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conquiste dellavoro
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Anno 66- N. 140
MARTEDÌ 17 GIUGNO 2014
Quotidiano della Cisl fondato nel 1948 da Giulio Pastore ---------- ISSN 0010-6348
www.conquistedellavoro.it
F
isascat-Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs, hanno siglato ieri con Federalberghi e Faita, la federazione delle associazioni italiane dei
complessi turistico-ricettivi, un
accordo in materia di contratti a
termine e apprendistato che recepisce le innovazioni apportate
dal Jobs act e le adatta alle particolarità del settore turismo, ovviando ad alcune problematiche
che la disciplina di legge aveva
generato.
L’accordo interessa oltre 200mi-
Turismo, accordo sindacati-Federalberghi
Novità su contratti a termine e apprendistato
la lavoratori nel comparto turistico-ricettivo, e chiarisce il campo
di applicazione dei limiti quantitativi all’utilizzo dei contratti a
termine introdotti dalla legge,
escludendo da tali limitazioni i
contratti stipulati per ragioni di
stagionalità in senso ampio e di
intensificazione dell'attività turistica in particolari periodi dell'
anno, anche con riferimento alle
aziende ad apertura annuale.
Le parti hanno confermato, inoltre, che a tali tipologie dei contratti non si applica il cosiddetto
“stop-and-go”, con la conseguente possibilità di stipulare
contratti a tempo determinato
in successione, cogliendo tutte
le opportunità offerte da un mer-
cato turistico che si contraddistingue sempre più per l’andamento irregolare della domanda. Novità sono previste anche
per quanto riguarda l’apprendistato formativo, destinato ai lavoratori più giovani, che potrà
essere effettuato anche in cicli
stagionali, laddove lo prevedano le normative regionali.
I benefici dettati dall’accordo saranno riconosciuti unicamente
alle aziende che applicano il contratto nazionale del Turismo che
le stesse parti hanno siglato il 18
gennaio scorso.
Professione
sindacalista
ASalernolaurea
honoriscausa
dedicata ai lavoratori.
Bonanni:sono
tenacesostenitore
delleideediBiagi
Indesit, dopo l’accordo
via al piano industriale
I
nnovazione, flessibilità, forse a breve un
partner industriale ”forte”. Indesit ridisegna il suo futuro a partire dal piano industriale da 83 milioni che è stato presentato ieri ad Albacina, sede dello stabilimento
simbolo del gruppo controllato dalla famiglia Merloni. Le fondamenta sono state gettate nel dicembre scorso, quando al ministero dello Sviluppo Economico azienda e sindacati hanno chiuso l’accordo sugli ammortizzatori sociali che ha archiviato sei mesi di tensioni (a giugno 2013 Indesit aveva annunciato 1400 esuberi) e scongiurato i licenziamenti.
Cetta a pagina 8
ManifatturadiZogno Accordo Marcegaglia
chiudedopo110anni
Buildtech
D
i questi tempi in Valle Brembana, Bergamo,
si sta assistendo alla lenta agonia di una
azienda storica, la Manifattura di Zogno, che dopo oltre un secolo di attività si trova a fare i conti con una crisi drammatica, che condanna la
fabbrica alla chiusura dello stabilimento e a un
calvario occupazionale gli oltre 300 dipendenti.
“Un senso di abbandono che non possiamo accettare: la Manifattura Val Brembana non può
morire così” è la reazione di Raffaele Salvatoni,
segretario generale Femca Cisl Bergamo, che
vede scemare giorno dopo giorno le residue
speranze di tenere in vita la storica azienda.
D’Onofrio a pagina 3
Cisl,
una giornata
di festa
per chiedere
cambiamento.
A Firenze
il sindacato
sfida il mondo
politico: serve
radicalità
per risolvere
i problemi
dell’Italia
Alle pagine 6 e 7
Contu a pagina 4
F
im Cisl e Uilm Uil hanno sottoscritto un accordo con Marcegaglia Buildtech sulla chiusura
dello stabilimento di Milano ed il trasferimento
delle attività a Pozzolo Formigaro (Alessandria).
Lo annunciano le due organizzazioni che sottolineano come l’intesa, non sottoscritta dalla Fiom
Cgil, evita ”l’apertura delle procedure di mobilità”. Secondo Ermanno Cova, segretario Fim Lombardia e coordinatore nazionale Marcegaglia Buildtech, l’accordo ”risolve i problemi dei lavoratori, scongiura i licenziamenti e supera le difficoltà
di un percorso molto complesso, trovando più
soluzioni utili per tutti i lavoratori coinvolti”.
servizio a pagina 4
Fiat, da ieri blocco Istat: l’Italia non è un paese per immigrati
degli straordinari
per il contratto
F
im, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri hanno
indetto, a partire da ieri, il blocco degli straordinari in tutti gli stabilimenti
Fiat e Cnh. E’ quanto hanno deciso, dopo la rottura della trattativa per il rinnovo del contratto, le segreterie nazionali
per le quali “le proposte di mediazione
da noi adottate hanno forti elementi di
responsabilità” e se la direzione aziendale non le considerasse ci sarebbe il rischio di “peggiorare fortemente le relazioni sindacali nei vari stabilimenti, mettendo in discussione lo stesso contratto specifico di lavoro”. I sindacati chiedono all’azienda di convocare già entro
questa settimana un incontro.
P
er affrontare il problema degli sbarchi occorre cooperazione e governance europea. Questa la posizione della Cisl ribadita ieri dal segretario confederale Liliana Ocmin. Intanto in Sicilia nasce Texture.net, la più grande rete
di assistenza per una società interculturale, capofila l’Anolf Cisl siciliana.
Ginestra a pagina 2