Transcript Avviso 2016.02.14 - Parrocchia Madonna di Rosa e Santo Stefano

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PARROCCHIA-SANTUARIO
MADONNA di ROSA e SANTO STEFANO
DOMENICA: I DI QUARESIMA 14-2-2016
Ufficio parroco tel. 0434.82195 - Cell. 333.9441105
E-mail: [email protected]
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 4,1-13)
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel
deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo.
Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono
terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se
tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi
pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo
pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante
tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data
e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli
darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù
gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
O Dio, nostro Padre,
con la celebrazione di questa Quaresima,
segno sacramentale della nostra conversione,
concedi a noi tuoi fedeli
di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo
C’è tutto che spinge, la primavera alle porte, la luce che cresce: tutto chiede
che dissodiamo la nostra vita, la rovesciamo un po’ per piantarci semi nuovi,
propositi nuovi: Guai se non avessimo la quaresima. Guai se non cambiamo
nutrimenti, se non smettiamo di vivere condizionati dalle solite domande:
“che cosa mangeremo, che cosa berremo oggi, come vestiremo?”; guai se
diciamo le solite preghiere consumate; guai se nel prossimo non riusciremo a
vedere i tratti del Signore Gesù! Guai se la vita è il solito valzer, la solita musica, la solita noia, la solita distrazione, il solito tutto. Spogliamoci un po’; cerchiamo la nostra anima, cerchiamo Dio, cerchiamo il volto di nostra madre, la
bellezza delle cose, il dolore del mondo.: ma con occhio nuovo! È quaresima!
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Leggiamo la Bibbia assieme
almeno una volta in vita
Guardate questa figura: abbiamo letto, capitolo
dopo capitolo quasi tutto il nuovo Testamento. Il
Nuovo Testamento consta di 259 capitoli. Noi ne
abbiamo letto ormai 192.
Insisto: anche perché inizia la quaresima: occorre
vivere meno di pane e nutrirsi anche di PAROLA DI
DIO. L’alternativa è quella della tentazione di Gesù: produrre il miracolo di cambiare le pietre in
pane, la vertigine folle della nostra cultura onnipotente. Occorre tirare fuori la bibbia e cominciare a leggere. Un capitolo al
giorno. Lasciate un secchio sotto il rubinetto che sgocciola: al mattino troverete il secchio pieno. I cristiani assomigliano ai cinesi, che entrando in San
Marco, vedono i mosaici come figure senza storia: figure mute, che non
comunicano né conoscenza né speranza; che non aiutano a capire
quell’alfabeto che Dio ci ha prestato per capire chi siamo, chi è Lui e cosa
si aspetti da noi.
Questa settimana finiamo il vangelo di Marco: a partire dal capitolo 8:
Gesù moltiplica i pani, guarisce un cieco e accoglie la professione di Pietro:
fatto centrale nel vangelo di Marco. Subito annuncia la sua passione. Di qui lo
scandalo, la fatica. “Ma come!: Fai quello che fai e parli di morte, di fallimento?”. La trasfigurazione apre il cap. 9: un forte sostegno di fronte ad un
secondo annuncio di passione. Mentre Gesù si stringe di più ai suoi. Il capitolo 10 propone diversi argomenti: il divorzio, la ricchezza, la rinuncia per seguire Gesù, il servizio. Gesù sta salendo a Gerusalemme: altro annuncio di
passione accompagnato dalla guarigione del cieco di Gerico, segno che richiama la necessità di un vedere che è capire e credere. Nel capitolo 11 Gesù entra in Gerusalemme, caccia i venditori dal tempio e inizia nel capitolo 12 un
confronto serrato con le autorità giudaiche che lo tentano proponendogli questioni insidiose. Il capitolo 13 è il discorso escatologico, il discorso di prospettiva, di senso ultimo delle cose (difficile ma non impossibile capirne il
senso). E con il capitolo 14 entriamo già negli avvenimenti della passione e
morte del Signore: tradito, consegnato, arrestato, rinnegato, giudicato,
(capitolo 15) coronato di spine e crocifisso, trafitto e riconosciuto ‘figlio di
Dio’ dal centurione che ne eseguiva la morte. Quindi sepolto. E al breve capitolo 16: la tomba vuota e Gesù che appare ai suoi e li manda testimoni nel
mondo intero, testimoni della sua vicenda e della sua offerta di salvezza.
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Una bella iniziativa di quaresima cui vi invito a partecipare sé prevista
per i primi tre giorni della prossima settimana : lunedì 22, martedì 23,
mercoledì 24 febbraio. Si tratta di una proposta di esercizi spirituali
che occuperà tre sere, guidate dal nostro vescovo emerito mons. Ovidio Poletto. Chi volesse essere accompagnato, si presenti alle 20.15
davanti alla chiesa.
Lunedì 29 febbraio, presso l’Auditorium Concordia di San Vito, alle
20.30, prende il via una nuova iniziativa promossa dalla Unità Pastorale
del Sanvitese, che raggruppa le parrocchie:
Duomo
Madonna di Rosa-Rosa
Gleris-Carbona
Savorgnano
Ligugnana
Prodolone
Il primo incontro avrà come tema “La salute della
tua famiglia”, così come descritto nel volantino
che potete prendere in fondo alla Chiesa, e vedrà
la partecipazione della D.ssa Tania Gerarduzzi,
pediatra di base, della D.ssa Carla Bianchi, Dirigente Scolastico del Liceo “Le filandiere”, del
Parroco di Duomo e Gleris-Carbona Don Dario
Roncadin.
Seguiranno altri incontri con il Dr. Roberto Gilardi, noto scrittore su tematiche educative e non
solo, parte di un ampio progetto che verrà descritto in questa prima serata. In uno di questi incontri avremo anche la presenza del famoso attore e
comico televisivo Max Pisu.
Come direbbe il famoso passo evangelico: “Da San Vito può venire qualcosa
di buono ?”, “Vieni e vedi!”.
Chi mi dà una mano per costituire un coro di servizio? Perché mai gente
che non pratica, chiede, in circostanze di morte dei familiari, se c’è l’organo,
se c’è il coro?
Credo che i nostri canti, la nobiltà delle nostre celebrazioni è un’attesa che
anche i più lontani rimpiangono: forse è la nostalgia di una fede il cui incanto
si è frantumato nel corso degli anni! Non possiamo perdere l’esperienza del
canto: la tristezza è subito fuori della porta!
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Avvisi della settimana 14÷21 feb. 2016
Domenica 14:
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ore 10.00: presentazione dei Cresimandi;
ore 16.00 incontro mensile di preghiera in onore alla Divina Misericordia e Benedizione Eucaristica.
Martedì 16: ore 20.30 all’Auditorium Concordia incontro con mons. Agostino Marchetto del consiglio Pontifico della pastorale dei Migranti sul tema:
Accogliere o chiudere le frontiere…
Mercoledì 17alle ore 20.30. Consiglio pastorale.
Giovedì 18 - Giovedì della Misericordia:
ore 18.00 S. Messa e Adorazione Euc. fino alle 23.00 con possibilità di accostarsi alla confessione; alle 20.30: catechesi biblica
Venerdì 19 ore 18.00 = Via Crucis: non c’è messa. Astinenza.
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Domenica 21 presentazione dei bambini della III elementare
Ricordo il Giubileo della Misericordia a Roma per i ragazzi del
2000 –2002: Papa Francesco vuole incontrarli a Roma, dal 22 al 25
aprile. Chiedete informazioni e decidete prima che potete, comunicando in parrocchia la cosa. Entro il 23 febbraio.
Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia . Visitate il sito
www.giovaniconcordiapn.it dove ci sono tutti i particolari. Entro il 29
febbraio se si vuole rimanere nei termini di spesa previsti.
La festa delle Palme poi coincide con il tradizionale appuntamento per
i giovani della nostra diocesi: quest’anno esso si svolgerà il 19 marzo,
festa delle Palme a San Vito al Tagliamento, nel nostro santuario.
QUARESIMA MISSIONARIA
Come ogni anno, la nostra Diocesi propone alle parrocchie di aderire
alla proposta diocesana di “Quaresima Missionaria”; per quest’anno
abbiamo tre proposte: Mozambico, Equador e Centrafica.
UN PANE PER AMOR DI DIO
Offrire un pane è nella tradizione ACCOGLIERE qualcuno;
offrire un pane è RINUNCIARE in favore di qualcuno;
spezzare il pane è CONDIVIDERE.
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