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conquiste dellavoro
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Anno 66 - N. 235 / 236
SABATO 18 OTTOBRE
DOMENICA19 OTTOBRE 2014
Quotidiano della Cisl fondato nel 1948 da Giulio Pastore ---------- ISSN 0010-6348
www.conquistedellavoro.it
VIA PO
CULTURA
Conquiste da Star
Un questionario usato
ai tempi di Proust
nel corso di
intrattenimenti sociali.
Dopo oltre un secolo,
’Conquiste’ ne fa uso
rivisitato, rivolgendo
una serie di domande
a personaggi celebri.
Annalisa Bruchi
si racconta
al nostro giornale
Il bisogno di sicurezza
in una società avanzata
dalle differenti
sfaccettature
attraversa
temi etici
o semplicemente
organizzativi
nell’inserto centrale
Saracino a pagina 13
Oggi100piazzeperillavoro
LaCislincontraicittadini
S
aranno oltre cento le piazze italiane, in tutte le regioni dal nord al sud, nelle quali oggi si svolgerà il "Jobs day" della Cisl, la giornata nazionale di mobilitazione, articolata a livello territoriale e regionale sui temi del lavoro, della lotta alla precarietà dei giovani, della
tutela dei redditi dei lavoratori e dei pensionati.
“Ci confronteremo con i lavoratori, i pensionati,
i giovani, i cittadini sulle proposte della Cisl sul
lavoro, lo sviluppo, la riforma fiscale e previdenziale”, sottolinea Annamaria Furlan che parteci-
perà alla manifestazione regionale in programma a Genova in Piazza Caricamento (Porto Antico) dalle 9,30 alle 11,30, dove sarà presente anche uno stand dell’associazione “Angeli del fango”. Sarà avviata anche una raccolta fondi per
sostenere la popolazione di Genova colpita dall’alluvione. “Il lavoro non si crea con le regole,
ma con uno slancio straordinario nella politica
industriale che favorisca gli investimenti nel nostro paese. Ma tutto questo non c’è nella manovra del Governo, dove mancano anche le risorse
per i pensionati ed i contratti del pubblico impiego fermi da sei anni. Per questo la Cisl si mobilita
domani nelle città italiane con tantissimi presidi,
dove dialogheremo con i cittadini, distribuendo
nei gazebo i volantini con le proposte e le priorità del nostro sindacato che noi vogliamo indicare al paese per la ripresa economica: sviluppo,
lavoro e dignità delle persone”.
Oggi le foto delle manifestazioni sul sito di Conquiste:
www.conquistedellavoro.it
L’acciaierianonsirottama
A Terni 30 mila persone in corteo nel giorno dello sciopero generale
Il leader della Fim Farina chiede all’Esecutivo di assumere un ruolo più incisivo nella vertenza Ast:
“Non può solo mediare, solo invitare le parti al dialogo. Deve intervenire su Thyssen e governo tedesco”.
Meridiana, l’azienda propone uno ”sconto” sugli esuberi e chiede cinque anni di mobilità.
Fit: troppo poco, i licenziamenti vanno evitati. Tensione sotto al ministero del Lavoro
D’Onofrio e Girau a pagina 3
Inas: tagli ai patronati
A rischio la tutela dei cittadini
E’
arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno - giovedì sera,
a chiusura della Consulta Inas - la
notizia di un taglio al fondo patronati, previsto dalla legge di Stabilità, la cui ampiezza potrebbe azzerare di colpo l’impegno che l’Inas –
nella tre giorni di dibattito e confronto con enti previdenziali, istituzioni, politici ed esperti - ha proposto di continuare a far crescere
per migliorare il proprio lavoro di
assistenza ai cittadini.
La tavola rotonda “Innovare il welfare per rinnovare le tutele” ha co-
sì preso una piega inattesa.
All’ apertura dell’evento, organizzato in occasione della presentazione del bilancio sociale e moderato dal vicedirettore del Tg La7,
Andrea Pancani, il presidente Antonino Sorgi ha proposto di assegnare compiti ancora più ampi al
patronato, che rappresenta una
dorsale solidale di cui il Paese ha
bisogno. “Di fronte ad una misura
che minaccia seriamente l’operato di un soggetto tanto importante per la società civile, però, è evidente che la politica non capisce”,
ha detto.
Nessuna esitazione da Annamaria
Furlan: “La dimensione sociale in
questo Paese deve essere coltivata dal sindacato e dal patronato, di
cui conosciamo bene il lavoro; per
questo la Confederazione non abbandona l’Inas e chi ci lavora”, ha
detto il segretario generale della
Cisl.
Una visione, questa, anticipata da
Maurizio Sacconi presidente della
commissione Lavoro del Senato,
secondo il quale “i patronati rappresentano l’evoluzione della funzione sindacale rispetto ai nuovi bisogni dei cittadini; per questo,
quanto previsto dalla legge di stabilità sarebbe vile se si traducesse
in un taglio lineare”.
Fir Cisl: allarme
ricerca pubblica
B
rutte notizie per la ricerca pubblica: nella legge di Stabilità la razionalizzazione della spesa interna al ministero delle Politiche agricole vuol dire nuovi tagli per istituti ed enti di ricerca. Istituto nazionale di economia
agraria e Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura saranno unificati nell’Agenzia unica per ricerca, sperimentazione in agricoltura
e analisi dell’economia agraria. Allarmato il segretario generale Fir Cisl De
Biase: “Saremmo in presenza di un
nuovo ulteriore taglio di risorse e
quindi di posti di lavoro. A pagarne lo
Monia Noeyalin Dell’Unto scotto soprattutto i tanti precari”.