5BF - L. da Vinci

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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO da VINCI"
Liceo Scientifico
Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
- Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing
Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio
Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI)
Tel. 02/2516501 (linee r.a.) - Fax 02/27301584 – C.F. 85022310156
Codice Istituto MIIS02700G - sito Web: www.istitutoleonardodavinci.gov.it
e-mail: [email protected][email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5ª B Amministrazione Finanza e Marketing
Anno scolastico 2015/2016
Presentazione della classe (composizione della classe nel quinquennio)
La classe 5ªB AFM è formata da 16 studenti. Come risulta dalla seguente tabella, nel quinquennio, la
classe ha subìto alcuni cambiamenti.
a.sc.
a.sc.
a.sc.
a. sc.
a.sc.
2011-12
2012-13
2013-14
2014-15
2015-16
N° di studenti Ritirati/trasferiti
27
20
21
1
17
1
16
In ingresso
Promossi
18
18
15
16
2
3
1
Non promossi
9
2
5
Consiglio di Classe nel quinquennio (continuità didattica / prospetto docenti)
Come risulta dalla seguente tabella, il corpo docente è variato nel quinquennio.
DISCIPLINA
1° anno
Caglio
2° anno
Caglio
DOCENTE
3° anno
Caglio
Caglio
Caglio
Caglio
Panariello
Capuano/Pellegrini
De Crescentis
Cardaci
De Crescentis
Cardaci
De Crescentis
Paparo
De Crescentis
Mangone
De Crescentis
Mangone
Diritto
Economia politica
Matematica
Francese 2ª lingua
Borrelli
Ferrigno
Borrelli
Ferrigno
Carbone
D’Errico
Quartarolo
Borgonovi
Carletti
Carletti
Borrelli
Del Bene
Carletti
Carletti
Borrelli
Del Bene
Diritto ed economia
Scienze motorie e sp.
Scienze Int.Chimica
Scienze Int.Fisica
IRC o att. alternative
Geografia
Informatica
Sc. int.(Sc.T. Biologia)
Carbone
Pazzaglia
Braga
Saccà
Guerrini
Quaini
Tabita
Carbone
Pazzaglia
Marchetti
Braga
Saccà
Quaini
Tabita
Pazzaglia
Saccà
D'Antico
-
Pazzaglia/
Saccà
Lisi
-
Pedrinelli/Ciavirella
Saccà
-
Lingua e
letteratura italiana
Storia, Cittadinanza e
Costituzione
Lingua inglese
Economia Aziendale
4° anno
Panariello
5° anno
Capuano/Pellegrini
Giudizio complessivo
La classe V B F, composta da 16 elementi, ha mantenuto, nel corso dell’intero anno scolastico, un
comportamento corretto nel rapporto interpersonale sia tra compagni di classe che con i docenti; si è
mostrata discretamente disponibile all’attenzione ed allo svolgimento del lavoro in classe pur con una
partecipazione all’ascolto prevalentemente recettiva.
Un metodo di studio tendente alla mnemonicità ed alla mancanza di costanza e di rielaborazione logica
personale applicato da numerosi allievi nell’impegno domestico, ha causato delle difficoltà nel
rendimento scolastico degli stessi in alcune discipline; tuttavia non mancano, nella classe, studenti
dotati di buone capacità di apprendimento e discretamente impegnati sul piano personale. La frequenza
alle lezioni non è stata costante. I docenti del C.d.C. hanno messo in atto numerose strategie,
diversificate a seconda delle peculiarità di ciascuna disciplina, per stimolare gli allievi ad intensificare
lo studio utilizzando un metodo efficace e ragionato: i risultati ottenuti sono stati parziali rispetto agli
obiettivi di partenza.
Al termine del percorso formativo si distinguono nella classe livelli di competenze eterogenei: discreti
o ottimi per qualche allievo, sufficienti per la maggior parte della classe, al limite di una stentata
sufficienza per la modesta parte rimanente.
Interventi di recupero effettuati nell'a.s. in corso : le attività di recupero, al termine del primo
periodo dell’anno scolastico, si sono svolte con le seguenti modalità: in itinere con sospensione
dell’attività didattica dal 7 al 13 gennaio, con studio individuale e con un intervento didattico di 6 ore
di Economia Aziendale; la classe sta beneficiando di un corso di sostegno di 16 ore pomeridiane di
Economia Aziendale ( dal 30/03 al 18/05 ) in vista dell’Esame di Stato.
Attività e progetti svolti nell'anno scolastico in corso
La classe, nel corso dell'a.s., ha partecipato alle seguenti attività non curricolari:
visione di films: “Il labirinto del silenzio”; “Il grande dittatore” ( in lingua inglese )
partecipazione ad open day di Università milanesi
incontro con rappresentanti dell’Avis, dell’Aido e di Emergency
incontri di educazione alla legalità sul tema della Costituzione, organizzati dal Comune di
Cologno Monzese in collaborazione con l’associazione Anpi.
stage linguistico in Inghilterra nel mese di settembre 2015 per due settimane (per
una studentessa)
spettacoli teatrali: “ Sbankati “, “ Musica nel lager “
incontri sui temi delle Foibe e sulla questione Israele-Palestina
uscita didattica a Milano sul tema della Scapigliatura
uscita didattica al tribunale di Milano per assistere ad un processo penale
Attività interdisciplinari: nel corso dell'anno scolastico diversi docenti hanno impostato il loro lavoro
individuando argomenti comuni, da trattare nell'ambito delle rispettive discipline, al fine di fornire agli
allievi un'impostazione meno settoriale delle loro conoscenze.
Gli studenti hanno avuto l'opportunità di affrontare gli argomenti in modo più ampio, inseriti in una
visione d'insieme globale e più facilmente assimilabile.
Le attività interdisciplinari hanno riguardato i seguenti argomenti:
Leasing (Economia Aziendale, Matematica, Inglese)
Break Even Analisys (BEA) (Economia Aziendale e Matematica)
Unione Europea (Inglese, Storia, Diritto, Francese)
Imposte dirette ed indirette (Economia Politica, Economia Aziendale)
Il sistema bancario ( Inglese, Francese)
O.N.U. e globalizzazione ( Diritto, Inglese)
Forme di governo (Inglese, Diritto)
OBIETTIVI generali del Consiglio di classe
Il Consiglio di classe, in coerenza con quanto stabilito dal POF, ha inserito nella sua programmazione i
seguenti obiettivi:
OBIETTIVI FORMATIVI :
Consolidamento e perfezionamento degli obiettivi del quarto anno;
Capacità di programmare autonomamente il proprio impegno su un arco di tempo ampio
rispettando le scadenze date;
Capacità di definire il proprio progetto professionale, anche in vista delle scelte successive
al conseguimento del diploma;
Capacità di affrontare situazioni nuove e non abituali con duttilità e positività.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Consolidamento degli obiettivi del quarto anno;
Acquisizione delle conoscenze e competenze stabilite per la classe nella
programmazione annuale;
Sviluppo delle capacità espressive, logiche ed organizzative;
Sviluppo della riflessione critica sui contenuti e più approfondita autovalutazione;
Sviluppo della capacità di esprimere le proprie opinioni, abituandosi alla critica e alla
correzione eventuale del proprio punto di vista.
Obiettivi per MATERIA
OBIETTIVI di Italiano
Obiettivi di apprendimento : conoscere la produzione letteraria dalla metà dell’Ottocento a gran parte
del Novecento nei testi e negli autori più importanti e significativi, saper comprendere e analizzare i
diversi generi letterari, saper collegare un autore e la sua opera al contesto storico e sociale di
riferimento
Obiettivi cognitivi: comprensione ed analisi di testi diversi, capacità di sintesi e di rielaborazione,
capacità di esposizione scritta e orale corretta ed adeguata agli scopi, conoscenza e uso del lessico
settoriale, capacità di esprimere con chiarezza opinioni personali.
OBIETTIVI di Storia
Gli obiettivi di apprendimento: conoscere gli avvenimenti fondamentali della storia dalla fine del XIX
secolo a gran parte del XX secolo, saper cogliere le relazioni esistenti tra fenomeni di diversa natura,
analizzare a grandi linee le analogie e le differenze tra gli eventi e individuarne le cause e gli sviluppi,
saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica.
Obiettivi cognitivi: capacità di sintesi e di rielaborazione, capacità di cogliere la complessità e
l’articolazione dei fenomeni, capacità di esposizione scritta e orale corretta ed adeguata agli scopi,
conoscenza e uso del lessico settoriale, capacità di esprimere con chiarezza opinioni personali in forma
orale e scritta. Il principale obiettivo quindi è stato quello di far acquisire agli studenti senso critico e
capacità di analisi realistica rispetto agli eventi storici studiati.
OBIETTIVI DI ECONOMIA AZIENDALE
Far acquisire agli studenti una cultura economica-aziendale durevole nel tempo, in grado di far loro
comprendere e interpretare la realtà e di seguirne la rapida evoluzione.
Far acquisire agli studenti abilità finalizzate all’analisi, all’interpretazione ed alla redazione dei
documenti bancari e aziendali studiati.
Consolidare un metodo di studio logico.
Sviluppare capacità rivolte all’analisi, alla valutazione, alla rielaborazione ed alla sintesi delle
complesse situazioni studiate.
Consolidare la capacità autonoma di avvalersi, in funzione complementare, di argomenti affrontati
nell’ambito di altre discipline.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO - DIRITTO
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ
- Comprendere il ruolo della Costituzione e saper riconoscere nella realtà l’attuazione dei suoi
principi
- Conoscere gli organi costituzionali sapendone individuare le fondamentali funzioni
- Comprendere il circuito democratico italiano e saperne utilizzare i meccanismi partecipativi
- Saper riconoscere le limitazioni della sovranità nazionale dovute all’appartenenza ad organismi
internazionali
- Comprendere il ruolo svolto dalle autonomie locali e dal decentramento amministrativo
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
Il docente di “Diritto” concorre a far conseguire allo studente, i seguenti risultati di apprendimento
relativi al profilo educativo, culturale e professionale: agire in base ad un sistema di valori coerente con
i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti
personali e sociali; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e
istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere
l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, giuridico/istituzionali e la loro dimensione
locale/globale; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; analizzare i problemi
connessi agli strumenti culturali acquisiti
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO DI ECONOMIA POLITICA
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ
-
Comprendere il ruolo dell’attività finanziaria pubblica
-
Saper individuare gli effetti, nel concreto contesto economico-sociale, delle diverse scelte di
politica economica
-
Comprendere il ruolo del bilancio pubblico come strumento di politica economica in ambito
nazionale e internazionale.
-
Conoscere i documenti più significativi della manovra economico-finanziaria italiana
-
Conoscere le linee portanti del sistema tributario italiano. sapendo distinguere i diversi tipi di
tributo
-
Comprendere il ruolo della Bce e saper individuare nella realtà le implicazioni delle scelte
monetarie europee.
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
La disciplina “Economia pubblica” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso
quinquennale i seguenti risultati di apprendimento
-
analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che
aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economico/finanziaria
-
riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali
attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto
-
riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro
dimensione locale/globale
-
analizzare i fenomeni economici e sociali comprendendo le implicazioni legate all’intervento
pubblico in economia
analizzare i problemi connessi agli strumenti culturali acquisiti.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO – INGLESE
conoscere i fondamenti della teoria commerciale nella lingua inglese in relazione ad una
transazione commerciale;
conoscere il linguaggio specifico e le caratteristiche formali di alcuni tipi di lettere commerciali
e saper redigere una lettera seguendo le indicazioni date e rispettando le convenzioni proprie
del registro formale;
conoscere gli argomenti di cultura e civiltà affrontati in classe, cogliendone le analogie e le
differenze con la realtà del proprio paese;
comprendere testi di argomento generale ed economico-aziendale di media difficoltà
estrapolando le informazioni necessarie;
saper riferire su argomenti noti nelle varie aree tematiche della disciplina, con
accettabile scioltezza di espressione e correttezza grammaticale, dimostrando di conoscere
i contenuti di base;
saper riassumere un testo cogliendo i punti principali con accettabile correttezza
formale.
OBIETTIVI DIDATTICI DI FRANCESE
Consolidamento e potenziamento della competenza linguistica e della competenza comunicativa in
relazione al linguaggio specifico.
Organizzazione corretta e coerente dell'esposizione.
Comprensione e produzione di testi orali e scritti.
Acquisizione di una fraseologia che favorisce la comprensione, la produzione e la traduzione da e in L2
di lettere commerciali in relazione al settore specifico dell'indirizzo. Capacità di leggere argomenti vari
o di civiltà francese, di saper cogliere il senso globale e saperli riassumere oralmente e per iscritto in
modo formalmente corretto e coerente.
OBIETTIVI DISCIPLINARI DI MATEMATICA
Saper riconoscere e risolvere equazioni e disequazioni di primo e di secondo grado, sistemi lineari.
Saper rappresentare graficamente alcune fondamentali curve: retta, parabola, iperbole, circonferenza.
Saper costruire la funzione di costo (totale, medio) di ricavo, di profitto.
Analizzare l’elasticità della domanda.
Conoscere il concetto di equilibrio fra domanda e offerta e saperlo determinare.
Saper calcolare massimi o minimi delle precedenti funzioni.
Saper classificare i problemi di scelta.
Saper risolvere semplici problemi in condizioni di certezza e con effetti immediati e differiti.
Saper scegliere fra più alternative con il criterio più appropriato.
Saper illustrare a grandi linee le fasi della R.O. e le principali tecniche per la risoluzione dei problemi.
Saper risolvere semplici problemi di P.L. utilizzando il metodo grafico.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI SCIENZE MOTORIE
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ
1. Conoscenza del proprio corpo e maggior capacità di rielaborazione degli schemi motori di base
2. Conoscenza teorica-pratica delle singole attività e discipline sportive proposte
3. Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali
4. Rispetto delle regole.
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
1. Sviluppo della personalità
2. Partecipazione attiva alle lezioni
3. Disponibilità al lavoro, alla collaborazione attiva ed alla convivenza civile
4. Conoscenza dei propri limiti e loro superamento attraverso la consapevolezza
5. Ricerca di un’autonomia nel lavoro.
OBIETTIVI DI RELIGIONE
-
Riconoscere il legame tra cristianesimo e la storia, la cultura e l’antropologia dell’occidente
Conoscere i fondamenti storici, teologici religiosi dell’evento cristiano
Conoscere i fondamenti delle religioni monoteiste
Sviluppare capacità critiche e di confronto
Sviluppare la capacità di utilizzare un linguaggio specifico
Saper collegare con le altre discipline gli argomenti affrontati
Saper leggere il cristianesimo all’interno del contesto sociale e storico attuale
CONTENUTI E CRITERI DIDATTICI
CLIL :
ECONOMIA AZIENDALE
Constatata la totale assenza, all’interno del consiglio di classe, di risorse abilitate all’insegnamento con
metodologia CLIL o in possesso di certificazione linguistica, l’attività è stata ricondotta alla lettura e
semplice analisi dei due casi indicati nel programma di economia aziendale, strettamente correlati alle
competenze specifiche della disciplina in riferimento ai comportamenti etici che dovrebbero ispirare le
imprese e alle strategie rivolte alla soddisfazione del cliente. Il monte ore complessivo dedicato a tale
attività è stato di 8 ore.
STORIA
Gli studenti dopo la visione del film “Il grande dittatore” in lingua originale hanno affrontato una prova
di verifica consistente in un questionario a risposte aperte sul film in lingua inglese. Il monte ore
complessivo dedicato a tale attività è stato di 4 ore.
PROGRAMMI
CONTENUTI E CRITERI DIDATTICI : ITALIANO
PROF. PELLEGRINI
CLASSE
5°B Finanza e Marketing
Libro di testo Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura plus, voll. 3° e 3b, ed. Scolastiche Bruno
Mondadori
Programma svolto Anno scolastico 2015/2016
- Il Positivismo e società di massa (il contesto, le idee, le tematiche).
- La nascita della poesia moderna: il Simbolismo.
- Cenni sul decadentismo francese.
- Baudelaire: conoscenza e approfondimento della raccolta Les Fleurs du mal.
- Cenni sulla Scapigliatura .
- Cenni sul Naturalismo.
- Il Verismo e Giovanni Verga (vita, pensiero e tematiche); Conoscenza e approfondimento delle
tematiche dei romanzi “I Malavoglia” “Storia di una capinera” e “Mastro Don Gesualdo” (con lettura
di brani)
- Giosuè Carducci (vita, poetica e pensiero): analisi e approfondimento della poesia “Pianto antico”.
- Il Decadentismo italiano (il contesto, le idee, le tematiche).
- Giovanni Pascoli (vita, poetica e pensiero); analisi e approfondimento delle seguenti poesie: “X
Agosto”, “ Il gelsomino notturno”, “Digitale purpurea”.
- Gabriele D’Annunzio (vita, poetica e pensiero); analisi e approfondimento della poesia “La pioggia
nel pineto”.
- Cenni sulla teoria del Superuomo.
- Cenni sul futurismo.
- Luigi Pirandello (vita, pensiero e tematiche); conoscenza e approfondimento delle tematiche di “Uno,
nessuno e centomila”, “ Il fu Mattia Pascal”.
- Italo Svevo (vita, pensiero e tematiche): conoscenza e approfondimento delle tematiche del romanzo “
La coscienza di Zeno” (con lettura integrale)
- L’Ermetismo e Giuseppe Ungaretti (vita, poetica e pensiero); analisi e approfondimento delle poesie:
“Veglia”, “I fiumi”, “Soldati” e “Mattina”
- Salvatore Quasimodo (vita, poetica e pensiero): analisi e approfondimento delle poesie: “Ed è subito
sera” e “Alle fronde dei salici”
Umberto Saba (vita, poetica e pensiero); analisi e approfondimento delle poesie: “Goal”, “A mia
moglie” e “Amai”
- Lettura integrale romanzo “1984” di George Orwell
Criteri didattici adottati
L’intervento didattico ha avuto come scopo principale quello di fornire agli allievi i metodi per poter
comprendere i temi e i caratteri principali delle correnti letterarie sviluppatesi nel periodo storico
oggetto di studio, riuscendo a coglierne somiglianze e differenze. Si è insistito particolarmente sullo
stretto legame che intercorre tra sviluppo della società, ideologie politiche, filosofiche e tendenze
letterarie. Il principale obiettivo quindi è stato quello di far acquisire agli studenti senso critico e
capacità di analisi rispetto alle opere letterarie esaminate. Le lezioni in classe si sono svolte con
l’ausilio di strumenti quali cartine storiche, filmati e documentari digitali, presentazioni in Power point.
La verifica delle capacità e delle conoscenze acquisite è stata svolta sia mediante colloqui orali, sia
mediante relazioni scritte.
Relazione finale
La classe, ha seguito la materia con buona attenzione e il clima in classe è stato positivo anche se
spesso un po’ troppo passivo. In relazione a capacità, attitudini e situazioni personali si evidenziano
differenti fasce di livello: emerge un discreto numero di alunni dotati di buone abilità elaborative,
preparazione di base e impegno adeguati, che hanno saputo operare in modo efficace e autonomo,
sviluppando un certo senso critico sostenuto, a volte, anche da uno studio approfondito. Un altro
gruppo di alunni è invece caratterizzato da una preparazione di base accettabile e si è impegnato con
apprezzabile continuità.
Il docente Marco Pellegrini ha avuto incarico in qualità di supplente in data 30 novembre 2015; nei due
mesi e mezzo precedenti a tale data la classe è stata seguita nella materia in modo discontinuo. È stato
quindi inevitabile operare scelte e tagli nel programma, che si presenta di conseguenza ridotto nei
contenuti.
CONTENUTI E CRITERI DIDATTICI : STORIA
PROF. PELLEGRINI
CLASSE
5°B Finanza e Marketing
Libro di testo: F. Bertini, Alla ricerca del presente, vol 3 Dal Novecento a oggi, ed. Mursia Scuola
Programma svolto Anno scolastico 2015/2016
- L’alba del Novecento: la società di massa e lo sviluppo industriale
- La nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale
- La Russia e la rivoluzione del 1905
- Gli avvenimenti italiani alla fine dell’’800 e nel primo decennio del ‘900.
- La Prima guerra mondiale in Europa, le trincee e le nuove tecnologie belliche
- L’ingresso dell’Italia e lo svolgimento della guerra sul fronte italiano.
- Fine del conflitto, trattati di pace e nuova carta dell’Europa.
- La rivoluzione russa, dittatura e guerra civile, da Lenin a Stalin, la nascita dell’Urss.
- I problemi del dopoguerra in Italia e in Europa.
- La grande depressione, crisi del 1929 e New Deal
- I totalitarismi: la Germania nazista e la Russia di Stalin .
- L’Italia fascista: conquista e consolidamento del potere da parte di Mussolini.
- La seconda guerra mondiale nei suoi molteplici aspetti e fenomeni (i fronti, le battaglie più
significative, la Resistenza, lo sterminio di massa, la bomba atomica)
- La caduta del fascismo, l’armistizio, la guerra civile, la Liberazione.
- I trattati di pace, la decolonizzazione, la “divisione” dell’Europa e la ricostruzione
- La guerra fredda e il neocolonialismo.
CLIL
Gli studenti dopo la visione con le insegnanti di Storia e Inglese del film “Il Grande Dittatore” in lingua
originale hanno elaborato una scheda di approfondimento (riassunto e commento personale), che sono
in grado di esporre oralmente. Il monte ore complessivo dedicato a tale attività è stato di 4 ore.
Criteri didattici adottati
L’intervento didattico ha avuto come scopo principale quello di fornire agli allievi i metodi per poter
interpretare i grandi avvenimenti del passato riuscendo a coglierne somiglianze e differenze. Il
principale obiettivo quindi è stato quello di far acquisire agli studenti senso critico e capacità di analisi
realistica rispetto agli eventi storici studiati. Le lezioni in classe si sono svolte con l’ausilio di strumenti
quali cartine storiche, filmati e documentari digitali, presentazioni in Power point.
La verifica delle capacità e delle conoscenze acquisite è stata svolta sia mediante colloqui orali, sia
mediante relazioni scritte.
Relazione finale
La classe, ha seguito la materia con buona attenzione e il clima in classe è stato positivo anche se
spesso un po’ troppo passivo. In relazione a capacità, attitudini e situazioni personali si evidenziano
differenti fasce di livello: emerge un discreto numero di alunni dotati di buone abilità elaborative,
preparazione di base e impegno adeguati, che hanno saputo operare in modo efficace e autonomo,
sviluppando un certo senso critico sostenuto, a volte, anche da uno studio approfondito. Un altro
gruppo di alunni è invece caratterizzato da una preparazione di base accettabile e si è impegnato con
apprezzabile continuità. Il docente Marco Pellegrini ha avuto incarico in qualità di supplente in data 30
novembre 2015; nei due mesi e mezzo precedenti a tale data la classe è stata seguita nella materia in
modo discontinuo. È stato quindi inevitabile operare scelte e tagli nel programma, che si presenta di
conseguenza ridotto nei contenuti.
PROGRAMMA DI DIRITTO PUBBLICO
MODULO N.1: STATO e COSTITUZIONE
U.D.1: LO STATO: PRINCIPI GENERALI
-
Lo Stato: concetto e finalità
Il popolo; modalità di acquisto della cittadinanza; la popolazione
Il territorio
La sovranità:
U.D.2. FORME DI STATO E DI GOVERNO:
-
Forme di Stato: dallo stato assoluto allo stato di diritto; lo stato liberale; lo stato democratico; lo
stato sociale
Caratteri dello stato delineato dalla Costituzione italiana
Le forme di Governo: monarchia e repubblica; regime parlamentare, presidenziale e
semipresidenziale:
U D 3.: LE ORIGINI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
-
Caratteri e struttura della Costituzione
Le origini della Costituzione
U.D. N.4: LA PRIMA PARTE DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
-
il “preambolo” costituzionale: i principi fondamentali; democrazia rappresentativa e istituti di
democrazia diretta
i rapporti civili:i diritti di libertà con particolare riguardo alla tutela della libertà personale ex
art.13
i rapporti etico-sociali con particolare riguardo alla tutela della famiglia
i rapporti economici e politici: il sistema economico misto; la tutela del lavoro; l’ elettorato
attivo e passivo, funzione dei partiti e dei sindacati
MODULO N.2: LA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
U.D. N1: L’ORDINAMENTO
PARLAMENTARE
-
-
DELLA
REPUBBLICA
ITALIANA:
IL
SISTEMA
il Parlamento: composizione, organizzazione e funzioni; l’attuale bicameralismo paritario ;
cenni relativi alla legge di riforma costituzionale che ha recentemente concluso il suo iter
parlamentare; l’iter legislativo ordinario e costituzionale, procedimento ordinario e decentrato;
immunità e divieto di mandato imperativo; l’organizzazione e le deliberazioni delle camere
il Governo: composizione e funzioni; il Presidente del Consiglio; i ministri: classificazione,
funzioni e responsabilità; le crisi di governo; il potere normativo primario e secondario.
IL Presidente della Repubblica: ruolo, elezione; competenze e responsabilità
U.D. N.2: L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA: IL POTERE GIUDIZIARIO E
IL CONTROLLO COSTITUZIONALE
-
L’amministrazione della giustizia: i fondamentali principi processuali
La magistratura: principi costituzionali; ripartizioni interne alla magistratura; tutela
dell’autonomia e indipendenza della magistratura e CSM; i gradi di giudizio.
I reati e le pene, cenni relativi alle misure alternative alla detenzione; il processo penale e i
procedimenti speciali: cenni
La Corte costituzionale: composizione e funzioni; il giudizio di costituzionalità con particolare
riguardo a quello incidentale
MODULON.3 LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE:
U.D.1:DIRITTO INTERNAZIONALE E COSTITUZIONE ITALIANA
-
le fonti del diritto internazionale
il principio internazionalista nella Costituzione repubblicana
L’ONU: origini e finalità e principali organi
La Nato
Cenni relativi all’Ocse e alla Corte penale internazionale
U D 2: La UE:
-
dalla CEE alla UE;
il mercato unico europeo
l’attribuzione della cittadinanza europea e l’accordo di Schengen
le istituzioni europee
i principali atti normativi della UE
valori fondanti e obiettivi generali della UE
le politiche comuni: cenni
MODULO N.4 AUTONOMIE LOCALI E ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO
U.D.1: LE AUTONOMIE TERRITORIALI
-
principio autonomistico e riforma del titolo V della Costituzione
regioni a statuto ordinario e a statuto speciale
provincie e comuni: cenni
U.D.2: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
-
funzione amministrativa e fonti del diritto amministrativo
principi costituzionali che regolano l’organizzazione e l’attività amministrativa
i beni pubblici: concetto
i regolamenti dell’esecutivo:concetto e tipi
i provvedimenti amministrativi: cenni
Libro in adozione: IURIS TANTUM SINO A PROVA CONTRARIA – DIRITTO PUBBLICO
di Paolo Monti ed Zanichelli
RELAZIONE
Composta da un numero medio-basso di allievi, la classe ha evidenziato una motivazione
all’apprendimento e una partecipazione al dialogo educativo complessivamente accettabili, pur
all’interno di una significativa disomogeneità per quanto attiene a qualità partecipativa e motivazione
allo studio.
Come era già apparso evidente durante lo scorso anno scolastico, all’interno della classe si sono distinti
tre livelli: uno composto da alcuni allievi interessati all’apprendimento e rigorosi nello studio, che
hanno conseguito risultati buoni e talora ottimi; un secondo gruppo, largamente maggioritario,
composto da studenti che, pur non sfruttando del tutto le proprie capacità, sono riusciti a conseguire un
profitto oscillante tra il sufficiente e il discreto; infine un terzo livello costituito da alcuni allievi il cui
profitto, principalmente a causa di una limitata capacità di concentrazione in classe e di un impegno a
casa inadeguato, è stato incostante, sebbene non siano mancati segnali di miglioramento rispetto al
primo quadrimestre.
Per quanto attiene al piano comportamentale tutti gli allievi, sia pure con diverse gradazioni, hanno
mostrato un atteggiamento rispettoso verso il contesto scolastico, mostrando di saper interagire sia tra
loro che con gli adulti in modo corretto e sereno.
Fermo restando che le prime lezioni sono state dedicate a evidenziare il possesso dei prerequisiti di
apprendimento e a recuperare quelli mancanti, tramite il ripasso dei concetti fondamentali del
programma dello scorso anno scolastico, al fine di colmare le carenze evidenziate nella prima parte
dell’anno si è proceduto a una sistematica attività di recupero in itinere e di supporto alla
motivazione/sostegno, attraverso la continua sollecitazione ad usare un metodo di lavoro non
mnemonico, l’ esplicitazione, il riepilogo e l’approfondimento del percorso didattico.
-
Al fine di spingere gli allievi a migliorare il proprio metodo di studio, rendendolo
più
rielaborativo, si è inoltre costantemente cercato di stimolarne la libera espressione dell’autonomia
di pensiero, nonché la capacità di ritrovare nella realtà i concetti appresi e di porsi criticamente nei
loro confronti, attraverso il ricorso ad esempi tratti dal concreto contesto e a strategie quali il
brainstorming, la somministrazione sistematica di domande di comprensione, l’analisi di casi e il
problem solving.
Per attualizzare i contenuti disciplinari, rafforzando al contempo la consapevolezza da parte degli
studenti del concreto funzionamento delle principali dinamiche giuridico/politiche e la loro coscienza
civica, si è fatto ricorso alla lettura di articoli di quotidiani e alla consultazione della Costituzione
italiana, con relativa discussione guidata. Per permettere loro di conoscere da vicino il funzionamento
del sistema processuale italiano si è inoltre effettuata un’uscita didattica in tribunale
PROGRAMMA DI ECONOMIA POLITICA
MODULO 1: POLITICA ECONOMICA E FINANZA PUBBLICA:
L’ATTIVITÀ FINANZIARIA PUBBLICA:
-
La politica economica: tipi e obiettivi
-
L’attività finanziaria pubblica.
-
Bisogni e servizi pubblici
-
I soggetti dell’attività finanziaria
-
Cenni sull’ evoluzione dell’attività finanziaria
-
Funzioni della finanza pubblica
-
Le diverse impostazioni teoriche relative all’attività finanziaria
LA SPESA PUBBLICA
DIMENSIONE ED EFFETTI DELLA SPESA PUBBLICA
-
La spesa pubblica
-
Classificazioni della spesa pubblica
-
Ragioni del suo progressivo incremento e del suo ridimensionamento
-
Effetti della spesa pubblica sull’equilibrio del sistema economico
-
spesa pubblica e intervento pubblico in economia: il moltiplicatore e l’acceleratore
-
La spesa sociale e i suoi effetti redistributivi
LE ENTRATE PUBBLICHE
IL SISTEMA DELLE ENTRATE PUBBLICHE
-
Le entrate pubbliche: concetto e criteri di classificazione
-
Le entrate originarie: concetto; i prezzi
-
I beni dello stato e degli enti pubblici: demanio e patrimonio
-
Le entrate derivate:concetto; itributi e loro ripartizioni
-
Pressione tributaria e fiscale
MODULO 2: IL BILANCIO
FUNZIONI E CARATTERISTICHE DEL BILANCIO PUBBLICO
-
Il bilancio dello stato: concetto e caratteri
-
Le funzioni del bilancio
-
Anno finanziario ed esercizio finanziario; l’esercizio provvisorio
-
Classificazioni del bilancio
-
I principi del bilancio
-
Teorie relative al bilancio
-
I risultati differenziali, il problema del pareggio e la politica di bilancio
-
il disavanzo in Italia e la politica di risanamento.
LA CONTABILITÀ PUBBLICA ITALIANA; FORMAZIONE ED ESECUZIONE DEL BILANCIO
- I documenti della manovra economico-finanziaria.
-
Il Documento di Economia e Finanza
-
Legge di approvazione del bilancio e bilancio annuale di previsione
-
Legge di stabilità
-
L’esecuzione del bilancio
-
Controlli sul bilancio e rendiconto generale dello stato: cenni.
-
Pareggio di bilancio e Patto di Stabilità
IL DEBITO PUBBLICO
-
I prestiti pubblici: concetto e classificazioni
-
Debito fluttuante e consolidato
Debito pubblico in Italia, sua evoluzione in rapporto ai parametri europei e suoi
effetti sul sistema economico
MODULO 3: IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
L’IMPOSTA
-
Caratteri e funzioni dell’imposta
-
Elementi costitutivi dell’imposta: presupposto e struttura
-
Classificazioni interne alle imposte: dirette e indirette, imposte generali e speciali,
imposte personali e reali, imposte proporzionali, progressive, regressive
-
La progressività a scaglioni e il fiscal drag
LA DISTRIBUZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO: PRINCIPI E EFFETTI DELLE IMPOSTE
-
La teoria della capacità contributiva
-
I principi costituzionali alla base della tassazione
-
effetti macroeconomici e microeconomici dell’imposizione fiscale: cenni
-
Cenni relativi all’evoluzione del sistema tributario italiano
MODULO 4: FINANZA LOCALE E DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE
LA FINANZA OCALE
-
I metodi di finanziamento della finanza locale
-
La riforma federalista delle finanza locale italiana: cenni
L’APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE
-
I principi amministrativi delle imposte: concetto
-
Metodi di accertamento
-
Notificazione tassazione e liquidazione dell’imposta:cenni
MODULO 5: LE PRINCIPALI IMPOSTE DIRETTE E INDIRETTE
IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
-
Caratteri e presupposto dell’Irpef
-
Soggetti passivi
-
Base imponibile
-
Imposta lorda e imposta netta
IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ
-
Funzione e caratteri
-
I soggetti passivi dell’Ire
-
I regimi opzionali: cenni
LE IMPOSTE INDIRETTE STATALI
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
-
L’ Iva: caratteri e meccanismo
-
Soggetti passivi e classificazione delle operazioni
Libro in adozione:Economia politica. Lineamenti di finanza pubblica per il quinto anno, di Giliberti Indelicato - Rainero - Secinaro, ed. Lattes
RELAZIONE DI ECONOMIA POLITICA
Composta da un numero medio-basso di allievi, la classe ha evidenziato una motivazione
all’apprendimento e una partecipazione al dialogo educativo complessivamente accettabili, pur
all’interno di una significativa disomogeneità per quanto attiene a qualità partecipativa e motivazione
allo studio. Come era già apparso evidente durante lo scorso anno scolastico, all’interno della classe si
sono distinti tre livelli: uno composto da alcuni allievi interessati all’apprendimento e rigorosi nello
studio, che hanno conseguito risultati buoni e talora ottimi, un secondo, largamente maggioritario,
composto da studenti che, pur non sfruttando del tutto le proprie capacità, sono riusciti a conseguire un
profitto oscillante tra il sufficiente e il discreto, e un terzo livello costituito da alcuni allievi il cui
profitto non è sempre risultato sufficiente, ciò principalmente a causa di una limitata capacità di
concentrazione in classe e di un incostante impegno a casa. Per quanto attiene al piano
comportamentale, si è registrato rispetto allo scorso anno un significativo miglioramento e tutti gli
allievi, sia pure con diverse gradazioni, hanno mostrato un atteggiamento più consapevole e rispettoso
verso il contesto scolastico, mostrando di saper interagire sia tra loro che con gli adulti in modo corretto
e sereno. Fermo restando che le prime lezioni sono state dedicate a evidenziare il possesso dei
prerequisiti di apprendimento e a recuperare quelli mancanti, tramite il ripasso dei concetti
fondamentali del programma dello scorso anno scolastico, al fine di colmare le carenze evidenziate
nella prima parte dell’anno si è proceduto a una sistematica attività di recupero in itinere e di supporto
alla motivazione/sostegno, attraverso la continua sollecitazione ad usare un metodo di lavoro non
mnemonico, l’ esplicitazione, il riepilogo e l’approfondimento del percorso didattico.
-
Al fine di spingere gli allievi a migliorare il proprio metodo di studio, rendendolo
più
rielaborativo, si è inoltre costantemente cercato di stimolarne la libera espressione dell’autonomia
di pensiero, nonché la capacità di ritrovare nella realtà i concetti appresi e di porsi criticamente nei
loro confronti, attraverso il ricorso ad esempi tratti dal concreto contesto e a strategie quali il
brainstorming, la somministrazione sistematica di domande di comprensione, l’analisi di casi e la
problematizzazione degli argomenti proposti.
Per attualizzare i contenuti disciplinari, rafforzando al contempo la consapevolezza da parte degli
studenti del concreto funzionamento delle principali dinamiche economico/finanziarie, si è inoltre
fatto ricorso alla lettura di articoli di quotidiani con relativa discussione guidata.
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
LIBRO DI TESTO:
Entriamo in azienda oggi 3” Astolfi, Barale, &Ricci. Ed.Tramontana
CLASSE V B FIN.
A.S. 2015/2016
PROF.SSA MANGONE AMALIA
Unità 1 : La contabilità generale
La contabilità generale
Le immobilizzazioni
Il personale dipendente
Acquisti, vendite e loro regolamento
Lo smobilizzo dei crediti commerciali
Le scritture di assestamento e chiusura
Situazione contabile finale
Unità 2: La redazione e la revisione del bilancio d’esercizio
Il bilancio d’esercizio
La normativa e le componenti del bilancio
I criteri di valutazione
Il controllo e la revisione contabile del bilancio
Unità 3: La rielaborazione del bilancio
L’interpretazione del bilancio
Le analisi di bilancio
La rielaborazione dello stato patrimoniale
I margine della struttura patrimoniale
La rielaborazione del conto economico
Unità 4: L’analisi di bilancio per indici e per flussi
Gli indici di bilancio
L’analisi della redditività e della produttività
L’analisi patrimoniale e finanziaria
I flussi finanziari ed economici
Il rendiconto finanziario delle variazioni del P.C.N
Il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta
La redazione del bilancio con dati a scelta
Il bilancio socio-ambientale
Unità 5: L’imposizione fiscale
Il sistema tributario italiano
Il reddito fiscale
Calcolo della base imponibile ai fini IRES ed IRAP
Il calcolo e versamento delle imposte
Unità 6: Metodi di calcolo dei costi
La contabilità gestionale
La classificazione dei costi
La contabilità direct costing e full costing
L’activity based costing
La contabilità gestionale e le decisioni aziendali
La break even analysis
La valutazione delle rimanenze
Unità 7: Strategie, pianificazione e programmazione aziendale.
La strategia aziendale
La pianificazione aziendale e controllo di gestione
Il budget
Budgetary control e analisi degli scostamenti
Il business plan
Il piano di marketing
Unità 8: Prodotti bancari per l’impresa
I finanziamenti a breve termine:
Il fido bancario
L’apertura di credito
*Il portafoglio sconti
*Il portafoglio salvo buon fine
*Gli anticipi su fatture
*Il factoring, le anticipazioni, i riporti
*Finanziamenti a medio e lungo termine:
*I mutui ipotecari
*Il leasing finanziario
*Il forfaiting
*CLIL: Case study “ GUNA spa”: Company identity, ethic code, the stakeholder CLIL: Case study
“ OMET srl – A strategically client oriented enterprise.
** Gli argomenti asteriscati saranno svolti dopo la stesura del documento prevista per il 12
maggio.
RELAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE V B F
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Far acquisire agli studenti una cultura economica-aziendale durevole nel tempo, in grado di far loro
comprendere e interpretare la realtà e di seguirne la rapida evoluzione.
Far acquisire agli studenti abilità finalizzate all’analisi, all’interpretazione ed alla redazione dei
documenti bancari e aziendali studiati.
Consolidare un metodo di studio logico.
Sviluppare capacità rivolte all’analisi, alla valutazione, alla rielaborazione ed alla sintesi delle
complesse situazioni studiate.
Consolidare la capacità autonoma di avvalersi, in funzione complementare, di argomenti affrontati
nell’ambito di altre discipline.
METODO D’INSEGNAMENTO: Lo sviluppo dei contenuti è avvenuto attraverso la lezione frontale
privilegiando l’impostazione didattica del testo in adozione; non sono mancati momenti dedicati alla
lezione partecipata ed interattiva ed a lavori di gruppo al fine di stimolare la collaborazione tra gli
allievi ed il consolidamento di un approccio autonomo nella soluzione delle problematiche loro
sottoposte.
CLIL: Constatata la totale assenza, all’interno del consiglio di classe, di risorse abilitate
all’insegnamento con metodologia CLIL o in possesso di certificazione linguistica, l’attività è stata
ricondotta alla lettura e semplice analisi dei due casi indicati nel programma di economia aziendale,
strettamente correlati alle competenze specifiche della disciplina in riferimento ai comportamenti etici
che dovrebbero ispirare le imprese e alle strategie rivolte alla soddisfazione del cliente. Il monte ore
complessivo dedicato a tale attività è stato di 8 ore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Numerose e frequenti verifiche sommative e formative scritte ed orali somministrate al termine di ogni
unità didattica; una simulazione della seconda prova scritta ed alcune simulazioni di colloquio;
svolgimento e correzione di prove d’esami di anni precedenti e numerosi esercizi.
I criteri di valutazione applicati risultano dal documento del C.d.C.. Il voto finale tiene conto del livello
di preparazione raggiunto rispetto a quello di partenza, dell’impegno, della partecipazione e del lavoro
svolto a casa; non scaturisce, pertanto, dalla mera media aritmetica che rappresenta solo un punto di
partenza dell’espressione complessiva finale.
SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Nel corso dell’ a.s. la classe ha beneficiato di un corso di 6 ore finalizzato, insieme allo studio
individuale, al recupero delle carenze del primo quadrimestre e di un corso di sostegno di 16 ore
finalizzato alla preparazione della seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Il mio lavoro nella classe è iniziato al quarto anno; all’inizio del percorso ho rilevato diffuse lacune
nella preparazione di base di numerosi studenti, pertanto ho dedicato parte del primo periodo al
recupero dei concetti propedeutici allo svolgimento dei programmi delle classi quarta e quinta. Nel
corrente a.s. la classe ha partecipato al discorso didattico in maniera più recettiva che partecipativa pur
in un clima di buona disponibilità all’ascolto e di serenità e correttezza nei rapporti interpersonali. Lo
studio domestico non sempre è risultato preciso e puntuale per tutti gli studenti e si è intensificato solo
all’approssimarsi di verifiche scritte ed orali risultando così piuttosto frammentario. La classe ha una
composizione eterogenea: un modesto gruppo di allievi, piuttosto diligenti, costanti nel proprio
impegno e dotati di buone capacità di apprendimento, ha raggiunto un livello di preparazione
mediamente buono; ad un secondo gruppo appartengono elementi che, utilizzando le proprie effettive
capacità hanno raggiunto risultati sufficienti o discreti. Infine si evidenziano alcuni studenti il cui
raggiungimento degli obiettivi didattici è apparso faticoso e parziale a causa di un impegno personale
altalenante, dell’applicazione di un metodo di studio più mnemonico che ragionato e di scarse
inclinazioni per la disciplina; i loro risultati non sono pienamente sufficienti in quanto piuttosto
nozionistici e poco rielaborati.
STRUMENTI DI LAVORO: è stato utilizzato il testo in adozione “Entriamo in azienda oggi 3”
Autori: Astolfi, Barale & Ricci, Editore: Tramontana , testi degli esami di Stato degli anni precedenti,
Codice Civile.
Programma di Inglese
a.s. 2015/2016
Classe V B Finanza e Marketing
Prof. Adriana De Crescentiis
Business Theory
Banking services to businesses: Current accounts, Business loans, Mortgages, Factoring ,
Leasing, Advice. Ways of communicating with banks. Internet Banking. Methods of payment.
(pp. 76-93) Ethical Banking. (pp. 126-130) The Grameen Bank (fotocopia)
Finance: The Stock Exchange, The London and New York Stock Exchange, NASDAQ, Bears
and Bulls. (pp.96-105)
Marketing and Advertising: the Market Research, the Marketing Mix, Online Marketing, Viral
Marketing, Advertising Media. (pp. 108-123)
Green Economy: Fair Trade, Fair trade Mark, Microfinance.
Globalization: what it is, Economic and Cultural Globalization, Advantages and Disadvantages,
Outsourcing and Offshoring . (pp.142-151)
Business Communication
Complaints and Replies
Reminders and Replies
People and History
The First and the Second Industrial Revolution (pp. 324-325 + fotocopie)
Land and Climate: United Kingdom geography and climate, the regions:Scotland, England,
Wales, Northern Ireland. (pp. 292-293, 296-299)
Top tourist attractions in the UK. (pp. 304-5)
The British Empire (pp 326-327)
India – the Next Superpower ? (p.336)
Government and Politics : The Monarchy, the Parliament, the Prime Minister, Regional and
local government (pp.362-363)
Political Parties in the UK (pp. 366-367)
Leaving the European Union (p. 372-373 + fotocopia)
The Welfare State in the UK and in the USA (pp. 384-385)
What people say about the British and the American People. (fotocopia)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO – INGLESE
conoscere i fondamenti della teoria commerciale nella lingua inglese in relazione ad una
transazione commerciale;
conoscere il linguaggio specifico e le caratteristiche formali di alcuni tipi di lettere commerciali
e saper redigere una lettera seguendo le indicazioni date e rispettando le convenzioni proprie
del registro formale;
conoscere gli argomenti di cultura e civiltà affrontati in classe, cogliendone le analogie e le
differenze con la realtà del proprio paese;
comprendere testi di argomento generale ed economico-aziendale di media difficoltà
estrapolando le informazioni necessarie;
saper riferire su argomenti noti nelle varie aree tematiche della disciplina, con
accettabile scioltezza di espressione e correttezza grammaticale, dimostrando di conoscere
i contenuti di base;
saper riassumere un testo cogliendo i punti principali con accettabile correttezza
formale.
METODOLOGIA
L’approccio allo studio della lingua è stato di tipo comunicativo. Pertanto si è cercato di limitare la
lezione frontale per incoraggiare l'osservazione, la discussione e la curiosità degli studenti anche
attraverso la presentazione di argomenti interdisciplinari e tenendo conto della specificità dell’indirizzo
di studi. Oltre al libro di testo, “In Business”, sono stati presentati e/o approfonditi argomenti
utilizzando supporti informatici (Power point, Internet,video) o fotocopie. Sono state svolte verifiche su
ciascun argomento presentato . Per le verifiche scritte sono state utilizzate varie tipologie
(comprensione del testo, questionari, domande a risposta aperta, lettere commerciali).
Per quanto riguarda la valutazione oltre ai risultati delle verifiche scritte e orali si è tenuto conto dei
progressi rispetto ai livelli iniziali, dell’attenzione, dell’interesse e della partecipazione; è stato in
particolare considerato il livello di conoscenza degli argomenti proposti e la capacità di comprendere le
domande e rispondere in modo appropriato.
SITUAZIONE DI PARTENZA E RISULTATI CONSEGUITI
La classe, da me seguita nell’intero corso di studi, ha sempre mostrato un certo interesse e attenzione
nel lavoro in classe. Tuttavia ciò non sempre è stato accompagnato da un adeguato studio domestico.
Inoltre per parecchi studenti la frequenza scolastica è stata particolarmente discontinua. Tutto ciò, unito
ad una scarsa capacità di lavoro autonomo e ad una fragile preparazione di base , ha fatto si che alcuni
studenti hanno raggiunto risultati appena sufficienti soprattutto nell’uso della lingua scritta. Si
evidenziano comunque, all’interno della classe, alcuni studenti che hanno sempre avuto un
atteggiamento responsabile nei confronti dello studio raggiungendo buoni risultati finali.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe 5BF – A.S.2015/2016
Prof.ssa Maria Borrelli
Libro di testo :
Bergamini – Trifone – Barozzi “Matematica.Rosso 4 e 5”
Appunti di approfondimento.
MACROCONTENUTI
Elementi di matematica generale
Modelli
matematici
per
domanda, offerta, costi, ricavi e
profitti.
Problemi di scelta e ricerca
operativa
OBIETTIVIDISCIPLINARI
ORE
8
Saper riconoscere e risolvere equazioni e
disequazioni di primo e di secondo grado, sistemi
lineari.
Saper
rappresentare
graficamente
alcune
fondamentali curve: retta, parabola, iperbole,
circonferenza.
Saper costruire la funzione di costo (totale, medio)
di ricavo, di profitto.
Analizzare l’elasticità della domanda.
Conoscere il concetto di equilibrio fra domanda e
offerta e saperlo determinare.
Saper calcolare massimi o minimi delle precedenti
funzioni.
Saper classificare i problemi di scelta.
Saper risolvere semplici problemi in condizioni di
certezza e con effetti immediati e differiti.
Saper scegliere fra più alternative con il criterio più
appropriato.
Saper illustrare a grandi linee le fasi della R.O. e le
principali tecniche per la risoluzione dei problemi.
Programmazione lineare
25
30
8
Saper risolvere semplici problemi di P.L. utilizzando
il metodo grafico.
Approfondimento e riepilogo
12
PROGRAMMA ANALITICO DI MATEMATICA
Elementi di matematica generale
Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado.
Equazioni di grado superiore al secondo.
Sistemi lineari.
Rappresentazione grafica di funzioni elementari.
Modelli matematici per applicazioni economiche
La funzione di domanda e le sue caratteristiche.
Elasticità della domanda.
La funzione dell’offerta e le sue caratteristiche.
Equilibrio fra domanda e offerta.
La funzione costi di produzione.
Costo medio e costo marginale.
La funzione ricavo e la funzione profitto.
Problemi di scelta
Considerazioni generali e classificazione.
Problemi di scelta in condizioni certe e con effetti immediati:
-
Funzione obiettivo con definizione unica: caso continuo e discreto.
-
Funzione obiettivo con definizione a tratti.
-
Problemi di scelta fra due o più alternative.
Problemi di scelta in condizioni certe e con effetti differiti.
-
Definizione e classificazione degli investimenti.
-
Scelta fra investimenti.
-
Criterio dell’attualizzazione.
-
Criterio del tasso di rendimento interno.
-
Scelta fra mutuo e leasing - Problema delle scorte
Ricerca Operativa
Nascita e sviluppo della ricerca operativa
Fasi della ricerca operativa.
Tecniche e metodi della ricerca operativa.
Programmazione lineare in 2 variabili
RELAZIONE DI MATEMATICA
METODO DI INSEGNAMENTO
Il metodo seguito è consistito:
Nella classica lezione frontale, con spiegazione di teoria e pratica
Nell’assegnazione di esercizi da svolgere a casa
Nella correzione da parte mia o di qualche studente, in classe ed alla lavagna, degli
esercizi assegnati per casa.
Per consentire agli studenti eventuali recuperi in itinere, mi sono soffermato oltre il necessario,
sulle lezioni di esercitazione e di correzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa.
MEZZI E CRITERI DI VERIFICA
Nello svolgimento del lavoro, ho dato la preferenza alle lezioni frontali ed alla correzione alla lavagna
degli esercizi per casa. Solo parte della classe ha sempre svolto gli esercizi assegnati:
Per quelli che svolgevano con diligenza gli esercizi a casa, la correzione alla lavagna costituiva
un’occasione di autovalutazione e di superamento delle difficoltà incontrate.
Per quelli che non svolgevano o svolgevano parzialmente gli esercizi a casa, la correzione alla
lavagna costituiva l’ occasione principale di apprendimento e ciò mi ha portato a soffermarmi
su tutti gli argomenti per moltissimo tempo.
Pertanto, per poter svolgere il programma prefissato, ho dovuto ridurre i tempi di verifica ed ho
utilizzato i seguenti tipi di verifica :
Verifiche scritte a quesiti aperti o con risoluzione di esercizi.
Test strutturati a risposta multipla o vero/falso.
Verifiche orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione sia delle prove orali che di quelle scritte ho tenuto conto della pertinenza delle
risposte date, della chiarezza espositiva, del livello di conoscenza acquisito, della capacità di
collegamento e della coerenza e correttezza dei calcoli. Nella valutazione finale, oltre ai progressi
realizzati nell’area cognitiva, ho tenuto anche conto del percorso di apprendimento, dell’impegno, del
rispetto delle scadenze, dell’attitudine, della diligenza, della partecipazione e della collaborazione.
Per la misurazione del profitto, ho utilizzato, in generale, la scala prevista dal consiglio di classe.
SITUAZIONE DI PARTENZA E RISULTATI CONSEGUITI
La classe ha seguito il discorso didattico in modo più recettivo che partecipativo; ha mostrato discreta
disponibilità all’attenzione alle lezioni ma lo svolgimento del lavoro assegnato per casa non in tutti i
casi è stato puntuale e preciso e l’impegno individuale si è intensificato prevalentemente in occasione
di verifiche scritte ed orali ed all’approssimarsi della fine dell’anno scolastico. Qualche allievo
particolarmente diligente, dotato di buone capacità d’apprendimento e motivazione allo studio, ha
raggiunto una discreta o buona preparazione complessiva; un secondo gruppo di allievi giunge al
termine del percorso didattico con un bagaglio culturale appena sufficiente a causa di un metodo di
studio più mnemonico che ragionato o di modeste inclinazioni per la disciplina o di un impegno
personale discontinuo e frammentario pur in presenza di buone capacità logiche non sempre ben
utilizzate. Buoni i rapporti personali che la classe ha stabilito con l’insegnante. Gli obiettivi didattici
risultano, nel complesso, mediamente conseguiti.
I.S.I.S “ LEONARDO DA VINCI”- COLOGNO MONZESE
PROGRAMMA DI FRANCESE- ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE 5 ªB AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Libri di testo: - Parodi -Vallacco/Cahiers de commerce/(Entreprise et Civilisation)Trevisini Editore
- Il libro di testo è stato integrato con fotocopie
CORRESPONDANCE COMMERCIALE
Dal testo Cahiers de commerce:
Unité
1: les parties de la lettre commerciale.
Unité
2: la lettre circulaire .
Unité
3: la demande de documentation.
Unité
4:
la réponse à une demande de documentation.
Unité
5:
la demande de conditions particulières.
Unité 6:
la réponse à une demande de conditions particulières.
Unité 7:
la commande.
Unité 8:
l'accusé de réception.
Unité 9:
la modification.
Unité 10:
l'annulation.
THÉORIE COMMERCIALE
Le commerce : commerce intérieur et extérieur, le commerce de gros, de demi - gros et de détail.
Les commerçants : les obligations.
Les sociétés.
La vente :
les techniques de vente, les étapes de la vente (modification et annulation, réclamation, livraison,
emballage, poids),
les documents concernant la livraison ( facture, types de facture, relevé de facture),
les différrents types de réduction sur le prix de vente.
Les transports:
le rôle des tansports et les obligations du fournisseur, du client et du transporteur,
les transport par route, par rail, par eau et les transports aériens,
les termes commerciaux ( incoterms: à l'usine, franco sur rail, franco le long du navire et rendu
frontière), la douane.
Les assurances: police d'assurance et types d'assurances.
Les banques: le système bancaire français et les activités bancaires.
Les méthodes de paiement.
CIVILISATION
La France physique
Le système scolaire français
La population française
L'immigration en France
L'Union européenne
Provence-Alpes-Côte d'Azur
La Bretagne
L'apprentissage du temps libre
MACROCONTENUTI
Éléments de théorie commerciale
Structure de la lettre commerciale
Le commerce, les commerçants
Les sociétés
La vente
Les méthodes de paiement
Les transports
Les assurances
Les banques
ORE
13
Lettres à lire, à rédiger et à traduire, 15
e-mail
Civilisation:
-La France physique
-Le système scolaire français
-La population
-L’immigration
-L’union européenne
-Provence- Alpes- Côte d’Azur
-Bretagne
-L'apprentissage du temps libre
12
OBIETTIVI
Consolidamento e potenziamento della competenza
linguistica e della competenza comunicativa in
relazione al linguaggio specifico.
Organizzazione corretta e coerente dell’esposizione.
Produzione di testi orali e scritti.
Acquisizione di una fraseologia commerciale che
favorisce la comprensione, la produzione e la
traduzione da e in L2 di lettere in relazione al
settore specifico dell’indirizzo.
Sviluppo, capacità, comprensione e produzione in
relazione al settore specifico dell’indirizzo.
Approccio degli aspetti di civiltà; capacità di
leggere argomenti di civiltà francese, di saper
cogliere il senso globale e saperli riassumere
oralmente e per iscritto in modo formalmente
corretto e coerente.
METODOLOGIA:
Lezioni frontali, lezioni interattive; attività di comprensione dei contenuti proposti ed attività di
produzione orale e scritta.
STRUMENTI:
Libro di testo, fotocopie di testi ad integrazione del libro.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Attività di comprensione svolte in classe alla fine di ogni segmento di argomento svolto; comprensione,
composizione e traduzione di lettere e di testi di argomento specifico, trattazione sintetica e/o questionari
scritti e/o orali su argomenti trattati.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati ed in particolare del grado di
conoscenza dei contenuti assimilati, delle capacità di collegamento, operative e/o di sintesi man mano
acquisite e dei livelli di competenza comunicativa raggiunti in termini di correttezza formale e precisione
lessicale con particolare riferimento ai codici specifici.
RELAZIONE
All'inizio dell'anno la classe si presentava eterogenea per capacità, interesse e costanza nello studio.
L'attività didattica dell'intero anno scolastico ha migliorato la preparazione iniziale che, attualmente,
risulta quasi discreta. Dal punto di vista del profitto e del dialogo educativo, la classe si divide in due
gruppi: un gruppo che, a causa di una preparazione di base lacunosa e di un impegno talvolta
discontinuo, ha raggiunto un profitto mediamente sufficiente; l'altro gruppo, invece, ha conseguito una
discreta o buona preparazione grazie ad un impegno costante e alle buone capacità personali che ha
saputo adeguatamente sfruttare durante l'intero anno scolastico.
A.S.
2015 / 16
MATERIA SCIENZE MOTORIE
:
DOCENT CIAVIRELLA AMBRA
E:
CLASSE: 5BF
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE
Test d’ingresso test di Cooper, test navetta, salto in lungo da fermo,funicella: test saltelli in 30”.
Fondamentali di squadra della pallavolo e regole di gioco.
Fondamentali di squadra del gioco del basket e regole di gioco.
Calcetto: fondamentali individuali(calciare, passare e guidare la palla).
Uso di piccoli attrezzi(funicella, palline e cerchi).
Percorsi e circuiti per la misurazione delle capacità motorie
Test: addominali, mobilità articolare, etc.
Yoga: respirazione addominale e toracica; posizioni in allungamento.
Giochi.
Utilizzo grandi attrezzi.
Teoria: concetto “Olistico”, il corpo analizzato nei diversi aspetti ( artistico, storico, religioso, ect
LIBRO DI TESTO
“Cultura sportiva rispetto del corpo” editore D’Anna
CRITERI ADOTTATI
SCIENZE MOTORIE
2. PROFILO FINALE DELLA CLASSE:
La classe è motivata e positiva nei confronti della materia, sempre aperta al dialogo ed al confronto, si
sono sempre posti in modo educato e produttivo.
Gli studenti hanno lavorato in modo proficuo ed attivo, il maggior numero di allievi è stato molto
propositivo e trainante nel lavoro.
I risultati, nel complesso, sono molto soddisfacenti.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI SCIENZE MOTORIE
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ
1. Conoscenza del proprio corpo e maggior capacità di rielaborazione degli schemi motori di base
2. Conoscenza teorica-pratica delle singole attività e discipline sportive proposte
3. Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali
4. Rispetto delle regole.
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
1.
2.
3.
4.
5.
Sviluppo della personalità
Partecipazione attiva alle lezioni
Disponibilità al lavoro, alla collaborazione attiva ed alla convivenza civile
Conoscenza dei propri limiti e loro superamento attraverso la consapevolezza
Ricerca di un’autonomia nel lavoro.
PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA CLASSE V A F
-
L’antropologia Cristiana nel 900
Il concetto di modernità
Islam: elementi fondamentali
Ebraismo elementi fondamentali
Il concetto di estremismo e gli estremismi “religiosi”
Approfondimento suklla questione medio orientale: dal contesto Biblico ai giorni nostri
IL cristianesimo: evento storico teologico religioso
Metodi d’insegnamento:
-
Lezioni frontali
Lezione partecipata
Ricerca e approfondimento
Breve seminario con esperto
Mezzi e strumenti di valutazione:
-
Interventi e osservazioni critiche nelle lezioni
Ricerche ed elaborati
Partecipazione nelle discussioni
Criteri di valutazione:
-
Livello di impegno e partecipazione
Capacità di produrre Elaborati e ricerche
Capacità di intervenire criticamente
Capacità di collegare in modo interdisciplinare i contenuti
Capacità di utilizzare un linguaggio specifico.
Obiettivi didattici di Religione:
-
Riconoscere il legame tra cristianesimo e la storia, la cultura e l’antropologia dell’occidente
Conoscere i fondamenti storici, teologigi religiosi dell’evento cristiano
Conoscere i fondamenti delle religioni monoteiste
Sviluppare capacità critiche e di confronto
Sviluppare la capacità di utilizzare un linguaggio specifico
Saper collegare icon le altre discipline gli argomenti affrontati
Saper leggere il cristianesimo all’interno del contesto sociale e storico attuale
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe 5BF è composta da 16 alunni di cui 4 non si avvalgono dell’IRC. Gli alunni hanno
dimostrato interesse. Partecipando in modo attivo hanno raggiunto gli obietti dell’IRC: La classe ha
dimostrato di saper intervenire in modo appropriato nelle discussioni che sono emerse nel corso delle
lezioni, inoltre la maggior parte degli alunni dimostrano di saper collegare il fatto Cristiano nelle sue
diverse sfaccettature, con il contesto attuale e con le altre discipline, nonché confrontare la teologia e
l’antropologia cristiana con quella delle altre religioni abramitiche. Il risultato del percorso dei cinque
anni risulta nel complesso buono. La classe seppur vivace ha avuto un comportamento corretto e
rispettoso.
METODI :
La seguente tabella riassume le modalità di lavoro usate dal consiglio di classe:
I
t
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Modalità
Materia
Lezione frontale
Esercizi in classe
Metodo induttivo
Lavoro di gruppo
Discussione
guidata
Laboratorio
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VALUTAZIONE
Modalità di verifica per ogni materia:
Modalità
Materia
Interrogazione
lunga
Interrogazione
breve
Prova di
laboratorio
Componimento o
problema
Questionario
Relazione
Esercizi
Analisi di grafici
Esercitazioni
motorie
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PREPARAZIONE ESAME DI STATO
Simulazione della prima prova scritta
La simulazione della prima prova scritta è stata svolta il 10 maggio 2016 dalle ore 08:00 alle ore
14:00.
La griglia di valutazione utilizzata per tale prova è la seguente.
ISIS LEONARDO DA VINCI COLOGNO MONZESE
Griglia di correzione prima prova scritta Esame di Stato (tipologie B, C, D)
Cognome…………………………… ………
Nome ……………………………………….
1
1.5
2
2.5
3
1
1.5
2
2.5
3
1
1.5
2
2.5
3
1
1.5
2
2.5
3
1
1.5
2
2.5
3
Classe……………. Tipologia ………………
Punti…………….. Voto ……………………
Errori molto gravi, diversificati e diffusi
Errori ripetuti e a volte gravi
Qualche errore che non compromette l’efficacia della
comunicazione
Complessivamente corretto
Molto corretto
Carente, ripetitivo, confuso, improprio
Impreciso, ripetitivo
Complessivamente corretto ma non sempre puntuale
Corretto con qualche imprecisione
Preciso e pertinente
Non conforme, scorretto e lacunoso
Parziale e lacunoso
Risponde quasi sempre alla tipologia
Risponde sempre alla tipologia
Conforme. Risponde pienamente alla tipologia
Non fa uso dei documenti/Non fornisce alcuna documentazione
Ne fa uso in modo molto parziale e confuso
Sfrutta i documenti ma non sempre con rigore
Sfrutta i documenti in modo ampio / Fornisce una propria ampia
documentazione
Articola e rielabora con rigore logico. Sfrutta in modo completo i
documenti, Fornisce una documentazione personale molto valida
Non fornisce alcun contributo critico
Espone le proprie idee in modo poco chiaro e confuso. Abbondano
i luoghi comuni
Espone le proprie idee in modo semplice e chiaro
Il contributo delle idee e delle proposte è buono
Il contributo delle idee proposte è molto originale e propositivo
Conversione in decimi: 4/15=3
5/15=3.5 6/15=4 7/15=4.5 8/15=5 9/15= 5.5
10/15= 6 11/15= 6.5 12/15=7 13/15=8 14/15=9 15/15=10
Simulazione della seconda prova scritta
La simulazione della seconda prova scritta è stata svolta il 16 maggio 2016 dalle ore 08:00 alle ore
14:00. La griglia di valutazione utilizzata per tale prova è la seguente.
DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI
CRITERI DI VALUTAZIONE 3^ 4^ e 5^
PROVE SCRITTE e PROVE ORALI
La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6/10
Voto Conoscenza Comprensione
Applicazione
Espressione
Analisi / Sintesi
Da 1 Nessuna
o Non comprende la Evidenzia
Utilizza un lessico
a 4 frammentaria richiesta né a livello notevolissime
scarno
ed
e superficiale lessicale, né a livello difficoltà
inadeguato
contenutistico
nell’applicare
le
scarse conoscenze
5 Superficiale Comprende
Commette errori non Espone
gli
parzialmente
la gravi ma diffusi
argomenti in modo
richiesta, ma non è
confuso, utilizzando
in grado di operare
un
lessico
in modo corretto
improprio
6 Quasi
Comprende
la Sa
applicare
le Espone i contenuti Sa effettuare analisi
completa
richiesta presentata conoscenze
in in modo semplice e semplici e non
anche se non in modo semplice ed compiti
semplici lineare, utilizzando approfondite
approfondita opera in maniera senza
errori un
lessico
meccanica
significativi
accettabile
Da 7 Completa
e Comprende
Sa
applicare
i Espone i contenuti Effettua
a 8 approfondita rapidamente
la contenuti
e
le in modo organico, analisi/sintesi
richiesta ed è in procedure acquisiste utilizzando
complete e
grado di operare anche in compiti un’adeguata
approfondite in
autonomamente
complessi,
ma tecnologia
modo autonomo
incorre
in
imprecisioni
Da 9 Completa,
Intuisce
una Applica
le Espone i contenuti Effettua
a 10 coordinata,
richiesta anche se conoscenze e le in modo sicuro, analisi/sintesi
ampliata
complessa ed è in procedure
in organico
ed complete in
grado di operare in problemi
nuovi articolato
modo autonomo
modo autonomo
senza
errori
ed utilizzando
un
imprecisioni
lessico ricco ed
appropriato
Simulazione della terza prova scritta
Per la simulazione della terza prova il Consiglio di Classe ha deciso di adottare la tipologia B (quattro
discipline con tre quesiti ciascuna, max 10 righe), in quanto ritenuta più idonea a verificare
conoscenze, competenze, proprietà di linguaggio oltre ad offrire maggiore rispondenza rispetto al
lavoro compiuto nell'arco del triennio. A tale prova è stato assegnato un tempo di effettuazione di tre
ore. Le discipline coinvolte nella simulazione sono state: Economia Politica, Inglese, Matematica,
Francese.
La prova di simulazione è stata svolta nel mese aprile (il 06-04-2016), coinvolgendo, come previsto
dalla normativa, quattro discipline con tre quesiti ciascuna, seguendo il criterio di esclusione delle
materie oggetto della prima e seconda prova scritta di esame. Si precisa che durante la simulazione
della 3ª prova di Francese è stato consentito l'uso dei dizionari bilingue. Si riporta di seguito la terza
prova somministrata e la griglia di valutazione.
simulazione di terza prova 06 aprile 2016
Discipline Argomenti
. interessate
Il candidato illustri i principi del bilancio individuati dalla teoria finanziaria..
Dopo aver indicato quali sono i principali documenti che compongono la manovra
Economia
finanziaria italiana, il candidato si soffermi sul Documento di Economia e Finanza.
Politica
Dopo aver definito il debito pubblico, il candidato illustri la classificazione dei prestiti
pubblici
Write a presentation of the Banking Services that banks offer to businesses and how
customers can communicate with their banks.
Write a brief text about the Stock Exchange; explain what it is and illustrate how it
works.
Referring to the article you have read and the documentary you have watched comment
in what ways India is becoming a global power and what serious problems the country still
faces.
Spiega il significato delle seguenti parole:
Prezzo di equilibrio
Matematica
Break even point
Tasso di rendimento interno
Scelta tra mutuo e leasing
Investimenti
Descrivere i problemi di scelta a più alternative spiegando cosa rappresentano i punti di
indifferenza.
Un’impresa monopolistica ha la capacità massima produttiva mensile di 180 q di una
merce. Per la produzione sostiene una spesa fissa mensile di euro 12.600 e un costo di
euro 20 per ogni quintale prodotto. La domanda della merce è espressa in funzione del
prezzo dalla relazione:
x=250 – 0,5p
dove x è la quantità richiesta e p è il prezzo al quintale.
Determinare la quantità di merce che l’impresa deve produrre per ottenere il massimo
utile e la quantità minima da produrre per non essere in perdita, nell’ipotesi che tutta la
quantità prodotta sia venduta.
Pour quells types de marchandises les transports maritimes sont-ils utilisés en general?
Francese
Quels sont les documents concernant ce type de transport?
Qu'est- ce que les INCOTERMS?
Quels sont les régimes de transport que l'on distingue dans le transport par rail? Et
quels sont les documents concernant ce type de transport?
Inglese
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO DA VINCI"
Griglia di valutazione terza prova
COGNOME
NOME
punti
Disciplina :
Conoscenze
Il candidato possiede conoscenze:
Scorrette e limitate
Corrette nonostante qualche errore
Corrette e approfondite
Competenze
Il candidato:
Elenca semplicemente le nozioni assimilate, compie salti logici
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti in modo sufficientemente
completo
Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti dello
studio in sintesi complete, efficaci, organiche
Capacità
Il candidato
Imposta le questioni ma non riesce a risolverle
Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro, nonostante alcune
imprecisioni (per la lingua: di carattere lessicale o morfologico)
Si esprime in modo chiaro e corretto
Totale punti
6
1-2
3-4
5-6
6
1-2
3-4
5-6
3
1
2
3
15