lean management 2016

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LEAN MANAGEMENT 2016

Aprile-Dicembre 2016

2 Indice

Pag. 3

Premessa

Pag. 4

Articolazione del progetto

Pag. 7

Programmi di dettaglio – percorsi basic

Pag. 7 Corso basic sul World Class Manufacturing Pag. 8 Corso basic sul lean Manufacturing Pag. 9 Corso basic sul Lean Thinking nei Servizi Pag. 10

Programmi di dettaglio – percorsi advanced e altre iniziative

Pag. 10 Adavnced Lean Accounting Pag. 11 Basic Lean Accounting Pag. 12 Lean performance Measurements Pag. 13 Lean Kata Pag. 14 Lean Design Pag. 15 Lean Innovation Pag. 16 Lean Sales Management Pag. 17 Applicazione delle logiche kaizen per il miglioramento continuo dei processi Pag. 18 Kart Factory Pag 20 Service Factory Pag. 21 Conoscere il WCM in Maserati Pag. 22 WCM – Professional maintenance e visita allo stabilimento di FPT Verrone Pag. 23 World Class Logistics e visita al centro logistico MOPAR di Volvera Pag. 24 Japan Study Tour

Premessa

Uno degli obiettivi principali che ha motivato

Piccolindustria Unione Industriale di Torino

e

Skillab

a diffondere sul territorio i modelli organizzativi e produttivi del

Lean Thinking

è di supportare le aziende del territorio a innovarsi e a crescere e ad accompagnarle nel tempo nel loro affascinante, quanto impegnativo, percorso lean.

Grazie alle iniziative realizzate, negli anni si è costituita una vera Lean Community di aziende che hanno intrapreso una trasformazione Lean, che continuamente apprende e si innova, e che continua a crescere sia come risultati aziendali che come professionalità delle persone. Nel processo di implementazione, queste imprese hanno imparato che è necessario misurarsi in modo coerente e a supporto della propria strategia: infatti,

non si può migliorare ciò che non si misura, ma al tempo stesso ciò che si misura indirizza energicamente gli sforzi dell’intera organizza zione.

Ed è per questa ragione che il processo lean deve coinvolgere e formare tutta l’azienda alla conoscenza degli strumenti e del pensiero lean.

Piccolindustria Unione Industriale di Torino

e

Skillab

propongono dunque anche quest’anno, un percorso, un viaggio attraverso la conoscenza della cultura lean e delle sue implicazioni, con un’offerta formativa ricca ed articolata, destinata a tutte le aziende, a quelle già mature nel lean management, ma anche alle neofite che desiderano conoscere modelli e strumenti di gestione lean.

Come ormai tradizione, il viaggio lean parte con

Piccolindustria Annual Lean Workshop

con la te stimonianza di un think leader del lean management: quest’anno il

7 aprile ritorna Brian Maskell,

massima autorità a livello mondiale sul tema

Lean Accounting

, e autore del best-seller “Lean Ac counting – Misurare e gestire l’impresa lean”, oggi disponibile anche in italiano.

Nel nostro programma formativo 2016 sono illustrati i principali contenuti degli ormai “classici” per corsi basic, rampa di lancio delle aziende lean, e una serie di percorsi specialistici, che quest’anno si pregiano della collaborazione del guru del

Lean Accounting, Brian Muskell

.

Per noi quest’anno Brian Muskell sarà docente d’eccezione in tre percorsi di eccellenza sul tema Lean Accounting, rivolti ad aziende di differenti livelli di implementazione lean.

Il

Lean Accounting

è un modello che intende trasformare progressivamente la contabilità manage riale, il controllo e le metriche delle imprese lean per semplificare tutti i processi amministrativi e fornire le informazioni utili delle

performance aziendali, quando e a chi servono

.

Anche quest’anno, il viaggio lean prevede visite in aziende di successo per vedere applicate le meto dologie lean in Italia e in Europa, e gli Study Tour, gli imperdibili viaggi di studio in Giappone e in altri paesi esteri.

Piccolindustria Unione Industriale di Torino

e

Skillab

vi augurano, dunque, di continuare con noi il percorso verso il successo e l’eccellenza delle vostre aziende e del nostro territorio, attraverso la conoscenza del mondo lean.

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Articolazione del Progetto

Annual Lean Workshop

LEAN ACCOUNTING

Misurare e gestire il flusso di valore 7 Aprile 2016 orario 8,45 -12,30

Il

Lean Accounting

è un modello che intende trasformare progressivamente la contabilità manageriale, il controllo e le metriche delle imprese lean, creando finalmente

un solido ponte tra le funzioni operative e quelle di amministrazione e controllo

, con l’obiettivo del miglioramento e della crescita sostenibile.

Non è un nuovo modello di contabilità generale!

Il Lean Accounting è un modo

più semplice

,

tempestivo e coinvolgente

di misurare e controllare i driver e i risultati operativi ed economico-finanziari delle imprese, fornendo, con minor sforzo,

l’informazione che serve, quando serve e a chi serve.

Di questo ci parlerà

il 7 aprile Brian Maskell

, massima autorità a livello mondiale sul tema, e autore del best-seller “Lean Accounting - Misurare e gestire l’impresa lean”.

Skillab organizza con l’occasione alcune attività formative rivolte a tutti coloro che vogliono approfondire il

Lean Accounting

e iniziare ad applicarlo nelle proprie imprese:

7 Aprile 2016

orario 14.00-18.00:

“Advanced Lean Accounting” 18 Aprile 2016

orario 9.00 – 18.00:

“Basic Lean Accounting” 19 Aprile 2016

orario 9.00 – 18.00:

“Lean Performance Measurements”

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PERCORSO BASIC SUL WORLD CLASS MANUFACTURING

Corso di formazione modulare della durata di 2 gg. dedicato a:

creare le basi culturali in azienda per applicare con efficacia la metodologia WCM e

ottenere il coinvolgimento delle risorse umane

dell’azienda per il miglioramento continuo delle performance aziendali illustrare le condizioni per

tradurre l’innovazione organizzativa in comportamenti coerenti

ed effettivamente agiti,

analizzare le dinamiche interne e cogliere le possibili migliori modalità di rinnovamento

in funzione dei risultati attesi acquisire gli elementi necessari per essere in grado di valutare le

modalità ed i vantaggi dell’introduzione della metodologia

World Class Manufacturing in azienda comprendere

come dimensionare un progetto World Class Manufacturing

aziendale in termini di costi, tempo e benefici attesi di redigere un piano di massima per l’introduzione del modello conoscere

strumenti e tecniche di implementazione dei pilastri

del WCM. I moduli WCM sono svolti in collaborazione con l’

ente WCM Training&Consulting di FCA Fiat Chrysler Automobiles

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PERCORSI BASIC SUL LEAN MANUFACTURING E LEAN SERVICE

Corsi di formazione modulari della durata di 2 gg. dedicati a:

creare le basi culturali in azienda per applicare con efficacia le metodologie Lean e

ottenere il coinvolgimento delle risorse umane

dell’azienda, in ottica di “tutti e sempre” come chiave del successo della trasformazione Lean illustrare le condizioni per

tradurre l’innovazione organizzativa in comportamenti coerenti

ed effettivamente agiti,

analizzare le dinamiche interne e cogliere le possibili migliori modalità di rinnovamento

in funzione dei risultati attesi presentare i

principi del Lean Manufacturing e del Lean Service

che introducono le linee guida del “pensiero snello” e forniscono una rappresentazione del percorso concettuale “dallo standard al miglioramento continuo” conoscere gli

strumenti del

Lean Manufacturing

e del Lean Service

partendo dal tema della gestione del flusso di generazione del valore (value stream management) e passando alle metodologie disponibili per cambiare e/o migliorare - in ottica lean - l’organizzazione aziendale.

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PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE

A completamento della formazione “basic”, Skillab organizza percorsi “advanced” e altre iniziative, quali interventi diretti in azienda, study tour, visite aziendali, eventi speciali, ecc., che andranno a completare il panorama delle applicazioni lean nelle aziende del mondo.

PERCORSO BASIC SUL WORLD CLASS MANUFACTURING

CORSO BASIC SUL WORLD CLASS MANUFACTURING

cod. LWc5/16

Modulo 1

World Class Manufacturing: principi per l’implementazione

Obiettivi − Conoscere la struttura e i passi di implementazione della metodologia

World Class Manufacturing

− Valutare un progetto di introduzione del

World Class Manufacturing

in azienda Contenuti World Class Manufacturing: principi generali I pilastri tecnici e manageriali del World Class Manufacturing Il piano di implementazione della metodologia World Class Manufacturing: sprechi, perdite e il Cost Deployment La scelta delle aree modello Il sistema di Audit La «routemap» verso l’eccellenza La World Class Manufacturing Association Il WCM in Fiat Chrysler Automobiles: esempi di eccellenza e programma WCM Supplier

Modulo 2

World Class Manufacturing: strumenti e tecniche

Obiettivi − Conoscere strumenti e tecniche di implementazione dei pilastri del WCM − Consolidare la conoscenza degli strumenti del WCM tramite la visione di esempi e casi aziendali Contenuti World Class Manufacturing: principi, struttura dei pilastri e step di implementazione Principali strumenti utilizzati nella fase di implementazione dei pilastri: − Safety (SA) − Cost Deployment (CD) − Focused Improvement (FI) − Autonomous Activities - Autonomous Maintenance (AM) − Autonomous Activities - Workplace Organization (WO) − Professional Maintenance (PM) − Quality Control (QC) − Logistics/Customer Service − Early Equipment Management / Early Product Management (EEM/EPM) − People Development (PD) − Environment and Energy (ENV) Esempi e casi di applicazione degli strumenti relativi ad alcuni pilastri.

Destinatari Imprenditori, Direttori generali, agenti del cambiamento e propri collaboratori sulle metodologie WCM Durata 16 ore Data e orario 12 e 17 Maggio 2016 - 9.00/13.00 - 14.00/18/00 Quota di partecipazione € 350,00 + IVA

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8 PERCORSI BASIC SUL LEAN MANUFACTURING E SUL LEAN SERVICE

CORSO BASIC SUL LEAN MANUFACTURING

cod. LWa11/16

Modulo 1

Introduzione al Lean Thinking

Obiettivi − Conoscere la struttura e i passi di implementazione della metodologia

Lean Manufacturing

. − Valutare un progetto di introduzione del

Lean Manufacturing

in azienda Contenuti Il Lean Thinking: la storia Lean e TPS: differenze Italia Giappone I 5 principi alla base del Lean Thinking I benefici generabili con il Lean Thinking Il percorso: dallo standard al miglioramento continuo – il concetto di “standard” in Toyota, l’eliminazione degli sprechi I 3 gen e i 3 mu I principi del kaizen Lean Game: dalla teoria alla pratica Alcuni casi di aziende manifatturiere

Modulo 2

Principi e strumenti del Lean manufacturing

Obiettivi − Conoscere nel dettaglio strumenti e tecniche di implementazione di

Lean Management

.

− Consolidare la conoscenza degli strumenti del

Lean Management

tramite esercitazioni in aula e la visione di esempi e casi aziendali Contenuti I principi della Lean Production - produzione livellata Automazione e “autonomazione” Just in time Value Stream Management: imparare a vedere gli sprechi La costruzione della Mappa: actual state/future state La ruota dei Muda Identificazione degli sprechi e ipotesi di miglioramento Overview sui principali strumenti: Le 5S La riduzione dei tempi di set up con il metodo SMED/RTS Il TPM per migliorare l’efficienza degli impianti Destinatari Imprenditori, Direttori generali, agenti del cambiamento e propri collaboratori sulle metodologie Lean.

Durata 16 ore Data e orario 19 e 24 Maggio 2016 – 9.00/13.00 14.00/18.00

Quota di partecipazione € 350,00 + IVA

PERCORSI BASIC SUL LEAN MANUFACTURING E SUL LEAN SERVICE

CORSO BASIC SUL LEAN THINKING NEI SERVIZI

cod. LWa12/16

Modulo 1

Introduzione al Lean Thinking

Obiettivi − Conoscere la struttura e i passi di implementazione della metodologia

Lean Service

nelle aziende, o reparti, di servizi. − Valutare un progetto di introduzione del

Lean Service

in azienda Contenuti Il Lean Thinking: la storia I 5 principi alla base del Lean Thinking I benefici generabili con il Lean Thinking nelle aziende di servizi Il percorso: dallo standard al miglioramento continuo – il concetto di “standard” e l’applicazione nei processi transazionali l’eliminazione degli sprechi I 3 gen e i 3 mu I principi del kaizen Lean Game: dalla teoria alla pratica Alcuni casi di aziende di servizio

Modulo 2

Principi e strumenti Lean nel mondo dei servizi

Obiettivi − Conoscere nel dettaglio strumenti e tecniche di implementazione di

Lean Service

− Consolidare la conoscenza degli strumenti del

Lean Service

tramite esercitazioni in aula e la visione di esempi e casi aziendali Contenuti Il Value Stream Mapping La costruzione della mappa: esercitazione pratica Costruzione di una “Mappa del Valore”: actual state Riprogettazione e costruzione della “Mappa del Valore”: future state Il modello della “Lean Organization” L’approccio al cambiamento Casi di applicazione ad aziende di Servizi e agli Uffici Destinatari Imprenditori, Direttori generali, agenti del cambiamento e propri collaboratori sulle metodologie Lean.

Durata 16 ore Data e orario 26 e 31 Maggio 2016 – 9.00/13.00 14.00/18.00

Quota di partecipazione € 350,00 + IVA

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10 PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE ADVANCED LEAN ACCOUNTING cod. LWa16/16

Obiettivi Gli obiettivi sono: − Apprendere come definire le metriche economico-finanziarie lean ad ogni livello dell’organizzazione − Permettere l’utilizzo di queste misurazioni ad ogni livello per condurre l’impresa alla crescita strategica, al miglioramento dei processi lean e all’aumento della redditività.

Contenuti Come crescere con il Lean Accounting Value Stream Accounting Gestire la crescita del valore L’eliminazione delle transazioni L’implementazione del Lean Accounting Destinatari Amministratori Delegati, Direttori Generali, Responsabili Amministrazione e Controllo, Direttori di Produzione e di altre Funzioni, membri dei gruppi di miglioramento Lean.

Durata 4 ore Data e orario 7 Aprile 2016 – 14.00/18.00

Quota di partecipazione € 500,00 + IVA

PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE BASIC LEAN ACCOUNTING cod. LWa13/16

Obiettivi L’obiettivo del Lean Accounting è quello di trasformare progressivamente la contabilità manageriale, il controllo e i processi di misurazione, nonché di semplificare tutti i processi amministrativi, in modo da: − motivare il cambiamento lean e il miglioramento − fornire una comprensione del valore per il cliente − valutare correttamente l’impatto economico-finanziario del miglioramento lean.

Contenuti Perché il Lean Accounting è importante?

Value Stream Management Value Stream Costing La misurazione delle performance Lean Value Stream Capacity Analisys Creazione del “Box Score” L’utilizzo del “Box Score” Il processo decisionale Lean I processi di semplificazione ed eliminazione L’implementazione del Lean Accounting La valutazione del Lean Accounting Destinatari Amministratori Delegati, Direttori Generali, Responsabili Amministrazione e Controllo, Direttori di Produzione e di altre Funzioni, membri dei gruppi di miglioramento Lean.

Durata 8 ore Data e orario 18 Aprile 2016 – 9.00/13.00 14.00/18.00

Quota di partecipazione € 950,00 + IVA

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12 PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE LEAN PERFORMANCE MEASUREMENTS cod. LWa17/16

Obiettivi Gli obiettivi sono: − Acquisire strumenti e metodologie per progettare un sistema di misurazione Lean che rifletta obiettivi e strategie aziendali − Saper utilizzare le metriche per migliorare l’azienda dal punto vista economico ed operativo.

Contenuti Perché il Lean Performance Measurements è importante Lean Performance Measurements “Linkage Chart” Esercizio: Creare una “Linkage Chart” per la tua azienda Corporate Level Measurements Esercizio: Sviluppare il Corporate Level Measurements Value Stream Measurements: Progettazione e utilizzo Esercizio: Sviluppare un Set di Value Stream Measurements Cell and Process Measurements: Progettazione e utilizzo Esercizio: Sviluppare un Set di Cell / Process Measurements Administrative Department Measurements Esercizio: Sviluppare un Set di Administrative Measurements Come introdurre e utilizzare le Lean Performance Measures Destinatari Amministratori Delegati, Direttori Generali, Responsabili Amministrazione e Controllo, Direttori di Produzione e di altre Funzioni, Lean Leader.

Durata 8 ore Data e orario 19 Aprile 2016 – 9.00/13.00 14.00/18.00

Quota di partecipazione € 950,00 + IVA

PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE LEAN KATA cod. LWa9/16

Obiettivi Il Toyota Kata è un metodo innovativo di management, introdotto da Mike Rother nel suo best-seller Toyota Kata, che fornisce i mezzi per sostenere quotidianamente il miglioramento continuo, allineando i team e focalizzandone gli sforzi verso il raggiungimento di obiettivi sfidanti.

La logica che sottende il metodo del Toyota Kata e il suo obiettivo principale, sono quelli di “creare una cultura organizzativa orientata al miglioramento continuo e all’adattabilità da parte di tutti nelle organizzazioni, su qualsiasi processo di produzione o d’ufficio, grazie a una sperimentazione quotidiana, a piccoli passi, che, se svolta con disciplina, determinazione e supporto organizzativo, porta a risultati cumulativi straordinari.”(Mike Rother) Contenuti Concetti di base del Toyota Kata I due kata principali (Improvement e Coaching KATA), i nuovi ruoli e le modifiche organizzative Sperimentazione delle «4 routine» e dei cicli di coaching e improvement kata attraverso l’uso delle «5 domande» su un caso concreto Destinatari Imprenditori, Direttori generali, agenti del cambiamento e propri collaboratori sulle metodologie Lean.

Durata 16 ore Data e orario Autunno 2016 Quota di partecipazione € 550,00 + IVA

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14 PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE LEAN DESIGN cod. LWa3/16

Obiettivi Obiettivi principali del corso sono: − Trasmettere gli strumenti Lean di base per il miglioramento della R&S, illustrarne l’applicazione in casi reali, e evidenziare i limiti di applicabilità dell’approccio − Applicare alcuni degli strumenti Lean ad un processo di progettazione «modello» − Delineare le modalità di applicazione dell’approccio Lean allo sviluppo di prodotti innovativi Contenuti Lean Design: cosa si intende?

I passi dell’applicazione: l’AS-IS Gli strumenti per l’eliminazione dei muda La misura delle prestazioni della progettazione I passi dell’applicazione: il TO-BE I progetti innovativi Pianificare un progetto di innovazione Destinatari Responsabili di Produzione, Acquisti, Ricerca e Sviluppo, Logistica, Service e Qualità, Project manager.

Durata 16 ore Data e orario 7 e 14 Giugno 2016 – 9.00/13.00 14.00/18.00

Quota di partecipazione € 550,00 + IVA

PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE LEAN INNOVATION cod. LWa10/16

Obiettivi Obiettivo del corso è acquisire le nozioni e i metodi fondamentali per: − rendere più efficiente e più efficace il processo di sviluppo prodotti, applicando i principi del Lean Thinking − progettare prodotti che siano più facilmente realizzabili con un modello logistico e produttivo lean − attivare l’individuo e l’organizzazione nel percorso di cambiamento Lean.

Contenuti Il “funnel” dell’innovazione ed il modello delle 3P I principi Lean applicati ai processi di innovazione e sviluppo prodotto L’approccio snello al processo di innovazione: la gestione multi-progetto (aspetti strategici, tecnologici, organizzativi) Il processo di sviluppo prodotto: approccio tradizionale e flessibile Il modello “Stage - Gate” La gestione “snella” del processo di sviluppo prodotto: il Visible Planning® Casi pratici di applicazione del Visible Planning® La gestione del miglioramento continuo in un ambiente tecnico e la capitalizzazione della conoscenza: il metodo YWT e le Lesson Learned Creare il Valore: il modello di Kano ed il Customer Focus Progettare il Valore: il QFD e il Value Engineering Esercitazione pratica Destinatari Responsabili di Produzione, Acquisti, Ricerca e Sviluppo, Logistica, Service e Qualità, Project manager.

Durata 16 ore Data e orario Settembre - Ottobre 2016 Quota di partecipazione € 550,00 + IVA

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16 PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE LEAN SALES MANAGEMENT: ALLA RICERCA DEL VALORE PER IL CLIENTE E PER L’AZIENDA cod. LWa8/16

Obiettivi Obiettivo del corso è acquisire le nozioni e i metodi fondamentali per: − acquisire le nozioni e i metodi fondamentali del Lean Sales Management per aumentare l’efficacia delle azioni commerciali da intraprendere lungo tutta la value stream di riferimento − misurare il grado di adozione dei principi Lean nella propria struttura commerciale − sviluppare modalità e abilità per individuare gli ambiti di miglioramento, definire le priorità di intervento e identificare le principali Contenuti Introduzione al Lean Sales Management “Lean Sales Assessment”: come si valutano i processi e le prestazioni Sales & Marketing in ottica Lean Lean Sales Management Insights Sales Continuous Improvement Assessment results UDR (Undesirable Results) Da dove iniziare: dalle “evidenze alle azioni” Introduzione al Lean Sales Process Excellence Destinatari Direttori Generali, Direttori Commerciali, Business Unit Manager, Capi Area Commerciali, Direttori Marketing, HR Manager e figure che gestiscono reti distributive sia dirette che indirette.

Durata 16 ore Data e orario 23 e 30 Giugno 2016 – 9.00/13.00 14.00/18.00

Quota di partecipazione € 550,00 + IVA

PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE APPLICAZIONE DELLE LOGICHE KAIZEN PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI PROCESSI cod. LWa18/16

Obiettivi − Comprendere i concetti di Perdita e Spreco e il significato di ripristino delle condizioni di base − Essere in grado di riconoscere le principali perdite in un processo − Saper applicare le logiche kaizen di base Contenuti Concetto di Perdita e Spreco e importanza della loro riduzione per il miglioramento del risultato economico dell’azienda Definizione e classificazione dei differenti tipi di perdite Perdite causali e perdite risultanti Applicazione delle tecniche di Problem Solving Il ripristino delle condizioni di base L’Analisi Muri Mura Muda La gestione degli errori umani Esempi e casi di applicazione Esercitazioni e lavori in gruppo su un processo simulato per l’identificazione di sprechi e perdite e l’applicazione delle logiche kaizen Destinatari Direttori Generali, Direttori Commerciali, Business Unit Manager, Capi Area Commerciali, Direttori Marketing, HR Manager e figure che gestiscono reti distributive sia dirette che indirette.

Durata 16 ore Data e orario Giugno - Luglio 2016 Quota di partecipazione € 550,00 + IVA

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18 PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE KART FACTORY cod. LWa14/16

Obiettivi Il corso ha due ordini di obiettivi in termini di sviluppo di competenze:

1. Competenze professionali.

− Sviluppare e condividere un approccio comune al miglioramento che sia efficace, efficiente e basato sulla standardizzazione; − Apprendere “facendo” e “sbagliando” gli strumenti e le tecniche in modo da massimizzare la “interiorizzazione”; − Comprendere gli aspetti critici del percorso di implementazione;

2. Competenze “soft”

− Sviluppare una propensione al “fare” e “far fare”, non solo “progettare” e “pianificare” − Sviluppare le capacità di lavorare in gruppo e di guidare i gruppi − Creare il team e accrescere le motivazioni individuali.

Contenuti Introduzione alla Kart Factory I principi base della Lean e la standardizzazione “Run” di produzione Analisi del “run” rilettura critica e individuazione di un percorso alternativo Attività di miglioramento Analisi del “run” rilettura critica e definizione della teoria Revisione ed approfondimento della teoria sviluppata nei run precedenti Applicazione dei principi appresi Analisi del run: rilettura critica, approfondimento degli elementi critici e sviluppo degli strumenti operativi Analisi del percorso e dei run, sintesi degli elementi critici e consolidamento di teoria / strumenti Rilettura alla luce delle diverse provenienze dei partecipanti

I “run” di produzione:

Un ruolo fondamentale nei percorsi della Kart Factory è rappresentato dall’esperienza diretta sul campo.

Il principio giapponese dei “3 Gen” (Genba, Genbusu, Genjitsu) viene sviluppato attraverso l’effettuazione di veri e propri “Run” produttivi che, attraverso la simulazione di un turno di produzione, permettono ai partecipanti di fare esperienza diretta dei risultati e dell’impatto sull’operatività che hanno le scelte fatte.

Attenzione, però, non si tratta di un gioco. La simulazione viene fatta mantenendo tutti gli elementi peculiari della realtà produttiva: complessità, fatica, sicurezza, … Il “sistema produttivo” infatti è rappresentato da un vero e proprio reparto di montaggio. I prodotti hanno dimensioni e pesi significativi (fino a 35kg circa). Gli strumenti sono vere attrezzature di produzione (chiavi, avvitatori, transpallett, ...). L’avanzamento della produzione è cadenzato da un sistema Andon ed i risultati sono consuntivati in tempo reale su un numero importante di variabili (difettosità, costo di trasformazione, n° passi, …).

Destinatari Direttori Generali, Direttori di Stabilimento, Direttori di Produzione, agenti del cambiamento e responsabili dei progetti di miglioramento Durata 16 ore Data e orario Autunno 2016 Quota di partecipazione € 1.700,00 + IVA

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20 PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE SERVICE FACTORY cod. LWa15/16

Obiettivi La Service Factory è un Laboratorio di formazione all’interno del quale si apprende come migliorare l’efficienza del lavoro di ufficio attraverso la sperimentazione diretta in un contesto che replica fedelmente quello reale. La Service Factory si rivolge a tutte le aziende di servizi che si pongono come obiettivo quello di essere: − più efficienti − più snelle − più agili − più reattive verso i clienti.

Attraverso l’esperienza i partecipanti apprendono come migliorare le attività di ufficio e il servizio al cliente (interno o esterno) lavorando: − sulla performance individuale − sulla performance di processo. Le leve su cui agiscono sono la velocizzazione delle attività, l’eliminazione di attese e tempi improduttivi, la standardizzazione e il miglioramento della qualità, lo snellimento dei processi, la condivisione delle informazioni e la collaborazione operativa Contenuti Durante il Laboratorio si lavora sulla produttività individuale partendo dall’esperienza dei MUDA (termine giapponese che identifica gli sprechi) e si verifica come eliminarli grazie ad approcci, metodologie, strumenti quali: 5S – metodo per l’ottimizzazione degli standard di lavoro OPL – strumento che descrive i miglioramenti attuati e divenuti condizioni standard Visual Management – orientamento alla “gestione a vista” per la semplificazione dei processi di coordinamento. Destinatari Responsabili di ufficio, Professional delle aree Organizzazione, IT (analisi dei processi), Qualità. Durata 16 ore Data e orario Autunno 2016 Quota di partecipazione € 1.300,00 + IVA

PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE CONOSCERE IL WCM IN MASERATI cod. LWb1/16

Acquisire gli elementi necessari per valutare le modalità ed i vantaggi dell’introduzione della metodologia World Class Manufacturing di FCA e valutare le applicazioni e i risultati di eccellenza raggiunti nello stabilimento MASERATI “G. Agnelli Plant” Obiettivi − Comprendere le logiche e i principi del Pillar Professional Maintenance (PM) − Comprendere il modello e i passi di implementazione previsti dalla metodologia − Vedere l’applicazione in officina delle logiche di manutenzione, analizzare alcuni casi di implementazione sul macchinario e i relativi risultati Contenuti Presentazione Maserati e dello Stabilimento “AGAP – Avvocato G. Agnelli Plant” Il programma WCM in FCA e AGAP Presentazione logiche e principi del WCM, pilastri della metodologia, step e principali tools Visita all’U.O. “LASTRATURA” Visita all’U.O. “MONTAGGIO” Debriefing Destinatari Imprenditori, manager e collaboratori di aziende manifatturiere o di servizio che hanno già iniziato un percorso di trasformazione in ottica Lean e WCM o che vogliono valutare l’opportunità di intraprendere un progetto di cambiamento in azienda. Durata 8 ore Data e orario Luglio – Settembre 2016 Quota di partecipazione € 350,00 + IVA

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22 PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE WCM - PROFESSIONAL MAINTENANCE E VISITA ALLO STABILIMENTO DI FPT VERRONE cod. LWb2/16

Acquisire le logiche e le tecniche di manutenzione degli impianti produttivi, secondo l’approccio World Class Manufacturing di FCA e valutare le applicazioni e i risultati di eccellenza raggiunti nello stabilimento FCA Powertrain di Verrone Obiettivi − Comprendere le logiche e i principi del Pillar Professional Maintenance (PM) − Comprendere il modello e i passi di implementazione previsti dalla metodologia − Vedere l’applicazione in officina delle logiche di manutenzione, analizzare alcuni casi di implementazione sul macchinario e i relativi risultati Contenuti Logiche e principi del Pillar PM Logiche di applicazione delle tipologie di manutenzione Mantenimento delle corrette condizioni di funzionamento del macchinario Modello e principi di applicazione della scomposizione macchina, classificazione dei componenti e realizzazione cicli di mantenimento Presentazione dell’applicazione delle logiche WCM nello stabilimento di Verrone e visita in officina Esempi di applicazione delle metodologie del Pillar PM a casi concreti in stabilimento Destinatari Imprenditori, manager e collaboratori di aziende manifatturiere o di servizio che hanno già iniziato un percorso di trasformazione in ottica Lean e WCM o che vogliono valutare l’opportunità di intraprendere un progetto di cambiamento in azienda. Durata 8 ore suddivise in 2 mezze giornate Data e orario Giugno – Luglio 2016 Quota di partecipazione € 350,00 + IVA

PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE WORLD CLASS LOGISTICS E VISITA AL CENTRO LOGISTICO MOPAR DI VOLVERA cod. LWb3/16

Acquisire gli elementi necessari per valutare le modalità ed i vantaggi dell’introduzione della metodologia World Class Logistics (WCL) di FCA e valutare le applicazioni e i risultati di eccellenza raggiunti nel sito logistico FCA MOPAR di Volvera Obiettivi − Comprendere le logiche e i principi base del programma World Class Logistics − Comprendere la struttura e i passi di implementazione previsti dalla metodologia WCL − Vedere l’applicazione del modello World Class Logistics e analizzare alcuni casi di implementazione Contenuti Logiche e step del programma World Class Logistics (WCL) Indicatori logistici KPIs Perdite/sprechi e costi logistici Tecniche e strumenti per l’analisi Presentazione dell’applicazione delle logiche WCL nel centro logistico MOPAR di Volvera e visita del sito Esempi di applicazione delle tecniche e degli strumenti della metodologia WCL Destinatari Imprenditori, manager e collaboratori di aziende manifatturiere o di servizio che hanno già iniziato un percorso di trasformazione in ottica Lean e WCM o che vogliono valutare l’opportunità di intraprendere un progetto di cambiamento in azienda. Durata 8 ore suddivise in 2 mezze giornate Data e orario Settembre - Ottobre 2016 Quota di partecipazione € 350,00 + IVA

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24 PERCORSI ADVANCED E ALTRE INIZIATIVE JAPAN STUDY TOUR cod. LWb4/16

In un periodo di turbolenza e di imprevedibilità dei mercati, il Lean Thinking sembra sempre di più l’unica risposta che le aziende manifatturiere possono adottare per continuare a competere sui mercati internazionali.

Per acquisire un vero e proprio vantaggio competitivo non basta tuttavia applicare alcuni strumenti o realizzare qualche progetto pilota: l’azienda deve cambiare radicalmente il proprio sistema di gestione, intervenendo sulla maggior parte dei processi di business, ad iniziare dal processo logistico e produttivo.

Con il

viaggio di studio in Giappone

si propone di imparare “alla fonte” da chi da anni ha sviluppato ed applicato con successo metodi e strumenti gestionali innovativi che sono stati alla base della strategia di crescita e finalizzati all’ottenimento di risultati economici e di sviluppo dell’azienda.

I partecipanti potranno:

toccare con mano

l’applicazione dei principi Lean in Toyota e in altre aziende giapponesi eccellenti; −

vedere dal vivo

l’applicazione delle più avanzate tecniche di gestione e verificare quali metodi e strumenti possono essere replicati in Italia; −

confrontarsi

con manager ed imprenditori locali; −

organizzare

incontri con opinion leader per conoscere le principali linee di tendenza dell’industria giapponese.

Il viaggio di studio è strutturato come segue:

− Visite approfondite in azienda e incontri con manager giapponesi esperti di Lean Management. Ogni visita sarà finalizzata all’approfondimento di un tema specifico e sarà seguita da una riflessione ed una sintesi su quanto visto e da un dibattito tra i partecipanti.

− Lo schema tipo di ogni visita prevede: − Presentazione dell’azienda da parte di un manager locale − Spiegazione dei principali aspetti innovativi e di metodo che saranno oggetto di visita − Istruzioni per la sicurezza − Visita guidata ai reparti produttivi − Sessione finale di debriefing con possibilità di domande.

Destinatari Imprenditori e manager di aziende manifatturiere o di servizio che hanno già iniziato un percorso di trasformazione in ottica Lean o che vogliono valutare l’opportunità di intraprendere un progetto di cambiamento in azienda.

Periodo di svolgimento 22 – 30 Ottobre 2016 Quota di partecipazione € 6.500,00 + IVA

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LEAN MANAGEMENT

Sede SKILLAB

– Corso Stati Uniti 38 Torino

Condizioni generali di partecipazione

La stessa azienda che iscrive più persone, o la stessa persona che partecipa a più corsi, avrà diritto a uno sconto del 10%.

Non è consentita la partecipazione ai dipendenti e/o collaboratori di Società di consulenza

I partecipanti, in forza presso aziende aderenti a Fondirigenti e Fondimpresa, possono richiedere il voucher a copertura della quota di partecipazione, secondo le modalità e tempistiche previste dai fondi

Info e adesioni

L’iscrizione si effettua compilando la scheda di adesione “on line” all’indirizzo

www.skillab.it

In relazione al forte interesse da parte delle aziende, la segreteria organizzativa si riserva di confermare l’iscrizione ad eventuali richieste da parte di liberi professionisti e personale di società fornitrici di consulenza.

In caso di impossibilità del partecipante ad assistere al corso, l’azienda può inviare un’altra persona in sostituzione, previa comunicazione scritta. Nel caso non fosse possibile la sostituzione, la rinuncia al corso dovrà essere comunicata via fax entro 5 giorni dalla data di inizio corso. In tal caso, la quota già versata sarà rimborsata integralmente. In caso di mancata partecipazione al corso, il versamento rimane valido per i 6 mesi successivi ed entro tale periodo potrà essere riutilizzato.

Skillab S.r.l. si riserva la facoltà di annullare o rinviare i corsi programmati qualora non venga raggiunto il numero minimo di partecipanti stabilito per ogni corso.

I pagamenti dovranno essere effettuati entro il primo giorno di inizio del corso mediante assegno intestato a:

Skillab S.r.l.

(P.Iva e Codice Fiscale 08420380019) oppure bonifico bancario a: UNICREDIT Via XX Settembre 31 - 10121 Torino IT 08 W 02008 01046 000003804188 da intestare a Skillab S.r.l., specificando codice e titolo corso Per informazioni: Patrizia MENCHETTI

(tel. 011 57.18.556 / e-mail:

[email protected]

)

Gisella SCIALABBA

(tel. 011 57.18.553 / e-mail:

[email protected]

)

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Skillab S.r.l.

Centro Valorizzazione Risorse Umane Corso Stati Uniti, 38 10128 Torino - Italia Tel. (+39) 011.5718.500

fax (+39) 011.5718.555

www.skillab.it