24 - Araberara

Download Report

Transcript 24 - Araberara

Araberara - 14 Febbraio 2014
Alto Sebino
» solto collina – esmate
Don Battista e il suo sguardo
l’intervista
di speranza sulla collina e sul lago
(An.Ca) - “Di questa stagione mi mancano un po’ la neve
e lo spettacolo delle montagne
tutte bianche, anche le camminate mi mancano, se nevica
si può andarsene in giro, con
la pioggia invece si rischiano
solo dei malanni…Ma vedrai
che presto arriverà la bella
stagione, qui per esempio i
prati sono già tutti rinverditi…”. Don Battista Mignani
ha appena finito di guidare un
momento di preghiera con gli
anziani della Casa per Anziani:
“Abbiamo pregato in particolare la Madonna, oggi, 11 febbraio, è la festa della Vergine
“Non dimentico i miei vecchi parrocchiani, ognuno ha le
sue caratteristiche. Qui sono magari più aperti e solari”
di Lourdes, vengo spesso qui,
in questo Centro Diurno, che
è posto proprio nel cuore del
paese ed è davvero molto ben
organizzato e ben gestito, sono
tanti anche i volontari che lo
frequentano e che danno una
mano, abbiamo persino un organista volontario che accompagna i nostri canti….”.
Anche l’Oratorio è oggetto
delle sue cure: “Abbiamo un
Oratorio molto bello e frequentato, e anche qui si svolgono tante attività interessanti, sia formative che religiose,
ludiche e sportive”.
Curato dalla scorsa estate,
quando si trasferì qui dopo
essere stato a Ogna, Nasolino
e Valzurio in Alta Valle Seriana e poi ad Azzone in Val di
Scalve, don Battista non ha
certo dimenticato i suoi vecchi
parrocchiani (“sai, ci si affeziona, e l’affetto rimane per
sempre”), ma afferma di stare
molto bene anche qui e di aver
trovato tante brave persone:
“Dappertutto la gente ha le
sue caratteristiche particolari,
pregi e risorse da mettere in
luce e da valorizzare….Forse,
a voler trovare differenze, direi
che la gente di lago è magari
tendenzialmente più aperta e
solare, com’è del resto il paesaggio lacustre”. Paesaggio e
clima dei cui benefici don Battista, e soprattutto i suoi polmoni, si sono già positivamente accorti. Sulla Collina intanto
già si sta preparando la grande
rappresentazione della Passione nell’ambito della rassegna
Crucifixus: “E’ una bellissima
iniziativa, c’è tanto bisogno di
cultura e di fede di questi tem-
pi… La Chiesa in particolare
ha bisogno di un grande rinnovamento, deve tornare ad
essere luce e sale delle terra,
ad incidere efficacemente in
questa società così a corto di
valori anche perché si è fatta
divorare dall’idolatria del denaro…Soprattutto c’è un gran
bisogno di speranza, di recuperare l’esempio che ci hanno
dato anche tanti Santi della
nostra terra bergamasca…”.
Quella speranza nella Provvidenza che don Battista sta
testimoniando anche in questa
nuova comunità che gli è stata
affidata.
BOSSICO – MEMORIA
Angelo Figaroli, il guaritore
(PA.ST.) E’ vissuto a lungo
Angelo Figaroli, è morto a 89
anni ed è stato l’ultimo dei suoi
coscritti ad andarsene, lui che
soprattutto in giovane età era
considerato debole e gracile.
Per la cronaca è risaputo da
tutti infatti che tornando dalla
visita militare fatta a Lovere,
dove Angelo era stato “scartato” per costituzione gracile,
salendo a piedi lungo la mulattiera era sempre in coda al
gruppo dei suoi coscritti, i quali lo schernivano e lo davano
per “spacciato” presto; ma lui,
stanco di essere deriso, li aveva
apostrofati dicendo “Io vi sotterrerò tutti” e… così è successo!
Era conosciuto come “Angilì il
guaritore”.
Per la verità è stato un personaggio controverso: guaritore o
stregone?
Ecco il dilemma di tutti su
Angelo Figaroli, un semplice
contadino che diceva di avere
poteri particolari e straordinari.
Per qualcuno era soltanto
uno svitato, mentre per i suoi
pazienti è stato il migliore dei
medici. “Io ho un dono - ripeteva sempre- ho un calore speciale nelle mani. Nel toccare il
malato trasmetto questo calore
e riesco a scacciare il malocchio. Ho acquisito questo dono
da mio zio prete Don Giuseppe
Figaroli (n. nel 1818 e morto
nel 1898), che è stato parroco a
Ceratello di Costa Volpino, lui
era un esorcista ed aveva questi
poteri di guaritore”.
Fatto sta che Angelo ha sempre avuto
molti pazienti provenienti un po’
dappertutto: dalla
Valle Camonica,
specie dalle Valli
bergamasche, dai
paesi della bassa,
da molte città del
Nord Italia e perfino dall’estero: “Ho
avuto clienti anche
dalla Svizzera, dalla Francia ,
qualcuno addirittura da Parigi
ed anche dagli Stati Uniti”. Da
lui venivano persone di ogni
età, di qualsiasi ceto sociale, per
farsi curare malanni, ma anche
per farsi togliere il malocchio.
Angilì curava in
particolare artrosi,
reumatismi, dolori
articolari, ernie al
disco,
slogature,
strappi muscolari,
storte e nervi fuori
posto. Aveva un ricettario tutto suo:
usava
unguenti
strani, frutto di erbe
e cortecce raccolte
in pineta oppure ricavati dal grasso di
maiale.
Ma i suoi poteri erano soprattutto nelle mani, che lui imponeva sui suoi pazienti trasmettendo loro il “fluido guaritore”.
Giungevano da Angelo anche
tanti disperati che credevano di
avere il malocchio e di essere indemoniati e secondo lui lo erano
davvero: allora le sedute diventavano difficili e dure; alcune
volte i pazienti si rotolavano per
terra e lui doveva fare un’enorme fatica a tenerli fermi, veniva
a sudare perché “doveva lottare
col demonio”.
L’imposizione delle mani
sulla testa “faceva il miracolo”.
Nella sua abitazione in Via Conciliazione, zeppa di crocifissi, di
statue della Madonna, di grazie
ricevute e di quadri religiosi, c’è
sempre stato un via-vai di gente,
desiderosa di avere rimedio ai
propri guai. Tanti sono tornati a casa soddisfatti e contenti,
alcuni magari un po’ meno. Angilì dunque guaritore, esorcista,
stregone? Rimane sempre un
po’ di mistero.
Ma forse ha ragione una
sua paziente di Bergamo che
al termine di una seduta aveva
dichiarato: “Io credo che la tua
guarigione avviene se tu ci credi. Se una persona è scettica,
non può raggiungere l’effetto
desiderato. Avere fiducia: questo in tutte le cose della vita.
Non c’è spiegazione. Io sono
venuta apposta da Bergamo,
oggi mi sento meglio e vi ritorno
più serena. E’ chiaro comunque
che se uno non ha fiducia in se
stesso non può fidarsi neanche
degli altri”.
Angelo comunque se n’è andato convinto e contento di aver
fatto del bene a tanti.
TELEMEDICINA
IL FUTURO BUSSA ALLA TUA PORTA
Telemedicina: per molti questa è una parola nuova, non tutti sanno che la telemedicina è
il futuro. La telemedicina è l’insieme di tecniche
mediche ed informatiche che consentono la cura
di un paziente a distanza, in particolare attraverso l’utilizzo di strumenti che rendono possibile ad
un medico visitare ed effettuare diagnosi su un
paziente a distanza. Triskele, che ha sede a Bergamo, è partner di HTN, azienda bresciana leader
nella telemedicina d’eccellenza; insieme cercano
di creare e diffondere questi strumenti diagnostici.
Presso la Fiera campionaria di Bergamo è stato
presentato da Triskele, sempre in collaborazione
con HTN, in anteprima europea un nuovo prodotto/servizio di prevenzione dell’ipertensione. Tale
strumento consente di controllare, curare e prevenire l’ipertensione arteriosa attraverso apparecchi
di misurazione pressoria che, collegati a tablet e
smartphone, inviano in tempo reale i valori rilevati
e permettono di richiedere un referto ad un cardiologo a disposizione 24h/24.
Triskele e HTN rappresentano una vera rivoluzione nel campo della medicina, particolarmente
utile per chi, soffrendo di patologie cardiovascolari, deve sottoporsi ad un costante monitoraggio di
alcuni parametri vitali. Particolarmente preziosa è,
quindi, l’offerta IHEALT, che controlla in via telematica la pressione arteriosa dei pazienti.
TRISKELE offre servizi di telemedicina per
tenere sotto controllo il tuo stato di salute in
modo semplice e facile direttamente da casa
tua.
• Niente più code, esami, tempo perso per
le prenotazioni
• Un monitoraggio continuo dei dati fondamentali per la tua salute
• Un controllo continuo dei dati da parte di
specialisti medici di altissimo livello
• Risparmio sui ticket e sui pagamenti agli
specialisti
• la disponibilità on-line immediata dei
propri dati clinici
• La certezza di sapere che la tua salute è
controllata nel modo migliore
La telemedicina ti offre quello che hai sempre desiderato con l’aiuto delle nuove tecnologie!
Triskele srl è una società che fornisce consulenza
nella promozione di servizi di prevenzione, offrendo supporto e sviluppo nei processi di sistema e
miglioramento della qualità; offre erogazione di
servizi relativi alle attività di comunicazione organizzativa e marketing.
La telemedicina è il futuro: per info visitate il
sito www.triskelesrl.it
www.triskelesrl.it
Tel. 338.9146 749
24