PREMIO MARCO LUCHETTA 2014

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PREMIO MARCO LUCHETTA 2014
SEZIONE TV: per il miglior servizio giornalistico trasmesso su un’emittente europea della durata max di 5’
RAI 3
TG3
Il guru del pallone
RICCARDO CHARTROUX
16.02.2014
La storia di Sylvester Peter, un volontario che da anni strappa i bambini di uno slum di Delhi alla strada, alla droga e al crimine
insegnando loro a giocare a pallone. Una vera e propria scuola di vita dove Sylvester insegna anche l’importanza dello studio,
della tolleranza religiosa e del rispetto reciproco.
Claudio Rubino (operatore)
BBC
BBC ONE - News at ten
Syria: Yarmouk
LYSE DOUCET
24.02.2014
Uno scenario devastante quello che Lyse Doucet ha trovato, prima corrispondente della BBC ad entrare, nel campo profughi di
Yarmouk alla periferia di Damasco: uomini, donne, ma soprattutto bambini disperati e traumatizzati come Kiffah, un bambino di 13
anni che si sforza di fare il coraggioso, ma poi ammette che non c'è neanche un pezzo di pane da mangiare.
Nicola Careen e Lana Antki (producers) Phil Goodwin (cameraman)
RAI 3
TG3
Campo Rom Giugliano
FLAVIA PAONE
13.03.2014
Il servizio illustra la vicenda dello sgombero della comunità rom di Giugliano, in provincia di Napoli, culminato nell’allestimento di un
campo autorizzato dal comune all’interno di una discarica tossica, talmente pericolosa da essere posta sotto sequestro. I bambini,
in particolare, hanno cominciato a manifestare patologie connesse alle esalazioni dei fumi della discarica. Gli unici ad interessarsi
alla salute di quei bambini sono stati dei ragazzi napoletani appartenenti ad associazioni che si occupano di immigrazione e diritti,
testardi fino al punto da far arrivare il caso davanti alla commissione diritti umani del Senato.
Cineoperatore: Luigi Conti
PREMIO ALESSANDRO OTA 2014
per il miglior servizio giornalistico trasmesso su un’emittente europea della durata max di 45’.
ITALIA 1
LE IENE
Little Miss America
PABLO TRINCIA
Trasmesso il 20.11.2013
Un viaggio dentro ai “Baby Beauty Pageants”, dove bambine di pochi anni o addirittura pochi mesi vengono costrette a vestirsi e
truccarsi come showgirls da mamme decise a tutto pur di accaparrarsi i montepremi dei concorsi di bellezza per le piccole Miss
Americane.
Altro autori: Giorgio Romiti
RAI 3
DOC3
Le bambine non vanno a scuola
LUCIA GORACCI
Trasmesso il 26.07.2013
Il documentario, girato nella Valle dello Swat, a Peshawar e Karachi (Pakistan) racconta la battaglia delle bambine e delle
adolescenti pachistane, ma anche delle loro insegnanti che, nelle aree tribali del Paese, vanno a scuola rischiando la vita perché i
talebani non ritengono l’istruzione un diritto delle donne. E’ un viaggio nel Nome di Malala Yousafzai, la ragazzina pachistana che
ha rischiato di morire, per questa battaglia.
Altri autori: fotografia Nino Fezza, montaggio Giordano Giulivi
CHANNEL 4
UK
MARCEL METTELSIEFEN
Children on the frontline
Trasmesso il 22.01.2014
Ad Aleppo, centro degli scontri fra i ribelli e i soldati del regime siriano, le scuole hanno chiuso, manca cibo e si rischia la vita ogni
giorno. Il reportage racconta la storia di 5 bambini le cui vite sono cambiate per sempre con la guerra. Le sorelle Helen, Farah e
Sara con il loro fratello Mohammed hanno rivelato incredibili capacità di adattamento, rinunciando alla loro innocenza e
adattandosi alla vita mentre il mondo intorno al loro scivola nel caos e nell'anarchia.
PREMIO MARCO LUCHETTA 2014
sezione quotidiani e periodici, per il miglior articolo pubblicato su quotidiani e periodici nazionali
L’ESPRESSO
LIRIO ABBATE
Minorenni a mano armata
Pubblicato 25.04.2013
La storia di bambini soldato arruolati dai clan per rapine, estorsioni, spaccio di droga. Da Gela a Napoli a Foggia, nel nostro Sud i
baby killer sono l'ultima leva criminale delle mafie. E sono pronti a tutto, anche a uccidere. Viaggio nel mondo dei minorenni a
mano armata, con le testimonianze dei ragazzi che hanno iniziato a collaborare con la giustizia.
FRANCESCO
VIVIANO E
ALESSANDRA
ZINITI
LA REPUBBLICA
L’orfanotrofio del mare
Pubblicato 17.10.2013
La storia di sei bambini siriani sopravvissuti al naufragio dello scorso ottobre nel Canale di Sicilia. Separati dai genitori durante le
operazioni di salvataggio e portati in un orfanotrofio, hanno potuto riabbracciare i genitori, che li credevano morti, grazie a La
Repubblica che, con la sua inchiesta, ha indotto le autorità a disporre l’esame del Dna che ha così confermato la loro identità. Ora i
nuclei familiari sono in Svezia dove volevano andare quando sono scappati dalla Siria in guerra.
AVVENIRE
LUCIA CAPUZZI
Bolivia, la rivolta dei baby operai
Pubblicato 29.12.2013
L’articolo racconta l’assurda lotta dei baby lavoratori (una buona parte dell’infanzia boliviana) contro una nuova legge che
proponeva di aumentare l’età per il primo impiego a 14 anni. I ragazzini si sono rivoltati organizzando scioperi e manifestazioni fino
a costringere il presidente Evo Morale ad una mediazione. E’ uno dei tanti paradossi della povertà: i ragazzini vogliono lavorare per
sfamare se stessi e le loro famiglie.
PREMIO DARIO D’ANGELO 2014
per il miglior articolo pubblicato su un quotidiano o un periodico europeo, non italiano
BBC
ON LINE
NEWS MAGAZINE
Luo Gang: abducted, then reunited
RICHARD HOOPER
Pubblicato 02.12.2013
L’incredibile storia di Luo Gang, rapito e venduto a soli 5 anni, che riesce 23 anni dopo a ritrovare la sua famiglia attraverso un sito
internet Baby Come Home’, dove ha pubblicato tutti i suoi ricordi che ripeteva ogni sera per non dimenticare. Non ricordava il nome
del villaggio ma ha disegnato una mappa e ha descritto la sua casa, cosa mangiava e com’era vestito quando l’hanno rapito. Un
messaggio di speranza per una storia a lieto fine.
DAILY MIRROR
TOM PARRY
Girl who babysat for Uganda’s psychotic Warlord
Pubblicato 17.09.2013
Grace aveva solo 11 anni quando è stata costretta a guardare l’assassinio dei suoi genitori per poi essere rapita dai soldati di
Joseph Kony. Ha fatto da babysitter ai figli del generale avuti da sessanta mogli. Tremava dalla paura quando il generale ordinava
le torture e gli omicidi. Ha dovuto anche combattere e ricorda che, quando prese una pistola in mano, aveva solo 14 anni.
THE GUARDIAN
Weekend Magazine
Behind the wire
HARRIET SHERWOOD
Pubblicato 08.02.2014
Il reportage racconta i 47 anni di occupazione israeliana attraverso gli occhi di 4 bambini e analizza l'impatto delle politiche
israeliane sui giovani. Narwal Jabrarin vuole diventare dottore, per ora vive in una grotta con altri 14 fratelli nel terrore costante di
raid militari. E' la seconda generazione di palestinesi che conosce soltanto la vita sotto l'occupazione militare, con costanti
umiliazioni che contribuiscono ad alimentare un circolo vizioso di violenza.
PREMIO MIRAN HROVATIN 2014
per la miglior fotografia pubblicata su un periodico o quotidiano internazionale
THE GUARDIAN
VINCENZO FLORAMO
Mae La Thailand
Pubblicato 24 aprile 2013
Saw Win Gy e The The Win sono due adolescenti appartenenti alla minoranza Birmana Karen.
Vivono nel campo rifugiati tailandese di Mae La dalla nascita. Le foto pubblicate nella sezione eye witness del Guardian li ritrae nel
giorno della cerimonia dell' iniziazione al Buddismo.
AFTONBLADET
(Svezia)
NICLAS HAMMARSTRÖM
Aleppo
Pubblicato 13 aprile 2013
La foto racconta la condizione dei bambini ad Aleppo: tre bambini fanno lezione all’aperto perché la maggior parte delle scuole
sono chiuse. Il reporter è stato rapito per sette settimane durante un reportage in Siria e accusato di essere una spia. Dopo una
settimana ha tentato la fuga ma gli hanno sparato ad una gamba. Il 5 gennaio 2014 è stato liberato. Ne è valsa la pena? Se lo
chiedete ai suoi figli diranno di no. E per i bambini siriani? Spera di si.
VANITY FAIR
MARCO GUALAZZINI
2014: Odissea in Sud Sudan
Pubblicato 29 gennaio 2014
Sud Sudan, un bambino seduto su di un termitaio guarda l’orizzonte e cerca di scorgere la sua terra, da cui è dovuto fuggire. Il
piccolo è uno dei 68mila rifugiati scappati dalla guerra sulle Nuba mountains e ora ospitati nel campo di Yida, a 20 km dal confine
col Sudan.