catalogo 2016 - Cosmetica Italia

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Transcript catalogo 2016 - Cosmetica Italia

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Formazione - Consulenza - Testing. Tre macro-aree complementari tra
loro che rappresentano l’eccellenza dell’offerta che Cosmetica Italia Servizi
rivolge alle imprese operanti nel settore della cosmetica.
Tre mondi affini ma con declinazioni altamente specifiche che i nostri esperti
hanno saputo raccogliere in modo organico, stimolante e soprattutto utile
all’interno di questo catalogo. Un prezioso vademecum per avere sempre
con sé l’offerta formativa di Cosmetica Italia Servizi e per scegliere in pochi
istanti un percorso professionalizzante e qualificante per il team della vostra
azienda.
La qualità del servizio e il concreto valore aggiunto che possiamo offrire
alla quotidianità del lavoro delle imprese cosmetiche sono i pilastri
fondamentali attorno ai quali è stato costruito questo progetto e sono
anche la nostra promessa professionale che da anni portiamo avanti grazie
al fatto di essere la società di servizi di Cosmetica Italia, l’associazione delle
imprese del settore cosmetico italiano.
3
INDICE
PAG.
FORMAZIONE
07
CONSULENZE
47
TESTING
57
LE AREE DELLA FORMAZIONE
REGULATORY
01
Integratori alimentari e normativa di settore
08
02
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: l’impatto dei regolamenti Reach e Clp
09
03
La commercializzazione del cosmetico nell’UE ed Extra UE
10
04
Il rischio microbiologico nella valutazione di sicurezza dei prodotti cosmetici
11
05
Clp e la nuova classificazione dei bulk e dei semilavorati cosmetici
12
06
Normativa fiscale per l’impiego dell’alcole nella fabbricazione dei cosmetici
13
07
Il Reach e il suo impatto sull’industria cosmetica
14
08
Il valutatore per la sicurezza dei prodotti cosmetici
15
09
Stabilità e compatibilità nella valutazione di sicurezza dei prodotti cosmetici
16
10
Usa, Canada, Mercosur e Comunidad Andina: guida pratica all’esportazione
17
11
Contenuti delle schede dati di sicurezza e lettura degli scenari espositivi
18
12
Le Pratiche di Buona Fabbricazione per l’industria cosmetica: lo Standard ISO 22716
13
Qualificazione per Auditor Interno secondo lo Standard ISO 22716
14
Stabilità dei prodotti cosmetici: dalla progettazione pratica dei test alla gestione dei risultati
15
Aerosol nel settore cosmetico
22
16
Esportare in Russia e nei Paesi del Golfo
23
4
19
20
21
PAG.
24
17
Legislazione cosmetica
18
L’igiene nella produzione dei prodotti cosmetici
25
19
Guida pratica all’esportazione in Asia
26
20
Il packaging cosmetico: aspetti legislativi e riflessi tecnici
27
21
Basi teoriche della formulazione cosmetica
28
22
Criteri internazionali per l’uso delle aggettivazioni nella presentazione dei cosmetici
29
BUSINESS INTERNAZIONALE
23
Strumenti per un approccio internazionale di successo
24
Cross-cultural management
31
25
Esportare in Africa: rischi e opportunità
32
26
Benchmark internazionale: i prodotti cosmetici nei mercati esteri
33
30
SVILUPPO MANAGERIALE
27
Personal management per raggiungere stati di alta performance
34
28
Marketing relazionale per una vendita efficace
35
29
Time management
36
30
Leadership e capacità manageriali
37
MARKETING, COMUNICAZIONE, VENDITE
31
Gestire le crisi e proteggere la reputazione aziendale nell’era 2.0
38
32
Social media per le PMI (modulo base)
39
33
Terzisti e monopolio brevettuale
40
34
Strategie di marketing della cosmetica per PMI - focus sulla cosmetica di lusso
41
35
Social media per le PMI (modulo avanzato)
42
36
Le manifestazioni a premio come strumento ad alto potenziale competitivo
43
37
E-commerce e social media: le nuove frontiere del marketing della cosmetica
44
5
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FORMAZIONE
Si scrive Formazione, si legge Cosmetica Italia Servizi.
Decenni di affiancamento e di supporto attivo alle imprese
cosmetiche ci hanno permesso di sviluppare un catalogo ricco
di opportunità di crescita e di sviluppo per chi opera in questo
mercato.
Grazie al supporto costante di Cosmetica Italia, l’offerta formativa
si arricchisce di temi attuali e si rafforza contemporaneamente
sulle tematiche imprescindibili per un player di comparto.
Potendo contare su un network di esperti e consulenti tra
i più qualificati nel panorama nazionale, e attraverso i nostri
corsi di formazione, supportiamo le imprese nel loro percorso
di costruzione di un reale vantaggio competitivo, basato su
solide competenze e conoscenze specifiche relative al settore
cosmetico. Dalla normativa vigente all’analisi di mercato, dal
marketing di prodotto al miglioramento delle performance di
vendita, arrivando fino all’internazionalizzazione della propria
attività. Decine di corsi e workshop da fruire presso la nostra
sede o corsi personalizzabili secondo le vostre esigenze da
organizzare presso la vostra sede.
Consultate anche il catalogo online su
www.cosmeticaitaliaservizi.it/formazione
per scoprire gli ultimi aggiornamenti, i nuovi
corsi, le date e le location di erogazione e
molto di pIù.
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INTEGRATORI ALIMENTARI
E NORMATIVA DI SETTORE
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 11-02-2016
Paolo Patruno
DOCENTI AIIPA
Consulente
Anna Paonessa
AIIPA
Responsabile dell’area nutrizione, prodotti dietetici e integratori alimentari
DESTINATARI
Affari Regolatori, Assicurazione Qualità,
Direzione Generale, Direzione Tecnica,
Marketing, Ricerca
e Sviluppo, Valutazione della Sicurezza
CONTENUTI
Requisiti igienico-sanitari e di informazione al
consumatore relativi agli alimenti
•
della legislazione igienico-sanitaria e responsabilità
DESCRIZIONE
Quello degli integratori alimentari è
un settore in forte crescita. Per questo
motivo, e al fine di assicurare un elevato
livello di tutela della salute pubblica,
il settore degli integratori è stato
regolamentato a livello europeo.
Risulta dunque fondamentale per le
aziende una reale conoscenza dei
Regolamenti europei e delle norme
nazionali in materia. Il corso si propone
di offrire ai partecipanti una panoramica
sulla normativa del settore alimentare
e di fornire un approfondimento sugli
aspetti più specifici degli integratori.
“General Food Law” e Pacchetto Igiene, criteri a base
degli operatori
•
Etichette e pubblicità, dalla direttiva 2000/13/CE al
nuovo Regolamento europeo 1169/2011 sulla disciplina
generale di informazione al consumatore.
Aspetti regolatori degli integratori alimentari
•
Disposizioni europee e nazionali specifiche
•
Regolamento europeo sulle indicazioni nutrizionali
e sulla salute e quadro nazionale ed europeo di
riferimento per la pubblicità
OBIETTIVI
• Inquadrare correttamente l’integratore alimentare da
un punto di vista normativo con riferimento al quadro
comunitario e nazionale, vigente e in evoluzione
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SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO:
L’IMPATTO DEI REGOLAMENTI REACH E CLP
DURATA Mezza giornata
DOVE E QUANDO Milano 16-02-2016
DOCENTI Caterina Cintoi
Centro Reach
Chiara Pozzi
Centro Reach
DESTINATARI
Affari Regolatori, Direzione Tecnica,
Produzione, Ricerca e Sviluppo,
Valutazione della Sicurezza
DESCRIZIONE
Il Regolamento n° 1907/2006
(REACH) ha incrementato il numero di
informazioni relative agli agenti chimici
utilizzati nei luoghi di lavoro, inserendo
gli obblighi dei fornitori e utilizzatori a
valle; il Regolamento n° 1272/2008 (CLP),
relativo a Classificazione, Etichettatura
e Imballaggio di sostanze e miscele
pericolose, ha modificato molti criteri di
classificazione, frasi e pittogrammi.
Il datore di lavoro, utilizzatore a valle, si
deve confrontare con tutte queste novità,
ormai a regime, che hanno un impatto
diretto sulla gestione della salute
e sicurezza sui luoghi di lavoro.
È dunque fondamentale che ne abbia una
conoscenza approfondita.
CONTENUTI
•
Cenni ai Regolamenti REACH e CLP
•
Come interpretare Schede Dati di Sicurezza e Scenari Espositivi
•
Etichettatura sui luoghi di lavoro
•
Impatti sulla Valutazione del Rischio chimico
•
Verifica conformità Scenari Espositivi
OBIETTIVI
• Comprendere i principi dei Regolamenti REACH e CLP
• Identificare i principali strumenti utili alla valutazione
del rischio chimico (es. Schede Dati di Sicurezza,
Scenari Espositivi)
• Riconoscere l’eventuale necessità di aggiornare la
valutazione del rischio chimico
• Comprendere l’obbligo della verifica di conformità agli
Scenari Espositivi
• Comprendere l’impatto sull’etichettatura
nei luoghi di lavoro
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LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL
COSMETICO NELL’UE ED EXTRA UE
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 23-02-2016
Stefano Dorato
DOCENTE Cosmetica Italia
Direttore Relazioni scientifiche e normative
DESTINATARI
Affari Regolatori, Esportazione
DESCRIZIONE
Le differenze esistenti tra normative del
settore cosmetico dei Paesi extra Unione
Europea e quelli dell’Unione Europea
rivestono particolare importanza per le
aziende che esportano i propri prodotti
all’estero. Durante il corso saranno
analizzate le differenti disposizioni dei
principali mercati, relative a etichettatura,
ingredienti, presentazione e sicurezza del
cosmetico. Il corso aiuterà inoltre
i partecipanti a comprendere le strategie
da adottare per esportare i propri
prodotti nel completo rispetto di queste
norme.
CONTENUTI
• Le istituzioni UE e le procedure normative comunitarie
• Il nuovo Regolamento cosmetici e la sua applicazione
nei ventisette paesi dell’UE: etichettatura, notifica,
ingredienti, centri antiveleno, aggettivazioni
• Prodotti borderline
• Norme/disposizioni comunitarie complementari al
Regolamento cosmetici (es. eco-etichetta, Green Dot)
• Test alternativi: UE ed il resto del mondo.
• I processi di allineamento normativo internazionale
(ICCR, ISO)
• Pianificazione delle esportazioni ed efficace impiego
delle risorse.
• Panorama delle diverse disposizioni nei principali
mercati relative a etichettatura, ingredienti,
presentazione, sicurezza ed efficacia del cosmetico
• Controllo in market e procedure di notifica/
registrazione/approvazione pre-market
• I principali documenti necessari (CLV, certificato di
origine, dichiarazione GMP, Power of Attorney, ecc.)
• Regole di origine, acronimi, associazioni internazionali
OBIETTIVI
•
Identificare le principali barriere e difficoltà dell’esportazione
•
Conoscere i principali obblighi normativi dell’Unione
Europea e dei paesi extra-UE in tema di esportazioni
•
Comprendere le modalità da adottare per esportare i propri
prodotti nel completo rispetto delle norme vigenti nei
diversi Paesi
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IL RISCHIO MICROBIOLOGICO NELLA VALUTAZIONE
DI SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 15-03-2016
Silvia Boracchi
DOCENTE Ager
Direttore scientifico
DESTINATARI
Affari Regolatori, Assicurazione Qualità,
Controllo Qualità, Laboratorio Microbiologico,
Ricerca e Sviluppo, Valutazione della
Sicurezza
CONTENUTI
•
batteriologiche di base e sulle metodiche analitiche
comunemente adottate nella valutazione di prodotti
cosmetici (controllo qualità, Challenge test), alla luce delle
DESCRIZIONE
L’attuale discussione internazionale sulla
presenza dei conservanti nei cosmetici ingredienti essenziali per la sicurezza dei
prodotti - ha messo in luce l’importanza
della trattazione degli aspetti più rilevanti
della qualità e della sicurezza microbiologica
dei cosmetici. Una conoscenza approfondita
e un controllo di questi aspetti sono infatti
fondamentali, per immettere sul mercato dei
prodotti di buona qualità microbiologica,
che ne mantengano invariata la stessa
qualità durante il loro uso.
Introduzione generale sui microrganismi, sulle tecniche
più recenti indicazioni di legge e/o linee guida tecniche
•
Principali fattori di rischio microbiologico associati ai
prodotti cosmetici
•
I più recenti criteri per la valutazione della protezione
antimicrobica dei prodotti
OBIETTIVI
• Conoscere le metodiche analitiche e i criteri più
attuali in tema di valutazione della sicurezza
microbiologica dei prodotti cosmetici
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CLP E LA NUOVA CLASSIFICAZIONE
DEI BULK E DEI SEMILAVORATI COSMETICI
DOVE E QUANDO Milano 29-03-2016
DOCENTI Piergiorgio Dalzero
Centro Reach
DESTINATARI
Affari Regolatori, Controllo Qualità,
Ricerca e Sviluppo
DESCRIZIONE
Il Regolamento n° 1272/2008 (CLP)
costituisce la nuova legislazione UE in
materia di Classificazione, Etichettatura
e Imballaggio delle sostanze e delle
miscele. La conoscenza di queste
norme è essenziale per tutte le imprese
cosmetiche, in particolare per quelle
che immettono sul mercato bulk e
semilavorati. Questo corso si propone di
illustrare le regole per la classificazione e
l’etichettatura dei cosmetici in bulk e le
indicazioni per la redazione delle Schede
Dati di Sicurezza (SDS).
12
DURATA Giornata intera
Giordana Tamborini
Centro Reach
CONTENUTI
• I criteri di classificazione delle miscele ai sensi
del Regolamento 1272/2008
• La normativa sulle SDS
• Esempi pratici di applicazione
• Esercitazione pratica di verifica
OBIETTIVI
• Conoscere gli elementi per una corretta
classificazione ed etichettatura dei
prodotti cosmetici semilavorati/in bulk
• Conoscere le indicazioni per una corretta
stesura delle SDS
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NORMATIVA FISCALE PER L’IMPIEGO DELL’ALCOLE
NELLA FABBRICAZIONE DEI COSMETICI
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 07-04-2016
DOCENTI Michele Cireni
Consulente Federchimica
DESTINATARI
Affari Regolatori, Amministrazione
e Finanza, Assicurazione Qualità
DESCRIZIONE
Un fattore imprescindibile per la
fabbricazione di prodotti cosmetici
contenenti alcole è la conoscenza
approfondita degli aspetti fiscali che ne
regolano la produzione.
Ernestino Lavazza
O&SI
CONTENUTI
•
Tipologie di denaturazione
•
Etichettatura fiscale
•
Differenza tra sfuso e intermedio
•
Circolazione di prodotti e di intermedi •
Detenzione di prodotti e di intermedi
•
Telematizzazione
OBIETTIVI
• Offrire un quadro completo e aggiornato sulla
normativa e sugli aspetti fiscali in materia di
produzione di cosmetici contenenti alcole
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IL REACH E IL SUO IMPATTO
SULL’INDUSTRIA COSMETICA
DOVE E QUANDO Milano 13-04-2016
DURATA Giornata intera
Francesca Bernacchi
DOCENTE Cosmetica Italia
Area tecnico normativa
DESTINATARI
Affari Regolatori, Ricerca e Sviluppo
DESCRIZIONE
Il Regolamento 1907/2006 (REACH)
ha delineato la nuova politica delle
sostanze chimiche, attuando una serie
di provvedimenti volti ad assicurare
la massima tutela della salute umana
e ambientale. Il corso permetterà,
a chiunque si approcci per la prima
volta alla tematica, di analizzare tali
provvedimenti, focalizzando l’attenzione
sull’impatto che questi hanno
sull’industria cosmetica.
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CONTENUTI
• Gli attori nel REACH e le diverse responsabilità
• Analisi dei processi del REACH
- Registrazione delle sostanze
- La valutazione
- Autorizzazione e restrizioni
• La comunicazione nella catena di fornitura
• Gli obblighi degli utilizzatori a valle
OBIETTIVI
• Acquisire conoscenze di base sul Regolamento REACH
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IL VALUTATORE PER LA SICUREZZA
DEI PRODOTTI COSMETICI
DOVE E QUANDO Milano 19-04-2016
DURATA Giornata intera
Matteo Zanotti Russo
DOCENTE Cosmetica Italia Servizi
Consulente
DESTINATARI
Produzione, Valutazione della Sicurezza
DESCRIZIONE
La sicurezza dell’utilizzatore finale è uno
dei principi ispiratori della normativa sui
prodotti cosmetici, principio che è stato
ulteriormente enfatizzato nel Regolamento
1223/2009. Per questo motivo il valutatore
della sicurezza del prodotto cosmetico
occupa un ruolo cruciale. Il corso
approfondisce i criteri di valutazione di
conformità del prodotto, con riferimento al
nuovo Regolamento 1223/2009 e alle linee
guida Europee. I criteri saranno illustrati in
relazione a dati tossicologici,
dati bibliografici, test condotti sul prodotto
e ciclo produttivo.
CONTENUTI
• Introduzione normativa: basi
• Normative Europee
• Articoli 10 – 11 e allegato I del Regolamento
• Livelli di esposizione
• Linee guida europee per la valutazione di ingredienti
e cosmetici finiti
• Impostazione della valutazione di base
• Criteri di valutazione
• Aspetti analitici
• Prove di sicurezza ed efficacia
• Problemi tossicologici frequenti
OBIETTIVI
• Acquisire le conoscenze necessarie per la
realizzazione, la gestione e l’aggiornamento della
valutazione della sicurezza, anche nel caso di filiere
produttive complesse
• Acquisire le competenze di base per il reperimento
e la gestione delle informazioni tossicologiche,
delle informazioni per l’interfaccia tecnica e
relazionale fra il valutatore della sicurezza e gli
altri attori coinvolti (il produttore e la persona
responsabile)
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STABILITÀ E COMPATIBILITÀ NELLA VALUTAZIONE
DI SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI
DURATA Mezza giornata
DOVE E QUANDO Milano 27-04-2016
Lorenzo Zappa
DOCENTI ICR
Direttore Tecnico
Giancarlo Melato
Cosmetica Italia
Area tecnico normativa
DESTINATARI
Affari Regolatori, Ricerca
e Sviluppo, Valutazione della Sicurezza
DESCRIZIONE
Nel panorama cosmetico la stabilità
chimico-fisica di un prodotto e la sua
compatibilità con il packaging adottato
rivestono un ruolo fondamentale.
Le opportune verifiche sul prodotto
finito, sia dal punto di vista chimico
che da quello microbiologico, sono un
passaggio obbligatorio nella produzione
di un prodotto cosmetico. Il corso offrirà
ai partecipanti una panoramica sulla
normativa vigente e illustrerà le ultime
novità tecnico-scientifiche in materia
di sicurezza e stabilità dei prodotti
cosmetici.
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CONTENUTI
• Basi scientifiche: metastabilità chimico-fisica
• Aspetti Microbiologici
• Stabilità chimico-fisica: approccio analitico
• La compatibilità col packaging
• Le richieste della Normativa europea e la conformità dei
prodotti
• Strategie e protocolli per la determinazione del periodo
di stabilità
• Bozza del documento europeo per la valutazione del
packaging
OBIETTIVI
• Conoscere ed approfondire i requisiti della normativa in
vigore
• Studiare i diversi approcci statistici e le ultime novità
tecnico-scientifiche
• Acquisire le competenze necessarie per strutturare
l’importante fase della creazione di nuove linee di cosmetici,
ampliando i margini di sicurezza, liberando la creatività dei
formulatori da eccessivi margini di incertezza
• Presentare la bozza di un documento europeo che ha lo
scopo di facilitare lo scambio di informazioni nella catena di
fornitura del packaging
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USA, CANADA, MERCOSUR E COMUNIDAD
ANDINA: GUIDA PRATICA ALL’ESPORTAZIONE
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 12-05-2016
Stefano Dorato
DOCENTE Cosmetica Italia
Direttore Relazioni scientifiche e normative
DESTINATARI
Affari Regolatori, Esportazione
CONTENUTI
•
Leggi cosmetici applicate in USA, Canada, Mercosur
e Comunidad Andina
DESCRIZIONE
Stati Uniti, Canada, Mercosur e Comunidad
Andina rappresentano i più importanti
mercati per l’esportazione di cosmetici nel
continente americano, ma le normative
sono eterogenee e possono richiedere
semplici notifiche o complesse ed
onerose procedure di registrazione, oltre
agli adeguamenti dell’etichetta e degli
ingredienti delle formule. Riuscire ad
ottenere una panoramica chiara e precisa
di queste norme è dunque un’importante
agevolazione per chiunque decida di
esportare in queste aree geografiche.
•
Procedure di registrazione o notifica
•
Norme che regolano gli ingredienti, l’etichettatura,
le aggettivazioni, la vigilanza
OBIETTIVI
• Conoscere le principali leggi che regolano la
commercializzazione di cosmetici in questi Paesi,
per fornire una linea guida all’esportazione
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CONTENUTI DELLE SCHEDE DATI DI SICUREZZA
E LETTURA DEGLI SCENARI ESPOSITIVI
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 24-05-2016
Dante Cidaria
DOCENTI Centro Reach
Francesca Bernacchi
Cosmetica Italia
Area tecnico normativa
DESTINATARI
Affari Regolatori, Ricerca e Sviluppo
DESCRIZIONE
L’utilizzo delle sostanze chimiche
è disciplinato dalle prescrizioni del
Regolamento 1907/2006 (REACH).
Un aspetto cruciale, trattato nel
Regolamento, è la gestione delle Schede
Dati di Sicurezza (SDS), in particolare
quando queste contengono gli Scenari
Espositivi della sostanza. Il corso fornisce
alle imprese cosmetiche gli strumenti
necessari per identificare, leggere e
interpretare lo Scenario Espositivo
(ES) pertinente all’uso cosmetico e
per decidere le eventuali azioni da
intraprendere.
CONTENUTI
• Autovalutazione dell’apprendimento: test iniziale
per la verifica del livello delle conoscenze possedute
sull’argomento del corso
• I contenuti delle SDS: il Regolamento (UE) 453/2010
e il Regolamento (UE) 2015/830 e le tempistiche di
attuazione
• La verifica della correttezza delle informazioni contenute
nella SDS
• Aspetti critici della SDS estesa
• ES per l’uso nei prodotti cosmetici: la mappa dell’uso
cosmetico
• L’identificazione dell’ES pertinente: indicazioni pratiche
• Cenni sull’uso dello scaling
• Indicazioni semplificate sulla verifica della parte
ambientale degli ES
• Autovalutazione dell’apprendimento: test finale per la
verifica delle conoscenze acquisite
OBIETTIVI
• Verificare la compliance della SDS rispetto ai requisiti
del Regolamento (UE) 453/2010
• Saper identificare e interpretare lo ES pertinente
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LE PRATICHE DI BUONA FABBRICAZIONE PER
L’INDUSTRIA COSMETICA: LO STANDARD ISO 22716
DOVE E QUANDO Milano 07-06-2016
DURATA Giornata intera
Lucia Cassar
DOCENTE Certiquality
Valutatore e docente
DESTINATARI
Affari Regolatori, Assicurazione Qualità,
Commerciale, Direzione Generale,
Direzione Tecnica, Logistica, Produzione
DESCRIZIONE
Il Regolamento Europeo 1223/2009
stabilisce che i prodotti cosmetici siano
fabbricati nel rispetto delle Pratiche
di Buona Fabbricazione e identifica
lo Standard ISO 22716 come norma
di riferimento specifica per il settore
cosmetico. Il corso si propone di illustrare
tale norma ai partecipanti.
OBIETTIVI
• Conoscere la Norma ISO 22716:2007
• Acquisire conoscenze di base
relative agli elementi di un Sistema di
Assicurazione della Qualità in grado di
garantire processi produttivi, controlli,
stoccaggi e spedizioni allineati con le
GMP della Cosmetica
CONTENUTI
• La ISO 22716:07 - Struttura generale del documento
e sezioni introduttive
Requisiti della ISO 22716:07 parte I
• Personale
• Locali
• Apparecchiatura
• Materie prime e materiali di imballaggio
• Produzione
• Prodotti finiti
• Laboratorio di controllo della qualità
• Trattamento del prodotto che non rientra nelle specifiche
Requisiti della ISO 22716:07 parte II
• Rifiuti
• Subappalto
• Deviazioni
• Reclami e ritiri
• Controllo delle modifiche (change control)
• Audit interno
• Documentazione
• ISO 22716:2007 e ISO 9001:2008
• Presentazione dell’iter di certificazione secondo
la ISO 22716:07
• Test di valutazione
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QUALIFICAZIONE PER AUDITOR INTERNO
SECONDO LO STANDARD ISO 22716
DOVE E QUANDO Milano 08-06-2016 e 09-06-2016
DOCENTI
Lucia Cassar
Certiquality
Valutatore e docente
DESTINATARI
Assicurazione Qualità
DESCRIZIONE
Lo Standard ISO 22716 fissa le linee
guida per la produzione, il controllo,
la conservazione e la spedizione dei
prodotti cosmetici. Il corso si propone
di formare esperti aziendali in grado di
verificare il Sistema Qualità in conformità
alla ISO 22716, sia interno della propria
Azienda, sia quello dei suoi fornitori.
Questa attività di audit riveste particolare
importanza come elemento per un
processo di miglioramento continuo.
Requisito essenziale per accedere al
corso è la conoscenza dello Standard
ISO 22716. L’ultimo giorno, alla
conclusione del corso, si terrà l’esame per
l’ottenimento della qualifica di Auditor
secondo la Linea Guida ISO 22716.
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DURATA Due giornate
CONTENUTI
• La presentazione della metodologia di preparazione
e conduzione degli audit, in linea con i requisiti della
Linea Guida ISO 19011
• Esercitazioni applicative della metodologia proposta,
condotte con riferimento a tipiche situazioni del settore
cosmetico
OBIETTIVI
•
Preparare e condurre al meglio un audit, in linea con i
requisiti della Linea Guida ISO 19011 e dello Standard
ISO 22716
• Conseguire la qualificazione come Auditor Interno,
previo superamento dell’esame (prova scritta), nel
pomeriggio del secondo giorno di corso
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STABILITÀ DEI PRODOTTI COSMETICI:
DALLA PROGETTAZIONE PRATICA DEI TEST
ALLA GESTIONE DEI RISULTATI
DOVE E QUANDO Milano 16-06-2016
DURATA Mezza giornata
Lorenzo Zappa
DOCENTE ICR
Direttore Tecnico
DESTINATARI
Direzione Tecnica, Ricerca e Sviluppo
DESCRIZIONE
La stabilità del prodotto cosmetico è uno
dei suoi requisiti fondamentali, che ne
garantisce sicurezza ed efficacia durante il
suo ciclo di vita. Il corso è un momento di
approfondimento e discussione sul tema
stabilità dei prodotti cosmetici, alla luce dei
requisiti legali introdotti dal Regolamento
Cosmetico 1223/2009. In particolare, ne
verranno presi in analisi gli aspetti più
critici, quali l’impostazione dei protocolli di
stabilità, l’interpretazione e la gestione dei
risultati.
CONTENUTI
• Lo studio della stabilità: inquadramento normativo
(Regolamento 1223/2009)
• Richiamo dei concetti base
• Impostazione generale dello studio di stabilità
• Criteri di esclusione
• Interpretazione dei risultati
• Hazard identification & Risk Management
nel contesto della stabilità
OBIETTIVI
• Acquisire una competenza critica nello sviluppo,
gestione e interpretazione degli studi di stabilità
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AEROSOL NEL SETTORE COSMETICO
DOVE E QUANDO Milano 21-06-2016
DOCENTI
DURATA Giornata intera
Cristiano Siviero
C.S. Aerosol Consulting
DESTINATARI
Affari Regolatori, Assicurazione Qualità,
Controllo Qualità, Marketing, Produzione
DESCRIZIONE
I prodotti cosmetici aerosol
costituiscono una tipologia di prodotti
con caratteristiche tecniche e aspetti
legislativi che richiedono una trattazione
particolare e specifica.
CONTENUTI
• Introduzione e storia dell’aerosol • Legislazione (la direttiva Aerosol, il CLP, il legame con
il regolamento cosmetici) • Le regole da applicare per i prodotti aerosol di
importazione (esempi di prodotti sul mercato) • Formulazioni aerosol (applicazioni della forma aerosol
ai cosmetici. Varie tipologie di cosmetico aerosol)
• Classificazione ed etichettatura del prodotto aerosol • Esempi pratici di prodotti aerosol
OBIETTIVI
•
Conoscere i prodotti cosmetici aerosol dal punto di vista
della tecnologia impiegata e della formulazione
•
Acquisire conoscenze relative alla legislazione dei prodotti
aerosol, con particolare approfondimento agli aspetti di
classificazione, di etichettatura e di sicurezza
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ESPORTARE IN RUSSIA E NEI PAESI DEL GOLFO
DURATA Mezza giornata
DOVE E QUANDO Milano 06-07-2016
Stefano Dorato
DOCENTE Cosmetica Italia
Direttore Relazioni scientifiche e normative
DESTINATARI
Affari Regolatori, Esportazione
DESCRIZIONE
Russia e Paesi del Golfo (in particolare
l’Arabia Saudita) rappresentano dei mercati
in costante espansione per l’esportazione
di cosmetici, ma le normative vigenti in
questi Paesi si presentano estremamente
eterogenee e difformi. Le norme relative
all’esportazione possono infatti richiedere
semplici notifiche o complesse ed
onerose procedure di registrazione, oltre
agli adeguamenti dell’etichetta e degli
ingredienti delle formule. Per questo
motivo, il corso si propone di illustrare ai
partecipanti, in modo chiaro e dettagliato,
il quadro normativo vigente in tali aree
geografiche.
CONTENUTI
• Leggi cosmetici applicate in Russia (Customs Union),
Arabia Saudita, Emirati Arabi e Paesi del Golfo
• Procedure di registrazione o notifica
• Norme che regolano gli ingredienti, l’etichettatura,
le aggettivazioni, la vigilanza
OBIETTIVI
• Valutare i passi fondamentali necessari ad un’azienda
per sviluppare le vendite in Russia e nei Paesi del Golfo
• Orientarsi tra le principali leggi che regolano la
commercializzazione di cosmetici in questi Paesi
per fornire una linea guida all’esportazione
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LEGISLAZIONE COSMETICA
DOVE E QUANDO Milano 05-10-2016 e 06-10-2016
DOCENTI
Giancarlo Melato
Cosmetica Italia
Area tecnico normativa
DESTINATARI
Affari Regolatori
DESCRIZIONE
Il Regolamento Europeo 1223/2009
costituisce la normativa comunitaria
di riferimento per la produzione e
la commercializzazione dei prodotti
cosmetici nell’Unione Europea.
È importante che ogni azienda ne
conosca il contenuto e ne applichi le
disposizioni. Il corso si propone dunque
di illustrare nel dettaglio il Regolamento
1223/2009 e di prestare particolare
attenzione al continuo processo di
aggiornamento normativo.
DURATA Due giornate
Roberto Gorni
Cosmetica Italia
Area tecnico normativa
CONTENUTI
•
Definizione del quadro normativo attuale attraverso la
normativa comunitaria ed i documenti tecnici (linee guida)
relativi ad aspetti specifici per la sua applicazione
•
Illustrazione della casistica connessa ai vari tipi di
notifiche, con esempi pratici
•
Norme di buona fabbricazione per il settore cosmetico:
Linee Guida ISO 22716
•
Sicurezza dei prodotti cosmetici: il PIF e la valutazione
della sicurezza
•
Esame delle problematiche correlate alla segnalazione
degli effetti avversi
•
Etichettatura dei prodotti cosmetici: aspetti legislativi
•
Etichettatura: illustrazione della casistica con esempi
pratici/discussione
OBIETTIVI
• Orientarsi all’interno della normativa attualmente in
vigore per il settore cosmetico
• Conoscere la continua evoluzione che caratterizza
la normativa cosmetica e le modalità con le quali è
costantemente aggiornata
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L’IGIENE NELLA PRODUZIONE
DEI PRODOTTI COSMETICI
DOVE E QUANDO Milano 11-10-2016
DURATA Mezza giornata
Umberto Bersaglio
DOCENTE Cosmetica Italia Servizi
Consulente
DESTINATARI
Assicurazione Qualità, Controllo Qualità,
Produzione
DESCRIZIONE
L’igiene di produzione è un aspetto
cruciale previsto dalle Norme di Buona
Fabbricazione (Good Manufacturing
Practices) e costituisce una sfida importante
per le aziende che producono cosmetici.
Il corso si propone di offrire la prima
formazione sui contenuti delle GMP,
con un focus particolare sull’igiene delle
persone e delle infrastrutture, alla luce
del Regolamento Europeo 1223/2009 sui
prodotti cosmetici.
CONTENUTI
• Cosa sono le Norme di Buona Fabbricazione
- Flussi del personale, dei materiali e dei rifiuti
- Igiene del personale
- Igiene dei locali
- Produzione: Start-up, lavaggi, sanitizzazioni, validazioni
OBIETTIVI
• Orientarsi nell’applicazione dei principi delle Norme
di Buona Fabbricazione
• Sviluppare una crescente consapevolezza dei rischi
associati alla non osservanza delle Norme di Buona
Fabbricazione
• Acquisire utili elementi di giudizio per comprendere il
livello della propria impresa
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GUIDA PRATICA ALL’ESPORTAZIONE IN ASIA
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 12-10-2016
DOCENTE
Stefano Dorato
Cosmetica Italia
Direttore Relazioni scientifiche e normative
DESTINATARI
Affari Regolatori, Esportazione
DESCRIZIONE
Cina, Corea del Sud, Giappone, ASEAN
rappresentano importanti mercati per
l’esportazione di cosmetici nel continente
asiatico. Tuttavia, questi Paesi sono
contraddistinti da normative spesso
eterogenee e difformi: dalle procedure di
notifica, agli adeguamenti dell’etichetta,
agli ingredienti delle formule. Il corso si
propone dunque di formare i partecipanti
sul quadro normativo vigente in tali aree
geografiche.
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CONTENUTI
• Leggi cosmetici applicate in Cina, Corea del Sud,
Giappone, ASEAN
• Procedure di registrazione o notifica
• Norme che regolano gli ingredienti, l’etichettatura,
le aggettivazioni, la vigilanza
OBIETTIVI
• Valutare i passi fondamentali necessari di un’azienda
per sviluppare le sue vendite in Asia
•
Orientarsi tra le principali leggi che regolano la
commercializzazione di cosmetici in questi Paesi per
fornire una linea guida all’esportazione
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IL PACKAGING COSMETICO: ASPETTI LEGISLATIVI
E RIFLESSI TECNICI
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 25-10-2016
Francesco Legrenzi
DOCENTI Istituto Italiano Imballaggio
Ufficio Legale
Marco Sachet
Istituto Italiano Imballaggio
Direttore Generale
DESTINATARI
Affari Regolatori, Assicurazione Qualità,
Commerciale, Marketing, Packaging
DESCRIZIONE
L’imballaggio è uno dei fattori chiave con
cui un prodotto si presenta sul mercato.
Durante il corso verranno presi in analisi
gli aspetti del mondo del packaging che
maggiormente interessano il settore
cosmetico, soffermandosi soprattutto su
aspetti legislativi e di formazione tecnica.
OBIETTIVI
• Orientarsi all’intero del quadro normativo
concernente l’imballaggio per cosmetici
• Valutare gli aspetti tecnici del fattore
packaging utili a tutelare la sicurezza del
prodotto cosmetico
CONTENUTI
Buone prassi per l’industria cosmetica - Focus sulla
disciplina sui materiali e oggetti a contatto con alimenti:
• Il Regolamento “quadro” 1935/04/CE
• Requisiti speciali per MCA attivi e intelligenti
• Misure specifiche per gruppi di materiali e oggetti
• Etichettatura, Dichiarazioni di conformità, Rintracciabilità
Leggi metrologiche per l’industria cosmetica:
• Vendita a peso netto delle merci all’ingrosso e al dettaglio
• Disposizioni specifiche per alcuni settori merceologici, usi
e consuetudini commerciali
• Prodotti preconfezionati a gamme costanti
• Obblighi del produttore
L’apparato sanzionatorio, le circolari degli anni ’90,
liberalizzazione delle gamme
Packaging cosmetico e Ambiente:
• I requisiti chiesti dalla legge: prevenzione alla fonte,
riuso, riciclo, recupero e compostaggio
• L’impatto ambientale di un prodotto confezionato
• Comunicazione delle caratteristiche ambientali
del packaging
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BASI TEORICHE DELLA FORMULAZIONE
COSMETICA
DOVE E QUANDO Milano 10-11-2016
DOCENTE
Matteo Zanotti Russo
Cosmetica Italia Servizi
Consulente
DESTINATARI
Ricerca e Sviluppo
DESCRIZIONE
La formulazione cosmetica è un’arte
pratica che necessita di solide basi
teoriche e soprattutto di esperienza.
Il corso si propone di fornire ai
partecipanti una panoramica delle basi
scientifiche e offrire esempi pratici e
insegnamenti concreti, frutto di anni di
attività nel settore cosmetico.
OBIETTIVI
•
Acquisire le basi teoriche necessarie
all’attività di realizzazione e ottimizzazione
dei sistemi cosmetici per impostare la
formazione dei formulatori Junior
•
Completare la formazione dei formulatori
Senior
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DURATA Giornata intera
CONTENUTI
• Il cosmetico dal punto di vista formulativo, classificazione
chimico-fisica dei sistemi cosmetici
• Principi, forze, parametri coinvolti nella produzione
e nella prestazione dei cosmetici
• Struttura e funzionalità dell’ingrediente cosmetico:
polarità, peso molecolare, gruppi funzionali
• Gel, sistemi viscosizzanti e principi base di reologia
• La chimica delle “interazioni”: Chimica Fisica dei sistemi
complessi
• Interazioni “pelle-prodotto-pelle”: lo skin feeling
• Interazioni “base-attivo-pelle”: i sistemi di rilascio
e trasporto di ingredienti funzionali
• La termodinamica di soluzioni, gel, emulsioni
• L’ottimizzazione di Sistemi Multivariabile: Experimental
Design e organizzazione delle prove di laboratorio
• Lo scale-up produttivo: variabili coinvolte, gestione del
passaggio di scala
• Stabilità e compatibilità: parametri coinvolti per
la valutazione e l’ottimizzazione
• Cosmesi “bianca” e cosmesi del colore: skin care e make
up, differenze formulative e aspetti in comune
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CRITERI INTERNAZIONALI PER L’USO DELLE
AGGETTIVAZIONI NELLA PRESENTAZIONE
DEI COSMETICI
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DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 24-11-2016
DOCENTE
Stefano Dorato
Cosmetica Italia
Direttore Relazioni scientifiche e normative
DESTINATARI
Affari Regolatori, Esportazione, Marketing
DESCRIZIONE
Il successo nella commercializzazione di un
cosmetico dipende significativamente dalle
proprietà vantate nella sua presentazione.
È importante garantire che le informazioni
divulgate siano utili, comprensibili, affidabili
e rispettino le normative nazionali.
In questo ambito si può contribuire a
stimolare l’innovazione e a promuovere la
concorrenza, garantendo un livello elevato
di tutela degli utilizzatori finali, in particolare
dalle dichiarazioni ingannevoli sui prodotti
cosmetici.
CONTENUTI
• La situazione nell’Unione Europea
• I criteri comuni, il Regolamento 655/2013/CE e le linee
guida applicative, ruolo della Corte di Giustizia Europea
• Il documento di autodisciplina pubblicitaria di
Cosmetics Europe
• L’attività delle Self Regulatory Organization nell’UE
• Cosmetic vs Drug claim negli USA: attività di Food and
Drug Administration, Federal Trade Commission
e National Advertising Division
• Panorama delle diverse disposizioni nei principali
mercati (Canada, Giappone, Asean, Mercosur, Arabia
Saudita, Australia, Nuova Zelanda)
OBIETTIVI
• Esaminare le differenze tra i criteri di classificazione
dei prodotti in aree geografiche diverse
(es. cosmetico, OTC, cosmetico speciale, cosmeceutico)
• Valutare le differenze tra le regole e i criteri specifici
per la giustificazione delle dichiarazioni
utilizzate in relazione ai prodotti cosmetici,
anche alla luce delle attività degli
organi di autodisciplina pubblicitaria
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STRUMENTI PER UN APPROCCIO
INTERNAZIONALE DI SUCCESSO
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 03-05-2016
DOCENTE
Cristian Pellegrini
Multiconsult
Consulente senior business unit marketing
DESTINATARI
Commerciale, Esportazione, Marketing
DESCRIZIONE
Il successo di una strategia di marketing
internazionale si basa sulla strutturazione
di un percorso che non si esaurisce
nell’incontro con il “buyer”, ma che prevede
un’attenta pianificazione di diverse fasi.
Il corso fornirà ai partecipanti le basi
necessarie per la creazione di una
strategia internazionale di successo
e le conoscenze utili ad un approccio
consapevole ai mercati esteri.
OBIETTIVI
• Ottenere le conoscenze necessarie per
sviluppare il proprio business all’estero
• Utilizzare al meglio gli strumenti operativi
per implementare una strategia vincente di
marketing internazionale
• Possedere le competenze necessarie per
impostare un piano commerciale per i
mercati esteri
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CONTENUTI
Il marketing internazionale
• L’importanza del marketing nelle aziende
• Analisi interna ed esterna
• Analisi di posizionamento attuale
Il piano marketing (strumenti operativi per il
raggiungimento degli obiettivi aziendali)
• L’approccio internazionale
• La ricerca di dati e informazioni sui mercati target
• L’analisi e la valutazione dei mercati target
•
La pianificazione dell’approccio adeguato per ogni mercato
• Le attività di promozione sui mercati
Il piano commerciale e le attività di vendita
• Analisi del portafoglio clienti
• Individuazione clienti potenziali
• La pianificazione commerciale
(attività-tempi-risorse coinvolte)
• Il monitoraggio e la valutazione dei risultati
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CROSS-CULTURAL MANAGEMENT
DOVE E QUANDO Milano 20-06-2016
DOCENTE
DURATA Giornata intera
Rita Bonucchi
Bonucchi e associati
Amministratore
DESTINATARI
Analisi e Ricerche di Mercato,
Esportazione, Imprenditore, Marketing
DESCRIZIONE
Il concetto di cross-cultural management
sta assumendo una crescente importanza
nei mercati attuali, a causa della sempre
più frequente espansione delle attività
delle imprese oltre confine. In un mondo
sempre più globalizzato, le relazioni
commerciali dipendono fortemente
dalla capacità di comunicazione e
di comprensione delle parti. Come
evitare dunque possibili incomprensioni
culturali e migliorare la propria presenza
strategica nei mercati internazionali?
Il corso offrirà ai partecipanti una
panoramica sui principali aspetti
della cross-culture e fornirà un
approfondimento sulla gestione
delle diversità nella comunicazione,
fondamentale ai fini di un miglioramento
del proprio marketing internazionale.
CONTENUTI
Comunicazione
• Come rivedere gli strumenti di comunicazione
• Aree da tenere sotto controllo
• Concetti chiave
• Revisione linguistica
• Adattamento e non traduzione
Customer service
• Formazione linguistica ad hoc
• Il concetto di tempo e le relative tolleranze nel mondo
• Reclami e scuse
Il concetto di riservatezza nelle diverse culture
• Privato e pubblico
• Tempo libero e lavoro
• Single e famiglie
Il ruolo delle donne
• Politically correct
• Check della comunicazione
• Il ruolo delle immagini e dei modelli utilizzati
OBIETTIVI
•
Definire il concetto di cross culture nelle sue molteplici forme
•
Migliorare la consapevolezza delle condizioni di contesto
internazionale
•
Approfondire lo studio delle leve di “marketing
internazionale”
•
Migliorare le proprie abilità comunicative
e di linguaggio verbale e non verbale in
un contesto internazionale
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ESPORTARE IN AFRICA: RISCHI E OPPORTUNITÀ
DOVE E QUANDO Milano 14-09-2016
DOCENTE
Luca Passariello
SACE
Responsabile Servizi Internazionali
DESTINATARI
Amministrazione e Finanza, Analisi
e Ricerche di Mercato, Commerciale,
Direzione Generale, Esportazione,
Imprenditore
DESCRIZIONE
L’Africa sta vivendo un periodo
di rinnovato interesse, grazie alla
progressiva crescita economica
sostenuta da contesti politico-sociali in
miglioramento e alla forte disponibilità di
risorse naturali.
Durante il corso verrà offerto un focus
sull’Africa subsahariana, e verranno
forniti gli strumenti e le risorse essenziali
per operare con successo in quest’area,
dall’individuazione dei Paesi target alla
scelta del modello di business adatto a
ciascun mercato.
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DURATA Giornata intera
Alessandro Terzulli
SACE
Chief Economist
CONTENUTI
• Introduzione al concetto di internazionalizzazione
• L’internazionalizzazione nell’ambito della strategia
aziendale
• Analisi dei mercati - valutazione delle opportunità
e dei rischi
• Posizionamento e modello di business
• Costruire i piani di azione
• Il ruolo della finanza e la mitigazione dei rischi
Simulazioni, risoluzione in aula di problemi concreti,
casi studio
OBIETTIVI
•
Valutare efficacemente opportunità di business e rischi
relativi all’ingresso in nuovi mercati
•
Elaborare le strategie più efficaci per l’ingresso e il
consolidamento della presenza aziendale nei Paesi
individuati: area Med, Angola, Nigeria, Sud Africa e Corno
d’Africa
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BENCHMARK INTERNAZIONALE:
I PRODOTTI COSMETICI NEI MERCATI ESTERI
DOVE E QUANDO Milano 26-09-2016
DOCENTE
DURATA Giornata intera
Rita Bonucchi
Bonucchi e associati
Amministratore
DESTINATARI
Analisi e Ricerche di Mercato,
Commerciale, Comunicazione, Direzione
Generale, Esportazione, Imprenditore,
Marketing
DESCRIZIONE
La globalizzazione si basa sull’espansione
aziendale all’interno di mercati internazionali
talvolta così lontani dalla nostra cultura da
esserci fondamentalmente sconosciuti. La
cultura della cosmesi e della cura di sé sono
aspetti fortemente determinati dall’area
geografica di provenienza. Per questo
motivo è necessario comprendere il sistema
di riferimento di distributori, dettaglianti,
professionisti e consumatori.
Qual è il posizionamento di un prodotto
cosmetico internazionale in un Paese
estero? Con quali prodotti verrà confrontata
la nostra gamma in mercati con differenti
culture della cosmesi?
CONTENUTI
Introduzione al concetto benchmarking
La mappatura dell’assortimento locale
• Formati
• Packaging
• Comunicazione di prodotto
• Analisi tecnica
• Matching punto vendita/prodotto
Le tecniche di mapping dei prodotti
La ricerca sulla cultura degli addetti
Il mistery client come strumento di ricerca di mercato
• Il cliente in incognito
• La misurazione del livello di servizio
• L’intervista all’addetto
Caso 1: Valutare un cosmetico naturale nei paesi Nordics
Caso 2: Valutare un prodotto professionale a Singapore
OBIETTIVI
• Conoscere le principali politiche di prodotto
a livello internazionale e utilizzare strumenti
operativi ai fini di una efficace mappatura
dei prodotti nei vari Paesi
• Impostare delle politiche di prodotto
articolate per aree territoriali
• Utilizzare strumenti operativi per ricerche
di mercato
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NAGE
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ILUPPO
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PERSONAL MANAGEMENT PER RAGGIUNGERE
STATI DI ALTA PERFORMANCE
DOVE E QUANDO Milano 15-03-2016
DURATA Giornata intera
Elena Bellantoni
DOCENTI Feedback
Formatore, Coach, Trainer Structogram
Claudio Beretta
Feedback
Formatore, Coach, Trainer Structogram
DESTINATARI
Acquisti, Affari Legali, Amministrazione
e Finanza, Commerciale, Controllo
Qualità, Comunicazione, Direzione
Generale, Direzione Tecnica, Esportazione,
Importazione, Imprenditore, Marketing,
Produzione, Relazioni Esterne
DESCRIZIONE
Oggi per gestire il ritmo elevato e la
crescente complessità della vita lavorativa
di un professionista, la formazione classica
fornita da università e corsi specializzati
su professioni specifiche non è più
sufficiente. Allo scopo di raggiungere
livelli di alta performance, in qualsiasi
ambito lavorativo, l’approccio ad un
determinato problema e l’attitudine
personale costituiscono le uniche vere
garanzie di successo. Per questo motivo, il
corso in personal management si propone
di offrire ai partecipanti gli strumenti
necessari per il miglioramento di se stessi
per il raggiungimento di elevati livelli di
produttività, attraverso la gestione delle
proprie abilità comunicative, di ascolto,
negoziali, di gestione dello stress e di
osservazione.
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CONTENUTI
• Comunicazione interpersonale verbale e non verbale
• Ascolto e osservazione
• L’auto calibrazione
• Consapevolezza corporea
• Produttività continua e recupero di nuove energie
• State management
• Gestione dello stress
OBIETTIVI
•
Sviluppare le capacità comunicative interpersonali verbali
e non verbali
•
Affinare le capacità di ascolto e di osservazione
•
Acquisire una adeguata consapevolezza del proprio corpo
e delle sue capacità comunicative
•
Migliorare nella gestione dello stress e nel recupero di
nuove energie
•
Acquisire una maggiore capacità di controllo della propria
emotività (state management)
•
Raggiungere alti e duraturi livelli di produttività attraverso
una sapiente auto calibrazione delle proprie energie e la
continua assimilazione di nuovi insegnamenti derivanti
dalle passate esperienze
NAGE
R
MA
ILUPPO
SV
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IA
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MARKETING RELAZIONALE PER UNA VENDITA
EFFICACE
DOVE E QUANDO Milano 12-04-2016
DURATA Giornata intera
Elena Bellantoni
DOCENTI Feedback
Formatore, Coach, Trainer Structogram
Claudio Beretta
Feedback
Formatore, Coach, Trainer Structogram
DESTINATARI
Commerciale, Esportazione, Importazione
DESCRIZIONE
Non occorre vendere alcunché se si è in
grado di farsi comprare. Partendo da tale
presupposto e dall’assunto che la vendita è
in particolare ai nostri giorni qualcosa di più
di una semplice transazione commerciale,
il corso di marketing relazionale fornisce
ai suoi partecipanti gli strumenti necessari
per lo sviluppo di pratiche di vendita e
negoziazione persuasiva. I partecipanti
avranno la possibilità di acquisire le
conoscenze specifiche, le tecniche
e le abilità interpersonali necessarie
all’implementazione di efficaci strategie
di vendita.
CONTENUTI
• Predisposizione naturale del venditore
• La sua percezione del cliente
• Comunicazione adottata
• Perché si vende sempre un servizio e non un prodotto
• Quali elementi permettono il miglioramento del proprio
metodo di vendita
• Il metodo per porre domande
• Elaborazione di una strategia
• Bisogni, atteggiamenti e comportamenti presenti nel
rapporto interpersonale
• Il contagio degli atteggiamenti
OBIETTIVI
• Comprendere i segnali provenienti dalle persone,
dai beni, da servizi attraverso una conoscenza
approfondita del linguaggio comunicativo usato da se
stessi e gli altri
• Gestire ogni elemento che crea resistenza nel proprio
interlocutore o che, al contrario, crea propulsione
all’acquisto di un prodotto o un servizio
• Utilizzare pratiche e strategie avanzate di negoziazione
persuasiva per raggiungere un proprio obiettivo
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NAGE
R
MA
ILUPPO
SV
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TIME MANAGEMENT
DOVE E QUANDO Milano 17-05-2016
Elena Bellantoni
DOCENTI Feedback
Formatore, Coach, Trainer Structogram
DESTINATARI
Acquisti, Affari Legali, Amministrazione
e Finanza, Commerciale, Comunicazione,
Direzione Generale, Direzione Tecnica,
Imprenditore, Marketing, Produzione,
Relazioni Esterne
DESCRIZIONE
I ritmi sempre più serrati di lavoro richiesti
dalla realtà connessa in cui viviamo fanno sì
che un’ottima gestione del proprio tempo
rappresenti la prima abilità utile per ogni
professionista.
Per questa ragione, il corso presenta
un percorso strutturato al fine di
portare i partecipanti ad una completa
consapevolezza riguardo la natura dei
comportamenti quotidiani e le ragioni
interne ed esterne a noi stessi che
determinano la scarsa gestione del nostro
tempo quotidiano.
Il corso prevederà inoltre l’acquisizione
di tecniche specifiche da parte dei
partecipanti, studiate per avere più scelte a
disposizione riguardanti le nostre azioni e la
messa in pratica di strategie per la crescita
del livello di efficacia e produttività del
nostro tempo.
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DURATA Giornata intera
Claudio Beretta
Feedback
Formatore, Coach, Trainer Structogram
CONTENUTI
• Gli alibi che ci impediscono di migliorare
• Il processo di intenzione e le sue conseguenze
• I processi consci e inconsci alla base dei nostri
comportamenti
• La gestione dello stato psico-fisico-emotivo
• I quattro livelli di gestione del tempo
• Il feedback
• Un buon piano d’attacco
OBIETTIVI
• Individuare e lavorare sulle cause che sono alla base di
una gestione del tempo poco efficace
• Assumere un approccio che parte da un percorso di
miglioramento interno nella gestione del tempo, per
poi accedere a strumenti esterni e tecniche specifiche
di time management
NAGE
R
MA
ILUPPO
SV
LE
IA
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LEADERSHIP E CAPACITÀ MANAGERIALI
DOVE E QUANDO Milano 11-10-2016
Elena Bellantoni
DOCENTI Feedback
Formatore, Coach, Trainer Structogram
DESTINATARI
Acquisti, Affari Legali, Amministrazione
e Finanza, Commerciale, Comunicazione,
Direzione Generale, Direzione Tecnica,
Imprenditore, Marketing, Produzione,
Relazioni Esterne
DESCRIZIONE
Mai come oggi possedere delle buone
capacità di leadership risulta essere
un requisito fondamentale per poter
raggiungere elevate performance a livello
individuale e d’impresa. Ma il concetto
leadership possiede diverse sfaccettature
e per poter essere realmente assimilato
é necessario che venga trattato da
differenti angolazioni.
Per questa ragione il corso di leadership
e capacità manageriali fornisce gli
strumenti necessari alla formazione di
leader completi, allineati alla propria
biostruttura e in grado di identificare sia
i punti di forza che i punti di debolezza
del proprio team e di superare così
eventuali barriere e resistenze sfruttando
le opportunità di ricettività insite o
generabili nelle persone.
DURATA Giornata intera
Claudio Beretta
Feedback
Formatore, Coach, Trainer Structogram
CONTENUTI
• Lo Structogram: conoscere le opportunità e i punti vulnerabili
collegati alla propria struttura
•
Comprensione e utilizzo consapevole delle proprie potenzialità
• Riconoscimento dei vantaggi della propria biostruttura
• Relazionarsi meglio con l’altro, comprenderlo nella sua
individualità e influenzarlo positivamente
• Le differenze naturali dei collaboratori
• Le affinità e le divergenze tra le singole persone
•
Le differenze interpersonali per valorizzare ogni singola risorsa
• I punti di forza e le eventuali criticità nella comunicazione
• Guidare le persone attraverso le loro caratteristiche naturali
• La programmazione delle attività a seconda della
predisposizione naturale dei collaboratori.
OBIETTIVI
• Fornire la consapevolezza delle proprie potenzialità
e risorse nascoste
• Fornire al partecipante le basi per poter trasmettere
all’esterno informazioni, dati e concetti in modo chiaro,
coerente e funzionale
• Fare acquisire ai partecipanti un elevato livello di
consapevolezza dell’impatto di differenti stili di
leadership su se stessi e sui propri collaboratori
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NICAZIO
MU
CO
RKETING,
MA
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GESTIRE LE CRISI E PROTEGGERE LA
REPUTAZIONE AZIENDALE NELL’ERA 2.0
DOVE E QUANDO Milano 18-02-2016
DURATA Mezza giornata
Viviana Poletti
DOCENTI Hill & Knowlton Strategies Italia
Issue & Reputation Management Director
Nicolò Michetti
Digital PR / Hill & Knowlton Strategies Italia
CEO
Sonia Selletti
Studio Legale Astolfi e Associati
Avvocato
DESTINATARI
Affari Legali, Comunicazione, Direzione
Generale, Imprenditore, Issue & Rep.
Management Marketing, Marketing Digitale
/ Social Media, Relazioni Esterne, Servizio
Consumatori / CRM
DESCRIZIONE
Il corso, attraverso aspetti teorici,
presentazione di case history e
un’esercitazione pratica, illustra come le
strategie di crisis management possono
proteggere la reputazione aziendale e di
brand, importantissimi asset strategici per le
imprese. Proteggere la propria reputazione
e saper mettere in atto efficaci strategie
di crisis management è fondamentale non
solo per le multinazionali, ma anche per
le piccole e medie imprese, soprattutto
nell’attuale panorama della comunicazione
digitale, fatto d’interattività, dialogo diretto
tra azienda e consumatore, passaparola,
principali opportunità e insieme, minacce
dell’epoca 2.0.
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CONTENUTI
• Proteggere la reputazione di un brand/azienda: il ruolo del
crisis management
• Cos’è una crisi e i principi per gestirla
• Il ruolo della comunicazione nella crisi
• Il piano di preparazione alla crisi
• La crisi online: ruolo di Internet e dei social media
• Gli aspetti legali nell’insorgenza e nella gestione della crisi:
rapporti con autorità competenti, con i consumatori, con
aziende concorrenti, i profili di responsabilità
• Case history
• Esercitazione pratica
OBIETTIVI
• Comprendere il ruolo del web e dei social media
durante una crisi
• Approfondire le implicazioni di una corretta gestione
di crisi online/offline per la reputazione dell’impresa e
dei suoi brand
• Conoscere le linee guida da seguire per la gestione di
eventi critici sia dal punto di vista comunicazionale che
legale
NICAZIO
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SOCIAL MEDIA PER LE PMI (MODULO BASE)
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 27-04-2016
DOCENTI Enrico Giubertoni
Buzzes.eu
Amedeo De Simone
Consulente Aziendale
DESTINATARI
Comunicazione, Imprenditore,
Marketing, Marketing digitale / Social Media
DESCRIZIONE
Il social media marketing è oggi un
elemento chiave nelle strategie di marketing
aziendale, che consente di creare un dialogo
diretto con i consumatori. Sapere come
muoversi nel mondo del web 2.0 e dei social
network è ormai un requisito indispensabile
nella cosmetica, così come in ogni altro
settore.
Durante il corso saranno illustrati i principali
strumenti e le strategie di base per
comunicare efficacemente sulle più popolari
piattaforme social. I partecipanti al corso
avranno inoltre la possibilità di conoscere
alcune best practice sui social media
attraverso case history di settore.
CONTENUTI
Introduzione & Best practice: come possiamo fare
• Introduzione al Social per la Cosmesi
• Metriche principali, come stabilire gli obiettivi, KPI
Mettiamo in pratica imparando ad utilizzare tecnicamente
i principali social per la cosmesi
• Facebook + Adv
a. Come si costruisce una pagina
b. Panoramica sugli Adv
• Instagram
a. Come si crea un account
b. Come si gestisce un account
c. L’importanza delle Hashtag in Instagram
Case history sui social media, mettiamo in pratica con i casi
di studio
• Facebook
• Instagram
OBIETTIVI
• Sviluppare competenze necessarie alla creazione e alla
gestione di profili su Facebook e Instagram
• Conoscere le principali metriche per
monitorare e analizzare i risultati ottenuti
• Comprendere le basi dell’utilizzo dell’Adv
sui social
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TERZISTI E MONOPOLIO BREVETTUALE
DOVE E QUANDO Milano 25-05-2016
DOCENTI Marco Spadaro
Cantaluppi & Partners
DESTINATARI
Affari Legali, Comunicazione, Imprenditore,
Ricerca e Sviluppo
DESCRIZIONE
Un brevetto redatto correttamente è un
importante strumento che permette di
tutelare un prodotto o procedimento,
consentendo così di mantenere i
concorrenti a debita distanza e di
arginare i rischi di possibili imitazioni.
Il corso prende in esame le principali
tematiche in ambito brevettuale, con
riferimento alla produzione conto terzi e
alla valorizzazione dei brevetti in ambito
cosmetico. Su proposta dei partecipanti,
durante il corso potranno essere proposti
e approfonditi dei casi di studio.
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DURATA Giornata intera
Beatrice Finizia
Cantaluppi & Partners
CONTENUTI
• Valorizzazione dell’innovazione: libera concorrenza e
monopolio
• Tutela del patrimonio industriale e della conoscenza
• Particolarità del settore cosmetico
• Protezione dell’innovazione propria e rispetto di quella
altrui
• Valore conoscitivo della concorrenza e degli spazi di
mercato
• Libertà di attuazione
• Brevetti dipendenti
• Accordi di licenza e cessioni
• Trasferimento tecnologico
• Valore del brevetto e tipologie di accordi
• Licenze e know-how
OBIETTIVI
•
Conoscere il valore della proprietà intellettuale come asset
aziendale, in particolare dei brevetti
•
Approfondire la tematica della coesistenza di diritti di
esclusiva
•
Valutare le opportunità di cross-licensing e le sinergie di
mercato
•
Acquisire le competenze necessarie per evitare il
contenzioso giuridico
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STRATEGIE DI MARKETING DELLA COSMETICA
PER PMI - FOCUS SULLA COSMETICA DI LUSSO
DOVE E QUANDO Milano 22-06-2016
DURATA Giornata intera
DOCENTE Amedeo De Simone
Consulente Aziendale
DESTINATARI
Comunicazione, Imprenditore
Marketing, Marketing digitale / Social
Media
DESCRIZIONE
Emergere nel settore cosmetico non è
facile, soprattutto quando si tratta di
lanciare un nuovo prodotto sul mercato.
A questo scopo sono fondamentali
un’attenta pianificazione strategica
delle attività di marketing e uno studio
approfondito del proprio target di
riferimento.
Durante il corso saranno analizzati nel
dettaglio tutti gli step del processo
di sviluppo di un nuovo prodotto
cosmetico, dalla sua creazione alla sua
introduzione sul mercato. Il corso aiuterà
ad identificare efficaci strategie da
adottare durante questo processo. Tra gli
strumenti di marketing communication
presi in considerazione, una particolare
attenzione sarà dedicata ai social media.
Il corso offrirà inoltre un focus specifico
sui brand di lusso, sul loro sviluppo e
posizionamento nel settore cosmetico.
CONTENUTI
• Cos’è il marketing
• Le 4P del marketing
• Il ruolo del marketing in azienda: marketing strategico
e operativo
• Sviluppo di un nuovo prodotto: il funnel di sviluppo,
dall’idea al prodotto sul mercato
• Definizione del target
• Brand positioning
• Analisi della concorrenza
• Il brand e i suoi elementi
• Integrazione della comunicazione online e offline: uso
di Facebook, logiche, modalità, case study e analisi delle
vostre pagine Facebook
• Cos’è un brand di lusso
• Gli elementi che definiscono e caratterizzano
un prodotto cosmetico di lusso
• Lo sviluppo di un prodotto cosmetico di lusso
OBIETTIVI
•
Acquisire una maggiore comprensione delle dinamiche
di ingresso, consolidamento e crescita nel mercato
cosmetico odierno
•
Arricchire le proprie conoscenze nell’ambito del marketing
della cosmetica e migliorare le proprie capacità
di pianificazione strategica
•
Acquisire maggiore consapevolezza delle
peculiarità di un brand di lusso e di come va
gestito il mix tra risultati di vendita
e desiderabilità del marchio
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SOCIAL MEDIA PER LE PMI (MODULO AVANZATO)
DURATA Giornata intera
DOVE E QUANDO Milano 21-09-2016
DOCENTI Enrico Giubertoni
Buzzes.eu
DESTINATARI
Amedeo De Simone
Consulente Aziendale
Comunicazione, Imprenditore, Marketing,
Marketing Digitale / Social Media
DESCRIZIONE
Il social media marketing è oggi un
elemento chiave nelle strategie di
marketing aziendale. Sapere come
sfruttare al massimo le potenzialità
offerte dai social network richiede
una conoscenza approfondita del loro
funzionamento e delle dinamiche comuni
ai loro user.
Durante il corso saranno illustrati
strumenti e strategie avanzate per lo
sviluppo di campagne social di successo
e la creazione di piani editoriali in
grado di coinvolgere e fidelizzare il
consumatore. I partecipanti al corso
avranno inoltre la possibilità di conoscere
alcune best practice sui social media
attraverso case history di settore.
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CONTENUTI
Creare un piano editoriale sui social
• Come seguire il piano marketing dell’azienda
• Pianificare i momenti topici (es. San Valentino, Festa
della mamma, avvenimenti linea viso)
Come mettere in pratica il piano operativo sui social
• Differenza tra Content Curation/Content Creation
• Calendario Editoriale di massima
• Calendario Editoriale di fine
Tecniche e strumenti per la comunicazione strategica
• Tecniche di gestione dei social (engagement,
best moment to speak, pianificazione contenuti,
individuazione opinion leader)
• Tecniche di monitoraggio sui social (Monitoraggio
Competitor, Monitoraggio marchio e ascolto delle conversazioni)
OBIETTIVI
•
Comprendere come utilizzare al meglio i social media
come strumento comunicativo all’interno di strategie di
marketing integrato
•
Creare piani editoriali ad hoc e campagne in grado di
aumentare la visibilità dei propri profili social, generare
engagement e accrescere la fidelizzazione del consumatore
•
Acquisire le competenze necessarie per gestire i profili
social tramite Social Media Dashboard (Hootsuite)
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LE MANIFESTAZIONI A PREMIO COME
STRUMENTO AD ALTO POTENZIALE COMPETITIVO
DOVE E QUANDO Milano 04-10-2016
DURATA Giornata intera
DOCENTE Michele Cireni
Consulente Federchimica
DESTINATARI
Commerciale, Comunicazione,
Imprenditore, Marketing Digitale / Social Media
DESCRIZIONE
Le manifestazioni a premio sono strumenti
utilissimi per incrementare le vendite,
rafforzare l’immagine aziendale, gratificare
e fidelizzare i propri clienti, offrendo alle
aziende un forte vantaggio competitivo.
Durante il corso saranno illustrati le
caratteristiche e gli aspetti operativi e fiscali
connessi ai Concorsi e alle Operazioni a
premio. Particolare attenzione verrà data
alle pratiche di preparazione, promozione
e attuazione delle manifestazioni. Il corso
offrirà inoltre un utile approfondimento sugli
aspetti fiscali connessi all’IVA sui premi,
l’imposta sostitutiva e le ritenute alla fonte
sui premi.
CONTENUTI
• Definizioni
• Caratteristiche delle Operazioni a premio
• Caratteristiche dei Concorsi a premio
• Svolgimento: regolamento, cauzione e premi
• Manifestazioni escluse
• Manifestazioni vietate
• Manifestazioni estranee
• Aspetti tributari connessi all’acquisto e alla distribuzione dei
premi
OBIETTIVI
• Conoscere le principali differenze tra Concorsi e
Operazioni a premio riducendo al minimo le aree di
incertezza applicative
• Approfondire aspetti operativi e fiscali relativi alle
manifestazioni
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E-COMMERCE E SOCIAL MEDIA: LE NUOVE
FRONTIERE DEL MARKETING DELLA COSMETICA
DOVE E QUANDO Milano 16-11-2016
DURATA Giornata intera
DOCENTI Testimonianze
DESTINATARI
Analisi e Ricerche di Mercato,
Comunicazione, Imprenditore, Marketing,
Marketing Digitale / Social Media, Servizio
Consumatori / CRM
DESCRIZIONE
Mai come oggi il continuo aggiornamento
risulta fondamentale al fine di
comprendere gli ultimi trend del mercato
e di intercettare le mutevoli esigenze del
consumatore 2.0. Nel 2016, e-commerce
e social media rappresentano il futuro
di ogni azienda che voglia affermarsi
nel proprio mercato di riferimento e
per questo motivo costituiscono il tema
cardine di questo corso.
Durante il corso verranno illustrati i
principali trend 2016 relativi al mondo del
digitale e dei social media. In particolare,
il corso offrirà spazi di approfondimento
dedicati alle seguenti tematiche: analisi
e ascolto integrato della rete, strategie
di utilizzo dei social media, planning
strategico. I partecipanti al corso avranno
inoltre la possibilità di conoscere alcune
case history che ben esemplificheranno
le dinamiche evolutive del web.
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CONTENUTI
• Novità del mondo social per il 2016
• L’ascolto integrato della rete: trend, evoluzioni e case
history
• Web e social network: i canali e i prodotti
• E-commerce per la filiera cosmetica
OBIETTIVI
•
Conoscere le opportunità nel breve/medio periodo date
dall’e-commerce e dai nuovi strumenti di comunicazione
digitale
•
Approfondire le proprie competenze per una migliore
pianificazione delle vendite online e offline e dell’analisi
strategica aziendale
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CONSULENZE
Come un abito su misura, anche i nostri esperti
e consulenti sono in grado di disegnare attorno
alle esigenze aziendali un progetto di consulenza
dedicato che miri dritto al cuore della richiesta,
ottimizzando tempi di erogazione e costi.
Dalla stesura di documentazione di prodotto e
di filiera, fino al supporto tecnico-regolatorio più
avanzato disponibile sul mercato, passando per temi
importanti come la certificazione e la realizzazione
di sistemi organizzativi nel rispetto della normativa
vigente, anche a supporto di dispositivi medici.
Sono davvero molti i motivi per scegliere di affidarsi
al team di professionisti di Cosmetica Italia Servizi
che potrà accompagnarvi lungo percorsi predefiniti
di supporto oppure disegnarne di nuovi insieme a voi,
tracciandone le caratteristiche in relazione diretta alla
vostra realtà e ai vostri progetti per il futuro.
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SUPPORTO TECNICO REGOLATORIO
VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA - A
Una consulenza volta a fornire alle aziende il know-how necessario all’impostazione e alla gestione del sistema
di raccolta delle informazioni per l’elaborazione del Product Information File (PIF). Il nostro obiettivo è mettere
le aziende nelle condizioni di poter costruire le strutture e le procedure per la gestione dei dati, la creazione del
PIF e il loro successivo mantenimento e aggiornamento.
FASI E ATTIVITÀ PREVISTE:
• Formazione del personale interno
• Impostazione e controllo della banca dati tossicologica dell’azienda
• Impostazione della struttura del PIF
• Verifica e rifinitura dei PIF realizzati all’interno della struttura aziendale
• Assunzione del ruolo di Valutatore della sicurezza.
Tipologia di contratto: annuale.
VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA - B
Un servizio ad-hoc per l’elaborazione e la realizzazione del Product Information File (PIF) delle aziende. Il nostro
obiettivo è quello di elaborare il PIF a partire dall’elenco delle informazioni fornite dall’azienda che abbia già una
struttura interna organizzata per la raccolta e la valutazione dei dati per la creazione di tale documento.
FASI E ATTIVITÀ PREVISTE:
• Richiesta all’azienda delle informazioni necessarie
• Assistenza e consulenza per ottenere le informazioni eventualmente mancanti o carenti (carenze nelle
informazioni ricevute da fornitori o mancanza di dati tossicologici)
• Elaborazione del PIF
Durata: tempi di consegna concordati in relazione ai tempi necessari per la raccolta dei dati.
GESTIONE OPERATIVA DEI TEMI REGOLATORI
Il nostro obiettivo è quello di assistere i Responsabili aziendali nell’applicazione degli obblighi del Regolamento Cosmetici.
FASI E ATTIVITÀ PREVISTE:
• Claims - verifica
• Etichettatura - verifica
• CPNP - supporto
48
•
•
Importazione da paesi UE ed extra UE - assistenza regolatoria
Esportazione verso paesi UE ed extra UE - assistenza regolatoria
AUDITING REGOLATORIO DI FILIERA
Il nostro obiettivo è quello di assistere i Responsabili aziendali nell’applicazione degli obblighi del Regolamento
Cosmetici, nello specifico caso di committenza a terzisti.
FASI E ATTIVITÀ PREVISTE:
• Verifica, auditing e reporting sulla conformità del prodotto e sulla conformità della produzione alle GMP in
tutta la filiera produttiva
• Contrattualistica Tecnica: impostazione e supervisione dei capitolati tecnici fra le parti
• Verifica della gestione del PIF e della relativa Valutazione della Sicurezza nei casi seguenti:
- PIF elaborato dal terzista
- PIF elaborato da ente esterno selezionato dal terzista
- PIF elaborato sulla base della documentazione fornita dal terzista
Tipologia di contratto: annuale.
COSMETOVIGILANZA
Il nostro obiettivo è quello di assistere i Responsabili aziendali nella gestione delle informazioni sugli effetti
indesiderati gravi secondo il Regolamento Cosmetici.
FASI E ATTIVITÀ PREVISTE:
• Impostazione della procedura interna di gestione delle segnalazioni:
- Raccolta e gestione dati
- Screening sulla significatività della segnalazione
- Gestione delle comunicazioni e dei contatti con il cliente o con il medico
- Reporting
- Aggiornamento del PIF
• Formazioni del personale interno all’azienda addetto alla gestione delle segnalazioni
• Valutazione dell’evento e valutazione del nesso causale secondo la norma
• Assistenza alla gestione delle segnalazioni alle autorità sanitarie ed eventuale assistenza nelle successive relazioni con le stesse
• Assistenza nell’individuazione del medico specialista eventualmente necessario
Tipologia di contratto: annuale.
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PROGRAMMA FORMATIVO AFFIDABILITÀ
GMP (solo per associati Cosmetica Italia)
Il programma formativo, che viene svolto presso la sede aziendale, è destinato alle piccole-medie imprese
cosmetiche, per prepararle al rispetto dei requisiti delle Good Manufacturing Practices (GMP), o Buone Pratiche
di Fabbricazione, come previsto dal Regolamento 1223/2009 sui prodotti cosmetici.
L’obiettivo è quello di fornire alle imprese le conoscenze di base per eventualmente proseguire nel percorso di
miglioramento fino alla possibile attestazione di conformità (non obbligatoria) alla Norma ISO 22716 da parte di
un organismo certificatore accreditato.
FASI E ATTIVITÀ PREVISTE:
1. Visita preliminare per valutare lo stato dell’azienda
2.
Presentazione dei contenuti di base della norma GMP agli operatori aziendali coinvolti, costruita sulla base
dei risultati della visita preliminare
3.
Visita finale per valutare i risultati degli interventi di miglioramento
Al termine del percorso, nel caso fossero raggiunti gli obiettivi di miglioramento previsti, verrà rilasciato
un attestato di “Riconoscimento di Affidabilità”, che qualificherà l’azienda presso i propri clienti.
Durata: Il programma avrà una durata complessiva di 3-4 mesi
50
SISTEMI ORGANIZZATIVI
PER LA CERTIFICAZIONE
Supporto alle aziende per la realizzazione di sistemi organizzativi secondo le norme riconosciute e l’elaborazione
dei documenti previsti, come procedure e istruzioni operative e moduli di registrazione.
Inoltre viene proposto l’affiancamento per le attività di mantenimento dei sistemi di gestione oltre ad eventuali
adeguamenti alle nuove versioni delle normative.
Il nostro obiettivo è quello di offrire alle aziende un supporto attivo per l’ottenimento e il mantenimento delle
certificazioni secondo le norme:
•
•
•
•
•
•
UNI EN ISO 22716 - Cosmetics - Good Manufacturing Practices (GMP) - Norme di buona fabbricazione
OHSAS 18001 – Sistemi di gestione della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro
UNI EN ISO 9001 – Sistemi di gestione per la qualità
UNI EN ISO 14001 – Sistema di gestione ambientale
UNI EN ISO 13485 – Sistema di gestione della qualità dei Dispositivi Medici
UNI EN ISO 14971 – Gestione della valutazione del rischio associato ai Dispositivi Medici
51
SERVIZI DI SUPPORTO
PER I DISPOSITIVI MEDICI
SUPPORTO ALLA CERTIFICAZIONE CE DI PRODOTTO
• Supporto nella fase di redazione del fascicolo tecnico, in conformità agli standard e alla regolamentazione
vigente, per l’ottenimento della marcatura CE di prodotto
• Cura dei rapporti con gli Organismi Notificati e i laboratori accreditati, secondo la pianificazione concordata
con i Clienti
• Erogazione del servizio di aggiornamento periodico del fascicolo tecnico e la risoluzione di problematiche
correlate
REGISTRAZIONI IN BANCHE DATI MINISTERIALI ITALIANE ED EUROPEE
Registrazioni di Dispositivi Medici e medico-diagnostici in vitro, in conformità alla normativa vigente. Cosmetica
Italia Servizi è in grado di portare a termine la registrazione in tempi brevi, dopo un rapido passaggio delle
informazioni necessarie.
REGISTRAZIONE E APPROVAZIONI INTERNAZIONALI - EXTRA EUROPA
Disbrigo, in tempi brevi, di tutte le pratiche necessarie per l’esportazione e la commercializzazione dei Dispositivi
Medici e medico-diagnostici in vitro nei Paesi extra europei. Le pratiche riguardano:
• Ottenimento di Certificati di Libera Vendita (CLV)
• Apposizione di apostille e legalizzazioni
• Traduzione della documentazione
Per i produttori che esportano è sempre raccomandabile ottenere un certificato di registrazione a proprio nome
e diventarne quindi l’unico proprietario.
SUPPORTO ALLA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA QUALITÀ AZIENDALE
La certificazione del sistema qualità aziendale rappresenta per le aziende un importante vantaggio competitivo.
Cosmetica Italia Servizi garantisce un supporto alle imprese durante la fase di adeguamento alle norme di
riferimento nazionali, europee ed internazionali sui Dispositivi Medici (norme tecniche ISO e GMP internazionali),
necessaria all’ottenimento della certificazione.
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CONSULENZA STRATEGICO - REGOLATORIA
Supporto nella fase di pianificazione delle procedure regolatorie aziendali, in previsione delle attività di sviluppo
e la successiva commercializzazione di un dispositivo medico:
• Pianificazione delle procedure e della strategia regolatoria aziendale
• GAP analysis
• Redazione del Regulatory Country Report
• Definizione della classificazione dei Dispositivi Medici
• Analisi delle registrazioni internazionali ottenute dalle aziende
• Analisi sullo stato della documentazione di sistema di prodotto
SUPPORTO ALLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI
Supporto attivo alle attività di commercializzazione, sia in fase di consulenza, sia nella gestione delle attività
necessarie in outsourcing, avvalendosi di una qualificata e consolidata rete di esperti che operano in numerose
aree geografiche.
Tra
•
•
•
•
•
i servizi offerti rientrano le seguenti attività:
Check up aziendali
Interventi sulla comunicazione internazionale
Ricerche di mercato
Ricerca di partner/distributori all’estero
Partecipazione alle missioni estere, alle negoziazioni e alla gestione delle operazioni necessarie al buon
andamento dei progetti internazionali
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FORMAZIONE MANAGERIALE
E PERSONALE SPECIFICA
NORME TECNICHE SPECIFICHE DEL SETTORE COSMETICO
1. AREA QUALITÀ
• UNI EN ISO 9001 - Sistemi di gestione per la qualità - Sistemi organizzativi aziendali
• UNI EN ISO 22716 - Cosmetics - Good Manufacturing Practices (GMP) - Norme di buona fabbricazione
2. AREA SICUREZZA
• D.Lgs. 81-08 (Testo unico sulla sicurezza) - Formazione generica e specifica
• OHSAS 18001 – Sistemi di gestione della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro
3. AREA AMBIENTALE
• UNI EN ISO 14001 - Sistema di gestione ambientale - Sistemi organizzativi aziendali
CRISIS MANAGEMENT TRAINING
Progetto di formazione ad-hoc, volto a preparare l’azienda, i suoi responsabili e portavoce ad affrontare
situazioni di crisi. I professionisti di Cosmetica Italia Servizi forniranno le conoscenze di base necessarie per
fronteggiare eventi critici, utilizzando delle tecniche più efficaci di gestione, d’argomentazione e di diffusione
dei messaggi. Il percorso di formazione prevede simulazioni pratiche.
SVILUPPO MANAGERIALE E PERSONALE
Progetto di formazione ad-hoc, che ha l’obiettivo di soddisfare i bisogni reali del cliente, nelle seguenti aree:
•
•
•
•
•
Gestione manageriale
Gestione di staff
Change management
Leadership
Team building
•
•
•
•
•
Gestione della comunicazione
Gestione della negoziazione
Coaching individuale
Sales training
Metodo Structogram* per l’efficacia personale,
relazionale e nella vendita
(*) Metodo con base scientifica e convalidato dalle neuroscienze. Consente ad ogni persona di rilevare la struttura del proprio
temperamento, i suoi punti di forza come anche i suoi punti di miglioramento per riconoscere se stessi e gli altri, sviluppando nelle
persone la consapevolezza del perché “sono come sono” e del perché “si comportano come si comportano”, indipendentemente
dall’influenza del contesto. Può essere proposto come complemento ad ogni progetto formativo.
54
55
56
TESTING
Nuove formule, prodotti innovativi, destinatari
particolari e claim pubblicitari ambiziosi…sono solo
alcune delle condizioni di mercato e di produzione che
suggeriscono un testing approfondito e dettagliato
dei propri prodotti cosmetici. Cosmetica Italia Servizi
offre dal 1989 un servizio qualificato di eccellenza per
supportare le aziende del settore in questo percorso
complesso e articolato, che rappresenta un momento
fondamentale di fiducia tra produttore e consumatore
e che, in molti casi, è in grado di fare la differenza nel
ciclo di vita di un prodotto.
CONSULENZE
ll nostro team, grazie ad un’attenta selezione dei fornitori
e ad un continuo monitoraggio degli standard dei
laboratori cui si affida per le attività di testing, è in grado
di garantire completa affidabilità, rigore scientifico e
un rapporto qualità-prezzo competitivo e compatibile
con l’orizzonte di mercato dei committenti. Rivolgersi a
Cosmetica Italia Servizi significa affidarsi ad un unico e
competente interlocutore per tutte le attività di testing,
ottimizzando notevolmente tempo e risorse aziendali.
57
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TESTING
SUPPORTO
DI PRODOTTO
TECNICO REGOLATORIO
Cosmetica Italia Servizi effettua test sui prodotti cosmetici e su prodotti finalizzati al benessere del consumatore,
come integratori alimentari, dispositivi medici, materie prime e detergenti per la casa.
L’esecuzione della sperimentazione è eseguita in stretta collaborazione con numerosi laboratori, sia privati sia
universitari, selezionati per professionalità e competenza tecnico-scientifica.
Nell’ambito della sicurezza e dell’efficacia, a seconda delle caratteristiche del prodotto da testare, Cosmetica
Italia Servizi commissiona ai propri laboratori i test che coprono tutti gli ambiti da analizzare: indagini fisicochimiche, studi microbiologici, test in vitro, in vivo ed ex vivo. Se il prodotto da valutare o il claim da sostenere
sono particolarmente innovativi, è possibile creare il protocollo più adatto alla situazione, progettando una
sperimentazione “su misura”, lavorando in stretta collaborazione con l’azienda ed i laboratori coinvolti.
Cosmetica Italia Servizi consiglia di testare nello specifico tutti i prodotti di nuova formulazione o destinati
a particolari tipologie di consumatori, così come tutti quei prodotti la cui formula abbia subito modifiche nel
tempo. Il testing di prodotto ha particolare rilevanza anche nel caso in cui ci siano prodotti abbinati a determinati
claim pubblicitari che devono essere sostenuti da prove affidabili, riproducibili e pertinenti al prodotto e ai
benefici attribuitigli.
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I TEST A VOSTRA DISPOSIZIONE
Cosmetica Italia Servizi offre un supporto attivo e una supervisione totale sia dei test tradizionali di sicurezza,
sia di quelli relativi all’efficacia del prodotto. Il nostro team dedicato è in grado di assicurare rapidamente
l’ottenimento di un’elevata precisione nel risultato.
I test tradizionali più richiesti dalle aziende sono:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Patch test
Challenge test secondo le principali farmacopee
In use test (per i prodotti che non possono essere sottoposti a challenge test)
Conta microbica totale e ricerca dei microrganismi patogeni
HRIPT (Human Repeat Insult Patch Test)
Test di tollerabilità oftalmologica
Test di tollerabilità ginecologica
Valutazione in vivo o in vitro della protezione solare UVB
Valutazione in vitro della protezione solare UVA
Fototossicità
Determinazioni chimiche: metalli pesanti, conservanti, formaldeide, diossano, benzene,
N-nitrosodietanolammina (NDELA), idrocarburi policiclici aromatici, allergeni, ftalati
Prove di biocompatibilità in vitro per dispositivi medici (citotossicità, irritazione cutanea, sensibilizzazione)
Punto di infiammabilità
Autovalutazioni su 100 soggetti
L’offerta comprende anche i test di sicurezza eseguiti in conformità agli standard richiesti per l’esportazione nei
Paesi del Medio Oriente.
59
1
TESTING
SUPPORTO
DI PRODOTTO
TECNICO REGOLATORIO
A fianco a questa attività di testing, Cosmetica Italia Servizi offre alcuni test altamente innovativi e mirati alle
esigenze di ogni singola azienda. I nostri professionisti sono in grado di consigliare le aziende sui test di efficacia
e di individuare il protocollo più adatto in base alle caratteristiche del prodotto e alla normativa vigente in
materia.
Le principali categorie di riferimento, per questa tipologia di test, sono:
VISO
•
•
•
•
•
•
Valutazione dell’efficacia idratante, nutriente, elasticizzante, antirughe ed effetto lifting di un prodotto per il viso
Valutazione dell’idratazione e della TEWL (Trans Epidermal Water Loss) in vivo (a 1, 3, 6 e 24 ore dopo
l’applicazione)
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico nella riduzione di inestetismi cutanei dovuti a couperose
Dimostrazione della non comedogenicità di un cosmetico
Valutazione in vivo della resistenza all’acqua di un prodotto cosmetico
Valutazione in vivo dell’effetto long lasting di un prodotto di make up
CORPO
•
•
•
•
•
•
•
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Valutazione dell’idratazione
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico
Attività antitraspirante di un deodorante
nel ridurre gli inestetismi della cellulite
nel ridurre le adiposità localizzate
nel lenire gonfiore e pesantezza degli arti inferiori
nel ridurre le smagliature
rassodante e tonificante del seno
CAPELLI
•
•
•
•
•
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico coadiuvante nel trattamento della caduta dei capelli (alopecia
androgenetica maschile e femminile)
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico coadiuvante nel trattamento dei capelli grassi
Valutazione dell’efficacia di un cosmetico coadiuvante nel trattamento della forfora del cuoio capelluto
Test di resistenza delle tinture per capelli ai lavaggi ripetuti, al sudore, alla luce solare
Valutazione del rilascio di formaldeide da parte di un prodotto stirante per capelli nelle condizioni vicine
a quelle realmente d’uso, mediante l’uso di una piastra per capelli
ALTRI
•
•
•
•
Citotossicità e/o irritazione cutanea in vitro su epitelio orale, gengivale, vaginale, nasale
Determinazione dei composti organici volatili (VOC)
Studio in doppio cieco dell’attività dimagrante di un integratore alimentare
Studio dell’efficacia di un integratore alimentare nel contrastare gli inestetismi della cellulite
PERCHÈ TESTARE CON COSMETICA ITALIA SERVIZI SRL
Scegliere di testare con Cosmetica Italia Servizi significa:
• Affidarsi ad un interlocutore unico, competente e affidabile per tutte le attività di testing relative a sicurezza
ed efficacia dei prodotti
• Ottenere massima professionalità e ineccepibile rigore scientifico del nostro servizio
• Entrare in contatto con una rete di laboratori d’avanguardia, selezionati e costantemente aggiornati,
secondo criteri di professionalità e competenza tecnico-scientifica nel rispetto della normativa vigente
• Ottenere un rapporto qualità-prezzo altamente competitivo, possibile grazie a particolari convenzioni di
cui ci avvaliamo
• Avere una supervisione totale del processo e dei risultati ottenuti dall’attività di testing e la presentazione
di un rapporto di studio efficace e realizzato su “misura” per voi
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Cosmetica Italia Servizi Srl
Via Accademia, 33 - 20131 - Milano
T. +39 02 281773.1 - cosmeticaitaliaservizi.it
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