamento, alla volta di Rimini. Sempre
dalle 18, il museo ospiterà inoltre una particola
re rivisitazione savignanese della mostra
fotografica "Archeologia a fuoco", campagna fotografica condotta da 17 fotografi romagnoli per
raccontare con le immagini siti e parchi archeologici della provincia di Forlì ­Cesena. Alle 21, gli attori
Marco Brambini e Paolo Sum maria faranno scoprire il museo e la sua storia con lo spettacolo "Piccoli
Misteri tra i tesori di Don G.". Dalle 22, infine, breve simulazione di addestramento e visita guidata agli
accampamenti.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Colibatteri in acqua: a Cesenatico superati i limiti massimi lungo 3.616 metri di costa.
Situazione ancora più pesante alla foce del Rubicone
Balneazione vietata: miglioramenti
Probabilmente già oggi si tornerà alla normalità ma c' è da interrogarsi seriamente
CESENATICO. Potrà essere probabilmente
revocato già oggi il divieto di bagnarsi in mare,
scattato ieri a causa del numero eccessivo di
colibatteri individuati in acqua. Un guaio che
ha coinvolto molto tratti della costa romagnola,
compresi 3.616 metri a Cesenatico, più o
meno divisi in modo bilanciato tra la zona a
ponente e a levante dell' imboccatura del porto
canale. Ma anche una volta superata l'
emergenza, la balneazione dovrà guardarsi
sempre più alle spalle, e cioè agli sbocchi a
mare di fiumi, alle rete scolante e ai canali dell'
immediato entroterra che si riversano sotto
costa. Tanto più dopo forti piogge.
I divieti di balneazione sono stati disposti un
po' ovunque: Milano Marittima, Cervia,
Cesenatico, il litorale di Gatteo, Savignano e
San Mauro, Bellaria, Rimini, Riccione,
Cattolica. Il sito web di Arpa Emilia­Romagna
ancora ieri, era disseminato di "bandierine
rosse", a segnalare la presenza di colibatteri
oltre il limite consentito. Dopo l' ordinanza
firmata dal commissario prefettizio del
Comune di Cesenatico per proibire
temporaneamente la balneazione, già da
questa mattina si conta comunque di tornare
alla piena normalità, con conseguente revoca
del provvedimento.
Successivamente alla forte ondata temporalesca di domenica, lunedì 13 giugno nei campioni d' acqua
prelevati in mare si era riscontrato un superamento del tetto di escherichia coli giudicato tollerabile dalla
legge. Perciò, a Cesenatico (dove pure lo sforamento è stato più leggero rispetto alle località più a sud),
metà delle spiagge sono diventate off limits. Ma martedì si è dato subito corso a nuovi prelievi di
campioni d' acqua e il pericolo pare superato. Però, per averne un riscontro certo, devono trascorrere
48 ore.
Da domani si potrà quindi guardare nuovamente con fiducia alla stagione turistica estiva ai nastri di
partenza. Però non era mai accaduto che il problema della balneabilità esplodesse in modo così
generalizzato. Nel Cesenate la foce del Rubicone si è rivelata la zona marina più malmessa. E in alcuni
punti, oltre all' Escherichia Coli, è comparsa anche la minaccia degli Enterococchi intestinali (per
esempio, a Savignano Mare, alla foce del fiume Uso e a Igea Marina). Un fatto è incontrovertibile: è
stata colpita soprattutto la fascia contigua a foci fluviali e sbocchi di canali e quindi andrà fatta una
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Pagina 36
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
riflessione sullo stato delle acque dolci che si riversano nell' Adriatico.
Antonio Lombardi.
ANTONIO LOMBARDI
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La Voce di Romagna
Comune di Savignano
Sabato sera, vini e sapori in strada
BERTINORO Rossi, bianchi e prodotti tipici romagnoli conditi con musica e arte
estate a Bertinoro si apre con "Vini e sapori in
strada", l' evento giunto alla XV edizione e
realizzato in collaborazione tra Strada dei Vini
e Sapori e Comune. Sabato sera, dalle 19, in
Piazza della Libertà il pubblico incontrerà
decine di produttori che racconteranno varietà
e caratteristiche dei vini delle enclave e zone
vinicole del cuore della Romagna (Bertinoro,
Castrocaro, Cesena, Forlì, Fratta Terme,
Meldola, Modigliana, Predappio, Rocca San
Casciano, Terra del Sole). I sentori di vino si
accompagneranno agli assaggi della
gastronomia romagnola curata dalle azdore
del Comitato Gemellaggi di Bertinoro (strozza
preti, tortelli, piadina farcita, porchetta, fritto
misto al cartoccio).
Aziende agricole e artigiane delle tipicità
proporranno prelibatezze della terra e della
tavola. Nell' ufficio turistico in piazza della
Libertà i sommelier Ais Romagna, capitanati
da Giorgio Amadei, guideranno le
degustazioni gratuite volte alla conoscenza dei
vini bianchi di Romagna. I visita tori dell'
evento, armati di tracolla e bicchiere, saranno
giudici per una serata del migliori vino e del
miglior prodotto proposto in degustazione; il
giocoso referendum mette in palio percorsi di
Armonie Naturali, alle Terme della Fratta, e
vini in premio delle cantine da ciascuno prescelte.
Non solo enogastronomia ma anche arte. Nel Palazzo Comuna le sarà aperta la mostra "Tempora bona
veniant" dei Pittori della Pescheria vecchia di Savignano sul Rubicone. Dal balcone di Romagna, nella
romantica versione notturna, non solo note di vino ma anche sublimi note di jazz swing a cura del trio
Bedetti­Bartoli­Frattini (navetta gratuita dai parcheggi Allende e Badia ogni 15 minuti a partire dalle 19).
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La Voce di Romagna
Comune di Savignano
ECCELLENZA La neopromossa Classe all' insegna della continuità: confermati Evangelisti e il
resto dello staff. A Cervia ecco Pirazzini in panchina. Alla Sampierana resta Freschi per la terza
stagione di fila
Salomone resta all' Alfonsine Farneti bandiera a
Savignano
Gori torna a Cattolica dopo l' esperienza del 2007­2008 Vargas sarà il dg
ALFONSINE La terza forza del campionato
appena concluso non cambierà molto in vista
della prossima stagione.
Confermato l' allenatore Luigi Candeloro,
assieme al preparatore atletico Luca Plat ti e
quello dei portieri Stefano Tusoni. E ancora in
campo un pezzo forte come il 29enne Antonio
Salomone, re del gol, capocannoniere con 25
centri. Quinta stagione, la prossima, all'
Alfonsine. Con lui il portiere Simone Lusa (32),
il mediano del '96 Simone Ciappini, nonché un
altro centrocampista Filippo Ricci Maccarini
('95).
CATTOLICA Nuova società in arrivo e nuovo
tecnico, ovvero Bobo Gori che assumerà le
funzioni anche di diesse. Direttore generale
sarà invece l' ex Verucchio Vargas che ha
scelto il combattivo ex tecnico di Tropical e
Acqualagna proprio per i buoni rapporti ai
tempi dell' esperienza in comune in rosanero.
Il gruppo di Fabio Mariani lascia dopo un
anno, verosimilmente perché nell' incapacità di
far fronte alla nuova onerosa stagione di
Eccellenza. Lo stesso Bobo, già giallorosso
nel 2007­2008, che si è ufficialmente
accordato nel tardo pomeriggio di ieri, ha già
chiesto che possano restare Mercuri, Casolla,
Pasini e Mazzoli.
L' impronta sarà di squadra giovane.
CERVIA L' ex Fosso Ghiaia Roberto Pirazzini in panchina. Questa la novità. Per il resto pochi
cambiamenti per la nuova leva. Gli innesti di esperienza saranno solamente un paio ed andranno ad
affiancare i giovani che si sono messi in luce in occasione della stagione passata.
CLASSE La neopromossa si presenterà all' insegna della continuità. Sempre Stefano Evangelisti a
guidare la squadra. Al loro posto anche il direttore sportivo Manuel Ricci, il preparatore dei portieri
Wolmer Fabbri, il fisioterapista Federico Padovani. In entrata l' attaccante Pietro Col lini dal
Forlimpopoli (26). Confermati il portiere Daniele Bovo (34), i difensori Marco Poggi (34), Mirko Valenza
(28), Mattia Mengozzi (19). Quindi i centrocampisti Matteo Facciani (27), Andrea Buonavoglia (22), gli
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La Voce di Romagna
Comune di Savignano
attaccanti Filippo Dall' Agata (24), Francesco Piretto (19).
CONSELICE Dopo la prima entusiasmante salvezza in Eccellenza il gruppo (e mister Domenico Belosi)
sarà confermato praticamente in blocco ­ "70­80% della rosa" per quanto riferisce il ds Francesco Lolli ­
insieme al tecnico Domenico Belosi. Al momento sono già stati perfezionati due innesti, ovvero il
difensore Mascherini dal Lavezzola e il giovane '97 Messana dal Mezzano. Rosa che si salva non si
cambia, dunque. Qualche altro giovane a parte: tanti '96 e '97 tra centrocampo e attacco.
MASSALOMBARDA La dirigenza bianconera ha già iniziato i lavori in vista della prossima stagione che
dovrà essere, nei programmi, più tranquilla di questa appena conclusa. Ancora al suo posto il tecnico
Omar Betti, mentre è in partenza il difensore Filippo Pezzi (28). "L' anno scorso abbiamo puntato molto
sui giovani ­ spiega Piero Fiorentini diesse del Massa ­ A questi affiancheremo alcuni giocatori
importanti. Leggo in giro che saremmo interessati a Roccati, Resta e Maiorano.
Sono nomi che tutti vorrebbero, da qui al riaverli con noi ce ne passa eccome".
SAMPIERANA I bianconeri puntano sull' usato sicuro in vista della prossima stagione.
Confermato in primis mister Federico Freschi che inizierà la terza stagione a San Piero in Bagno,
mentre anche la rosa verrà riproposta praticamente in blocco. Le uniche novità dovrebbero
concretizzarsi in tema di under, ma non saranno molte.
SAVIGNANESE La stagione 2015/16 sarà l' undicesima di mister Oscar Farneti. Record di continuità. E
se in panchina non si cambia pure in campo ci sarà troppo di diverso. In arrivo il mediano Luca Bezzi
dalla Sammaurese (26). Mancano solo alcuni dettagli per l' attaccante Angelini dal Murata (32). Sicuro
partente, al momento, solo il centrocampista Giuseppe Bolzonetti (24). Obiettivi: altri due, tre innesti di
qualità più gli under.
Alessandro Passanti­Pierfrancesco Grossi.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
Ciclismo Nel trofeo Pascoli Bike la Fausto Coppi è
d'argento
San Mauro Pascoli SHOW ciclistico nei giorni
scorsa dei Giovanissimi impegnati nell' 11°
Trofeo Pascoli Bike, evento che ha visto ben
136 concorrenti al via nelle sei gare disputate.
Erano presenti tutte e 10 le società delle
province forlivesi e riminesi. Folta la
partecipazione dei mini ciclisti della società
organizzatrice Fiumicinese Fait (30 iscritti),
seguita nella classifica di partecipazione dal
Velo Club Cattolica (19), mentre terzi a pari
merito si sono classificati Fausto Coppi
Cesenatico e Bicifestival Riccione (15). Nella
classifica finale a punteggio ha vinto il Velo
Club Cattolica con 22 punti davanti alla Fausto
Coppi con 15 e Sidermec Riviera con 13.
Hanno vinto i seguenti baby: G1 Maschile,
Leonardo Meccia (Sidermec Riviera); G1
Femminile, Mishel Biondi (Sidermec Riviera);
G2M, Luigi Loffredo (Velo Club Cattolica);
G2F, Margot Buldrini (Bicifestival Riccione);
G3M, Lorenzo Anniballi (Velo Club Cattolica);
G3F, Valentina Maltempi (Bicifestival); G4M,
Enrico Iacobellis (Fausto Coppi Cesenatico);
G4F, Alessia Di Pilato (Forlivese); G5M,
Alessandro Cozzolino (Forlivese); G5F, Elena Guglielmi (Velo Club Cattolica); G6M, Morgan Venturi
(Banca Popolare ER di Cesena); G6F, Sara Malucelli (Fiumicinese Fait). La manifestazione, ben
riuscita sotto ogni aspetto, è stata organizzata grazie alla collaborazione della omonima società ciclo
amatoriale guidata da Sandro Damiani.
b.a.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di San Mauro
Final eight
I giovanissimi lunedì contro la Roma
Roma È STATO sorteggiato ieri in Federcalcio il
calendario della fase finale a otto squadre del
campionato nazionale Under 15 che vede impegnati
anche i giovanissimi nazionali bianconeri di Claudio
Rivalta e che si disputerà in Romagna da lunedì
prossimo al 28 giugno. Queste le partite in programma
per i bianconeri inseriti nel girone 1 (considerato il più
duro) insieme a Roma, Atalanta ed Empoli.
Lunedì 20 giugno Cesena­Roma ore 18 a Bellaria
Cesena­Atalanta 21 giugno ore 18 a San Mauro Pascoli
Cesena­Empoli 23 giugno ore 18 a San Vittore di
Cesena. Semifinale 26 giugno alle 18 a Castelbolognese
tra la vincente del girone 1 e la seconda classificata del
girone 2 (composto da Genoa, Palermo, Pescara,
Vicenza) Semifinale 26 giugno alle 18 a Cesena (stadio
Manuzzi) tra la vincente del girone 2 e la seconda
classificata del girone 1. Finale 28 giugno alle 20.30 al
Manuzzi.
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Pagina 14
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Le final eight in Romagna. Due squadre per il Forlì
Under 15: subito Cesena ­Roma
CESENA. Gli Under 15 Nazionali del Cesena
conoscono il loro cammino alle final eight.
Inseriti nel girone 1 con Atalanta, Roma ed
Empoli, i bianconeri debutteranno lunedì 20
alle ore 18 al Nanni di Bellaria contro la Roma,
mentre martedì 21 sfideranno alla stessa ora l'
Atalanta al Macrelli di San Mauro Pascoli.
Infine, giovedì 23 alle 18 al Benedetti di San
Vittore l' ultima gara contro l' Empoli.
Domenica 26 le semifinali, martedì 28 la
finalissima al Manuzzi.
Il Forlì. Gli Allievi Dilettanti del Forlì (nel girone
A con Poggio degli Ulivi e Romulea)
debutteranno venerdì 24 alle 16.30 a San
Pietro in Vincoli contro la perdente di Poggio
degli Ulivi­Romulea, che si giocherà il giorno
prima.
Fanno festa anche i Giovanissimi Dilettanti,
che ieri hanno pareggiato 1­1 a Sarzana,
guadagnando l' accesso alle finali a sei. Il Forlì
debutterà venerdì 24 alle 18 a
Castelbolognese contro la perdente di
Liventina­Vigor Perconti Roma, le altre due
squadre inserite nel girone B con i biancorossi.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Colibatteri in acqua: a Cesenatico superati i limiti massimi lungo 3.616 metri di costa.
Situazione ancora più pesante alla foce del Rubicone
Balneazione vietata: miglioramenti
Probabilmente già oggi si tornerà alla normalità ma c' è da interrogarsi seriamente
CESENATICO. Potrà essere probabilmente
revocato già oggi il divieto di bagnarsi in mare,
scattato ieri a causa del numero eccessivo di
colibatteri individuati in acqua. Un guaio che
ha coinvolto molto tratti della costa romagnola,
compresi 3.616 metri a Cesenatico, più o
meno divisi in modo bilanciato tra la zona a
ponente e a levante dell' imboccatura del porto
canale. Ma anche una volta superata l'
emergenza, la balneazione dovrà guardarsi
sempre più alle spalle, e cioè agli sbocchi a
mare di fiumi, alle rete scolante e ai canali dell'
immediato entroterra che si riversano sotto
costa. Tanto più dopo forti piogge.
I divieti di balneazione sono stati disposti un
po' ovunque: Milano Marittima, Cervia,
Cesenatico, il litorale di Gatteo, Savignano e
San Mauro, B e l l a r i a , R i m i n i , R i c c i o n e ,
Cattolica. Il sito web di Arpa Emilia­Romagna
ancora ieri, era disseminato di "bandierine
rosse", a segnalare la presenza di colibatteri
oltre il limite consentito. Dopo l' ordinanza
firmata dal commissario prefettizio del
Comune di Cesenatico per proibire
temporaneamente la balneazione, già da
questa mattina si conta comunque di tornare
alla piena normalità, con conseguente revoca
del provvedimento.
Successivamente alla forte ondata temporalesca di domenica, lunedì 13 giugno nei campioni d' acqua
prelevati in mare si era riscontrato un superamento del tetto di escherichia coli giudicato tollerabile dalla
legge. Perciò, a Cesenatico (dove pure lo sforamento è stato più leggero rispetto alle località più a sud),
metà delle spiagge sono diventate off limits. Ma martedì si è dato subito corso a nuovi prelievi di
campioni d' acqua e il pericolo pare superato. Però, per averne un riscontro certo, devono trascorrere
48 ore.
Da domani si potrà quindi guardare nuovamente con fiducia alla stagione turistica estiva ai nastri di
partenza. Però non era mai accaduto che il problema della balneabilità esplodesse in modo così
generalizzato. Nel Cesenate la foce del Rubicone si è rivelata la zona marina più malmessa. E in alcuni
punti, oltre all' Escherichia Coli, è comparsa anche la minaccia degli Enterococchi intestinali (per
esempio, a Savignano Mare, alla foce del fiume Uso e a Igea Marina). Un fatto è incontrovertibile: è
stata colpita soprattutto la fascia contigua a foci fluviali e sbocchi di canali e quindi andrà fatta una
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
riflessione sullo stato delle acque dolci che si riversano nell' Adriatico.
Antonio Lombardi.
ANTONIO LOMBARDI
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16 giugno 2016
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Il Sole 24 Ore
Comune di San Mauro
Calzature. Il fondatore dell' azienda marchigiana invita a sbloccare le trattative tra Unione
europea e Mosca sulle sanzioni
Baldinini investe nei negozi in Usa
Sono molti i fattori che gli imprenditori non
possono controllare, a partire da quelli
geopolitici, in questo 2016 caratterizzato da
ogni genere di volatilità. Meglio allora
rafforzare, con coerenza, le proprie strategie
commerciali e di prodotto, seguendo una
visione di medio­lungo termine.
È la scelta di Gimmi Baldinini, presidente e
amministratore delegato dell' omonima
azienda di calzature fondata a San Mauro
Pascoli nel 1910 e che ha chiuso il 2015 con
un fatturato di circa 100 milioni e un export
dell' 80%. L' imprenditore romagnolo ha
investito molto sulla Russia (dove è presente
da oltre 30 anni), ma per il 2016, nonostante le
incertezza legate alle elezioni, ha scelto di
puntare anche sugli Stati Uniti. «Oggi il
mercato americano vale il 5% del business,
però vorremmo arrivare rapidamente al 20%
grazie all' espansione retail ­ ha spiegato
Baldinini a Pitti Uomo ­. Nei prossimi mesi
apriremo cinque negozi tra Florida, New York
e New Jersey: il primo sarà inaugurato in
agosto a Long Island. Stiamo inoltre studiando
l' apertura di una filiale in Usa che sarà gestita
direttamente dalla Baldinini Italia».
Il focus sugli Stati Uniti non significa abbassare la guardia sull' Est e in particolare sulla Russia, dove il
marchio ha 130 negozi in franchising ed è distribuito in 300 multimarca. «A luglio l' Europa dovrà
decidere se prolungare le sanzioni economiche contro Mosca introdotte nel 2014 ­ sottolinea Baldinini ­.
Spero che Bruxelles le revochi: si calcola che la misura abbia causato una diminuzione dell' export dai
28 Paesi dellaUe di 3,6 miliardi di euro e il made in Italy, in particolare l' agroalimentare e il tessile­
moda, è stato particolarmente penalizzato».
Entro il 2016 l' azienda romagnola inaugurerà inoltre una sede commerciale nel cuore di Mosca: mille
metri quadrati a Obraszovastreet. E per la parte uomo (nella foto, una delle novità presentate a Pitti),
che già oggi assorbe il 40% delle vendite, in Russia ci sono ottime prospettive di crescita.
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15 giugno 2016
Pagina 12
MF
Comune di San Mauro
Baldinini lancia le fragranze e accelera nel retail
Baldinini (vedere MFF di ieri) accelera nel retail Usa e nelle
fragranze, grazie a un accordo di licenza. Il marchio di
calzature di San Mauro Pascoli (Forlì­Cesena) ha annunciato
un piano di cinque aperture di monomarca diretti entro fine
2017, che si aggiungono a una rete retail, tra franchising e di
proprietà, di oltre 150 insegne.
Prime tappe Long Island e New Jersey ad agosto, mentre a
settembre sarà inaugurato uno store a Miami.
L'anno prossimo sarà la volta di New York, con un negozio
sulla 5th avenue e uno nell'outlet Woodbury common premium.
«Stiamo inoltre studiando la realizzazione di una filiale Usa a
gestione diretta», ha spiegato a MFF Gimmi Baldinini,
presidente e ceo della maison. La nuova linea di profumi in
collaborazione con Selectiva debutterà invece l'anno prossimo
e il primo step sarà una linea dedicata al mondo home.
ALICE MERLI, MATTEO MINÀ
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28
16 giugno 2016
Pagina 6
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
L' ANALISI
Il ritorno della collusione nelle gare pubbliche
Un tempo le intese restrittive tra soggetti privati
tendevano ad assicurare posizioni di forza a scapito di
operatori più deboli o a spese del consumatori. Anche
gli abusi di mercato, però, si adeguano ai tempi. In
particolare, nella repubblica dello Stivale questi
sembrano adeguarsi ad alcune tra le pratiche peggiori
di questo paese, cercando di trarre il massimo dei
propri profitti a spese della cosa pubblica, nella
fattispecie delle pubblica amministrazione. Accade così
che nella sua relazione annuale l' Antitrust rilevi come
«la collusione in occasione di gare pubbliche» sia un
fenomeno che sta prendendo sempre più piede.
E i numeri confermano il peso che questa collusione sta
via via assumendo: su 433 milioni di sanzioni
comminate tra gennaio 2015 e giugno 2016 circa il 40%
di quell' ammontare, per oltre 170 milioni, è legato a
comportamenti collusivi in gare pubbliche. Non importa
che il committente sia lo Stato, un ente locale o una
concessionaria dello Stato. Il gioco è sempre quello:
mettersi d' accordo per spartirsi i lotti migliori, limitando
gli effetti concorrenziali e alzando i costi finali per la Pa.
Non è un caso che questi comportamenti si muovano su
un binario che incrocia il percorso della corruzione. È lo presidente Pitruzzella ad affermare che, nell'
ambito delle otto istruttorie aperte negli ultimi 18 mesi su questi comportamenti, l' Autorità si è avvalsa
«della proficua collaborazione dell' Autorità nazionale anticorruzione». E ancora: nella relazione annuale
si afferma che «l' ampiezza e la ricchezza dei settori investigati confermano che l' Autorità ha svolto e
svolge un ruolo molto importante nel contrasto della collusione nelle gare pubbliche, contribuendo ad
arginare per questa via anche i rischi corruttivi che possono celarsi dietro alcune strategie
concertative».
Le otto istruttorie si sono mosse su terreni molto diversi.
La più incisiva ha interessato la gara indetta da Consip per la pulizia nelle scuole, che è sfociata in 110
milioni di sanzioni a 4 società cooperative.
L' appalto in 13 lotti aveva un valore di 1,63 miliardi. Pur concorrendo in maniera autonoma, le società
avevano concordato la strategia per perseguire obiettivi condivisi e alterare gli esiti della gara,
annullando il confronto concorrenziale per spartirsi i lotti più appetibili. Poi c' è la gara Rc auto per il
trasporto pubblico locale, sfociata in due sanzioni per complessivi 29 milioni a Unipol e Generali,
accusate di aver attuato un' intesa restrittiva nelle gare per la copertura assicurativa dei mezzi di 15
aziende di trasporto pubblico locale. L' accordo è andato avanti tra il 2010 e il 2014 su 58 gare, di cui 39
deserte e 19 assegnate alla compagnia storica affidataria del servizio in quanto unica offerente. Altre
istruttorie hanno riguardato l' affidamento servizi di ristoro su rete di Autostrade per l' Italia che gestisce
la rete in concessione per conto dello Stato, sfociata in due sanzioni da 13 milioni. E ancora le fornitura
per Trenitalia, che ha determinato una sanzione da 2 milioni. I Servizi post produzione Rai di programmi
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
televisivi; la gestione dei fanghi in Lombardia e Piemonte; le gare per servizi di bonifica e smaltimenti
inquinanti presso gli arsenali di Taranto, La Spezia e Augusta. Tutto si presta se si possono fare affari
alle spalle della cosa pubblica.
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LAURA SERAFINI
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Pagina 8
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
L' ANALISI
È un primo passo ma va spezzata l' alleanza «del
silenzio»
Il licenziamento senza preavviso per gli
assenteisti era già scritto nella riforma
Brunetta del 2009, ma i numeri dicono che non
ha funzionato. Il governo torna sul tema con un
pacchetto aggiuntivo di sanzioni per i dirigenti
e un taglio dei tempi per arrivare alla decisione
finale. Basterà? Da solo, il decreto approvato
ieri non può fare tutto, perché quando in un
"corpo" da tre milioni di persone si incontrano
in un anno 84 licenziamenti per assenteismo c'
è da spezzare un' alleanza del silenzio che
associa dipendenti infedeli e dirigenti distratti.
Sette anni di blocco contrattuale hanno
probabilmente cementato questa partnership,
che pesa sulle spalle dei tanti lavoratori che
nel pubblico impiego credono e che vedono
stipendi e prospettive schiacciati dal
trattamento uguale per tutti.
Madia ieri ha detto che il governo vuole è
quello di «restituire la dignità ai dipendenti
pubblici»: obiettivo corretto ma ambizioso, che
ha bisogno di una revisione delle regole
(vedremo il nuovo testo unico) e del coraggio
di scontentare qualcuno per premiare chi
merita.
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GIANNI TROVATI
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Pagina 8
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Pa, arriva la stretta contro i «furbetti»
Renzi: «È finita la pacchia per chi timbra e se ne va ­ La riduzione dei comparti riapre il
dialogo sui contratti»
MILANO Un massimo di 48 ore per la
sospensione dell' assenteista, che andrà
convocato per il contraddittorio dopo 15 giorni
e potrà chiedere uno slittamento di 5 giorni in
caso di «oggettivo, oggettivo e assoluto
impedimento» in vista del verdetto finale entro
30 giorni. È il calendario il cuore delle nuove
regole sui dipendenti pubblici che vengono
individuati in flagrante oppure filmati mentre
timbrano l' entrata e poi evitano l' ufficio, per
arrivare a quello che il premier Matteo Renzi
ha definito ieri in conferenza stampa un
«licenziamento cattivo ma giusto», con cui «chi
viene beccato a timbrare il cartellino e ad
andarsene vede finalmente finita la pacchia».
Si gioca tutta sui termini la stretta su un
fenomeno, quello dell' assenteismo, che da
Sanremo ad Agrigento torna ciclicamente al
centro delle cronache e delle riforme della
pubblica amministrazione, ma che finora ha
prodotto licenziamenti veri con il contagocce. Il
lavoro di rifinitura rispetto alla versione
approvata a gennaio si è concentrato sulla
doppia esigenza di garantire tempi rapidi alle
decisioni disciplinari, cancellando la «lunga
trafila» evocata ieri dal premier, e tutelare il
diritto di difesa del dipendente, senza il quale il decreto avrebbe rischiato di trasformarsi in una
petizione di principio destinata a cadere davanti ai giudici delle leggi.
Per centrare il doppio obiettivo, il testo finale approvato ieri, che ora attende solo la pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale per diventare legge dello Stato, apre una finestra di difesa che dura 15 giorni, durante
i quali il dipendente accusato di assenteismo «flagrante» può produrre memorie e difese in vista del
contraddittorio, a cui può farsi accompagnare da un procuratore o da un rappresentante sindacale.
Durante la sospensione, il dipendente avrà diritto all' assegno alimentare.
Tagliare davvero il traguardo nei tempi chiesti dalla riforma metterà sotto pressione dirigenti e uffici
disciplinari, anche se ovviamente non basterà un ritardo per far cadere il tutto, e per evitare distrazioni
interviene il capitolo delle sanzioni destinate ai dirigenti, oppure ai responsabili dei servizi negli enti più
piccoli dove i dirigenti non ci sono. Sul punto, la polemica è stata sulla citazione esplicita del reato di
«omissione di atti d' ufficio» a carico dei dirigenti che avrebbero ritardato l' avvio della procedura verso
il licenziamento. Giudici amministrativi e parlamentari hanno chiesto di toglierla, per evitare l' eccesso di
delega che avrebbe messo a rischio la legittimità della nuova regola, ma va chiarito che all' atto pratico
cambia poco rispetto alla previsione iniziale.
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
«Per il dirigente che gira le spalle», come l' ha definito ieri la ministra per la Pa e l' Innovazione
Marianna Madia, il decreto approvato ieri conferma il licenziamento per illecito disciplinare già scritto nel
testo di gennaio, a cui affianca la segnalazione all' autorità giudiziaria, chiamata ad accertare «la
sussistenza di eventuali reati».
Ovvio che il reato in gioco resta quello dell' omissione di atti d' ufficio, per la quale l' articolo 328 del
Codice penale prevede una reclusione da sei mesi a due anni: con una pena di questo tipo, è il caso di
precisare, non si apre il carcere alla prima condanna.
Il pacchetto delle sanzioni a carico degli assenteisti non si esaurisce comunque qui, perché contempla
anche un versante erariale, con la definizione delle modalità con cui i dipendenti condannati devono
risarcire l' amministrazione per il «danno all' immagine» prodotto dal loro comportamento. Anche in
questo caso, la riforma interviene su un filone già aperto dalle regole in vigore, ma gioca la carta della
precisazione per legge di tempi e sanzioni per provare a tradurlo in pratica. Gli assenteisti colti sul fatto
vanno segnalati entro 15 giorni alla procura della Corte dei conti, che deve avviare l' azione di
responsabilità entro 120 giorni dalla denuncia.
Pesare il danno, e quindi il risarcimento, rimane compito della «valutazione equitativa» del giudice
contabile, che dovrà muoversi però entro due parametri: la condanna non potrà essere inferiore a sei
mensilità dell' ultimo stipendio, più interessi e spese di giustizia, e dovrà essere misurata anche sulla
base della «rilevanza del fatto per i mezzi d' informazione». La fortuna incontrata dal suo caso su
giornali e televisioni, insomma, potrà aumentare il conto a carico dell' assenteista, sulla base del
presupposto che un assenteismo "da prima pagina" danneggia l' immagine della Pa più di una vicenda
confinata nelle brevi. Il collegamento fra i due fattori è indiscutibile ma il parametro è piuttosto atecnico,
e ha fatto storcere il naso al Consiglio di Stato: alla base, però, ci sono ragioni più politiche che
giuridiche.
Dal consiglio dei ministri di ieri è arrivato poi il via libera finale alla riforma dei comparti, che in base all'
accordo raggiunto il 6 aprile scorso e poi passato all' esame dell' Economia riduce da 11 a 4 i contratti
nazionali del pubblico impiego. Il passaggio era indispensabile per aprire le trattative sul rinnovo dei
contratti, definiti da Renzi «un obbligo ma anche un impegno che ci sentiamo di prendere». Costruito il
quadro delle regole occorre cominciare a discutere su come gestire i soldi, 300 milioni più la quota a
carico dei bilanci di regioni ed enti locali, messa a disposizione dall' ultima manovra: e sul punto le
trattative promettono scintille.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
ASSENTEISMO
Trenta giorni per il verdetto definitivo
Il testo finale del decreto conferma il
calendario blindato per i dipendenti pubblici
individuati in flagrante a effettuare false
timbrature. La sospensione è disposta, senza
obbligo di audizione preventiva, «in via
immediata e comunque entro 48 ore» da
quando il fatto è conosciuto.
Con il provvedimento di sospensione si
procede alla contestuale contestazione per
iscritto e alla convocazione del dipendente,
con un preavviso di almeno 15 giorni.
In questo periodo, il dipendente può inviare
una memoria scritta e chiedere un ulteriore
rinvio di cinque giorni in caso di «grave,
oggettivo e assoluto impedimento». Tutta la
procedura si deve comunque concludere di
norma entro 30 giorni dalla sospensione.
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16 giugno 2016
Pagina 9
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Al debutto il modello standard per la Scia
Semplificata la procedura per cittadini e imprese ­ Silenzio­assenso se la Pa non
risponde entro 30 giorni
ROMA Procedure e tempi standard, rafforzate
nella versione finale da un divieto esplicito per
le pubbliche amministrazioni di fare richieste
ulteriori rispetto a quelle previste dal modello.
La «segnalazione certificata di inizio attività»,
cioè la comunicazione che va trasmessa alla
Pa quando si avvia un intervento (nell' edilizia,
per esempio, o nel commercio) che non ha
bisogno di un' autorizzazione espressa, prova
a raggiungere davvero gli obiettivi di
semplificazione che erano alla base della sua
introduzione. Per farlo, con il decreto attuativo
della delega Madia approvato ieri in via
definitiva dal consiglio dei ministri, punta tutto
sulla strandardizzazione.
Il «manuale d' uso», che per ogni intervento
precisa regole e procedure, è scritto in un
decreto parallelo avviato ieri verso l' esame di
consiglio di Stato e Parlamento, ma anche lo
stesso principio ispira il quadro dei principi
generali disegnato dal decreto ora arrivato al
traguardo finale.
Ora tocca all' attuazione, che impegna la
pubblica amministrazione nel suo complesso
perché gli standard devono essere individuati
da ogni livello di governo, ciascuno per le
proprie competenze: nei ministeri è più facile, perché ogni ministro dovrà provvedere con decreto d'
intesa con la Funzione pubblica, mentre regioni ed enti locali dovranno adottare i modelli in conferenza
unificata. Il sistema dovrà essere pronto entro il 1° gennaio prossimo.
L' altro versante della semplificazione è nell' interlocutore unico, che dovrà smistare la documentazione
quando la richiesta del cittadino o dell' impresa coinvolge le competenze di più uffici. L' assenso, anche
silenzioso, dovrà di regola arrivare in 30 giorni, con avvio immediato dell' attività «segnalata» nella Scia:
se poi un controllo individua vizi non irrimediabili, ci si potrà mettere in regola in 30 giorni senza
interrompere l' attività. Vista l' ampiezza delle procedure in gioco, però, le scadenze possono variare a
seconda dei casi, ma dovranno essere esplicite: l' ufficio che riceve l' istanza dovrà infatti rilasciare una
ricevuta, anche in via telematica, nella quale è scritta la data entro cui deve arrivare la risposta, esplicita
o tramite silenzio assenso. Come accade nel decreto anti­assenteismo, poi, a blindare il tutto
intervengono le sanzioni: i dirigenti degli uffici che non pubblicano gli standard o che chiedono
documenti ulteriori rispetto a quelli previsti dai modelli inciampano in un illecito disciplinare che a
seconda della gravità del caso li sospenderà da servizio e stipendio per un periodo da tre giorni a sei
mesi.
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16 giugno 2016
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
A completare il pacchetto delle semplificazioni approvate ieri in consiglio dei ministri arriva poi il
regolamento che semplifica le procedure per le autorizzazioni paesaggistiche previste dal Codice dei
beni culturali. Il decreto esclude dalle autorizzazioni anche nelle aree vincolate le opere interne che non
alterano l' aspetto esteriore degli edifici, e prevede un iter alleggerito per una serie di opere considerate
a basso impatto (per esempio gli incrementi non superiori a 100 metri cubi o al 10% della volumetria
originaria) o per i rinnovi di autorizzazioni già ricevute in passato. Il regolamento, a conferma del fatto
che tra gli obiettivi di semplificazione e la loro traduzione pratica il passo non è breve, era previsto da
un decreto del maggio 2014, ritoccato quattro mesi dopo dallo «sblocca­Italia», e avrebbe dovuto
vedere la luce entro il novembre di quell' anno.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Apertura ai privati e snellimento a metà nella
composizione
I soggetti che propongono il progetto possono
essere inviati alle riunioni della conferenza e
possono chiederne la convocazione e
intervenire nel procedimento.
Nel tentativo di alleggerire le procedure e
facilitare le decisioni, ostacolate dal carattere
spesso pletorico assunto oggi dalle
conferenze dei servizi, la riforma introduce il
principio del «rappresentante unico» per ogni
Pubblica amministrazione.
I l p r e s i d e n t e d e l Consiglio n o m i n a i l
rappresentante unico dello Stato, e può
individuarlo per materie o per periodi, le
amministrazioni s t a t a l i p e r i f e r i c h e s o n o
rappresentate dal prefetto, e ogni regione e
o g n i ente locale n o m i n a i l p r o p r i o
rappresentante unico; l'«unicità», quindi, è per
ente, e non per livello di governo.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Modelli standard e divieto esplicito di richieste
ulteriori
Per la segnalazione certificata di inizio attività,
da comunicare alle Pubbliche amministrazioni
nei casi in cui non serve l' autorizzazione
esplicita per avviare l' intervento, arrivano le
procedure e i moduli standard. In pratica, per
ogni livello di governo a cui rimandano le
competenze relative ai vari settori in cui
interviene la Scia, ci sarà un modello standard
pubblicato sul sito internet dell'
amministrazione: g l i u f f i c i n o n p o t r a n n o
avanzare richieste di documenti ulteriori
rispetto a quelli previsti dallo standard. Nei
ministeri sarà un decreto, da adottare d' intesa
con la Funzione pubblica, a fissare le
procedure, mentre per regioni e d enti locali
dovrà pensarci la Conferenza unificata. Il
sistema dovrà partire a regime dal 1° gennaio
prossimo: un secondo decreto, con il quadro
delle regole caso per caso, ha ottenuto ieri l'
approvazione iniziale del governo.
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L' ANALISI
Dopo le regole servono incentivi reali al
cambiamento
GIANNI TROVATI ­ I palazzi della pubblica
amministrazione, pieni di uffici e computer,
servono a produrre servizi, non procedure.
Nella sua semplicità, questo principio suona
banale, ma da molti anni è stato espulso dal
dibattito: nei Comuni la burocrazia si occupa
più dei principi contabili che dei servizi sociali,
n e l l e Regioni l a f a n t a s i a h a p r o d o t t o g l i
obblighi più svariati per i cittadini e le imprese
che si rivolgono a loro per un' autorizzazione o
un finanziamento, nei ministeri la voce del
cittadino suona sempre più lontana man mano
che si sale la scala gerarchica. Il risultato, nelle
riforme più o meno "epocali" che hanno
scandito la vita degli ultimi governi, è stato il
ritorno continuo di parole d' ordine, dalla
semplificazione alla trasparenza, che non
hanno però trovato la strada per diventare
pratiche concrete.
La riforma Madia è un cambio di passo? È
presto per dirlo, perché l' esperienza insegna
che la sfida vera inizia quando i decreti escono
dal cono di luce del dibattito pubblico e
provano a guidare la vita quotidiana degli
uffici.
Qualche segnale incoraggiante, però, si può
individuare. I provvedimenti che ridisegnano la Scia e la conferenza dei servizi individuano con
precisione il problema: si tratta di due strumenti pensati per facilitare la vita di cittadini e imprese, ma
finora non ce l' hanno fatta perché l' ossessione procedurale della nostra Pa ha vinto sulle esigenze di
trasparenza e certezza che anima chi deve avviare un' attività o sviluppare un progetto. La
responsabilità, con le sue sanzioni, va allora modulata sul rispetto dei tempi e non sul numero dei bolli
da mettere sui documenti; e mettere in mano ai cittadini una ricevuta con l' indicazione chiara dei tempi
di risposta può essere più efficace rispetto ai tanti obblighi di trasparenza che finora hanno spesso finito
per confondere le idee ai non addetti ai lavori. Dopo le regole, però, occorre cambiare la cultura della
pubblica amministrazione, magari facilitando l' ingresso di forze nuove soprattutto in una dirigenza che
sul rispetto formale di articoli e commi ha talvolta fondato la propria tendenza a non prendere decisioni.
Per centrare questo obiettivo, frutto di un processo che si sviluppa lentamente e quindi fatica a
guadagnare titoli sui giornali, servono tanti fattori, non tutti legati all' attuazione della delega: ma
soprattutto occorre uscire dalla logica dell' emergenza per mettere in campo uno sguardo un po' più
lungo. Il decreto sui dirigenti e quello sul pubblico impiego, attesi per le prossime settimane, devono
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16 giugno 2016
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Il Sole 24 Ore
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riscrivere le regole d' ingaggio e chiarire una volta per tutte i rapporti fra i vertici degli uffici e la politica; i
provvedimenti di finanza pubblica dovranno ripensare il turn over, stretto per anni dalla crisi dei bilanci
e schiacciato poi dall' esigenza di ricollocare il personale in esubero (i termini per le province scadono
dopodomani); i contratti, soprattutto quelli decentrati, dovranno ripensare gli incentivi.
Altrimenti la ventina di decreti in cui si completerà la riforma si riveleranno l' ennesimo tentativo di
ridisegnare una Pa che non cambia.
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Pagina 9
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
SCIA
Sei mesi di stop per il dirigente dell' ufficio fuori
regola
Una serie di norme di «chiusura» provano a
garantire l' applicazione effettiva degli obiettivi
di semplificazione scritti nel decreto. La
mancata adozione degli standard da parte di
regioni ed enti locali attiva la trafila dei poteri
sostitutivi. La mancata pubblicazione degli
standard adottati, oppure la richiesta di
documenti aggiuntivi rispetto ai modelli,
costituisce illecito disciplinare per il dirigente
dell' ufficio, e può portare alla sospensione da
servizio e stipendio per un periodo che varia
da tre giorni a sei mesi a seconda della gravità
della violazione. Per facilitare la vita al
cittadino che si rivolge alla pubblica
amministrazione viene ribadito il principio dell'
interlocutore unico, che riceve l' istanza e
coinvole le altre articolazioni eventualmente
competenti. L' ufficio che riceve la
segnalazione rilascia una ricevuta con l'
indicazione dei termini per la risposta o per il
silenzio assenso.
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16 giugno 2016
Pagina 10
Il Sole 24 Ore
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Oggi il «no Tasi day». Il ministro dell' Economia fa il conto degli sconti già varati per cittadini e
imprese
Padoan: Tasi, Imu e Irap, sollievo fiscale da 10
miliardi
GIOVANNI PARENTE ­ ROMA Eppur si paga,
anche se con un conto alleggerito di dieci
miliardi rispetto a un anno fa. Il tax d a y è
arrivato. Segnata in rosso sul calendario la
chiamata alla cassa per i contribuenti italiani
(imprese, cittadini e professionisti) quest' anno
però avrà un connotato meno pesante per i
proprietari di abitazioni principali. Sono quasi
20 milioni le «prime case» per le quali non si
pagherà per la prima volta la Tasi. A ricordare
il senso della giornata è stato anche il
presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha
lanciato l' hashtag «giù le tasse» per l'
iniziativa Pd del «No Imu­Tasi day». Oggi «si
pagano le tasse e dunque non è un giorno di
festa, ma meno dello scorso anno perché le
tasse in questo Paese hanno cominciato a
scendere», ha sottolineato il premier
sottolineando che, oltre all' addio al prelievo
sull' abitazione principale, da quest' anno non
c' è più l' Iva sugli imbullonati, l' Imu agricola
ed è scesa l' Irap.
Un risparmio complessivo per le tasche degli
italiani quantificato dal ministro dell' Economia,
Pier Carlo Padoan, intervistato dal Tg1 in dieci
miliardi di euro: «Tre miliardi e mezzo per la
Tasi, 5,5 miliardi per l' Irap sul lavoro e quasi un miliardo per l' Imu». I conti pubblici «già tengono conto
­ ha rassicurato il ministro ­ della copertura strutturale per questi tagli e di altri».
Poi uno sguardo al futuro e alla possibilità di un' ulteriore limatura al carico fiscale: «I tagli sull' Ires per il
2017 sono già stati approvati con la legge di stabilità.
Per altri spazi vedremo quando si deciderà la prossima legge di stabilità nel suo complesso».
Intanto oggi si tratta di fare i conti con le imposte da pagare e con quanto pagare. E nello scenario non
mancano le (solite) complicazioni normative.
Prendiamo l' esempio proprio degli immobili e in particolare dei comodati. Da quest' anno c' è la
possibilità di accedere a un abbattimento del 50% della base imponibile previsto a livello nazionale per
le abitazioni non di lusso concesse in comodato gratuito «ai parenti in linea retta entro il primo grado»
(in altri termini, figli o genitori). Ci sono poi altre condizioni da rispettare: la casa data in comodato si
deve trovare nello stesso Comune in cui si trova l' abitazione principale del proprietario che, a sua volta,
non deve possedere alcun altro bene immobile. Senza dimenticare poi che il contratto di comodato
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16 giugno 2016
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Il Sole 24 Ore
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deve essere comunque registrato.
Una serie di paletti che potrebbero aver notevolmente ridotto la platea dei 600mila potenziali beneficiari
stimati dal Caf Acli su un totale di 931mila case in comodato. Con i Comuni spettatori interessati perché
soltanto una volta chiusa la partita dell' acconto potranno sapere se la quota di rimborsi per 20 milioni di
euro prevista a loro favore per questa partita potrà essere ulteriormente incrementata. Così come altre
partite aperte riguardano il prelievo sulle case affittate a canone concordato (da quest' anno debutta lo
sconto del 25% sull' Imu ed eventualmente sulla Tasi se prevista) e gli alloggi già appartenuti agli enti
gestori di ediliazia residenziale.
Ma, come anticipato, non ci sono solo le imposte sul mattone. Il tax day di oggi riguarda anche tutte le
altre imposte, la cedolare secca sugli affitti, i contributi previdenziali e i diritti camerali. Avranno un po'
più di fiato circa quattro milioni di contribuenti, tra società, imprese e professionisti soggetti a studi di
settore e quelli che hanno scelto i regimi agevolati dei minimi (con imposta sostitutiva al 5%) e i forfettari
(qui l' imposta è al 15% ma le start up hanno "diritto" a uno sconto per i primi cinque anni di attività). Per
loro, infatti, è arrivata la proroga sul filo di lana comunicata martedì dal Mef, che concede la possibilità
di effettuare i versamenti entro mercoledì 6 luglio e poi con l' aggiunta dello 0,40% dal 7 luglio fino a
venerdì 22 agosto.
Nel complesso la tornata estiva dei versamenti portare nelle casse dell' Erario qualcosa come 40
miliardi di euro (come stimato dal Sole 24 Ore dello scorso 29 maggio). La parte maggiore arriverà dal
versante imposte dirette: poco più di 13 miliardi per l' Ires e 9,5 miliardi dall' Irpef.
Mentre l' Irap del settore privato risentirà appunto della riduzione legata alla componente lavoro. E,
seppur alleggerito della componente legata alla Tasi sull' abitazione principale e all' Imu sugli
imbullonati, il prelievo su immobili e fabbricati resta un' azionista di tutto rispetto per le casse pubbliche.
L' acconto dovrebbe, infatti, portare 9,6 miliardi per l'Imu (quasi totalmente da seconde case e immobili
non residenziali) e 600 milioni per la Tasi.
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16 giugno 2016
Pagina 17
Il Sole 24 Ore
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città e periferie
Sviluppi urbani quasi fermi
L' ultimo stanziamento in ordine di tempo è
quello disposto dalla legge di Stabilità 2016,
che ha previsto una dotazione di 500 milioni a
vantaggio di interventi per la riqualificazione
delle periferie in Italia. Di recupero urbano, nel
nostro Paese, si parla ormai da anni e le
iniziative messe in campo (che si basano, in
genere, su "tesoretti" messi a disposizione
dallo Stato come leva per altri investimenti)
non sono mancate.
Tuttavia, il passaggio dalle buone intenzioni ai
fatti è accidentato. E le operazioni di
riconversione tardano a partire.
Ad occuparsi del tema e proporre una
riflessione su quali siano i freni e quali le
soluzioni possibili è l' Ifel, la Fondazione per la
finanza e l' economia locale istituita dall' Anci.
Che, in occasione del prossimo appuntamento
di Rebuild, proporrà il tema a partire da una
mappatura in corso sull' efficacia del Piano
nazionale per le città, lanciato nel 2012 dal
Governo Monti e che metteva a disposizione
circa 320 milioni per il finanziamento di
progetti urbani. Le candidature in arrivo dai
comuni sono state 457 e 28 quelle selezionate
in un bacino di priorità.
Le stime sul "come è andata" non sono ancora disponibili (il lavoro di raccolta è ancora in corso).
Tuttavia, da una prima ricognizione informale, si stima che siano partiti o siano ai nastri di partenza
interventi per appena un 10% del totale. Poco, per un programma ambizioso, che si proponeva di fare
da leva a un investimento complessivo di quasi 20 miliardi.
«Siamo convinti che partire, tutti insieme, da un esame dello stato dell' arte possa aiutare a
comprendere come modificare le logiche per garantire, in futuro, risposte più efficaci ­ afferma
Tommaso Dal Bosco, responsabile dell' Area sviluppo urbano e territoriale di Ifel ­. Una delle difficoltà
spesso riscontrate è che in genere questi programmi lanciati dallo Stato chiedono alle amministrazioni
progetti immediatamente cantierabili. Ma si tratta di una richiesta che contrasta con quella che è la reale
situazione dei Comuni. Perché le amministrazioni che investono per portare un progetto alla fase di
esecuzione lavori, lo fanno in genere solo a fronte delle coperture per realizzarlo.
Non prima». L' invito è ritornare a una logica cooperativa, che vede Governo e amministrazioni alleate:
«La richiesta di una tempestiva esecutività ­ prosegue Dal Bosco ­ a volte entra a gamba tesa nella
programmazione dei Comuni, costrette a inseguire i soldi laddove vengono stanziati dal centro e non
sulla base di un piano di sviluppo locale. Alla fine, si innesca un meccanismo competitivo e non
cooperativo. Che, oltretutto, prescinde da quel ruolo di accompagnamento ai processi che occorre
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
ritrovare per un successo di squadra».
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Assenteismo e corruzione pesano sul Campidoglio
Far tornare alla normalità e all' efficienza la
macchina amministrativa del Campidoglio, un
esercito di 23mila dipendenti che diventano
oltre 60mila se si conteggiano anche i
dipendenti delle partecipate del Comune. È la
priorità su cui dovrà impegnarsi il prossimo
sindaco di Roma. A pesare sulle inefficienze
romane l' assenteismo record, le numerose
inchieste aperte dalla procura di Roma sulla
corruzione di molti funzionari del Comune. Tra
i nodi anche il risanamento delle
municipalizzate (Ama e Atac in primis). Il
Piano di rientro prevede la dismissione delle
partecipate di secondo livello.
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16 giugno 2016
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Dalle partecipate sostegno ai conti manca però un
disegno strategico
Negli ultimi anni sono stati fatti tagli alla
macchina burocratica per circa 20 milioni. Le
grandi partecipate assicurano dividendi al
bilancio per 50­60 milioni all' anno: Sea,
società degli aeroporti di Linate e Malpensa,
controllata dal comune; A2a, multiutility dell'
energia (quote paritetiche dei comuni di Milano
e B r e s c i a ) ; A t m , c o n t r o l l a t a d e l Tpl e
Metropolitana milanese, controllata del servizio
idrico cui fanno capo attività di ingegneria e
case popolari . Non c' è ancora un chiaro
disegno strategico su queste società. Negli
anni scorsi ci sono state vendite parziali: il
Comune ha ridotto le quote (Sea e A2a) ma
non significativamente il controllo. Al Comune
r e s t a i l 1 8 % d e l l a società autostradale
Serravalle.
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Il Sole 24 Ore
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L' altro fronte. Sanzioni del 30% per omesso, insufficiente o tardivo pagamento
Ultimo giorno per Imu e Tasi con F24 o bollettino
postale
Scade oggi il pagamento con F24 o con
bollettino postale della prima rata dell' Imu e
della Tasi per il 2016, oltre che il saldo 2015
dell' Imu per gli enti non commerciali (solo con
F24 e non con il bollettino).
Per l' omesso, insufficiente o tardivo
pagamento dell' Imu o della Tasi, si rischiano
sanzioni del 30% (1% giornaliero per i primi 15
giorni e 15% annuale fino a 90 giorni) e va
considerato che se il Comune inizia la verifica
fiscale, non è più possibile avvalersi del
ravvedimento operoso per l' Imu e la Tasi, a
differenza di quanto previsto per i tributi gestiti
dalle Entrate.
Le sanzioni, quindi, restano del 30% (1%
giornaliero per i primi 15 giorni e 15% annuale
fino a 90 giorni), tranne nei casi in cui il
Comune preveda la possibilità di attivare l'
accertamento con adesione, per il quale le
sanzioni sono ridotte generalmente al 10% e
gli interessi sono del 3,5% annui. Questo
i s t i t u t o è d i s o l i t o a m m e s s o d a i Comuni
quando l' accertamento si basa su elementi
non certi, che possono essere oggetto di
diversa valutazione, come per le aree
edificabili (il cui imponibile dipende dal valore
venale) per le quali, peraltro, non si applica l' esenzione prevista per i fabbricati­merce delle imprese ai
fini dell' Imu (non della Tasi).
Considerando le sanzioni del 10% e gli interessi del 3,5% annui, però, è molto rischioso non pagare
oggi l' Imu e la Tasi, nella speranza di accordarsi un domani con il Comune su un valore venale più
basso, al fine di pagare meno di quanto si sarebbe dovuto versare oggi.
Quest' ultimo risultato, infatti, si può ottenere solo se ci si accorda col Comune per un valore di mercato
dell' area edificabile inferiore del 17% rispetto a quanto stabilito dalle delibere comunali.
Riduzione che è del 15,26%, invece, se il Comune ha deciso di mantenere le sanzioni per l' adesione al
7,5%, come previsto dalla normativa nazionale fino al 31 gennaio 2011.
Nessun controllo Per beneficiare della riduzione delle sanzioni ordinarie tramite il ravvedimento
operoso, è necessario che «la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati
accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento» come, ad esempio, l' invito
da parte del Comune a esibire o trasmettere atti e documenti, o a compilare questionari. Per i tributi non
amministrati dalle Entrate (quindi, per l' Imu, la Tasi e la Tari) infatti, non è applicabile la disapplicazione
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
di questa preclusione al ravvedimento operoso, in vigore, invece, per i tributi nazionali dal 2015.
Dal 1° gennaio 2015, infatti, solo «per i tributi amministrati dall' agenzia delle Entrate», il ravvedimento
operoso può essere effettuato anche durante una verifica fiscale e comunque prima della notifica di un
avviso di liquidazione o di accertamento, oppure di un avviso bonario, cioè quello contenente gli esiti
del controllo automatizzato delle dichiarazioni, o del controllo formale delle stesse.
Per l' Imu e la Tasi, invece, in caso di verifica da parte del Comune, la sanzione è sempre del 30% (1%
giornaliero per i primi 15 giorni e 15% annuale fino a 90 giorni), senza la possibilità di applicare gli
sconti del ravvedimento operoso.
Avviso di accertamento Una volta ricevuto l' avviso di accertamento, si può presentare un' istanza di
riesame o annullamento in autotutela. In caso di insuccesso, se si decide di non ricorrere in
Commissione tributaria provinciale entro 60 giorni dalla notifica dell' avviso, si può pagare l' imposta, gli
interessi e le sanzioni ridotte di un terzo (quindi dal 30% al 10%).
Questo sconto sulle sanzioni, però, vale solo per gli accertamenti per omessa o infedele dichiarazione e
non si applica su quelli per omesso, insufficiente o tardivo pagamento dell' Imu e della Tasi.
Se si decide di ricorrere, è obbligatorio attivare prima la procedura del reclamo­mediazione, applicabile
alle controversie di importo inferiore ai 20.000 euro (sanzioni escluse), anche nei confronti di atti
impositivi degli enti locali.
Accertamento con adesione I Comuni hanno la possibilità di introdurre nel regolamento per l' Imu e la
Tasi l' istituto dell' accertamento con adesione, il quale può essere attivato prima o dopo l' emissione
dell' atto di accertamento. Definendo l' atto in adesione, le sanzioni del 30% sono ridotte ad un terzo
(quindi sono del 10%). Prima del 1° febbraio 2011, la riduzione nazionale era ad un quarto (7,5%) e
secondo la nota Ifel del 31 gennaio 2011 i Comuni possono autonomamente decidere se adeguarsi o
meno a questo aumento delle sanzioni, previsto dalla legge di Stabilità 2011 (si veda anche la
possibilità di riduzione delle sanzioni da parte dei Comuni, prevista dall' articolo 50 della legge
449/1997). Gli interessi previsti sono del 3,5% annui.
Durante questa fase, soprattutto per le aree edificabili, è possibile tentare di raggiungere un accordo
sulla quantificazione della base imponibile, a condizione che il contribuente dimostri le proprie ragioni.
Spesso, però, questo accordo non riesce a ridurre il valore venale dei terreni (quindi, la base imponibile
e la relativa Imu e Tasi) per un importo sufficiente a diminuire, considerando anche sanzioni e interessi,
il carico fiscale dovuto in base ai valori delle delibere comunali.
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LUCA DE STEFANI
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CONSIGLIO DEI MINISTRI/ Ultimo sì al decreto sulla segnalazione attività
Un solo sportello per la Scia
Moduli standard, info per email, iter semplificati
ANTONIO CICCIA MESSINA ­ One stop shop
per la nuova Scia. Si va da un solo sportello
per presentare la segnalazione certificata di
inizio attività, anche quando ci sono
procedimenti connessi di competenza di più
p.a. e quando ci sono catene di Scia (l' una
presupposto di altra). La procedura
semplificata è prevista dallo schema di
decreto legislativo in attuazione dell' articolo 5
della legge 124/2015, approvato ieri in via
definitiva dal Consiglio dei ministri.
Il decreto in commento stabilisce la disciplina
generale applicabile alle attività private
soggette a segnalazione certificata di inizio di
attività (Scia), ma non vengono elencati i casi
in cui si può ricorrere alla segnalazione. Anzi
si rinvia a successivi decreti legislativi l'
individuazione delle attività oggetto di mera
comunicazione, di Scia o di silenzio assenso,
nonché di quelle per le quali è necessario il
titolo espresso. Tutte le attività private non
espressamente disciplinate dai decreti o dalla
normativa europea, statale o regionale non
sono soggette a controllo preventivo.
Ma vediamo in dettaglio i profili di
semplificazione.
Moduli standard e poco da chiedere. Il
cittadino deve ricevere dalla p.a. moduli chiari
e completi sulle circostanze da dichiarare e su eventuali documenti da allegare alle pratiche. Per l'
edilizia e le attività produttive ci saranno modelli standard a livello italiano. Se i singolo enti non
provvedono ai modelli standard, si attiva il potere sostitutivo, in salita, di regioni e s t a t o . L '
amministrazione deve stabilire prima che cosa serve, pubblicando sul sito i modelli e da subito tutte le
dichiarazioni, attestazioni, asseverazioni e simili d allegare alla Scia. Solo in via eccezionale la p.a. può
chiedere documenti al cittadino. Anzi c' è un solo caso residuale, e cioè la mancata corrispondenza del
contenuto dell' istanza, segnalazione o comunicazione e dei relativi allegati rispetto ai fatti che l' ente
richiede in generale a corredo delle istanze/segnalazioni. Per il resto è vietata ogni richiesta di
informazioni o documenti ulteriori rispetto a quelli che sono indicati preventivamente come necessari o
di documenti in possesso di una pubblica amministrazione.
Stipendio in fumo. Se non si fa la pubblicazioni delle dichiarazioni/attestazioni che servono per la
singola pratica, ci va di mezzo lo stipendio del funzionario pubblico: la sanzione disciplinare è della
sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da tre giorni a sei mesi. Lo stesso se si
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16 giugno 2016
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
chiedono documenti diversi da quelli pubblicati.
Ricevuta. Il decreto obbliga a rilasciare una ricevuta della segnalazione o istanza presentata. Nella
ricevuta si indica quando scatta il silenzio­assenso o il termine di conclusione del procedimento. Per i
termini non si può giocare sulla differenza tra protocollazione dell' istanza e giorno (precedente) di
effettiva presentazione: le due date devono essere identiche.
Controlli sulla Scia. Se durante i controlli sulla scia, emergono vizi regolarizzabili non si può sospendere
l' attività, ma si apre un subprocedimento finalizzato alla regolarizzazione. La sospensione scatta,
invece, in presenza di attestazioni non veritiere o di pericolo per la tutela dell' interesse pubblico in
materia di ambiente, paesaggio, beni culturali, salute, sicurezza pubblica o difesa nazionale. L' atto
motivato interrompe il termine di 60 giorni (previsto per i controlli dell' ente competente), che ricomincia
a decorrere dalla data in cui il privato comunica l' adozione delle misure.
Sportello unico Scia. Si prevede un solo sportello, di regola telematico, per la presentazione della Scia.
Si tratta di one stop shop anche per procedimenti connessi a più p.a. e per Scia a servizio di altre Scia.
Domicilio digitale. Tutti i cittadini hanno la possibilità di indicare un indirizzo e­mail per ricevere tutte le
comunicazioni.
Silenzio assenso. I termini del silenzio assenso decorrono dalla data di ricevimento della domanda del
privato.
Responsabilità. È responsabile il funzionario pubblico che ha lasciato correre una Scia o una istanza
non conforme alla normativa, per le quali è sempre possibile l' attività di vigilanza.
Enti locali e regioni. Devono adeguare i propri regolamenti alla nuova Scia entro il 1° gennaio 2017.
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16 giugno 2016
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
CONSIGLIO DEI MINISTRI/ Ok definitivo al dlgs Madia. Statali infedeli sospesi entro 48 ore
P.a., stretta leggera sui furbetti
Garantito l' assegno alimentare. Meno rischi per i dirigenti
Si fa un po' più soft la stretta sui «furbetti del
cartellino». Gli statali, scovati ad attestare il
falso sulla propria presenza in ufficio, saranno
sospesi dal lavoro senza stipendio entro 48
ore. Ma conserveranno comunque il diritto all'
assegno alimentare (circa il 50% dello
stipendio base). Il procedimento disciplinare,
che si potrà concludere con il licenziamento
del dipendente, dovrà durare al massimo 30
giorni, calcolati dalla contestazione dell'
addebito, durante i quali però lo statale messo
sotto accusa avrà piene garanzie di
contraddittorio.
Sarà convocato per esporre la propria difesa
con un preavviso di almeno 15 giorni e potrà
farsi assistere da un procuratore o da un
rappresentante sindacale. Per i dirigenti viene
eliminato lo spauracchio del reato di omissione
di atti d' ufficio.
Se non fanno partire il procedimento
disciplinare o omettono di sospendere il
dipendente infedele, saranno segnalati all'
autorità giudiziaria che dovrà decidere se ci
sono profili di responsabilità penale.
Il decreto Madia, che opera un giro di vite sulla
falsa attestazione delle presenze nella p.a., ha
tagliato ieri il traguardo dell' approvazione
definitiva da parte del consiglio dei ministri in
una versione un po' più edulcorata che tiene conto dei rilievi mossi dal Consiglio di stato e dal
parlamento.
Il dlgs modifica il Testo unico sul pubblico impiego (dlgs n.
165/2001), così come novellato dalla legge Brunetta (dlgs n.
150/2009), con disposizioni ad hoc per introdurre un giro di vite sulla falsa attestazione delle presenze.
Rischierà il posto non solo chi altera i sistemi di rilevamento delle presenze, ma anche chi si avvale dell'
aiuto di terzi per risultare in servizio o trarre in inganno la p.a. di appartenenza. Quindi per esempio chi
si fa timbrare il cartellino dal collega. In questo caso sia lo statale assenteista sia il «complice»
risponderanno entrambi di falsa attestazione.
Una volta accertata la violazione (in flagranza o attraverso strumenti di videosorveglianza), il dipendente
pubblico sarà sospeso entro 48 ore dal responsabile della struttura presso cui presta servizio o dall'
ufficio competente per i procedimenti disciplinari. La sospensione dal servizio sarà senza stipendio, ma,
come richiesto dal Consiglio di stato e dalle commissioni parlamentari, verrà comunque garantito il
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16 giugno 2016
Pagina 31
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diritto del dipendente a percepire l' assegno alimentare.
Come detto, con il provvedimento di sospensione, la p.a. dovrà procedere alla contestazione dell'
addebito a carico del dipendente e da quel momento inizieranno a decorrere i 30 giorni per la chiusura
dell' iter disciplinare. Il dipendente sarà convocato per il contraddittorio con un preavviso di almeno 15
giorni e fino alla data dell' audizione potrà inviare una memoria scritta o, in caso di grave impedimento,
formulare istanza di rinvio del termine per l' esercizio della difesa per non più di 5 giorni.
L' accertamento della falsa attestazione in servizio comporterà l' obbligo di denuncia al pubblico
ministero e di segnalazione alla competente procura regionale della Corte dei conti entro 15 giorni dall'
avvio del procedimento disciplinare.
La procura erariale, entro tre mesi dalla conclusione del procedimento disciplinare, potrà procedere per
danno all' immagine nei confronti del dipendente infedele. L' ammontare del danno sarà quantificato
anche in relazione alla rilevanza mediatica del fatto e in ogni caso non potrà essere inferiore a sei
mensilità dell' ultimo stipendio.
FRANCESCO CERISANO
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16 giugno 2016
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Italia Oggi
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In tasse 47,6 mld
Tra ritenute Irpef, Tasi, Imu, Ires, Iva, Irpef,
Irap, addizionali comunali/regionali Irpef ecc.
, le imprese e le famiglie italiane dovranno
versare entro domani ben 47,6 miliardi di euro
di tasse. Di questi, 34,8 miliardi finiranno nelle
casse dell' erario, 11 in quelle dei comuni e 5,3
in quelle delle regioni.
Dal pagamento del diritto annuale alle camere
d i c o m m e r c i o , i n f i n e , g l i enti c a m e r a l i
incasseranno dalle imprese 500 milioni di
euro. Il calcolo lo ha effettuato la Cgia di
Mestre. In termini assoluti, il versamento più
oneroso riguarderà le ritenute Irpef d e i
dipendenti e dei collaboratori che attraverso il
sostituto di imposta saranno trasferite dalle
imprese all' erario per un importo pari a 11
miliardi di euro. Con l' abolizione della Tasi
sulla prima casa, che per l' anno in corso ci
consente di risparmiare 3,5 miliardi di euro, l'
impegno economico più importante del 2016
per le famiglie italiane verrà dal pagamento
d e l l a p r i m a r a t a d e l l ' Imu­Tasi s u l l e
seconde/terze case e sugli immobili a uso
strumentale.
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