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EINAUDI TASCABILI
MARZO APRILE 2016
MARZO APRILE 2016
Una conversazione inedita in cui l’uomo,
il testimone, il chimico e lo scrittore si
saldano mirabilmente componendo una
preziosa autobiografia
PRIMO LEVI
IO CHE VI PARLO
INTERVISTA DI GIOVANNI TESIO
La famiglia, l’infanzia, la vicenda di una
formazione maturata negli anni del
fascismo, i rapporti con la scuola, le
amicizie, gli incontri, la guerra, un
mestiere «che è poi un caso particolare,
una versione piú strenua del mestiere
di vivere»: un dialogo intenso che corre
sul filo della memoria, carico di vita e
di significato.
PRIMO LEVI (Torino 1919-1987) ha pubblicato
presso Einaudi Se questo è un uomo; La tregua;
Storie naturali; Vizio di forma; Il sistema
periodico; La chiave a stella; La ricerca delle
radici. Antologia personale; Lilít e altri racconti;
Se non ora, quando?; L’altrui mestiere; I sommersi
e i salvati. Sono usciti postumi i due volumi delle
Opere; Conversazioni e interviste (1963-1987);
L’ultimo Natale di guerra; L’asimmetria e la vita.
Articoli e saggi 1955-1987; Tutti i racconti;
Ranocchi sulla luna; Cosí fu Auschwitz (scritto
con Leonardo De Benedetti e curato da Fabio Levi
e Domenico Scarpa).
2
Quasi trent’anni di silenzio per questo fitto
dialogo – rimasto inedito – che Primo Levi
intrecciò con Giovanni Tesio nei primi
mesi del 1987 in vista di una convenuta
«biografia autorizzata». Un domandare
discreto, mai troppo incalzante da un lato;
una disponibilità vigilata, ma a tratti molto
esplicita dall’altro, e anche qualche piccolo
«colpo di scena» che spariglia il risaputo.
Il dialogo indaga entro il territorio della
famiglia, dei parenti, dell’infanzia, della
scuola, dell’adolescenza e della giovinezza,
dell’Università, delle prime esperienze
di lavoro, della condizione ebraica, delle
inibizioni di Levi. Ma anche della sua
vita gregaria, delle sue letture, del tempo
libero, degli azzardi della montagna. E
s’interrompe – appena dopo l’esperienza
di Fossoli – proprio nell’imminenza
dell’abisso di Auschwitz. Una strozzatura
dovuta alla morte di Levi, che suona oggi
tanto piú drammatica e allusiva.
«Io mi ritengo uno che ha combattuto parecchie battaglie. Che ne ha
perse alcune e ne ha vinte altre. Devo avere una certa forza profonda
perché sono sopravvissuto ad Auschwitz, questa è una grossa battaglia».
NOVITÀ
€ 12,00
•
PP. 120
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978880622929-0
Un giardino racconta tante storie delle
quali il giardiniere è scrittore e custode
PAOLO PEJRONE
IL BRAVO GIARDINIERE
NON È BIANCANEVE
Dietro la disposizione di ogni albero,
di ogni rosa e ogni filo d’erba sta
nascosta una visione del mondo, un
ideale ordine delle cose. Paolo Pejrone
ci porta alla scoperta dei segreti
che danno vita a meravigliosi
micro-universi fatti di piante e fiori.
PAOLO PEJRONE (Torino, 1941) vive in Piemonte,
nel Saluzzese. Si laurea in Architettura al
Politecnico di Torino. Allievo di Russell Page,
frequenta lo studio di Roberto Burle Marx
a Rio de Janeiro. Dal 1970 lavora in Italia, Francia,
Spagna, Svizzera, Arabia Saudita, Grecia,
Inghilterra e Germania come architetto di
giardini. In campo editoriale dal 1972 collabora
continuativamente, sul tema del giardino, con
numerosi giornali, riviste d’opinione
e specialistiche. Per Einaudi ha pubblicato
La pazienza del giardiniere (2009 e 2011).
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Il giardino di Marella Agnelli è semplice e
insieme raffinatissimo, il cuore profondo
delle scelte che gli danno forma è
l’essenziale, niente si ripete ma niente
annoia; è un giardino delle piccole
cose dove regnano la compostezza e
l’equilibrio. Quello della principessa
Greta di Moldavia è strappato ai venti
e al freddo della Normandia, elegante
eppure selvaggio è una lezione esemplare
di armonia tra uomini e natura. I giardini
di Meo Gottero invece serbano il ricordo
dei consigli di padri e nonni contadini, si
fondano sul buon senso e sull’esperienza
della terra, a dominarli sono gli alberi da
frutto, la meraviglia di un pesco in fiore
in primavera. Paolo Pejrone passeggia tra
questi e tanti altri giardini, raccontandoci
gli uomini che li hanno immaginati e
creati, svelandoci tutta la tecnica, la
pazienza e l’impegno dietro la magia delle
loro composizioni perfette. E mentre lo
fa ci rivela con ironica vivacità alcuni
dei suoi trucchi, da come ottenere un
innesto perfetto e avere un roseto brillante
scegliendo le rose adatte fino a mantenere
un orto sempre ricco assecondando il
tempo e le stagioni.
«Un giardino fiorito, felice e in buona salute è fatto anche di decisioni
dure e rischiose. Il successo, come al solito, è fatto anche di coraggio,
ma soprattutto di esperienza e, perché no, di mestiere».
NOVITÀ
€ 16,00
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PP. 224
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978880622981-8
In contemporanea all’uscita del
film entra nel catalogo Einaudi
direttamente in tascabile un classico
della letteratura per ragazzi
JOHANNA SPYRI
HEIDI
Traduzione di Luca Lamberti
NOVITÀ
«Heidi fu svegliata da un forte
fischio, il sole splendeva attraverso
la finestra tonda, e i suoi raggi
dorati si posavano proprio sul suo
letto e sul fieno; ovunque si girasse
le sembrava che tutto fosse d’oro».
Heidi ha cinque anni e una vitalità
immensa, dopo aver perso i genitori ed
essere stata abbandonata dalla zia, va a
vivere sulle montagne svizzere con il nonno,
un uomo burbero e solitario che lentamente
si addolcisce grazie alla sua presenza. La
bambina guarda ogni giorno la natura che
la circonda con occhi pieni di meraviglia
e stupore. Passa il suo tempo in armonia con
l’erba, il vento e il sole, portando le capre al
pascolo insieme all’amico Peter; e anche gli
stenti e le difficoltà di un’esistenza spesso
dura e isolata assumono nel suo sguardo
un aspetto magico. Quando Heidi compie
otto anni però la zia ritorna, e la obbliga a
trasferirsi in città, per imparare a leggere e
scrivere e diventare la «dama di compagnia»
di Klara, figlia debole di salute di una ricca
famiglia di Francoforte. Per lei i palazzi,
il cielo grigio e le tavole a cui bisogna
sedere composti sono una prigione da cui
scappare il piú in fretta possibile. Con Heidi
Johanna Spiry ha creato un personaggio
senza tempo, e ancora oggi il mondo visto
attraverso l’ingenuità della piccola regina
delle montagne riesce a brillare di dolcezza.
6
JOHANNA SPYRI (Hirzel 1827 - Zurigo 1901)
esordisce tardi come scrittrice, all’età di 44 anni,
con il racconto Un foglio sulla tomba di Johnny.
Deve la sua fama ai due romanzi per ragazzi
pubblicati nel 1880 e 1881 Gli anni di formazione e
peregrinazioni di Heidi e Heidi può servirsi di ciò
che ha imparato successivamente riuniti in unico
volume con il titolo di Heidi.
per la copertina: © 2015 Studio 100 Media GmbH
www.studio100.de
su licenza Planeta Junior Italia S.r.l.
€ 10,00
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PP. 230
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978880622980-1
«Un libro contro lo sconforto. Senza prediche
o consolazioni a buon mercato».
Daniele Giglioli, «Corriere della Sera»
WU MING 1
ROBERTO
SANTACHIARA
POINT LENANA
Un’inchiesta-romanzo, un poema
epico in forma di saggio, una
scorribanda nel Novecento resa
con una scrittura indefinibile e
sicura, spesso commovente, a volte
crudele.
Una notte africana del 1943, mentre nel
mondo infuria la guerra, tre italiani fuggono
da un campo di prigionia e scalano il Monte
Kenya con mezzi di fortuna. Diciassette
giorni di libertà, incoscienza e fame che
morde, per poi tornare ai reticolati e
riconsegnarsi ai carcerieri inglesi. Uno di
loro, Felice Benuzzi, racconterà la storia
in un libro, anzi: in due libri, e già qui si
nasconde un mistero. Chi è Felice? Chi sono
i suoi compagni di evasione? Cosa facevano
prima della guerra, e cosa faranno dopo?
Impossibile raccontarlo senza seguire le
scie di molte esistenze, passando dalla
Trieste asburgica alla Roma mussoliniana,
dalla Cirenaica del guerrigliero Omar
Al-Mukhtar alle Dolomiti del rocciatore
triste Emilio Comici, dall’Etiopia del turpe
generale Graziani alla Nairobi dove morí
il Duca d’Aosta, dalle foreste della rivolta
Mau Mau alla Berlino della guerra fredda,
per arrivare infine ai giorni nostri. O meglio,
al 2010, l’anno in cui Roberto Santachiara e
Wu Ming 1 inseguono fantasmi fino in cima
al Monte Kenya.
WU MING 1 è ferrarese, vive a Bologna ed è
membro del collettivo di scrittori che col nome
«Luther Blissett» firmò il romanzo Q e nel 2000 si
ribattezzò «Wu Ming». Con tutta la banda ha scritto
54, Manituana, Altai, Anatra all’arancia
meccanica, L’Armata dei Sonnambuli e, in uscita a
novembre 2015, L’invisibile ovunque. Come solista,
è autore del romanzo New Thing (2004) e di
Cent’anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della
«guera granda» (Rizzoli, 2015).
ROBERTO SANTACHIARA ama la montagna e ha
alle spalle piú di trent’anni di escursioni e
ascensioni in ogni parte del mondo. Dal 1988 lavora
come agente letterario. Vive in provincia di Pavia,
ma se chiedete ai Wu Ming vi diranno: «Nel
Wyoming».
Prima edizione: «Stile Libero Big» 2013
€ 15,00
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PP. 608
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978880622982-5
7
Nessuno è piú letale di chi vuole
fare del bene a tutti i costi
FAUSTO BRIZZI
SE MI VUOI BENE
Dopo Cento giorni di felicità Fausto
Brizzi torna con una commedia
capace di commuoverci e di farci
sorridere. E con un protagonista
tenero e maldestro che tutti, in
fondo, vorremmo per amico.
Esiste una sottile ma fondamentale
differenza tra «voler bene» e «fare del bene».
Purtroppo Diego Anastasi se ne accorge
soltanto quando ha quasi quarantasei anni,
un matrimonio alle spalle e una depressione
nuova di zecca in corso. Scopre infatti che
tutte le persone che ama non hanno tempo
per lui e per le sue paure. E capisce che
nemmeno lui si è mai davvero occupato di
loro. Nel tentativo di uscire dalla palude
emotiva in cui è precipitato decide quindi
di adoperarsi in modo attivo per i suoi cari.
Il risultato è inevitabile: con la precisione di
un cecchino distrugge l’esistenza di ognuno
di loro. O forse no.
FAUSTO BRIZZI (Roma, 1968) è un regista,
sceneggiatore e produttore cinematografico. Con il
suo film d’esordio Notte prima degli esami ha vinto
il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Tra le
altre sue opere: Ex, Maschi contro femmine, Com’è
bello far l’amore, Pazze di me. Il suo primo romanzo
Cento giorni di felicità (Einaudi 2013) è stato
tradotto in Francia, Stati Uniti, Germania, Gran
Bretagna, Spagna, Brasile, Israele, Repubblica Ceca,
Slovacchia, Serbia, Turchia, Australia.
Prima edizione: «Stile Libero Big» 2015
«Tutti amano i vincenti, nella società
del benessere. Brizzi ribalta il cliché con
leggerezza».
Michele Lauro, «Panorama»
€ 12,00
8
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PP. 264
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978880622957-3
James Ellroy torna alla Los Angeles
di Dalia nera e di L.A. Confidential
JAMES ELLROY
PERFIDIA
Traduzione di Alfredo Colitto
Il primo romanzo di una nuova
serie che ci guida in una discesa
infernale dentro uno dei periodi piú
neri della storia americana.
7 dicembre 1941. Il Giappone ha bombardato
Pearl Harbor. Gli Stati Uniti sono a un
passo dalla guerra e a Los Angeles scatta
un’ondata di arresti. I cittadini nipponici
sospettabili di alto tradimento finiscono
dietro le sbarre. La bandiera dell’odio
razziale sventola alta, perciò nessuno
dovrebbe preoccuparsi quando i quattro
membri di una famiglia giapponese
vengono trovati morti dentro casa, tanto piú
che potrebbe trattarsi di un suicidio rituale.
Le indagini, però, partono ugualmente:
proprio perché ci si prepara a distruggere
e depredare una delle comunità straniere
piú ricche e integrate della California, è
necessario mostrarsi irreprensibili. Ellroy
racconta con lucida ferocia ventitre giorni
tra i piú drammatici della storia americana,
chiamando in scena una folla di personaggi
che i suoi lettori ben conoscono: dal
sergente Dudley Smith all’infiltrata Kay
Lake; dagli sbirri Lee Blanchard e Buzz
Meeks al gangster ebreo Mickey Cohen.
Tutti piú giovani rispetto ai tempi di Dalia
nera e L.A. Confidential, ma già immersi
fino al collo in quell’intrico di verità e
menzogna, idealismo e violenza dentro il
quale batte il cuore nero dell’America.
JAMES ELLROY è uno dei piú grandi autori di
crime degli ultimi trent’anni e una delle voci piú
originali e potenti della letteratura americana
contemporanea. Tra le sue opere maggiori, la
«Quadrilogia di Los Angeles» (Dalia Nera, Il
grande nulla, L.A. Confidential e White Jazz) e
la trilogia «Underworld USA» (American Tabloid,
Sei pezzi da mille, Il sangue è randagio), oltre al
memoir I miei luoghi oscuri. Nel 2013 Einaudi ha
pubblicato Ricatto e, nel 2014, La Dalia Nera
(graphic novel ispirato al romanzo di Ellroy e
adattato da Matz e David Fincher, con i disegni
di Miles Hyman).
Prima edizione: «Stile Libero Big» 2015
€ 16,00
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PP. 896
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978880622958-0
9
La disperata storia d’amore tra una
donna sposata e Frank Lloyd Wright,
il piú grande architetto del Novecento
NANCY HORAN
MIO AMATO
FRANK
Traduzione di Carla Palmieri
Storia vera di una donna che in
nome della passione e della propria
libertà arriva a mettere in gioco
quanto ha di piú caro. Fino alle
estreme conseguenze.
All’inizio lui è solo un promettente ma
sconosciuto architetto a cui una giovane
coppia affida il progetto della propria
casa. Un incarico che pare come tanti
altri. Nessuno poteva immaginare che
il progetto di quella casa sarebbe stata
la scintilla di un adulterio e di un amore
scandaloso. Perché entrambi avevano una
famiglia e dei figli, e il divorzio, nella società
americana dell’epoca, era impensabile. E
nessuno poteva immaginare che, un giorno,
quella casa sarebbe finita nei manuali di
architettura. Sette anni di ricerche storiche,
diari, lettere e documenti per un romanzo
che è al tempo stesso l’avvincente ritratto
di un’anima femminile e del suo tormento,
e un affresco vivissimo di un’intera epoca
storica.
NANCY HORAN, dopo il successo internazionale
di Mio amato Frank, tradotto in sedici Paesi, ha
pubblicato Sotto un immenso cielo di stelle (Einaudi
2014). Vive con la famiglia su un’isola dello Stretto
di Puget Sound, a largo di Seattle.
Prima edizione: «Stile Libero» 2007
«Mama Cheney è una donna che le
rappresenta tutte: il simbolo della
libertà a cui le donne aspirano e delle
conseguenze che esse devono affrontare
nel perseguirla».
«The New York Times Book Review»
€ 14,00
10
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PP. 456
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978880622978-8
Per la prima volta in un unico
volume tre storie nere per
raccontare il male oscuro dell’Italia
del primo Novecento
ERALDO BALDINI
TRILOGIA DEL
NOVECENTO
NOSTRA SIGNORA DELLE PATATE
TERRA DI NESSUNO
MAL’ARIA
NOVITÀ
Una bambina di undici anni alle
prese con la visione di una figura
femminile avvolta dalla luce.
Quattro reduci della Prima guerra
mondiale imprigionati in un bosco
stregato. Un giovane ispettore del
regime fascista che indaga su una
presunta epidemia di malaria.
È la vigilia del Giorno dei Morti del 1906.
L’apparizione di una donna con gli stivali
che rivuole indietro il suo terreno coltivato
basterebbe a far scappare chiunque.
Maddalena no, non scappa. E avrà una storia
da raccontare. Quattro reduci della Grande
Guerra sono coinvolti in una serie di eventi
inquietanti. È la terribile esperienza della
trincea che spinge le loro menti a trasfigurare
la realtà, o il bosco in cui lavorano nasconde
un Nemico? L’ispettore ministeriale Carlo
Rambelli viene inviato nel ravennate per
indagare su una presunta epidemia di
malaria. Giunto sul posto, dovrà fare i conti
con esistenze elementari e la morte di due
medici.
Con un’affascinante miscela che combina
piccole avventure e senso del tragico,
Baldini rappresenta gli spietati pregiudizi
e le paure ataviche di una geografia
provinciale immersa nel mistero.
ERALDO BALDINI è nato e vive a Ravenna. Nei
suoi romanzi e racconti coniuga «gotico rurale»,
noir e horror in una vena originale. Per Einaudi
ha pubblicato Medical Thriller (2002), con Carlo
Lucarelli e Giampiero Rigosi, Bambini, ragni e altri
predatori (2003), Nebbia e cenere (2004), Come il
lupo (2006), con Alessandro Fabbri, Quell’estate di
sangue e di luna (2008), L’uomo Nero e la bicicletta
blu (2011), Gotico rurale (2012), e Nevicava sangue
(2013). Con Giuseppe Bellosi ha scritto Halloween
(2006). Ha partecipato inoltre all’antologia The
Dark Side (2005).
€ 17,00
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PP. 400
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978880622151-5
11
J. M. COETZEE
ROSETTA LOY
GIANNI RODARI
«Questa vita è descritta con
un’abilità e un’esattezza implacabili,
che lasciano senza fiato».
«The Times»
J. M. COETZEE
SCENE DI VITA
DI PROVINCIA
INFANZIA
GIOVENTÚ
TEMPO D’ESTATE
NOVITÀ
Traduzione di Franca Cavagnoli e Maria Baiocchi
Un grande scrittore scrive sempre
una sola, inesauribile, storia:
la propria. Quella di J. M. Coetzee,
Premio Nobel per la letteratura,
è racchiusa in questi tre romanzi
autobiografici, per la prima volta
raccolti in unico volume.
Un ragazzino nella provincia sudafricana
desolata cerca una via di fuga da un padre
che non rispetta, da una madre troppo
amata, dai turbamenti di un’infanzia
già guasta. Il ragazzino dieci anni dopo
è diventato un giudizioso studente
universitario di matematica; ma nasconde
le stesse angosce e frustrazioni. Vuole fare lo
scrittore, fuggire dalla violenza del Sudafrica
e dalla vergogna di essere bianco. Giunto
in Inghilterra deve però scendere a patti con
la realtà. L’Europa dei ferventi anni Sessanta
non è un posto facile dove sopravvivere.
Alla fine il ragazzino è diventato un grande
autore, un Premio Nobel, una personalità
degna di rispetto. Sarà davvero cosí?
Alla sua morte un giornalista decide di
scriverne la biografia, rivelando la figura
di un «inetto», incapace di vivere come un
adulto; e rivelando soprattutto uno scrittore
senza nessuna fiducia nella possibilità di
comprendere il mondo attraverso le parole.
Tre romanzi che ne compongono uno piú
grande, quello della vita di J. M. Coetzee,
affollata dai fantasmi della violenza, dello
straniamento e del desiderio.
14
J. M. COETZEE è nato in Sudafrica e vive in
Australia. Di lui Einaudi ha pubblicato: Vergogna,
Aspettando i barbari, La vita e il tempo di Michael
K, Infanzia, Gioventú, Terre al crepuscolo, Nel cuore
del paese, Foe, Il Maestro di Pietroburgo, Età di
ferro, Slow Man, Spiagge straniere, Diario di un
anno difficile, Lavori di scavo. Saggi sulla
letteratura 2000-2005, Tempo d’estate, Doppiare
il capo, L’infanzia di Gesú e Qui e ora, il carteggio
con Paul Auster. Nel 2003 è stato insignito del
Premio Nobel per la Letteratura.
€ 16,00
•
PP. 600
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978880622983-2
«Si ama e poi a un tratto non si ama
piú, i pensieri e i desideri prendono
altre strade e corrono, corrono
sempre piú in fretta»
ROSETTA LOY
CIOCCOLATA
DA HANSELMANN
NOVITÀ
L’amore, la famiglia e i drammi
dell’Europa in guerra. Mentre fuori
il conflitto sconvolge il mondo, tre
generazioni di donne intrecciano
i loro sguardi e le loro passioni
intorno a un uomo affascinante
e indecifrabile.
Gli occhi di una bambina sospesi tra
meraviglia, stupore e orrore ci rivelano la
storia della sua famiglia. La madre Isabella
è da sempre innamorata di Arturo, brillante
scienziato ebreo, uomo fiero e orgoglioso
che è invece diventato il marito della
sorellastra. Sono gli anni della Seconda
guerra mondiale e la serenità del loro
rifugio in Svizzera non riesce a tenere
lontano il vento freddo della storia e delle
persecuzioni razziali. Cosí come non riesce
a tenere lontano un mistero che lentamente
viene a galla e si risolve in un epilogo che
è un sorprendente antefatto. Rosetta Loy
costruisce un romanzo sottile e crudo,
fatto di ricordi che emergono in un tempo
di terrore e difficoltà, dove il passato è
destinato a lasciare cicatrici ancora piú
profonde.
ROSETTA LOY è nata e vive a Roma. Presso
Einaudi ha pubblicato La bicicletta (1974, Premio
Viareggio opera prima), La porta dell’acqua (1976),
Le strade di polvere (1987, Premio Campiello
e Viareggio), La parola ebreo (1997, Premio Fregene
e Rapallo-Carige), Ahi, Paloma (2000) e Nero
è l’albero dei ricordi, azzurra l’aria (2004, Premio
Bagutta). Per la collana «Scrittori tradotti
da scrittori» di Einaudi ha tradotto Dominique
di Eugène Fromentin e La principessa di Clèves
di Madame de La Fayette.
€ 10,00
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PP. 220
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978880622749-4
15
«La scuola è meglio farla ridendo,
che piangendo»
GIANNI RODARI
ESERCIZI
DI FANTASIA
A cura di Filippo Nibbi
Prefazione di Mario Di Rienzo
NOVITÀ
Gli esercizi di Rodari sono quanto
di piú importante ci ha lasciato.
Una lezione pratica per ascoltare
l’immaginazione dei bambini e
darle respiro. Perché la fantasia fa
parte di noi come la ragione,
esplorarla è un modo come un altro
per guardare dentro noi stessi.
Questi esercizi sono la cronaca di una
mattina qualunque a scuola con il maestro
Gianni. Leggerli significa osservare il suo
metodo in azione, sentirlo sulla propria
pelle, assistere alla costruzione di un
rapporto maestro-alunni totalmente aperto,
in cui si intrecciano curiosità, dubbio,
scoperta, invenzione e partecipazione. Un
metodo che ancora oggi può dare molto
ai nostri figli e a noi. Rodari guardava i suoi
piccoli ascoltatori negli occhi, come un
amico solo un po’ piú vecchio e saggio. Li
interrogava in modo indiretto, lasciando che
parlassero loro, giocando con le possibilità
della propria immaginazione. Poneva
problemi fantastici ma non dava soluzioni,
in modo che a darle fossero i bambini,
inventando e raccontando storie non come
compito o per compiacere l’insegnante
ma per il semplice e meraviglioso piacere
di farlo.
GIANNI RODARI (1920-1980) è stato giornalista,
scrittore, vincitore del Premio Andersen (il Nobel
per la letteratura infantile); le sue opere sono state
tradotte in tutto il mondo. Negli «ET» sono
disponibili Lettere a Don Julio Einaudi, Hidalgo
editorial e ad altri queridos amigos, Il cavallo
saggio, Il giudice a dondolo, Scuola di fantasia
e Chi sono io?
€ 9,00
16
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PP. 120
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978880620574-4
SAGGI
GIULIO GUIDORIZZI
SAGGI
«Voglio che si salvi il mio popolo e non
sia perduto». Un saggio potente che ci
porta nel cuore del mondo omerico alle
radici della civiltà occidentale
GIULIO GUIDORIZZI
IO, AGAMENNONE
IL MONDO DI OMERO
Dal sacrificio della figlia Ifigenia agli
scontri sotto le mura di Troia, dalla lite
con Achille al vittorioso ritorno in
patria: il racconto emozionante di una
civiltà perduta attraverso le parole del
re che guidò l’esercito greco in una
guerra che sarebbe diventata leggenda.
GIULIO GUIDORIZZI è professore di Teatro e
Drammaturgia dell’Antichità presso l’Università
degli Studi di Torino. Si occupa in particolare di
teatro classico e di antropologia del mondo antico.
Tra le sue opere piú recenti: le edizioni delle
Baccanti di Euripide (2002) e delle Nuvole di
Aristofane (2002); la traduzione della Biblioteca di
Apollodoro (1995) e dei Miti di Igino (2000). Ha
curato inoltre un’Introduzione al teatro greco
(2003) e Il mito greco (2012), ed è autore di una
Letteratura greca (2002).
18
Uomo di potere, abituato a decidere le sorti
della sua gente, orgoglioso, superbo, duro,
Agamennone è solo nel buio della notte
mentre, oltre la prua, scruta l’orizzonte. E
ricorda. Per raccontare i dieci anni di una
guerra sanguinosa che ha visto cadere sul
campo di battaglia uomini valorosi e forti,
sprezzanti del nemico e del destino, Giulio
Guidorizzi sceglie proprio il punto di vista
del re di Micene, meno affascinante di
Odisseo e Achille, ma con uno sguardo
piú complesso e obiettivo. E in questo
modo ci porta dritti al centro del mondo
omerico, con i suoi eroi, i suoi valori, il
suo senso della gloria e della vendetta,
dell’amore e della morte.
Spinto dal gusto e dal piacere del racconto,
e guidato dal rigore filologico, Guidorizzi,
attraverso una forma saggistica di tipo
narrativo, ricostruisce la storia di una
società tribale, in cui ogni uomo agisce
dietro l’impulso di una sfida continua con
le grandi forze dell’esistere e ci restituisce,
dall’interno, il fascino di una cultura che
parla a noi di noi.
«L’esercito degli eroi aveva un comandante, che regnava su una città
recintata di mura gigantesche, Micene, un nido d’aquila in cui avvennero
tante crudeli vicende. Nessuno ha portato a Troia tante navi come lui,
e tanti soldati e tanti carri da guerra. Cento navi piene dei guerrieri piú
forti; e li guidava combattendo su un carro avvolto nella sua armatura di
bronzo che riluceva al sole».
NOVITÀ
€ 13,50
•
PP. 250
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978880622593-3
INDICE
SUPER
PRIMO LEVI
IO CHE VI PARLO
P. 2
PAOLO PEJRONE
IL BRAVO GIARDINIERE
NON È BIANCANEVE
P. 4
JOHANNA SPYRI
HEIDI
P. 6
WU MING I
ROBERTO SANTACHIARA
POINT LENANA
P. 7
FAUSTO BRIZZI
SE MI VUOI BENE
JAMES ELLROY
PERFIDIA
P. 8
P. 9
NANCY HORAN
MIO AMATO FRANK
ERALDO BALDINI
TRILOGIA DEL NOVECENTO
P. 10
P. 11
SCRITTORI
J. M. COETZEE
SCENE DI VITA DI PROVINCIA
ROSETTA LOY
CIOCCOLATA DA HANSELMANN
P. 14
P. 15
GIANNI RODARI
ESERCIZI DI FANTASIA
P. 16
SAGGI
GIULIO GUIDORIZZI
IO, AGAMENNONE
P. 18
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nonché la pubblicazione di testi, immagini e qualsiasi informazione in esso contenuti.
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