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Nota tecnica del 08/04/2016
PROGETTO PRODUZIONI CONTROLLATE
Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei
Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia Romagna.
Ricordiamo che la nota tecnica sarà sempre presente sul nostro sito Internet al seguente indirizzo:
www.agrintesa.it.
Al fine di salvaguardare l’azione pronuba delle api sono VIETATI i trattamenti con insetticidi, acaricidi e con altri
presidi sanitari comunque tossici per le api durante il periodo di fioritura, dalla apertura dei petali alla caduta
degli stessi (art. 15, L.R. 25 agosto 1988 n° 35).
N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata.
PESCO
OIDIO. Dalla fase di scamiciatura, iniziare la difesa con Tiovit Jet oppure Microthiol Disperss dose 350-400 g/hl
(p.a. Zolfo, 7-8 giorni di persistenza), attivi anche su NERUME, oppure con Topas 200 EW dose 25 cc/hl (p.a.
Penconazolo, con IBE max 4 tratt./anno) con 12-14 giorni di persistenza. In alternativa usare Nimrod 250 EW dose
100 cc/hl (p.a. Bupirimate) con 8-10 giorni di persistenza, attivo anche alla comparsa dei primi sintomi.
BATTERIOSI. Normalmente la difesa eseguita nella fase autunnale è sufficiente. Si consiglia di intervenire
solamente negli impianti colpiti e sulle varietà sensibili, impiegando Selecta Disperss dose 150 g/hl (p.a. Rame
solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione): usare un volume di acqua di 600-800 litri/ha, evitare il gocciolamento,
non miscelare con altri prodotti, usare macchine irroratrici pulite e non usare volumi “concentrati”.
CIDIA MOLESTA. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e, dalla fase di caduta petali, la
CONFUSIONE SESSUALE.
FORFICULE. Nel caso di danni riscontrati nell’anno precedente, si consiglia di applicare ora un sottile anello di
colla Rampastop sul tronco delle piante in modo da formare una barriera.
CILIEGIO
MONILIA. Al 40 % di fiori aperti intervenire con Indar 5 EW dose 70 cc/hl (p.a. Fenbuconazolo, con IBE max 3
tratt./anno) oppure con Folicur WG dose 50-75 g/hl e 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo con limitazione a 2
tratt./anno da etichetta, con IBE max 3 tratt./anno) oppure con Switch dose 30 g/hl e 0,3 kg/ha (p.a. Fludioxonil +
Ciprodinil, max 1 tratt./anno) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 750 g/ha (p.a. Pyraclostrobyn +
Boscalid, max 2 tratt./anno). N.B. per questa avversità sono consentiti al massimo 4 tratt./anno.
AFIDI. A completa caduta petali intervenire con Kohinor 200 SL dose 50 cc/hl e 0,75 l/ha (p.a. Imidacloprid, max 1
tratt./anno, max. 2 tratt/anno tra Kohinor, Epik e Actara).
ALBICOCCO
OIDIO. Da scamiciatura in poi trattare con Tiovit Jet oppure Microthiol Disperss dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo,
dose più alta valida per la collina, 7-8 giorni di attività) oppure con Indar 5 EW o Simitar 5 EW dose 100 cc/hl (p.a.
Fenbuconazolo, IBE con limitazione a 3 tratt./anno, max 4 se ci sono stati gravi attacchi nell’anno precedente, 1012 giorni di protezione), con attività collaterale anche su MACULATURA ROSSA (Apiognomonia erythrostoma).
BATTERIOSI. Si consiglia di intervenire solamente negli impianti colpiti e sulle varietà sensibili, impiegando
Selecta Disperss dose 150 g/hl (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione): usare un volume di acqua di
600-800 litri/ha, evitare il gocciolamento, non miscelare con altri prodotti, usare macchine irroratrici pulite e non
usare volumi “concentrati”.
Nota tecnica del 08/04/2016
AFIDE VERDE. In caso di presenza (la soglia di intervento è 5% dei getti infestati) intervenire con Kohinor 200 SL
dose 50 cc/hl e 0,75 litri/ha (p.a. Imidacloprid, max 1 tratt./anno, non utilizzabile se si è già utilizzato Epik in
precedenza) oppure con Movento 48 SC dose 250 cc/hl e 2,5-3,75 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno).
FORFICULE. Nel caso di danni riscontrati nell’anno precedente, si consiglia di applicare ora un sottile anello di
colla Rampastop sul tronco delle piante in modo da formare una barriera.
SUSINO CINO-GIAPPONESE
NERUME. Nelle aziende che hanno registrato danni nella scorsa annata, la difesa prevede 2 interventi con Signum
o Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno
indipendentemente dall’avversità), il primo a inizio scamiciatura seguito dal secondo dopo circa 10 giorni,
possibilmente in preventivo sulle piogge. Nelle aziende dove non vi è stata presenza di malattia, interventi contro
OIDIO con Microthiol Disperss o Tiovit Jet dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo) sono da ritenersi validi nei confronti di
questa avversità.
BATTERIOSI. Contattare il proprio tecnico di zona.
AFIDI e TENTREDINI. A completa caduta petali intervenire con Kohinor 200 SL dose 50 cc/hl e 0,75 litri/ha (p.a.
Imidacloprid, max 1 tratt./anno).
CIDIA FUNEBRANA. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e, dalla fase di caduta petali, la
CONFUSIONE SESSUALE. Sono iniziate le catture: per la difesa daremo indicazioni nei prossimi bollettini.
EULIA. Sono in corso le catture. Per la difesa daremo indicazioni nei prossimi bollettini.
SUSINO EUROPEO
MONILIA. Si consiglia di intervenire in fioritura, se si verificano condizioni climatiche favorevoli alla malattia, con
Switch dose 30 g/hl e 0,3 kg/ha (p.a. Fludioxonil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno). In caso di necessità completare
la difesa a caduta petali impiegando Simitar 5 EW dose 70 cc/hl (p.a. Fenbuconazolo, con IBE max 3 tratt/anno;
max 4 tratt./anno sulle cv. raccolte da President compresa in poi).
AFIDI e TENTREDINI. A completa caduta petali intervenire con Kohinor 200 SL dose 50 cc/hl e 0,75 litri/ha (p.a.
Imidacloprid, max 1 tratt./anno).
CIDIA FUNEBRANA. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e, dalla fase di caduta petali, la
CONFUSIONE SESSUALE. Sono iniziate le catture: per la difesa daremo indicazioni nei prossimi bollettini.
EULIA. Sono in corso le catture. Per la difesa daremo indicazioni nei prossimi bollettini.
PERO
TICCHIOLATURA. Proseguire la difesa con Delan 70 WG dose 80 g/hl (p.a. Dithianon, max 4 tratt./anno) oppure
Vision Plus dose 80 cc/hl e 1,2-1,6 litri/ha (p.a. Dithianon + Pyrimethanil, max 4 tratt./anno da etichetta, max 4
tratt./anno con prodotti contenenti Dithianon) oppure con Fontelis dose 75 cc/hl e 750-900 cc/ha (p.a.
Penthiopyrad, max 2 tratt./anno; 7 giorni di persistenza; non miscelare con Captano, Fluazinam e zolfi; attivo
contro MARCIUME CALICINO) oppure con Nando Maxi dose 100 g/hl e 1,5 kg/ha (p.a. Fluazinam, max 3
tratt./anno; non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al). ATTENZIONE: Si consiglia di distanziare
l’eventuale applicazione di Fluazinam di almeno 3 settimane dall’uso di oli minerali. Nel caso che per piogge non
si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 cc/hl
(p.a. Difenconazolo, con IBE max 4 tratt./anno).
MACULATURA BRUNA. Eseguire la difesa con Nando Maxi dose 100 g/hl e 1,5 kg/ha (p.a. Fluazinam, max 3
tratt./anno; non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al) oppure con Fontelis dose 75 cc/hl e 750-900
cc/ha (p.a. Penthiopyrad, max 2 tratt./anno; 7 giorni di persistenza; non miscelare con Captano, Fluazinam e
zolfi; attivo contro MARCIUME CALICINO) oppure con Silfur WG dose 180 g/hl e max 2,16 kg/ha (p.a. Tiram, max
8 tratt./anno) o Ziramit 76 WG dose 250 g/hl e max 3 kg/ha (p.a. Ziram, max 2 tratt./anno, da usare in caso di
miscela o vicinanza con olio minerale o rame). ATTENZIONE: si consiglia di distanziare l’eventuale applicazione di
Fluazinam di almeno 3 settimane dall’uso di oli minerali.
ERIOFIDE. Per coloro che non hanno effettuato la difesa a ingrossamento gemme con Vernoil e Microthiol, a
caduta petali, solo sulle varietà a rischio quali Williams, Decana, ecc., intervenire con Vertimec Pro dose 75 cc/hl.
Nota tecnica del 08/04/2016
TENTREDINI. A caduta petali intervenire con Epik dose 100 g/hl (p.a. Acetamiprid, max 1 tratt./anno). Tale
intervento è attivo anche nei confronti di AFIDE GRIGIO.
AFIDE GRIGIO. A caduta petali intervenire con Teppeki dose 140 g/ha (p.a. Flonicamid, max 2 tratt./anno).
EULIA. Sono in corso le catture. Per la difesa daremo indicazioni nei prossimi bollettini.
CARPOCAPSA. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e la CONFUSIONE SESSUALE dove
prevista.
MELO
TICCHIOLATURA. Proseguire la difesa con Delan 70 WG dose 100 g/hl (p.a. Dithianon, max 12 tratt./anno tra
Dithianon e Captano, max 14 tratt./anno su cv. raccolte da Golden in poi) oppure con Fontelis dose 75 cc/hl e max
900 cc/ha (p.a. Penthiopyrad, max 2 tratt./anno; 7 giorni di persistenza; non miscelare con Captano, Fluazinam e
zolfi; attivo contro “CUORE NERO” e OIDIO) oppure con Nando Maxi dose 100 g/hl e 1,5 kg/ ha (p.a. Fluazinam,
max 3 tratt./anno; 6 giorni di persistenza; non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al). ATTENZIONE: Si
consiglia di distanziare l’eventuale applicazione di Fluazinam di almeno 3 settimane dall’uso di oli minerali.
Intervenire possibilmente in preventivo sulle piogge: nel caso che non si riesca ad intervenire al termine della
copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 cc/hl (p.a. Difenconazolo, con IBE max 4
tratt./anno).
OIDIO. Sulle varietà più sensibili (es. Granny Smith, Modì, Pink, gruppo Imperatore) e nei meleti dove sia presente
la malattia trattare con Flint dose 15 g/hl (p.a. Trifloxystrobin, con strobilurine max 3 tratt./anno) oppure Bellis
dose 55 g/hl e max 800 g/ha (p.a. Boscalid + Pyraclostrobin, max 3 tratt./anno; attivo contro “CUORE NERO”).
EULIA. Sono in corso le catture. Per la difesa daremo indicazioni nei prossimi bollettini.
CARPOCAPSA. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e la CONFUSIONE SESSUALE dove
prevista.
AFIDE LANIGERO. In caso di grave infestazione subita nel corso dell’anno scorso contattare il tecnico di
riferimento.
DIRADAMENTO PINK LADY. A caduta petali impiegare Amid Thin W (8%) dose 0,6-0,8 kg/ha (p.a. Amide
dell’acido naftalenacetico o NAD).
DIRADAMENTO GOLDEN. A caduta petali impiegare Amid Thin W (8%) dose 1 kg/ha (p.a. Amide dell’acido
naftalenacetico o NAD).
NOCE
BATTERIOSI (Xanthomonas arboricola p.v. Juglandis). Dalla fase del germogliamento trattare utilizzando prodotti
rameici e cercando di intervenire in anticipo sulle piogge (fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato per
questa coltura). Per meglio programmare la difesa si consiglia di contattare il tecnico di riferimento.
KAKI
SESIA (Synanthedon spuleri). Intervenire con nematodi entomopatogeni Nemax F oppure Nemapom
(Steinernema feltiae) alla dose di 1,5 miliardi/ha. L’attività si protrae per 4-6 settimane dopo l’applicazione.
Devono essere irrorati con temperatura non inferiore ai 12°C per almeno 8 ore e durante una pioggia, meglio se
di una certa entità. I nematodi possono essere distribuiti con le normali pompe irroratrici; vanno eliminati i filtri
superiori a 50 mesh e gli ugelli con aperture inferiori a 0,5 mm; pressioni superiori a 18 bar possono danneggiare i
nematodi. I prodotti a base di nematodi vanno conservati in frigorifero e utilizzati entro un mese. Utilizzare
volumi d’acqua abbondanti, mantenere in agitazione la sospensione ed utilizzarla entro 10 ore dalla preparazione.
Si consiglia di prenotare per tempo il prodotto presso il proprio centro servizi.
Nota tecnica del 08/04/2016
ACTINIDIA
CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). Si consiglia di monitorare con attenzione gli
impianti perché è possibile, nelle aziende colpite dal patogeno, osservare la presenza di essudato batterico (gocce
biancastre o rossastre che fuoriescono dalla pianta, specialmente nell'inserzione dei tralci), responsabile della
diffusione della malattia. Controllare gli impianti (facendo particolare attenzione agli impianti giovani, ai maschi e
alle varietà a polpa gialla) e, in caso di presenza, asportare e bruciare le parti colpite. Contattare eventualmente il
tecnico di riferimento.
DIRADAMENTO BOCCIOLI FIORALI. Il prodotto di riferimento è Spray Dunger Global dose 2,5 litri/ha (p.a. NAA +
Ga3), da impiegare quando la maggioranza dei germogli misurano una lunghezza compresa fra 15 -25 cm.
Fare precedere l’intervento con fitoregolatore da una concimazione fogliare (es. il giorno precedente). In caso di
impossibilità di esecuzione della concimazione fogliare, miscelare al fitoregolatore un’alga per facilitarne
l’assorbimento e la ripresa dalla fase di stress. In caso di trattamento con rame, posticipare l’intervento di almeno
3 giorni. Prediligere l’esecuzione del trattamento al mattino con temperature al di sopra dei 10° C. Per il
posizionamento dell’intervento contattare il tecnico di zona.
VITE
PERONOSPORA. Stiamo assistendo in generale a uno stato vegetativo molto differenziato. In ogni caso, in
previsione di piogge e quando i germogli avranno raggiunto una fase di recettività (3-6 cm di lunghezza ), iniziare
la difesa impiegando Polyram DF dose 1,5-2 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno) o Vondozeb DG dose 200
g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno), applicati in preventivo sulle piogge. N.B. Tra Mancozeb,
Folpet e Dithianon e Fluazinam sono ammessi max 4 tratt./anno.
TIGNOLETTA. Installare, dove prevista, la CONFUSIONE SESSUALE.
FRAGOLA (coltura protetta)
Si consiglia di ispezionare periodicamente gli impianti per verificare l’eventuale presenza di ACARI, AFIDI e
LEPIDOTTERI. Consultare i tecnici nei casi si registrino infestazioni gravi.
ZITHIA. Si ricorda che, nel caso di varietà sensibili a questo fungo, la copertura con tessuto non tessuto, se non
gestita correttamente, può favorire l’insorgenza della malattia. Sarebbe opportuno utilizzare tale copertura solo
in caso di previste gelate notturne.
OIDIO. Si può impiegare Ortiva dose 0,8-1 litri/ha (p.a. Azoxystrobin) oppure Signum dose 150-180 g/hl (p.a.
Pyraclostrobin + Boscalid): tra Azoxystrobin e Pyraclostrobin sono ammessi max 2 tratt./anno. In alternativa
intervenire con Tiocur Forte dose 100-125 g/hl (p.a. Miclobutanil, con IBE max 2 tratt./anno). Tutti questi prodotti
sono efficaci anche contro ZITHIA.
BOTRITE. Curare bene l’arieggiamento del tunnel per limitare la bagnatura delle foglie. In previsione di eventi
piovosi, con il 30-50% di fiori aperti, è consentito un trattamento con Switch dose 0,8 kg/ha (p.a. Cyprodinil +
Fludioxonil, max 2 tratt./anno tra Cyprodinil e Pyrimethanil) oppure Scala dose 2 kg/ha (p.a. Pyrimethanil, max 1
tratt./anno, max 2 tratt./anno tra Cyprodinil e Pyrimethanil). N.B. In coltura protetta, contro questa avversità, è
consentito 1 intervento/anno.
FRAGOLA (pieno campo)
BATTERIOSI e VAIOLATURA. Alla fine della pulizia delle foglie effettuare un trattamento a base di rame
impiegando Poltiglia Disperss dose 500 g/hl (p.a. Solfato di rame) oppure Kocide 2000 dose 1,25 kg/ha (p.a.
Idrossido di rame).
NOTTUE FOGLIARI. In caso di presenza intervenire con Affirm dose 150 g/hl (p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno)
oppure Laser dose 25 g/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno).
AFIDI. In caso di presenza generalizzata intervenire con Reldan 22 dose 300 cc/hl (p.a. Clorpirifos Metile, max 1
trattamento in questa fase fenologica).
OIDIO. Si può impiegare Ortiva dose 0.8-1 litri/ha (p.a. Azoxystrobin) oppure Signum dose 150-180 g/ hl (p.a.
Pyraclostrobin + Boscalid): tra Azoxystrobin e Pyraclostrobin sono ammessi max 2 tratt./anno. In alternativa
intervenire con Tiocur Forte dose 100-125 g/hl (p.a. Miclobutanil, con IBE max 2 tratt./anno). Tutti questi prodotti
sono efficaci anche contro ZITHIA.
Nota tecnica del 08/04/2016
BOTRITE. In previsione di eventi piovosi e con almeno il 30% di fioritura intervenire con Switch dose 0,8 kg/ha
(p.a. Fludioxonil + Cyprodinil, max 2 tratt./anno tra Cyprodinil e Pyrimethanil) oppure Signum dose 150-180 g/ hl
(p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno tra Azoxystrobin e Pyraclostrobin) oppure Scala dose 200 g/hl
(p.a. Pyrimethanil, max 1 tratt./anno, max 2 tratt./anno tra Cyprodinil e Pyrimethanil). N.B. In pieno campo,
contro questa avversità, sono consentiti 2 interventi/anno (un terzo intervento è ammesso solo in condizioni
climatiche favorevoli al patogeno).
CIPOLLA
ELATERIDI. In caso di presenza accertata con i vasi trappola intervenire alla semina con Zelig GR dose 10-15 kg/ha
(p.a. Clorpirifos).
DISERBO. In pre-semina, con infestanti emerse, utilizzare Roundup 360 dose 3 litri/ha (p.a. Glifosate) in
associazione a 4-5 kg/ha di solfato ammonico. In pre-emergenza utilizzare Stomp Aqua dose 1,6-2 litri/ha (p.a.
Pendimetalin). In post-emergenza utilizzare Geodis dose 0,25-0,5 kg/ha (p.a. Bromoxynil, utilizzabile dalla 2ª
foglia, max 2,25 kg/ha all’anno).
PATATA
ELATERIDI. In caso di presenza accertata con i vasi trappola o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente
intervenire alla semina con Mocap dose 30-40 kg/ha (p.a. Etoprofos). In combinazione, se possibile, trattare il
seme anche con Cruiser dose 14,3-21,4 cc/100 kg di tuberi (p.a. Thiametoxan).
DISERBO. In pre-semina con infestanti emerse utilizzare Roundup 360 dose 3 litri/ha (p.a. Glifosate) in
associazione a 4-5 kg/ha di solfato ammonico: distanziare 10-15 giorni dalla semina.
Dopo la rincalzatura intervenire con Stomp Aqua dose 2 litri/ha (p.a. Pendimetalin) più Challenge dose 1,5
litri/ha (p.a. Aclonifen) più Sencor WG dose 0,5 kg/ha (p.a. Metribuzin, fare attenzione su alcune cultivar
sensibili) più, eventualmente, Command 36 CS dose 0,2-0,3 litri/ha (p.a. Clomazone) per completare l’azione su
Fallopia.
POMODORO
ELATERIDI. Nella fase di pre-trapianto, dove si è accertata la presenza con vasi trappola o con infestazioni rilevate
nell’anno precedente intervenire con Force dose 15-20 kg/ha (p.a. Teflutrin) oppure Ercole dose 10-15 kg/ha (p.a
Lambdacialotrina). È possibile intervenire, prima del trapianto, tramite immersione dei vassoi, impiegando
ACTARA 25 WG dose 10 g/1000 piante (p.a. Thiamethoxam).
DISERBO PRE-TRAPIANTO. Intervenire almeno 7 giorni prima del trapianto e dopo l’ultima lavorazione. Con
infestanti già nate impiegare Glyfos SL dose 3 litri/ha (p.a. Glifosate) in associazione a 4-5 kg/ha di solfato
ammonico. Per prevenire la nascita delle malerbe intervenire con Ronstar FL dose 1 litro/ha (p.a. Oxadiazon) più
Stomp Aqua dose 1-1,5 litri/ha (p.a. Pendimetalin) più eventualmente Challenge dose 1,5 litri/ha (p.a. Aclonifen)
più eventualmente Sencor WG dose 0,5 kg/ha (p.a. Metribuzin). Con presumibile presenza di infestanti
graminacee annuali, aggiungere Dual Gold dose 1-1,25 litri/ha (p.a. S-metolaclor).
Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad
ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche
di intervento, ecc.).
Nota tecnica del 08/04/2016
NOTA TECNICA DELLA CONCIMAZIONE
È noto che l’ausilio della concimazione fogliare in concomitanza di stress ambientali (anticipi stagionali, sbalzi
termici, eccessi di piogge, ecc.) è di notevole aiuto nel supportare l’equilibrio vegeto-produttivo delle piante. Da
qui l’importanza di intervenire con tale tecnica agronomica fin dalle prime fasi di caduta petali nelle drupacee e
dopo il germogliamento nelle pomacee, kiwi e vite.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DEI FRUTTIFERI. A partire dalla fase di caduta petali o di germogliamento avvenuto,
per agevolare la nutrizione delle colture, si consiglia di programmare degli interventi fogliari con Algaspecial o
Algaman (dose 100 g/hl) in miscela con Greenleaf 20-20-20 (dose 150 g/hl). Eseguire almeno 2/3 trattamenti
distanziati di 10-12 giorni.
In caso di accertata carenza da microelementi (vedi ferro, boro, manganese, magnesio) è possibile aggiungere ai
precedenti interventi fogliari Microfol Combi dose 100 g/hl (su pomacee intervenire a pianta asciutta per evitare
eventuali problemi di rugginosità nell’epoca di formazione dei frutticini).
Nota: nel conteggio delle unità fertilizzanti (N, P, K), considerare anche quelle apportate con i concimi fogliari.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DELLA VITE. A 5-6 cm di lunghezza dei germogli intervenire per via fogliare con E130
(Ferro Dtpa) dose 100 cc/hl in miscela con Magnitron (solfato di Magnesio) dose 150 g/hl e Greenleaf 20-20-20
dose 150 g/hl. Eseguire almeno 2/3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DEL KIWI (CLOROSI). Subito dopo il germogliamento, iniziare i trattamenti fogliari con
miscele di E130 (Ferro Dtpa) dose 0,5-0,7 litri/ha, Algaspecial dose 0,5 litri/ha, Mn Edta 78 L dose 0,25-0,35
litri/ha, impiegando un volume d’irrorazione di 500-600 lt/ha. Dopo un paio di interventi, incrementare le dosi dei
prodotti fogliari: E130 (Ferro Dtpa) dose 1,5 litri/ha, Algaspecial dose 1 litro/ha, Mn Edta 78 L dose 0,7 litri/ha,
Microfol Combi dose 0,5 kg/ha impiegando un volume di irrorazione di 700-800 litri/ha (evitare il gocciolamento).
Intervenire ogni 5-7 giorni per arrivare fino alla fioritura dei maschi. Si consiglia di acidificare la soluzione con
acido citrico dose 30-50 g/hl (a seconda della tipologia di acqua impiegata).
NOTA SULLA CURA DELLA CLOROSI
L’efficacia di un trattamento fogliare è proporzionale alla quantità di sostanza attiva che riesce a entrare
all’interno della foglia. Il processo di penetrazione attraverso la cuticola fogliare è particolarmente
avvantaggiato da una reazione debolmente acida (pH= 5-5,5) della soluzione che viene a contatto con la
foglia.
Nella preparazione della miscela si consiglia di procedere nel seguente modo:
 riempire la botte per 3/4;
 aggiungere acido citrico;
 agitare bene la soluzione;
 aggiungere E 130, Mn Edta 78 L;
 aggiungere Algaspecial o Afrikelp;
 completare il riempimento della botte.
FERTIRRIGAZIONE PESCO e PERO (CLOROSI). Negli impianti caratterizzati da problemi clorotici intervenire dalla
fase di fine caduta petali con Ferrostrene o Basafer Plus alla dose di 20-30 grammi per pianta a seconda della
gravità del problema. In fertirrigazione suddividere in 4-5 interventi le prescritte dosi (ogni 8-10 giorni).
Nota tecnica del 08/04/2016
Produzione controllata
Il Disciplinare di Produzione Integrata prevede che la concimazione si regoli in base a delle dosi definite “standard”
per i tre elementi (N, P, K) e per specie. Tali quantitativi, ritenuti sufficienti in condizioni di “normalità”, possono
essere aumentati, fino a raggiungere valori massimi calcolati per ogni specie in relazione al variare dalla
“normalità” di alcune condizioni agronomiche e varietali che possono influire sulle necessità nutrizionali delle
piante. Allo stesso modo i valori standard si devono diminuire quando tali variazioni dalla normalità lo prevedano.
Nelle tabelle sottostanti si riporta lo schema dei valori standard e dei possibili aumenti. A seguire si elencano le
motivazioni ammesse per poter aumentare gli apporti di concime.
AZOTO
Produzione
standard
(t/ha)
Dose
standard
(kg/ha)
Incremento
massimo potenziale
(kg/ha)
Incremento produzioni
superiori allo standard
(kg/ha)
20-30
10-16
20-30
7-11
20-30
32-48
24-36
20-30
16-24
8-12
120
75
90
70
90
80
90
100
80
50
40
50
50
50
40
60
50
50
30
40
40
25
25
15
30
30
25
35
25
20
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media-bassa produzione
Condizione
Incremento (kg/ha)
Scarsa dotazione di Sostanza Organica.
Scarsa attività vegetativa.
Forte dilavamento invernale (pioggia superiore ai 300 mm nel periodo ottobre-febbraio).
Per susino, per cv. medio tardive e tardive (da Friar in poi).
Per pesco, per cv. medio tardive e tardive (da Stark Red Gold in poi).
Solo per vite alta produzione, con inerbimento permanente.
Per vite alta produzione, in caso di cv ad elevata esigenza di N.
Per pero per impianti a densita’>3000 piante/ha
FOSFORO
POTASSIO
Apporto in condizioni standard
Dotazione
molto
scarsa
normale
elevata
scarsa
(kg/ha)
(kg/ha)
(kg/ha)
(kg/ha)
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta prod.
Vite bassa prod.
80
60
100
160
100
20
20
15
20
20
20
20
30
100
40
60
40
80
55
60
60
100
60
50
30
40
30
60
40
30
40
80
40
20
15
20
15
30
35
10
20
40
20
Incremento
potenziale
(kg/ha)
60
40
40
40
20
40
40
45
40
40
Apporto in condizioni standard
Dotazione
scarsa
(kg/ha)
normale
(kg/ha)
elevata
(kg/ha)
200
120
150
80
120
150
150
150
180
150
130
90
100
50
90
90
100
100
120
80
75
35
50
20
50
50
50
50
70
40
Incremento
potenziale
(kg/ha)
30
30
20
20
30
35
25
40
50
30
Nota tecnica del 08/04/2016
Incremento FOSFORO
(kg/ha)
Condizione
Terreni ad elevato tenore di calcare attivo
Scarsa dotazione di sostanza organica
Incremento POTASSIO
(kg/ha)
20*
30 (kiwi)
10
20(kiwi)
-
Incremento per produzioni superiori allo standard
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media bassa produzione
*Eccetto kaki
10
10
10
10
10
10
10
15
10
10
30
30
20
20
30
35
25
40
50
30
PIANTE IN ALLEVAMENTO
AZOTO
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media-bassa produzione
55
40
40
30
30
40
40
40
40
30
85
60
60
50
50
60*
60**
60
60
50
FOSFORO
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
15
20 (kaki)
25
40 (per kaki)
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
20
30(kaki)
40
50(kaki)
POTASSIO
* Per melo in allevamento al 2° anno:
Azoto elevabile a 80 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Fosforo elevabile a 40 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Potassio elevabile a 90 kg/ha in caso d’inizio produzione.
**Per pero in allevamento al 2°anno:
Azoto elevabile a 80 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Potassio elevabile 90 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Nota tecnica del 08/04/2016
Indicazioni di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli
Concimazione AZOTATA.
Epoche di distribuzione e quantità di fertilizzante.
Fase fenologica
Da caduta petali a ingrossamento frutti (drupacee e pomacee)
Da foglie distese a caduta petali (kiwi, kaki, vite)
Da ingrossamento frutti a pre-raccolta
15-20 settembre (drupacee, pomacee, vite)
10 ottobre (kiwi, kaki)
% del totale
da distribuire
35%
45%
20%
Per distribuire uniformemente le quantità di concime nei periodi indicati in tabella, è necessario l’uso corretto
della fertirrigazione.
Coloro che utilizzano la distribuzione del concime “in copertura” dovranno distribuire, all’inizio delle fasi
fenologiche indicate, la quota di concime relativa a quel periodo ricordando di non superare la dose massima di
60 kg/ha di AZOTO per singolo intervento.


Concimi azotati consigliati per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27%
Concimi azotati consigliati per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido), Urea 46-0-0
In alternativa è possibile sostituire la concimazione di copertura a base azotata con concimi complessi (es. 12-618 oppure 12-8-16) avendo cura di tener conto dei limiti imposti, per la parte azotata, sopra indicati.
Concimazione con FOSFORO e POTASSIO
La fertirrigazione è in grado di garantire la massima efficacia degli elementi Fosforo e Potassio.
L’epoca consigliata per la concimazione con Fosforo, su drupacee e pomacee, inizia da caduta petali fino ad
ingrossamento frutti, mentre per kiwi, vite e kaki inizia da germogliamento fino a caduta petali.
Per quanto riguarda l’apporto di Potassio, il periodo consigliato inizia da ingrossamento frutti fino alla fase di preraccolta senza distinzione di specie.
Concimi consigliati:
 Fosfato monoammonico (MAP) 12-61-0
 Nitrato di Potassio 13-0-46
 Urea fosfato 18-44-0
 Solfato potassico solubile
In alternativa è possibile impiegare prodotti fertirriganti complessi preformulati con composizione variabile a
seconda della fase fenologica delle specie di riferimento (durante lo sviluppo vegetativo es. 21-7-14; durante
ingrossamento dei frutti e maturazione es. 8-16-40).
Questi prodotti presentano l’indiscutibile vantaggio di non incorrere in problemi di miscelazione all’interno del
fertirrigatore.