1 Presentiamoci A ME PIACE Sì NO Ascoltare musica Praticare sport

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Transcript 1 Presentiamoci A ME PIACE Sì NO Ascoltare musica Praticare sport

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Presentiamoci
A ME PIACE
Ascoltare musica
Praticare
sport:………………..
leggere
ballare
Camminare in
montagna(escursioni,
trekking)
Stare con gli
amici……………………..
Trovare momenti di
riflessione personale
pregare
viaggiare
Provare emozioni
forti:…………………………..
Aiutare in
casa:…………………………..
cantare
Chat, sms, facebook….
Non andare a scuola
scrivere
Curare il proprio corpo
Curare la propria
anima
Gioco: Indovina Chi?
Sì
NO
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COS’E’ l’
I.
R.
C.
I.R.C. è un acronimo che sta ad indicare l’Insegnamento della Religione Cattolica
che viene garantito nelle scuole italiane agli alunni che ne hanno fatto richiesta.
Alcune domande ricorrenti:
 Religione è una materia da studiare? Sì, come le altre.
 Ma a cosa mi serve? A capire il mondo, la cultura in cui vivi.
 Possono farla anche ragazzi non cristiani? Certo, approfondire la
religione cristiana potrebbe aiutarli a comprendere le nostre feste, le
nostre tradizioni, il nostro modo di vivere .
 Perché alcuni ragazzi non si avvalgono dell’I.R.C.? E’ una scelta dei loro
genitori, la legge italiana lascia libera la scelta, anche di avvalersi di un
insegnamento alternativo.
5 buoni motivi per scegliere l’ora di I.R.C.:
 E’ un’ora in cui si fa cultura
 Ci si confronta e si dialoga con gli altri
 Si riflette insieme su problemi fondamentali per ogni uomo
 Aiuta a crescere come persone responsabili
 E’ un’ora in cui in cui ognuno può dare il proprio contributo
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Mappa di lavoro
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ChE COS’è la rEligiOnE
L’uomo è un essere che si interroga, di fronte al mistero della vita da sempre si
chiede perché vive? Perché c’è la sofferenza?Perché c’è la morte?Cosa c’è oltre?
L’uomo ha compreso che non esistono solo realtà materiali, visibili, ma anche
una realtà spirituale che va oltre al nostro sguardo, questa convinzione che
esistano entità superiori si definisce RELIGIOSITA’.
La ricerca del senso della vita è in realtà , per molti, una ricerca di Dio. Chi compie
questo cammino matura una FEDE (fiducia e fedeltà a Dio condivisa in una
comunità di credenti) ed aderisce ad una RELIGIONE (Rapporto esistente tra Dio
e l’uomo che si manifesta in forme diverse con : gesti, riti, preghiere, simboli,
testi, feste, luoghi sacri…).
Alcuni credono invece che la vita non abbia avuto un Creatore e non esista
nessun Dio, sono gli ATEI.
Atri ancora credono che non si potranno mai dare risposte alla domanda
sull’esistenza di Dio e che quindi non valga la pena di cercare risposte, sono gli
AGNOSTICI.
Per riflettere:
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Quali eventi della tua vita religiosa puoi porre sulla linea del tempo? Chi ne ha
fatto parte? Quale significato hanno avuto?
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Vari tipi di religioni
Le religioni si possono innanzitutto dividere in:
 RELIGIONI NATURALI frutto della ricerca dell’uomo
 RELIGIONI RIVELATE in cui è il Dio che si RIVELA all’uomo facendosi
conoscere( ebraismo, cristianesimo, islam)
In base all’idea che hanno della divinità possiamo avere:
 RELIGIONI POLITEISTE che credono in tanti dei
 RELIGIONI MONOTEISTE che credono in un unico dio
Il cristianesimo è una religione RIVELATA, MONOTEISTA e UNIVERSALE ( diffusa e
praticata in tutto il mondo).
Per riflettere:
1. Religiosità vuol dire:
3. Ateo è colui che:
Riconoscere l’esistenza di entità
Crede in tante divinità
superiori all’uomo
Non crede nell’esistenza di
Provare un senso di commozione
nessuna divinità
di fronte a grandi eventi
Crede ma non pratica e non
Riflettere sul senso della vita
frequenta la Chiesa
Partecipare a riti collettivi
Crede che la fede sia una
2. Agnostico è colui che:
questione privata
Non crede in Dio
Ritiene che l’uomo non sia in grado di
sapere se Dio esiste oppure no
Crede molto in Dio e confida in Lui
Crede in Dio ma con qualche riserva
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Elementi essenziali di ogni religione
Ogni religione può essere descritta a partire da quegli elementi costanti , presenti
in qualunque credo:
 Una o più DIVINITA’
 Il CULTO, cioè l’insieme dei RITI che servono ad invocare, ringraziare ed
adorare la divinità. I riti in base alla loro funzione possono essere di:
 Iniziazione o passaggio
 Espiazione
 Ringraziamento
 Propiziazione
 Sepoltura
 Il LUOGO SACRO, cioè lo spazio dedicato alla divinità e al suo culto.
Questo spazio può essere naturale(boschi, grotte, montagne, fiumi..) o
costruito dall’uomo(tempio, chiesa, sinagoga, moschea..)
 Il TEMPO SACRO, cioè i giorni o i periodi dell’anno dedicati alla divinità e
che sono all’origine dei diversi calendari delle varie religioni
 I TESTI SACRI che documentano il rapporto dell’uomo con la divinità,
nell’antichità le tradizioni religiose erano tramandate da fonti orali o
iconiche
 Le PERSONE SACRE, che fanno da intermediari tra Dio e l’uomo
 I SIMBOLI che servono a capire meglio ciò che è difficilmente
comprensibile
 Una visione di ciò che ci sarà dopo la morte ( resurrezione,
reincarnazione, oblio, vita eterna….) nell’ALDILA’
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Prova a completare lo schema secondo le indicazioni dell’insegnante
DIVINITA’
LUOGHI SACRI
FESTE-TEMPI
SACRI
CULTO-RITI
TESTI SACRI
PERSONEINTERMEDIARI
IDEA
DELL’ALDILA’
SIMBOLI
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Le religioni del passato . Linea del tempo:
1,5 milioni di anni fa
10.000 a.C
Paleolitico
Neolitico
3000 a.C.
1000a.C.
0
476
d.C.
Popoli Mesopotamici
Egizi
greci
Romani
la rEligiOSità dEll’uOmO primitivo
Il Paleolitico
Fin dalle sue origini l’uomo ha compreso che c’era
Qualcuno in grado di rispondere alle sue domande sul
senso della vita e al suo bisogno di sopravvivenza e
protezione. L’uomo del Paleolitico non aveva divinità
vere e proprie, ma credeva negli SPIRITI, presenti negli
animali, negli alberi, nei temporali … e con cui poteva
entrare in contatto con riti e gesti capaci di influenzare
positivamente queste forze misteriose. Questo è il
significato che assumono così i dipinti sulle pareti delle grotte che rappresentano
di solito scene di caccia. Circa 100.000 anni fa (siamo nel
Paleolitico) l’uomo inizia a seppellire i morti con una cura
particolare: il corpo in posizione FETALE, rannicchiata, accanto
armi o oggetti di uso comune per
affrontare il viaggio verso l’aldilà.
Questa idea di una VITA dopo la
MORTE implica la convinzione di
rientrare nel grembo della Madre
Terra per rinascere in un’altra
vita .
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Il Neolitico: le prime divinità
Incominciando a controllare la natura con l’agricoltura e l’allevamento , l’uomo
cambia il proprio punto di vista sugli Esseri superiori e concepisce le prime
divinità a sua immagine: divinità antropomorfe femminili.
Le statuette delle dee del Neolitico , dette Veneri, avevano il seno, il ventre e le
natiche molto sviluppati per sottolineare la loro funzione di donatrici di vita,
rappresentavano infatti la fertilità, la crescita, la fecondità, l’abbondanza . Sono
raffigurazioni di quella divinità conosciuta anche come “Dea madre”.
Per riflettere:
 Completa il brano inserendo le parole mancanti:
CULTO-ESSERI-DEA MADRE-MEGALITICI-SEPOLTURA-RELIGIOSITA’-FETALE
L’uomo preistorico manifestava la sua ……………………….in molti modi: dando
…………………………..ai suoi morti in posizione………………………………., tributando un
…………….alle forze della natura, divinizzando il Sole e la Terra che era considerata
la……………………………. , costruendo monumenti……………………… e credendo
nell’esistenza di …………………………superiori.
 Prova ad elencare e disegnare i luoghi sacri naturali utilizzati dai primitivi per i
loro culti.
 Ancora oggi esistono persone che usano la magia, stregoni o sciamani, che
invocano le forze della natura. Documentati su queste realtà.
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I megaliti
Un’altra importante forma di religiosità che si sviluppa in questo periodo è
l’utilizzo dei megaliti (grosse pietre) per costruzioni con caratteristiche e scopi
diversi:
Menhir
Dolmen
Stele
Cromlech
(recinti
sacri)
Dal bretone MEN=
pietra HIR=lunga
Grandi pietre di forma
allungata poste
verticalmente nel
terreno
Monumenti funerari
costituiti da due pietre
poste verticalmente e
sormontate da una
disposta
orizzontalmente
Lastra di pietra piatta
conficcata
verticalmente nel
terreno, decorata con
incisioni
CROM= curva LECH =
pietra
Complesso megalitico
costituito da più menhir
raggruppati in cerchio.
Es. Stonehenge
Per il trasporto, la collocazione , l’edificazione di questi megaliti fu necessario un
lavoro immenso e un grande ingegno. Ciò non ha scoraggiato l’uomo primitivo
che ad essi attribuiva una forte valenza religiosa.
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La religione Mesopotamica
Le prime grandi religioni dell’antichità si sono sviluppate nella MEZZALUNA
FERTILE, cioè il territorio che
va dalla sponda meridionale
del mar Mediterraneo fino al
golfo Persico dove imperi
potenti si susseguirono nel
controllo del territorio: sumeri,
accadi, assiri, babilonesi e
persiani.
Da questi popoli nacquero le prime religioni politeiste ( che
credevano in tanti dei) e antropomorfe ( gli dei avevano caratteristiche umane).
Le divinità erano molto numerose (oltre 700) , a capo di tutte vi erano la TRIADE
COSMICA (Anu- dio del cielo, Enlil- Signore del vento e dell’aria, Ea- dio delle
acque) e la TRIADE ASTRALE (Samash- dio del sole, Sin -dio della luna, IshtarVenere- dea del’amore).
Gli dei erano adorati in grandi templi, ornati di immagini e statue,
che erano il centro della vita pubblica e di scambi commerciali. La ZIGGURAT
era una specie di
“montagna sacra” , una torre a piani sovrapposti
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(piramide a gradoni), costruita di mattoni cotti al sole, calce e canne. Gli
elementi essenziali per il culto erano le scale, che mettevano in comunicazione
l’uomo con la dinvinità, il tempio sulla sommità della ziggurat era ritenuto la sede
del dio. Qui si officiavano le cerimonie e potevano entrare solo i sacerdoti, la
terrazza più alta serviva ai sacerdoti come osservatorio per scutare il cielo e i
corpi celesti.
Le feste erano legate al ciclo della natura: in primavera si
celebrava il nuovo anno (AKITU) e si portavano in processione le immagini delle
divinità. Il re compiva un rito di ESPIAZIONE in cui assumeva su di sé tutti i peccati
del popolo e si sottoponeva a varie penitenze.
Credevano che le statue degli dei fossero il segno della presenza
reale delle divinità per cui ci si prendeva cura di esse ungendole con oli
profumati, adornandole con gioielli, si lodavano con inni e salmi, in loro onore si
bruciavano incensi profumati e si offrivano cibo (vino,miele, frutta) o si
sacrificavano animali (vitelli, agnelli, colombe). Davanti alle statue si stipulavano
patti e alleanze politiche e in guerra potevano essere catturate dai vincitori che
privavano così i vinti di ogni protezione divina.
Inizialmente il re era anche sommo sacerdote, ma con
Hammurrabi venne sancita la divisione dei poteri: da un lato il potere temporale
affidato al re , dall’altro il potere spirituale affidato nelle mani di un gran
sacerdote. I sacerdoti più importanti erano i BARU: indovini che predicevano il
futuro osservando le stelle e i presagi e praticavano la DIVINAZIONE
interpretando i segni come ad esempio le caratteristiche delle viscere degli
animali sacrificati.
Sono rimaste molte testimonianze scritte della loro letteratura
religiosa: inni, preghiere, salmi penitenziali, proverbi, massime di sapienza,
formule magiche, leggende ed epopee mitologiche (la più famosa è quella
dell’eroe Gilgamesh).
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L’uomo è destinato alla morte, il regno dei morti, circondato ad
sette mura e sette porte era governato dalla dea ALLATU, da esso non vi era
ritorno e per migliorare le condizioni dei defunti era importante dare loro degna
sepoltura e portare offerte .
Giochiamo con i mesopotamici:
1.
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3.
4.
5.
6.
7.
La dea che governava il regno dei morti
Una modalità per predire il futuro
Festa per l’anno nuovo
Una forma di rito in omaggio agli dei
Uno dei popoli della Mezzaluna Fertile
E’ l’opposto del potere spirituale
Opera che racconta le imprese di un
eroe
8. Il re che diede il codice di leggi ai
babilonesi
9. Lo raffigurava una delle stanze principali
del Tempio
10.Uno dei più importanti dei babilonesi,
11.Uno dei fiumi che delimitava la
Mezzaluna
12.E’ divina quella formata da tre divinità
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Per riflettere:
Sul tuo libro di EPICA o sull’antologia troverai probabilmente parte del mito di GILGAMESH.
1. Che cosa cerca Gilgamesh?
2. Riesce a trovare quello che cerca?
3. Quale immagine del regno ei morti emerge?
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La religione egizia
Antichi testi religiosi risalenti al III millenio a.C. testimoniano che la religione
egizia era incentrata sulla fertilità della terra, che dipendeva dalle piene del Nilo e
dal Sole.
Gli egizi elaborarono una religione POLITEISTA. Le divinità erano
sia antropomorfe che zoomorfe (con forma animale). Come in Mesopotamia
numerose erano le triadi divine legate da parentela: Iside, Osiride e il figlio Horus;
Amon, Maat e il figlio Khonsu…Le principali divinità erano adorate in tutto
l’Egitto: Amon-Ra, dio potentissimo simboleggiato dal disco del sole, Horus , testa
di falco, protettore del Faraone (il faraone era considerato esso stesso un dio che
incarnava l’ordine , la forza e il dovere), Iside e suo marito Osiride, dio degli inferi
a cui spettava il giudizio finale sulla vita del defunto con la pesatura del cuore.
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Ogni città era devota in modo particolare ad una divinità che
veniva rappresentata con statue che decoravano i templi. IL TEMPIO
doveva
essere la casa degna di un
Dio, era costruito con il
massimo splendore, aveva
stanze accessibili solo al
faraone e ai sacerdoti più importanti.
La forte attenzione per la vita dopo la morte fece progettare maestosi
monumenti funerari, dapprima la MASTABA con pianta rettangolare e piani
inclinati e poi le PIRAMIDI.
I sacerdoti erano i rappresentanti del faraone che a sua volta era
discendente del dio Horus.
Le feste principali erano legate al ciclo della natura, al volgere
delle stagioni, alle inondazioni del Nilo. Vi erano feste dedicate al Faraone e alle
varie divinità nelle quali si tenevano cerimonie e processioni.
Gli egizi credevano che gli dei avessero le stesse necessità degli
uomini, per cui i sacerdoti si occupavano di offrire alle statue acqua, cibo,
incenso, gioielli ed abiti perché potessero vivere comodamente.
L’uomo comune rendeva onore alle divinità presso piccoli altari
domestici e indossando quotidianamente degli AMULETI (piccoli
oggetti pendenti da bracciali o collane) che si credeva proteggessero dalle
influenze maligne.
Le principali fonti che ci descrivono le credenze degli egizi sono i
papiri e le pitture sulle pareti delle tombe. Il LIBRO DEI MORTI indicava al defunto
la via da seguire, le formule magiche che lo avrebbero protetto le risposte da
dare nel momento del giudizio .
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Dopo la
morte, l’anima e il corpo si
separavano
temporaneamente, il corpo
del
defunto veniva posto in
tombe dotate di mobili, abiti,
cibo, oggetti per una vita
confortevole mentre l’anima
veniva sottoposta al giudizio
nel
regno di Osiride. Era fondamentale che il corpo si mantenesse integro in attesa
che l’anima potesse tornarvi. LA MUMMIFICAZIONE era un processo
molto complesso che ne garantiva la conservazione grazie ad una
disidratazione col natron, unzione con oli profumati, bendaggio con
lini preziosi. Gli organi interni erano conservati in quattro vasi detti
CANOPI.
Per riflettere:
 ANAGRAMMA, quale divinità aveva come
simbolo il disco solare?
AANOMR
 La scelta giusta:
Le divinità egizie erano sia antropomorfe che zoomorfe
Osiride era considerato il dio del Sole
Gli antichi egizi credevano che la vita dopo la morte
fosse molto simile a quella terrena
Il procedimento della mummificazione riguardava solo i faraoni
Il libro dei morti conteneva formule magiche e consigli per
ritornare in vita
V
F
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La religione greca
I greci erano Politeisti. Credevano che sulla cima del monte
Olimpo risiedessero le divinità che avevano come capo Zeus, dio del cielo e della
tempesta che scagliava fulmini. Tra le altre importanti erano:
Gli dei erano antropomorfi e soggetti come gli uomini a MOIRA: il destino.
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Il culto si celebrava nei TEMPLI
. Alcune località erano
legate al culto di una divinità particolare come ad esempio DELO e DELFI sacri al
dio Apollo.
Venivano onorate le divinità con preghiere, canti, danze, sacrifici.
I sacrifici consistevano in offerte portate ai sacerdoti che poi preparavano gli
animali , li uccidevano e consumavano un pasto sacro in comunione con le
divinità.
In onore di alcune divinità erano celebrate feste annuali o
ricorrenti. Si facevano processioni solenni e si organizzavano GIOCHI e GARE. Le
OLIMPIADI
sono un esempio: feste sacre in onore di Zeus, quadriennali,
per partecipare alle gare si proclamava la sacra tregua , cioè la sospensione da
ogni guerra.
Vi erano sacerdoti e sacerdotesse. Molto importanti erano anche
gli ORACOLI , sacerdoti e sacerdotesse che praticavano la DIVINAZIONE ed
entrando in trance, comunicavano con le divinità che davano responsi sulle varie
domande a loro poste.
I greci avevano acquisito l’alfabeto fenicio e usavano la scrittura.
Dall’ VIII secolo a.C. vengono scritti grandi poemi epici che riordinavano le
antiche tradizioni orali e posero le basi per la religione greca: ILIADE-ODISSEA
(Omero) TEOGONIA (Esiodo).
Credevano che esistesse un regno sotterraneo dei morti. Solo gli
eletti giungevano nell’Eliseo o Isola dei Beati.
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Per riflettere:
1. Le divinità greche risiedevano:
2. Le Olimpiadi si svolgevano:
sul monte Nebo
ogni quattro anni interrompendo ogni guerra in atto
sul monte Olimpo
ogni quattro anni se non c’erano guerre
sul monte Sinai
ogni quattro anni parallelamente alle guerre
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La religione romana
I Romani erano politeisti. A differenza
dei greci le loro molteplici divinità rappresentavano i
VALORI su cui era fondata la società. Erano
profondamente religiosi, credevano nella giustizia e
praticavano la PIETAS (onore e venerazione agli dei,
con azioni rituali, preghiere e sacrifici). Divinità
suprema era GIOVE, dio garante dei patti, dei
matrimoni, della pace; associato a MARTE dio della guerra e a QUIRINO
protettore di Roma. GIUNONE era la dea regina con la figlia MINERVA . Accanto
a queste divinità ne esistevano di familiari a cui venivano rivolti culti privati: i
MANI (spiriti dei morti) , i LARI (protettori dei territori abitati dalla famiglia), i
PENATI (dei del padre trasmessi in eredità).
Ci si rivolgeva alle divinità con preghiere e sacrifici. Solitamente
veniva offerto cibo e solo in alcune occasioni animali: Bianchi per gli dei del cielo
e neri per gli dei degli inferi. Dopo il sacrificio un sacerdote detto ARUSPICE
esaminava le interiora per sapere se le divinità avrebbero gradito l’offerta.
In origine vennero
eretti altari nei luoghi sacri naturali
quali grotte o boschi, successivamente
vennero costruiti templi e utilizzate
immagini sacre.
Ogni casa aveva un altare domestico e
dei Larari apposite nicchie per adorare
i Lari.
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Il CAPOFAMIGLIA presiedeva alle cerimonie domestiche e agli
atti di culto privati . I riti pubblici erano celebrati dai sacerdoti che avevano
compiti e ruoli diversi. Gli AUGURI si occupavano della DIVINAZIONE, cioè
interpretavano i segni e i presagi per capire la volontà degli dei.
Feste solenni si svolgevano durante tutto l’anno . Alcuni giorni
erano poi considerati dies nefasti in cui si dovevano sospendere le proprie
attività per cerimonie sacre.
I Romani non avevano scritti sacri specifici, I LIBRI SIBILLINI erano
una raccolta di oracoli che la Sibilla di Cuma aveva regalato al re Numa Pompilio.
Credevano in un mondo degli inferi in cui i morti vegetavano
tristemente. Le anime dei morti erano destinate ai CAMPI ELISI se giusti e al
TARTARO se malvagi.
Per riflettere:
REBUS : Cosa facevano i Romani presso gli altari domestici?
10+1+4
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IL MONOTEISMO
 Compila una linea del tempo dove inserire i tre monoteismi storici.
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l’ EBRAISMO
E’ la prima religione
MONOTEISTA
sviluppatasi prima
dell’anno 1000 a.C. nella
zona di Canaan, oggi
territorio conteso tra
israeliani e palestinesi.
L’ebraismo conta circa
16 000 000 di ebrei
sparsi in tutto il mondo a
causa delle persecuzioni
subite nella loro storia.
Secondo gli ebrei esiste un unico Dio, che si RIVELA ad un
POPOLO, quello d’Israele attraverso i PATRIARCHI e i PROFETI ed esiste
un’ALLEANZA, che lega reciprocamente Dio e l’umanità. A Mosè Dio rivelò il suo
nome ( attraverso il roveto ardente) JHWH quattro lettere (tetragramma) che
non si possono pronunciare in quanto il nome proprio di Dio è santo e viene
sostituito nei riti da ADONAJ (il Signore) o ELOIHIM (Dio).
La SINAGOGA è
il luogo dove celebrano il culto.
In origine il culto era celebrato
solo nel TEMPIO DI
GERUSALEMME
e la
sinagoga serviva come luogo
assembleare, dopo la
distruzione del Tempio la
sinagoga divenne il centro della
vita religiosa sostituendo con
preghiere i riti sacrificali. Città
sacra Gerusalemme.
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La preghiera può essere pubblica o privata. L’ebreo
prega tre volte al giorno , il sabato si svolge la funzione pubblica in
sinagoga, presieduta dal rabbino. Durante la preghiera l’ebreo
osservante porta la KIPPAH : un piccolo copricapo tondo, segno di
sottomissione a Dio; il TALLIT: un manto/scialle con le frange
descritto negli antichi testi biblici; i TEFELLIM (filatteri)scatolette di
pelle munite di lacci contenenti brani della Torah, legati sulla fronte
e sul braccio sinistro. Sullo stipite destro delle porte delle loro case
appendono la MEZUZAH un astuccio contenente un piccolo rotolo
con le parole della preghiera dello SHEMAH.
Il RABBINO è letteralmente il maestro, è incaricato de l
funzionamento della sinagoga,è colui che insegna la TORAH. Può sposarsi e
formarsi una famiglia, non corrisponde al sacerdote cattolico.
Il sabato (SHABBAT) è il giorno di festa settimanale in cui si fa
memoria della creazione e si celebra la pace, tra Dio e l’uomo e tra uomo e
uomo. Tra le feste principali ci sono: PESACH (Pasqua) che celebra la liberazione
del popolo d’Israele dalla schiavitù dell’Egitto guidata da Mosè; SHAVU’OTH
(Pentecoste- festa delle Settimane) celebrata sette settimane dopo la Pasqua, a
ricordo del dono della Legge ricevuta da Mosè sul monte Sinai; SUKKOT (festa
delle Capanne) dura sette giorni, ricorda le capanne degli ebrei nel
deserto;HANNUKKAH (festa delle Luci) ogni sera per una settimana si accende
una candela di uno speciale candelabro: la MENORAH .
Le tappe della vita sono per un
credente segnate da momenti fondamentali :
LA NASCITA: i bambini ricevono un nome
ebraico, i maschi dopo otto giorni dalla nascita
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vengono circoncisi in ricordo dell’alleanza con Dio
LA MATURITA’: quando un ragazzo compie 13 anni viene considerato
adulto dal p.d.v. religioso ed è tenuto ad osservare le regole della vita
ebraica. Questo passaggio si celebra con una cerimonia detta BAR
MITZWAH
IL MATRIMONIO: gli sposi vengono posti sotto ad un baldacchino
leggono il contratto matrimoniale e recitano 7 benedizioni nuziali, lo
sposo rompe il bicchiere dal quale ha bevuto la sposa.
LA MORTE: il funerale ha luogo lo stesso giorno della morte come segno
di rispetto per l’integrità del corpo, viene seppellito per inumazione (nel
terreno). I presenti si strappano l’abito in segno di dolore (oggi un
nastro simbolico) e lasciano una pietra sulla tomba ogni volta che
visitano il defunto.
La Bibbia ebraica comprende 39 libri, divisi in tre grandi parti: la
Legge (TORAH) , I Profeti, gli Scritti . La Bibbia deriva da una tradizione orale e
solo in un secondo momento fu scritta a partire dal 1000 a.C. E’ scritta su carta
pergamena avvolta su due bastoni con manici che permettono di arrotolarla e
srotolarla senza toccarla,è custodita nell’ARON (Arca) in Sinagoga.
Credono nella RESURREZIONE della carne alla fine del mondo e in
un GIUDIZIO UNIVERSALE, per cui i buoni saranno ricompensati con la vita
eterna.
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Per riflettere: Definisci con le tue parole e inserisci il giusto numero :
1.TORAH=………………………………………………
2. MENORAH=……………………………………………...
……………………………………………………………….
…………………………………………………………………..
3. RABBINO=………………………………………….
4.SINAGOGA=………………………………………………
………………………………………………………………
…………………………………………………………………….
Dopo aver letto la sintesi della storia del popolo di Israele costruisci una linea del tempo :
Nel 1800 circa a.C. Abramo ricevette ad Dio il comando di mettersi in viaggio , verso una
nuova terra, con la promessa di diventare il capostipite di un grande popolo, da Ur arrivò a
Canaan. Inizia così l’Alleanza tra Dio e il popolo di Israele, ad Abramo, primo patriarca seguono
Isacco e Giacobbe. Durante una grave carestia i 12 figli di Giacobbe si trasferirono in Egitto, qui
gli ebrei nel corso dei secoli divennero schiavi. Nel 1250 a.C. Mosè condusse fuori dall’Egitto il
popolo d’Israele che visse così un Esodo attraverso il deserto per ritornare alla terra promessa,
sul monte Sinai Mosè ricevette le tavole dei 10 comandamenti, la Legge: la Torah. Giosuè e i
Giudici guidarono in seguito il popolo, fino all’avvento della monarchia: Saul fu il primo re,
seguito da Davide e Salomone( che fece costruire il tempio). Dio parlava al suo popolo
attraverso i profeti: Isaia, Geremia, Ezechiele, Amos, Osea…che avevano il compito di
richiamare alla fedeltà all’alleanza con Dio. Il periodo dell’Esilio(587-558 a. C)in Babilonia fa
sentire il popolo abbandonato da Dio, al ritorno in patria ricostruirono il tempio che era
andato distrutto. Le conquiste si succedettero fino a che i romani distrussero definitivamente il
tempio (70 d. C) . Lungo i secoli gli ebrei furono scacciati, perseguitati, richiusi in ghetti fino
alla tragedia della Shoah (annientamento)durante la seconda guerra mondiale.
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Il Cristianesimo
E’ una religione MONOTEISTA, RIVELATA, tra le maggiori è la più diffusa al
mondo: circa 2, 1 miliardi di fedeli. Si chiamano CRISTIANI i seguaci di CRISTO, un
personaggio realmente vissuto il cui messaggio è contenuto nei VANGELI. I
cristiani vivono in tutto il mondo e condividono la stessa fede pur esprimendola
in modi diversi. Possiamo trovare cristiani CATTOLICI,
ORTODOSSI,PROTESTANTI, ANGLICANI.
I Cristiani sono monoteisti ,
credono in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato per
opera dello Spirito Santo. Credono quindi in un Dio
TRINITA’.
Il libro sacro è la BIBBIA, composta da
73 libri, comprende il VECCHIO o ANTICO TESTAMENTO (46 libri ) e il NUOVO
TESTAMENTO (27 libri ). IL N.T. raccoglie i 4 VANGELI , gli ATTI degli Apostoli, le
LETTERE degli Apostoli, l’APOCALISSE.
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I cristiani adorano Dio in privato e in pubblico. La CHIESA è il
luogo di culto pubblico.
La celebrazione dell’EUCARESTIA (dal greco significa
ringraziamento) è il momento fondamentale del culto cristiano. Nella MESSA si
prega, si canta, si ascoltano brani delle SCRITTURE SACRE, si fa memoria
dell’ULTIMA CENA di Gesù con la COMUNIONE. La preghiera personale viene
fatta solitamente 3 volte al giorno e può essere libera o rituale ripetendo formule
comuni: PADRE NOSTRO, AVE MARIA, GLORIA…
La Chiesa Cattolica ha creato un’organizzazione per essere
presente sul territorio. Vi è una GERARCHIA in cui il PAPA è il successore di Pietro
e Vescovo di Roma. Il territorio è suddiviso in DIOCESI con a capo un VESCOVO.
La diocesi si suddivide in PARROCCHIE che sono affidate a SACERDOTI , DIACONI
e BATTEZZATI.
Il giorno settimanale di festa è la DOMENICA. L’anno è scandito
da feste molto importanti, la loro sequenza forma il CALENDARIO LITURGICO.
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Le principali sono:
AVVENTO-NATALE-EPIFANIA-QUARESIMA-SETTIMANA SANTAPASQUA-ASCENSIONE-PENTECOSTE-FESTE DEDICATE ALLA
MADONNA
Le tappe della vita sono per un credente segnate da momenti
fondamentali (SACRAMENTI)
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BATTESIMO
PRIMA COMUNIONE
CRESIMA O CONFERMAZIONE
MATRIMONIO
ORDINAZIONE
RICONCILIAZIONE O PENITENZA (CONFESSIONE)
UNZIONE DEGLI INFERMI
Chi vive seguendo gli insegnamenti di Gesù godrà nell’aldilà della
felicità eterna in Paradiso. L’Inferno è invece la realtà di chi sceglie di
contravvenire alla volontà di Dio senza nessuna possibilità di riscatto.
Per riflettere:
 Quali tipi di CHIESE conosci, ne sai indicare nome, tipologia, funzione ?
 Consultando un normale calendario e il calendario liturgico che hai disegnato, in quali
date sono cadute quest’anno le principali feste religiose cristiane?
 Impariamo a consultare la Bibbia, aiutati con l’esempio e compila una tabella su un
foglio a parte:
N°
1
TITOLO DEL LIBRO
GENESI
N° CAPITOLI
50
ABBREVIAZIONE
Gn
30
l’iSlam
E’ una religione MONOTEISTA, nasce nella penisola arabica nel VII
sec d.C. in seguito alla predicazione di MAOMETTO. Oggi grazie alle
migrazioni è diffusa in tutto il mondo (circa 1 miliardo e 300 mila
fedeli) ed è probabile che in classe ci sia la presenza di ragazzi
musulmani.
Allah è considerato l’unico Dio creatore dell’uomo e
dell’universo. Il suo profeta Maometto ha avuto il merito di convertire gli arabi
alla fede in un unico dio introducendo il monoteismo.
La moschea è il luogo spirituale, di preghiera e di adorazione ma
anche luogo di studio, di dialogo e di accoglienza. Città sacra è la Mecca : ogni
fedele deve almeno una volta nella vita compiere il pellegrinaggio alla KA’ABA, un
edificio cubico che si crede edificato da Abramo e che contiene la PIETRA NERA.
IL culto
comunitario si celebra in
MOSCHEA
il giorno
di VENERDI’, mentre il
culto personale si svolge
a casa cinque volte al
giorno in precisi
momenti che sono
scanditi dal richiamo del
MUEZZIN ( alba,
mezzogiorno,
pomeriggio, tramonto e
notte) . La preghiera si svolge in modo rituale con una serie di posizioni e
movimenti del corpo, accompagnati da recitazioni e preceduti da ABLUZIONI di
alcune parti del corpo per la purificazione.
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L’anno islamico è ricco di solennità, la più importante è il mese di
RAMADAN (quest’anno 2011 è iniziato il 1 agosto) che ricorda la RIVELAZIONE
ricevuta da Maometto. Durante il Ramadan i musulmani devono digiunare(senza
cibo e senza acqua) dall’alba fino al tramonto come pratica per renderli più
attenti alle esigenze dei bisognosi e più riconoscenti verso le benedizioni di Allah.
La religione musulmana vieta di assumere alcolici e mangiare carne di maiale.
Altre due feste sono considerate di precetto: la Festa del SACRIFICIO( ‘Id aladha)in cui i musulmani offrono un capro o un agnello in sacrificio a ricordo del
sacrificio di Abramo al posto del figli Isacco, indica la totale sottomissione a Dio;
la Festa della fine del DIGIUNO (‘Id al–Fitr)il primo giorno successivo al mese di
Ramadan .
Preghiere e cerimonie particolari accompagnano le tappe della
vita di ogni credente:
 La NASCITA: nelle orecchie del neonato vengono
sussurrate preghiere che sono le prime parole che sente.
Sette giorni dopo avviene l a cerimonia del nome…..
 Il MATRIMONIO: Il Corano incoraggia i fedeli a sposarsi e
a formare una famiglia. Gli uomini possono avere più mogli. E’ concesso
il divorzio.
 La MORTE: i defunti vengono sepolti e mai cremati per una forma di
rispetto verso il corpo .
Le cerimonie sono affidate ad un membro del comunità ritenuto
adatto , l’IMAM (modello )che celebra i matrimoni e le sepolture. Vengono detti
ULEMA i conoscitori del Corano ed esercitano un forte potere politico e sociale.
Il MUEZZIN ha invece l’incarico di chiamare alla preghiera dal minareto della
moschea.
Il testo sacro dell’Islam è il CORANO, è costituito di 114 capitoli,
chiamati sure, divisi in versetti e contiene le rivelazioni ricevute da Maometto
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direttamente da Allah, per mezzo dell’arcangelo
Gabriele. Questo testo conferma anche la
RIVELAZIONE precedente della Torah e del Vangelo.
I musulmani credono in un
GIUDIZIO UNIVERSALE, nella resurrezione : i buoni andranno in Paradiso e i
malvagi all’Inferno. Solo i martiri, i combattenti per la fede, hanno il diritto di
entrare subito dopo la morte in Paradiso.
Per riflettere:
 REBUS : Luoghi di culto islamici (7+8)
 Come è il calendario islamico? Scopri la parola nascosta
1.
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4.
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6.
E’ il Dio unico per i musulmani
L’Islam lo ritiene un profeta, ma non il Figlio di Dio
Mese sacro di preghiera e digiuno
Libro sacro
I versetti in cui è diviso il Corano
Conoscitori del Corano e della Legge islamica
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