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LE STRATEGIE DI MARKETING

Costanza Nosi

Processo per l’elaborazione della strategia

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Audit esterno

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Audit interno

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SWOT analysis

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Matrice SWOT

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Approfondiamo questo processo …

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Logica della segmentazione

Il SIM e le ricerche di mercato Fonte: Bassano, 2007 17/03/2014 Pagina 8

Finalità della segmentazione

Il SIM e le ricerche di mercato Fonte: Bassano, 2007 17/03/2014 Pagina 9

Fasi della segmentazione

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Concettualizzazione del mercato di riferimento

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Il modello di segmentazione di Abell Il modello di Abell opera una segmentazione strategica (macrosegmentazione) del mercato di riferimento, costruito su un determinato bisogno, fondata su variabili riferite sia al mercato (clienti e funzioni d’uso) sia alla tecnologia utilizzata

Si focalizza l’attenzione su una serie di variabili che tengano contemporaneamente conto di: 1.

2.

3.

Gruppi di clienti che presentano bisogni e ricercano benefici specifici (

CHI?

) Bisogni/benefici ricercati nell’acquisto di un certo prodotto (

VUOLE COSA?

) Condizioni tecnologiche di offerta (

FATTO COME?

) Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 12

Combinazione prodotto/mercato

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Delimitazione del mercato di riferimento

Il SIM e le ricerche di mercato Fonte: Bassano, 2007 17/03/2014 Pagina 14

Microsegmentazione e posizionamento

• • • •

ANALISI DELLA SEGMENTAZIONE

– Suddividere il prodotto-mercato in segmenti più omogenei in base ai bisogni

SCELTA DEI SEGMENTI-TARGET

– Selezionare uno o più segmenti-target, da avvicinare con un prodotto e un programma di vendita adatti

SCELTA DI UN POSIZIONAMENTO

– In ognuno dei segmenti-bersaglio, posizionarsi in rapporto alle attese degli acquirenti e alle posizioni occupate dalla concorrenza

PROGRAMMA DI MARKETING MIRATO

– Sviluppo di un programma adattato di prodotto, prezzo, distribuzione e comunicazione Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 15

Definizione dei mercati obiettivo

• • • • La fase di

targeting

segue la fase di

segmentazione

del mercato Obiettivo specifico della fase di targeting è di

selezionare

, all’interno del mercato complessivo suddiviso in segmenti,

uno o più di tali segmenti

La parte di mercato selezionata prende il nome di

mercato obiettivo o di “target group”

È su tale parte che l’impresa implementa le sue

politiche di marketing

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Criteri di selezione del target

• • • I criteri in base ai quali l’impresa seleziona il segmento o i segmenti da inserire nel target group fanno riferimento ai seguenti fattori:

L’attrattività

del segmento

La praticabilità

del segmento (funzione delle risorse e delle competenze distintive dell’impresa)

L’approccio generale

che guida l’azione di mercato dell’impresa (approccio strategico di massa e approccio strategico selettivo) Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 17

Metodi di microsegmentazione

• • • • segmentazione socio-demografica o descrittiva segmentazione in base ai vantaggi perseguiti segmentazione socio-culturale o per stili di vita segmentazione comportamentale Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 18

Segmentazione socio-demografica

PRESUPPOSTO

E’ dalla diversità dei profili socio-demografici che scaturisce la diversità dei vantaggi che i consumatori cercano nel prodotto •

VARIABILI DI SEGMENTAZIONE

Le variabili più utilizzate sono la collocazione geografica, il sesso, l’età, il reddito e le classi socio- professionali •

VANTAGGI DEL METODO

Prassi più utilizzata per facilità di misurazione e di accesso diretto alle informazioni Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 19

Segmentazione sui vantaggi perseguiti

• •

PRESUPPOSTO

Il valore o il vantaggio perseguito in un prodotto è il fattore esplicativo da individuare Due persone con profili socio-demografici identici possono avere sistemi di valori anche molto diversi tra loro •

VARIABILI DI SEGMENTAZIONE

Il modello comportamentale è il modello « del paniere di attributi » •

VANTAGGIO DEL METODO

Questo tipo di segmentazione si concentra sulle differenze tra i sistemi di valore degli acquirenti Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 20

Segmentazione sugli stili di vita

PRESUPPOSTO

Individui molto diversi in termini socio-economici possono avere comportamenti molto simili e, al contrario, individui simili comportamenti diversissimi •

VARIABLI DI SEGMENTAZIONE

Informazioni sui valori, le attività, gli interessi e le opinioni •

VANTAGGIO DEL METODO

Fornire un quadro più umano degli acquirenti, che comprenda informazioni sui valori, attività, interessi e opinioni Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 21

Segmentazione comportamentale

• • • E’ un metodo di segmentazione descrittivo e ex- post I clienti sono raggruppati in segmenti sulla base del loro attuale comportamento di acquisto nel mercato Le informazioni utilizzate provengono dal sistema informativo interno dell’impresa Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 22

Requisiti dei segmenti

Il SIM e le ricerche di mercato Fonte: Bassano, 2007 17/03/2014 Pagina 23

Targeting

A parità di caratteristiche sono 4 i Criteri per l’individuazione dei mercati obiettivo (target): 1.

2.

3.

4.

capacità di offrire un domanda

prodotto vincente significativa e/o in espansione possibilità di profitti

(prezzo .vs. costo di produzione)

bassa competizione

(concorrenza limitata, ridotte necessità di risorse per R&S e marketing) Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 24

Modalità di copertura dei mercati

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Posizionamento

• • Con POSIZIONAMENTO si intende il

collocare

nella testa dei consumatori appartenenti ad un segmento target

il prodotto in maniera distinta e con caratteristiche preferibili

rispetto a quelli dei concorrenti La presenza di

prodotti simili

destinati allo stesso segmento

impone la necessità di differenziare

il proprio prodotto evidenziandone uno o più elementi che lo rendono

unico e riconoscibile

consentendogli di guadagnare un vantaggio competitivo Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 26

Mappa di posizionamento

• • Un modo per rappresentare il posizionamento è la

mappa a due dimensioni

, che presenta sugli assi i due

fattori d’acquisito più rilevanti

per i consumatori. La mappa di posizionamento è una raffigurazione della percezione dei clienti che

traduce in forma visiva

le analisi svolte sulle preferenze dei consumatori rispetto a prodotti e marche di un certo mercato. Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 27

Esempio di mappa di posizionamento

Il SIM e le ricerche di mercato •

L’asse orizzontale

rappresenta la

tipologia delle persone

che frequentano i luoghi sociali in funzione dei motivi che li spingono ad abitarli. L’audience può essere

focalizzata su interessi specifici

(e non di massa) o defocalizzata,

rivolta ad interessi non specifici.

L’asse verticale

esprime le

caratteristiche delle piattaforme

, passando da quelle pensate per la

distribuzione di contenuti

a quelle che danno maggiore

peso all’aspetto conversazione

. 17/03/2014 Fonte: http://www.chefuturo.it/2013/09/analisi-strategica-del-posizionamento-sui social-media/

Strategie implementate 1/2

• • L’incrocio tra gli assi permette di ottenere

quattro strategie di presidio

, non esclusive ma complementari, entro le quali incastonare la specifica strategia aziendale:

CONVERSAZIONE FOCALIZZATA

: privilegia la scelta di piattaforme che consentono la costruzione di rapporti basati sulla

conversazione con un pubblico di nicchia o comunque con interessi specifici

. Tra queste troviamo

LinkedIn

, abitato soprattutto per approfondire discussioni e legami professionali, e

Google Plus

, dotato di una ricchezza funzionale elevata, ma ancora frequentata da chi ha interessi specifici (es. la fotografia e la tecnologia);

CONVERSAZIONE DEFOCALIZZATA

: è una strategia tesa ad essere presenti nei luoghi abitati dalla massa secondo la logica

“fish where the fishes are”

. Dunque

Facebook

destinazione obbligata per relazionarsi con un pubblico che frequenta la piattaforma senza uno specifico interesse tematico, se non quello di curare la propria rete di relazioni; 17/03/2014 Pagina 29 Fonte: http://www.chefuturo.it/2013/09/analisi-strategica-del-posizionamento-sui social-media/

Strategie implementate 2/2

• •

DISTRIBUZIONE DEFOCALIZZATA

: privilegia la distribuzione di

contenuti di qualità

verso un

pubblico ampio e poco interessato alla conversazione

(se non in rare occasioni).

YouTube

è il servizio di video sharing che permette questo approccio, che solitamente è di supporto alla presenza su piattaforme conversazionali;

DISTRIBUZIONE FOCALIZZATA

: è una strategia di diffusione di

contenuti verso un pubblico di nicchia

o coltivante

un interesse specifico

. In questo quadrante si collocano, ad esempio,

Flickr

, utile per diffondere immagini o discutere di fotografia, e

Tumblr

, adatto a promuove contenuti artistici multimediali (molto utilizzato nell’ambito della moda). Contrariamente a quanto si ritiene generalmente, anche

Twitter

rientra in questa strategia, perché per sua ammissione è un “interest network” non di massa. Esserci può rispondere all’obiettivo di posizionarsi come

leader di pensiero

in un certo campo, o come

azienda attenta ai bisogni di una fetta di clienti evoluta

(che, ad esempio, usa Twitter per ricevere assistenza in tempo reale). Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 30 Fonte: http://www.chefuturo.it/2013/09/analisi-strategica-del-posizionamento-sui social-media/

Obiettivi del posizionamento

• • • Gli obiettivi del posizionamento sono:

definire i punti di forza e debolezza di ogni offerta misurare le distanze tra concorrenti ed eventuali ambiti inesplorati favorire la realizzazione di prodotti “mirati” sul target.

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• • • •

Posizionamento efficace

ricerca di aspettative o di bisogni insoddisfatti (“

spazi vuoti

” nell’immaginario dei consumatori) caratteristiche dei

prodotti concorrenti

e verifica di

similarità e differenze

individuare gli elementi qualificanti non dal punto di vista dell’impresa (oggettivi) ma

da quello dei clienti (percepiti)

cogliere gli

aspetti da evidenziare nell’offerta

per rispondere ai bisogni reali senza creare

false aspettative

con promesse che non possono essere mantenute Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 32

Requisiti del posizionamento

• • • •

Semplice

: consentire il riconoscimento immediato del prodotto

Rilevante

: consentire di distinguere il prodotto dagli altri

Credibile

: l’elemento distintivo deve essere realistico e riscontrabile

Coerente

: la caratterizzazione del prodotto deve rispettare l’immagine e i valori della marca Il SIM e le ricerche di mercato 17/03/2014 Pagina 33

Strategie di posizionamento: esempi

superiorità nei confronti della concorrenza

per uno o più attributi (prodotto meno costoso come Hyundai o più sicuro es. Volvo) • in base

all’utilizzo o funzione

(aceto balsamico) • in funzione di una

particolare categoria di utenti

( es. shampoo Johnson’s Baby non esclusivo per bambini ma esteso anche a chi effettua lavaggi frequenti) • in base alla

classe di appartenenza del prodotto

(Actimel tra gli alimenti probiotici e non negli yogurt) • in

antitesi ad uno specifico concorrente

(Pepsi contro Coca Cola ) Il SIM e le ricerche di mercato • in base

al gusto

17/03/2014 (es. Seven up) Pagina 34