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Sport
TRENTINO VENERDÌ 15 APRILE 2016
volley champions league » DOMANI LA SEMIFINALE
DiatecconlarabbiadiDjuric
EXTRATIME
di M. DI GIANGIACOMO
PALATRENTO
L’opposto greco: «Possiamo battere la Lube e andare in finale. E con Modena non è ancora finita» FIGURACCIA
CON NGAPETH
◗ TRENTO
i tifosi
La “missione Cracovia” è ufficialmente partita. Nella serata di
ieri la Trentino Volley ha raggiunto la Polonia con un volo
privato partito dall’aeroporto di
Verona, oggi sarà giornata di allenamento nella gigantesca Tauron Arena e del via ufficiale
dell’evento. Tutti gli occhi del
volley continentale saranno
puntati sul derby tricolore fra
Diatec e Lube Civitanova, una
semifinale che vedrà affrontarsi
due sestetti profondamente diversi fra loro. Da una parte una
squadra con una grandissima
esperienza e con giocatori abituati a questi palcoscenici,
dall’altra una realtà nella quale
solamente due atleti hanno finora già vissuto una finale a quattro della Champions League. Ovvero Mitar Djuric, terzo posto
con la Diatec nel 2012 a Lodz e
secondo ad Ankara con l’Halkbank nel 2014, e Max Colaci, che
dopo il trionfo di Bolzano nel
2011 ci fu anche a Lodz l’anno
seguente.
«Ma questo – commenta Mitar Djuric, l’opposto greco della
Diatec – non vuole assolutamente dire che non li possiamo battere. Contro la Lube abbiamo
vinto sia in campionato, nel match disputato al PalaTrento nel
girone d’andata, che nella semifinale di Coppa Italia a Milano.
Loro sicuramente sono più abituati di noi a disputare manifestazioni di questo genere, ma
noi siamo un gruppo giovane
che vuole far bene, abbiamo fame e tanta voglia».
Anche se non può giocare per
regolamento in Champions League, a Cracovia ci sarà anche
Matey Kaziyski che farà il tifo
per i compagni da bordo campo. Pippo Lanza dovrebbe così
ritrovare il posto da titolare, con
Antonov comunque sempre
pronto a dare il proprio contributo e, senza obblighi sull’impiego dei giocatori italiani, con
Van de Voorde che dovrebbe
giocare al centro in diagonale a
Solè. In una semifinale che si annuncia come una gara tutta da
giocare.
«Servirà giocare molto bene
perché sarà una battaglia – prosegue Djuric – soprattutto nei
momenti importanti dell’incontro, perché pochi palloni alla fine potrebbero fare la differenza.
Ancora non so dirle molto di Re-
A Cracovia in aereo
in pullman e in auto
Ed insieme alla squadra ieri sono
partiti circa una sessantina di
tifosi, che hanno volato diretti a
Cracovia insieme a Lanza e soci.
Stasera, alle 23, la partenza di
un’altra cinquantina di
sostenitori che viaggeranno di
notte per arrivare domani
all’ora di pranzo in Polonia,
mentre altri hanno optato per
organizzarsi autonomamente, a
gruppi con dei pullmini. Infine,
mentre si sta guardando di
trovare un locale a Trento dove
seguire tutti insieme la
semifinale di domani dalla tv,
qualche tifoso sta
programmando di partire
sabato notte per assistere di
persona all’eventuale
finalissima. (n.b.)
Mitar Djuric abbraccia i compagni dopo un punto: l’entusiasmo del greco è inesauribile (foto Panato)
sovia e Kazan, le altre due squadre presenti a questa final four,
perché adesso la nostra testa è
concentrata solamente sulla semifinale contro la Lube. Dobbiamo vincere sabato e poi studieremo l’avversario che ci capiterà
in finale».
L'obiettivo è tornare da Cracovia con in tasca un risultato positivo, a partire da questa semifinale tutta tricolore. Per far sì che
questa due giorni polacca possa
dare una svolta anche al campio-
nato. «La final four di Champions è una manifestazione bellissima – conclude Djuric – essere fra le quattro squadre più forti
d'Europa è già un bel traguardo,
ma se riusciremo a conquistare
un risultato positivo allora que-
sto ci darà maggior entusiasmo
e convinzione nei nostri mezzi
anche nelle semifinali playoff. Lì
la serie contro Modena non la riteniamo affatto chiusa, anzi sarà
ancora lunga».
(n.b.)
©RIPRODUZIONERISERVATA
MegliogioventùaRivaeSopramonte
Riprende l’attività del Centro di qualificazione regionale della Fipav
◗ TRENTO
Katarina Bulovich (Ata Battisti)
Torna all’opera il Centro di qualificazione regionale della Fipav
del Trentino, ovvero l’organismo che si occupa della crescita
dei giovani talenti. In vista dei
tornei in programma a fine stagione sono stati organizzati degli allenamenti per i giovanissimi pallavolisti classe 2001 e le
ragazze classe 2002 e 2003. I ragazzi nella mattinata di lunedì
25 aprile, dalle 9.30 alle 12.30
nella palestra della scuola alberghiera di Riva del Garda, in Rione Europa, svolgeranno un allenamento congiunto con la Rappresentativa Under 15 della
provincia di Verona. I convocati dei selezionatori Manuel
Guetti e Francesco Crò per questo appuntamento sono: Tiziano Ballardini del Brenta Volley;
Niccolò Miorelli, Samuele Miorelli e Pietro Rocchio della Pallavolo C9 Arco Riva; Matteo
Mammone della Promovolley;
Lorenzo Franceschini, Francesco Leoni e Alessandro Michieletto della Trentino Volley; Leonardo Fronza, Riccardo Giunta, Matteo Merz e Massimiliano Rossa del Volley Pro Futura.
In campo femminile, invece, sono in programma tre allenamenti domenica 17 aprile dalle
14.30 alle 17.30 nella palestra di
Sopramonte, venerdì 22 aprile
dalle 19 alle 21 nella palestra comunale di Nomi in via Romani
ed infine domenica 24 aprile al-
le 17 alle 19.30 nuovamente
nell'impianto di Sopramonte
guidati da Antonella Petrich ed
Italo Tranquillini. Venti le ragazze convocate: Agnese Corradi del Team Volley C8 Storo;
Giorgia Bonomi del Brenta Volley; Camilla Planchesteiner ed
Alice Pellanda della Pallavolo
C9 Arco Riva; Giorgia Benoni
del Gs Marzola; Dorotea Azzetti, Hadir Brik e Kristina Tiosavljevic della Bassa Vallagarina
Volley; Katarina Bulovic, Elisa
Andreolli, Gea Curti, Alessia
Conti, Jana Belic e Marisa Segata dell’Ata Trento Volley; Carlotta Cappuccio, Angela Maffei, Chiara Zuani, Chiara Paoli,
Alessia Paoli e Ajak John
dell’Argentario.
(n.b.)
N
on ci sono serviti suggerimenti dalla signora
Catia Pedrini – al solito
eccessiva e un po’ vittimistica –
per capire che il pubblico di PalaTrento aveva superato i limiti
della sportività con l’accoglienza riservata a Earvin Ngapeth.
Facciamofaticaad immaginare
che il presidente di Trentino
Volley possa essersi lasciato andare ad apprezzamenti volgari
come quelli ipotizzati dalla sua
bionda collega: per quello che
lo conosciamo, Diego Mosna è
troppocivile –ma anche troppo
furbo – per dare del «negro di
merda» a chicchessia. Al PalaTrento non abbiamo peraltro
sentito nessuno, ma proprio
nessuno, apostrofare in quella
maniera lo spauracchio emiliano. Ma, assieme ai fischi, qualche odioso «buuuuuuu» è volato.
E poi c’è la vergogna dello
striscione – «Risparmiate sul video check per l’avvocato di Ngapeth?» – con il quale il pubblico
della Diatec ha finito per strumentalizzare vicende delicate
come quelle che hanno visto
coinvolto negli scorsi mesi il giocatore francese. Sinceramente,
non credo che nemmeno la società gialloblù ne sentisse la necessità. Intendiamoci, Earvin
non è un santo e non ha certo
bisogno di avvocati trentini.
Quello che c’interessa non è
certo il suo destino giudiziario,
quanto piuttosto l’inspiegabile
deriva della quale rischia di essere protagonista quello che
per un decennio è stato premiato come il tifo più bello e corretto della pallavolo italiano, appunto quello della curva Gislimberti. Forse conscio della propria “debolezza” – l’incapacità
di riempire il PalaTrento anche
in occasione di quella che rischia di essere l’ultima partita
casalinga della stagione e quella di sovrastare anche a livello
sonoro le poche centinaia di
supporters dei “gialli” – il pubblico di Trento ha finito per fare
la parte di quello di Modena,
notoriamente insultante, più
adatto ad uno stadio di calcio
che a un palasport della pallavolo.Speriamoche – magari dopo
un intervento dello stesso Diego Mosna – il brutto spettacolo
nonabbia a ripetersi.
@mauridigiangiac
©RIPRODUZIONERISERVATA
Corsacampestre,primeggianoIcTioneeBerti
Alla fase nazionale di Palmanova ottimo bilancio per la spedizione trentina: quarto l’Is Galilei
◗ PALMANOVA (UDINE)
Le ragazze dell’Ic Tione, prime classificate
Grande successo per la spedizione trentina alla fase nazionale di corsa campestre dei
Giochi sportivi studenteschi,
svoltasi il 12, 13 e 14 aprile a
Palmanova. Sul primo gradino
del podio sono salite, tra i Cadetti, le ragazze dell’Istituto
comprensivo di Tione (ottava
Linda Valenti, nona Michela
Passardi, decima Luisa Valenti, 25esima Chiara Failoni,
14esima Duca Krsmanovic
dell’Ic Pergine 2) e, a livello individuale, Massimiliano Berti
dell’Ic Chiese, che a livello
d’istituto ha chiuso al 18esimo
posto con Abdelnountalib El
Afiya 70°, Filippo Lombardi
89°, Riccardo Lombardi 96° e
Gabriel Biasioli dell’Ic Trento
6 15°. Tra gli Allievi quarto posto per l’Istituto superiore Galilei di Trento con Ester Molinari 23esima, Alice Sanmarco
27esima, Giorgia Valenti
28esima, Lisa Vernesoni 39esima e Linda Palumbo (Da Vinci Trento) settima. Tra gli Allievi ottavo posto dell’Istituto superiore Guetti di Tione, con Senetayhu Masè decimo, Abdelatif Lefrouni 47esimo, Valerio Villa 56esimo, Jordan
Campidelli 79esimo e David
Angeli (Linguistico Trento)
11esimo.
Insomma, un bilancio più
che positivo per la delegazione
della Provincia autonoma di
Trento, risultato che giunge
quasi al termine di un altro anno scolastico particolarmente
intenso anche per l’ufficio Coordinamento attività sportive,
diretto da Giuseppe Cosmi,
nel corso del quale gli studenti
sportivi sono riusciti a primeggiare in diverse discipline anche nelle fasi nazionali dei Giochi sportivi studenteschi.
(m.d.g.)
Berti, primo tra i Cadetti