Coop di Pinzolo, Binelli si ritira

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Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016 TRENTINO
Gara record a Bolbeno: 567 ragazzi in pista
◗ BOLBENO
La gara di fine corsi chiude a Bolbeno un’annata eccezionale
Due importanti manifestazioni nel fine settimana sulle piste del Centro Sci di Bolbeno.
Sabato, in notturna, con la partenza del primo concorrente
alle 17, è in programma la
quattordicesima edizione del
memorial “Tullio Cazzolli”,
una combinata aperta a tutti,
che mette insieme la gara di
sci alpinismo con quella di slalom gigante. Domenica invece
sarà la volta della gara di fine
corso, il Trofeo Giovanissimi,
memorial “Giancarlo Ballardini”, riservato a coloro che hanno partecipato al corso di sci
nei mesi di gennaio e febbraio.
Quasi seicento bambini e ragazzi, 567 per l’esattezza, un
numero eccezionale mai fatto
registrare negli anni scorsi, si
confronteranno a partire dalle
9.30 su due tracciati paralleli,
appositamente
predisposti
dai volontari dello Sci Club e
dalla Pro Loco di Bolbeno.
Quello di domenica, con la
gara di fine corso, sarà il coronamento del primo approccio
sugli sci per i più piccoli, e di
perfezionamento per i più
grandicelli, una gara che non
ha eguali in Trentino e forse
neppure fuori regione. Protagonisti saranno gli atleti in erba che suddivisi in base all’età
e soprattutto in base al livello
raggiunto, in diversi giorni della settimana, hanno partecipa-
Coop di Pinzolo, Binelli si ritira
Domani le elezioni. Il presidente uscente: «Me lo hanno chiesto in molti, ma non mi ricandiderò»
di Walter Facchinelli
Imprenditori: tre
esempi da imitare
Incontro a Storo
STORO. Alle 20.30 di oggi nella
sala riunioni del municipio di
Storo l’ incontro intitolato
"Adesso provaci anche tu!" con
la presentazione delle
esperienze imprenditoriali di
"3 giovani testimoni, casi di
successo per stimolare chi ha
idee, coraggio e
determinazione". Si tratta
dell'allevatore Francesco
Zendri di Molina di Ledro,
laureato in alimentazione
animale che ha introdotto un
approccio all'allevamento che
coniuga tradizione ed
innovazione, di Fabrizio
Pellegrini, l'ingegnere ledrense
proprietario del birrificio
artigianale Leader e di Manuel
Cosi di Giustino in Val Rendena,
la cui azienda la "Fattoria
Antica Rendena" produce
yogurt da agricoltura bilogica
con ottimi risultati. In coda
all'evento anche la presenza di
2 funzionari provinciali che
informeranno sulle possibilità
offerte dalla Provincia per lo
sviluppo di nuove attività
agro-alimentari. (s.m.)
◗ PINZOLO
Domani alle 20 i Soci della
“Famiglia Cooperativa Pinzolo”, sono convocati al PalaDolomiti per l’assemblea generale ordinaria.
Martedì scorso alle 18 scadevano i termini per consentire
ai possibili candidati di veder
stampare il loro nome sulle
schede di voto, mentre formalmente «fino all’assemblea c’è
tempo per presentarsi ed entrare nel Consiglio d’amministrazione» della Famiglia Cooperativa. Una tra le più grandi
e importanti del Trentino, che
conta circa 2.000 soci, 114 dipendenti fissi e 50 stagionali,
10 Punti vendita in Val Rendena, dei quali cinque nel Comune di Pinzolo (uno in paese, tre
a Campiglio e uno a Mavignola), di Giustino, Massimeno,
Bocenago, Spiazzo, Iavrè, e
due Ingross a Campiglio e Carisolo.
Per la presidenza dell’ente
cooperativo ha presentato la
propria candidatura solo William Collini di Pinzolo, dimissionario della prima ora e tecnico amministrativo alla Surgiva a Carisolo. Si sono invece
presentati per la carica di consigliere Massimiliano Zenari
(Spiazzo), Alessandro Zucchetti (Spiazzo), Bruna Cunaccia
(Pinzolo), Paolo Lorenzetti
Ornello Binelli dopo l’assemblea di domani lascerà la coop di Pinzolo
(Pinzolo), Gastone Cominotti
(Pinzolo), Silvano Bonapace
(Pinzolo), Elisabetta Maturi in
Moreschini (frazione Darè Porte di Rendena). Non ricandidano Ornello Binelli, Agostino Lorenzetti e Romeo Collini,
che sono risorsi contro il Commissariamento della Famiglia
Cooperativa Pinzolo. Del
“vecchio” consiglio di amministrazione rimane in carica solo
Paolo Maestranzi, di Giustino.
Ornello Binelli, protagonista suo malgrado del rocambo-
lesco epilogo di una gestione
finita col commisariamento
della cooperativa, sgombera
subito il campo da ogni possibile fraintendimento e afferma «io non mi ricandido» e aggiunge «non ho ritenuto di
candidarmi per una serie di ragioni. La decisione è stata molto difficile e sofferta, anche
perché tanti soci mi hanno
spronato a farlo, garantendomi la loro fiducia».
Sorride sotto i baffi Ornello
Binelli e con soddisfazione
guardando al commissariamento avvenuto il 27 ottobre
2014, quando la Giunta provinciale decise, su proposta
dell’organo di vigilanza, di destituire lui e tutto il consiglio
d’amministrazione afferma «il
Consiglio di Stato nell’ordinanza del 21 gennaio 2016 ha
stabilito che il provvedimento
del commissariamento della
Famiglia Cooperativa Pinzolo,
seppur di natura discrezionale
è stato adottato «inaudita altera parte» e ci tengo a precisare
che la motivazione dell’accoglimento dell’impugnazione è
sostanziale, altro che formale».
Poi guarda all’assemblea e
afferma «sono stanco, provato, amareggiato per tutto quello che è successo. Ho valutato
con molta attenzione e ponderazione la mia candidatura, anche su sollecitazione di molti
soci che mi hanno espresso solidarietà e spronato ad andare
avanti, ma preferisco fare un
passo indietro per il bene della
mia e nostra Cooperativa.» Poi
conclude «sento che avrei avuto un riscontro positivo da parte dei soci, soprattutto dopo la
“riabilitazione” avuta dal Consiglio di Stato, ma per il bene
della Cooperativa mi faccio da
parte. Ritengo importante e
positivo presiedere la prossima assemblea, per me è già
una grande vittoria».
49
to alle dieci lezioni tenute dai
maestri della scuola Rainalter
di Madonna di Campiglio.
Ragazzini provenienti da
tutti i 53 Comuni convenzionati (ultimi in ordine di tempo i
Comuni di Idro e di Lavenone), dalla Busa di Tione, dalla
Val Rendena, da quella del
Chiese, ma anche dal Basso
Sarca e dalle Valle dei Laghi e
dai Comuni del Bresciano.
Alle 14, alla presenza dell’assessore provinciale Michele
Dallapiccola e del presidente
Ugo Rossi, dei sindaci dei Comuni convenzionati, tutti i
partecipanti, indistintamente,
saranno premiati.
(f.s.)
in breve
serata a pinzolo
Economia, il valore
del volontariato
■■ La Cassa Rurale Pinzolo
invita stasera alle 20.15 nel
nuovo Palazzetto dello Sport
a Carisolo, al secondo degli
incontri informativi per Soci
e clienti sul tema
«Associazioni, volontariato e
Cassa Rurale: un binomio di
sviluppo sociale ed
economico. I dati e gli
sviluppi». lntervengono
Roberto Simoni presidente di
Cassa Rurale Pinzolo, il
direttore Gianfranco
Salvaterra e Anna
Borghesani. (w.f.)
ponte arche
Rimpatriata di “ex”
del Grand Hotel Terme
■■ Rimpatriata 2016: si
tratta della seconda edizione
della Cena degli ex e attuali
dipendenti al vecchio Grand
Hotel Terme di Ponte Arche.
Appuntamento alle 20,30
alla Pizzeria Don Pedro di
Ponte Arche. Nel corso della
serata verrà consegnato
anche il 1° Premio “Vecchio
Albergo delle Terme”. (r.r.)
stenico
La naturopatia
di tutti i giorni
■■ Stasera in sala consiliare
di Stenico la prima delle
serate su “La naturopatia di
tutti i giorni” programmate in
Giudicarie Esteriori da
Filomena Mistrorigo. (r.r.)
giudicarie
vigo daré
Zulberti lascia la guida dei Nuvola Adamello
Messa alla Grotta di Lourdes
in ricordo del voto popolare
«Dopo due mandati è giusto fare spazio a nuove energie. Rimango come volontario»
◗ GIUDICARIE
Domani alle 20.30, nella sala riunioni del Centro della Protezione civile a Spiazzo, assemblea
del Gruppo Nucleo Volontari Alpini Adamello. Quest’anno ricorre il 25° anniversario dalla
fondazione del Nuvola Adamello e l’assemblea è chiamata a
eleggere il nuovo capo, con Italo
Zulberti che dopo due mandati
non intende ricandidarsi.
«L’ho già detto più volte - dice
Zuberti - il sottoscritto decade e
non intende ricandidarsi a Caponuvola. Non mi ricandido
perché ritengo sia giunto il momento di un cambio di passo e
sono certo, che il nostro nucleo
non ha il minimo problema a
trovare persone valide da inserire nel nuovo direttivo». Poi rassicurando tutti aggiunge «comunque do la mia disponibilità a
continuare l’attività da volontario». Un arrivederci e non un addio, per lui che ha retto le sorti
del Gruppo per 6 anni «impegnativi e innovativi» e che pri-
Italo Zulberti, da 6 anni alla guida del Nucleo Volontari Alpini Adamello
ma era stato per tre mandati vice-capogruppo. Italo Zulberti fa
un bilancio dell’impegno del
Gruppo Adamello: «nel corso di
questi anni ci siamo impegnati
molto, dentro e fuori il Trentino
e l’Italia.» Poi guarda avanti e afferma: «dobbiamo costituire il
Gruppo Giovani, finora non ci
siamo riusciti, però è una buona
idea, molto impegnativa alla
quale non dovremmo rinunciare». Un altro tema caro a Zulberti è la «comunicazione» e su questo afferma «parlo di comunicazione tra il direttivo e il Centro, e
tra il direttivo e i volontari, al fine di renderli più partecipi e ag-
giornati sull'attività». Da qui
l’idea di «organizzare un corso
per l'uso dei nuovi sistemi di comunicazione elettronica». E aggiunge «in questo i giovani ci sarebbero molto utili. Bisogna dare atto al Centro di Trento che
sta lavorando sul tema della formazione continua dei volontari
per mettere le persone giuste al
posto giusto. Noi siamo a un
gruppo di Istruttori». Italo Zulberti si lascia andare «non ho
tante altre parole da dire, ma
posso solo affermare che avrei
voluto dedicare più tempo al
Nucleo, ma penso di aver ricevuto in cambio più di quanto sono riuscito a dare. Essere stato il
Caponuvola per tutto questo
tempo è stata una bellissima
esperienza, ringrazio tutti i volontari per avermelo permesso.» Poi chiude «Ringrazio tutto
Direttivo, il mio Vice Ugo Pelizzari sempre presente, il segretario Franco Armanini e il nostro
Consigliere non che Vice Presidente dei Nuvola del Trentino
Rodolfo Chesi».
(w.f.)
◗ VIGO RENDENA-DARÈ
La Comunità religiosa di Vigo-Darè, col parroco don Marcello Mengarda, si è ritrovata a
pregare alla Grotta di Lourdes
sopra l’ abitato di Vigo Rendena. La funzione religiosa, è stata l’occasione per ricordare il
voto centenario che la popolazione di Vigo-Darè fece, promettendo «di edificare una
grotta simile a quella di Massabiele a Lourdes, se il paese fosse stato risparmiato dagli orrori della Grande Guerra». Così è
stato e, grazie all’intraprendenza di don Rinaldo Binelli,
(parroco di Vigo-Darè dal 1958
al 1968) e con il lavoro della popolazione dei due paesi,
dall’aprile al luglio del 1959 in
località Fisarol fu realizzata
con grande fedeltà di particolari la grotta di Lourdes, posizionando le statue lignee della
Madonna e di Santa Benedetta eseguite da Ermanno Moroder di Ortisei. Don Marcello
nell’omelia ha ricordato il voto
La messa alla grotta
fatto dalla popolazione di Vigo-Darè e richiamato alla mente le diciotto apparizioni della
Madonna a Santa Bernadette
Soubirous, invitando tutti a
pregare utilizzando il Santo
Rosario «che al pari di un mazzo di rose è ben apprezzato
dalla Madonna».
(w.f.)