Trattamento Elettronico Acque Leggi come e

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C.C.W. Clean Clear Water s.r.l.
MANUALE TECNICO
TRATTAMENTO ELETTRONICO ACQUE
HYDROPATH PER IL TRATTAMENTO DELLE PISCINE
1. INTRODUZIONE
Applicando la tecnologia Hydropath alle piscine e centri benessere, si possono ottenere i seguenti risultati:
• Notevole risparmio di acqua: il miglioramento del filtraggio e conseguente drastica riduzione dei contro lavaggi e del tempo necessario al contro lavaggio, comporta una riduzione dei consumi sino all’80%.
• Protezione dal calcare
• Eliminazione dei batteri
• Controllo del batterio della legionella
• Aumento del cloro libero
• Miglioramento dell’ambiente (meno “odore di cloro” e “bruciori agli occhi”).
Tutte le piscine, a prescindere dalle loro dimensioni, hanno caratteristiche in comune e quindi tutte soffrono degli stessi
problemi: la tecnologia Hydropath aiuta a risolverli, in alternativa ad altri sistemi che privilegiano l’utilizzo sistematico
di prodotti chimici o l’utilizzo di lampade UV, semplicemente utilizzando l’E.E.; non c’è bisogno di manutenzione né di
materiale di consumo, a parte appunto l’E.E. ma si tratta di pochi Euro anno, l’equivalente di una lampadina a basso
voltaggio.
Figura 1: foto di una piscina olimpica trattata con la tecnologia Hydropath
2. FILTRAZIONE
Compito del filtro è quello di trattenere le particelle sospese nell’acqua; uno dei più comuni tipi di filtro è il “filtro
a sabbia” e tanto più piccole sono le particelle da fermare, quanto più queste penetrano in profondità nel filtro
rendendone difficoltosa e lunga la pulizia.
La tecnologia Hydropath si basa sulla applicazione di un campo elettrico all’acqua e quindi alle piccole particelle che
sono in sospensione, queste si attirano e si aggregano formando corpuscoli più grandi (flocculazione) e permettendo
quindi una vita ben superiore al filtro prima che arrivi ad intasarsi ed a far aumentare la pressione dell’acqua, non
solo, essendo rimasti in super ficie, i flocculi saranno più facilmente rimovibili riducendo quindi i tempi di contro
lavaggio (vedi figura 2).
Tanta più distanza c’è tra dove è posizionata l’unità ed il filtro, tanto migliore sarà il risultato in quanto i corpuscoli
avranno più tempo per attrarsi e flocculare.
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Figura 2 : La tecnologia Hydropath aumenta il potere filtrante ed elimina i batteri.
Il contro lavaggio è il processo per pulire il filtro dalla sporcizia raccolta, lo si fa facendo passare acqua nel filtro in
senso contrario a quello del normale funzionamento e scaricando in fognatura l’acqua sporca che ne deriva.
In questo processo si può scaricare sino al 10% o più dell’acqua contenuta nella piscina con un notevole costo per il
reintegro, se poi si tratta di una piscina con acqua riscaldata, il costo del reintegro si eleva notevolmente.
Come detto, l’applicazione della tecnologia Hydropath permette una riduzione sino al 70/80% dei contro lavaggi e di
circa i due terzi del tempo di contro lavaggio. Alla fine si ottiene una acqua più pulita, l’eliminazione dei flocculanti
chimici ed un notevole risparmio nei costi di gestione per il ridotto consumo di acqua calda.
3. BATTERI ED ALGHE
La tecnologia Hydropath uccide Batteri ed Alghe senza utilizzare prodotti chimici rendendo le piscine più salutari e
gradevoli. I batteri (e le alghe) sono uccisi in un modo, forse, sorprendente: usando acqua pura. Se batteri vengono
buttati in acqua distillata che non contiene per niente Sali, l’acqua viene forzata nei batteri. Questo è il processo che
viene chiamato osmosi per il quale l’acqua si sposta da una sezione con bassa concentrazione di Sali ad una con
maggiore concentrazione di Sali (interno dei batteri): la conseguenza è che i batteri si gonfiano e quindi scoppiano.
La tecnologia Hydropath carica elettricamente i batteri quando passano attraverso l’anello di ferrite e questi
attraggono attorno a sé uno strato di acqua pura priva del tutto di Sali. L’acqua pura viene forzata dal fenomeno
Osmosi, verso l’interno dei Batteri uccidendoli (fig. 3).
Figura 3 : I batteri si caricano elettricamente, richiamano uno strato di acqua
pura che viene forzata all’interno degli stessi facendoli scoppiare (Osmosi).
La tecnologia Hydropath aumenta la sicurezza dell’acqua e riduce l’antiestetica patina verde che si forma sulla
super ficie della piscina e la quantità di prodotti chimici utilizzati nella pulizia può essere gradualmente ridotta con
notevoli risparmi.
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4. EFFETTI SUL CLORO
Il cloro è un disinfettante usato per uccidere batteri ed alghe nella piscina, peraltro la sua efficacia è ridotta dalla
combinazione con altre sostanze (ad es. sudore ed urina). Quando il cloro si combina con queste sostanze, si formano
le cloramine o “cloro fissato” e l’efficacia del cloro diminuisce obbligando il gestore ad aggiungerne in continuazione.
Da notare che il caratteristico odore di piscina, chiamato spesso ‘’odore di cloro’’, è in realtà causato soprattutto
dalle cloramine, quelle stesse che sono responsabili dell’effetto doloroso degli ‘’occhi rossi’’ . Pertanto se potessimo
spezzare le cloramine (cloro fissato) e ritornare al cloro libero avremmo minor odore, minori effetti collaterali e
maggior potere disinfettante.
Un metodo per ottenere ciò è di aggiungere un maggior quantitativo di cloro in brevi periodi, fenomeno conosciuto
come ‘’trattamento shock’’ ma ciò fa ovviamente crescere i costi.
Il campo elettrico emesso da Hydropath carica le molecole di cloramine scindendo la parte organica e rilasciando
cloro libero e poiché la parte organica viene trattenuta dai filtri, via via si ridurrà la quantità di materiale organico.
In sostanza si ottiene l’effetto di cui sopra senza ricorrere all’’effetto shock’’ e quindi all’utilizzo di grandi quantità di
cloro (fig. 4).
CLORO FISSATO
CLORO LIBERO
Scomposizione delle
Cloramine e liberazione
del cloro
Figura 4 : Il segnale Hydropath scinde le cloramine in cloro libero e molecole organiche.
5. PROTEZIONE CONTRO IL CALCARE
Il calcare si forma quando i minerali disciolti nell’acqua si depositano in forma di una massa dura sulla super ficie dei
riscaldatori , dei tubi, ecc. Questa incrostazione sugli elementi riscaldanti causa una riduzione dell’efficienza e danni
potenziali; può ostruire i tubi, le valvole riducendo il flusso dell’acqua e /o limitandone il funzionamento. La rimozione
del calcare è un processo lungo e costoso, spesso richiede l’uso di acido.
La tecnologia Hydropath fa tutto questo senza l’uso di prodotti chimici semplicemente inducendo i minerali a
formare cristalli che non si depositano sui tubi ma rimangono in sospensione e vengono espulsi dal flusso dell’acqua o
trattenuti dal filtro. Evitando la formazione del calcare , la tecnologia Hydropath aumenta l’efficienza dei riscaldatori
dell’acqua e ne prolunga la vita.
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6. MISURAZIONE DEI RISULTATI
I gestori delle piscine, pubbliche o private, misurano il livello del cloro libero e delle cloro ammine. L’elemento importante è il cloro libero, le cloro ammine sono solo la combinazione di cloro con sporcizia e devono essere controllate:
c’è un limite massimo accettato.
Quando il cloro libero è troppo basso perché si è combinato con il materiale organico dando origine alle cloro ammine, subito se ne aggiunge altro; con l’installazione della tecnologia Hydropath le cloro ammine diminuiranno e così
pure le aggiunte di cloro libero.
7. LIMPIDEZZA DELL’ACQUA
Rimosse le particelle in sospensione, l’utilizzatore della piscina realizzerà immediatamente una maggiore chiarezza
dell’acqua; quando c’è una luce sott’acqua ad illuminare la piscina, la cosa sarà ancora più evidente: la luce sarà
più diffusa e saranno meno evidenti i raggi di luce che sono invece caratteristici di acqua con corpuscoli in sospensione che appunto fermano la luce.
8. INSTALLAZIONE DELL’UNITA’
Il corretto posizionamento dell’unità è la base per un buon trattamento dell’acqua. Hydropath aumenta la capacità
di filtraggio aggregando le piccole particelle in sospensione in elementi di dimensione maggiore (fig. 5).
Fig. 5
9. DOVE INSTALLARE
8.1 ACQUARI O STAGNI
8.1.1 Benefici
•
•
•
•
Migliora la filtrazione
Migliora la limpidezza dell’acqua
Riduce i contro lavaggi dei filtri
Elimina i batteri
8.1.2 Installazione - Schema di base
Quando l’acqua passa attraverso l’unità, le particelle si caricano positivamente. Se portate a contatto l’una con
l’altra, le particelle si aggregano (“flocculano”) e risultano più semplici da rimuovere.
Per mettere in contatto le particelle, c’è bisogno di turbolenza nell’acqua. La pompa svolge questa funzione, per cui
l’unità dovrebbe essere posizionata prima della pompa, il più lontano possibile per consentire il massimo tempo per
la flocculazione.
8.1.3 Punti aggiuntivi
• Per motivi di spazio o per altre ragioni potrebbe non essere possibile fissare l’unità nella posizione desiderata
• Si necessita di turbolenza e tempo, tubi stretti e curve aiutano
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8.2 PISCINE - SAUNE - SPA
8.2.1 Benefici
• Migliora la filtrazione, e riduce i contro lavaggi dei filtri: riduce il consumo di acqua
• Incrementa la limpidezza
• Incrementa l’efficienza del cloro riducendone il quantitativo necessario
• Riduce il cosidetto “odore da piscina”
8.2.2 Installazione - Schema di base
Quando l’acqua passa attraverso l’unità, le particelle vengono caricate. Se messe in contatto tra di loro, esse tendono
ad aggregarsi (“flocculare”) e divengono facili da rimuovere.
Per mettere in contatto le particelle, c’è bisogno di turbolenza per cui l’acqua sia mescolata. La pompa provvede a
questo, pertanto l’unità dovrebbe essere posizionata prima della pompa. Per migliorarne ulteriormente la filtrazione,
l’unità dovrebbe posizionarsi il più lontano possibile dalla pompa per consentire il tempo massimo alla flocculazione.
8.2.3 Punti aggiuntivi
• Per motivi di spazio o altro potrebbe non essere possibile il posizionamento nel punto desiderato
• C’è bisogno di tempo e turbolenza: un tubo stretto e un tornante possono essere di aiuto
• Nei tubi più larghi (> ai 6 pollici) potrebbe essere necessario un miscelatore statico
8.2.4 Trattamento per il calcare
Fig. 1
Fig. 2
• Le piscine non dovrebbero avere problemi di calcare nell’elemento riscaldante se correttamente mantenute
• La pompa ed il filtro potrebbero rompere i cluster formati dall’apparecchio, per cui potrebbe rendersi necessaria una seconda unità prima dell’elemento riscaldante (Fig. 2).
• A seconda dell’impianto, potrebbe essere sufficiente una singola unità sia per flocculare che per eliminare il calcare.
• Se la piscina non è riscaldata, allora l’acqua si scalda con il sole dentro la piscina stessa, per cui la seconda unità andrà posizionata prima del ritorno alla piscina.
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10. COME INSTALLARE
E’ necessario precisare che l’installazione è semplice
da fare ma è importante scegliere la giusta posizione
dell’unità in quanto ogni impianto è diverso da un altro. Per
decidere è fondamentale aver ben presente l’obiettivo
che si vuole raggiungere e conoscere la tecnologia legata
al singolo modello che verrà scelto, con questi elementi
la scelta diventa semplice; in ogni caso, qui di seguito
vogliamo dare delle linee guida che saranno molto utili
sul campo.
Per un corretto controllo della installazione, è opportuno
dotarsi di un Oscilloscopio, ossia dello strumento che
misura il voltaggio generato dall’unità installata e che
quindi viene trasferito nell’acqua e dà la rappresentazione
dell’onda.
E’ importante fare una verifica dell’unità prima e dopo il
suo collegamento e verificare che il voltaggio generato
sia praticamente lo stesso; materialmente suggeriamo di
operare nel modo seguente:
• Installare l’unità sul punto prescelto
• Formare l’anello delle ferriti al di fuori del tubo, ossia
l’anello è libero, e collegare alla fonte di E.E.
• Misurare il voltaggio registrato e memorizzarlo
nell’oscilloscopio od annotarlo; scollegare l’E.E.
• Sciogliere l’anello svitando uno dei bulloni e ricomporlo
attorno al tubo. Se i bulloni non sono ben stretti e le singole
ferriti non fanno contatto tra di loro, l’anello non si chiude
e l’impulso elettrico non si trasmette. Attenzione che in
qualche caso il tubo su cui è installata l’unità presenta
delle vibrazioni che possono far allentare le viti.
• Ricollegare l’apparecchio e misurare il voltaggio:
dovrebbe essere molto simile a quello precedente, se
così non è significa che c’è un loop od i bulloni non sono
ben stretti e quindi le ferriti non trasferiscono bene la
corrente elettrica.
Connessione per
controllo remoto
Fissare
alla parete
Connessione energia
elettrica
Cavo da 3 m
LED rosso e verde
Cavo da 3 m
HydroFlow
Condotta
Le Ferriti devono essere in numero
pari ed alternate
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11. MODELLI STANDARD
Piscine
- HydroFLOW acquaklear P 60 P 100 P 120 P 160
- HydroFLOW
K 40
- HydroFLOW I I 45 I 60 I 100 I 120 I 160 12. GARANZIA E RESPONSABILITA’
Le unità per uso industriale e commerciale sono provviste di certificato di garanzia che dovrà essere compilato e
spedito alla C.C.W. S.r.l., per le unità ad uso domestico è la fattura a costituire titolo.
Qualora dopo l’installazione il cliente avesse comprovati motivi di ritenere che l’unità non funziona, deve darne
comunicazione al fornitore e permettere alla stesso di fare le necessarie verifiche prima che l’unità venga scollegata
e smontata; constatato che l’unità non produce gli effetti garantiti, l’unità potrà essere resa ed il cliente avrà diritto
al rimborso di quanto già pagato; se, al contrario, la C.C.W. dimostrerà che il mancato funzionamento è dovuto a
responsabilità del cliente (ad es. mancanza di collegamento elettrico, anello di ferrite non chiuso propriamente,
copiglia innestata, ecc.) i costi per l’intervento saranno a carico del cliente.
Quanto sopra è valido a condizione che l’unità sia integra e non abbia subito danni o deterioramenti non dovuti al
normale uso; l’unità dovrà essere restituita al venditore franco di porto, nell’imballaggio originale.
Sino al momento della verifica qualsiasi sospensione dei pagamenti non autorizzata sarà arbitraria e C.C.W. S.r.l. sarà
autorizzata ad adottare le misure del caso.
La società non accetta addebiti per responsabilità dirette o indirette e quindi richieste di danni a qualsiasi titolo
presentate; nessun risarcimento potrà essere richiesto per l’eventuale cessata o ridotta attività a seguito del mancato
o parziale funzionamento dei nostri apparecchi anche se trattasi di danni conseguenti alla totale o parziale efficacia
delle proprie apparecchiature.
Si fa presente che nell’applicazione su tubazioni di metallo molto vecchie, l’azione di dissoluzione dello strato di
calcare potrebbe, in qualche raro caso, evidenziare eventuali micro fori preesistenti e coperti dalla stratificazione
del calcare.
7
INDICE:
Trattamento delle piscine
8
Introduzione
01
Filtrazione
01
Batteri ed Alghe
02
Effetti sul cloro
03
Protezione contro il calcare
03
Misurazione dei risultati
04
Limpidezza dell’acqua
04
Installazione dell’unità
04
Acquari e stagni
04
Piscine - Saune - Spa
05
Installazione
07
Garanzia
08
HydroFLOW (UK) Ltd. HydroFLOW è un marchio depositato dalla Hydropath (UK) Ltd.
La Hydropath (UK) Ltd si riserva il diritto di modificare le specifiche dei propri prodotti in qualsiasi momento
HydroFLOW è coperto da brevetti in Europa, Stati Uniti e Canada
Distributore per l’ Italia:
C.C.W. Clean Clear Water s.r.l.
C.C.W. Clean Clear Water s.r.l. Via N. Paganini 8, 45100 ROVIGO
[email protected][email protected] – www.cleanclearwater.it
Hydropath Holdings Ltd
Grafiche Rodigine - Ro - 03/2014
Nottingham NG7 2TS
www.hydropath.com
e-mail: [email protected]