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Martedì 11 febbraio 2014
Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl
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Rassegna del 11 febbraio 2014
SANITÀ LOMBARDIA
Bresciaoggi
24
L'ELETTROCARDIOGRAMMA SI FARÀ IN CLASSE
1
Bresciaoggi
23
«CAFFÈ ALZHEIMER»: UNA RISPOSTA AL DISAGIO
2
Corriere Della Sera Milano
1, 6
CONTRABBANDO DI CUCCIOLI DALL'EST PRESO VETERINARIO
Paola D'amico
3
MEDICINA & FARMACOLOGIA
Il Giornale Di Brescia
26
CELIACHIA SI PUÒ VIVERE BENE ANCHE SENZA MANGIARE IL GLUTINE
4
DESENZANO. Apparecchi «Ecg» per Liceo, Alberghiero e «Bazoli-Polo»
L'elettrocardiogramma si faràin classe
Tre apparecchi portatili per
elettrocardiogramma (Ecg) sono da ieri mattina a diposizione dei tre più grandi istituti
scolastici desenzanesi: il liceo
Bagatta, l'Ite Bazoli-Polo e l'alberghiera De Medici.
Sono stati donati dalla sezione dei Lions per quello che, a
detta di Giuseppe Lanfranchi
e Bruno Croveglia (presidente
e portavoce del club desenzanese), potrebbe essere «il primo esperimento, a livello mondiale, sui fattori di rischio cardiaco per i giovanissimi».
Grazie ai tre strumenti di misurazione infatti, saranno tenuti monitorati tutti i ragazzi
delle ultime due classi dei tre
istituti coinvolti, per uno scree-
ning completo e «a costo zero». Soddisfazione condivisa
dai presidi che hanno partecipato alla consegna, accolti a
Palazzo Bagatta dal sindaco
Rosa Leso: «Non parole, ma
fatti. La vita è il nostro bene
più prezioso. E con la prevenzione tante giovani vite si possono salvare». • A.GAT.
I Lions, il sindaco e i dirigenti scolastici alla consegna degli Ecg portatili
SANITÀ LOMBARDIA
Pag. 1
VILLANUOVA. Oggi un incontro informativo
«Caffè Alzheimer»:
una risposta al disagio
Il problema delle demenze senili è in espansione anche in
Valsabbia; ma per fortuna si allarga in parallelo anche
l'attività di assistenza offerta
da «Caffè Alzheimer Valsabbia»: un servizio importante
per chi vive direttamente e
non il dramma del decadimento cognitivo che si esplica sia
con forme di assistenza ai pazienti, sia con pratiche di supporto per chi se ne prende cura.
Il tutto grazie alla cooperativa «La Cordata» in associazione con la coop Esedra. Succede dalla fine del 2011, e oggi le
sedi operative sono a Odolo,
Bagolino e Gavardo. Non solo,
perchè questa sera alle 20.30
Caffè Alzheimer approderà anche a Villanuova, grazie a un
incontro nella sala consiliare
del municipio nel quale si racconterà l'esperienza valsabbina fino a oggi: in sala Sara
Avanzini
(che
coordina
l'attività), Federica Podda (referente per Villanuova), e alcuni dei familiari che già hanno
usufruito del servizio.
Sarà una occasione per conoscere quanto di concreto questa realtà offre a chi è alle prese col disagio, «M.PAS.
SANITÀ LOMBARDIA
Pag. 2
Contrabbando
di cuccioli dall'Est
Preso veterinario
Colto su fatto, mentre,
inseriva il microchip per
dare una nuova identità
a cuccioli provenienti
dai Paesi dell'Est e
importati illegalmente.
Alessandro Verri è il
veterinario milanese di
47 anni arrestato ieri
dagli uomini della
Forestale su richiesta
della Procura di Lodi.
Indagine della Forestale Affare da un milione di euro. Animali imbottiti di antibiotici, in manette anche un veterinario
Traffico di cuccioli dall'Est, tre arresti
Cani e gatti in auto dall'Ungheria infilati in cartoni e gabbie per polli
Paola D'Amico
•[email protected]
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'hanno colto sul fatto, mentre, inserito il microchip e fatte
due vaccinazioni, dava una nuova identità a cuccioli di neppure
due mesi, provenienti dai Paesi
dell'Est e importati illegalmente. Tutti rigorosamente di razza,
CavalierKing, Spitz, Chihuahua,
Akita. Alessandro Verri è il veterinario milanese di 47 anni, un
insospettabile professionista,
arrestato ieri dagli uomini del
Corpo forestale dello Stato su richiesta della Procura di Lodi, insieme ai capi dell'organizzazione, Giuseppe e Massimiliano
Baroni, padre e figlio, che gestiscono il centro cinofilo Santa
Brera di San Giuliano Milanese.
Proprio qui, in un appartamento
all'interno del centro usato come ambulatorio, avveniva la
«ripulitura» della merce. «Ha
tradito la sua professione» scrive il gip di Lodi nell'ordi-
nanza, in relazione al medico veterinario.
In tutto sono nove le
persone denunciate nell'ambito dell'operazione
«Maky». Ed è la prima
volta che viene ipotizzato
e riconosciuto il reato di
associazione a delinquere
per i crimini di maltrattamento e traffico illecito di
animali. Tutti — per altre
tre persone oltre agli arrestati sono scattate le misure cautelari con obbligo
di dimora — dovranno rispondere anche di traffico
illecito di animali di età
inferiore alle 12 settimane, esercizio abusivo della professione medica, frode in commercio, maltrattamento di animali e detenzione produttiva di
gravi sofferenze.
Non solo i cuccioli dovevano
sopportare viaggi lunghissimi,
stipati in condizioni drammatiche dentro i bagagliai delle auto,
privi di aria, luce, acqua. Venivano anche sottoposti a sevizie,
vessazioni e maltrattamenti insopportabili, con trattamenti
sanitari inutili e pericolosi, per
mascherare eventuali patologie
e l'età minore di quella dichiarata.
L'indagine è tutt'altro che
conclusa. Nel mirino degli investigatori ci sono due importanti
negozi milanesi che vendono
animali e, ieri, è stato perquisito
un grossista di Rimini.
Nell'ambito del gruppo dei
nove, ciascuno aveva un compito ben preciso, n giovane Baroni
era colui che faceva la spola, con
mezzi sempre diversi, tra Slovenia e Ungheria—dove i cuccioli
vengono pagati ai contadini che
li allevano in batteria da 80 a 150
euro — a Milano, centro di smistamento per tutto il Paese, dove
i cuccioli venivano «ripuliti», fino a risultare più grandi prima
dei 3 mesi e mezzo non dovrebbero essere staccati dalla madre
né possono essere vaccinati),
nati in Italia e pronti per essere
rivenduti a cifre dieci volte superiori. Mentre gli soci procura-
vano la clientela, tenevano i rapporti con i commercianti al dettaglio e con i grossisti. Un giro
d'affari annuale da un milione
di euro, alimentato anche grazie
a Facebook e ai siti di vendita on
line.
L'operazione è stata avviata
nel 2012 e, come hanno spiegato
il comandante regionale Giuseppe Giove e il comandante
provinciale di Lodi, Andrea Fiorini, insieme al procuratore capo di Lodi Vincenzo Russo, «ha
permesso di individuare tutta la
banda e non solo i trasportatori
e meri esecutori». Sono stati sequestrati 88 cuccioli, molti non
hanno ancora due mesi di vita. E
ancora ieri i Forestali hanno rinvenuto altri 15 cani di provenienza estera, di cui si sta valutando la corrispondenza dei documenti. Carla Bernasconi, presidente dell'Ordine dei medici
veterinari, annuncia che saranno presi provvedimenti non appena acquisiti gli atti dalla Procura.
Il micio Un gattino liberato dalla Forestale. Era chiuso in auto con trenta cani
SANITÀ LOMBARDIA
Pag. 3
Celiachia Si può vivere bene
anche senza mangiare il glutine
Per la diagnosi, il primo esame eseguito, con un semplice prelievo di sangue,
è il dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi. L'unico trattamento, per
ora, è la completa e permanente eliminazione del glutine dalla dieta
• La celiachia è una malattia per- zione.
manente su base infiammatoria In realtà, i sintomi con cui la celiadell'intestino tenue caratterizzata chia si manifesta possono essere
dalla distruzione della mucosa di molteplici, a carico di diversi organi
questo tratto intestinale.
e sistemi dell'organismo umano e di
È causata da una reazione autoim- severità variabile. Inoltre, la malatmune al glutine, la frazione proteica tia celiaca può esordire a qualsiasi
alcol-solubile di alcuni cereali quali età, anche negli anziani.
grano, orzo e segale. Molti sono gli Non sono tuttavia ancora noti i fattoalimenti che contengono questi ce- ri che scatenano la malattia dopo anreali, tra i più diffusi pane, pizza, pa- ni di tolleranza al glutine.
sta, biscotti. Il glutine è il fattore ezio- La celiachia è una condizione con
logico ambientale della malattia ce- una predisposizione ereditaria, coliaca. L'ingestione di glutine nei pa- me confermato dal fatto che la conzienti affetti provoca un'infiamma- cordanza tra gemelli omozigoti è di
zione del la mucosa del duodeno con circa il 10% rispetto alla prevalenza
conseguente malassorbimento di dell' 1 % nella popolazione generanutrienti tanto che spesso la malat- le.
tia celiaca si presenta con anemia Insomma, si eredita la predisposiziosideropenica, ovvero un'anemia ne e non la malattia. Il 30% circa dei
causata da carenza di ferro nell'or- soggetti predisposti, per i quali non
ganismo. Oltre che un interessamen- sono ancora stati identificati i fattori
to intestinale, il glutine frequente- scatenanti, sviluppa prima o poi la
mente causa nei celiaci la compar- malattia celiaca.
sa di sintomi e segni a carico di altri Attuai mente si stima che lacondizioorgani e sistemi quali apparato endo- ne celiaca interessi circa l'1 % della
crino, sistema nervoso centrale, ap- popolazione generale ed è più freparato muscolo-scheletrico, cute e quente tra le donne (3 volte più che
sistema cardio-circolatorio.
negli uomini).
Nelle persone geneticamente predi- Nei soggetti ad alto rischio di celiasposte alla celiachia, le cellule del chia, per familiarità, sintomi o per la
sistema immune attivate dall'espo- presenza di una malattia frequentesizione al glutine attaccano la muco- mente associata, il primo esame
sa dell'intestino tenue, arrivando a che viene eseguito, ricorrendo ad
distruggere i delicati villi che sono le un semplice prelievo di sangue, è il
strutture responsabili dell'assorbi- dosaggio degli anticorpi anti-tranmento di nutrienti e minerali.
sglutaminasi.
Questo danno determina, nei casi La completa e permanente eliminapiù gravi, una sindrome da malas- zione del glutine dalla dieta è l'unico
sorbimento e uno stato di malnutri-
MEDICINA & FARMACOLOGIA
trattamento attualmente disponibile per ottenere la remissione dei sintomi e la prevenzione della complicanze della malattia celiaca.
La dieta senza glutine limita la scelta alimentare dei soggetti celiaci, soprattutto per i pasti fuori casa. Nella
nostra alimentazione, infatti, lafarinadifrumentoè l'ingrediente principale dei cibi più frequentemente
consumati: pane, pasta, pizza...
Comunque, per seguire una dieta
senza glutine è disponibile un'ampia varietàdi alimenti trai quali scegliere. Innanzitutto, vi sono i prodotti
naturalmente privi di glutine non elaborati industrialmente: riso, carne,
pesce, uova e qualsiasi varietà di
frutta e verdura. Inoltre, sono disponibili i prodotti dietetici senza glutine, cioè alimenti che generalmente
conterrebbero glutine, ma preparati
da materie prime naturalmente prive di glutine o degluteinizzate, tali
da avere un contenuto residuo di glutine non superiore ai 20 ppm (20 mg/
kg): pasta di mais o riso, pane da
farina di mais, biscotti, insaccati...
Questi prodotti si riconoscono dalla
dicitura «Senza Glutine» in etichetta
e quelli erogabili gratuitamente, nei
limiti di spesa mensili, sono inseriti
nel Registro nazionale dei prodotti
destinati ad una alimentazione particolare del Ministero della salute.
Le trasgressioni volontarie a questo
regime dietetico vanno evitate, anche per piccole quantità di glutine o
per periodi limitati di tempo.
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