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FIALP CISAL
Federazione Italiana Autonoma dei Lavoratori Pubblici e Privati
SEGRETERIA GENERALE
FIALP CISAL
Via Barberini, 36 00187 Roma
Tel. 06/90236810 – fax 06/90236855.
Sito: www.fialp.it – e-mail: [email protected]
Comunicato 3
Roma, 9 marzo 2016
A TUTTE LE STRUTTURE
A TUTTI GLI ASSOCIATI
LORO SEDI
CROCE ROSSA: SIAMO ALLE SOLITE …
Valutando negativamente che le altre Federazioni hanno inteso dare testimonianza “a
parte” dell’incontro tenutosi il 7 marzo presso la Funzione Pubblica, comunichiamo quanto
segue.
La FIALP CISAL aveva sollecitato l’incontro già richiesto il 29 dicembre scorso (che
alleghiamo al presente comunicato) con l’obiettivo di avere finalmente dati certi per
poter procedere ad una verifica delle corrispondenze tra le domande delle altre Pubbliche
Amministrazioni e l’offerta delle professionalità presenti in Croce Rossa Italiana sottoposte
alla procedura di mobilità.
Nell’arco dell’intera riunione, tra le informazioni trasmesse, la Delegazione della
Funzione Pubblica presieduta dalla Dr.ssa Barilà ci ha comunicato che le circa 1900
disponibilità presenti sul Portale si riferivano in stragrande maggioranza al Comparto
Ministeri, mentre una quota residuali ad Università, Comuni ed altri Enti Locali.
Ci è stato sempre riferito che Regioni ed Enti Locali non hanno ancora provveduto ad
implementare il Portale con le loro necessità.
A fronte delle riferite difficoltà sui disallineamenti tabellari e la specificità dei profili
Sanitari presenti in CRI, che ostacolano il transito del personale verso le ASL, stante
l’assenza dei rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni alla riunione, si rinvia ad
apposito confronto con i rappresentanti citati per giungere ad un chiarimento circa gli
intendimenti delle strutture regionali e per sciogliere eventuali dubbi interpretativi sulle
condizioni economiche previste dai passaggi stessi.
Quest’incontro, di cui è stata più volte rimarcata l’urgenza e l’importanza, dovrebbe
tenersi a metà della prossima settimana, compatibilmente con gli impegni dei
Rappresentanti delle Regioni.
Nelle prossime ore il Portale sarà disponibile alla consultazione ed alle segnalazioni di
correzioni dei dati inesatti od incompleti, sarà pubblicato un bando per il ricollocamento
presso le PP.AA., mentre per presentare le istanze vere e proprie di mobilità,
l’opzione sarà attiva a fine settimana/inizio prossima.
Alcune annotazioni: siamo rimasti stupiti sia dal fatto che la Funzione Pubblica non ci
abbia comunicato dati certi (e più volte richiesti) per serio confronto, sia del fatto che,
nonostante il tempo trascorso, le strutture interessate dalle modifiche al D. Leg.
178, intervenute a fine anno con la Legge di Stabilità 2016, non abbiano provveduto
ad inserire nel Portale le loro specifiche necessità, procurando un ritardo che
inevitabilmente ed ingiustificatamente andrà ad impattare sui lavoratori.
Se dalla Funzione Pubblica si dicono certi di riuscire a collocare circa il 50% del personale
in una I° fase (principalmente personale amministrativo), si ipotizza una II° fase nella
quale intersecare la domanda del personale con le professionalità più specifiche con
l’offerta del Servizio Sanitario Nazionale, le Regioni e gli Enti locali ed una III° fase per il
personale trattenuto all’Ente strumentale e per casi particolari.
Le tempistiche ad oggi ipotizzabili (I° FASE) sono di chiudere la possibilità di fare le
domande verso metà aprile, una rapida fase per incrociare domanda ed offerta, poi la
pubblicazione delle graduatorie per assegnare il personale entro fine maggio per il
personale che incontri già una corrispondenza sul Portale (prevalentemente il personale
del ruolo amministrativo), per concludere entro l’estate la II° FASE, dopo l’inserimento
degli altri dati e disponibilità, con l’assegnazione per il restante personale.
La FIALP CISAL ritiene grave e sconcertante la dichiarazione da parte di Funzione
Pubblica che tutto il processo messo in atto con la privatizzazione dell’Ente
Pubblico Croce Rossa Italiana del famigerato D.L.178/2012 non genera alcun
risparmio per la finanza pubblica.
Ricordiamo a tutti che, come altri, anche noi eravamo fisicamente presenti ai tavoli
presso il Ministero della Salute quando il precedente titolare del dicastero (l’ex Ministro
On. Renato Balduzzi del Governo Monti) faceva del risparmio sulla finanza generale un
punto fermo di partenza e condizione ineliminabile della norma in promulgazione.
Con ancora più forza e con ancora più convinzione oggi ci chiediamo: cui prodest?
A chi ha giovato veramente?
Chi ci guadagnerà realmente?
Non i lavoratori sottoposti a mobilità, non la popolazione italiana che se sarà fortunata
manterrà quasi inalterato il livello dei servizi (ma purtroppo non sarà così), non l’Ente
Pubblico che è condannato a scomparire, non lo Stato che non apprezza un risparmio
sulla finanza pubblica. La cosa non crediamo possa finire qui.
Uniche novità di rilievo vengono dallo stesso Ente strumentale che, contrariamente a
quanto comunicato nelle precedenti riunioni di Ente, riducono già da subito a 169 le
unità che saranno trattenute sino alla conclusione del percorso dell’Ente strumentale,
saltando la fase intermedia da loro stessi prevista che indicava 532 unità più 22 Dirigenti.
Sottolineiamo positivamente la dichiarazione dell’Ente strumentale che “non si
procederà a dichiarazioni di esubero ma solo a comunicazioni di sovrannumero”.
A tale proposito, l’ente provvederà a breve ad un confronto con l’INPS per l’applicazione
delle regole previste per il collocamento a riposo ante Legge Fornero del personale in
possesso dei requisiti.
La Funzione Pubblica ha inoltre dichiarato che il personale assunto in forza delle leggi
482/68 e 68/99 è impegnato nella mobilità ordinaria senza influire sulle quote delle
amministrazioni destinatarie, con garanzia che il personale protetto dalle norme vigenti
avrà comunque le tutele previste.
Analogamente abbiamo ricevuto rassicurazioni circa la ricollocazione in altre P.A. del
personale che permarrà presso l’Ente strumentale fino alla conclusione del percorso
previsto (come peraltro già stabilito dalle norme) e un impegno per una interpretazione
più favorevole al personale delle norme previste dalla Legge di Stabilità 2016 per il
mantenimento dei livelli retributivi attualmente percepiti.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Paolo Calì
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