Depliant Setting Ostetricia

Download Report

Transcript Depliant Setting Ostetricia

Area Funzionale Materno Infantile
Tel. 0573351405
Responsabile Dr. Rino Agostiniani
Tel. 0573351473
Coordinatore di Area Sig. Luisella Chieli
e.mail
[email protected]
e.mail [email protected]
Setting Assistenziale Percorso Nascita
Coordinatore: Sig. Alessandra Toni
Ubicazione: piano primo (percorso A )
Tel. 0573/351134
e.mail: [email protected]
Unità Operative afferenti
UO Ostetricia e Ginecologia
Responsabile ff Dr. Alessandro Errigo
UO Pediatria e Patologia Neonatale
Direttore: Rino Agostiniani
Tel. 0573351102/3
e.mail [email protected]
Tel. 0573351405
e.mail [email protected]
Premessa
Gentile Signore/a accogliendola presso il nostro reparto desideriamo fornirLe tutte le informazioni utili alla sua degenza.
Per qualsiasi chiarimento può rivolgersi al personale presente in reparto.
Informazioni per il ricovero
LA STRUTTURA DI RICOVERO
L’area di degenza è situata al primo piano dell’ospedale San Jacopo. Dall’ingresso principale si segue il PERCORSO A prendendo
l’ ascensore o salendo le scale.
Nel Setting Percorso Nascita dell’Area Materno Infantile sono ricoverate donne in gravidanza che necessitano di prestazioni
sanitarie in regime di ricovero ordinario, Day Hospital, OBI per patologie di competenza della UO Ostetricia/Ginecologia.
IL GIORNO DEL RICOVERO
In caso di ricovero programmato ci si deve presentare presso l'Unità Operativa nel giorno e negli orari concordati, a digiuno, se
richiesto, con i seguenti documenti, necessari per il ricovero:
se cittadini italiani:
− documento di riconoscimento
− tessera sanitaria di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale
− codice fiscale
► se cittadini stranieri:
− documento di riconoscimento
− permesso di soggiorno
− tessera sanitaria di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, in alternativa estremi polizza assicurativa per copertura
spesa sanitaria.
− in caso di cittadini stranieri irregolari (STP), anche in assenza di documento di riconoscimento, occorre acquisire le
generalità dell’assistito.
► Nel caso di cittadini comunitari o di un paese che ha stipulato con l’Italia un accordo bilaterale:
− documento di riconoscimento
− tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) o mod. E. 112, per i cittadini comunitari; attestato di diritto per i
cittadini provenienti da Paesi con cui l’Italia ha stipulato convenzioni bilaterali; in alternativa gli estremi della polizza
assicurativa che garantisca la copertura della spesa sanitaria.
► I cittadini stranieri con permesso di soggiorno e quelli comunitari o provenienti da Paesi convenzionati con l’Italia, privi
rispettivamente di iscrizione al SSN e di TEAM/attestato di diritto, sono tenuti al pagamento per intero delle tariffe
relative alle prestazioni sanitarie fruite.
Si consiglia, inoltre, di portare tutti gli esami e gli accertamenti diagnostici eseguiti in passato ed eventuali copie di cartelle
cliniche di ricoveri precedenti. Prima della dimissione, il personale sanitario provvederà alla restituzione della
documentazione consegnata.
►
A CHI PRESENTARSI IN OSPEDALE
L’Ospedale ha un PUNTO INFORMATIVO situato nell’atrio dell’ingresso principale, in ogni momento aperto al pubblico, dove è
possibile ricevere un primo orientamento sulle degenze e sui servizi presenti in Ospedale.
Sono attivi uno SPORTELLO DEDICATO per il RICOVERO dei CITTADINI STRANIERI ed uno SPORTELLO per la richiesta e
consegna delle CARTELLE CLINICHE (tel. 0573 351094).
Il personale della Portineria fornisce le informazioni per raggiungere l’Area e il Setting di destinazione e la relativa Reception di
linea.
È inoltre presente un SERVIZIO DI ACCOGLIENZA, in collaborazione con organizzazioni civiche e di volontariato, che tramite
operatori dedicati assicura agli utenti che si recano in ospedale attività di supporto volte ad:
► accompagnare ed aiutare i cittadini a risolvere problemi inerenti i servizi erogati all´interno dell´Ospedale;
► assicurare l'accompagnamento alla fruizione delle prestazioni ad utenti con particolari necessità (anziani, disabili, ed altri);
e, più estensivamente, ad:
► instaurare un dialogo con la donna, per interpretarne la domanda ed individuarne i bisogni (es. attività di consulenza sui servizi
di trasporto e sulla possibilità di ristorazione ed alloggio, in ambito territoriale, a favore di pazienti e familiari provenienti da
zone geograficamente lontane.
La RECEPTION DI LINEA si colloca all’interno dell’Area Assistenziale. All’interno di tale punto di accoglienza la donna potrà
eseguire le procedure per l’accettazione del ricovero programmato e ottenere informazioni relative alla degenza:
− Stampa notifica di ricovero e stampa etichetta per frontespizio;
− Accettazione della donna con ricovero concordato con medico ginecologo e con modalità di dimissione protetta;
− Informazione sull’accesso ed organizzazione del reparto da dare ai familiari;
− Trasferimento ricovero, dimissione ordinaria, dimissione protetta.
Al momento del ricovero ogni donna riceve a una GUIDA PER IL CITTADINO con la raccomandazione di leggerla attentamente.
Raggiunto il reparto, la donna deve presentarsi all’ostetrica del reparto per la presa in carico del ricovero e per ricevere le
informazioni utili rispetto alla sua sistemazione nella camera di degenza.
È opportuno fornire il recapito telefonico di un proprio familiare o persona di fiducia e, nel caso in cui la donna intenda mantenere
riservata l’informazione del suo ricovero, farlo presente al momento dell’accettazione in reparto.
Orario di accettazione ricoveri programmati:
Giorni
dal lunedì al sabato
Orario
dalle ore 7.00 alle ore 8.00
COSA PORTARE IN OSPEDALE
Per la degenza è consigliato limitarsi all’essenziale per quanto riguarda gli effetti personali: oggetti da toilette
(spazzolino da denti, dentifricio, sapone, pettine e quanto può servire per l'igiene personale), biancheria (pigiama o
camicia da notte, biancheria intima), telo spugna per doccia, calzature comode, antiscivolo e prive di tacco.
E’ necessario portare l’occorrente per il neonato descritto nell’apposita lista da ritirare presso la Reception di Linea
dell’Area.
E’ consigliato non portare oggetti di particolare valore e grosse somme di denaro e si consiglia, durante il ricovero,
di utilizzare gli armadietti presenti nelle camere per riporre soldi, cellulari o orologi chiudendoli con l’apposta chiave.
L’Amministrazione dell’Ente non risponde di eventuali smarrimenti o furti subiti dai degenti.
L’ACCOGLIENZA
Al momento dell’accesso, ogni donna viene accolta dall’ostetrica di reparto che fornisce chiare spiegazioni relative
al percorso assistenziale e all’organizzazione del Setting e la fa accomodare nel posto letto predisposto.
SI identifica il MEDICO TUTOR nel Medico Responsabile del reparto con la supervisione del Direttore di U.O.
LA DEGENZA
Durante il ricovero lo staff medico-infermieristico assicura al paziente un adeguata assistenza:
− il PERSONALE MEDICO segue la donna valutandone l’andamento clinico, prende eventuali provvedimenti
ritenuti necessari, come ad esempio la modifica della terapia, la prescrizione di nuovi esami e/o il ricorso a
consulenze specialistiche, illustrando sempre al paziente l’andamento clinico, l’iter diagnostico/terapeutico e le
eventuali prescrizioni. Ad orari prestabiliti, il MT ed il Direttore di UO, sono a disposizione dei familiari
preventivamente autorizzati dalla donna tramite consenso, per fornire informazioni relative alla situazione clinica;
− il PERSONALE OSTETRICO svolge l’attività di assistenza in rapporto alle necessità ed ai bisogni della donna
e nel rispetto del progetto assistenziale. Tutte le procedure assistenziali attuate nelle diverse fasi di erogazione
delle prestazioni sono condotte seguendo le linee guida e i percorsi clinici assistenziali specifici condivisi
al’interno dell’Area Funzionale;
− il PERSONALE AUSILIARIO (OSS) garantisce la soddisfazione dei bisogni primari assicurando alla donna
un’assistenza diretta, adeguata alle sue condizioni psico-fisiche e aiuto domestico-alberghiero, garantisce,
inoltre, interventi igienico-sanitari .
La Cartella Clinica Integrata (CCI) e la Scheda terapeutica Unica (STU) di essa parte integrante, sono strumenti
fondamentali per garantire la continuità clinico-assistenziale durante la degenza, in quanto in esse tutti gli operatori
registrano tutti eventi clinici e assistenziali di competenza, garantendo, nel contempo, la tracciabilità di tutte le fasi
del percorso e una maggior sicurezza del passaggio delle consegne ai cambi di turno.
Viene data la possibilità al paziente di avere un “secondo parere medico” senza onori per lo stesso, tale prestazione è da intendersi
come “erogata da altro professionista aziendale”; di norma tale evenienza riguarda casi di particolare complessità.
2 di 6
IL TRATTAMENTO ALBERGHIERO
L’alimentazione fa parte della cura e si raccomanda perciò di seguire le indicazioni del medico e del personale
infermieristico. Per mantenere la dieta equilibrata si consiglia di non assumere alimenti non previsti.
I pasti sono serviti in vassoi personalizzati che ne garantiscono l’igiene. È possibile operare una scelta nell’ambito
del menù, che prevede ogni giorno piatti diversi; il personale addetto si informerà sulle preferenze dei pazienti;
dietro prescrizione medica sono garantiti particolari regimi dietetici.
I pasti vengono distribuiti nei seguenti orari:
Tipo pasto
Colazione
Pranzo
Cena
Orario
07.30 - 08.00
12.00 -12.30
18.30 - 19.00
LA SICUREZZA
Il personale è addestrato per garantire la sicurezza dei degenti nelle diverse situazioni. All’interno del Setting di degenza sono a
disposizione delle donne indicazioni sul piano di evacuazione da attuare in caso di necessità.
GLI ORARI DI VISITA
Ogni donna può ricevere visite di parenti ed amici nelle seguenti fasce orarie:
Tutti i giorni dalle 7.00 alle 8.30, dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 16.00 alle 21.30
ASSENZE DAL REPARTO
La donna che abbia necessità o desiderio di allontanarsi dalla degenza, restando comunque all’interno dell’Ospedale, deve darne
preventiva comunicazione al personale sanitario.
INFORMAZIONE SANITARIA ALLA DONNA
Il personale sanitario è tenuto a fornire al paziente informazioni sulla natura della sua malattia (diagnosi), sulle prospettive
terapeutiche, sui tempi e modi di guarigione o di evoluzione della stessa, sui benefici attesi e sull’eventuale rischio legato al
trattamento proposto o alla sua mancata accettazione. L’informazione ai congiunti è ammessa solo se l’interessato lo consente e Il
paziente ha la possibilità di decidere quali soggetti possono venire a conoscenza del ricovero e del reparto di degenza, dandone
comunicazione scritta al Coordinatore che provvederà a comunicare al personale tale volontà in modo da garantirne il rispetto.
IL CONSENSO INFORMATO
I pazienti, prima di essere sottoposti a prestazioni diagnostiche e/o chirurgiche, vengono informati dal personale medico sulle
motivazioni, modalità ed eventuali rischi, ad esse connesse. Ai pazienti che debbono essere sottoposti ad emotrasfusioni, ad
anestesia, o a procedure invasive, viene richiesto di firmare l’apposito modulo di consenso. Qualora il paziente non sia in grado di
agire autonomamente, vengono contattati i familiari più stretti, o le persone che lo rappresentano, tranne nelle situazioni di
emergenza.
POSSIBILITÀ DI ASSISTENZA INTEGRATIVA NON SANITARIA (ANS)
Per assistenza non sanitaria si intende l’insieme di tutte quelle attività prestate alle donne ricoverate come supporto psicologico –
umano e spirituale, escludendo ogni tipo di intervento medico e/o assistenziale. Il personale è a disposizione per fornire tutte le
informazioni in merito alla possibilità di richiedere assistenza non sanitaria al di fuori delle fasce orarie di visita.
LA DIMISSIONE
Il medico dell’Unità Operativa consegna al paziente, al momento della dimissione, una lettera informativa per il Medico di Medicina
Generale e il Pediatra di Libera Scelta nel quale sono contenuti la diagnosi, le eventuali indicazioni terapeutiche e i controlli da
effettuare.
Al momento della dimissione, si ricorda di:
√ ritirare gli effetti personali
√ richiedere eventuali certificati di ricovero al medico specialista interessato.
LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
Qualora ne ravvisi la necessità, il personale sanitario si attiva già durante la degenza per garantire il proseguimento dell’assistenza
una volta concluso il ricovero ospedaliero. AOT ( Assistenza Ostetrica Territoriale)
IL TRASPORTO IN AMBULANZA
Le regole aziendali che disciplinano il trasporto in autoambulanza prevedono quali trasferimenti debbono
considerarsi a titolo gratuito e quali invece a pagamento. Per eventuali informazioni i cittadini possono rivolgersi al
coordinatore infermieristico della degenza.
3 di 6
DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI FARMACI
All’interno dell’Ospedale, nell’atrio centrale, è presente un punto di distribuzione farmaci (tel. 0573 35105060) che rispetta il seguente orario di apertura:
Giorni
dal Lunedi al Venerdì
Sabato
09.00 - 17.00
09,00 - 13,00
Orario
(senza interruzione del servizio)
Il punto di distribuzione farmaci distribuisce direttamente ai pazienti i farmaci di fascia A, quelli a carico del SSN e prescritti dal
medico al momento della dimissione o a seguito di visita specialistica ambulatoriale. L’erogazione diretta viene effettuata anche
per quei farmaci per i quali è previsto un piano terapeutico rilasciato da un centro autorizzato, per farmaci non reperibili nelle
farmacie aperte al pubblico o per i quali, a livello nazionale o regionale, è stato deciso di controllarne l’uso.
Servizi comuni e facilitazioni per gli utenti
I degenti e i loro familiari possono acquistare giornali e riviste presso l’ edicola/ punto vendita interno della struttura. Inoltre è attivo un
servizio di distribuzione di giornali e riviste presso i reparti. All’interno del Presidio sono inoltre disponibili:
► un servizio di barbiere/ parrucchiere attivabile a chiamata
► un bar
► uno sportello bancomat interno alla struttura
► un'area verde/ giardino con panchine accessibile a degenti e familiari.
ASSISTENZA RELIGIOSA E SPIRITUALE
Nell’Ospedale esiste una cappella, posta al primo piano, per i pazienti di fede cattolica, dove sono affissi gli orari
delle funzioni religiose. Un sacerdote quotidianamente visita i degenti e fornisce l’assistenza richiesta; in caso di
necessità il personale sanitario è in grado di rintracciarlo.
È presente una sala multi confessionale e c’è la possibilità di attivare sostegno altri credi attraverso il personale e la
mediazione culturale.
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN OSPEDALE
Presso la struttura sono presenti associazioni di volontariato e di tutela del malato che operano in stretto raccordo con l’Ospedale e
forniscono importanti sostegni sia ai pazienti che ai loro famigliari. Possono essere contatti al banco informazioni.
MEDIAZIONE LINGUISTICA-CULTURALE
All’interno dell’Ospedale è presente un’attività di mediazione linguistica-culturale che ha lo scopo di migliorare la relazione tra i
pazienti stranieri ricoverati, le loro famiglie e la struttura ospedaliera. I mediatori possono essere contattati presso il banco
informazione piano terra.
Possibilità di Supporto relazionale e affettivo in ostetricia
L’Ostetricia dell’ospedale S. Jacopo crede nell’importanza della promozione degli aspetti relazionali durante il percorso nascita intraospedaliero e perciò offre a tutte le partorienti la possibilità di avere il sostegno psicologico e affettivo di una persona di fiducia in sala
travaglio e in sala parto e al fine di favorire l’instaurarsi da subito, del legame profondo tra la mamma e il suo bambino, promuove il
Rooming in, ossia la possibilità di tenere nella propria stanza di ospedale i bambini appena nati, nel corso della degenza dopo il parto,
giorno e notte, senza limiti di orario, in una CULLA posizionato accanto a quello della mamma.
Diritto delle donne a partorire in anonimato
In presenza di situazioni particolari e dietro richiesta della donna è garantito il diritto delle donne a partorire in anonimato.
L’informazione circa la modalità di attivazione della procedura per il parto in anonimato viene data dal personale ostetrico del PN ed
alle cittadine straniere che non conoscono la lingua viene attivato il servizio di mediazione culturale.
4 di 6