Unit 7 critica - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

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2/26/2014
Unità 7 - LA “CRITICA” COME
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Spunti di riflessione tratti da:
Hathaway, Patti. Affrontare le critiche senza irritarsi, Angeli, Milano, 1994
A. Sicora
Il solo modo per evitare critiche è non
fare nulla, non dire nulla, non essere
nulla (E. Hubbard).
Errare è umano. Dare la colpa a un altro
ancora di più (legge di Jacob).
LE “CRITICHE” COME OCCASIONE DI
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
• La critica come opportunità
• Tipi di critiche
• Come affrontare le critiche
• Come fare le critiche
A. Sicora
OCCASIONE DI APPRENDIMENTO
ORGANIZZATIVO
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TIPI DI CRITICA
LA CRITICA PUÒ ESSERE:
• critica pertinente

utile per correggere errori
• critica
ingiustificata

Interrogativi:
– viene da più persone?
– chi la formula è competente?
– sono noti e ragionevoli gli
standard di valutazione?
– chi critica è obiettivo?

da ricondurre a concretezza
• critica vaga
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TECNICHE ASSERTIVE PER
AFFRONTARE LE CRITICHE
A. Sicora
A. Sicora
oppure
l’indicazione di un
fallimento generale uno strumento per
imparare senza
che conduce al
troppo stress e con
rifiuto di noi stessi e
la libertà di
all’attivazione di
accogliere o
meccanismi di
respingere la critica
protezione
stessa
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1. SPIAZZARE
L’INTERLOCUTORE
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Il sereno riconoscimento della possibilità che nella
critica ci possa essere qualcosa di vero permette
di:
• ricevere critiche senza diventare ansiosi o mettersi
sulla difensiva,
• eliminare gli effetti su di noi delle critiche
ingiustificate.
A. Sicora
A. Sicora
1. Spiazzare l’interlocutore
2. Ammettere la verità
3. Chiedere un feedback
Possibili risposte:
“Potresti avere ragione a proposito di …” “Non hai tutti i torti…” “Ciò che
dici non è infondato…” “Forse potrei…”
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1. SPIAZZARE
L’INTERLOCUTORE - ESEMPI
Accettare errori e mancanze senza scusarci
eccessivamente per essi desensibilizza alle critiche
(in quanto permette di riconoscere gli errori come
tali) e di guardare oltre, invece di scivolare nella
depressione e nell’auto-critica.
A. Sicora
• “Ogni volta che ti si
parla di un tuo errore,
ti metti sulla difensiva”
Risposta spiazzante
• “Forse questa volta
sono un po’ in ritardo”.
• “Potresti avere ragione
su questa mia
tendenza. Non mi
piace fare così quando
commetto errori”
A. Sicora
Critica ingiustificata
• “Sei sempre in ritardo”
2. AMMETTERE LA VERITÀ
Possibili risposte:
“Hai ragione. Non ho completato la relazione in tempo e, a questo
proposito, sto pianificando il mese prossimo in modo da consegnare la
relazione puntualmente” “Hai ragione. Probabilmente non ho prestato
sufficiente attenzione. Hai qualche consiglio da darmi per fare meglio?”
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3. CHIEDERE UN FEEDBACK
SPECIFICO
3. CHIEDERE UN FEEDBACK
SPECIFICO - ESEMPI
Possibili risposte:
“Che cos’ho fatto di sbagliato, specificatamente?” “Se tu fossi stato nei miei
panni, che cos’avresti fatto di diverso?” “Non sono certo d’aver ben
capito qual è il tuo punto di vista sul problema. Per favore, mi faresti
degli esempi?”
“Questo è tutto ciò che pensi su come posso migliorare la mia
performance?”
Risposte assertive
• “Che cosa,
specificatamente,
hai trovato di poco
curato nella
relazione?”
• “Non ti piace molto
lavorare in gruppo, non • “Che cosa ti ha fatto
è vero?”
pensare questo?”
Critiche vaghe
• “La relazione che hai
consegnato era
davvero poco curata”
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FATTORI CHE OSTACOLANO
LA CRITICA
FATTORI CHE RENDONO
EFFICACE LA CRITICA
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• Nella comunicazione distinguere
sempre il piano del contenuto da quello
della relazione
• morbidi con le persone, duri sui
problemi
• Vogliamo risolvere il problema non
mortificare la persona
A. Sicora
A. Sicora
• “sindrome del lettore del pensiero”: diamo
per scontato che gli altri capiscano quello
che ci aspettiamo da loro
• non ci piace ricevere critiche e quindi
evitiamo di farle
• aspettiamo che la situazione si risolva da sé
• pensiamo che non serva a niente (ma
attenzione a “profezia che si autorealizza”)
• …. (suggerire altri fattori ostacolanti)
A. Sicora
A. Sicora
Costituisce uno stimolo attivo all’ascolto di chi vi
critica e permette di ottenere informazioni che
potete utilizzare e blocca le lamentele di chi critica
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FARE CRITICHE CON IL
METODO ASSERTIVO DDSR
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METODO ASSERTIVO DDSR
2. DICHIARARE
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METODO ASSERTIVO DDSR
4. RIBADIRE
• accennare soltanto che vi
piacerebbe un
cambiamento
• chiedere troppi o troppo
profondi cambiamenti
• pretendere cambiamenti di
tratti caratteriali
• credere che solo l’altro
debba cambiare
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In un ospedale il responsabile di un reparto nota che due
operatrici parlano tra loro più che badare ai pazienti.
• A. “Signore, mi piacerebbe che prestaste un po’ di più
d’attenzione ai pazienti”
• B. “Gina e Maria, sono preoccupato del fatto che i pazienti si
sentono ignorati perché chiacchierate tra di voi piuttosto che
prestare loro attenzione. Preferirei che vi rivolgeste subito al
paziente quando vi chiama. Sono convinto che questo ci
aiuterà a conquistare un’ottima reputazione e spero che potrò
contare su di voi perché diventiate due delle migliori
operatrici di questo reparto”
• C. “Gina e Maria, ho intenzione di fare rapporto sul vostro
comportamento, se continuerete a ignorare i pazienti” 18
A. Sicora
Piuttosto che
• rivelargli i vostri dubbi
sulla sua capacità di
cambiamento
• stornare l’attenzione
dell’altro da come voi
trattereste la critica di
ciò che ha sbagliato
Piuttosto che
• chiedere la modifica di un
comportamento
• chiedere una piccola
modifica
• specificare le azioni
concrete che volete
eliminare o modificare
• specificare (se è
opportuno) quale
comportamento desiderate
che cambi e raggiungere
un accordo
METODO DDSR - ESEMPIO
A. Sicora
Da fare
• ribadire la capacità
dell’altro di operare
la modifica
• finire in tono
positivo
Da fare
A. Sicora
Piuttosto che
• negarli
• non controllare le
proprie reazioni
emotive
• dichiararlo per
rintuzzare o attaccare
l’altro
• criticare l’intera
personalità dell’altro
Piuttosto che
• descrivere la vostra
reazione emotiva a tale
comportamento
• usare termini vaghi e
astratti
• generalizzare (es.
sempre)
• fare supposizioni sui
motivi o sui moventi 14
METODO ASSERTIVO DDSR
3. SPECIFICARE
A. Sicora
Da fare
• dichiarare i propri
sentimenti
• esprimerli non calma
• dichiarare ciò che si
sente solo al fine di
raggiungere l'obiettivo
voluto
• puntare direttamente
allo specifico
comportamento da
criticare
Da fare
• descrivere
obiettivamente il
comportamento
dell’altro
• usare termini concreti
• descrivere
specificatamente il
momento, il luogo e
l’azione
• descrivere l’azione,
non il “motivo”
A. Sicora
A. Sicora
•Descrivere
•Dichiarare
•Specificare
•Ribadire
METODO ASSERTIVO DDSR
1. DESCRIVERE
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