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Nota tecnica del 13/05/2016
PROGETTO PRODUZIONI CONTROLLATE
Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei
Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.
Ricordiamo che la nota tecnica sarà sempre presente sul nostro sito Internet al seguente indirizzo:
www.agrintesa.it.
Al fine di salvaguardare l’azione pronuba delle api sono VIETATI i trattamenti con insetticidi, acaricidi e con altri
presidi sanitari comunque tossici per le api durante il periodo di fioritura, dalla apertura dei petali alla caduta
degli stessi (art. 15, L.R. 25 agosto 1988 n° 35).
Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad
ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche
di intervento, ecc.).
AVVISO AI SOCI PRODUTTORI DI PESCHE/NETTARINE, MELE E PERE
In base ai diversi capitolati di fornitura che Agrintesa ha siglato con importanti clienti della Grande Distribuzione
estera e sulla base delle nuove disposizioni di legge sui residui ammessi, sono previste limitazioni nell’uso di alcuni
prodotti fitosanitari.
Si invitano tutti i soci produttori di PESCHE/NETTARINE, MELE e PERE a rispettare le seguenti indicazioni:
- escludere totalmente l’uso di prodotti a base di Clorpirifos etile nella difesa di pesche/nettarine, mele del
gruppo Gala, pere precoci (compresa William);
- non utilizzare prodotti a base di Clorpirifos etile nella difesa delle pere Abate Fetel e delle mele Modì, Granny
Smith, Fuji, Pink Lady - Rosy Glow a meno di 100 giorni dalla raccolta.
Per ogni ulteriore chiarimento e per un’adeguata gestione dei protocolli di difesa contattare l’Ufficio Tecnico.
PESCO
OIDIO. Dalla fase di scamiciatura, iniziare la difesa con Tiovit Jet oppure Microthiol Disperss dose 350-400 g/hl
(p.a. Zolfo, 7-8 giorni di persistenza), attivi anche su NERUME, oppure con Topas 200 EW dose 25 ml/hl (p.a.
Penconazolo, con IBE max 4 tratt./anno) con 12-14 giorni di persistenza. In alternativa usare Nimrod 250 EW dose
100 ml/hl (p.a. Bupirimate) con 8-10 giorni di persistenza, attivo anche alla comparsa dei primi sintomi.
BATTERIOSI. Normalmente la difesa eseguita nella fase autunnale è sufficiente. Si consiglia di intervenire
solamente negli impianti colpiti e sulle varietà sensibili, impiegando Selecta Disperss dose 150 g/hl (p.a. Rame
solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione): usare un volume di acqua di 600-800 litri/ha, evitare il gocciolamento,
non miscelare con altri prodotti, usare macchine irroratrici pulite e non usare volumi “concentrati”.
FUSICOCCO. Il clima caldo e umido di questo periodo favorisce lo sviluppo della malattia. Nei campi più colpiti
eventuali interventi con prodotti a base di Strobilurine contro altre avversità svolgono azione di contenimento nei
confronti del Fusicocco.
ANARSIA. E’ iniziato il volo degli adulti. Per la difesa daremo indicazioni nelle prossime note tecniche.
AFIDI. Intervenire in caso di reinfestazione al superamento della soglia del 10% di germogli infestati con Movento
48 SC dose 250 ml/hl (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno, 21 gg. di carenza). Questo intervento ha attività
collaterale anche nei confronti di COCCINIGLIE COTONOSE (Pseudococcus comstocki).
CILIEGIO
MONILIA. Trattare in pre-raccolta, osservando i tempi di carenza, con Dedalus 25 WDG dose 50-75 g/hl e max
1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con
Simitar 5 EW dose 100 ml/hl (p.a. Fenbuconazolo, max 3 tratt./anno con IBE, 3 gg. di carenza) oppure con Switch
Nota tecnica del 13/05/2016
dose 0,8 litri/ha (p.a. Fludioxinil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Bellis Drupacee dose
60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 2 tratt./anno, 3 gg. di carenza).
MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI (Drosophila suzukii). Sono state segnalate catture di adulti. In ogni caso
controllare i frutteti e, in caso di presenza, contattare il tecnico di riferimento. Alcuni principi attivi come
Spinosad o Acetamiprid utilizzati contro altre avversità, hanno un’azione collaterale contro la Drosophila; si
comunica inoltre che il Ministero della Salute, con Decreto del 04/05/2016 (e relativa deroga produzioni
controllate del 06/05/2016), ha concesso al prodotto fitosanitaro Exirel 2016 dose 75 ml/hl e 750 -1125 ml/ha
(p.a. Cyantraniliprole, max 2 tratt/anno, 7 gg di carenza) l’autorizzazione straordinaria all’ impiego contro la
Drosophila per un periodo che va dal 04/05/2016 al 12/08/2016.
MOSCA. In caso di presenza, trattare all’invaiatura con Actara 25 WG dose 30-40 g/hl e 300-450 g/ha (p.a.
Thiametoxan, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure Epik SL dose 130-200 ml/hl e max 2 litri/ha (p.a.
Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza). N.B. Con neonicotinoidi max 2 tratt./anno; entrambi i prodotti
sono attivi nei confronti di AFIDE NERO (intervenire al superamento della soglia del 3% di organi infestati).
ALBICOCCO
OIDIO. Trattare con Tiovit Jet oppure Microthiol Disperss dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo, dose più alta valida per la
collina, 7-8 giorni di attività), attivo anche su NERUME.
ANARSIA. E’ iniziato il volo degli adulti. Per la difesa daremo indicazioni nelle prossime note tecniche.
AFIDE VERDE. In caso di presenza (la soglia di intervento è 5% dei getti infestati) intervenire con Kohinor 200 SL
dose 50 ml/hl e max 0,75 litri/ha (p.a. Imidacloprid, 35 gg. di carenza, max 1 tratt./anno, non utilizzabile se si è
già utilizzato Epik in precedenza) oppure con Movento 48 SC dose 250 ml/hl e 2,5-3,75 litri/ha (p.a.
Spirotetramat, 21 gg. di carenza, max 1 tratt./anno).
SUSINO
NERUME. Nelle aziende che hanno registrato danni nella scorsa annata, la difesa prevede 2 interventi con Signum
o Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno), il primo a
inizio scamiciatura seguito dal secondo dopo circa 10 giorni, possibilmente in preventivo sulle piogge. Nelle
aziende dove non vi è stata presenza di malattia, interventi contro OIDIO con Microthiol Disperss o Tiovit Jet
dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo) sono da ritenersi validi nei confronti di questa avversità.
CIDIA FUNEBRANA. Intervenire, al superamento della soglia di 10 catture per trappola e per settimana con
Coragen dose 16-20 ml/hl e 160-300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, ovo-larvicida, max 2 tratt./anno) oppure 1013 giorni dopo il superamento della soglia con Laser o Spintor dose 20-30 ml/hl e minimo 0,3 litri/ha (p.a.
Spinosad, max 3 tratt./anno); entrambi i principi attivi sono efficaci anche contro EULIA.
AFIDI. Intervenire in caso di reinfestazione al superamento della soglia del 10% di germogli infestati con Movento
48 SC dose 250 cc/hl (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno, 21 gg. di carenza) oppure con Teppeki dose 120-140
g/ha (p.a. Flonicamid, max 1 tratt/anno, 35 gg. di carenza).
PERO
TICCHIOLATURA. Proseguire la difesa con Delan 70 WG dose 80 g/hl (p.a. Dithianon, max 4 tratt./anno) oppure
con Nando Maxi dose 100 g/hl e 1,5 kg/ha (p.a. Fluazinam, max 3 tratt./anno, 63 gg. di carenza; non miscelare
con oli minerali o Dodina o Fosetil Al, si consiglia inoltre di distanziare l’eventuale applicazione di Fluazinam di
almeno 3 settimane dall’uso di oli minerali) oppure con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl (p.a. Captano, max 6
tratt./anno, 21 gg. di carenza; con Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l’eventuale impiego di
almeno 21 giorni dall’impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in
formulazione EC). Nel caso che per piogge non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti
consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl (p.a. Difenconazolo, con IBE max 4 tratt./anno).
GEMME NERE. Intervenire con Aliette, eseguendo 3-4 trattamenti da inizio allegagione fino ai primi di giugno alla
dose di 200-250 g/hl ogni 14-15 giorni oppure alla dose di 50 g/hl, intervenendo a cadenza settimanale, nel
medesimo periodo (p.a. Fosetil Al).
Nota tecnica del 13/05/2016
COLPO DI FUOCO BATTERICO. Eliminare le fioriture secondarie. Intervenire negli appezzamenti a rischio entro 24
ore dalla pioggia o grandine con Poltiglia Disperss dose 200-250 g/hl (p.a. Rame solfato, distanziare di almeno 10
giorni da prodotti a base di Tiram e 5 giorni da Foseti Al e valutare l’eventuale fitotossicità su cv. a buccia liscia).
MACULATURA BRUNA. Il clima caldo e umido di questo periodo comporta un alto rischio di pericolo-infezioni.
Eseguire la difesa con Nando Maxi dose 100 g/hl e 1,5 kg/ha (p.a. Fluazinam, max 3 tratt./anno; non miscelare
con oli minerali o Dodina o Fosetil Al, si consiglia inoltre di distanziare l’eventuale applicazione di Fluazinam di
almeno 3 settimane dall’uso di oli minerali) oppure con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl (p.a. Captano, max 6
tratt./anno, 21 gg. di carenza, con Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l’eventuale impiego di
almeno 21 giorni dall’impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in
formulazione EC) oppure con Silfur WG dose 180 g/hl e max 2,16 kg/ha (p.a. Tiram, max 8 tratt./anno) o Ziramit
76 WG dose 250 g/hl e max 3 kg/ha (p.a. Ziram, max 2 tratt./anno, da usare in caso di miscela o vicinanza con olio
minerale o rame). Nei campi particolarmente a rischio aggiungere, al prodotto di copertura, Dedalus 25 WDG
dose 50 g/hl e 750 g/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt/anno).
CARPOCAPSA. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire con Coragen
dose 18-20 ml/hl e 180-300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno), attivo anche contro EULIA
(contattare il proprio tecnico di riferimento per posizionare al meglio la difesa) oppure, 12-15 giorni dopo il
superamento della soglia, con Carpovirusine Plus dose 100 ml/hl e 1 kg/ha (p.a. Virus della granulosi) o con
Dursban 75 WG dose 70 g/hl (p.a. Clorpirifos Etil, max. 5 tratt/anno fra Clorpirifos E., Clorpirifos M. e Fosmet;
N.B. Intervenire a 100 giorni dalla raccolta della cultivar trattata).
PSILLA. In presenza di uova gialle - neanidi intervenire con Vertimec Pro dose 75 ml/hl (p.a. Abamectina, max 2
tratt./anno) oppure Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno)
aggiungendo Evol dose 250 ml/hl (p.a. Olio vegetale) come bagnante. L’eventuale intervento e la tempistica
vanno valutati a seconda della situazione. ATTENZIONE: Si consiglia di distanziare l’eventuale applicazione di olio
minerale di almeno 3 settimane dall’uso eventuale di Nando Maxi o Captano.
MELO
TICCHIOLATURA. Proseguire la difesa con Delan 70 WG dose 100 g/hl (p.a. Dithianon, max 12 tratt./anno tra
Dithianon e Captano, max 14 tratt./anno su cv. raccolte da Golden in poi oppure con Nando Maxi dose 100 g/hl e
1,5 kg/ha (p.a. Fluazinam, max 3 tratt./anno; 6 giorni di persistenza; non miscelare con oli minerali o Dodina o
Fosetil Al) oppure con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl (p.a. Captano; 21 gg. di carenza, max 12 tratt./anno tra
Delan e Merpan per le cv. raccolte prima di Golden e max 14 tratt./anno da Golden in poi; con Captano fare
attenzione alla fitotossicità: distanziarne l’eventuale impiego di almeno 20 giorni dall’impiego di oli minerali e
zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in formulazione EC. Intervenire possibilmente in
preventivo sulle piogge: nel caso che non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti
consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl (p.a. Difenconazolo, con IBE max 4 tratt./anno).
OIDIO. Sulle varietà più sensibili (es. Granny Smith, Modì, Pink, gruppo Imperatore) e nei meleti dove sia presente
la malattia trattare con Flint dose 15 g/hl (p.a. Trifloxystrobin, con strobilurine max 3 tratt./anno) oppure con
Bellis dose 55 g/hl e max 800 g/ha (p.a. Boscalid + Pyraclostrobin, max 3 tratt./anno) oppure con Cidely dose 3050 ml/hl e 500 ml/ha (p.a. Cyflufenamid, max 2 tratt./anno) oppure con Nimrod 250 EW dose 60 ml/hl (p.a.
Bupirimate).
CARPOCAPSA. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire con Coragen
dose 18-20 ml/hl e max 180-300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno), attivo anche contro EULIA
(contattare il proprio tecnico di riferimento per posizionare al meglio la difesa) oppure, 12-15 giorni dopo il
superamento della soglia, con Carpovirusine Plus dose 100 ml/hl e 1 kg/ha (p.a. Virus della granulosi) o con
Dursban 75 WG dose 70 g/hl (p.a. Clorpirifos Etil, max. 5 tratt/anno fra Clorpirifos E., Clorpirifos M. e Fosmet;
N.B. Intervenire a 100 giorni dalla raccolta della cultivar trattata).
AFIDE LANIGERO. In caso di grave infestazione subita nel corso dell’anno scorso contattare il tecnico di
riferimento.
Nota tecnica del 13/05/2016
NOCE
BATTERIOSI (Xanthomonas arboricola p.v. Juglandis). In caso di previsione di pioggia trattare utilizzando
prodotti rameici (fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato per questa coltura). Per meglio
programmare la difesa si consiglia di contattare il tecnico di riferimento.
ZEUZERA. Per contenere i danni provocati da questo fitofago è possibile installare la confusione sessuale.
ACTINIDIA
CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di sali di
rame, contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire in previsione di piogge (comunque ad
intervalli non inferiori a 8-10 giorni) con formulati a base di rame (preferibilmente poltiglia) alle dosi di etichetta
(fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato contro questa avversità): ricordiamo, a tal proposito, che il
Ministero della Salute, con Decreto del 27/04/2016 (e relativa deroga produzioni controllate del 28/04/2016), ha
concesso ad alcuni prodotti fitosanitari a base di rame l’autorizzazione straordinaria per un periodo di 120 giorni
(dal 27/04/2016 al 24/08/2016) all’utilizzo su actinidia durante la fase vegetativa. Si consiglia di intervenire anche
con Bion 50 WG dose 20 g/hl e 200 g/ha (p.a. Acibenzolar-s-metile, max 6 tratt./anno, carenza 90 giorni, uso
straordinario valido dal 21/04/2016 al 18/08/2016 come da deroga produzioni controllate del 28/04/2016) ad
intervalli di 21 giorni.
COCCINIGLIA BIANCA. È stata segnalata la fase di migrazione delle neanidi. Controllare i frutteti e in caso di
presenza intervenire (prima della fioritura o a completa caduta petali) con Applaud Plus dose 150-200 g/hl e max
2 kg/ha (p.a. Buprofezin, max 2 tratt./anno).
VITE
PERONOSPORA. Proseguire la difesa impiegando Polyram DF dose 1,5-2 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno)
o Vondozeb DG dose 200 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno) o Folpan 80 WDG dose 125150 g/hl e 1,25-1,5 kg/ha (p.a. Folpet, max 3 tratt/anno) applicati in preventivo sulle piogge. N.B. Tra Mancozeb,
Folpet, Dithianon e Fluazinam sono ammessi max 4 tratt./anno. In assenza di piogge mantenere comunque una
copertura settimanale. Nei casi in cui sia intervenuta una pioggia infettante su vegetazione non preventivamente
protetta, intervenire entro 1-2 giorni dall’evento infettante aggiungendo al prodotto di copertura Quantum dose
50 g/hl e max 0,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf, max 4 tratt./anno). Nei vigneti dove c’è già un accrescimento
importante della vegetazione può essere utile aggiungere Aliette dose 250 g/hl (p.a. Etilfosfito di alluminio),
mantenendo comunque turni di 7-8 giorni. N.B.: Un’azione simile all’Etilfosfito di alluminio si può ottenere anche
con Fosfito di potassio (concime fogliare) Phosfik Pk dose 300-400 ml/hl.
In previsione di un periodo particolarmente piovoso può essere utile usare prodotti più persistenti come Ridomil
Gold Combi Pepite dose 200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Metalaxil-M + Folpet, max 3 tratt./anno, max 4 tratt/anno fra
Mancozeb, Folpet, Fluazinam e Ditianon) oppure Forum Top dose 2,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf+Metiram, max 3
tratt/anno, max 4 tratt/anno fra Dimetomorf, Iprovalicarb e Mandipropamide).
OIDIO. Trattare, in miscela con l’antiperonosporico, con Topas 200 EW dose 7,5-10 ml/hl e 75-100 ml/ha (p.a.
Penconazolo, con IBE max 3 tratt./anno, sospendere l’uso di questo prodotto ad inizio fioritura) oppure con
Cidely dose 50 cc/hl (p.a. Cyflufenamide, max 2 tratt/anno). In assenza di danni nella scorsa annata, trattare con
Tiovit Jet oppure Microthiol Disperss dose 300-500 g/hl (p.a. Zolfo, 5-7 giorni di persistenza).
IRRIGAZIONE
In questa fase si consiglia di verificare lo stato idrico dei terreni e se necessario ricorrere a opportune irrigazioni.
In particolare nei frutteti di actinidia, durante il periodo della fioritura, è molto importante ottimizzare il bilancio
idrico. Di seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo.
SPECIE
Q.LI/HA DI ACQUA DA APPORTARE PER GIORNO
Actinidia - Albicocco
120-150
Ciliegio (portinnesti deboli)
150-180
Nelle giornate con clima asciutto e ventilato aumentare i quantitativi del 15-20%.
Nota tecnica del 13/05/2016
FRAGOLA (pieno campo)
BOTRITE. In previsione di eventi piovosi e con almeno il 30% di fioritura intervenire con Switch dose 0,8 kg/ha
(p.a. Fludioxonil + Cyprodinil, max 2 tratt./anno tra Cyprodinil e Pyrimethanil) oppure Signum dose 150-180 g/ hl
(p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno tra Azoxystrobin e Pyraclostrobin) oppure Scala dose 200 g/hl
(p.a. Pyrimethanil, max 1 tratt./anno, max 2 tratt./anno tra Cyprodinil e Pyrimethanil). N.B. In pieno campo,
contro questa avversità, sono consentiti 2 interventi/anno (un terzo intervento è ammesso solo in condizioni
climatiche favorevoli al patogeno).
CIPOLLA
DISERBO. In post-emergenza utilizzare Geodis dose 0,25-0,5 kg/ha (p.a. Bromoxynil, utilizzabile dalla 2ª foglia,
max 2,25 kg/ha all’anno) più eventualmente Stomp Aqua dose 0,5-0,8 litri/ha (p.a. Pendimetalin). In presenza di
Stoppione e/o Ammi Majus è possibile intervenire con Lontrel 75 G dose 160 g/ha (p.a. Clopyralid) dalla 2ª foglia
vera. Con infestanti graminacee intervenire con Agil dose 1,2 litri/ha (p.a. Propaquizafop) oppure Stratos Ultra
dose 3 litri/ha (p.a. Cycloxydim).
PERONOSPORA. Con cipolla allo stadio di 5/6 foglie vere e in previsione di piogge intervenire con Ossiclor 30 dose
4-5 kg/ha (p.a. Ossicloruro di Rame) o con Ridomil Gold R WG dose 5 kg/ha (p.a. Metalaxyl + Rame, max 3
tratt./anno, 20 gg. di carenza).
PATATA
DISERBO DI POST-EMERGENZA. Intervenire alla prima presenza di infestanti con Executive dose 40-50 g/ha (p.a.
Rimsulfuron) più Sencor 70 WG dose 0,15-0,2 kg/ha (p.a. Metribuzin). In presenza di specifiche infestazioni di
Giavone, Setaria ed altre graminacee intervenire con Agil dose 1 litro/ha (p.a. Propaquizafop) o con Stratos Ultra
dose 2,5 litri/ha (p.a. Cycloxydim).
PERONOSPORA. Intervenire con vegetazione recettiva, in previsione di pioggia, con Volare dose 1,5 kg/ha (p.a.
Fluopicolide + Propamocarb, con Fluopicolide max 1 tratt./anno) oppure con Nando Maxi o Ohayo o Banjo dose
0,4 litri/ha (p.a. Fluazinam) o con Cabrio Duo dose 2,5 litri/ha (p.a. Pyraclostrobin + Dimetomorf, max 3
tratt./anno, 3 gg. di carenza) o con Ridomil Gold R WG dose 5 kg/ha (p.a. Metalaxyl + Rame ossicloruro, max 3
tratt./anno).
POMODORO
ELATERIDI. Nella fase di pre-trapianto, dove si è accertata la presenza con vasi trappola o con infestazioni rilevate
nell’anno precedente intervenire con Force dose 15-20 kg/ha (p.a. Teflutrin) oppure Ercole dose 10-15 kg/ha (p.a.
Lambdacialotrina). È possibile intervenire, prima del trapianto, tramite immersione dei vassoi, impiegando Actara
25 WG dose 10 g/1000 piante (p.a. Thiamethoxam).
DISERBO PRE-TRAPIANTO. Intervenire almeno 7 giorni prima del trapianto e dopo l’ultima lavorazione. Con
infestanti già nate impiegare Glyfos SL dose 3 litri/ha (p.a. Glifosate) in associazione a 4-5 kg/ha di solfato
ammonico. Per prevenire la nascita delle malerbe, intervenire con Ronstar FL dose 1 litro/ha (p.a. Oxadiazon) più
Stomp Aqua dose 1-1,5 litri/ha (p.a. Pendimetalin) più eventualmente Challenge dose 1,5 litri/ha (p.a. Aclonifen)
più eventualmente Sencor WG dose 0,5 kg/ha (p.a. Metribuzin). Con presumibile presenza di infestanti
graminacee annuali, aggiungere Dual Gold dose 1-1,25 litri/ha (p.a. S-metolaclor).
DISERBO DI POST-EMERGENZA O POST-TRAPIANTO. Intervenire alla prima presenza di infestanti con Executive
dose 0,05 kg/ha (p.a. Rimsulfuron) più bagnante Codacide più Sencor dose 0,1-0,3 kg/ha (p.a. Metribuzin, dosi
crescenti in funzione del pomodoro e delle infestanti); ripetere dopo 8-10 giorni. In presenza di graminacee
intervenire con Stratos Ultra dose 2,5 litri/ha (p.a. Ciclossidim) o Agil dose 1 litro/ha (p.a. Propaquizafop).
BATTERIOSI. Negli impianti più sviluppati intervenire con Bion 50 WG dose 25-50 g/ha (p.a. Acibenzolar S-metile,
max 4 tratt./anno) o con Poltiglia Bordolese Disperss dose 700 g/hl (p.a. Rame solfato) o con Ossiclor 30 dose
500 g/hl (p.a. Rame ossicloruro), entrambi con efficacia collaterale anche per PERONOSPORA.
PERONOSPORA. Con vegetazione recettiva, intervenire in previsione di pioggia con Ridomil Gold R WG dose 500
g/hl - 5 kg/ha (p.a. Metalaxil M + Rame ossicloruro, max 3 tratt./anno), oppure con Forum R dose 350 g/hl (p.a.
Dimetomorf + Rame ossicloruro, max 4 tratt./anno tra Dimetomorf e Mandipropamide) oppure con Pergado Hi
Nota tecnica del 13/05/2016
Bio composto da Pergado SC dose 0,6 litri/ha (p.a. Mandipropamide, max 4 tratt./anno con Dimetomorf) più
Coprantol Hi Bio dose 2,4 kg/ha (p.a. Rame idrossido).
Nota tecnica del 13/05/2016
NOTA TECNICA DELLA CONCIMAZIONE
È noto che l’ausilio della concimazione fogliare in concomitanza di stress ambientali (anticipi stagionali, sbalzi
termici, eccessi di piogge, ecc.) è di notevole aiuto nel supportare l’equilibrio vegeto-produttivo delle piante. Da
qui l’importanza di intervenire con tale tecnica agronomica fin dalle prime fasi di caduta petali nelle drupacee e
dopo il germogliamento nelle pomacee, kiwi e vite.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DEI FRUTTIFERI. A partire dalla fase di caduta petali o di germogliamento avvenuto,
per agevolare la nutrizione delle colture, si consiglia di programmare degli interventi fogliari con Algaspecial o
Algaman (dose 100 g/hl) in miscela con Greenleaf 20-20-20 (dose 150 g/hl). Eseguire almeno 2/3 trattamenti
distanziati di 10-12 giorni.
In caso di accertata carenza da microelementi (vedi ferro, boro, manganese, magnesio) è possibile aggiungere ai
precedenti interventi fogliari Microfol Combi dose 100 g/hl (su pomacee intervenire a pianta asciutta per evitare
eventuali problemi di rugginosità nell’epoca di formazione dei frutticini).
Nota: nel conteggio delle unità fertilizzanti (N, P, K), considerare anche quelle apportate con i concimi fogliari.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DELLA VITE. A 5-6 cm di lunghezza dei germogli intervenire per via fogliare con E130
(Ferro Dtpa) dose 100 ml/hl in miscela con Magnitron (solfato di Magnesio) dose 150 g/hl e Greenleaf 20-20-20
dose 150 g/hl. Eseguire almeno 2/3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DEL KIWI (CLOROSI). Subito dopo il germogliamento, iniziare i trattamenti fogliari con
miscele di E130 (Ferro Dtpa) dose 0,5-0,7 litri/ha, Algaspecial dose 0,5 litri/ha, Mn Edta 78 L dose 0,25-0,35
litri/ha, impiegando un volume d’irrorazione di 500-600 lt/ha. Dopo un paio di interventi, incrementare le dosi dei
prodotti fogliari: E130 (Ferro Dtpa) dose 1,5 litri/ha, Algaspecial dose 1 litro/ha, Mn Edta 78 L dose 0,7 litri/ha,
Microfol Combi dose 0,5 kg/ha impiegando un volume di irrorazione di 700-800 litri/ha (evitare il gocciolamento).
Intervenire ogni 5-7 giorni per arrivare fino alla fioritura dei maschi. Si consiglia di acidificare la soluzione con
acido citrico dose 30-50 g/hl (a seconda della tipologia di acqua impiegata).
NOTA SULLA CURA DELLA CLOROSI
L’efficacia di un trattamento fogliare è proporzionale alla quantità di sostanza attiva che riesce a entrare
all’interno della foglia. Il processo di penetrazione attraverso la cuticola fogliare è particolarmente
avvantaggiato da una reazione debolmente acida (pH= 5-5,5) della soluzione che viene a contatto con la
foglia.
Nella preparazione della miscela si consiglia di procedere nel seguente modo:
− riempire la botte per 3/4;
− aggiungere acido citrico;
− agitare bene la soluzione;
− aggiungere E 130, Mn Edta 78 L;
− aggiungere Algaspecial o Afrikelp;
− completare il riempimento della botte.
FERTIRRIGAZIONE PESCO e PERO (CLOROSI). Negli impianti caratterizzati da problemi clorotici intervenire dalla
fase di fine caduta petali con Ferrostrene o Basafer Plus alla dose di 20-30 grammi per pianta a seconda della
gravità del problema. In fertirrigazione suddividere in 4-5 interventi le prescritte dosi (ogni 8-10 giorni).
Nota tecnica del 13/05/2016
Produzione controllata
Il Disciplinare di Produzione Integrata prevede che la concimazione si regoli in base a delle dosi definite “standard”
per i tre elementi (N, P, K) e per specie. Tali quantitativi, ritenuti sufficienti in condizioni di “normalità”, possono
essere aumentati, fino a raggiungere valori massimi calcolati per ogni specie in relazione al variare dalla
“normalità” di alcune condizioni agronomiche e varietali che possono influire sulle necessità nutrizionali delle
piante. Allo stesso modo i valori standard si devono diminuire quando tali variazioni dalla normalità lo prevedano.
Nelle tabelle sottostanti si riporta lo schema dei valori standard e dei possibili aumenti. A seguire si elencano le
motivazioni ammesse per poter aumentare gli apporti di concime.
AZOTO
Produzione
standard
(t/ha)
Dose
standard
(kg/ha)
Incremento
massimo potenziale
(kg/ha)
Incremento produzioni
superiori allo standard
(kg/ha)
20-30
10-16
20-30
7-11
20-30
32-48
24-36
20-30
16-24
8-12
120
75
90
70
90
80
90
100
80
50
40
50
50
50
40
60
50
50
30
40
40
25
25
15
30
30
25
35
25
20
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media-bassa produzione
Condizione
Incremento (kg/ha)
Scarsa dotazione di Sostanza Organica.
Scarsa attività vegetativa.
Forte dilavamento invernale (pioggia superiore ai 300 mm nel periodo ottobre-febbraio).
Per susino, per cv. medio-tardive e tardive (da Friar in poi).
Per pesco, per cv. medio-tardive e tardive (da Stark Red Gold in poi).
Solo per vite alta produzione, con inerbimento permanente.
Per vite alta produzione, in caso di cv ad elevata esigenza di N.
Per pero per impianti a densità>3000 piante/ha
FOSFORO
POTASSIO
Apporto in condizioni standard
Dotazione
molto
scarsa
normale
elevata
scarsa
(kg/ha)
(kg/ha)
(kg/ha)
(kg/ha)
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta prod.
Vite bassa prod.
80
60
100
160
100
20
20
15
20
20
20
20
30
100
40
60
40
80
55
60
60
100
60
50
30
40
30
60
40
30
40
80
40
20
15
20
15
30
35
10
20
40
20
Incremento
potenziale
(kg/ha)
60
40
40
40
20
40
40
45
40
40
Apporto in condizioni standard
Dotazione
scarsa
(kg/ha)
normale
(kg/ha)
elevata
(kg/ha)
200
120
150
80
120
150
150
150
180
150
130
90
100
50
90
90
100
100
120
80
75
35
50
20
50
50
50
50
70
40
Incremento
potenziale
(kg/ha)
30
30
20
20
30
35
25
40
50
30
Nota tecnica del 13/05/2016
Incremento FOSFORO
(kg/ha)
Condizione
Terreni ad elevato tenore di calcare attivo
Scarsa dotazione di sostanza organica
Incremento POTASSIO
(kg/ha)
20*
30 (kiwi)
10
20(kiwi)
-
Incremento per produzioni superiori allo standard
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media bassa produzione
*Eccetto kaki
10
10
10
10
10
10
10
15
10
10
30
30
20
20
30
35
25
40
50
30
PIANTE IN ALLEVAMENTO
AZOTO
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media-bassa produzione
55
40
40
30
30
40
40
40
40
30
85
60
60
50
50
60*
60**
60
60
50
FOSFORO
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
15
20 (kaki)
25
40 (per kaki)
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
20
30(kaki)
40
50(kaki)
POTASSIO
* Per melo in allevamento al 2° anno:
Azoto elevabile a 80 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Fosforo elevabile a 40 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Potassio elevabile a 90 kg/ha in caso d’inizio produzione.
**Per pero in allevamento al 2°anno:
Azoto elevabile a 80 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Potassio elevabile 90 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Nota tecnica del 13/05/2016
Indicazioni di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli
Concimazione AZOTATA.
Epoche di distribuzione e quantità di fertilizzante.
Fase fenologica
Da caduta petali a ingrossamento frutti (drupacee e pomacee)
Da foglie distese a caduta petali (kiwi, kaki, vite)
Da ingrossamento frutti a pre-raccolta
15-20 settembre (drupacee, pomacee, vite)
10 ottobre (kiwi, kaki)
% del totale
da distribuire
35%
45%
20%
Per distribuire uniformemente le quantità di concime nei periodi indicati in tabella, è necessario l’uso corretto
della fertirrigazione.
Coloro che utilizzano la distribuzione del concime “in copertura” dovranno distribuire, all’inizio delle fasi
fenologiche indicate, la quota di concime relativa a quel periodo ricordando di non superare la dose massima di
60 kg/ha di AZOTO per singolo intervento.
Concimi azotati consigliati per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27%
Concimi azotati consigliati per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido), Urea 46-0-0
In alternativa è possibile sostituire la concimazione di copertura a base azotata con concimi complessi (es. 12-618 oppure 12-8-16) avendo cura di tener conto dei limiti imposti, per la parte azotata, sopra indicati.
Concimazione con FOSFORO e POTASSIO
La fertirrigazione è in grado di garantire la massima efficacia degli elementi Fosforo e Potassio.
L’epoca consigliata per la concimazione con Fosforo, su drupacee e pomacee, inizia da caduta petali fino ad
ingrossamento frutti, mentre per kiwi, vite e kaki inizia da germogliamento fino a caduta petali.
Per quanto riguarda l’apporto di Potassio, il periodo consigliato inizia da ingrossamento frutti fino alla fase di preraccolta senza distinzione di specie.
Concimi consigliati:
Fosfato monoammonico (MAP) 12-61-0
Nitrato di Potassio 13-0-46
Urea fosfato 18-44-0
Solfato potassico solubile
In alternativa è possibile impiegare prodotti fertirriganti complessi preformulati con composizione variabile a
seconda della fase fenologica delle specie di riferimento (durante lo sviluppo vegetativo es. 21-7-14; durante
ingrossamento dei frutti e maturazione es. 8-16-40).
Questi prodotti presentano l’indiscutibile vantaggio di non incorrere in problemi di miscelazione all’interno del
fertirrigatore.