Transcript Migranti, la soluzione italiana e i dubbi Ue

MERCOLEDI 20 APRILE 2016 � CORRIERE CANADESE
2
PRIMO PIANO
LA CRISI
6
MARTEDI 2 FEBBRAIO 2016 • CORRIERE CANADESE
Migranti,
la soluzione italiana e i dubbi Ue
ITALIA
a
ed
MIGRANTI
FRANCESCO
VERONESI
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c
S
UNIONI CIVILI
Il Migration Compact
Flessibilità,
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italiana
contenuta
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dei
migranti.
Per l’Italia
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si migratoria
è sviluppata
In viaggio
in Africa, Renzi
attraverso
il Mediterraneo.
Il sulpiala
ha rivendicato
che
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di Matteo
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alla Turchia
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re il Migration Compact? Gli Stavalutazione, insistono i portavoti africani
di origine e di
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della Commissione
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attrezzarsi
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quedelle spese dimostrate. Ma gli atsti controlli. In più, verrebbero
triti tra Roma e Bruxelles, accopcreatia gli
Ue-Africa
Bonds
per
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quelli
tra Atene
e Ue,
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gli
investimenti
dei
Paetono in luce - secondo l’editorialisi africani
coinvolti
in innovaziosta
del Financial
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i dubbi europei
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dell’Italiaassumernell’Eueuropea, che dovrebbe
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con la Germania e l’Ue”.
si di origine.
Intanto
però
Jean Claude
JunInsomma,
le linee
guida che
ecker ha scritto direttamente a
mergono dal piano italiano sono
Renzi. Nella lettera si ricorda che
le stesse che hanno portato all’acla decisione era stata presa dopo
cordo con la Turchia all’inizio di
aprile. Ankara - in quel caso PaeROMA
se terzo - si assumeva la responsabilità di riprendersi i migranti sbarcati in Grecia in cambio di
svariati miliardi di euro e l’aper-
L'approccio
dell'Italia verso
i Paesi terzi, in
particolare quelli
africani: offrire
soldi e aiuti in
cambio di
un impegno
a bloccare
le partenze
verso l'Europa
Le misure
il “gentleman’s agreement” al vertice di dicembre, specificando che
la dichiarazione formale era stata fatta il 18 dicembre ed inserita
nella nota 2 allegata ai cosiddetti “terms of reference” inviati alle cancellerie per dettagliare l’accordo politico raggiunto a 28 sul
finanziamento da tre miliardi di
euro per la Turchia a favore dei
rifugiati: “La Commissione ha dichiarato che i contributi naziona-
WELFARE
li non saranno tenuti in conto nel
calcolo del deficit ai fini del Patto
di stabilità e crescita”.
«A questo punto noi daremo
il nostro contributo alla Turchia
per salvare esseri umani», ha detto Renzi nel corso del suo viaggio
africano. Ma ille
premier,
Confermate
altre che ha
bollato come “kafkiana” la procemisure
al
vaglio
dell’Ue
dura contro l’Italia per le impronquali
Guardia
di
te digitali, considera le resistenzeconfi
di Bruxelles
sulla flessibiline Ue, Guardia
Guardia di confine
costiera comune e
meccanismi di
ridistribuzione
automatica: andranno
a completare il piano
tà per l’immigrazione una ottusità da euroburocrati. E annunciando lo sblocco dei fondi per la Turchia ha avvertito: «Noi pensiamo
che tutti i migranti siano uguali. Pensare di considerare in modo diverso le spese per salvare i
bimbi eritrei che arrivano in Sicilia mi sembra assurdo e illogico,
solo una perversione burocratica.
Ma noi, nonostante i professionisti della polemica provino a rilanciare ancora da Bruxelles come se
ci fossero vite di serie A e di serie
B, non cadiamo in provocazioni».
Insomma, l’Italia «continuerà
a salvare vite umane in Mediterraneo» e continuerà a farlo perché «prima del patto di stabilità
c’è un patto di umanità». «Se poi
vogliono aprire una procedura
contro l’Italia - ha insistito Renzi - facciano pure. Per noi Europa
significa valori e ideali, non polemiche dai professionisti dello zero virgola».
Una stoccata che il premier
lancia
aver sottolineato
coIl dopo
modello
di riferimento
me «non è possibile considerare
è
l’accordo
siglato
tra
Ue
le vite da salvare nel Mar Egeo die
Turchia.
Si
verse da quelle da salvare nel Mar
Tirreno».
coinvolgono cioè
Soldi-cooperazione
direttamente i Paesi terzi,
le Nazioni di approdo
e partenza dei migranti
prima che arrivino
in Europa
tre un milione di minori
per un
Pacchetto povertà, previsti 80 euro a persona
ROMA - Il reddito di inclusione
attiva al quale il Governo sta lavorando dovrebbe valere 320 euro al mese per un nucleo familiare di quattro persone, ovvero 80
euro a testa. La misura di contrasto alla povertà contenuta nel ddl delega appena approvato sarà
- ha assicurato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti (nella foto)
- «strutturale»Si
ma
sarà un
erogata
in
crea
Fondo
prima battuta alle famiglie in «poUe per gli investimenti
vertà assoluta», con figli minori nei Paesi
terziall’Isee
nel quale
da individuare
in base
- in
presenza
di particolari
mettere
tutti icondizioni
soldi che
di disagio. Dovrebbe
essere preoggi l'Europa
usa
visto un tetto a 400 euro nel capercon
l'Africa.
Il piano
so di famiglia
minori con
cinque componenti italiano
o più. In pratica,
chiede
in caso di una famiglia
poicon
di cinque
creare
figli il sussidio sarà comunque paUe-Africa
Bonds
ri a 400 euro.
I fondi
Gli investimenti
tura di un nuovo round di trattative per l’ingresso della Turchia nell’Ue. L’accordo era stato criticato da più parti, da nu-
Al momento sulla base delle risorse stanziate (600 milioni per il
2016, un miliardo dal 2017), i destinatari dovrebbero essere nel
complesso 280.000 nuclei familiari per un totale di un milione di
persone (compresi 550.000 minori). Con l’obiettivo di estendere il
sussidio però a tutte le famiglie
con minori in povertà assoluta pari a circa 500.000 famiglie con ol-
merose associazioni umanitarie
e dallo stesso Vaticano. La Germania, di fronte alla proposta italiana, non ha nascosto le proprie
costo che dovrebbe raggiungere i
due miliardi di euro l’anno. I criteri per erogare il sussidio in prima battuta dovrebbero essere tra
gli altri il numero di figli minori,
la disabilità, l’essere madre single,
l’Isee pari a zero e l’assenza di occupati nella famiglia.
Il «reddito di inclusione attiva
- spiega Poletti - avrà una durata
permanente». Il ministro chiarisce che «l’intervento si articola in
un sostegno al reddito vincolato e
condizionato ad un accordo tra il
cittadino e la comunità locale, un
accordo con il quale il cittadino si
impegna ad entrare in un determinato percorso, mandando i figli a
scuola, accettando i lavori che gli
vengono proposti e la eventuale
formazione professionale».
I ruoli
perplessità sulla copertura finanziaria del progetto e ha rilanciato proponendo una sovrattassa da
aggiungere al prezzo della benzi-
Ddl Cirinnà
al voto del Senato
ROMA - I primi voti dopo le piazze e le scintille trasversali ai partiti: le unioni civili entrano nel vivo
e, oggi pomeriggio a Palazzo Madama, la maggioranza pro-ddl avrà un primo test sulle 8 questioni pregiudiziali. Gli snodi chiave, tuttavia, si avranno solo dalla prossima settimana con i voti
sugli emendamenti, a cominciare
da quelli sui due punti più delicati del ddl, anche all’interno del Pd:
l’art. 3 sui diritti/doveri delle coppie omosessuali, e l’art. 5 sulla stepchild adoption.
Nodi ancora aperti che rendono l’obiettivo di una mediazione
quanto mai arduo e portano l’attenzione sul numero di voti segreti che il presidente Pietro Grasso
ammetterà.
In teoria, l’intero provvedimento sembrerebbe passibile di scrutinio segreto, ma ad oggi fare una
stima non è possibile anche perché il patto sul taglio degli emendamenti stipulato tra i gruppi non
è stato ancora formalizzato: risultano ancora depositati i 5mila emendamenti leghisti così come il ‘supercanguro’ a prima firma Marcucci e Cantini. E solo con
un computo preciso delle proposte di modifica si potrà valutare
quanti e quali voti segreti saranno ammissibili.
Oggi sulle pregiudiziali presentate da Ap, Idea, Cor e Lega il voto sarà palese e il Pd voterà compatto contro. Poi sarà la volta della discussione generale e nel Pd
c’è attenzione anche alle modalità con cui si svilupperà: non è escluso, infatti, che in caso di interventi ostruzionistici si chieda una
nuova capigruppo per contingentare i tempi.
L’obiettivo è arrivare ai primi
voti
tra giovedì
e martedì prosI Paesi
di origine
simo. E, all’inizio della settimae transito
devono tenersi il
na
prossima dovrebbe
garantire
controlli
gruppo
Pd per
l’individuazione di
quegli
quali videlleemendamenti
frontiere e sui
una
gerà la libertà di coscienza. E per
riduzione dei flussi
tentare, in extremis, un’intesa al
verso l'Europa
con
momento
lontanissima
anche perché
sulle ipotesi
di mediazione
rimpatri
da parte
dei
sulle
adozioni
restano di
i dubbi
Paesi
di transito
chi di
incappare in una discriminazione
non ha diritto
all'asilo
‘bocciabile’
dalla Consulta.
La proposta
italiana per
affrontare
l’emergenza
migranti
Il modello
I Paesi di transito
na. Insomma, un modo nemmeno troppo delicato per far capire
che, almeno a Berlino, il discorso
è chiuso e non si riaprirà.
Roberto Morassut si candida alle primarie: «Sono un uomo di sinistra»
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ROMA - «Vogliamo governare Roma». Il Movimento 5 Stelle è pronto a scalare il Campidoglio. Ma solo entro metà febbraio si saprà il
nome del candidato sindaco pentastellato. Intanto le primarie del
centrosinistra hanno un nuovo
concorrente. Roberto Morassut,
deputato del Pd ed ex assessore
all’Urbanistica della giunta Veltroni, scende in campo per ‘sfidare’ il
suo collega dem Roberto Giachetti. «Non sono il candidato della
minoranza» assicura. E fa appello
affinché non ci siano divisioni. Nel
centrodestra Francesco Storace,
già in corsa verso il colle capitolino, propone primarie nello stesso
giorno del Pd e annuncia: «Sto valutando di candidarmi con una lista civica».
Dunque in casa Dem, se non ci
saranno clamorosi colpi di scena, queste primarie passeranno alla storia come le primarie dei due
Roberto. Da una parte il ‘radicale’ Giachetti, che nelle scorse settimane ha lanciato la sua candidatura con un video ‘vista Gianicolo’, dall’altra Morassut che inizia il
suo ‘cammino a Euro 0’ per scalare
il Campidoglio. L’ex assessore della giunta Veltroni, ha ufficializzato
la sua corsa alle primarie dal mer-
rie diverse». A guidare il comitato elettorale di Morassut sarà l’ex
presidente
dell’assemblea
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na Valeria Baglio che ieri era pre$20 - Adults
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dei Municipi
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at kensingtonhealth.org,
Valerio Barletta
e Andrea Santoro.
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cato rionale del quartiere Prima- primarie. Quest’ultimi però declidonation page or you can
Hospice t-shirt!
nano nuovamente l’invito: «Quevalle. «Non sonocollect
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assomigliano più ad
minoranza, io sono
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nistra» tiene a precisare. Smenten- un congresso del Pd» taglia corto
do da subito qualsiasi voce o indi- il segretario romano Paolo Cento.
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Nel centrodestra
Francesco Stoscrezione di frizioni con il premier
race sta Gardens
pensando di candidarsi diMatteo Renzi: «Il mio rapporto è Kensington
con una sua lista civica
positivo, ci siamo messaggiati e lu- 25 rettamente
Brunswick Avenue
i è stato cordiale», racconta. Di fat- proprio per sottolineare «la conRegistration opens | 8:30 a.m.
to, però, Morassut rimane al mo- notazione de-ideologica di chi si
Ceremony starts | 10:00 a.m.
mento l’alternativa nel Pd al nome mette a disposizione della città». E
Hike starts | 10:30 a.m.
sponsorizzato dal segretario dei intanto propone per le primarie la
BBQ starts | 11:30 a.m.
Dem visto che l’ex ministro Mas- stessa data scelta dal Pd, il 6 marsimo Bray ha annunciato proprio zo. Poi parlando del candidato sinFor more alle
information
or toper
confirm
your attendance,
ora ‘outsider’
e non anieri che non si candiderà
pri- daco,
please
contact
The
Kensington
Foundation:
cora schierato, Alfio
Marchini dimarie.
ce: «Se lui decide di candidarsi alGiachetti? «Non ho distanze po- (416)-964-3636
litiche abissali - confessa
Moras- le primarie e il popolo lo vota poi
[email protected]
sut - ma abbiamo due profili e sto- va sostenuto».
Sunday, May 1 , 2016