3D - ita - liceo fermi

Download Report

Transcript 3D - ita - liceo fermi

ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE 3°D
PROGRAMMA DI ITALIANO
INSEGNANTE: VITALONI LAURA
STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
La lirica del Due e Trecento in Italia
-Lingua, generi letterari e diffusione della lirica: il volgare come lingua letteraria; le origini della lirica italiana (Ripasso).
-La scuola siciliana (Ripasso).
-La scuola toscana di transizione (Ripasso).
-Il “dolce stil novo”: una nuova tendenza poetica; la corte ideale e il binomio “amore” e “gentilezza”; l’origine dell’espressione “dolce stil novo”; i protagonisti dello stilnovismo; Guido Guinizzelli; Guido Cavalcanti.
Guido Guinizzelli:
“Al cor gentil rempaira sempre amore”: lettura, parafrasi (delle prime 4 strofe), analisi e commento.
“Io voglio del ver la mia donna laudare”: lettura, parafrasi, analisi e commento.
Guido Cavalcanti:
“Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira”: lettura, parafrasi, analisi e commento.
“Voi che per li occhi mi passaste ‘l core”: lettura, parafrasi, analisi e commento.
“Noi siàn le tristi penne sbigottite”: lettura, parafrasi, analisi e commento.
La tradizione comico-realistica
-La poesia comico-parodica: il ribaltamento dei canoni stilnovistici; gli autori; Cecco Angiolieri.
Cecco Angiolieri:
“Becchin’amor”: lettura, parafrasi, analisi e commento.
“Tre cose solamente m’enno in grado”: lettura, parafrasi, analisi e commento.
“S’i’fosse fuoco, arderei ‘l mondo”: lettura, parafrasi, analisi e commento.
Dante Alighieri
La vita: la formazione e l’incontro con Beatrice; l’esperienza politica; gli anni dell’esilio.
La “Vita nuova”: la genesi dell’opera, i contenuti, i significati segreti.
“Vita nuova”:
“Il libro della memoria”, cap. I. Lettura, analisi e commento.
“La prima apparizione di Beatrice”, cap. II. Lettura, analisi e commento.
“Il saluto”, capp. X,XI. Lettura, analisi e commento.
“Una presa di coscienza ed una svolta poetica: le “nove rime”, cap. XVIII. Introduzione; dalla riga
14 alla 30. Lettura, analisi e commento.
“Tanto gentile e tanto onesta pare”, cap. XXVI. Parte in prosa e parte in poesia. Lettura, analisi e
commento.
“Oltre la spera che più larga gira”, cap. XLI. Introduzione.
“La mirabile visione”, cap.XLII. Lettura, analisi e commento.
“Divina Commedia”: mentalità e visioni del mondo; la visione statica del reale; la concezione del
sapere e le tendenze filosofiche; la trascendenza di Dio; cristianesimo medievale e classicità; l’allegorismo: il simbolismo medioevale, l’allegoria, i quattro sensi delle scritture, la concezione figurale,
lo studio della natura e della storia ( Pag.5 e seguenti ). La genesi politico-religiosa del poema; l’al-
legoria e la concezione figurale nella Commedia; il titolo della Commedia e la concezione dantesca
degli stili; il plurilinguismo dantesco; la struttura simmetrica del poema; la configurazione fisica e
morale dell’oltretomba dantesco: l’Inferno (Pag.308 e seguenti).
Inferno, canti: I-II (fino al v.42)-III-IV(riassunto)-V-VI-X-XI e XII(riassunti)- XIII-XIV (riassunto)
XV- XIX-XXVI
Francesco Petrarca
La vita: la formazione e l’amore per Laura; i viaggi e la chiusura nell’interiorità; il bisogno di gloria
e l’impegno politico. Petrarca come nuova figura di intellettuale: l’intellettuale cosmopolita, il cortigiano, il chierico; l’humanitas. Le opere religioso-morali: il modello di Agostino; il Secretum. Le opere “umanistiche”: Petrarca e il mondo classico; le raccolte epistolari.
“Secretum”, II. Una malattia interiore: l’<accidia>. Lettura, analisi e commento.
“Secretum”, III. L’amore per Laura. Lettura, analisi e commento da riga 46 a riga 161.
“Familiari”, IV, 1. L’ascesa al Monte Ventoso. Lettura, analisi e commento.
“Familiari”, XXI, 15. Il giudizio di Petrarca su Dante. Lettura, analisi e commento da riga 44 a 53.
Il Canzoniere: Petrarca e il volgare; la formazione del Canzoniere; l’amore per Laura; la figura di
Laura; il paesaggio e le situazioni della vicenda amorosa; il “dissidio”petrarchesco; il superamento
dei conflitti nella forma; classicismo formale e crisi interiore; lingua e stile del Canzoniere.
Canzoniere, 1. “Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono”. Lettura, parafrasi, analisi e commento.
Canzoniere, III. “Era il giorno ch’al sol si scoloraro”. Lettura, parafrasi, analisi e commento.
Canzoniere, XVI. “Movesi il vecchierel canuto e bianco”. Lettura, parafrasi, analisi e commento.
Canzoniere, XXXV. “Solo e pensoso”. Lettura, parafrasi, analisi e commento.
Canzoniere, XC. “Erano i capei d’oro a l’aura sparsi”. Lettura, parafrasi, analisi e commento.
Canzoniere, CXXVI. “Chiare, fresche e dolci acque”. Lettura, parafrasi, analisi e commento.
Giovanni Boccaccio
La vita: la formazione negli anni napoletani; il ritorno a Firenze. Le opere del periodo napoletano e
fiorentino (solo introduzione). Il Decameron: la struttura dell’opera; il proemio, le dichiarazioni di
poetica dell’autore e il pubblico; la peste e la “cornice”; la realtà rappresentata: il mondo mercantile
cittadino e la cortesia; le forze che muovono il mondo del Decameron: la fortuna, l’amore; la molteplicità del reale nel Decameron; molteplicità e tendenza all’unità; gli oggetti e l’azione umana; il
genere della novella; gli aspetti della narrazione; la lingua e lo stile: la voce narrante e le voci dei
personaggi.
Decameron, II, 4. “Landolfo Rufolo”.
Decameron, II, 5. “Andreuccio da Perugia”.
Decameron, IV, 5. “Lisabetta da Messina”.
Decameron, V, 8. “Nastagio degli Onesti”.
Decameron, V, 9. “Federigo degli Alberghi”.
Decameron, VI, 4. “Chichibio cuoco”.
L’età umanistica
Premessa. Le strutture politiche, economiche e sociali: la vita politica in Italia nel Quattrocento.
Centri di produzione e di diffusione della cultura: Firenze comunale; la corte; l’accademia;
l’università e le scuole umanistiche; le botteghe di artisti e stampatori e le biblioteche. Intellettuali
e pubblico: l’intellettuale-cittadino, il cortigiano e il chierico; un pubblico elitario. Le idee e le visioni del mondo: il mito della “rinascita”; la visione antropocentrica; il rapporto con i classici e il
principio di imitazione; la riscoperta dei testi antichi e lo studio del greco; la coscienza del distacco
dall’antico; la filologia; gli studia humanitatis. Geografia della letteratura: i centri dell’Umanesimo.
La lingua: latino e volgare.
Lorenzo de’Medici: “Trionfo di Bacco e Arianna”.
L’età del Rinascimento
Niccolò Machiavelli
La vita: l’attività politica; la riflessione politica e le missioni diplomatiche; l’esclusione dalla vita
politica. Gli scritti politici del periodo della segreteria. Il Principe: la genesi e la composizione dell’opera; il genere e i precedenti dell’opera; la struttura e i contenuti; il pensiero politico nel Principe:
teoria e prassi, la politica come scienza autonoma, il metodo, la concezione naturalistica dell’uomo
e il principio di imitazione, il giudizio pessimistico sulla natura umana, l’autonomia della politica
dalla morale, lo stato e il bene comune, virtù e fortuna.
Principe, Dedica: “L’<esperienza delle cose moderne> e la <lezione delle antique>. Lettura, analisi
e commento.
Principe, cap.1: “Quanti siano i generi di principati”. Lettura, analisi e commento.
Principe, cap. VI: “I principati nuovi che si acquistano con armi proprie e con la virtù”. Lettura di
estratti, analisi e commento.
Principe, cap.VII: “I principati nuovi che si acquistano con le armi altrui e con la fortuna”. Lettura
di estratti, analisi e commento.
Principe, cap. XV: “Di quelle cose per le quali gli uomini, e specialmente i principi, sono lodati o
vituperati”. Lettura di estratti, analisi e commento.
Principe, cap. XVIII: “In che modo i principi debbano mantenere la parola data”. Lettura di estratti,
analisi e commento.
Principe, cap.XXV: “Quanto possa la fortuna nelle cose umane”. Lettura di estratti, analisi e commento.
Principe, cap.XXVI: “Esortazione a pigliare l’Italia”. Lettura di estratti, analisi e commento.
TESTI di NARRATIVA letti in classe:
Una storia semplice, L. Sciascia
Testimone inconsapevole, G.Carofiglio
LIBRI di TESTO: Il piacere dei testi, voll.1-2, a cura di Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, ed.Paravia.
Dante Alighieri, La Divina Commedia: Inferno.
Massa, 31/5/2014
Gli alunni/e
L’insegnante
L’insegnante: