DCA n.110 del 05 Novembre 2015 Recepimento

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DCA n.
11
del
O 5 10V. 2015
Oggetto: Recepimento Accordo Regionale in ateria di stabilizzazione
valorizzazione delle esperienze lavorative nelle Az ende del SSR.
REGIONE
IL COMMISSA
del lavoro precano e
ALABRIA
O AD ACTA
(per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai d savanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi
operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con
Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12 3.2015)
VISTO l'articolo 120 della Costituzione;
VISTO l'articolo 8, comma 1, della legge 5 Giugno 2 03, n.131;
VISTO l'articolo 4, commi l e 2, del decreto legge 1 Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni
dalla legge 29 Novembre 2007, n. 222;
VISTO l'Accordo sul Piano di rientro della Regio e Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il
Ministro dell'Economia e delle finanze e il Preside te pro tempore della regione in data 17 dicembre
2009, poi recepito con DGR N. 97 del 12 febbraio 20 O;
RICHIAMATA
la Deliberazione del 30 Luglio
dell'economia e delle finanze, di concerto con il Mini
le regioni, il Presidente pro tempore della Giunta de
ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai
sono stati contestualmente indicati gli interventi prior
2010, con la quale, su proposta del Ministro
tro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con
la Regione Calabria è stato nominato Commissario
disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e
tari da realizzare;
RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2
la puntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisc
dell'economia e delle finanze, di concerto con il Min
sentito il Ministro per i rapporti con le regioni - la fa
commissariale, uno o più sub commissari di qualifi
materia di gestione sanitaria, con il compito di affia
dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'inc
del decreto legge n. 159/2007, al fine di assicurare
al Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro
stro del lavoro, della salute e delle politiche sociali,
oltà di nominare, anche dopo l'inizio della gestione
ate e comprovate professionalità ed esperienza in
care il Commissario ad acta nella predisposizione
rico commissariale;
VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dice
re 2009, n. 191, il quale dispone che per le regioni
già sottoposte ai piani di rientro e già commissariat alla data di entrata in vigore della predetta legge
restano fermi l'assetto della gestione commissariale revigente per la prosecuzione del piano di rientro,
secondo programmi operativi, coerenti con gli biettivi finanziari programmati, predisposti dal
Commissario ad acta, nonché le relative azioni di su orto contabile e gestionale.
VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dell'attuazion del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 28
ottobre e del 12 novembre 2014 con particolare rife imento all'adozione dei Programmi operativi 20132015;
VISTO il Patto per la salute 2014-2016 di cui al 'Intesa Stato-Regioni del lO luglio 2014 (Rep. n.
82/CSR) ed, in particolare l'articolo 12 di detta Intesa
VISTA la nota prot. n.298/UCL397 del 20 marzo 2 15 con la quale il Ministero dell'Economia e delle
Finanze ha trasmesso alla Regione Calabria la Delib razione del Consiglio dei Ministri del 12.3.2015 con
la quale è stato nominato l'Ing. Massimo Scura qua e Commissario ad acta per l'attuazione del vigente
Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese,
condo i Programmi operativi di cui all'articolo 2,
comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e s cessive modificazioni;
VISTA la medesima Deliberazione del Consiglio ei Ministri in data 12.3.2015 con la quale è stato
nominato il Dott. Andrea Urbani sub Commissario unico nell'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR
.ssario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti
della regione Calabria con il compito di affiancare il Co
da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale;
RILEVATO che con la anzidetta Deliberazione è st
del Piano di rientro l'incarico prioritario di adottare
necessari a garantire, in maniera uniforme sul terri
assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezz
tecnici di verifica, nell'ambito della cornice normati
azioni ed interventi prioritari:
o assegnato al Commissario ad acta per l'attuazione
e ed attuare i Programmi operativi e gli interventi
orio regionale, l'erogazione dei livelli essenziali di
, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli
a vigente, con particolare riferimento alle seguenti
1) adozione del provvedimento di riassetto della rete ospedaliera, coerentemente con il Regolamento sugli
standard ospedalieri di cui all'Intesa Stato-Regioni del 5 agosto 2014 e con i pareri resi dai Ministeri affiancanti,
nonché con le indicazioni formulate dai Tavoli tecnici d verifica;
2) monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla normativa
vigente e dalla programmazione sanitaria regionale;
3) adozione del provvedimento di riassetto della rete elI'emergenza urgenza secondo quanto previsto dalla
normativa vigente;
4) adozione del provvedimento di riassetto della re e di assistenza territoriale, in coerenza con quanto
specificatamente previsto dal Patto per la salute 2014-201 ;
5) razionalizzazione e contenimento della spesa per il per onale;
6) razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acq isto di beni e servizi;
7) interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata ed spedaliera al fine di garantire il rispetto dei vigenti tetti di
spesa previsti dalla normativa nazionale;
8) definizione dei contratti con gli erogatori privati acc editati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni, con
l'attivazione, in caso di mancata stipulazione del contratto di quanto prescritto dall'articolo 8-quinquies> comma 2quìnquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 5 2 e ridefrnizione delle tariffe delle prestazioni sanitarie,
nel rispetto di quanto disposto dall'art. 15, comma 1 , del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012;
9) completamento del riassetto della rete laboratoristica di assistenza specialistica ambulatoriale;
lO) attuazione della normativa statale in materia di
adeguamento della vigente normativa regionale;
utorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante
Il) interventi sulla spesa relativa alla medicina di base;
12)adozione dei provvedimenti necessari alla regolan;O
i2ap·one degli interventi di sanità pubblica veterinaria e di
sicurezza degli alimenti;
a 80, della legge n. 191 del 2009, dei provvedimenti,
13)rimozione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, co
anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i ovvedimenti aziendali che siano di ostacolo alla piena
attuazione del piano di rientro e dei successivi Progr
operativi, nonché in contrasto con la normativa vigente e
con i pareri e le valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di erifica e dai Ministeri affiancanti;
14)tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR
15)conclusione della procedura di regolarizzazione delle
parte del bilancio regionale;
ste debitorie relative alI'ASP di Reggio calabri~
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16)puntuale riconduzione dei tempi di pagamento dei ornitori ai tempi della direttiva europea 201117/UE del
20Il, recepita con decreto legislativo n. 192 del 2012;
CONSTATATO che tra le azioni previste dal Prog amma operativo alcune riguardano il contenimento
dei costi delle risorse umane impiegate nelle azien e del SSR che, per la loro operatività, necessitano
dell'adozione di immediate disposizioni, conformem nte alle disposizioni contenute nel P.O. 2013-2015;
VISTO l'Accordo Regionale in materia di stabilizzazi ne del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze
lavorative nelle Aziende del SSR sottoscritto in data 19 ottobre 2015 tra la Struttura Commissariale e le
Organizzazioni Sindacali della dirigenza medica e vete' aria, della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e
amministrativa e del comparto sanità;
CONSIDERATO che, attraverso il suddetto Accor , è stato tracciato il percorso che condurrà entro il
2018 alla stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti previsti dal DPCM 6 marzo 2015 m
coerenza con i provvedimenti finalizzati al compless vo riassetto del Servizio Sanitario Regionale;
RITENUTO, alla luce di quanto sopra, di procedere
l recepimento del suddetto Accordo;
TA
Per le motivazioni espresse in premessa e che qui s'i
DI DARE ATTO che in data 19 ottobre 2015, è stato si
lavoro precario e valorizzazione delle esperienze lavorati
della dirigenza medica e veterinaria, della dirigenza sani
della Sanità;
tendono integralmente riportate:
ato l'Accordo Regionale in materia di stabilizzazione del
nelle Aziende del SSR con le Organizzazioni Sindacali
a, professionale, tecnica e amministrativa e del Comparto
DI RECEPIRE l'Accordo di cui sopra nel testo al gato al presente provvedimento di cui forma parte
integrante ;
DI DEMANDARE, altresì, al Dirigente Generale d l Dipartimento Tutela della Salute l'esecuzione del
presente provvedimento nei tempi prescritti dalle no e e la verifica dell'attuazione delle disposizioni in
esso contenute;
DI TRASMETTERE
il presente decreto ai M nisteri competenti
dell' Accordo del Piano di rientro, ai Ministeri compe enti;
DI DARE MANDATO alla Struttura CommissariaI
Aziende del Servizio Sanitario Regionale;
ai sensi dell'art.
3 comma
per la trasmissione del presente decreto a tutte le
DI DARE MANDATO al Dirigente generale per la ubblicazione sul BURC telematico e sul sito web
del Dipartimento Tutela della Salute della Regione C labria.
Il Commissario ad acta
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ACCORDO REGIONALE IN MATE
PRECARIO E VALORIZZAZIONE
DI STABILIZZAZIONE
D LLE ESPERIENZE LAVORATIVE NELLE
ot1ebr-e
Il giorno ~ q
1P15 alle ore ....L.,;=--_+' presso la sede della Struttura
Catanzaro alla via E. Buccarelli, 30, si sono inrnn'hl,.l-i·
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DEL LAVORO
Commissariale, sita in
Il commissario ad acta, per l'attuazione
vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi
cui all'articolo 2, Comma 88, della legge 23 dicembre
2009, n. 19', nominato con Deliberazione
CdM in data 12.3.2015, Ing. Massimo Scura;
Il sub Commissario, per l'attuazione del
Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese,
secondo i Programmi operativi di cui ali rticolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n.
191,nominato con Deliberazione del CdM
data 12.3.2015, Dott. Andrea Urbani;
le Organizzazioni Sindacali della
medica e veterinaria, della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa e del
sanità;
al fine di definire il percorso di stabilizzazione de personale precario delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del Servizio Sanitario Regionale, in ottem
nza al DPCM 6 marzo 2015, pubblicato nella Gazz.Uff.
23 aprile 2015, n. 94.
ESAMINATI i seguenti provvedimenti
1.
2.
3.
legislativi
ionali e le loro successive modifiche e integrazioni:
il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n.
avente ad oggetto "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1della L 23
1992, n. 421" e s.m. i.;
\. (\\
il Decreto Legge 13 settembre 2012 n. 158, ru
"Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo ~
.
del Paese mediante un più alto livello di tutela
salute", convertito in Legge 189/2012 e s.m. i.;
~
il Decreto-Legge 31 agosto 2013, n. 101,
con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n.
.
C
125, recante «Disposizioni urgenti per il
to di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche
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amministrazioni» e, in particolare l'art. 4,
10, che demanda a un Decreto del Presidente del
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Consiglio dei Ministri l'attuazione dei commi
7,8 e 9 del medesimo art. 4 per la stabilizzazione del
personale con contratto di lavoro a tempo
anche con riferimento alle professionalità,
degli enti del Servizio sanitario nazionale, al
le dedicato alla ricerca in sanità, nonché al personale medico in servizio presso il pronto
delle aziende sanitarie locali;
la Circolare n. 5 del21 novembre 2013 del
rtimento della funzione pubblica recante «Indirizzi volti
a favorire il superamento del precariato. Rec/u
ento speciale per il personale in possesso dei requisiti
normativi. Proroghe dei contratti. art. 4 del
31agosto 2013, n. 101,convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125,
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amm
e art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, ~
n.165»;
~
il Decreto del Presidente del Consiglio dei
6 marzo 2015 recante "Disciplina delle procedureff~
concorsuali riservate per l'assunzione di
precario del comparto sanità";
il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 1
e successive modificazioni e, in particolare, l'art. 35,
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7. l'art. 2, commi 71 e 72, della legge 23 dicembr 2009. n.'9' i qualidispongono che .fJI!:.stando
quanto previsto dali' art. 1, comma 565, della le ge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni,
per il triennio 2007-2009, gli enti del Servizio anitario nazionale concorrono alla realizzazione degli
obiettivi di finanza pubblica adottando, anche el triennio 2010-2012,misure necessarie a garantire che
le spese del personale, al lordo degli oneri rifles i a carico delle amministrazioni e dell'imposta regionale
sulle attività produttive, non superino per cias uno degli anni 2010, 2011e 2012 il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito dell'1,4 per c nto";
8. l'art. 17,commi 3 e 3 -bis, del Decreto-Legge 6 uglio n. 98, convertito, con modificazioni, dalla Legge
15 luglio 2011, n. 111,così come modificato da 'art. 1, comma 584, della Legge 23 dicembre 2014, n.
-15ì~. 190, il quale prevede che le disposizioni di cui lI'art. 2, commi 71e 72, della Legge 23 dicembre 2009,
191,si applicano in ciascuno degli anni dal 013 al 2020 e che «Alla verifica dell'effettivo consegui...•vnIf~:cJ~'~ 'l~ento degli obiettivi di cui al comm~ 3 del resente articolo si. prov,ve~e ~on le mod~lità previs~e
-ail'lUI9:l
'~all'art. 2, comma 73, della legge 23 dICembre 009, n. 191.La regIone e gIudICata adempIente ove sIa
;, '!:)
,,>·~6ccertato l'effettivo conseguimento di tali obie tivi. In caso contrario, per gli anni dal 2013al 2019, la regione è considerata adempiente ove abbia rag iunto l'equilibrio economico e abbia attuato, negli anni
dal 2015 al 2019, un percorso di graduale riduzi ne della spesa di personale fi no al totale conseguimento nell'anno 2020 degli obiettivi previsti all'art. ,commi 71e 72, della citata legge n. 191del 20°9»;
~
9. l'art. 4, comma 5 del Decreto-Legge 13 sette bre 2012 n. 158, convertito, con modificazioni, dalla
fJ
Legge dell'8 novembre 2012, n. 189 il quale, n I modificare il comma 4 bis dell'art. 10 del Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368, ha previsto che «nel rispetto dei vincoli finanziari che limitano per il ~
2..
Servizio sanitario nazionale, la spesa per il personale e il regime delle assunzioni, sono esclusi
~
dall'applicazione del presente decreto i contra ti a tempo determinato del personale sanitario del medesimo Servizio sanitario nazionale, ivi compre i quelli dei dirigenti, in considerazione della necessità di
garantire la costante erogazione dei servizi sani ari e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza. La proroga dei contratti di cui al presente comma non costituisce nuova assunzione»;
10. il documento approvato nella seduta della Co ferenza delle Regioni e delle Province autonome del
30 luglio 2015 recante "Linee guida per l'appl cazione del DPCM6 marzo 2015 relativo alla «Disciplina
delle procedure concorsuali riservate per l'assu zione di personale precario del comparto sanità»";
11. i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavor del personale del comparto del Servizio Sanitario Na- (}
zionale, dell'area della Dirigenza Sanitaria, Pr fessionale, Tecnica ed Amministrativa del Servizio Sa._, -=--.
nitario Nazionale, dell'area della Dirigenza Me ico-Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale;
\t\
z{ ...
'
il Decreto del Presidente della Repubblica 10 icembre 1997, n. 483 "Regolamento recante la discipli- ~~ 'ìN
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concorsuale per il personale dirigenziale del ervizio sanitario nazionale";
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~ ,'1~1~
,
13. il Decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 2001, n. 220 "Regolamento recante disciplina
"
").> 'é]N
concorsuale del personale non dirigenziale del Servizio sanitario nazionale";
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RICHIAMATO il DCAn. 2 del 26103/2015 recante"
'sposizioni in materia di reclutamento di personale nelle
aziende del SSR" Programma Operativo 2013-2015- rogramma 10.1.5.;
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che con decreti commissariali I aziende del S.S.R. sono state autorizzate al reclutamento di personale di diversi profili professionali, i definendone le relative risorse finanziarie;
TENUTO
CONTO
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la nota prot. n. 105557 del 0210412015con l quale la struttura Commissariale, al fine di programmare il fabbisogno assunzionale, a valere sulle ri orse finanziarie relative all'anno 2015, giusto DCAn.
212015,chiedeva alle Direzioni Generali delle ASP delle AD, di voler comunicare, attraverso la compilazione di apposito prospetto, nel rispetto dei vin oli di contenimento della spesa di personale previsti
dalla legislazione vigente, le unità di personale, a partenente al comparto sanità e all'area della dirigenza medica e del ruolo sanitario:
VISTA
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in possesso dei requisiti di cui all'articolo 1, co mi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e - ~ \
all'articolo 3, comma 90, della legge 24 dicem re 2007, n_244;
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che alla data del 30 ottobre 2013 abbia matur to negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio,
anche non continuativo, con contratto di lav ro subordinato a tempo determinato, anche presso
enti del medesimo ambito regionale.
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VISTE le risultanze dell'istruttoria compiuta dalla
guito dell'invio da parte delle Aziende del SSR, de
di cui all'emanando DPCM del 06/03/2015, succe
da cui si rileva una situazione approssimativa, che
02C,015,
truttura Commissariale, alla data del
a seli elenchi relativi al personale in possesso dei requisiti
ivamente pubblicato sulla G.U. n. 94 del 23/04/2015,
iene di seguito schematizzata:
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Collaboratore amministrativo
Collaboratore Tecnico
Commesso
CPSEducatore Professionale
CPSFisioterapista
CPSIgienista Dentale
CPSInfermiere
CPSInfl!rmiere Pediatrico
CPSLogopedista
CPSOstetrica
CPSOrtottista
CPSTecnicoFisiopatologiaCardiovascolare,..
Cl'S !ecnicosan!tario di Laboratoriol3iollle<iiç()
CPSTecnico sanitariodi Radiologia Medica
CPSTecnico Perfusionista
CPSTeraPista NPM
Dirigente Biologo
DirigenteChimico
Dirigente Farmacista
DirigenteFisico
Dirigente Medico
Dirigente Psicologo
Dirigente Sociologo
Dirigente Veterinario
Opera!-J'rof.le2 categ, Puericultrice
OperatoreSocio-Sanitario
Qperatore Teç!liço
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51
70
900
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?>;,DATO ATTO che la suddetta ricognizione è avve uta a singolo livello aziendale, pertanto sono esclusi
'4all'elenco tutti coloro che, pur essendo in posse so dei requisiti per la stabilizzazione, hanno maturato
~ ifi\-~~'\9
complessivamente i periodi di lavoro richiesti dal itatò DPCM in diverse Aziende del SSR e non in un'u'6>.-:11'<'
nica Azienda;
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9' RITENUTO, quindi,
di dover avviare necessariam nte una ricognizione, a mezzo manifestazione di pubblico interesse, a cura di ogni singola Azienda, del personale in possesso dei requisiti per la stabilizzaZiO
ne, il cui esito verrà immediatamente comunicato
I Dipartimento Tutela della Salute;
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VERIFICATO che le spese del personale del SSN egli anni 2011, 2012, 2013, non hanno superato il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito deIl'1,4% come previsto dall'art. 2 commi 71 e 72 della
Legge 23 dicembre 2009 n0191e s.m.i.;
PRECISATO che la stabilizzazione riguarda il pers naie del comparto Sanità e l'area della dirigenza medica e sanitaria, non costituiscono servizi utili per la stabilizzazione quelli prestati in enti di diverso com;~parto. Sono inol r
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; RILEVATA la necessità di avviare un processo virt oso di graduale riassorbimento del personale precario
con instaurazione di stabili rapporti di lavoro a t mpo indeterminato, attivando le procedure stabilite
dal DPCM 06/03/2015 e, in particolare, gli artt. 1, d che disciplinano le procedure concorsuali riservate
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per l'assunzione presso gli enti del Servizio San ario Naz'ionale, nonché dalla Conferenza delle Rt;rI.
delle Province autonome del 30 luglio i
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TUTTO CiÒ PRE ESSO E CONSIDERATO
sulla base della programmazione triennale del
27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabili
sunzionale annuale, definito dalle singole Azie
sorse finanziarie disponibili ai sensi della norm
mento della spesa di personale, secondo i regi
traverso il presente atto, intendono definire u
zio presso le Aziende del SSR.
A tal fine, le parti come sopra rappresentate
abbisogno di personale di cui all'articolo 39 della legge
zazione della finanza pubblica) e dell'annesso piano asde del 5SR, nonché del Iitnite massimo del 50% delle ritiva vigente in materia di assunzioni, ovvero di contenii limitativi fissati dai Programmi Operativi, le parti, atpiano di stabilizzazione del personale precario, in servi-
e c stituite, concordano quanto segue:
1.
Le disposizioni oggetto del presente Accor
2.
In ordine al HReciutamento speciale transi
Pubblica n. 5/2013, le Aziende del SSR; ban
per le rispettive annualità 2016-2017'2018 e a garanzia dell'equilibrio economico-finan
ed in coerenza con la pianificazione delle r
determinato, mediante concorso, per titoli
a) siano in possesso dei requisiti di cui
comma 90, della L.244/2007, e cioè:
si applicano a tutte le Aziende del SSRi
orio", come denominato dalla Circolare della Funzione
iscono, ai sensi degli artt. 2 e 3 del DPCM 6 marzo 2015,
ellimite delle risorse finanziarie annualmente disponibili
iario del Servizio Sanitario Regionale nel suo complesso
i assistenziali -, procedure di reclutamento a tempo ind esami, esclusivamente riservate, a coloro che:
lI'art. 1, comma 519 e 558, della L. 296/2006 e dall'art. 3,
essere in servizio a tempo determin to da almeno tre anni, anche non continuativi, o conseguire tale requisito in virtù di cont atti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre
2006 o essere stato in servizio per a meno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio
anteriore alla data di entrata in vigo e della L. 296/2006 (art. 1, comma 519 della legge 27 dicembre 2006, n. 296);
•
aver conseguito i suddetti requisiti
i anzianità di servizio in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 28 settembr
2007 (art. 3, comma 90, L. 24 dicembre 2007, n. 244);
alla data del 30 ottobre 2013 abbia o maturato negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di
servizio, anche non continuativo, co contratto di lavoro subordinato a tempo determinato,
anche presso enti del medesimo am ito regionale diversi da quello che indice la procedura,
con esclusione, in ogni caso dei serv i prestati presso gli uffici di diretta collaborazione degli
organi politici;
dalla Conferenza Stato· Regioni sopra richiamata
3.
Non è consentito alle Aziende del SSR amm
versi ancorché fossero previsti dalla discipli
Calabria, in attuazione delle disposizioni legi
1, comma 565, lett. c) della L. 296/2006, no
vano solo dei principi di riferimento.
4.
Dai processi sono escluse le posizioni che fa no riferimento a rapporti di lavoro attivati con le finalità di sostituire personale assente con diritt alla conservazione del rapporto di lavoro; sono altresì
escluse le posizioni ricoperte a mezzo di rap orti di lavoro con personale in aspettativa presso altre
pubbliche amministrazioni.
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ttere alle selezioni personale in possesso di requisiti dia in materia di stabilizzazioni approvata dalla Regione
lative statali, che, secondo quanto stabilito dall'articolo
più richiamato dal DPCM, né dal D.L. 101/2013, costitui-
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5.
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6.
Il carattere "transitorio" delle procedure s eciali ex DPCM 6 marzo 2015, si evince dalla circostanza
che dett~ procedure possono essere avviat entro limiti temporali ben definiti, vale a dire solo a valere sulle'risorse assunzionali relative agli
ni 2015-2016-2017e 2018. Resta fermo il vincolo di non
superare per ciascun anno il limite massim complessivo del 50 per cento, in alternativa a quelle di
cui all'art. 35, comma 3 -bis, del decreto leg lativo 30 marzo 2001, n. 165 o in maniera complementare purché nel limite della predetta percentu le. Il limite del 50%delle risorSe finanziarie assunzionali
destinate alle stabilizzazioni non è riferito a la singola procedura concorsuale ma all'intero ambito di
tali stabilizzazioni.
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Stante la natura speciale delle procedure di tabilizzazione ed il fatto che, comunque, l'adeguato accesso dall'esterno viene garantito dalle pre isioni dell'articolo 3 del DPCM, le stesse procedure non
devono conformarsi alle norme in materia di mobilità contenute nell'articolo 30, comma 2 bis, del
D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.;
olare l'anzianità utile prevista, è il contratto di lavoro a
bre 2001, n. 368 e s.m.i., caratterizzato dal vincolo della
erati, ai fini del predetto reclutamento, i rapporti di laestione di appalti o di processi di esternalizzazione della
7.
La tipologia di rapporto di lavoro su cui cal
tempo determinato, di cui al D.lgs. 6 sette
subordinazione. Non possono essere-consi
voro relativi al personale proveniente dalla
P.A.
8.
Le procedure di stabilizzazione riservate si applicano anche nei confronti del personale che era in
possesso dei requisiti di cui all'articolo 1, co ma 519 e 558, della legge 296/2006 e 3, comma 90, della L. 244/2007, ma "che al tempo non era st to stabilizzato nell'ambito delle relative procedure". Ne
consegue che le procedure di stabilizzazio e devono essere avviate dalle aziende del SSR sia nei
confronti del personale che aveva ritenuto
i non partecipare alle selezioni riservate previste dalle
norme anzidette, sia di quello che, pur part cipandovi, non aveva conseguito l'idoneità. Tale personale deve comunque aver maturato l'anzian tà di servizio con rapporto di lavoro subordinato presso
enti del SSR;
9.
Le graduatorie definite in esito alle medesi
t
e procedure concorsuali sono utilizzabili per assunzioni
nel quadriennio 2015-2018;
.
10. Le procedure selettive riservate riguardano I reclutamento
i quali è richiesto il solo requisito della scuol dell'obbligo.
di qualifiche e profili diversi da quelli per""
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11. Nel computo del budget assunzionale massi o del 50%non devono essere computate le assunzioni
secondo le modalità dell'articolo 36, comm 5-bis, del D.lgs n. 165 del 2001, in quanto rientrano nella
disciplina del reclutamento ordinario. Si fa r ferimento ai lavoratori, reclutati ai sensi dell'articolo 16
• della legge 56/1987, che, nell'esecuzione di uno o più contratti a termine presso la stessa amministrazione abbiano prestato attività lavorati a per un periodo superiore a sei mesi. Tali lavoratori
hanno diritto di precedenza nelle assunzion a tempo indeterminato effettuate dalla stessa amministrazione entro i successivi dodici mesi con iferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei
rapporti a termine;
12. Nelle more delle procedure di assunzione, le Aziende del SSR, prorogano, ai sensi dell'art. 4 del
DPCM 6 marzo 2015, i rapporti a tempo de erminato fino alla conclusione delle procedure stesse,
non oltre il 31 dicembre 2018, e nel limite
assimo del 50% della spesa sostenuta nel 2009 per le
stesse finalità, ossia nel rispetto del limite d lI'art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010 convertito nella
L. 122/2010. Le proroghe disposte senza avvI re il reclutamento speciale, sono contrarie alle disposi-
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::~~i previste dal D.L 31 agosto 2013, n.101, onvertito, con modmcazioni, dalla L 30 ottobre 2013, n. ~
PROGRAMMA
DI ACQUI
IZIONE DELLE RISORSE UMANE
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Le Aziende del SSR:
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l. effettuano una ricognizione, secondo le dat di decorrenza del trattamento economico pensionistico, per le annualità 2015 e 2016 e della relati a quantificazione in termini di spesa, delle posizioni inIJ l"-" teressate dall'applicazione
dall'art. 2, comma 3, del D.L.101/20131,convertito nella L. 30 ottobre 2013,
...
125, e, una volta acquisita la prescritta ce tificazione del diritto da parte deIl'INPS, l'Amministraz'-'"oe procede, così come specificato nella Ci colare n. 4/2014, alla risoluzione del rapporto di lavoro,
t
ndo conto del regime delle decorrenze.
e posizioni dichiarate eccedelltarie non potranno essepristinate nella dotazione organica;
seguito della ricognizione effettuata dal Dipartimento Tutela della Salute, adottano entro il
31/12/2015,con deliberazione aziendale, un " rogramma di stabilizzazione del personale precario",
contenente l'individuazione delle posizioni d stabilizzare, in termini quantitativi e temporali (20162018), coerente con la dotazione organica, in relazione alle necessità organizzative aziendali connesse ad attività istituzionali e stabili, valutato i relazione alla consistenza ed alla disponibilità delle risorse economiche, con riferimento ai ruoli, c tegorie e profili che nell'ambito dell'ordinamento
professionale del comparto corrispondono alle ansioni proprie delle posizioni stesse. Le aziende che
non avessero dotazioni organiche formalme te approvate alla data odierna, dovranno provvedere a
determinarle entro il 31.12.2015.In caso di in dempienza saranno attivati i poteri sostitutivi da parte
della struttura commissariale con il supporto
el Dipartimento tutela della Salute.
La ricognizione è compiuta sulla base dell'a alisi delle necessità oggettive, e non costituisce uno
strumento che possa giustificare di per sé un ampliamento delle dotazioni organiche, sorretto
dall'unica necessità di soddisfare l'esigenza di procedere alla stabilizzazione dei lavoratori precari.
Detto provvedimento, accompagnato da una relazione del Collegio dei Revisori che attesti il rispetto
del contenimento
della spesa e dell'equilib io economico-finanziario,
deve essere trasmesso alla
Struttura Commissariale ai fini della relativa a provazione.
III. Procedono, nel limite massimo del 50% delle risorse assunzionali definite con i provvedimenti
missariali di autorizzazione al reclutamento di personale, a:
1.
com-
stabilizzare il personale, in possesso dei requisiti di cui alle lett. a) e b) delle premesse del presente accordo, che abbia già superato p ocedure concorsuali per assunzioni a tempo indeterminato, e sia utilmente collocato nelle rela ive graduatorie di merito in corso di validità di ciascuna
Azienda del SSR, dando pubblicazione d Il'avvio della relativa procedura e della possibilità per
gli interessati di presentare la domanda2•
bandire, ove manchi il suddetto presupp
sia inferiore a quello dei soggetti aventi
procedura concorsuale, per titoli ed esa
alla stabilizzazione del personale precari
bis del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, al
temporale 2016-2018, in possesso dei req
sto ed il numero dei posti oggetto della stabilizzazione
requisiti richiesti, nell'arco del triennio 2016-2018, una
i, ai sensi dei DD.PP.RR. 483/1997 e 220/2001, riservata
,previo esperimento delle procedure di cui all'art. 34fine di individuare il personale da assumere, nell'arco
isiti di cui al DPCM 6 Marzo 2015.
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Nell'ambito del processo di stabilizzazione di c i al presente accordo, le Aziende potranno procedere
alla stabilizzazione del personale precario secon o le procedure di cui all'art. 35, comma 3 bis, lett. a) del
D_L.gs.165/2001 e s.m.i. in via residuale e compati ilmente con le risorse assegnate.
: Sci casi di dichiarazione di eccedenza di personale previsti dall'art
66azioni
dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, le disposizioni previst
., a hIttc le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma
*-arie
DOnpossono essere ripristinate nella dotazione organica di
-, del decreto-Iegge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazio
~ •• merito alle cd, procedure di stabilizzazione dei precari nell' a
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abbia o meno sostenuto procedure selettive di tipo conco
alni. ma solo limitarsi a dare "avviso" della procedura di stabiliz
rio. a.'e il personale non abbia già superato prove concorsuali, e il
~'CaI:i i requisiti, J'amministrazione deve fare ricorso ad una selezi
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lo 2, comma 14, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con DIOdall'articolo 2, comma 11, lettera a), del medesimo decreto-legge, si applica,del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le posizioni dichiarare eca:'ascuna amministrazione. Si applicano le disposizioni dell'articolo 14. oomma
i dalla legge 7 agosto 2012, n, 135, come modificato dal presente artioolo.
ilo delle pubblica amministrazione è necessario distinguere a seconda cile il
uale, Nel primo caso, infatti, le amministrazioni non devono "bandire" COlIione e della possibilità degli interessati di presentare la domanda. Al contramero dei posti oggetto della stabilizzazione sia inferio.re a quello dei soggetti
e, onde individuare il personale da assumere
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Le parti vigileranno sui tempi e sull'applicazione del presente accordo attraverso una verifica semestrale
dell'attuazione delle disposizioni in esso conten te.
Il presente accordo sarà inviato ai Ministeri affi ncanti ai fini dell'acquisizione del preventivo parere, ai
s~nsi dell'art. 3 comma 1 dell'Accordo del Pian di Rientro, e avrà efficacia dal momento della relativa
va o azione da parte dei competenti Dicasteri.
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