Logistica/Coopital avviino una discussione con le OO.SS. e

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Transcript Logistica/Coopital avviino una discussione con le OO.SS. e

FILT-CGIL
FIT-CISL
UILT-UIL
Segreterie Regionali di Basilicata
Viale MARCONI, 365 – Tel./Fax 0971/471421 0971/57832 0971/493965
POTENZA
COMUNICATO STAMPA
“Logistica/Coopital avviino una discussione con le OO.SS. e mettano da parte atteggiamenti
che offendono la dignità dei lavoratori lucani”
Le Segreterie Regionali di FILT CGIL – FIT CISL – UILT UIL esprimono grande preoccupazione per
il futuro occupazionale dei 120 lavoratori COOPITAL, azienda del settore logistico della piattaforma
di San Nicola di Melfi. Nello specifico la committente, Logistica S.p.a., ha comunicato che a far
data dal 01 febbraio p.v., con riferimento all’appalto relativo alle attività di carico/scarico,
stoccaggio, movimentazione posizionamento merce, raccolta ed asporto del materiale d’imballo
nella piattaforma di San Nicola di Melfi, si perfezionerà un cambio di gestione nell’appalto.
“E’ inaccettabile - dichiarano Bevilacqua, Costa e Laurino – che si possano attivare percorsi tanto
delicati in maniera unilaterale individuando, senza alcun confronto con le OO.SS., finanche i
soggetti subentranti nella gestione della piattaforma mettendo a rischio il futuro occupazionale dei
lavoratori e dell’attività stessa”.
“Il Sindacato non si è mai scelto l’interlocutore ma non si può accettare che ritorni sul nostro
territorio un soggetto imprenditoriale che nella stessa area, per la stessa committente, ha lasciato
per strada circa 60 dipendenti non garantendo loro né gli stipendi arretrati, né le spettanze di fine
rapporto, né il TFR, costringendoli ad avviare lunghi e necessari contenziosi legali”.
“Logistica S.p.a., nella sua qualità di committente, deve bloccare immediatamente la
piratesca procedura attivata e convocare un incontro con le OO.SS. per trovare le necessarie
soluzioni ai lavoratori interessati. Per troppo tempo si è pensato più a garantire i tanti
Dirigenti/responsabili che si sono avvicendati piuttosto che dare stabilità alla piattaforma,
chiedendo, costantemente, solo lacrime e sangue ai 120 lavoratori”.
“Da oggi – continuano i segretari Bevilacqua, Costa e Laurino – e fino al nuovo incontro tra le parti
(dagli scriventi già richiesto) si comunica che partirà lo stato di agitazione di tutti i lavoratori con il
conseguente blocco di tutte le forme di flessibilità in essere all’interno della piattaforma di San
Nicola di Melfi non escludendo, in assenza di risposte celeri, di mettere in campo azioni e forme di
proteste più forti ed incisive”.
Potenza, 18/01/2016
L’addetto stampa