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rogetto PSC
tomorrow
prospective
future outlook
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Laboraorio
Prove
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practise
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qualification
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know-how
training
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Industriale
evolve
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coming grow
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2
Metodologie
Civile
Formazione
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Catalogo Corsi&Servizi 2016
Formazione
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About US
N
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Contatti
develop
business
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task
perform
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move
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Pro
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progettopsc.com
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1
“
ROGETTO
Il futuro dell’edilizia è nel rinnovamento e non nella costruzione. Investire nei Controlli Non Distruttivi
significa investire sul proprio futuro e su quello della propria Professione. Le Professioni, così come
la Formazione, per non perdere valore devono essere costantemente aggiornate.
Andrea Valeria Timpani - AD
“Move Forward with Confidence”
Conformemente alla convinzione che tutto
venga inevitabilmente coinvolto dal cambiamento e che il cambiamento rappresenti
di per sé la propulsione all’evoluzione e al
miglioramento di ogni attività, Progetto PSC
diventa da Settembre 2015, Centro Esame
autorizzato “Bureau Veritas”, assumendosi
così il credito e le responsabilità da esso
derivanti; ed in particolare la consapevolezza di rappresentare un Ente leader a livello mondiale nella verifica, valutazione ed
analisi dei rischi in ambito Qualità, Ambiente,
Salute e Sicurezza e Responsabilità Sociale.
About US
Chi siamo? Progetto PSC è un Centro che si occupa di Formazione e Certificazione del personale addetto all’esecuzione di Indagini
Non Distruttive (CND>Controlli Non Distruttivi), sotto la supervisione di Bureau Veritas e ACCREDIA. Progetto PSC è anche un Laboratorio Prove dove uno staff di Tecnici esperti di III livello si occupa di progettare ed eseguire per conto di terzi Indagini diagnostiche
preventive non distruttive sul campo con lo scopo di individuare difetti, carenze e patologie edilizie, suggerendo interventi mirati e
circoscritti.
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Formazione
Civile
progettopsc.com/formazione-settore-civile/
Formazione
Industriale Laboratorio Prove
progettopsc.com/formazione-settore-industriale/
progettopsc.com/service-psc/
La Formazione del settore Civile è ormai un’attività con-
La Formazione nel settore Industriale è il focus del Centro
I Tecnici dello Staff si mettono all’opera: utilizzando stru-
solidata del Centro. Nel corso del 2015 sono stati cer-
dal 2015. Ha riscosso partecipazione ed entusiasmo tra i
mentazioni all’avanguardia ed attingendo da una plu-
tificati più di 300 professionisti. L’offerta formativa per il
Tecnici che hanno scoperto e si sono certificati nelle me-
riennale esperienza sul campo e nella formazione, offro-
settore Civile include indagini diagnostiche applicate
todologie che vanno obbligatoriamente applicate nel
no la loro consulenza e la loro praticità nell’attuazione
su Muratura e Calcestruzzo, oltre a Prove di Carico e
controllo qualitativo delle saldature e delle componen-
di Indagini in situ, sia nel settore Civile che in quello In-
Georadar. Due importanti novità sono Sfondellamento
ti industriali. Esse sono: Indagine con Liquidi Penetranti,
dustriale. Oltre a tutte le metodologie del settore Civile e
dei Solai e Prove di Estrazione, mentre la metodologia di
Magnetoscopia, Visual Testing e controllo con Ultrasuo-
Industriale precedentemente elencate eseguono anche
punta del Centro è Termografia, applicata in più settori.
ni. Tutte regolate dalla UNI EN ISO 9712:2012.
carotaggi e microcarotaggi.
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FORMAZIONE - settore civile
E-Learning
Bureau Veritas
progettopsc.com/e-learning
bureauveritas.it
In qualsiasi posto tu sia il tuo futuro lo costruiamo
insime. Progetto PSC è dotata di una piattaforma
E-Learning per la condivisione del materiale didattico e le videolezioni con i partecipanti.
Il Centro Progetto PSC è supervisionato e patrocinato da Bureau Veritas Italia, leader nella eader
a livello mondiale nei servizi di controllo, verifica e
certificazione per la Qualità, Salute e Sicurezza,
Ambiente e Responsabilità Sociale.
Esercitazioni ed
esame in sede
Ogni Corso è organizzato in una sessione pratica propedeutica a quella teorica. Le esercitazioni vengono svolte in aula
ricorrendo all’utilizzo di moderne strumentazioni e campioni
d’esame. L’esame di Certificazione finale viene svolto direttamente nella sede dove si sono sostenute le precedenti sessioni teorica e pratica.
Il valore aggiunto della qualifica NDT - CND
- Per il Fabbricante: disporre di Personale qualificato per lo svolgimento di Prove Non Distruttive è oggi un
biglietto da visita fondamentale.
- Per l’Utilizzatore e per l’Impresa: è uno strumento strategico di Asset Management per chi utilizza prodotti
e attrezzature industriali (Manufatturiero, Industria di Processo, Oil & Gas, Navale e Ferroviario, Imprese di
Costruzioni,…) per verificare funzionalità e obsolescenza dei loro asset.
- Per il Professionista: la qualifica NDT, infine, è una competenza che aricchisce il curriculum di ogni tecnico,
anche libero professionista, aprendogli la strada a nuove opportunità professionali.
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LABORATORIO PROVE
Preventivo13
Studi di vulnerabilità sismica
StockInDesign.com
Prima di effettuare le indagini i Tecnici incaricati
verifica dipendenti dalla completezza e dall’affidabilità
elaborano un preventivo da presentare al com-
dell’informazione disponibile conformemente alle indi-
mittente. I Tecnici effettuano un sopralluogo in
cazioni delle Nuove Norme Tecniche per le costruzioni
situ senza impegno per valutare e pianificare
(NTC 2008) rendono obbligatorio eseguire valutazioni di
le indagini da attuare. m re dolorro quaecta
sicurezza sismica e, se necessario, effettuare interventi
Progetto PSC opera attraverso metodi di analisi e di
di adeguamento.
Risparmio
Le Indagini Non Distruttive permettono un notevole risparmio in termini economici oltre che
di tempo. Esse hanno lo scopo di individuare e
circoscrivere l’area di indagine e suggerire interventi mirati.
Tecnici
Certificati
Report
Tutti i Tecnici dello staff sono esperti certificati
port dove saranno indicati gli interventi effettua-
di II e III livello con pluriennale esperienza sul
ti, i dati rilevati e suggeriti interventi migliorativi.
Al termine dell’indagine verrà prodotto un re-
campo.dolorro quaecta tatisto comnis intu
55
“
Il Controllo Non Distruttivo è la determinazione delle condizioni fisiche di un oggetto
realizzata in modo tale da non compromettere le funzionalità per le quali l’oggetto
stesso è stato costruito.
ASNT(American Association For Non Destructive Testing)
I Controlli Non Distruttivi (CND, PND, NDT, NDE) sono tecniche sperimentali non- invasive impiegate al fine di valutare
l’integrità di un materiale, un componente, una struttura complessa oltre ad alcune caratteristiche geometriche (es. spessore). Cricche e difetti di varia natura possono influenzare in modo devastante le prestazioni di componenti e strutture
a tal punto che la loro individuazione è parte essenziale del controllo di qualità in tutti i campi dell’ingegneria. L’insieme
delle tecniche e delle procedure che hanno come fine la valutazione delle difettosità nei materiali o nei manufatti è
genericamente classificato sotto il nome di “Controlli non Distruttivi” (Non-Destructive Testing, NDT).
L’esigenza che le costruzioni abbiano un adeguato livello di sicurezza nei riguardi del collasso e che possano mantenere la fruibilità nelle condizioni di esercizio implica di dover intervenire sulle costruzioni esistenti attraverso periodiche operazioni di controllo; manutenzione e consolidamento. Al momento della realizzazione, la costruzione possiede un certo
grado di sicurezza “originario”, che, per le costruzioni “storiche”, in generale, non è noto e che comunque, col tempo tende a modificarsi in conseguenza dell’”invecchiamento” della
costruzione. Se il processo di invecchiamento non viene adeguatamente contrastato, si raggiungerà una condizione di crisi funzionale se non addirittura il collasso. Altre
cause, oltre all’invecchiamento, possono comportare operazioni di controllo ed eventuale consolidamento: difetti di progettazione o di esecuzione; cambiamento delle condizioni di utilizzo; modifiche dei carichi di esercizio; modifiche nella distribuzione architettonica che comportano modificazioni dell’organizzazione strutturale; maggiori richieste in ordine al margine
di sicurezza (es: sicurezza nei confronti delle azioni sismiche). Alla base di tali operazioni volte alla conservazione degli edifici, vi è la conoscenza del margine di sicurezza
che la costruzione possiede nei confronti di determinati requisiti di resistenza e di fruibilità. La determinazione del livello di sicurezza attuale e l’eventuale conseguente progettazione di interventi su edifici esistenti richiedono la conoscenza delle caratteristiche di comportamento delle strutture nel loro insieme, dei diversi elementi strutturali e dei materiali.
6
Metodologie
CND
Quali sono le metodologie Non Distruttive o Parzialmente Distruttive impartite dal Centro o applicabili sul campo ? Esse si dividono convenzionalmente secondo l’ambito di applicazione in Metodologie appartenenti al settore Civile e al settore Industriale. Un caso particolare è l’indagine
Termografica che è considerata “multisettoriale” in quanto applicabile sia in Indagini a livello Civile che a livello Industriale.
Ambito Civile
-
Indagine Georadar
Prove di Carico
Indagine con Martinetti Piatti
Indagine Visiva delle Opere
Indagine Sonica
Indagine con Ultrasuoni
Indagine Pacometrica
-
Indagine Sclerometrica
Monitoraggio Statico
Monitoraggio Dinamico
Indagine SonReb
Sfondellamento Solaio
Vibrazioni Indotte
Prove di Estrazione
Ambito Industriale Multisettoriale
-
Visual Testing
Indagine Magnetoscopica
Indagine con Ultrasuoni
Indagine con Liquidi Penetranti
- Indagine con Termocamera a
Infrarossi
-
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INDICE - METODOLOGIE
Georadar
Prove di Carico
Scansione profonda della stratigrafia e
mappatura di sottoservizi.
Verifica delle deformazioni
dei solai sotto sollecitazione.
Sfondellamento
Prove di Estrazione
EST
Mappatura dello stato di degrado
dei solai in latero-cemento.
Prova di valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo.
GR
SS
Indagini su
Muratura
- Martinetti Piatti / MPT
- Indagine Visiva / VT
- Indagine Sonica / SO
Rilievo dello stato tensionale e delle disomogeneità strutturali degli edifici in muratura.
8
7
PC
Indagini su
Calcestruzzo
-
Indagine con Ultrasuoni / UT
Indagine Magnetometrica / MG
Indagine Sclerometrica / SC
Monitoraggio / MO
Prove di valutazione della resistenza a
compressione e delle caratteristiche intrinseche dei materiali e del loro stato
di degrado.
INDICE - METODOLOGIE
Vibrazioni Indotte
VI
Le risposte del sito e delle strutture alle
sollecitazioni elastiche in relazione a
parametri di accettabilità per la sicurezza di luoghi e persone.
Magnetoscopia
MT
Analisi delle variazioni nel campo magnetico che si verificano in presenza di
difetti superficiali o sub-superficiali.
Visual Testing
VT
Valutazione della difettologia superficiale delle componenti industriali in
base a specifici parametri di accettabilità.
Liquidi Penetranti
PT
Rilevare discontinuità e cricche di
vario genere su materiale non poroso attraverso l’impiego di liquidi
rivelatori.
Ultrasuoni
UT
Evidenziare difetti superficiali o
interni, misurare lo spessore dei
materiali, misurare la distanza e la
dimensione delle difettosità.
Termografia
TT
Rilievo di anomalie termiche per
l’individuazione di discontinuità
materiche e di esercizio.
9
8
Georadar - GR
Il metodo di indagine Georadar è in grado di rilevare le discontinuità presenti nei mezzi investigati (sottosuolo e strutture),
sfruttando il fenomeno della riflessione delle onde elettromagnetiche. La tecnica Georadar viene frequentemente utilizzata per
l’individuazione plano-altimetrica dei sottoservizi interrati
quali condotte idriche, fognarie e del gas, per la ricerca di strutture murarie archeologiche sepolte, nelle indagini Geologiche
ed Ambientali e nella realizzazione stratigrafica. Il GPR offre in
tempi brevi, e prima di iniziare gli schiavi, una mappatura del sottosuolo
dell’area o della struttura dove è necessario intervenire, sostituendo le tradizionali e più dispendiose indagini geognostiche, e riducendo il rischio di
imprevisti in fase di realizzazione dei lavori. Attraverso l’utilizzo di onde elettro-
magnetiche, il Georadar è in grado di esaminare i materiali indagati senza interferire nelle loro
caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche. La vasta applicabilità della Metodologia GPR,
la rapidità di acquisizione di dati di elevato dettaglio e l’ottimo rapporto costi-risultati
rende l’indagine Georadar una delle più complete nel campo dei CND.
l Georadar è un valido strumento in grado di valutare la presenza di
vuoti ed irregolarità strutturali, la presenza di umidità e in alcuni casi
la stratigrafia degli elementi murari. L’indagine radar è inoltre una di
quelle tecniche contemplata e prevista dalle recenti normative in materia di sismica, utilizzata in combinazione con le prove semi - distruttive o distruttive (quali la prova con doppio martinetto piatto, le prove di
compressione diagonale su pannelli e le prove combinate di compressione
verticale e taglio) nella valutazione della resistenza strutturale degli edifici.
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Stratigrafia di strutture/
Ingegnegneria Civile
Indagini Geologiche/
Ambientali
Ricerca Piano/
Altimetrica
Le applicazioni del Georadar spaziano anche nel
Le applicazioni del Georadar nel campo ambien-
La ricerca reti di sotto-servizi interrati quali con-
campo dell’ingegneria civile e consistono nel con-
tale e della geologia riguardano principalmente
dotte idriche, fognarie e del gas, necessaria ai fini
trollo di elementi in calcestruzzo e muratura. E’
la ricostruzione delle stratigrafie superficia-
di una corretta progettazione e per evitare rischi du-
infatti possibile monitorare la presenza e la posi-
li del sottosuolo, l’analisi di siti contaminati e
rante le fasi lavorative e il danneggiamento dei sotto-
zione di armature metalliche e localizzare fon-
l’individuazione di manufatti sepolti. Utilizzando
servizi. Spesso nelle sezioni Georadar le anomalie
dazioni ed eventuali strutture di rinforzo interne
il Georadar è possibile individuare una falda acqui-
generate da tubazioni interrate si presentano anche
alle murature. L’esigenza di eseguire indagini di
fera, i cambi di litologia, la presenza di fratture, ca-
con forme complesse a causa della loro parziale o
questo tipo nasce ad esempio dall’osservazione di
vità e di particolari contaminanti come ad esempio
totale sovrapposizione: l’analisi delle sezioni richiede
alcune fessurazioni esterne che fanno temere che il
gli idrocarburi. E’ inoltre possibile localizzare fusti e
quindi una notevole esperienza interpretativa.
fenomeno sia riprodotto anche internamente.
serbatoi sepolti.
11
Prove di Carico - PC
Mediante sacchi
di cemento
Mediante
trasduttori
Mediante serbatoi/vasche
Mediante camion
ecc.
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Su solai
Le Prove di Carico possono si distinguono in Statiche e Dinamiche. Secondo la
normativa espressa nel D.M, 14/01/2008
(Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni) le Prove di Carico statiche si
applicano alle strutture ordinarie mentre
quelle dinamiche si applicano a opere di
particolare importanza.
Su pali
di fondazione
Su travi
Su ponti
e viadotti
I risultati delle Prove di Carico devono
essere riassunti in un verbale che contenga tutte le informazioni necessarie
all’identificazione univoca della struttura
in esame ed una sua descrizione, i criteri
teorici e quelli funzionali che hanno condotto alle scelte esecutive messe in atto
durante il collaudo e, naturalmente, i dati
di deformazione registrati nei punti di misura scelti in fase preliminare. Il giudizio
sull’esito della prova (Cap. 9.2 del D.M.
14/01/2008) è responsabilità del Collaudatore.
Prove di Carico - PC
Le Prove di Carico statiche misurano gli spostamenti e gli abbassamenti che subisce
l’elemento costruttivo quando è sottoposto ai cicli di carico/scarico progressivi. Gli abbassamenti misurati ed acquisiti vengono poi confrontati con gli abbassamenti teorici di progetto.
Le Prove di Carico delle strutture sono utili per il controllo globale, nella realtà, della
buona esecuzione delle opere costruite, e delle sollecitazioni prodotte dai carichi
applicati. Le Prove di Carico si distinguono in prove di verifica o collaudo e prove di analisi. Le
prove di verifica hanno lo scopo valutare la corrispondenza tra risultati sperimentali e quelli derivanti dal calcolo teorico. Si eseguono sulle strutture di nuova costruzione o su strutture di cui si
conoscono la geometria, le caratteristiche meccaniche degli elementi costituenti e le condizioni di
vincolo. Le prove di analisi si eseguono su strutture già esistenti di cui non si conoscono con certezza i parametri geometrici e meccanici, si è in sostanza in assenza dei disegni e dei calcoli di progetto,
o per le quali, per una serie di motivi (fessurazioni, materiali non rispondenti, danni dovuti da incendio o
urti, vetustà, ecc.) le caratteristiche di progetto non sono garantite.
Le Prove di Carico sono normate dal cap. 9.2 del D.M. 14/01/2008 che, per quanto riguarda le competenze, recita: «Il programma delle prove, stabilito dal Collaudatore, con
l’indicazione delle procedure di carico e delle prestazioni attese deve essere sottoposto
al Direttore dei lavori per l’attuazione e reso noto al Progettista ed al Costruttore. Le
Prove di Carico si devono svolgere con le modalità indicate dal Collaudatore che se ne
assume la piena responsabilità, mentre, per quanto riguarda la loro materiale attuazione, è responsabile il Direttore dei Lavori.
13
Sfondellamento - SS
L’indagine è mirata al rilievo di fenomeni di Sfondellamento su solai in
latero cemento, causati dal distacco di porzioni di intonaco e di parti
delle “pignatte” in laterizio poste come alleggerimento del solaio. E’
un’indagine fondamentale per conoscere il livello di sicurezza
dei solai attraverso una diagnostica preventiva. La tecnica
di indagine è una delle applicazioni della conosciuta metodologia sonica. Il concetto applicativo è quello di martellare
l’intradosso di un solaio e verificare la presenza di zone di
Protocollo di Prevenzione
dello Sfondellamento
STEP by STEP
intonaco staccate. In pratica quello che comunemente esercita un
muratore, per verificare il distacco dell’intonaco dalla muratura, ascoltando con attenzione il suono emesso dall’impatto del martello, che
sarà più o meno grave a seconda dello stato di adesione (monoliticità)
dello strato di intonaco al supporto, con verifica del deterioramento del supporto stesso per rottura dell’elemento in laterizio - pignatte). Una zona staccata
d’intonaco, sollecitata, emette frequenze sonore o vibrazioni a frequenze nettamente
inferiori da una zona di intonaco solidale alla struttura del solaio ( infatti una struttura rigida, “ben salda”, ha una frequenza di vibrazione nettamente superiore ad una struttura rilassata, fratturata).
L’individuazione di queste zone è necessaria al mantenimento della sicurezza globale della struttura.
I Tecnici del Centro hanno messo a punto un Protocollo d’Indagine da applicare in
casi di studio dello stato di salute di un solaio. Il Protocollo prevede un’analisi della
struttura sotto diversi punti di vista, ricorrendo a varie strumentazioni, in particolare:
termocamera a infrarossi; martello strumentato; trasduttore di vibrazione; microfono
piezoelettrico o capacitativo; impulsatore; unità di Calcolo (Personal Computer o
Notebook); sistema di Acquisizione a 4 canali espandibile.
14
Protocollo di Prevenzione dello Sfondellamento - Progetto PSC
Analisi costruttiva del solaio;
Indagine con rilievo dinamico puntuale di ogni
porzione del solaio, previo un indagine condotta
Indagini con metodologia Radar con antenne ad eleIndagine Visiva ed una mappatura
vata frequenza (2000 MHz), per il rilievo degli spessori del
dettagliata della presenza di eventuali
solaio, la presenza delle armature ed il loro stato di copri
macchie di umidità, muffe;
ferro, presenza di cavità, zone di non contatto;
Accurato rilievo fessurativo
tura del fenomeno in atto (sfondellamento);
Mappatura dell’orditura del solaio, rile-
del solaio - fessure, crepe,
spanciature, avvallamenti;
manualmente per una prima valutazione e mappa-
Indagine Termografica per rilevare: l’orditura del
solaio, le zone umide ed evidenziare le zone di disuniformità del solaio, infiltrazioni, mettendo in evidenza
le zone laddove potrebbero essere possibili ed attendibili eventuali degradazione locali con distacco
dell’intonaco dal supporto, o pignatte rotte;
vata o con metodologia RADAR o TERMOGRAFICA per approntare un valido
criterio di intervento. In pratica individuare
la struttura portante del solaio e scegliere
tante*
dei
controsoffitti,
con verifica dei “pendini” e
l’eventuale precarietà.
* in caso di presenza di
controsoffittatura.
i punti più opportuni dove applicare la
metodologia d’indagine;
+
+
Indagine Visiva
Verifica dello stato por-
Indagine Termografica
Sfondellamento
(Indagini soniche/acustiche)
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Vibrazioni Indotte - VI
Le vibrazioni indotte, cioè quelle dovute al caos cittadino, che sia il traffico intenso o i sempre più
frequenti lavori urbani, possono provocare danni alle strutture presenti nella città. La certificazione relativa alle Vibrazioni Indotte verso il Costruito - secondo le indicazioni delle norme UNI
9916, DIN 4150-3 e DIN 4150-2 - è una novità a livello nazionale. Questa indagine si correla
in modo appropriato al concetto di sicurezza, specialmente e in particolare verso le case e
le strutture di qualunque tipologia nell’ambito delle risposte che queste ultime presentano
quando subiscono vibrazioni indotte dalle attività umane, specie di lavoro. Il metodo delle
vibrazioni indotte per la vastità del settore e per le condizioni al contorno molto variabili, non
può godere - a differenza p.es. dell’acustica - di Legge specifica, ma “solo” di Normative tecniche di Riferimento che fissano il limiti ai valori di velocità delle particelle indotta sulle strutture.
Il Centro intende sviluppare i concetti che riguardano le vibrazioni sui manufatti, con particolare
attenzione al disturbo subìto dalle persone per immissione di vibrazioni indotte entro gli edifici e
sull’applicazione del metodo FEM/FEA alle strutture sottoposte a questi tipi di sollecitazioni elastiche.
Il rilievo e la raccolta dati si realizzano in rapporto a:
-
16
i tipi di sorgente: impulsive, continue, intermittenti;
alle caratteristiche di queste vibrazioni;
agli obiettivi specifici del rilievo;
alla tipologia costruttiva del manufatto che subisce le vibrazioni;
allo sviluppo in pianta e in altezza del manufatto;
all’Età del manufatto;
ai criteri costruttivi;
al periodo di tempo delle misure: controllo o monitoraggio.
Strumentazioni di
misura vibrazioni
indotte secondo un
profilo per valutare
la legge di attenuazione della velocità
con la distanza.
Misure alle case
secondo profilo: a 9
m dalla vibroinfissione palancole.
Quali sono le sorgenti delle Vibrazioni?
Vibrazioni del
traffico ferroviaro: Misura per la
caratterizzazione
della sorgente.
Martello vibro-infissore
Attrezzatura trivellazione pali
Treno merci a 6mt da un’abitazione
Modulo sensori +
modulo di acquisizione
dati. Il modulo senosri
non è in posizione di
misura per rendere
evidenti i supporti di
fissaggio al terreno.
Demolitore in galleria
Rullo compattatore
Scoppio per scavo in galleria
Particolare della
strumentazione di
misura.
+
Il rilievo di vibrazioni indotte in estrema sintesi si impiega per:
Geometrie di
misura.
+
Poichè un rilievo vibrometrico ha come finalità la risposta pratica che
- motivi di sicurezza e di previsione dei principali parametri vi-
coinvolge:
brometrici quali la velocità delle particelle e la frequenza delle vibra-
- sicurezza degli edifici vicini alla zona lavori che produce vi-
zioni durante le attività di lavoro che le producono e tali attività sono
brazioni;
da eseguire in zone vicine ad edifici o per cantieri in città o in centri
- le risposte tipiche del rilievo per conciliare operatività dei lavo-
abitati. Per attività si intendono quelle tipiche del settore costruzioni
ri con sicurezza in primo luogo delle persone e poi delle cose;
ma sono comprese anche certe attività industriali (macchinari) che
- la possibilità di fornire risultati delle misure in ottica tecnico-
provocano vibrazioni;
scientifica: l’analisi dei dati deve prevedere non solo il mero con-
- motivi di controllo e verifica degli stessi parametri quando ma-
fronto (invece spesso è così) di numeri e valori con le Normative di
gari sono in atto dei contenziosi da parte di strutture che hanno la-
Riferimento, ma una revisione critica delle misure, un’applicazione
mentato delle vibrazioni al Costruito in funzione delle simili attività;
corretta delle tecniche di elaborazione ed una finale discussione
- motivi di controllo per la circolazione del traffico (specie pesan-
obiettiva e complessiva dei risultati del rilievo, nei suoi aspetti finaliz-
te e dei treni) in relazioni a situazioni esistenti nell’ambito delle struttu-
zati all’obiettivo dello stesso.
re e/o per limitare e trovare nuove soluzioni come tracciati alternativi
Vibro-infissione di palancole su argini
Installazione micropali fianco abitazione
al traffico pesante e/o veicolare specie quando intenso.
17
INDAGINI SU MURATURA
Indagine Visiva
Indagine Sonica
L’indagine con Martinetti Piatti è forse l’unica dispo-
L’analisi Visiva di un manufatto ha un ruolo rilevan-
L’indagine Sonica permette di eseguire indagini
nibile al momento in grado di fornire delle informa-
te all’interno della diagnostica in quanto consente:
su tutte le strutture murarie, sia per la valutazio-
zioni attendibili sulle principali caratteristiche
di verificare la regolarità in pianta e in altezza
ne dell’omogeneità del setto murario e quindi
meccaniche di una struttura muraria in termini di
dell’edificio; di rilevare le alterazioni macrosco-
dell’eventuale presenza di difetti strutturali (cavità,
deformabilità, stato di sforzo e resistenza, appli-
piche; di rilevare la degradazione (peggioramento
fessurazioni etc.), che per stimare l’ordine di gran-
cata per la valutazione dello stato tensionale, del
a livello conservativo).
dezza della resistenza dei materiali utilizzati.
Martinetti Piatti
modulo elastico e del carico di rottura.
18
Il rilievo Visivo avviene in cantiere ad opera di un tec-
VT
Indagine Visiva
nico istruito che raccoglie e documenta tutti i dati che
contengono le caratteristiche della tipologia di costruzione e le caratteristiche della tipologia di degrado.
In fase di sopralluogo il Tecnico deve essere in grado
di conoscere quali sono le manifestazioni dei difetti
strutturali dell’edificio per eseguire su costruzioni in
muratura e/o in calcestruzzo una diagnostica in grado
di individuare fessurazioni e carenze. L’analisi visiva
di un manufatto ha un ruolo rilevante all’interno della
diagnostica in quanto propedeutico studio per la programmazione di indagini diagnostiche.
Per comprendere a pieno, ai fini progettuali, il comportamento del materiale composito mattone o blocco-malta, non
bisogna analizzare i singoli elementi in un contesto isolato, bensì valutare le risposte strutturali da essi offerte, nel loro
insieme, sotto varie condizioni di sollecitazione. Talvolta neanche le norme relative alla muratura sono sufficienti al
fine di effettuare una dettagliata analisi della resistenza strutturale da essa offerta, in quanto tali norme sono ricavate
sperimentalmente mediante prove effettuate su pareti, pilastri o provini di piccole dimensioni, e non valutano quindi
i diversi stati di sollecitazione derivanti ad esempio dal dover utilizzare strutture con dimensioni differenti da quelle
E’ dunque opportuno, per un controllo adeguato in termini di
sicurezza, valutare il comportamento della muratura sotto diversi stati di sollecitazione. In tal senso si richiede una più dettagliata analisi della resistenza della
muratura, in particolare:
cui tali norme si riferiscono.
RESISTENZA A
LEGAME
RESISTENZA A
COMPRESSIONE
RESISTENZA A
TENSIONE-
COMPRESSIONE
e a TAGLIO
TRAZIONE
DEFORMAZIONI
19
Indagini su Calcestruzzo
Le Indagini su Calcestruzzo comprendono i metodi più frequentemente impiegati per la determinazione
di caratteristiche di comportamento delle strutture nel loro insieme, dei diversi elementi strutturali e dei
materiali. In particolare quindi, nelle costruzioni in cemento armato avverrà in primo luogo la determinazione delle
caratteristiche dei materiali, calcestruzzo e barre di armatura, quindi le prove su elementi strutturali e infine prove di
insieme sulle strutture. La norma europea EN 13791 del febbraio 2005, attualmente in fase di voto formale, tratta della
valutazione della resistenza a compressione in situ nelle strutture ed elementi strutturali in calcestruzzo. Tale norma
fornisce indicazioni sul numero e tipo di prove necessarie ed i criteri di elaborazione dei risultati delle prove ai fini della
stima della resistenza in opera. E’ specificato che la determinazione della resistenza deve essere effettuata per lotti
omogenei di calcestruzzo (test region); pertanto ogni indicazione, relativa anche al numero di prove, deve intendersi
con riguardo ad insiemi di elementi strutturali costituiti da calcestruzzo di caratteristiche omogenee.
Le prove considerate sono quelle oggetto delle norme europee della serie EN 12504, che riguardano:
Determinazione
Determinazione
Determinazione
Carote. Prelievo,
dell’indice
della velocità di
della forza di
esame e prova di
sclerometrico
propagazione degli
estrazione
compressione
UNI EN 12504-2:2012
Prove sul calcestruzzo
nelle strutture - Parte
2: Prove non distruttive - Determinazione
dell’indice sclerometrico
20
pag.21
impulsi Ultrasonici
UNI EN 12504-4:2005
Prove sul calcestruzzo
nelle strutture - Parte 4:
Determinazione della velocità di propagazione
degli impulsi ultrasonici
pag.21
UNI EN 12504-3:2005
Prove sul calcestruzzo
nelle strutture - Parte
3: Determinazione della
forza di estrazione
pag.22
UNI EN 12504-1:2009
Prove sul calcestruzzo
nelle strutture - Parte 1:
Carote - Prelievo, esame
e prova di compressione.
pag.23
La turbata sensibilità nazionale scaturita dalle recenti tragedie verificatesi in
concomitanza di eventi naturali, ha di
fatto posto all’ordine del giorno in modo
drammatico il tema della sicurezza delle
costruzioni ad uso abitativo e strategico
in area sismica.
In particolare gli eventi calamitosi insegnano che anche le strutture in calcestruzzo armato possono essere vulnerabili se
mal progettate o realizzate con materiali
di scarsa qualità e con una non corretta
disposizione delle armature, sia principali
che secondarie (staffe di confinamento).
Strutture che, se non correttamente realizzate non possiedono l’adeguata duttilità
e tanto meno soddisfano i principi di gerarchia delle resistenze.
Le tecniche non distruttive permettono di effettuare indagini su porzioni molto estese dei getti, in tempi e a costi relativamente contenuti.
Attraverso queste tecniche è possibile individuare zone in cui il calcestruzzo presenta caratteristiche differenziate, che possono corrispondere a getti
con caratteristiche di resistenza diversa, oppure alla presenza di difetti localizzati.
+
+
Magnetometria+Sclerometria
Indagine con Ultrasuoni
Metodo SonReb
Il Pacometro o rilevatore di barre e generalmente uno strumen-
Il metodo consiste nell’analisi delle modalità di propaga-
Tale tecnica è basata sull’impiego di curve di isoresisten-
to di misurazione elettronica, destinato alla determinazione della
zione di onde elastiche di vibrazione attraverso il materiale
za, per stimare la resistenza del calcestruzzo attra-
posizione delle armature in acciaio su strutture finite, sia in cal-
in esame, modalità che sono strettamente collegate con le
verso misure dell’indice di rimbalzo sclerometrico e
cestruzzo armato che precompresso. La prova sclerometrica è
caratteristiche elastiche del mezzo (modulo di elasticità e
della velocità degli ultrasuoni. Il metodo consente di
invece una delle prove non distruttive basate sul principio per cui
modulo di Poisson dinamici) e con la sua densità. In mezzi
ottenere un’informazione più completa sul materiale, in
il rimbalzo di una massa elastica dipende dalle caratteristiche di
come il calcestruzzo, il metodo è valido per determinare
quanto prende in considerazione due parametri legati a
resistenza e rigidezza della superficie su cui urta. Nella prova,
le zone con caratteristiche meccaniche omogenee e
caratteristiche diverse: la velocità di propagazione, legata
l’energia cinetica della massa nell’urto è fissa, così come è cos-
quindi ottenere una mappatura del materiale; effettuan-
alla densità e all’elasticità del materiale, e l’indice sclero-
tante la quota di energia dissipata per attriti interni allo strumento;
do misure di attenuazione dell’onda insieme a misure di
metrico, legato alla durezza superficiale; inoltre, per quan-
l’energia disponibile è quindi in parte assorbita nell’interazione
velocità, si riesce inoltre ad individuare la presenza di sin-
to riguarda il grado di umidità ed il grado di maturazione,
con il calcestruzzo e per il resto come energia di rimbalzo de-
golarità quali difetti interni (cavità, segregazioni) o fessure.
questi influenzano la velocità di propagazione con effetto
lla massa. L’energia assorbita dal calcestruzzo dipende dal
Infatti, la presenza di vuoti o cavità sulla traiettoria mo-
opposto rispetto a quanto rilevato per le prove sclerometri-
legame tensioni-deformazioni, e perciò sia dalla resisten-
difica in tutto o in parte il percorso dell’onda ultrasonora,
che. All’applicazione sul campo, il metodo combinato
za che dalla rigidezza del materiale. Poiché è possibile che
cosicché l’ampiezza del segnale in arrivo risulta ridotta in
si mostra effettivamente più efficace dei singoli meto-
calcestruzzi di medesima resistenza abbiano rigidezze diverse,
relazione alle caratteristiche e alle dimensioni del difetto.
di indiretti.
la correlazione fra indice di rimbalzo e resistenza del calcestruzzo non è univoca; essa dipende, in particolare, dalla natura
dell’aggregato, che influisce notevolmente sulla rigidezza del calcestruzzo.
21
Prove di Estrazione
- EST
Anche se la metodologia non può definirsi propriamente «non distruttiva» essa è molto utilizzata come «taratura preliminare»
ed a completamento di qualsiasi campagna diagnostica per
la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo
e per l’individuazione della composizione stratigrafica di solai e
murature. Tipicamente, la prova di pull-out è riconosciuta come una
delle tecniche più affidabili per la stima della resistenza del calcestruzzo in opera, sia in costruzioni nuove che esistenti. Lo Stato Limite
Ultimo indotto dall’estrazione dell’inserto dal calcestruzzo è una misura
diretta della resistenza del materiale che può essere correlato, anche teoricamente con la resistenza a compressione. PROVA PULL OUT - DETERMINAZIONE DELLA
FORZA DI ESTRAZIONE UNI EN 12504-3
La prova di pull-out consiste nella misura della forza necessaria ad estrarre un inserto
Su travi
Su pali
Su solai
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metallico, con estremità allargata, ancorato nel calcestruzzo. La forza di estrazione
viene applicata all’inserto da un martino idraulico cavo appoggiato sulla struttura, e
su
questa contrastato mediante un anello metallico integrato nel corpo del martino. A
StockInDesign.com
questo modo l’inserto estrae un cono di calcestruzzo le cui dimensioni dipendono dalla
Volor aditatur? Fera dolo blaborit pe nonsequ aepe-
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rit quia doloressim earcipsunto voluptat plabo. Ab in
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nam re dolorro quaecta tatisto comnis intur magnate
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pera nos repe aut landande volo est verum undam
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erae reperum comnim sunt audam, verchilla.
erae reperum comnim sunt audam, verchilla.
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geometria del sistema di prova. L’estrazione dell’inserto determina, sulla superficie di
rottura, uno Stato Limite Ultimo per taglio-trazione: la forza di estrazione misurata costituisce, quindi, una misura diretta della resistenza del materiale che può essere correla-
ta, mediante specifiche curve di taratura, alla resistenza a compressione del materiale.
22
Carotaggi/Microcarotaggi
*L’indagine non rientra nell’offerta formativa del Centro ma viene eseguita dall
staff Tecnico sul campo per conto terzi.
Il metodo è una prova diretta di resistenza su campioni prelevati dagli elementi strutturali. E’ considerata una prova distruttiva. consiste nel prelevare campioni (carote) dalle strutture finite, per mezzo
di apposite attrezzature dotate di mole a corona diamantata. Sulle carote si possono effettuare,
in analogia alle prove sui campioni prelevati dai getti, prove di compressione, prove di trazione
indiretta, prove per la determinazione del modulo elastico e talvalta prove chimiche. La norma
EN 12504-1:2002 fornisce indicazioni circa il prelievo, l’esame e la prova di compressione di
carote prelevate dalle strutture. La resistenza misurata sulle carote è influenzata, oltre che dai
fattori che modificano la resistenza in opera rispetto a quella dei campioni standard, da altri
fattori, connessi con la tecnica di prelievo dei campioni.La zona in cui effettuare il carotaggio
deve essere scelta in modo tale da non alterare la capacità portante dell’elemento strutturale. Se
il diametro delle carote è inferiore a 3 volte il diametro massimo dell’inerte, allora le carote sono
dette “microcarote”. In questo caso per ottenere risultati affidabil è necessario effettuare le prove su
un numero maggiore di campioni.
Per le procedure di prelievo ed estrazione di campioni attraverso carotaggio del calcestruzzo indurito e le successive modalità di
prova a compressione si può far riferimento alle norme UNI EN 12504-1 «prelievo sul calcestruzzo nelle strutture – Carote – prelievo, esame e prova a compressione» , UNI EN 12390-1 «Prova sul calcestruzzo indurito – Forma, dimensioni ed altri requisiti per
provini e per casseforme», UNI EN 12390-3 «Prova sul calcestruzzo indurito – Resistenza alla compressione dei provini» ed alle
«Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale e per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito mediante prove non distruttive» emanate dal Servizio Tecnico Contrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
23
FORMAZIONE - settore industriale
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italiane e straniere per l’addestramento del
- Per il Fabbricante: disporre di Personale qualificato per lo svolgimento di Prove Non Distruttive è oggi un
biglietto da visita fondamentale.
- Per l’Utilizzatore e per l’Impresa: è uno strumento strategico di Asset Management per chi utilizza prodotti
e attrezzature industriali (Manufatturiero, Industria di Processo, Oil & Gas, Navale e Ferroviario, Imprese di
Costruzioni,…) per verificare funzionalità e obsolescenza dei loro asset.
- Per il Professionista: la qualifica NDT, infine, è una competenza che aricchisce il curriculum di ogni tecnico,
anche libero professionista, aprendogli la strada a nuove opportunità professionali.
proprio personale, Università ed Istituti.
Campioni
La
Formazione
prevede
l’utilizzo
e
l’analisi di campioni di saldature e strutture metalliche con lo scopo di esercitarsi
nell’individuazione di difetti e carenze.
Esercitazioni
Le esercitazioni vengono fatte sia in aula,
ricorrendo all’utilizzo di campioni di saldatura, che in officina su pezzi realizzati e
non registrati.
2424
Esame
L’Esame di I o II livello viene somministrato
e sostenuto interamente presso la sede Progetto PSC. Esso prevede il completamento
di un quiz a risposte chiuse, stesura di Istruzioni Operative e Relazioni e compilazione di Schede Campioni.
Metodologie di controllo Industriale
Termografia13
Ultrasuoni
StockInDesign.com
Le indagini diagnostiche realizzate con Termo-
La tecnica con Ultrasuoni permette di evi-
camera a Infrarossi permettono di individuare
denziare difetti superficiali o interni, misu-
numerose patologie edilizie quali difetti struttu-
rare lo spessore dei materiali, misurare la
rali, difetti nell’impianto idraulico o elettrico, in-
distanza e la dimensione delle difettosità
filtrazioni, zone d’umidità, muffa.
delle componenti industriali.
Liquidi
Penetranti
E’ il metodo più semplice e meno costoso
per rilevare discontinuità e cricche di vario
genere nelle saldature.
Esame Visivo
Magnetoscopia
Permette di rilevare specifiche caratteristiche
Il metodo, largamente applicato, è valido per il
superficiali e/o dimensionali quali allineamenti,
controllo di materiali ferromagnetici ed è capa-
forme e dimensioni di componenti di macchine,
ce di rilevare discontinuità (crinature, segrega-
di impianti e di manufatti, stato delle superfici.
zioni di lega, ecc.).
olorro quaecta tatisto comnis intur magnate.
25
Le
E
applicazioni della
E
DILIZIA
- Analisi edifici per l’individuazione di isolamenti difettosi
nelle pareti;
- Verifiche e controlli dispersioni di calore ai fini del contenimento energetico; - Analisi processi di solfatazione della pietra;
- Individuazione deterioramento del copriferro in c.a. delle
pavimentazioni stradali e rivestimenti gallerie;
-
Individuazione distacchi di intonaco;
- Individuazione distacchi rivestimenti di pareti esterne ed
interne;
- Individuazione infiltrazioni di acqua da tetti e da terrazzi;
- Individuazione infiltrazioni di acqua in sottopassaggi,
piani interrati, gallerie;
- Individuazione perdite di acqua calda in tubazioni
Individuazione strutture portanti di edifici;
- Ricerca di percorsi tubazioni di acqua calda e/o fredda
all’interno di muri o solai;
- Individuazione infiltrazioni provenienti da tubi di riscaldamento, riscaldamento e pavimento, tubazioni in genere;
- Rilevazione struttura di manufatti edilizi sotto l’intonaco
- Verifica impermeabilizzazioni;
- Verifica presenza di umidità nei muri perimetrali e analisi
del degrado;
- Mappa termica della struttura muraria per individuare la
natura del materiale, umidità, lesioni occulte e distacchi di
intonaci;
- Ammorsature tra murature diverse, con relativa lettura di
eventuali corpi di fabbrica aggiunti;
- Ricerca del posizionamento e dimensionamento di elementi strutturali quali archi di scarico, pilastri in mattoni,
Termocamera
LETTRICO
- Analisi temperature esercizio di trasformatori;
- Individuazione sovratemperature causate da anomale
resistenze di contatto su:
Connessioni elettriche su passanti
AT/AT, AT/MT, MT/bt dei trasformatori di potenza;
- Giunti di potenza su conduttori isolati
;
- Giunzioni;
- Interruttori di potenza
Terminali di cavi AT e MT
Morsetterie varie;
- Quadri elettrici di distribuzione;
- Sezionatori;
- Verifica impianti di cogenerazione;
- Verifica linee aeree di trasporto;
- Verifica linee blindo ventilate e blindo sbarra;
- Verifica predittiva impianto elettrico;
- Individuazione componenti difettosi su schede elettroniche; - Mappatura termica superficiale di circuiti integrati;
- Ottimizzazione dissipazione termica di componenti elettronici;
- Verifica dell’eventuale presenza di difetti su cavi, giunture, serraggi, isolatori;
- Centrali di produzione
Verifica grandi trasformatori;
- Ricerca di perdite nelle caldaie;
- Verifica dell’integrità dell’isolamento termico nei corpi
caldaia.;
- Macchine elettriche
Indagini negli alternatori e nei motori
elettrici;
- Controllo di cuscinetti, supporti e parti rotanti soggette a
surriscaldamento.
VANTAGGI
architravi.
26
La termografia è un metodo completamente non invasivo e di rapida attuazione:
- Non richiede interruzioni del processo;
- Permette di identificare con precisione i punti critici e quindi effettuare interventi mirati;
- Risparmio economico sia in termini di tempistica che di riparazione degli eventuali danni;
- Abbattimento costi assicurativi;
- Abbattimenti di costi delle opere murarie.
F
OTOVOLTAICO
- Identificare, durante il normale carico solare, celle difettose con temperature superiori alla temperatura massima
di lavoro ( normalmente 85° C);
- Identificare difetti nelle connessioni tra celle e diodi di
protezione;
- Valutare perdite di efficienza su pannelli con distribuzione non uniforme di temperature dovuto a celle o gruppi di
celle con temperatura più alta del normale;
- Ridurre i tempi di manutenzione (soprattutto per impianti
di grandi dimensioni) e controllare tramite report specific
lo stato di funzionamento dei moduli durante gli anni di
esercizio;
- Dimostrare/controllare la tenuta ermetica dello staffaggio
(utile per le istallazione su tetti di copertura).
M
ECCANICO
- Controllo organi in movimento ed individuazione di surriscaldamento;
- Controllo usura di dispositivi di accoppiamento;
- Individuazione surriscaldamento per usura o mancanza di
lubrificazione in cuscinetti e motoriduttori;
- Verifica funzionamento compressori;
- Verifica funzionamento pompe a vuoto;
- Verifica funzionamento sistemi di azionamento a catena;
- Controllo delle pompe idrauliche;
- Controllo degli ingranaggi;
- Controllo dei cardini;
- Controllo linee di produzione.
Termografia Multisettoriale - TT
Le indagini diagnostiche realizzate con Termocamera a Infrarossi permettono di individuare numerose patologie edilizie quali difetti strutturali, difetti nell’impianto idraulico o elettrico, infiltrazioni, zone d’umidità
e muffa; ma le applicazioni della Termocamera sono innumerevoli: l’indagine Termografica non pone
limiti, è ormai uno dei sistemi di ispezione non distruttiva più apprezzato ed ambito nel mondo
industriale, civile e della ricerca. Quella con Termocamera è una Tecnica di tele-rivelamento a infrarossi appartenente alla categoria dei Controlli non Distruttivi. La Certificazione di Tecnico Operatore
Termografico è denominata multisettoriale in quanto forma e certifica su una metodologia che
può essere applicata sia in campo Civile che Industriale. La tecnica Termografica è infatti sicuramente il metodo più adatto per organizzare e mirare qualsiasi intervento di tipo manutentivo
consentendo notevoli risparmi in termini economici e temporali. La quantità di dati, la semplicità
d’ispezione e l’immediatezza dell’informazione fanno della Termocamera uno strumento ormai indispensabile in qualunque ambito professionale.
La Termografia offre enormi vantaggi per la manutenzione predittiva in ogni settore rappresentando una serie di vantaggi e risparmi sia in termini di tempo sia di costi:
• le analisi sono veloci e non invasive possono essere effettuate a distanza e ad impianto o
macchina in funzione, senza ridurre o fermare l’operatività dell’impianto durante la verifica;
• consentono di prevenire guasti, abbattendo quindi i costi di riparazioni urgenti e più estese o di mancato funzionamento o disservizio;
• la termografia predittiva dà inoltre accesso a riduzioni di premi da parte di alcune compagnie assicurative, proprio in virtù della riduzione del rischio di guasti e incendi.
il monitoraggio termografico programmato può essere trimestrale, semestrale o annuale.
27
Il Controllo delle Componenti Industriali
Controllo qualità delle
componenti industriali
Con crescente risalto, le Direttive europee di prodotto, quando trattano della conformità dei prodotti ai
requisiti obbligatori, focalizzano l’attenzione sul ruolo delle Prove non Distruttive (PnD), individuando in
tali tecniche di indagine la principale azione preventiva a disposizione dei fabbricanti, per tenere sotto
controllo il processo produttivo e per garantire l’assenza di difetti critici. L’introduzione di tecnologie
innovative amplia continuamente l’ambito applicativo delle PnD nei campi della diagnostica e del monitoraggio in continuo di strutture e grandi installazioni, tipiche del settore industriale. Gli elementi strutturali e i
componenti saldati devono infatti essere necessariamente sottoposti ad opportune PnD ai sensi
del Regolamento UE 305/11, per il Mandato M120, relativo alle norme tecniche per la realizzazione
di carpenterie metalliche per impieghi strutturali. I CND se collocati in punti opportuni del ciclo
di fabbricazione, permettono di individuare i difetti nei primi stadi, consentendo l’eventuale
scarto prima che il pezzo sia gravato dalle spese di ulteriori lavorazioni. Le 4 metodologie
appartenenti al settore industriale introdotte nel percorso formativo e eseguite dai tecnici hanno lo
scopo di individuare e circoscrivere difetti e cricche di vario genere nelle componenti industriali in acciaio attraverso il paragone visivo con specifici parametri d’accettabilità, il ricorso
a liquidi penetranti, giogo magnetico e l’apparecchio per ultrasuoni.
La cricca può essere definita come una discontinuità originatasi per distacco inter o transcristallino in un materiale
metallico originariamente continuo e sano. E’ un difetto che viene indicato come bidimensionale poiché solitamente si
presenta più o meno lungo e profondo con andamento frastagliato mentre i suoi lembi sono piuttosto ravvicinati.
2828
Visual Testing - VT
Il principio base della tecnica è l’osservazione di un campione adeguatamente illuminato. L’interpretazione e la valutazione dei risultati viene
effettuata oggettivamente dall’operatore in base a specifici parametri di accettabilità della particolare difettologia del componente
in esame. Permette di rilevare specifiche caratteristiche superficiali e/o
dimensionali quali allineamenti, forme e dimensioni di componenti di macchine, di impianti e di manufatti, stato delle superfici.
Liquidi Penetranti - PT
L’ispezione mediante liquidi penetranti (PT) è da oltre 50 anni il metodo
più semplice e meno costoso per rilevare discontinuità e cricche di
vario genere. E’ un metodo molto pratico perché è applicabile a qualsiasi tipo di materiale non poroso. E’ fondamentalmente basato sull’esame
visivo della superficie dopo l’applicazione, in sequenza, di un prodotto
penetrante e di un rivelatore che rende visibili discontinuità affioranti in
superficie non visibili o difficilmente visibili ad occhio nudo.
Magnetoscopia
- MT
Questa tecnica di controllo si basa sull’analisi delle variazioni nel
campo magnetico che si verificano in presenza di difetti superficiali o sub-superficiali. Il metodo, largamente applicato, è valido solo
per controllare materiali ferromagnetici ed è capace di rilevare discontinuità (crinature, segregazioni di lega, ecc.) sia superficiali che subsuperficiali fino a un massimo di 6÷7 mm.
29
Ultrasuoni - UT
Ecco alcuni dei principali tipi di componenti che
sono usualmente controllati con il metodo ultrasonoro per la ricerca di eventuali difettosità:
Vantaggi
- componenti laminati; rulli, alberi, azionamenti, colonne delle presse;
- apparecchiatura di potenza: pezzi fucinati
I principali vantaggi forniti dal controllo ultrasuo-
della turbina, rotori del generatore, conduttu-
ni rispetto agli altri metodi di controllo non dis-
re in pressione, insiemi di parti saldate, reci-
truttivo riguardano:
pienti in pressione, componenti di reattori;
- maggior potere di penetrazione nel mez-
- componenti di velivoli;
zo, (il che consente di rilevare anche disconti-
- materiali per macchine;
nuità che si trovano all'interno del materiale);
- particolari ferroviari;
- elevata sensibilità che permette di rileva-
- parti automobilistiche.
re discontinuità molto piccole;
- miglior precisione nella determinazione
In definitiva il controllo ad ultrasuoni è un mezzo
della posizione dei difetti interni, nella va-
rapido, efficace ed economico per il controllo
lutazione della loro forma ed orientamento;
volumetrico di strutture e componenti sia di
- è sufficiente che una sola superficie del parti-
forma semplice che complessa.
colare sia accessibile;
- è un controllo elettronico che fornisce immediatamente il rilievo dei difetti (questo
rende il metodo adatto all'automazione, al controllo rapido, al controllo in linea);
- consente il controllo volumetrico del pezzo
dalla superficie superiore a quella inferiore;
- il metodo non presenta pericoli di radiazioni e
non ha alcun effetto secondario sul personale
e su altre apparecchiature poste nelle vicinanze;
- è facilmente trasportabile.
30
Applicazioni
Ultrasuoni - UT
L’ispezione mediante ultrasuoni è un metodo non distruttivo in cui onde sonore ad alta frequenza
sono introdotte nel materiale da esaminare, allo scopo di evidenziare difetti superficiali o
interni, misurare lo spessore dei materiali, misurare la distanza e la dimensione delle
difettosità. In altre parole il segnale di partenza degli ultrasuoni (chiamato “eco di partenza”)
e quello riflesso dalla superficie opposta a quella d’entrata (chiamato “eco di fondo”), vengono
visualizzati sullo schermo dello strumento con dei picchi, la cui distanza risulta proporzionale
al tempo che gli ultrasuoni impiegano per percorrere il viaggio di andata e di ritorno dalla sonda
alla superficie riflettente presente all’interno del materiale. Se durante tale percorso il fascio
ultrasonoro incontra delle discontinuità sarà riflesso, assorbito, deviato o diffratto secondo le leggi
comuni a tutti i fenomeni di propagazione delle onde e sullo schermo, tra i due precedenti picchi
(eco di partenza ed eco di fondo), ne compariranno altri che rappresentano delle indicazioni relative
al tipo di discontinuità incontrate.
Il controllo ad ultrasuoni per il rilievo delle discontinuità interne ai materiali,
viene eseguito fondamentalmente con due tecniche:
> tecnica per trasparenza, nella quale possono venire impiegati tre metodi:
- trasmissione;
- riflessione;
- conduzione.
> tecnica per riflessione.
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L’esigenza che le costruzioni abbiano un adeguato
sieme, dei diversi elementi strutturali e dei materiali.
livello di sicurezza nei riguardi del collasso e che
Tale livello di conoscenza può essere raggiunto com-
possano mantenere la fruibilità nelle condizioni di
binando diverse metodologie d’indagine diagnostica
esercizio implica di dover intervenire sulle costruzio-
non distruttive o semi distruttive, la quale applicazio-
ni esistenti attraverso periodiche operazioni di
ne comporta un notevole risparmio in termini econo-
controllo; manutenzione e consolidamento. La
mici in quanto esse permettono di detrminare le con-
determinazione del livello di sicurezza e l’eventuale
dizioni fische di un oggetto senza comprometterne
conseguente progettazione di interventi su edifici
le funzionalità intrinseche. Per implementare la tua
esistenti richiedono la conoscenza delle caratteris-
professionalità o per commissionare un controllo affi-
tiche di comportamento delle strutture nel loro in-
dati ai professionisti di Progetto PSC.