Scoperto a Torino il gene che protegge dal diabete

Download Report

Transcript Scoperto a Torino il gene che protegge dal diabete

CORRIERE CANADESE • MARTEDI 19 GENNAIO 2016
9
SALUTE E BENESSERE
VIVERE SANO
Scoperto a Torino il gene che protegge dal diabete
Catia Rizzo
TORONTO n rande traguardo conseguito alla Città della Salute di Torino, dove un team di ricercatori italiani, inlandesi e americani ha scoperto, per la prima volta al mondo, l’esistenza di
un gene la cui mutazione funge da
difesa in caso di diabete.
Si parla nello speciico del gene SLC19A3 del trasportatore della vitamina B1 (tiamina), il quale
protegge l’organismo dallo sviluppo di retinopatia e nefropatia, ovvero le gravi complicanze del diabete.
Una ricerca determinante, per
cui, pur dovendo ancora chiarire
il signiicato biologico della mutazione individuata, si apre la possibilità di individuare precocemente i pazienti che avranno minor rischio di sviluppare retinopatia e
nefropatia gravi.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista intervazionale “Diabetes”.
Lo studio si basa su esperimenti
pubblicati dal Laboratorio di Retinopatia Diabetica della Medicina Interna 1 universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino e del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino (diretti dal
professor Massimo Porta).
Già nel 1996, ricercatori torinesi avevano dimostrato che la vitamina B1 corregge molte delle anomalie prodotte da alte concentrazioni di glucosio (simili a quelle
riscontrate nel sangue dei pazien-
ti diabetici) in modelli di colture
cellulari. I risultati furono successivamente confermati anche sugli animali, in laboratori inglesi,
tedeschi e americani. Si suppose
allora che mutazioni nei geni che
codiicano la produzione dei trasportatori della Vitamina B1, ovvero le sostanze deputate a portarla dentro le cellule, potessero essere responsabili di meccanismi geneticamente determinati,
capaci di indurre resistenza oppure suscettibilità alle complicanze
del diabete.
Per procedere con la veriica di
tale ipotesi, ci si era rivolti al pro-
fessor Per-Henrik Groop, responsabile a Helsinki del Finnish Diabetic Nephropathy (FinnDiane)
Study, un gruppo di ricerca che
ha raccolto la più grande casistica mondiale di pazienti con diabete di tipo 1.
Si analizzò l’intera sequenza genomica, completando lo studio
con la raccolta di altri dati riguardanti i livelli di retinopatia e nefropatia ed il grado di compenso
glicemico e pressorio.
Uno studio insomma che ha
comportato anni di duro lavoro
per i ricercatori di Torino, ma che
ha reso oggi possibile l’identiica-
SECONDO PIATTO
Calamari in rosso
Insalata di funghi
DOLCE
Torta di noci
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di funghi coltivati
- 100 gr. di prosciutto cotto
- 100 gr. di Asiago
- prezzemolo
- 2 limoni
- mezzo bicchiere di olio extravergine
d’oliva
- sale e pepe.
Teresina
PRIMO PIATTO
Risotto alla mela
Calorie per porzione: 170
Tempo di preparazione: un’ora e 15 min.
Economico: si Vegetariano: no
Preparazione: Imbiondire la cipolla
tritata con 20 grammi di burro e salare.
Aggiungere la mela sbucciata e tagliata a
pezzetti non troppo piccoli e il riso. Mescolare, spruzzare di Brandy e lasciarlo
evaporare. Portare a cottura versando il
brodo poco alla volta. Togliere dal fuoco,
unire il rimanente burro e il grana grattugiato. Mescolare con cura e servire su un
piatto caldo.
CONTORNO
Calorie per porzione: 335
Tempo di preparazione: 30 min.
Economico: si Vegetariano: si
La Cucina
di
Calorie per porzione: 450
Tempo di preparazione: 40 min.
Economico: si Vegetariano: no
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di riso
- 60 gr. di burro
- 60 gr. di grana grattato
- una cipolla
- una mela
- un bicchierino di Brandy
- un litro e mezzo di brodo di
carne sgrassato - sale.
zione delle due mutazioni puntiformi (single nucleotide polymorphisms o SNP) del gene SLC19A3,
protettive nei confronti delle forme più gravi di retinopatia ed insuicienza renale, indipendentemente dal compenso glicemico e
da tutte le altre variabili cliniche.
I risultati sono stati in parte replicati nei pazienti di altre due casistiche statunitensi indipendenti, il Diabetes Control and Complications Trial (DCCT/EDIC) ed
il Wisconsin Epidemiology Study of Diabetic Retinopathy (WESDR), confermando l’efetto protettivo di una delle due mutazioni
di SLC19A3 identiicate in Finlandia ed aumentandone la signiicatività statistica ino al livello di genome-wide signiicance, sia prima
che dopo correzione per il grado
di compenso glicemico e gli altri
dati clinici.
Secondo le previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Federazione Internazionale
del Diabete, dai 387 milioni di persone malate di diabete mellito nel
2014 si arriverà a circa 600 milioni entro il 2035.
Circa l’Italia, secondo le ultime statistiche difuse da Diabete Italia, il 4,9% della popolazione
(3 milioni di persone) ha una diagnosi di diabete ed un altro milione (1,6%) ha inconsapevolmente il
diabete ma non ha ancora ricevuto alcuna diagnosi.
Prevenire il diabete signiica
basicalmente mantenere i livelli della glicemia e della pressione
arteriosa più vicini possibili ai valori ritenuti sani.
Essere colpiti dal diabete vuol
dire andare incontro a possibili
complicazioni croniche che cambiano negativamente e in modo
drastico la qualità della vita: la retinopatia è la prima causa di perdita della vista in età lavorativa oltre che una delle prime cause di
cecità in assoluto; la nefropatia è
oggi la prima causa di dialisi e trapianto renale. Raddoppia inoltre,
se non addirittura triplica, il rischio di infarto ed ictus e le probabilità di subire un’amputazione agli arti inferiori nel corso della vita diventa 20 volte maggiore.
Ingredienti per 4 persone:
- 600 gr. di calamari puliti
- 200 gr. di polpa di pomodoro
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- mezzo bicchiere di vino bianco
secco
- uno spicchio d’aglio
- sale.
Preparazione: Affettare i funghi e bagnarli con il succo di un limone affinché
non anneriscano. Sgocciolarli e disporli
in un’insalatiera con formaggio e prosciutto tagliati a striscioline. A parte,
unire al succo del restante limone una
presa di sale ed una di pepe e, sbattendo
rapidamente con la forchetta, versare
l’olio a filo. Aggiungere il prezzemolo,
mescolare delicatamente e servire.
Preparazione: Tagliare i calamari puliti a listarelle. Disporle in un
tegame di coccio con l’olio e l’aglio a
filetti, e far stufare coperto per 10 minuti. Scoperchiare, alzare la fiamma,
bagnare con il vino e farlo evaporare.
Aggiungere la polpa di pomodoro,
salare, mescolare, abbassare di nuovo
la fiamma e cuocere ancora 30 minuti,
aggiungendo un po’ d’acqua calda se il
sugo asciuga troppo.
Il Corriere Canadese invita le sue affezionate lettrici a inviare le ricette a loro più care, quelle che fanno
leccare i baffi a tutta la famiglia, che magari vengono
preparate per celebrare una occasione speciale oppure
che sono semplici da eseguire, ideali quando si rientra
Calorie per porzione: 1130
Tempo di preparazione: un’ora
Economico: si Vegetariano: si
Ingredienti per 4 persone:
- Mezzo Kg. di noci con la buccia
- 200 gr. di uvetta
- 100 gr. di burro
- 400 gr. di farina
- un bicchierino di Mistrà
- 250 gr. di zucchero
- 3 uova - un limone
- 3 cucchiai di latte
- una bustina di lievito per dolci.
Preparazione: Sbucciare le noci e tritare grossolanamente i gherigli. Unirli, in
una terrina, alla farina, il lievito, l’uvetta
precedentemente ammorbidita in acqua
tiepida, le uova sgusciate, il burro fuso,
lo zucchero, il latte, il Mistrà e la scorza
grattugiata del limone. Mescolare bene
il composto, distribuirlo in uno stampo
imburrato ed infornare a 180° per 40
minuti.
a casa dal lavoro.
La cucina italiana di oggi nasce dalla tradizione:
condividete le vostre ricette con noi: le pubblicheremo
in italiano e in inglese!
L’indirizzo è: [email protected]