1 maggio 2016 - Parrocchia Santa Maria Assunta Montecchio PU
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Transcript 1 maggio 2016 - Parrocchia Santa Maria Assunta Montecchio PU
Foglio della Parrocchia S. Maria Assunta - Montecchio - PU -
www.parrocchiamontecchio.org
1 maggio 2016 numero 984
VI Domenica di Pasqua
Maria
dopo
l’Annunciazione, inizia il suo viaggio: metafora di tutti i viaggi dell’anima e della vita
stessa.
Partì in fretta
La partenza in fretta di
Maria rivela nella giovane
ragazza il coraggio di seguire l'avventura della vocazione, di lasciarsi portare dal
proprio futuro. Maria fonda
il suo viaggio non su bisogni
o su timori, bensì su un
progetto. Organizza il suo
mondo, non per rispondere
ai bisogni fondamentali della vita, ma per mostrare
che il bisogno fondamentale
della vita è che non si vive
senza mistero, che non si
vive di solo pane ma anche
delle parole di un angelo,
che il segreto della vita è
oltre noi.
La libertà di Maria
Come amo la libertà di
Maria. Libera di partire in fretta, di non lasciarsi condizionare da niente, di
fare qualcosa che fino a un minuto prima era lontanissimo dai suoi progetti. Libera come un uccello dell'aria, come un fiore selvatico, come un giglio
del campo che riceve il polline quando soffia il vento, che prende il sole e
l'acqua quando semplicemente vengono. Come amo questa capacità di vivere la vita come fosse una germinazione continua, una vita fatta di gemme. Ma così ogni vita: non un libro già scritto, non progetto da eseguire,
completo, compatto, pesanti, ma un inventare strade e curare germogli.
La vita un sistema aperto, non chiuso
Come amo questa vita di Maria dove niente prestabilito. Dove la vita
germoglia libera e felice: Magnificat! È così corroborante immaginare la
vita come un sistema aperto e non come un sistema chiuso. Immaginare la
vita, la fede, la Chiesa di Dio stesso come campi aperti. A questo ci aiuta
una ragazza in viaggio sui monti di Giudea. La sua spiritualità non consiste
in un narcisistico contemplare sé stessa con le proprie emozioni, ma nel
volere cogliere quanto avviene attorno a sé, sotto l'impulso della Parola di
Dio, e nel voler partecipare al mistero svelato dall'angelo.
Evitare l’autoreferenzialismo
La vita secondo lo spirito non si alimenta di un'autoreferenziale analisi
dell'anima, ma di un viaggio instancabile verso ciò che dà profondità,
conoscenza, ricchezza alla nostra vita. Verso confronti e incontri alla ricerca dei volti di Dio che appaiono e si rivelano nelle nostre relazioni.
Dal Vangelo di
Giovanni: 14,23-29
In quel tempo, Gesù disse
[ai
suoi
discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà
la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi
non mi ama, non osserva le mie
parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi
ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre
sono ancora presso di voi. Ma il
Paràclito, lo Spirito Santo che il
Padre manderà nel mio nome, lui
vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la
do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e
non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto:
“Vado e tornerò da voi”. Se mi
amaste, vi rallegrereste che io
vado al Padre, perché il Padre è
più grande di me.
Ve l’ho detto ora, prima che
avvenga, perché, quando avverrà,
voi crediate».
“Il dono della sua persona”
“E rimase (in casa di Elisabetta)
tre mesi..” E’ necessaria la calma
per capire la Parola di Dio, bisogna
darle tempo. Il mistero diventa
gioia quando tu gli dai tempo..
Tornano a risuonare le parole
forti di Sant'Agostino: “Questo il
veleno occulto del vostro errore: far consistere la grazia di
Cristo nel suo esempio e non
nel dono della sua persona”.
(Opera incompiuta contro Giuliano)
Al centro: MADONNA di Montegridolfo
2
Notiziario Parrocchiale
CORSO PER UOMINI: lunedì 2
Un uomo andò in paradiso. Appena giunto alla porta coperta di perle incontrò S. Pietro che gli disse: "Ci vogliono 1.000 punti per essere ammessi. Le buone opere da te compiute determineranno i
tuoi punti".
L'uomo rispose: "A parte le poche volte in cui ero ammalato, ho
ascoltato la Messa ed ho cantato nel coro". "Quello fa 50 punti",
disse San Pietro.
"Ho sempre messo una bella sommetta nel piatto dell'elemosina
che il sacrestano metteva davanti a me durante la Messa". "Quello
vale 25 punti", disse San Pietro. Il pover'uomo, vedendo che aveva
solo 75 punti, cominciò a disperarsi.
"La domenica ho fatto scuola di Catechismo - disse - e mi pare che
sia una bella opera per Iddio". "Sì - disse san Pietro - e quello fa
altri 25 punti".
L'uomo ammutolì, poi aggiunse: "Se andiamo avanti così, sarà solo
la Grazia di Dio che mi darà accesso al paradiso". San Pietro sorrise: "Quello fa 900 punti. Entra pure".
Smettiamola di voler accumulare i cosiddetti "punti Paradiso": se
siamo salvi, è prima di tutto per Grazia di Dio! La stessa Grazia, ci
ispiri stupore per un amore così grande, e desideri buoni, di vera
conversione, di autentica carità, per puro amore di Dio, non per aspettarci un contraccambio nell'aldilà.
La Comunità è fatta anche di cose molto ordinarie ed è giusto informare.
Quando un bambino torna a casa e i genitori gli chiedono: che cosa hai
fatto oggi? La stessa domanda si può fare sull’ampliamento della chiesa:
che cosa si è fatto in questa settimana?
Nella settimana appena trascorsa è iniziato il lavoro per il posizionamento delle due calotte delle grandi vetrate: è stata collocata l’intelaiatura di
quella verso la strada. Un lavoro impegnativo per la precisione e per i diversi ferri del cemento armato. Sono state riposizionate le due acquasantiere
in fondo alla chiesa. Un altro lavoro molto impegnativo è stata la preparazione delle linee ove posizionare i diversi punti del pavimento. Tutto il marmo è stato portato in chiesa e controllato minuziosamente. Infine da mercoledì è stato acceso il riscaldamento della parte nuova, perché possa dilatarsi secondo le norme tecniche. In settimana sono stati ripuliti tutti i bronzi.
In questa settimana, continuerà il lavoro alle grandi vetrate, verrà chiuso
con infissi e vetri il grande rosone, inizierà la posa in opera del pavimento nell’ultima parte della ‘vecchia’ chiesa. Verrà posto in opera il grande
portone del Prof. Galli Luigi. Si andrà a Milano a prendere le vetrate istoriate per il rosone. Si sta predisponendo il tutto per i lavori esterni.
maggio, ore 21.15
CORSO APERTO A TUTTI: mercoledì 11 maggio, ore 21.15
Per il mese di Maggio abbiamo due
appuntamenti fissi:
PELLEGRINAGGIO
AL
SANTUARIO DI MONTEGRIDOLFO, oggi domenica 1°
maggio, a piedi da Montecchio
(partenza ore 8.00) e S. Messa
alle 10,00.
MESE
DI MAGGIO dei
BAMBINI ogni giorno alle
16.30 (sala Eden o Cripta).
LE PROSSIME CELEBRAZIONI
DEL BATTESIMO SARANNO:
15 MAGGIO, ORE 11,15
3 LUGLIO, ORE 11,15
PAOLUCCI MATTEO di anni 35
residente in via Indipendenza 16
è morto il 29 aprile 2016
Calendario SS. Messe:
MAGGIO
1
2
3
4
5
6
7
- ore 8.30 Bartolucci
- ore 10.00
- ore 11.15 pro-Populo
- ore 18.30
- Battisti - Denti
- Pasini - Gaeta
- Palazzi
- Binda
- Ferri-Donini - Doriana
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