GEIC81900P-PDM COMPILATO - Istituto Comprensivo di Busalla

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BUSALLA
Comuni di Busalla, Crocefieschi e Mignanego
Via Martiri di Voltaggio, 1 - 16012 Busalla
Tel. 010 9643728 – Fax 010 9642769
www.icbusalla.it
e-mail: [email protected][email protected][email protected]
Piano di Miglioramento (PDM)
Dell'istituzione scolastica GEIC81900P
I.C. BUSALLA
1
Indice
Sommario
•
•
•
•
1. Obiettivi di processo
o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV)
o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo
3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato
o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali
o 3.2 Tempi di attuazione delle attività
o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento
dell'obiettivo di processo
4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento
o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai
traguardi del RAV
o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno
dell'organizzazione scolastica
o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
1. Obiettivi di processo
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi
nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Priorità 1
Essendo il primo RAV da rivedere nel mese di Maggio 2016 non è possibile indicare se sono
stati ragiunti gli obbiettivi previsti
Traguardi
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
•
1 Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la condivisione degli
obiettivi didattici e di competenze da acquisire.
•
2 Elaborazione di specifiche griglie orientative di valutazione sia per il
comportamento(da rivedere) sia per le materie di studio.
•
3 Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano omogeneità anche
attraverso l'organizzazione oraria omogenea dei vari plessi.
•
4 Mantenimento e potenziamento dello "Sportello Psicologico" in collaborazione con
associazioni esterne alla scuola.
•
5 Rafforzare il ruolo delle Funzioni Strumentali anche nel campo della ricerca
didattica (Italiano, Matematica, Informatica)
•
6 Rafforzare la collaborazione con le associazioni di genitori con obiettivi specifici da
realizzare in collaborazione con enti locali e altri.
Priorità 2
I Progetti sono in fase di realizzazione e progettazione in itinere
Traguardi
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
•
1 Individuare docenti con competenze acquisite e/o specifiche per istituire uno
"sportello" di ascolto e tutoraggio rafforzando ciò che è già operativo.
•
2 Predisporre criteri di valutazione omogenei e condivisi per grandi linee e per le
materie fondamentali quali lingua italiana, matematica e inglese.
1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivo di processo elencati
Fattibilit
à (da 1
a 5)
Impatto
(da 1 a
5)
Ampliare l'attività di progettazione collegiale
per rafforzare la condivisione degli obiettivi
didattici e di competenze da acquisire.
Elaborazione di specifiche griglie orientative
di valutazione sia per il comportamento(da
rivedere) sia per le materie di studio.
Individuare criteri di formazione delle classi
che garantiscano omogeneità anche
attraverso l'organizzazione oraria omogenea
dei vari plessi.
3
5
Prodotto:
valore che
identifica la
rilevanza
dell'intervento
15
3
3
9
3
3
9
4
Individuare docenti con competenze
acquisite e/o specifiche per istituire uno
"sportello" di ascolto e tutoraggio rafforzando
ciò che è già operativo.
5
5
25
5
4
4
16
6
Mantenimento e potenziamento dello
"Sportello Psicologico" in collaborazione con
associazioni esterne alla scuola.
Predisporre criteri di valutazione omogenei e
condivisi per grandi linee e per le materie
fondamentali quali lingua italiana,
matematica e inglese.
3
4
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7
Rafforzare il ruolo delle Funzioni Strumentali
4
5
20
1
2
3
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina
3 di 17)
8
anche nel campo della ricerca didattica
(Italiano, Matematica, Informatica)
Rafforzare la collaborazione con le
associazioni di genitori con obiettivi specifici
da realizzare in collaborazione con enti locali
e altri.
5
5
25
1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza
Obiettivo di processo in via di attuazione
Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la condivisione degli obiettivi
didattici e di competenze da acquisire.
Risultati attesi
Rendere condivisi e misurabili oggettivamente obbiettivi di apprendimento e di competenze
per ogni ordine di scuola almeno nei livelli ritenuti essenziali.
Indicatori di monitoraggio
Verifica dei punti chiave delle programmazioni didattiche in determinati periodi dell'anno a
livello di Collegio Docenti (Bimestri e primo quadrimestre.
Modalità di rilevazione
Osservazione diretta e comparazione dei risultati.
-----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo in via di attuazione
Elaborazione di specifiche griglie orientative di valutazione sia per il comportamento(da
rivedere) sia per le materie di studio.
Risultati attesi
Attraverso la creazione di "griglie" orientative che evidenzino gli obiettivi attesi e definiti
dalle programmazioni è possibile formulare giudizi obiettivi integrabili da vari fattori legati al
Piano Personalizzati degli alunni.
Indicatori di monitoraggio
Confronto tra voti e giudizi delgi anni precedenti, i risultati reali espressi dagli alunni e i
criteri di valutazione presenti nelle griglie.
Modalità di rilevazione
In questo caso occorre un dibattito approfondito a livello collegile per individuare lati positivi
e/o negativi e per modificare le griglie stesse.
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Obiettivo di processo in via di attuazione
Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano omogeneità anche attraverso
l'organizzazione oraria omogenea dei vari plessi.
Risultati attesi
Classi omogenee permettono di predisporre programmazioni equilibrate che evitino
l'elaborazione di "fasce di livello" con gruppi di alunni con buoni risultati scolastici poco
numerosi e gruppi in situazione di difficoltà molto numerosi.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina
4 di 17)
Indicatori di monitoraggio
Prove strutturate, analisi collegiale della situazione, votazioni rilevate tramite registro
elettronico, prove INVALSI se presenti
Modalità di rilevazione
Si possono elaborare verifiche sulle "competenze" per classi parallele, simulazione di prove
INVALSI tratte dagli anni precedenti, individuazioni di obiettivi di apprendimento essenziali
su classi campione
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Obiettivo di processo in via di attuazione
Individuare docenti con competenze acquisite e/o specifiche per istituire uno "sportello" di
ascolto e tutoraggio rafforzando ciò che è già operativo.
Risultati attesi
Scambio di osservazioni e rilevazione di problematiche da evidenziare in sede collegiale per
ricerca di suggerimenti, orientamenti e informazioni. Questa attvitià potrebbe essere
propedeutica a richiesta di supporto da parte del territorio.
Indicatori di monitoraggio
Rilevazione degli interventi richiesti e argomenti trattati.
Modalità di rilevazione
Raccolta materiale e relazioni con individuazione della partecipazione in sede collegiale.
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Obiettivo di processo in via di attuazione
Mantenimento e potenziamento dello "Sportello Psicologico" in collaborazione con
associazioni esterne alla scuola.
Risultati attesi
Ampliare a tutti gli ordini di scuola e settimanalmente il funzionamento dello "Sportello
psicologico" che si svolge con la collaborazione di psicologhe esterne allascuola.
Indicatori di monitoraggio
Determinare, con l'ausilio di specifiche funzioni svolte da docenti dei tre ordini di scuola, le
caratteristiche degli interventi svolti nei confronti di alunni, genitori e docenti.
Modalità di rilevazione
Rilevzioni statistiche anche inerenti al livello di "succcesso" e utilità degli interventi svolti da
parte delle psicologhe e dei docenti coordinatori.
-----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo in via di attuazione
Predisporre criteri di valutazione omogenei e condivisi per grandi linee e per le
materie fondamentali quali lingua italiana, matematica e inglese.
Risultati attesi
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina
5 di 17)
Ottenere una valutazione maggiormente oggettiva per le materie di studio senza eccessive
disparità tra classi e tra un docenti nel medesimo ambito disciplinare
Indicatori di monitoraggio
Risultati raggiunti dalle classi e dagli alunni sia oggettivi (voti e produzione di elaborati) sia
percepita dagli alunni stessi tramite questionari
Modalità di rilevazione
Rilevazione dei criteri di giudizio usati e di verifiche predisposte e rielaborazione dei criteri
stessi prima di procedere all'analisi della corrispondenza con i "voti in decimi"
-----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo in via di attuazione
Rafforzare il ruolo delle Funzioni Strumentali anche nel campo della ricerca didattica
(Italiano, Matematica, Informatica)
Risultati attesi
Nuovi orientamenti didattici e occasioni di formazione e autoformazione derivanti dalle
ricerche e dai suggerimenti emersi dal lavoro di coordinamento delle FFSS
Indicatori di monitoraggio
Proposte e materiali forniti al Collegio docenti e iniziative da ciò scaturite.
Modalità di rilevazione
Partecipazione e interesse rilevato dai docenti attraverso anche questionari.
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Obiettivo di processo in via di attuazione
Rafforzare la collaborazione con le associazioni di genitori con obiettivi specifici da
realizzare in collaborazione con enti locali e altri.
Risultati attesi
In seguito a richieste da parte di associazioni di genitori si sono avviati progetti riguardanti le
difficoltà scolastiche (DSA. BES, Hp), l'uso del web, che possono proseguire con ulteiori
ampliamenti e con il supporto di esperti.
Indicatori di monitoraggio
Individuare quanti alunni in difficoltà sono riusciti a superare gli ostacoli che esistevano in
precedenza o di cui non si era identificata la causa.
Modalità di rilevazione
Risultati scolastici e livello di utilità percepita da alunni e genitori: questionari, verifiche di
tipo omogeneo sulle materie principali, colloqui individuali.
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2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di
processo
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina
6 di 17)
Obiettivo di processo
Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la condivisione degli obiettivi
didattici e di competenze da acquisire.
Azione prevista
Per una corretta valutazione degli apprendimenti occorre una progettazione didattica
condivisa: gli obiettivi raggiungibili devono essere individuati con precisione e programmati
tenendo conto delle competenze previste dalle Indicazioni nazionali.
Effetti positivi
Gli effetti positivi a medio e a lungo termine sono individuabili nella valutazione il più
possibile finalizzata al miglioramento dell'apprendimento e del metodo di sudio.
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Obiettivo di processo
Elaborazione di specifiche griglie orientative di valutazione sia per il
comportamento(da rivedere) sia per le materie di studio.
Azione prevista
Tutte le azioni previste in questi tre ultimi passi sono volte ad una migliore azione di
valutazione degli esiti degli studenti e anche del funzionamento e organizzazione della scuola
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Obiettivo di processo
Individuare docenti con competenze acquisite e/o specifiche per istituire uno
"sportello" di ascolto e tutoraggio rafforzando ciò che è già operativo.
Azione prevista
Rendere permanente un team di docenti con compito di tutoraggio nei confronti degli alunni
in collaborazione con lo "sportello psicologico" e in alternativa per situazioni problematiche
che non richiedano interventi specialistici
Effetti positivi
Migliorare la conoscenza dei problemi relazionali e di apprendimento degli alunni nel
rapporto con l'ambiente scolastico: docenti e compagni.
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Obiettivo di processo
Mantenimento e potenziamento dello "Sportello Psicologico" in collaborazione con
associazioni esterne alla scuola.
Azione prevista
Predisporre lo sportello psicologico in ogni scuola a cadenza settimanale con la presenza a
supporto di docenti con incarico specifico di gestione del servizio.
Effetti positivi a medio termine
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina
7 di 17)
Prevenzione di situazioni di conflitto e/o di disagio sia nell'ambito scolastico sia familiare con
ricaduta sulla scuola
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Obiettivo di processo
Rafforzare il ruolo delle Funzioni Strumentali anche nel campo della ricerca didattica
(Italiano, Matematica, Informatica)
Azione prevista
Le funzioni strumentali dovranno individuare percorsi formativi e percorsi di sperimentazione
in ambito didattico
Effetti positivi
Individuazione di esigenze di formazione e innovazione didattica da parte dei docenti.
Effetti positivi a lungo termine
Miglioramento del rendimento scolastico degli alunni nelle materie base di Italiano,
Matematica e scienze e Lingua Inglese
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Obiettivo di processo
Rafforzare la collaborazione con le associazioni di genitori con obiettivi specifici da
realizzare in collaborazione con enti locali e altri.
Azione prevista
Consultare associazioni dei genitori ed enti locali attraverso incontri programmati con la
partecipazione di docenti impegnati in progetti specifici o Funzioni Strumentali
Effetti positivi a medio termine
Migliore programmazione degli interventi e determinazione di obbiettivi condivisi.
Effetti negativi
Le richieste degli elementi esterni potrebbero non coincidere con gli obbiettivi dei docenti a
cui viene richiesta una collaborazione specifica e continuativa.
Effetti positivi a lungo termine
Visti gli obbiettivi che si sono già stabiliti dovrebbe migliorare il rapporto famiglie alunni e
docenti in ambito dei bisogni specifici di apprendimento.
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3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun
obiettivo di processo individuato
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina
8 di 17)
3.1 Impegno di risorse umane e strumentali
Obiettivo di processo
Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la condivisione degli obiettivi
didattici e di competenze da acquisire.
Obiettivo di processo
Elaborazione di specifiche griglie orientative di valutazione sia per il comportamento(da
rivedere) sia per le materie di studio.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure Tipologia di attività Ore aggiuntive
professio
presunte
nali
Docenti Commissioni di
lavoro
Costo previsto
4 ore inizio anno
200 ore durante 3500 €
l’anno
Fonte finanziaria
MIUR
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi
Impegni finanziari per
tipologia di spesa
Impegno presunto
Spese di produzione e
200 €
divulgazine materiale solo
via web
Fonte finanziaria
Spese funzionamento
diattico generale - MIUR
Obiettivo di processo
Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano omogeneità anche attraverso
l'organizzazione oraria omogenea dei vari plessi.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure Tipologia di
Ore aggiuntive
Costo previsto
professio attività
presunte
nali
Fonte finanziaria
Progettazione e
Docenti organizzazione
10
Commissione
formazione classi
Obiettivo di processo
Predisporre criteri di valutazione omogenei e condivisi per grandi linee e per le materie
fondamentali quali lingua italiana, matematica e inglese.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure Tipologia di
Ore aggiuntive Costo previsto
presunte
professi attività
onali
docenti Progettazione e 80
pubblicazione
1500 €
Fonte finanziaria
MOF
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi
Impegno presunto
Fonte finanziaria
Formazione con esperti di 1500 e
valutazione
MOF per formazione
Obiettivo di processo
Individuare docenti con competenze acquisite e/o specifiche per istituire uno "sportello" di
ascolto e tutoraggio rafforzando ciò che è già operativo.
Obiettivo di processo
Mantenimento e potenziamento dello "Sportello Psicologico" in collaborazione con
associazioni esterne alla scuola.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure Tipologia di
Ore aggiuntive
Costo previsto
professio attività
presunte
nali
Funzioni Coordinamento e 60
strument programmazione
ali
attività
1000
Fonte finanziaria
MOF
docenti
Obiettivo di processo
Rafforzare il ruolo delle Funzioni Strumentali anche nel campo della ricerca didattica
(Italiano, Matematica, Informatica)
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure Tipologia di
professio attività
nali
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti Individuazione
degli argomenti
FF.SS
Ricerca di nuove
metofologie
didattiche e
educative
Rientra nei compiti MOF
delle Funzioni
strumentali
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi
Impegni finanziari per
Impegno presunto
Fonte finanziaria
tipologia di spesa
Formazione
Materiali – Libri, cd,
collegamenti siti Internet
5000 €
MIUR per formazione
MIUR Bilancio scuola
Obiettivo di processo
Rafforzare la collaborazione con le associazioni di genitori con obiettivi specifici da realizzare
in collaborazione con enti locali e altri.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professi
onali
Docenti
Persona
le ATA
Altre
figure
Tipologia di attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Incontri finalizzati
all'individuazione di
obiettivi condivisi
con i genitori e alla
individuazioni di
priorità
Predisposizione del
materiale
informativo da
pubblicare sul sito
web e sul registro
elettronico
Esperti esterni
70
1225
MIUR
Attività istituzionale
in orario di servizio.
20
2000
MIUR e contributi
genitori ed enti
locali
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi
Impegni finanziari per tipologia
di spesa
Formatori
Impegno presunto
Fonte finanziaria
2000
Consulenti
2000
MIUR e contributi genitori ed
enti locali
MIUR e contributi genitori ed
enti locali
Attrezzature
Servizi
Altro
500
MIUR e contributi genitori ed
enti locali
3.2 Tempi di attuazione delle attività
Obiettivo di processo
Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la condivisione degli obiettivi
didattici e di competenze da acquisire.
Tempistica delle attività
Dal mese di Maggio 2016 come predisposizione dei lavori e da settembre fino
a dicembre del 2016
Obiettivo di processo
Elaborazione di specifiche griglie orientative di valutazione sia per il
comportamento(da rivedere) sia per le materie di studio.
Tempistica delle attività
Settembre-ottobre 2016 ; novembre dicembre prima applicazione (informativa
bimestrale alle famiglie) ; Febbraio 2017 revisione e modifiche.
Obiettivo di processo
Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano omogeneità
anche attraverso l'organizzazione oraria omogenea dei vari plessi.
Tempistica delle attività
Gennaio 2016 per iscrizioni – rielaboarazione a settembre 2016
Obiettivo di processo
Individuare docenti con competenze acquisite e/o specifiche per istituire uno
"sportello" di ascolto e tutoraggio rafforzando ciò che è già operativo.
Tempistica delle attività
Durante l’intero anno scolastico con inizio da ottobre a maggio
Obiettivo di processo
Mantenimento e potenziamento dello "Sportello Psicologico" in collaborazione
con associazioni esterne alla scuola.
Tempistica delle attività
Attività
Sportello
psicologico consulenza
psicopedago
Ott
azione
(in
corso)
Nov
azione
(in
corso)
Dic
azione
(in
corso)
Gen
azione
(in
corso)
Feb
azione
(in
corso)
Mar
azione
(in
corso)
Apr
azione
(in
corso)
Mag
azione
(in
corso)
gica
Obiettivo di processo
Predisporre criteri di valutazione omogenei e condivisi per grandi linee e per le materie
fondamentali quali lingua italiana, matematica e inglese.
Tempistica delle attività
Inizio progettazione a maggio 2016 – progettazione definitiva in partenza per
l’a.s. 2016/17 a seetembre 2016. Verifica a febbraio 2017
Obiettivo di processo
Rafforzare il ruolo delle Funzioni Strumentali anche nel campo della ricerca
didattica (Italiano, Matematica, Informatica)
Tempistica delle attività
Durante l’intero anno scolastico con inizio da ottobre a maggio
Obiettivo di processo
Rafforzare la collaborazione con le associazioni di genitori con obiettivi
specifici da realizzare in collaborazione con enti locali e altri.
Tempistica delle attività
Attività
FMar
e
b
Apr
Mag
Giu
Incontri di progettazione ed individuazione azione (in corso) anche nel periodo
degli obbiettivi in parte come
marzo maggio 2016
continuazione di un progetto già avviato;
Avviamento del progetto di formazione
docenti e screening DSA presso le scuola
(classi II primaria e I secondaria)
3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni
Obiettivi di processo
Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la
condivisione degli obiettivi didattici e di competenze da acquisire.
Elaborazione di specifiche griglie orientative di valutazione sia per il
comportamento(da rivedere) sia per le materie di studio.
Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano
omogeneità anche attraverso l'organizzazione oraria omogenea dei vari
plessi.
Data di rilevazione
30/06/2017
Individuare docenti con competenze acquisite e/o specifiche per istituire
uno "sportello" di ascolto e tutoraggio rafforzando ciò che è già
operativo.
Mantenimento e potenziamento dello "Sportello Psicologico" in
collaborazione con associazioni esterne alla scuola.
Predisporre criteri di valutazione omogenei e condivisi per grandi linee e
per le materie fondamentali quali lingua italiana, matematica e inglese.
Rafforzare il ruolo delle Funzioni Strumentali anche nel campo della
ricerca didattica (Italiano, Matematica, Informatica)
Rafforzare la collaborazione con le associazioni di genitori con obiettivi
specifici da realizzare in collaborazione con enti locali e altri.
Data di rilevazione
30/05/2017
INDICATORI DEL MONITORAGGIO DEI PROCESSI
Sportello, tutoraggio, ricerca, collaborazione
• Numero di interventi e/o richieste di interventi
• Durata e qualità dell’azione intrapresa
• Soddisfazione degli utenti
Strumenti di valutazione e programmazione didattica
• Soddisfazione dei docenti in relazione alla propria azione didattica
• Differenza tra risultati attesi e risultati rilevati e/o percepiti
• Criticità rilevate di attuazione dell’azione
Azioni di recupero e potenziamento progetti didattici
• Progressi rilevati
• Modifiche/necessità di aggiustamenti
• Nuove criticità rilevate
•
Rilevazione dei successi/insuccessi degli alunni
4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del
piano di miglioramento
4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori
relativi ai traguardi del RAV
In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti,
facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come
strumenti di misurazione dei traguardi previsti.
Priorità
Esiti
Risultati scolastici degli alunni
Data rilevazione
01/06/2017
Indicatori scelti
Risultati scolastici e risultati prove INVALSI
Risultati attesi
Miglioramento dei risultati nelle prove di verifica, nelle prove simulate e reali
dei test INVALSI
Risultati riscontrati
Verranno rilevati al termine dell’attività nel 2017
4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
Momenti di condivisione interna
Rendicontazione al Collegio Docenti dei risultati raggiunti dagli alunni in
difficoltà ad inizio anno o/e negli anni precedenti.
Persone coinvolte
Docenti di Classe
Strumenti
Tabelle comparative e risultati prove INVALSI
Considerazioni nate dalla condivisione
Da completare
Al termine anno scolastico 2016/17
4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia
all'esterno dell'organizzazione scolastica
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola
Metodi/Strumenti
Aggiornamento del RAV e sua pubblicazione - Comunicazione e diffusione dei
dati anche agli alunni.
Destinatari
Docenti ed alunni
Tempi
Al termine anno scolastico 2016/17
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno
Metodi/Strumenti
Diffusione dei dati raccolti sul sito WEB e/o in "Scuola in Chiaro".
Destinatari delle azioni
Territorio e genitori degli alunni
Tempi
Termine anno scolastico 2016/17
4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Nome
Ruolo