(1) - Udc Cassano Magnago

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MALPENSA
DOMENICA
Tutti uniti contro il ribelle Oliva
«C’è solo il partito del sindaco»
Respinte le accuse dell’ex assessore. E Coghi (Ncd) si lega a Poliseno
CASSANO MAGNAGO Il partito del sindaco, inteso
come quello che di nome fa
Nicola e di cognome Poliseno, è l’unica sicurezza alla
quale si affida la maggioranza consiliare. Almeno a sentire le varie anime della stessa che partono da Forza Italia (ma il gruppo in aula si
chiama ancora Pdl e non è
affatto secondario), passano per il movimento di opinione «Io per la mia città» e
pure per un tesserato Ncd
amministrativamente fondamentale e arrivano alla Lista civica-Poliseno sindaco.
Cioè, la squadra che dice di
aver rivoluzionato la politica a Cassano e con la sua
unità d’intenti di essere in
grado di resistere a qualsiasi imposizioni proveniente
da segreterie di livello sovracomunale.
Gallarate
compresa. Dunque? Ovvio:
tutte insieme le componenti
della coalizione sottolineano che l’ormai ex assessore
Giambattista Oliva (era delegato a Sicurezza e Attività produttive) non sia stato
revocato dall’incarico perché simpatizzante del Nuovo centrodestra, bensì in
quanto poco presente in termini di tempo (assenteismo) e metodologia (mancato allineamento) nelle dinamiche di questa amministrazione civica. Tanto d’averIN BREVE
VIA DALL’AEROPORTO
MALPENSA – Un marocchino espulso, due italiani
e uno straniero denunciati
a piede libero per inottemperanza al foglio di via obbligatorio e per il rifiuto di
esibire agli agenti un documento d’identificazione. Infine, sedici sanzioni ad altrettante persone per presenza ingiustificata all’interno
dell’aeroporto. È il bilancio
dell’ennesimo
servizio
straordinario a Malpensa
voluto dal questore Francesco Messina. La Polaria è
stata affiancata dagli uomini della questura di Varese
e del Reparto prevenzione
crimine Lombardia.
SAN MARTINO/1
CAVARIA CON PREMEZZO - Sagra di San Martino,
oggi, con iniziative promosse dalla Pro Loco. Da mattino a sera, mercatino degli
hobbisti nell'area mercato.
Pranzo con specialità emiliane. Nel pomeriggio, corteo storico di rievocazione
della vita del santo con figuranti in costume d'epoca romana.
SAN MARTINO/2
FERNO - Tanti gli appuntamenti oggi in paese per la
patronale di San Martino.
Alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di piazza Dante
c’è la messa con i festeggiamenti per il sessantesimo
anniversario di ordinazione
sacerdotale di monsignor
Claudio Livetti e successivamente la consegna delle
benemerenze civiche. Nel
pomeriggio animazione,
giochi, esibizioni del Corpo
musicale di Ferno e degli
Sbandieratori, tombolata.
Coalizione a ranghi compatti per ribadire che Giambattista Oliva non aveva il passo degli altri
lo richiamato una volta un
anno fa, la seconda sei mesi
fa e la terza d’averlo sollevato dall’incarico d’imperio
non senza avergli prima proposto di dimettersi.
Sicché le accuse di Oliva di
aver dato retta ai comandi
della segreteria gallaratese
di FI, togliergli la delega
poiché simpatizzante di
Ncd e voler promuovere al
suo posto un componente
della lista civica, sono respinte con fermezza. Da Poliseno, da Osvaldo Coghi
(vicesindaco, nonché tesserato del Nuovo centrodestra), da Angelo Palumbo
(presidente del consiglio comunale e segretario cittadino di Forza Italia), da Pie-
tro Ottaviani (consigliere
indipendente del Pdl) e Rocco Dabraio di «Io per la
mia città», da Massimo
Zaupa e Daniele Mazzucchelli (consiglieri della lista
civica). Il direttivo virtuale
del partito del sindaco. Ieri
in conferenza stampa.
E su questa vicenda, che al
netto di ogni supposizione
manifesta
forse
l’intempestività del licenziamento, visto quanto accade
a livello provinciale, il vero
accento politico è posto da
Coghi. Appunto vicesindaco, assessore a Urbanistica
e Lavori pubblici, neocentrista, ciellino, che afferma:
«Le deleghe le dà e le toglie
il sindaco. La responsabili-
tà è sua. Mi sento di escludere una ragione sovracomunale nella revoca. Anche
perché a Cassano non esiste
distinzione in consiglio comunale tra Ncd e FI. Quindi, qui, il mio partito si chiama Nicola Poliseno». Una
sentenza. Cosa ne penseranno Raffaele Cattaneo e pure i vertici provinciali del
Nuovo centrodestra? Si vedrà.
Intanto Palumbo spara: «La
reazione di Oliva è scomposta, basata su menzogne politiche e di cattivo gusto. Sarà dettata dall’incapacità politica di prendere atto del fatto che un gruppo di persone
lavora assieme coordinato
dal sindaco. Lui è rimasto
indietro rispetto alla nostra
marcia. Non è un caso che
da inizio mandato su un centinaio di conferenze amministrative settimanali abbia
partecipato soltanto a quattro o cinque. Ora, dopo le
sue dichiarazioni, è fuori
dalla maggioranza». E Zaupa sotterra: «Gli abbiamo
dato la possibilità di uscire
a testa alta. Però non a voluto dimettersi. Ha mancato
di umiltà». In pratica, in riunione plenaria la scorsa settimana il 90 per cento della
coalizione (il 10 non avrebbe avuto cuore) gli ha detto
in faccia di fare un passo indietro, lui ha preso tempo,
giovedì è arrivata la revoca
dell’incarico assessorile.
Sicché ora c’è chi si toglie
qualche sassolino dalle scarpe. Come Dabraio: «Ha detto che siamo bambini piagnucolanti. Beh, non siamo
bambini, ma uomini con le
palle. Per assenteismo e modo di lavorare Oliva non era
certo il massimo. Soprattutto, nessuno è obbligato a fare l’assessore».
Infatti, non ce ne sarà uno
nuovo. E la giunta resterà a
quattro elementi. «Le sue
deleghe le tengo io», conferma Poliseno. «Anche per togliere ogni dubbio sul fatto
che dietro non c’è nulla».
Già.
Angelo Perna
9
NOVEMBRE
2014
L’OPPOSIZIONE
Ma il Pd accusa
«Vendetta di FI»
Rilanciata la tesi degli ordini gallaratesi
CASSANO MAGNAGO - Però il Partito
democratico non ci crede. Anzi dà ragione all’ex assessore Giambattista Oliva
quando sostiene che la revoca delle sue
deleghe dipenda dal fatto che lui è un simpatizzante del Nuovo centrodestra. Conclusione: per i piddini cassanesi il sindaco Nicola Poliseno e la sua maggioranza non sarebbero affatto liberi da ingerenze extracomunali.
«Nella giornata di giovedì abbiamo appreso dall’Albo Pretorio della rimozione da
parte del sindaco di un assessore comunale», scrive la segreteria cittadina del Pd
in una nota. «Fino a oggi nessuna comunicazione ufficiale circa il nome e la motivazione. Veniamo a conoscenza solo oggi
(ieri, ndr) dai quotidiani locali (come sempre) e non dai canali ufficiali che il sindaco
Poliseno ha tolto le deleghe all’assessore
Oliva». Insomma, una premessa che vale
la polemica in aula.
Ma naturalmente è il commento a pesare:
«È evidente che questa maggioranza di civico abbia ormai solamente il nome e invece, da buon "fedele soldatino", il sindaco
Poliseno ha semplicemente eseguito gli
ordini dei vertici gallaratesi e provinciali di
Forza Italia con l’obiettivo di vendicarsi dell’Ncd, come accaduto anche a Varese,
per la sconfitta alle recenti elezioni provinciali. Non è un caso che il "siluramento" di
Oliva arrivi proprio in questo periodo. Un
assessore che a nostro giudizio, per il vero, non ha mai brillato (peraltro neanche il
solo), viene licenziato soltanto dopo due
anni e mezzo di mandato? È solamente
un caso oppure Forza Italia si sta appunto
vendicando (anche a Cassano) per il risultato delle Provinciali che hanno visto vincere il Pd con il presidente Gunnar Vincenzi sostenuto da Ncd? La domanda è ovviamente pleonastica, poiché è quest’ultima
la verità».
Inevitabile dunque aspettarsi un fine autunno caldo. In città e non solamente qui.
An.Per.
La generosità fa centro
Un nuovo defibrillatore
donato a Emergency
Ieri la consegna dopo un anno di raccolta fondi
CASSANO MAGNAGO – Solidarietà, mattina (nella foto). «Destineremo quesport e più di 365 giorni per raggiunge- sto defibrillatore ai prossimi programre l’obiettivo. Dopo un anno di raccol- mi organizzati in Italia – spiega Sponta e tanta generosità, è arrivato il defi- ziello – È probabile che lo installeremo
brillatore per Emergency.
in un poliambulatorio o di Castel VoltuLa sfida – lanciata in occasione della rno (Caserta) o di Ponticelli (Napoli)».
terza edizione di Sei in Pista, gara podi- Insomma, tra i tre ambulatori fissi e i
stica del 6 ottobre 2013, dai Runners quattro polibus (ambulatori mobili) preOlona di Gianpaolo Re Fraschini e i senti in Italia di Emergency – impegnaBradipo Zoppo di Fabio Taviani, ti, soprattutto, per cure odontoiatriche
realtà sportive di Fagnano Olona (la e di medicina di base – ci sarà anche il
prima) e Bolladello (Cairate, la secon- contributo arrivato dalla generosità nada) – è stata raccolta dal suta nel varesotto: «Le emerpermercato Conad di via Bogenze all’estero sono forti
nicalza del direttore Eros
ma non bisogna sottovalutaLa sfida era
Apruzzese. «Siamo felici di
re la necessità di interveniaver raggiunto l’obiettivo. stata lanciata in re anche nella nostra nazioPer la prima volta anche qui
ne. Sono in molti a rivolgerabbiamo realizzato una do- occasione della si a noi anche in Italia – agnazione di questo tipo e in
giunge il responsabile di
terza edizione
tanti hanno risposto, dimoEmergency – Si tratta sia di
della gara
strando sensibilità per la tenostri concittadini che di exmatica», commenta il direttracomunitari che non sanSei in Pista
tore della struttura.
no dove andare per le cure.
Così, con la raccolta punti alSpieghiamo loro come muola quale hanno aderito molti cassanesi, versi e diamo gli aiuti di primaria nesi è arrivati all’acquisto di un defibrilla- cessità».
tore (automatico e di facile utilizzo) Si consolida così il rapporto tra l’assodel costo di 2mila euro. A ricevere il ciazione umanitaria (in particolare del
dispositivo elettrico realizzato per soc- Coordinamento Nord Ovest) e le realtà
correre pazienti a rischio infarto, il lec- sportive della Valle Olona: «Collabocese Enrico Sponziello, responsabile riamo da tempo per la Emergency Run
da un anno e mezzo della gestione del- in occasione di Music For Bangui, la
le apparecchiature mediche dell’uffi- manifestazione di tre giorni organizzacio umanitario internazionale di Emer- ta all’area feste di Fagnano Olona a lugency, arrivato apposta a Cassano Ma- glio» spiega il presidente dei Runner.
gnano per la donazione ufficiale di ieri
Valentina Colombo
FARI PUNTATI SUL TERRITORIO
Ritardare le commissioni Zaffaroni reclama le carte
per garantire trasparenza «promesse» e mai arrivate
CASSANO MAGNAGO - (val.co.)
«Vogliamo che le commissioni tornino a
essere convocate alle 21 e non alle 19,
come negli anni del sindaco Domenico
Uslenghi, per permettere a tutti di partecipare». È l’appello lanciato con tanto di
lettera protocollata in Comune all’esecutivo di Nicola Poliseno da tre comitati:
Rione Sud di Lilo Bevelacqua, Nord di
Andrea Coerezza e Alluvionati. «Per la
commissione Territorio in programma
martedì, ci hanno già detto di non poter
più cambiare perché mancano pochi giorni», dice Bevelacqua. «Ma per la prossima volta il nostro appello rimane». E aggiungono: «Spostate le commissioni nella sala consiliare così potranno essere riprese come i consigli comunali. Date
l’opportunità a tutti di vedere cosa fate».
CASSANO MAGNAGO - (val.co.)
Convocata la commissione Territorio
per martedì, da richiesta del capogruppo
del Pd Mauro Zaffaroni dopo il suo sopralluogo ai lavori di bonifica nella zona
del reticolo minore del Rile, ai piddini
non sono arrivati i documenti «promessi
per il 5 novembre per meglio documentarci». La zona resta monitorata perché,
come spiega Zaffaroni, «ha subito negli
anni un progressivo assalto edificatorio
e variazioni dell’assetto orografico che
ne minano l’equilibrio idrogeologico».
Di qui l’accusa alla maggioranza:
«Avrebbe dovuto essere capofila, non retrovia opaca, della difesa del territorio. Il
Pd chiede che la vocazione agricola di
quel territorio sia conservata. Ma con il
rigoroso rispetto delle regole».