Transcript linee guida - Università degli Studi di Milano

UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA
AMMISSIBILITA’ DEI COSTI DI ASSEGNI DI RICERCA E CO.CO.CO. IN HORIZON
2020 ALLA LUCE DELLA POSIZIONE DELLA DG R&I
In considerazione della posizione adottata dal Common Legal Support Service della DG Research
& Innovation della Commissione Europea, così come formalizzata nel documento “List of issues
applicable to particular countries”1, e in attesa di un’auspicabile revisione di tale posizione a
seguito del confronto con il Ministero italiano, si propongono le seguenti linee di indirizzo per i
progetti in corso di presentazione e implementazione nell’ambito di Horizon 2020 (ad esclusione
delle azioni Maria Sklodowska Curie).
FASE DI PROGETTAZIONE
Per l’elaborazione dei budget delle proposte da presentarsi nell’ambito di bandi H2020
(indifferentemente se coordinati o partner), si ritiene che riqualificare gli assegni/co.co.co. come
subcontratti o servizi esponga l’Ateneo al rischio di una erronea valutazione della propria capacità
di realizzare le azioni proposte (il subcontratto implica di non disporre di risorse interne adeguate).
Conseguentemente, l’indirizzo che si ritiene di dare ai proponenti è il seguente:
•
Prevedere gli eventuali costi necessari di assegni/co.co.co. come costi di personale (e relativi
costi indiretti);
•
Includere nell’effort i mesi/uomo di assegnisti e collaboratori;
•
Prevedere gli eventuali costi di missione di assegnisti e collaboratori nella relativa categoria
di costo.
Nel caso in cui nel frattempo la situazione nazionale non sia stata risolta, si provvederà alla rettifica
del budget e dell’effort table nella fase di Grant Agreement Preparation, se la proposta sarà
selezionata.
FASE DI GRANT AGREEMENT PREPARATION
Per i progetti che entrano in fase di Grant Agreement Preparation, mantenere gli assegni/co.co.co.
come costi di personale espone l’Ateneo a rischi ingenti, perché il relativo costo e gli associati costi
indiretti potrebbero essere considerati non ammissibili e tagliati.
•
Avviare un confronto con i funzionari europei di riferimento per il progetto (tramite il
coordinatore per i progetti partner) in modo da sensibilizzarli rispetto al problema sorto e
chiedere loro indicazioni su come procedere. Specifici modelli di comunicazione sono disponibili
presso gli uffici.
•
In caso di richiesta da parte del funzionario di riclassificare tali costi come subcontratti o
servizi:
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http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/grants_manual/amga/h2020-issues-list-countries_en.pdf
1
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Piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126, Milano
Tel. +39 02 6448 1
PEC: [email protected]
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-
Valutare la possibilità di sostituire tali costi (o loro quota parte) attraverso costo di
personale strutturato o attraverso l’attivazione di figure di RTD-A (attenzione: in
questo secondo caso occorre analizzare la coerenza dei tempi di attivazione e la
sostenibilità);
-
Spostare i costi degli assegni/co.co.co. nella categoria subcontratti (o servizi) e
rimodulare il budget relativo ai costi indiretti in modo da saturare il budget originale
previsto;
-
Modificare l’effort table escludendo i mesi/uomo di assegni/co.co.co., in modo da
mantenere coerenza con la nuova formulazione del budget;
-
Indicare nella “Description of resources to be committed” che l’importo “x” si
riferisce ad assegni/co.co.co., che sono stati riclassificati come subcontratti o servizi
in ottemperanza all’indicazione della CE, ma che, trattandosi di fatto di costi di
personale, verranno riqualificati come costi di personale in caso di modifica della
posizione assunta dalla CE in seguito al confronto con il Ministero italiano (in modo
da evitare necessità di amendment futuri);
-
Considerare che i costi di viaggio previsti per i subcontraenti (assegnisti/co.co.co.)
non risultano ammissibili.
FASE DI IMPLEMENTAZIONE
Per i progetti in corso di implementazione, gli elementi di rischio sono gli stessi evidenziati nella
sezione GAP sopra.
•
Avviare un confronto con i funzionari europei di riferimento del progetto (tramite il
coordinatore per i progetti partner; specifici modelli di comunicazione sono disponibili presso gli
uffici) in modo da sensibilizzarli rispetto al problema sorto e chiedere loro indicazioni su come
procedere, in particolare:
-
Data di decorrenza della non ammissibilità dei costi di assegni/co.co.co. come
personale (ottobre 2015 o retroattiva);
-
Necessità di prevedere un amendment per correggere budget e effort.
•
In caso venga confermata la necessità dell’amendment, valutare sulla base delle singole
situazioni e dei relativi rischi se ritardare la conclusione dell’amendment, e seguire le indicazioni
previste per la fase GAP.
12 febbraio 2016
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