Udienza pubblica - Corte Costituzionale

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Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE

UDIENZA PUBBLICA

Martedì, 23 febbraio 2016

R UH

Stampato il 10 febbraio 2016

1 REGISTRO ric. 25/2015 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI R e g i o n e a u t o n o m a V a l l e d ' A o s t a c / P r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o d e i m i n i s t r i art. 1, c. 2°, 3°, 4° e 7°, legge 15/12/2014 n. 186 (Bilancio e contabilità pubblica - Misure per l'emersione e il rientro di capitali detenuti all'estero, nonché per il potenziamento della lotta all'evasione fiscale - Previsione che tutte le entrate derivanti dall'esperimento delle procedure di collaborazione volontaria per l'emersione delle attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute all'estero affluiscono ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato) - rif. artt. 5 e 120 Costituzione; artt. 48 bis e 50 Statuto speciale Regione autonoma Valle d'Aosta; artt. 2, c. 1°, lett. a) e b), 3, c. 2°, e 4, c. 3°, legge 26/11/1981 n. 690; art. 1 decreto legislativo 22/04/1994 n. 320 per Regione autonoma Valle d'Aosta: Francesco Saverio MARINI Avv. STATO: Paolo GENTILI GIUDICE RELATORE CAROSI NOTE

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2 REGISTRO ric. 47/2015 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Lombardia art. 1, c. 1°, lett. b), legge Regione Lombardia 03/02/2015 n. 2, nella parte in cui sostituisce c. 2° e aggiunge c. 2° bis, 2° ter e quater in art. 70 legge Regione Lombardia 11/03/2005 n. 12; art. 1, c. 1°, lett.

c), legge Regione Lombardia 03/02/2015 n. 2, nella parte in cui sostituisce c. 4°, 5° e 7°, lett. e) e g) di art.

72 legge Regione Lombardia 11/03/2005 n. 12 (Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disposizioni per la realizzazione di edifici di culto e di attrezzature destinate a servizi religiosi Applicabilità agli enti delle confessioni acattoliche Possibilità, per le confessioni prive di intesa legislativamente approvata, subordinata all'esistenza di specifici requisiti (tra cui, la presenza diffusa, organizzata e consistente a livello territoriale nonché un significativo insediamento nell'ambito del Comune nel quale vengono effettuati gli interventi); Possibilità, per le confessioni prive di intesa legislativamente approvata, subordinata alla condizione che i relativi statuti esprimano il carattere religioso delle loro finalità istituzionali e il rispetto dei principi e dei valori della Costituzione - Attribuzione a una consulta regionale (istituita, nominata e disciplinata dalla Giunta regionale) del compito di rilasciare parere preventivo obbligatorio sulla sussistenza del predetto requisito e degli altri stabiliti dalla medesima normativa; Previsione che all'uopo essi devono stipulare una convenzione a fini urbanistici con il Comune interessato, nella quale sia espressamente contemplata la possibilità di risoluzione o di revoca in caso di accertamento da parte del Comune di attività non previste nella convenzione; Possibilità subordinata alla stipula di convenzioni revocabili unilateralmente dai Comuni, nonché al possesso di specifici requisiti nel caso di confessioni prive di intesa legislativamente approvata; Disciplina del piano per le attrezzature religiose Previsione che, nel corso del procedimento per la predisposizione di esso, vengono acquisiti i pareri, tra Avv. STATO: Maria Luisa SPINA per Regione Lombardia: Pio Dario VIVONE Maria Lucia TAMBORINO (*) per Associazione VOX-Osservatorio italiano sui Diritti: Massimo CLARA

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GIUDICE RELATORE CARTABIA NOTE (*) Interveniente ad adiuvandum

gli altri, di esponenti e rappresentanti delle forze dell'ordine, oltre che degli uffici provinciali di questura e prefettura, al fine di valutare possibili profili di sicurezza pubblica - Previsione che il piano deve prevedere, tra l'altro, la realizzazione di un impianto di videosorveglianza esterno all'edificio, con onere a carico dei richiedenti, che ne monitori ogni punto di ingresso, collegato con gli uffici della polizia locale o delle forze dell'ordine; Previsione che resta ferma la facoltà per i Comuni di indire referendum in merito ad essi, nel rispetto delle previsioni statutarie e dell'ordinamento statale; Previsione che il piano deve prevedere, tra l'altro, la congruità architettonica e dimensionale degli edifici di culto previsti con le caratteristiche generali e peculiari del paesaggio lombardo, così come individuate nel PTR; Previsione che i Comuni "che intendono prevedere nuove attrezzature religiose" sono tenuti ad adottare e approvare il piano delle attrezzature religiose) - rif. artt. 3, 8, 19, 117, c. 1° e 2°, lett. a), c), h) e l), 118, c. 3°, Costituzione; artt. 10 e 17 Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea; artt. 10, 21 e 22 Carta dei diritti fondamentali U.E.; art. 18 Patto internazionale diritti civili e politici; art. 3 decreto Ministro dei lavori pubblici 02/04/1968 n. 1444

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3 REGISTRO ric. 24/2015 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma Sardegna artt. 10, 11 e 12 legge Regione autonoma Sardegna 25/11/2014 n. 24 (Impiego pubblico - Impiego regionale - Norme della Regione Sardegna - Disciplina del personale regionale e degli uffici della Regione - Istituzione di unità di progetto per il conseguimento di obiettivi specifici, coordinate da personale dirigente del sistema Regione, ovvero da dipendenti in possesso dei requisiti per l'accesso alla qualifica dirigenziale - Attribuzione a detto personale (anche non dirigente) della retribuzione di risultato prevista dal CCNL per l'area dirigenziale; Prevista possibilità per la Giunta regionale di autorizzare, fino all'espletamento dei concorsi pubblici per l'accesso alla dirigenza e nei limiti del 10 per cento delle posizioni dirigenziali del sistema Regione, l'attribuzione temporanea delle funzioni di direzione di servizio a dipendenti in possesso dei requisiti per l'accesso alla qualifica dirigenziale - Previsione che la Giunta regionale stabilisce i criteri e le modalità per l'attribuzione degli incarichi di cui al comma 4-bis) e, valutata la necessità organizzativa, autorizza l'avvio delle relative procedure selettive per titoli e colloquio Previsione che al dipendente spetta, per la durata dell'incarico, il trattamento accessorio del personale con qualifica dirigenziale; Previsione che, in caso di vacanza, le funzioni di direttore di servizio sono esercitate dal dirigente con maggiore anzianità nella qualifica fra quelli assegnati alla direzione generale di cui il servizio fa parte o, in mancanza di dirigenti, dal funzionario con maggiore anzianità - Previsione che il direttore generale individua il funzionario in possesso dei requisiti per l'accesso alla qualifica dirigenziale, che può svolgere le funzioni sostitutive, cui compete la quota parte dell'indennità di risultato attribuita per l'anno di competenza alla struttura dirigenziale, in relazione alle funzioni esercitate) - rif. artt. 3, 97 e 117, c. 2°, lett. l), e 3°, Costituzione; Avv. STATO: Maria Luisa SPINA per Regione autonoma Sardegna: Giandomenico FALCON Luigi MANZI

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GIUDICE RELATORE CORAGGIO NOTE

artt. 3, 4 e 5 Statuto speciale Regione autonoma Sardegna; art. 52 decreto legislativo 30/03/2001 n. 165

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4 REGISTRO ric. 23/2015 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma Trentino-Alto Adige artt. 11 (che sostituisce art. 58, c. 1°, legge Regione autonoma Trentino Alto Adige 05/03/1993 n. 4) e 16 legge Regione autonoma Trentino Alto Adige 09/12/2014 n. 11 (Enti locali - Norme della Regione Trentino-Alto Adige - "Diritti di rogito" dei segretari comunali - Retroattiva previsione che, dall'entrata in vigore del decreto legge 24/06/2014 n. 90, una quota del provento annuale dei diritti di segreteria spettanti al Comune è attribuita al segretario comunale rogante in misura pari al settantacinque per cento e fino ad un massimo di un quinto dello stipendio in godimento; Valutazione dell'ammissibilità dei referendum popolari nei Comuni della Provincia di Bolzano - Attribuzione della relativa competenza a una Commissione composta (secondo quanto previsto dall'art. 8, comma 1, della legge provinciale n. 11 del 2005) da un magistrato del Tribunale di Bolzano, un magistrato della sezione di controllo della Corte dei conti avente sede a Bolzano e un magistrato della Sezione autonoma della Provincia di B o l z a n o d e l T r i b u n a l e r e g i o n a l e d i g i u s t i z i a a m m i n i s t r a t i v a ) - rif. artt. 3, 114, c. 2°, e 117, c. 2°, lett. g) e l), e 3°, Costituzione; artt. 4, 5 e 6 Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige; art. 10, c. 2° bis decreto legge 24/06/2014 n. 90 convertito, con modificazioni, in legge 11/08/2014 n. 114 Avv. STATO: Roberto DE FELICE per Regione autonoma Trentino-Alto Adige: Giandomenico FALCON Luigi MANZI GIUDICE RELATORE AMATO NOTE Atto di rinuncia, limitatamente ad art. 16, dep. 08/09/2015; accettazione della rinuncia dep. 07/10/2015

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5 REGISTRO ric. 13/2015 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI R e g i o n e C a m p a n i a c / Presidente del Consiglio dei ministri decreto legge 12/09/2014 n. 133, convertito, con modificazioni, in legge 11/11/2014 n. 164; discussione limitata a: - artt. 3, c. 4°, lett. f), 7, c. 9° septies, e 40, c. 2° (rel.

Sciarra, pt. 1/5); - art. 7, c. 1°, lett. b), n. 1) (rel. de Pretis, pt. 2/5) (Bilancio e contabilità pubblica - Misure urgenti per lo sblocco di opere indifferibili, urgenti e cantierabili per il rilancio dell'economia, in materia ambientale e per la mitigazione del dissesto idrogeologico - Misure finanziarie in materia di ammortizzatori sociali in deroga - Previsione, al fine di consentire nell'anno 2014 la continuità dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori, dell'incremento del Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi dell'art. 18, comma 1, del decreto legge 21/06/2013 n. 69 - Previsione della copertura del suddetto incremento anche mediante la corrispondente riduzione della quota nazionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2014-2020, di cui all'art. 1, comma 6, della legge 27/12/2013 n. 147 - Previsione che, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione che si renderanno disponibili a seguito della verifica sull'effettivo stato di attuazione degli interventi previsti nell'ambito delle programmazioni 2007-2013 e 2014 2020, una quota di 50 milioni di euro a valere sulla quota nazionale è destinata al Fondo per le emergenze nazionali istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e un importo pari a 50 milioni di euro per l'anno 2014 è destinato ad interventi in conto capitale nei territori colpiti da eventi calamitosi verificatisi dall'anno 2009, individuati con provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri - Rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga - Copertura degli oneri; Misure finanziarie in materia di ammortizzatori sociali per Regione Campania: Maria d'ELIA Almerina BOVE Avv. STATO: Paolo GRASSO Vincenzo NUNZIATA

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GIUDICE RELATORE SCIARRA de PRETIS NOTE

in deroga - Incremento del Fondo sociale per occupazione e formazione di cui all'art. 18, comma 1, lettera a), del decreto legge 29/11/2008 n. 185 Copertura degli oneri conseguenti - Rimodulazione delle risorse derivanti dai Fondi strutturali europei e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.

Ambiente - Norme in materia di gestione di risorse idriche - Organizzazione territoriale del servizio idrico integrato sulla base degli ambiti territoriali ottimali definiti dalle Regioni - Previsione che le Regioni che non hanno individuato gli enti di governo dell'ambito provvedono, con delibera, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2014) - rif. artt. 3, c. 2°, 5, 117, c. 1°, 118, 119, c. 5°, e 120 Costituzione; artt. 11 e 15 regolamento CE 11/07/2006 n. 1083; Regolamento U.E. Parlamento europeo e Consiglio 17/12/2013 n. 1303; legge 05/05/2009 n. 42; decreto legislativo 31/05/2011 n. 88; art. 23, c. 4°, legge 12/11/2011 n. 183; art. 4, c. 3°, decreto legge 28/06/2013 n. 76, convertito, con modificazioni, in legge 09/08/2013 n. 99 - rif. artt. 97, 114, c. 2°, 117, c. 3°, 118, c. 1° e 2°, 120, 121 e 123, c. 1°, Costituzione

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6 REGISTRO ric. 9/2015 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI Provincia autonoma di Trento c/ Presidente del Consiglio dei ministri decreto legge 12/09/2014 n. 133, convertito, con modificazioni, in legge 11/11/2014 n. 164; discussione limitata a: - art. 7, c. 1°, lett. b), n. 2) (rel. de Pretis, pt. 1/3) (Ambiente - Misure urgenti in materia ambientale e per la mitigazione del dissesto idrogeologico introdotte dal decreto legge 12/09/2014 n. 133 (c.d. "sblocca Italia") Previsione che qualora gli enti locali non aderiscono agli enti di governo dell'ambito, individuati ai sensi del comma 1 entro il termine fissato dalle Regioni e dalle Province autonome e, comunque, non oltre sessanta giorni dalla delibera di individuazione, il Presidente della Regione stessa esercita, previa diffida all'ente locale ad adempiere entro ulteriori trenta giorni, i poteri sostitutivi, ponendo le relative spese a carico dell'ente inadempiente) - rif. artt. 8, nn. 1), 5), 6), 17), 19), 20) e 24), 9 nn. 9) e 10), 14, 16, 68, 80 e 81, Titolo VI, Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige; art. 2 decreto legislativo 16/03/1992 n. 266; decreto Presidente della Repubblica 20/01/1973 n. 115; decreto Presidente della Repubblica 22/03/1974 n. 278; decreto Presidente della Repubblica 22/03/1974 n. 381 per Provincia autonoma di Trento: Giandomenico FALCON Nicolò PEDRAZZOLI Luigi MANZI Avv. STATO: Vincenzo NUNZIATA Paolo GRASSO GIUDICE RELATORE de PRETIS NOTE

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7 REGISTRO ric. 11/2015 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI Regione Veneto c/ Presidente del Consiglio dei ministri decreto legge 12/09/2014 n. 133, convertito, con modificazioni, in legge 11/11/2014 n. 164; discussione limitata a: - art. 7, c. 2° e 3° (pt. 2/3, rel de Pretis) (Ambiente - Misure urgenti per la mitigazione del dissesto idrogeologico, introdotte dal decreto legge 12/09/2014 n. 133 (c.d. "sblocca Italia") - Previsione che gli interventi in materia sono individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Determinazione di criteri e modalità degli interventi sul reticolo idrografico ed attribuzione di carattere prioritario alla delocalizzazione di edifici e infrastrutture potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità - Previsione che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare revoca le risorse assegnate alle Regioni per la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per i quali, alla data del 30 settembre 2014, non è stato pubblicato il bando di gara o non è stato disposto l'affidamento dei lavori, nonché per gli interventi che risultano difformi dalle finalità stabilite Previsione che l'ISPRA (Istituto superiore per la p r o t e z i o n e e l a r i c e r c a a m b i e n t a l e ) a s s i c u r a l'espletamento degli accertamenti ed i sopralluoghi necessari all'istruttoria entro il 30 novembre 2014) - rif. artt. 2, 3, 97, 114, c. 1°, 117, c. 3°, 118 e 119 Costituzione per Regione Veneto: Ezio ZANON Mario BERTOLISSI Luigi MANZI Avv. STATO: Vincenzo NUNZIATA Paolo GRASSO GIUDICE RELATORE de PRETIS NOTE

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