Circolare n. 7 2016 - Ricetta Dematerializzata

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Circolare del 01 marzo 2016
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Circolare n.
7/2016
Oggetto
PUBBLICAZIONE SPECIFICHE TECNICHE RICETTA DEMATERIALIZZATA: PARTENZA
EFFETTIVA DELLA PROCEDURA DAL 01 MARZO 2016
Sommario
Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri 14 novembre
2015 art.1. comma 3 d.
Contenuto
Nella presente informativa portiamo a conoscenza i ns. clienti che sono state
pubblicate nel sito www.sistemats.it le specifiche tecniche previste dal decreto
indicato in sommario.
1. RICETTA DEMATERIALIZZATA
 PUBBLICAZIONE SPECIFICHE TECNICHE
Con la presente circolare si porta a conoscenza che, a seguito della
pubblicazione delle specifiche tecniche e con l’entrata in vigore del
Decreto in oggetto, in data odierna, dopo alcuni rinvii necessari per risolvere
alcuni problemi tecnici, entra a regime la procedura sviluppata da SOGEI
per la gestione dematerializzata della ricetta, fra l’altro con possibilità di
acquistare in Farmacia di regione diversa da quella di emissione della
ricetta e con la determinazione dell’importo del ticket, a carico del
cittadino, secondo le regole di quest’ultima.
Come previsto dall’art. 4 del decreto indicato in sommario “Per un periodo
transitorio e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2017, le modalità di
dispensazione dei medicinali prescritti su ricetta farmaceutica
dematerializzata previste dall'art. 1 del presente decreto non si applicano:
a) a tutti i farmaci con piano terapeutico AIFA, al fine di assicurare alle
Regioni l'esecuzione dei controlli finalizzati alla verifica che le ricette siano
redatte nel rispetto delle condizioni indicate dal Piano terapeutico;
b) a tutti i farmaci distribuiti attraverso modalita' diverse dal regime
convenzionale”.
Si riporta di seguito un breve excursus storico sul tema della ricetta
dematerializzata:
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La ricetta dematerializzata (o ricetta elettronica on line) è il risultato finale di
un progetto avviato con l’approvazione dell’art. 50 della legge 326/2003
che ha introdotto la ricetta (cartacea) standardizzata, la tessera sanitaria
(TS) e l’obbligo di invio dei dati di tutte le ricette da parte prima delle
farmacie (2008) e poi dei medici (2011).
Un processo che ha coinvolto farmacisti, medici, le rispettive organizzazioni
di categoria, ASL, Regioni, Agenzia delle Entrate, INPS, Guardia di Finanza
etc., con il coordinamento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e
attraverso SOGEI, società di ITC del Ministero dell’Economia e delle Finanze
(MEF).
Obiettivi
Il principale obiettivo del progetto è consistito nella realizzazione di misure di
appropriatezza delle prescrizioni, attribuzione e verifica del budget di
distretto, farmacovigilanza e sorveglianza epidemiologica (cfr. comma 1
dell’art. 50 della legge 326/2003 “monitoraggio della spesa farmaceutica e
specialistica a carico del SSN”). Attualmente tutte le farmacie e tutti i medici
sono tecnologicamente in grado di trasmettere al MEF, con modalità
asincrona, i dati di circa 600 milioni di ricette erogate ogni anno.
L’obiettivo della ricetta dematerializzata è pertanto quello di rendere
sincrone tutte le attività di prescrizione da parte del medico e di erogazione
da parte della farmacia e, progressivamente, di eliminare i supporti
cartacei.
COME FUNZIONA
Dal medico
I medici non riceveranno più blocchi di ricette cartacee, bensì solo una serie
di numeri. Sono i numeri delle ricette elettroniche (NRE) che, prodotti dal
sistema centrale gestito da SOGEI, verranno assegnati alle ASL. Le ASL li
forniranno ai medici sulla base degli attuali parametri e criteri utilizzati per la
distribuzione dei ricettari cartacei. Il medico per prescrivere un farmaco o
una visita specialistica, si connetterà tramite il proprio PC (in un futuro
prossimo potrà essere un tablet o uno smartphone) al sistema di riferimento
e, dopo essersi identificato, effettuerà la prescrizione on line utilizzando uno
degli NRE a lui assegnati. A questo NRE, il medico assocerà il codice fiscale
dell’assistito. Il sistema validerà il codice fiscale e tutte le informazioni di
esenzione (per reddito e/o per patologia). A questo punto, il medico
completerà la ricetta con la prescrizione del farmaco e, con un semplice
click, confermerà la generazione della ricetta elettronica sul server del
sistema centrale. Il medico stampa e consegna all’assistito un “promemoria”
che riporta NRE, codice fiscale, eventuali esenzioni e prescrizione. Il
promemoria garantisce all’assistito la possibilità di ottenere il farmaco anche
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in caso di assenza di linea o in presenza di qualsiasi altro inconveniente
legato all’accesso al sistema. Si specifica che in caso di impossibilità
tecnica, il medico potrà comunque far ricorso al vecchio sistema di
prescrizione cartaceo.
In farmacia
Con il promemoria l’assistito si reca in farmacia. La farmacia si collega al
sistema mediante le chiavi di accesso rappresentate dal NRE e dal codice
fiscale, accede alla ricetta elettronica ed eroga il farmaco.
La farmacia completa l’operazione inviando al sistema i dati relativi
all’erogazione (prezzo del farmaco, ticket, sconti in favore del SSN, etc.) e i
codici che individuano la singola confezione: (codice AIC e codice
“targatura”, cioè il codice seriale identificativo della singola scatola).
Si evidenziano due situazioni di non convenienza per il cittadino o per il
farmacista, che potrebbero concretamente presentarsi e che nei fatti
portano entrambe ad eliminare la prescrizione dal sistema:
1. il caso in cui il valore del contributo a carico del privato è superiore al prezzo
di vendita del farmaco: il gestionale emette un avviso al farmacista, che
ovviamente consiglierà al paziente la vendita diretta del farmaco e
provvederà a togliere dal sistema la prescrizione;
2. i caso in cui in sede di tariffazione si verifica che il rimborso SSN al netto di
sconti e di trattenute varie (E.N.P.A.F., Sindacali, Federfarma, Convenzionali)
non copra il costo d’acquisto del farmaco più l’eventuale costo di
lavorazione della ricetta: anche in questo caso la ricetta sarà eliminata dal
sistema.
Si sottolinea che per la prescrizione da parte del medico di visite
specialistiche e di analisi di laboratorio, la gestione della ricetta in modalità
dematerializzata è analoga a quanto sopra descritto.
A tendere, in tempi che ad oggi non sono pronosticabili, si arriverà alla
dematerializzazione completa della fustella, attraverso una gestione
centralizzata dell’intero ciclo di vita di ciascun codice “AIC + Targatura”.
Questo percorso passa da un cambiamento soprattutto culturale da parte
degli attori interessati (in primis GDF) a dover gestire il processo di controllo
senza alcuna tracciatura cartacea.
Inoltre a tendere dovrà essere uniformata per tutte le regioni
(auspicabilmente evitando duplicazioni) la doppia gestione attualmente in
essere per mezza dozzina di regioni (tra cui Veneto, Friuli Venezia Giulia,
Lombardia ed Emilia Romagna), ciascuna delle quali gestisce una propria
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banca dati regionale delle ricette, a fronte di quella gestita da SOGEI a
livello nazionale.
Il sistema dovrebbe completarsi con l’inserimento delle ricette nel fascicolo
sanitario, gestito centralmente, per il singolo cittadino, il quale, digitando il
suo codice fiscale, dovrà poter reperire tutte le informazioni di carattere
sanitario che lo riguardano. In questo senso i grossi problemi da risolvere sul
piano tecnico riguardano la garanzia di assoluta tutela della privacy
richiesta dal Garante.
Lo Studio resta a Vostra disposizione per ogni ulteriore approfondimento.
Studio Brunello e Partner
Dott. Andrea De Bastiani
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