Transcript Vado Ligure. Nella nuova piazza Corradini più

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52 .Savona e provincia
STAMPA
.LA
MARTEDÌ 15 MARZO 2016
VADO LIGURE. NELL’AREA CI SARÀ ANCHE UN SIMBOLO DELLA VECCHIA STAZIONE
IL 18 MARZO AL SANTUARIO
Nella nuova piazza Corradini
più verde ma meno parcheggi
Il cardinale Bagnasco
alla processione
della festa patronale
Arredi moderni e lampioni al led per un restyling da 340 mila euro
Nel giorno della Processione
del 18 marzo, sarà il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova a presiedere
la cerimonia. Nell’anno del
Giubileo, sarà quindi il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, l’ospite di
eccezione della festa patronale. La tradizionale processione votiva, che partirà come sempre alle 7 da piazza
del Duomo, sarà aperta quest’anno dal crocifisso della
confraternita di Nostra Signora Assunta di Varazze,
con il vescovo Lupi che guiderà il corteo sacro, insieme
al clero diocesano, le autorità
civili e militari, le confraternite e le migliaia di fedeli che
quest’anno, in occasione del
Giubileo, saranno tantissimi
rispetto alle edizioni passate.
Il corteo si snoderà attraverso la città, il quartiere di Lavagnola e poi lungo la provinciale che affianca il Letimbro. L’arrivo della processione nella piazza della Basilica
è prevista per le 9, e tempo
MICHELE COSTANTINI
VADO L.
Scompaiono le aiuole di piazza Corradini, a Vado Ligure,
sotto l’incalzare di benne e
martelli pneumatici. Mezzi
pesanti e camion, in questi
giorni, hanno già eliminato e
allontanato i vecchi marciapiedi e la terra delle aiuole,
per poi si partirà con la riqualificazione dell’ex piazza della
stazione ferroviaria.
Attualmente è ancora possibile, per i veicoli diretti a Vado, percorrere via XXV Aprile
lato monte, transitando da un
lato della piazza transennata.
Lo stop alle auto è proprio all’altezza del cantiere della
piazza. Spiega l’assessore ai
Lavori pubblici, Fabio Gilardi:«Entro pochi mesi avremo
una piazza completamente
rinnovata, nel solco della tradizione e inserita nel contesto
cittadino. Sono previsti nuovi
arredi urbani, incrementate
le aree verdi con 40 palme, più
punti d’illuminazione per una
maggiore sicurezza notturna,
e dal notevole risparmio energetico, e posti auto più ampi,
anche se è prevista l’eliminazione di alcuni». In totale i
parcheggi saranno 44, 8 per le
moto. I lavori di riqualificazione della piazza si concentreranno su tre aree distinte:
l’area davanti all’ex stazione,
la zona centrale con spazi verdi e stradine interne pedonali,
e una zona davanti alla via Aurelia, dove dovrebbe trovare
posto un vecchio oggetto di
arredo o una statua commemorativa, per evidenziare
l’importanza della vecchia
stazione. Saranno previsti anche eventi e manifestazioni,
per la presenza nella piazza di
un palco rialzato.
Il costo dell’opera, affrontato con l’impiego di fondi comunali è di 445 mila e 483 euro, con il ribasso del 25% i lavori sono stati assegnati alla
ditta «Freccero Giuseppe costruzioni» srl di Vado Ligure,
per un importo totale di 334 mila e 688 euro. «I lavori restituiranno ai cittadini e ai turisti una
nuova piazza capace di coniugare l’assetto urbano moderno
con la memoria storica della
vecchia stazione ferroviaria di
Vado», conclude l’assessore.
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Progetto
Sopra un
rendering di
come sarà la
nuova piazza
della stazione
e a destra
ruspe
al lavoro
Cardinale Angelo Bagnasco
permettendo, alle 9,30 verrà
celebrata all’aperto la messa
principale della festa, animata
da un gruppo vocale diretto da
padre Piergiorgio Ladone. Le
altre messe al Santuario, nel
giorno della festa della Madonna della Misericordia, si celebreranno alle 6,7,8,11,30 e 17,30,
mentre il rosario inizierà alle
15 sino ai vespri che si reciteranno alle 16,45.
[M. C.]
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In breve
PER TERMINARE L’OPERA CI VORREBBERO 300 MILA EURO
La rampa di Vado ferma da vent’anni
Il sindaco: “Ora ci sono altre priorità”
Una rampa per collegare il
centro - la zona di via Ferraris
- alla superstrada tra Vado,
Quiliano e Savona. Se ne parla
da quasi vent’anni e gran parte della struttura sarebbe già
in piedi visto che i lavori, cominciati nel 1998, furono poi
interrotti quando mancavano
all’appello soltanto l’illuminazione e l’asfalto. Molti ritengono che se quest’opera fosse
portata a compimento, si potrebbe da un lato contribuire
a decongestionare il traffico e
dall’altra si potrebbe anche
raggiungere più velocemente
la strada di scorrimento dal
centro. Ora la palla passa al-
I lavori alla rampa sono fermi
l’amministrazione del sindaco e
presidente della provincia Monica Giuliano, a cui di recente si
è rivolto anche il presidente del
comitato casello Albamare, Paolo Forzano. La prima cittadina
non è di per sè contraria a questo obbiettivo anche se non lo
ritiene prioritario. “Vado in
questo momento ha altre priorità, ma stiamo valutando anche quest’opera attraverso una
valutazione di fattibilità che dovrà coinvolgere anche il Comune di Quiliano per valutare l’impatto sulla sicurezza stradale
del nuovo accesso. Non sarà un
obiettivo raggiungibile in tempi
brevi. Per concludere l’opera infatti ci vorrebbero almeno 300
mila euro, non facilmente reperibili di questi tempi».
[A.AM.]
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Savona
il testimone dopo 15 anni. [M.PI.]
Il Della Rovere ricorda
le vittime della mafia
Celle Ligure
1 Oggi
alle 11,30 al liceo
Della Rovere di Savona la cerimonia promossa da Libera
ogni anno per ricordare le
vittime di tutte le mafie. Saranno letti i nomi degli innocenti, manifestazione che cade il 21 marzo ma anticipata
dalla scuola savonese. [C.BEN.]
Una ditta si occuperà
delle aree verdi
1 Il Comune affida a una dit-
ta esterna il servizio di manutenzione delle aree verdi. Le
operazioni richiedono un notevole impegno di personale e
materiale che l’ente non può
più gestire in economia. [M.PI.]
Albissola Marina
Albisola Superiore
Lo storico Bar Testa
riapre i battenti
Chiuso Il Fai da te, presto
arrivano In’s e Fortesan
1 Lo
1 Sabato
storico Bar Testa di
Albissola Marina riapre i battenti. Dopo la chiusura per ristrutturazione, l’antico ritrovo ha ripreso l’attività con
nuovi gestori. I precedenti,
Abele Biagioni e la moglie
Maria Rossi avevano lasciato
ha definitivamente chiuso i battenti il «Fai da
Te» di Albisola Superiore di
Grana. Sette i dipendenti licenziati. Nel capannone apriranno il discount In’s e la Fortesan, azienda per animali domestici.
[M.PI.]
AMBULANZE
SI SBLOCCA L’OPERAZIONE DEI CAPANNONI, FERMA DAL 2006 PER LA CRISI ECONOMICA
Polo artigianale di Lavagnola, si parte
Il gigante si è svegliato dal
suo lungo letargo. C’è movimento intorno al grande capannone bianco di Lavagnola, costruito anni fa dalla ditta Emi Bagnasco, destinato a
divenire il maggiore centro
artigianale della città ma a
lungo inutilizzato.
Gli operai sono entrati nel
terreno con ruspe, camion e
rulli compressori. In pochi
giorni di lavoro hanno rimesso in ordine l’area, potato la
vegetazione selvaggia, rimosso i cumuli di detriti. Cosa bolle in pentola? «Abbiamo trovato degli acquirenti –
annuncia Gianpaolo Bagnasco, titolare dell’impresa costruttrice di Cengio -. In particolare stiamo perfezionando un contatto per il piano
superiore dell’edificio. Per
contratto non possiamo ancora rivelare il nome, ma si
tratta di un grande centro di
logistica, che acquisirà l’intera superficie e a cui, una vol-
Un rendering del polo artigianale di Legino fermo da 10 anni
ta avviato, servirà personale».
La ricerca di un’impresa interessata a entrare nell’edificio
è stata lunga e complicata; un
po’ per il difficile momento economico, un po’ per l’enorme metratura della struttura. «Abbiamo preferito aspettare il con-
tatto giusto, piuttosto che dividere lo spazio in tanti piccoli
lotti – spiega Bagnasco – perché
a Savona uno spazio così vasto
è un esemplare unico e ci sembrava la soluzione più coerente.
Invece per il piano terra stiamo
valutando tre contatti diversi:
due per il capannone più piccolo e uno per quello più grande».
Gli operai sono impegnati
nelle finiture del cantiere e nella realizzazione di una variante
per migliorare la viabilità interna. I tempi di consegna dei
lavori sono piuttosto stretti: si
parla di agosto 2016. Quella del
centro artigianale di Lavagnola
è una storia decennale. Nei primi anni 2000 il maxi spiazzo a
lato della strada che risale la
valle del Santuario era divenuto una discarica a cielo aperto,
che il Comune promise di bonificare. La conferenza dei servizi per varare il progetto risale
al 2006. Gli abitanti della frazione soprastante di Cantagalletto si sono visti comparire il
capannone davanti alle finestre negli anni successivi. Poi
una lunga attesa, in cui l’edificio è rimasto un involucro vuoto. L’area, in stato di abbandono, è persino divenuta preda di
vandali e writers.
[T.D.]
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24h
SERVIZI
UTILI
GUARDIA MEDICA (tutta la provincia)
Notturna (dalle 20 alle 8), (prefest. e fest.
dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì):
tel. numero verde 122344535113
FARMACIE DI TURNO
SAVONA. Sono di turno dalle 8 alle 21:
Delle Erbe, via San Michele, tel. 824919
Fascie, via Boselli, tel. 850555 (7,30-22)
Della Ferrera, corso Italia, tel. 827202
(7,30-22). Saettone, via Paleocapa, tel.
813724 (per il notturno Saettone, v. Paleocapa 147, tel. 813724 dalle 21 alle 8).
Sono inoltre reperibili:
VALBORMIDA
CAIRO: Manuelli, via Roma,75, tel.
503855. ROCCAVIGNALE: S.Antonio,
frazione Valzemola,6, tel. 565955.
BARDINETO: S.Nicolò, piazza Vittorio Veneto,1 tel. 790131.
VADESE
VADO: Mezzadra, via Aurelia,126, tel.
880231.QUILIANO: Comunale, via Roma,55, tel. 2000007,SPOTORNO: Citriniti, piazza Colombo, tel. 745342 (per il notturno San Giorgio di Vezzi Portio, tel.
742168).
FINALESE
PIETRA LIGURE: Centrale, via Garibaldi,36. tel. 628021.
FINALE LIGURE: Del Maestrale, via Garibaldi,14, tel. 692890.
LOANO: Nuova,via Doria 34 telefono
675737; San Giovanni, via Garibaldi,
tel. 677171 (anche per il servizio notturno, nel comprensorio da Borghetto a
Varigotti).
ALBENGANESE
CERIALE: Comunale Moreno, via Aurelia,146, tel. 931049.
ALBENGA: S. Michele, via Medaglie
d’oro 42, tel. 543994 (anche servizio notturno). GARLENDA: Pincin, via Roma,26
tel. 582583.
ALASSINO
ALASSIO: S. Ambrogio, piazza Airaldi
Durante tel. 645164; (in appoggio Inglese, tel. 640128). ANDORA: Borgarello,
via Clavesana,51, tel. 85040.
ALBISSOLE-VARAZZE
ALBISOLA Sup.: Stella Maris, corso
Mazzini,142, tel. 480243. VARAZZE: Internazionale, vicolo Morchio,9, tel. 934610.