Assistenza sanitaria per i lavoratori frontalieri e titolari di pensione

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Transcript Assistenza sanitaria per i lavoratori frontalieri e titolari di pensione

Assistenza sanitaria
per i lavoratori frontalieri e
titolari di pensione svizzera residenti in Italia
Chiarimenti del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha fornito un importante chiarimento circa l'erogazione dell'assistenza
sanitaria a favore dei lavoratori frontalieri (cittadini italiani o stranieri) residenti in Italia, che
esercitano un'attività lavorativa in Svizzera, nei cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese,
nonché ai titolari di pensione svizzera per aver lavorato nei medesimi cantoni.
In particolare, il Ministero ha riconosciuto che questi soggetti non sono tenuti a versare
ulteriori contributi per l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale al fine di beneficiare
dell'assistenza dello stesso nei modi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Infatti, ai sensi del
vigente accordo tra la Svizzera e l'Italia del 3 ottobre 1974, ognuno dei cantoni svizzeri menzionati
versa all'Italia una quota del gettito fiscale (compresa tra il 38% e il 40%) proveniente dalla
imposizione, a livello federale, cantonale e comunale, dei redditi da lavoro dei frontalieri italiani,
come compensazione finanziaria delle spese sostenute per i lavoratori frontalieri che risiedono sul
territorio italiano ma esercitano, o hanno esercitato nel passato, un'attività dipendente in uno di
questi Cantoni.
Varese, 22 marzo 2016
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