Quando il diavolo si avvicina e sussura: seguimi

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Transcript Quando il diavolo si avvicina e sussura: seguimi

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1a DOMENICA di Quaresima
5 Marzo 2017
Quando il diavolo
si avvicina e sussura: seguimi...
(Letture: Genesi 2,7-9; 3,1-7; Salmo 50;
Romani 5,12-19; Matteo 6,24-34).
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni
e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il
tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu
sei Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto:
“Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni
parola che esce dalla bocca di Dio”». Allora
il diavolo lo portò nella città santa, lo pose
Gesù è tentato
sul punto più alto del tempio e gli disse:
«Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; sta
scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro
mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto
anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». (...)
Se Gesù avesse risposto in un altro modo alle tre proposte, non avremmo avuto né
la croce né il cristianesimo. Ma che cosa proponeva il diavolo di così decisivo? Non le
tentazioni che ci saremmo aspettati, non quelle su cui si è concentrata, e ossessionata, una certa spiritualità cristiana: la sessualità o le osservanze religiose. Si tratta invece di scegliere che tipo di Messia diventare, che tipo di uomo. Le tre tentazioni ridisegnano il mondo delle relazioni: il rapporto con me stesso e con le cose (pietre o pane?); con Dio, attraverso una sfida aperta alla fede (cercare un Dio magico a nostro
servizio); con gli altri (il potere e il dominio).
Dì che queste pietre diventino pane! Il pane è un bene, un valore indubitabile, ma
Messe nel territorio della Parrocchia
S. Vito
Sa: 18.30/Do: 9.00-11.00-18.30
Lu/Me/Ve: 8.30 Ma/Gi: 19.00
Frati Cap. Sa: 18.00/Do: 7.00-9.00-10.30-18.00
Lu-Ve: 7.00-18.30
S. Anna
Do: 8.00
Lu-Sa: 7.15
Gesù non ha mai cercato il pane a suo vantaggio, si è fatto pane a vantaggio di tutti. E
risponde giocando al rialzo, offrendo più vita: «Non di solo pane vivrà l'uomo». Il pane
è buono, il pane dà vita ma più vita viene dalla bocca di Dio. Dalla sua bocca è venuta
la luce, il cosmo, la creazione. È venuto il soffio che ci fa vivi, sei venuto tu fratello,
amico, amore, che sei parola pronunciata dalla bocca di Dio per me. E anche di te io
vivo.
Seconda tentazione: Buttati, così potremo vedere uno stormo di angeli in volo... Un
bel miracolo, la gente ama i miracoli, e ti verranno dietro. Il diavolo è seduttivo, si presenta come un amico, come chi vuole aiutare Gesù a fare meglio il Messia. E in più la
tentazione è fatta con la Bibbia in mano (sta scritto...). Buttati, provoca un miracolo!
La risposta: non tentare Dio, attraverso ciò che sembra il massimo della fiducia nella
Provvidenza e invece ne è la caricatura, perché è solo ricerca del proprio vantaggio.
Tu non ti fidi di Dio, vuoi solo sfruttarlo, vuoi un Dio a tuo servizio.
Nella terza tentazione il diavolo alza ancora la posta: adorami e ti darò tutto il potere del mondo. Adorami, cioè segui la mia logica, la mia politica. Prendi il potere, occupa i posti chiave, cambia le leggi. Così risolverai i problemi, e non con la croce; con
rapporti di forza e d'inganno, non con l'amore. Vuoi avere gli uomini dalla tua parte?
Assicuragli pane, miracoli e un leader e li avrai in mano. Ma Gesù non cerca uomini da
dominare, vuole figli liberi e amanti, a servizio di tutti e senza padrone alcuno. Per
Gesù ogni potere è idolatria.
«Ed ecco angeli si avvicinarono e lo servivano». Avvicinarsi e servire, verbi da angeli. Se in questa Quaresima io fossi capace di avvicinarmi e prendermi cura di qualcuno,
regalando un po' di tempo e un po' di cuore, inventando una nuova carezza, per quel
qualcuno sarei la scoperta che «le mani di chi ama terminano in angeli».
Ermes Ronchi - Avvenire
QUARESIMA
UN CAMMINO DA RISCOPRIRE:
ALZATI, VA’ E NON TEMERE
Tema Diocesano per la Quaresima
«Alzati, va’ e non temere». È lo slogan per la giornata
di preghiera per le vocazioni di quest’anno. Ma
«alzati, va’» è il cammino che come cristiani, famiglie,
giovani, ragazzi, siamo chiamati a compiere in questo
tempo di Quaresima. Alzati e va’ inoltre ha un carattere prettamente evocativo e pasquale.
In greco il termine egeiro ha molteplici sfumature.
Non significa solamente alzati, mettiti in piedi (Gv
2,19), ma anche svegliati, destati (At 12,7) e in modo
ancora più pregnante: resuscita, risorgi (1Cor 15,4).
Alzati, va’ ancora prima di essere un invito è uno stile
di vita e lo impariamo direttamente da Gesù, dal suo
modo di essere e di agire. Ogni suo incontro vissuto
viso a viso, corpo a corpo con le perso‐ne lungo le strade della Palestina era un contino inno alla “vita”. Si chiamassero Zaccheo, Bartimeo o Maddalena, oppure Pietro o
Matteo o il loro nome rimanesse velato dall’anonimia, a tutti Gesù restituiva una dignità perduta, una salute ritrovata, un nuovo modo di “vedere” le cose.
Pensiamo alla delicatezza con cui il Maestro di Nazaret si prese cura della suocera di
Pietro: avvicinatosi alla donna, la prese per mano, la sollevò. Oppure quando entrò in
casa di Giairo per rialzare sua figlia, che tutti credevano morta: «Presa la mano della
bambina e le disse: Talità kum, fanciulla, io ti dico, alzati! Subito la fanciulla si alzò» (Mc 9, 85‐42).
Quante volte sperimentiamo che l’essere presi per mano, risollevati dalle nostre cadute è solo l’inizio di una nuova rinascita, meglio di una nuova resurrezioni.
Alzati! Ritorna a vivere! Questo è vangelo, questa è lieta notizia. Sgusciamo fuori dalla nostra cecità, dalla nostra lebbra, dalla nostra abitudinarietà: «Alzati e va’; la tua
fede ti ha salvato!» (Lc 17,19). Come è forte questo invito di Gesù rivolto al lebbroso,
unico tra i dieci sanati che tornò indietro a ringraziarlo.
Possa essere per tutti noi, grandi e piccini, una quaresima di ricerca, di incontro con
Colui che ci dice: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della
mia passione» (Lc 17,19).
QUARESIMA di fraternità BASSANO
con Marcarà – Perù
(sintesi)
GLI ANZIANI
Gli anziani costituiscono la fascia più debole della popolazione.
Spesso soli, anche perché - come vuole purtroppo “la tradizione
locale” – abbandonati dai figli, iniziano ad essere afflitti dalle
malattie e dai dolori legati in parte all’età e in parte al faticoso
lavoro svolto nei campi per moltissimi anni (sono molto diffuse
l`artrite e l’artrosi, che spesso colpiscono quando la persona è
ancora giovane).
La quasi totalità degli anziani che ho incontrata desidera trascorrere l'ultimo periodo della propria vita tra i sentieri che ha
percorso e i campi che ha lavorato per mezzo secolo e più.
IL PROGETTO - IL LAVOR0 SUL CAMPO
Questo forte legame con la propria terra, la lontananza dalla parrocchia e dai servizi che
offre, le difficoltà di deambulazione e le scarse possibilità economiche impediscono a molti
anziani di potersi recare a Marcará per chiedere un aiuto.
Da diversi anni è allora la parrocchia che si sposta per raggiungere queste persone attraverso il “lavoro sul campo”, fatto principalmente dai/dalle catechisti/e, dagli oratoriani e dai
volontari italiani che per periodi più o meno lunghi dedicano le loro attenzioni ai poveri.
Da un anno abbiamo assunto un’infermiera, che si dedichi soprattutto al lavoro sul campo e
possa affiancare la professionista che già lavora per metà giornata in parrocchia, dove si
recano gli anziani - e, più in generale, gli ammalati – che vivono a Marcarà e dintorni.
Aiutiamo le persone più abbandonate regalando dei viveri. Ogni mese i catechisti e gli oratoriani consegnano ai più poveri una borsa di alimenti che comprende 2 chili rispettivamente di
pasta, riso, farina, zucchero, verdure in scatola e 1 litro di olio.
L'aiuto che vi chiediamo è di sostenerci con lo stipendio delle due infermiere che lavorano
per la parrocchia.
Inoltre stiamo seguendo dei casi di malati gravi.
Chiediamo un contributo consistente per l'area medica perché i farmaci di cui gli anziani
necessitano maggiormente non sono coperti dal SSN, cosi come le visite mediche specifiche.
Stiamo parlando dei farmaci antiepilettici, anticonvulsivi, per i dolori legati all’artrite, artrosi, reumatismi ossei e per combattere il diabete. Quindi riepilogando, si chiederebbero:
- 7.200 euro per lo stipendio delle due infermiere;
- 2.200 euro per il trasporto dei pazienti;
- 6.000 euro per medicine e visite non coperte dal servizio sanitario Nazionale.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
p. Raffaele Refosco
Solidarieta’ E Accoglienza Familiare:
Per Reperire Nuove Famiglie Accoglienti E Affidatarie
“DIAMOCI UNA MANO” è l’invito fatto dal Centro per l’affido e la solidarietà familiare
dell’Azienda Sanitaria Ulss 7- Distretto di Bassano alle famiglie dei 28 Comuni per sollecitare nuove disponibilità alla solidarietà e all’accoglienza familiare.
Nei mesi di Marzo ed Aprile presso l’Ospedale San Bassiano si terrà un percorso informativo e formativo sul tema della solidarietà e dell’accoglienza familiare.
Sono in programma 4 incontri dalle ore 18.00 alle ore 20.00 con il seguente calendario: Giovedì 16 Marzo, 23 Marzo, 30 Marzo e Giovedì 6 Aprile
La partecipazione è gratuita, per chi fosse interessato si chiede di confermare la propria
presenza entro il giorno venerdì 10 Marzo 2017 al nr 0424/885425 o via mail all’
indirizzo [email protected].
(v. il volantino completo in internet)
Sa 4
Appuntamenti della settimana
S. Messa prefestiva con i Cresimati
18.30 Ricordo di: Lina
S. Messa
9.00 Ricordo di: Ferraro Francesco e Lucia
Do 5
11.00
S. Messa della Comunità e Battesimo di Stella Tagnin
S. Messa
18.30 Ricordo di: Anna Rinaldo; Dalla Costa Rosa ed Ernesto
8.30
Lu 6
S. Messa
Ricordo di:
20.30 Centro Parrocchiale
Ma 7
Me 8
19.00
Ricordo di:
S. Messa
8.30
Ricordo di:
14.30
Palco sala teatro
Gi 9
19.00
Ve 10
8.30
1 E
2a E
3a E
4a E
Ritrovo Anziani
S. Messa
Ricordo di:
S. Messa
Ricordo di:
Sa 11 18.30
9.00
Do 13 11.00
18.30
a
Riunione Genitori Quarta Elementare
(Eucaristico 1)
S. Messa
1° Annuncio 1
1° Annuncio 2
Battesimale
Eucaristico 1
S. Messa prefestiva: Ricordo di: Ennio
S. Messa
S. Messa della Comunità con il Gruppo di Bienno
S. Messa
Calendario Catechesi
Do 02/04 9.30
5a E Eucaristico 2 Ve 10/02 17.15
Me 08/03 17.15
1a M Scoperta Bibbia Gi 09/03 17.15
Sa 11/03 14.30
2a M Crismale 1 Ve 17/02 17.00
Sa 18/03 14.30