Rassegna stampa - Science South Tyrol

Download Report

Transcript Rassegna stampa - Science South Tyrol

Data: 30/01/2015 | Fonte: Corriere dell'Alto Adige | Pagina: 1 | Autore: di Hans Drumbl | Categoria: unibz
Convivenza
L’IMPEGNO
DEL PONTIERE
di Hans Drumbl
S
ono in molti a rilevare che la divisione
tra i gruppi linguistici sta
aumentando. Sembra un paradosso.
Man mano che cresce l’accettazione
dell’Autonomia come forma politica
per il presente e il futuro, i gruppi linguistici
sembrano ritirarsi su campi distinti a
occuparsi dei propri orticelli. Florian
Kronbichler, attento osservatore nonché
«agente» agguerrito per una società
sudtirolese indivisa, ne trae una conclusione
di vita: «L’esperienza, triste, mi ha rincuorato
di impegnarmi di più nel fare da pontiere fra i
sudtirolesi delle lingue diverse. Non mi
rassegno alla fatalità dell’ignorarci a vicenda».
Come non essere d’accordo? Bisogna agire,
non solo parlare.
Il proclama di Kronbichler mi sembra
urgente e, soprattutto, formulato in modo
raffinato, perché chiama in causa la figura del
«pontiere». Nel contesto in cui è inserito il
termine, viene spontaneo cogliere il
significato più recente della parola, dunque
non di un militare del Genio, bensì del tecnico
che realizza un ponte per trasmissioni radio o
televisive. L’operazione è necessaria non per
collegare utenti divisi, magari culturalmente,
ma persone dello stesso gruppo di
appartenenza che stanno semplicemente
lontani gli uni dagli altri per motivi logistici. Il
collegamento è un atto tra due poli uniti a
distanza da un consenso di partenza.
I tre gruppi linguistici storici della nostra
provincia convivono. L’altra lingua non
bisogna studiarla solo per mere esigenze di
lavoro. Nella convivenza linguistica, in
momenti di routine quotidiana la lingua più
debole tende a fossilizzarsi, a rimanere al
livello acquisito «una volta per tutte» nei vari
ambiti di studio. Nella situazione della società
bilingue, la competenza nella seconda lingua
deve invece crescere. La premessa della
convivenza è la crescita, non il possesso di un
diploma. Le lingue tradizionalmente ancorate
in Alto Adige/ Südtirol fanno parte della
caratteristica storica della nostra terra.
Passando accanto all’entrata della Libera
università di Bolzano si nota un dettaglio.
Tutti sanno che l’ateneo si contraddistingue
per il trilinguismo operativo, saldamente
implementato nei curricula degli studi. Le tre
lingue accademiche sono il tedesco, l’italiano
e l’inglese. Sulle mura dell’università troviamo
invece le iscrizioni del nome in tedesco,
italiano e ladino. La natura della nostra
università non è solo quella di un luogo del
sapere internazionale. Le tre lingue unite sulle
mura hanno un valore simbolico:
testimoniano l’appartenenza condivisa, danno
testimonianza della convivenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documento generato da Marta Colasanti il 30/01/2015 alle 08:33:25
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Pagina 1/1