COPERTINA - Cooperazione

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COPERTINA
DIMMI COSA REGALI E TI DIRÒ CHI SEI!
♦♦Fai il nostro test senza
prenderlo troppo sul serio
e scopri il tuo profilo in
fatto di regali. Rispondi alle
domande e riporta le lettere
corrispondenti alle tue
risposte nelle caselle in
fondo al quiz. Il tuo profilo
corrisponde alla lettera
che si ripete di più . Buon
divertimento!
1. Con quale di queste situazioni ti
identifichi di più?
A Sono il genere di persona che si mette
a caccia di regali sempre all’ultimo
momento.
B Cerco di sondare durante l’anno il regalo
che la persona amerebbe ricevere.
C Sono un vulcano di idee e quando mi
ci metto riesco a creare da solo fantastici
regali.
D Non so mai cosa regalare.
E Sono contento quando conosco i gusti
della persona alla quale voglio fare un
regalo.
F Quando compro un regalo penso molto
anche ai miei desideri.
G Sono esigente. Non mi accontento
nemmeno del meglio.
2. Quale di queste case assomiglia
di più alla tua?
A Spesso e volentieri a casa mia regna
il disordine più totale.
A Il caotico
Il tempo gli è completamente
sfuggito di mano oppure si è
totalmente scordato del regalo. Vaga da un negozio all’altro nella spasmodica ricerca
di un regalo dell’ultimo minuto. Il più delle volte ripiega
per una soluzione d’emergenza del tutto impersonale:
fiori, cioccolatini, bottiglia di
vino o libri presi a casaccio
dallo scaffale dei best-seller.
Un regalo scelto in maniera
così sbrigativa rischia di risultare sgradito. Insomma: se
a tua zia, che combatte da una
vita contro il sovrappeso, regali una scatola di cioccolatini, è probabile che non gradisca il pensiero. Fai più bella
figura se le dici che quest’anno
il regalo te lo sei scordato. A
volte il miglior regalo è non
farlo proprio.
B L’empatico
È una persona attenta che
mette al centro dell’attenzione chi riceve il regalo. Per
lei il Natale non passa mai.
Quello che regala rispecchia
sempre la sua relazione con il
destinatario del regalo. Quella
dell’empatico è una categoria
di persone che per tutto
l’anno pendono letteralmente
dalle labbra dell’altro o dell’altra per carpirne i desideri.
A volte però si esagera. Solo
perché qualcuno durante
un’escursione domenicale osserva con attenzione un paracadutista fluttuare nel cielo,
non significa che desideri per
forza lanciarsi nel vuoto col
paracadute.
16 Cooperazione · N. 52 del 22 dicembre 2014
C Il creativo
B Ho una casa piena di ricordi di amici
e di famiglia.
C Ho le pareti colorate e i mobili
eterogenei.
D Per arredare casa mi sono affidato
a un consulente.
E In 10 anni casa mia non ha mai
cambiato volto.
F A casa mia la cucina è arredata in modo
che anche altri ci possano cucinare senza
problemi.
G Casa mia è piena di mobili classici
di design.
3.Qual è il commento più frequente che
ti capita di sentire quando fai un regalo?
A Grazie, i cioccolatini mi piacciono
un sacco.
B Grazie, hai azzeccato ancora una volta
il regalo.
C Grazie, non avevo ancora mai visto
nulla di così fuori di testa.
D Grazie, i soldi fanno sempre comodo!
Nell’epoca di internet e dove
le edicole abbondano di riviste sul bricolage, gli appassionati del fai-da-te hanno vita
facile. Il creativo ama confezionare regali molto personali e individuali. Piacciono
alla persona che li riceve in
quanto sono indice di stima
nei suoi confronti. In fin dei
conti il creativo ha investito
molto tempo per realizzare
qualcosa di personale. Eppure anche qui c’è il rovescio
della medaglia: c’è anche chi,
a un paio di calzini fatti a maglia, preferirebbe un iPod. Attenzione poi a non esagerare
troppo con la creatività! Non
è detto che tutti muoiano
dalla voglia di appendere alla
parete del soggiorno il tappeto con lo stemma di famiglia che hai cucito tu.
D L’insicuro
Una cosa è certa: fare regali
oggi è più difficile di quanto lo
fosse cent’anni fa. In tempi
dove tutti hanno tutto, nessuno si accontenta più di ricevere un tozzo di pane nero.
L’insicuro che non si imbatte
nell’ideona regalo salva-Natale, rischia di vagare nella
più totale incertezza. È assillato dal dubbio di fare il regalo sbagliato. Per questo
sceglie la soluzione meno rischiosa: buoni da spendere e
soldi. Una scelta meno originale ma che lo mette al riparo
dal rischio di sbagliare. I
buoni o i soldi sono sempre
meglio di un regalo imbarazzante, magari consegnato con
tanto di scontrino fiscale, intuendo già che chi lo riceverà,
molto probabilmente lo riporterà in negozio il giorno
dopo per sostituirlo.
E Grazie, la cravatta s’intona bene
con il mio guardaroba.
F Grazie, ma credi davvero che possa
indossare biancheria così osé?
G Grazie, ma non riuscirò mai a ricambiare
un regalo come questo.
4.Un buon amico ha un problema
e lo vuoi aiutare. Che fai?
A Lo chiamerei se solo sapessi dove
ho messo il suo numero.
B Gli scrivo una lettera, affronto il problema
e mi offro di aiutarlo.
C Cerco di distrarlo dai suoi problemi,
organizzando con lui un week-end
pazzesco.
D Preferisco non dare alcun aiuto per
evitare di fare qualcosa di sbagliato
E Gli dico che il tempo lenisce tutte le ferite.
F Gli consiglio di andare dall’agenzia
di consulenza di mio fratello.
G Lo invito a cena in un ristorante di lusso
convinto che gli farà bene.
E L’annoiato
Un antico proverbio dice che
si dovrebbe regalare solo quel
che già si possiede in abbondante quantità. In altre parole: non lasciare mai la
strada vecchia per quella
nuova. Ricordati però una
cosa: il fatto che tuo zio adori
portare la cravatta, non significa che tu debba regalargliene una ogni anno. Certo,
penserai: «Se vado sul sicuro,
non sbaglio». Eppure lo scorrere del tempo amplifica la
routine che potrebbe finire
per infastidire l’amato zio.
A lungo andare la noia è il
veleno di quasi tutte le relazioni! Il rischio è di costringere lo zio a passare all’offensiva e a dichiararti in
tutta franchezza che sarebbe
ora la smettessi di riempirgli
l’armadio di cravatte. Chissà
se tuo zio lo farebbe?
5.Quali sono i tuoi regali di Natale
e quanto investi per farli?
A Regalo cioccolatini e vino. Anche se non
sono così economici quando li compri
nelle stazioni di rifornimento.
B I miei regali sono sempre regali
importanti. Investo molto tempo per
trovare quelli veramente più adatti
alla persona.
C I miei regali sono soprattutto realizzati
a mano. Sono completamente
assorbito per intere settimane dalla loro
preparazione.
D Regalo soprattutto buoni. Ma sono cari,
se si vuole una cosa d’effetto.
E Faccio più o meno sempre gli stessi
regali. Almeno così non corro il rischio
di sbagliare.
F Cerco di regalare cose che facciano
comodo anche a me. Dopotutto quello
che sborsa i soldi sono io.
G Faccio soprattutto regali esclusivi.
I soldi in questo caso non contano.
F Lo stratega
Il personal trainer per far
buttar giù la pancia al consorte, la giarrettiera per la fidanzata o addirittura l’asse da
stiro per la super-mamma: ci
sono regali che dicono molto
di più su chi li fa che su chi li
riceve. Quando è evidente che
facciamo un regalo per procurare una gioia più a noi
stessi che all’altro, la questione si fa delicata. Se non
hai davvero la certezza che
questi regali siano realmente
graditi e desiderati, evita di
farli! Se vuoi cambiare la persona, faresti meglio ad affrontare con lei i conflitti in maniera diretta, piuttosto che
farle un regalo che rischia
di ferirla, mettendoti anche
nei pasticci.…
G Lo spaccone
6.Con quale di queste descrizioni
ti identifichi maggiormente?
A Sono distratto e faccio fatica a rispettare
orari fissi.
B Vado molto d’accordo con le persone
e sono molto comprensivo.
C Non sono mai a corto d’idee e vorrei
cambiare il mondo intero.
D Sono un tipo piuttosto riservato e non
riesco sempre a impormi.
E Preferisco sapere quel che mi aspetta e
mi piace che la mia giornata sia scandita
da ritmi regolari.
F Non lascio mai nulla al caso. Dopotutto
so bene quel che voglio.
G L’importante per me è far colpo sulle
persone che mi circondano.
Chi di noi non vuole essere notato?
Il tuo profilo:
1
2
Alla bella penna a sfera risponde con una mountainbike e a una sciarpa con una
collana di perle. Con regali
esageratamente sproporzionati e boriosi, lo spaccone
raggiunge spesso l’esatto opposto di quel che vorrebbe ottenere. Non è riconoscenza
quella che suscita nell’altra
persona ma una penosa sensazione di commozione, se
non di vergogna. Non c’è di
che stupirsi: chi riceve un regalo molto costoso ha spesso
la sensazione di rimanere invischiato in un rapporto di
dipendenza. La sensazione
di non potere ricambiare un
simile regalo con qualcosa di
pari valore ha frantumato
tante relazioni. Se vuoi aumentare il tuo prestigio agli
occhi di un’altra persona, non
farlo con un regalo.
3
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6
SONDAGGIO ONLINE
DELL’UNI DI ZURIGO
L’Università di Zurigo realizza
un sondaggio online sulla
relazione tra le parole regalo,
attesa e generosità. Il docente
Johannes Ullrich e il suo team
invitano a partecipare al sondaggio. Il tempo impiegato
per partecipare è di massimo
cinque minuti. La somma dei
dati sarà utilizzata a scopi
scientifici. Collegatevi al sito:
RRwww.cooperazione.ch/regali
Cooperazione · N. 52 del 22 dicembre 2014 17