urbanistica sostenibile - MoVimento 5 Stelle Spinea

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Missione 9
URBANISTICA SOSTENIBILE
Uno dei problemi maggiormente sentiti che
affliggono la nostra città, ma in generale tutto il
Veneto, è l’eccessivo sfruttamento del territorio per
finalità edilizie.
La cementificazione ampiamente diffusa ha
contribuito al sorgere di situazioni che nel tempo
hanno determinato la perdita di importanti valori
paesaggistici ed ambientali, andando a scapito della
salute e della sicurezza dei cittadini e dei loro beni.
ettari) pari all’1,8 per cento della superficie regionale
(ovvero circa 14,42 Kmq/anno). Nel periodo 19962006 il dato complessivo di consumo di suolo
decennale assomma a 110 Kmq (ovvero circa 11,00
Kmq/anno). In particolare la provincia di Venezia con
24,0 Kmq è seconda per consumo di suolo solo alla
provincia di Verona (34,2 Kmq); ma Verona ha una
Superficie territoriale di 3.121 Kmq contro i 2.473
Kmq della provincia di Venezia (Laguna inclusa).
Dalla recente ricerca prodotta dal Servizio Studi
Documentazione e Biblioteca del Consiglio regionale
del Veneto, “Le superfici agricole in Veneto” del
novembre 2012 si evince quanto segue:
“...Nel periodo 1970-2012 pertanto si può affermare
che l’indicatore dell’estensione della SAU (Superficie
Agricola Utilizzabile) in rapporto all’estensione reale
del territorio (comunale, provinciale e regionale)
evidenzia un trend sempre negativo rappresentato a
livello regionale da una contrazione del -9,8%”.
Spinea consumo di suolo dal 1970 al 2000
Studio WWF e Provincia 2002
La popolazione italiana dal 1950 ad oggi è cresciuta
del 28%, mentre la cementificazione è aumentata del
166%. Tra il 2001 e il 2011 su scala nazionale, la
cementificazione ha avuto un incremento medio
annuale dell’8,77%. Le superfici edificate sono
concentrate nelle aree pianeggianti, che sono anche
le più adatte all’uso agricolo.
La pianura Padana, cioè l’area agricola più produttiva
della penisola italiana, ha una percentuale media di
superfici edificate pari al 16,4% del territorio. In
Veneto, se si legge l’Indagine sul Consumo di suolo
nel periodo 1983-2006 prodotta dall’Osservatorio
Regionale - Unità di Progetto SIT Cartografia, la
situazione appare alquanto preoccupante.
Nel periodo 1983-2006, l’erosione di suolo agricolo
ha raggiunto il valore di 331,59 Kmq (33.158,93
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Missione 9
La sostenibilità dell’insediamento urbanistico si
verifica
col
mantenimento
dell’integrità
dell’ambiente
naturale,
con
il
corretto
funzionamento delle reti tecnologiche e con la
qualità delle soluzioni.
Si tratta di proporre nuove forme di organizzazione
dello spazio urbano fondate:
 sul contenimento del consumo di suolo;
 sulla promozione di forme di riuso del patrimonio
edilizio esistente;
 su azioni che garantiscono la massima
permeabilità del terreno (cosa ben diversa
dall’invarianza idraulica);
27/03/2013 è stato approvato il documento
programmatico del Piano degli Interventi (PI) e il
Bando di evidenza pubblica per la valutazione delle
proposte per la formazione del Piano degli Interventi,
volto a definire in modo organico e complessivo le
scelte di pianificazione in attuazione delle
prescrizioni del PAT e delle specifiche della Legge
Urbanistica regionale (L.R. n. 11/2004), nonché per
l’individuazione delle aree nelle quali realizzare
interventi di nuova urbanizzazione o riqualificazione,
come pure l’individuazione delle aree interessate da
interventi di riqualificazione ambientale e produttrici
di crediti edilizi, al fine di soddisfare gli obiettivi e gli
standard di qualità urbana ed ecologico - ambientale
definiti dal PAT.
 su un sistema insediativo che deve perseguire
l’obiettivo dell’autosufficienza energetica del
complesso residenziale, con accorgimenti
bioclimatici e ponendo nel progetto stesso le
premesse per un’utilizzazione massima delle fonti
energetiche rinnovabili;
 sulla garanzia del raggiungimento degli obiettivi
globali sul ricambio di CO2 all’interno del
perimetro urbano;
 sull’allargamento della visuale su “vasta scala”
(interessando più comuni) consentendo di
chiamare in gioco temi e materiali che non sono
tipicamente compresi nel progetto urbanistico e
possono contribuire ad affrontare anche altre
problematiche ambientali: le aree agricole, le zone
fluviali, gli ambienti naturali protetti, ecc.
Programma 9.01
IL PAT
Il Comune di Spinea ha approvato il Piano di Assetto
del Territorio (PAT) nella Conferenza di Servizi del
17/12/2012, ratificata con Deliberazione della Giunta
provinciale n. 2 del 09/01/2013 e pubblicata nel BUR
n. 10 del 25/01/2013. Il Piano di Assetto del
Territorio è efficace dal 09/02/2013.
Con Deliberazione del Consiglio comunale n.22 del
Il MoVimento 5 Stelle è stato sempre molto critico
nei confronti del PAT approvato, in quanto
rappresenta il superamento d’ogni ragionevole soglia
di tollerabilità per quanto riguarda la sostenibilità
ambientale e territoriale del nostro comune ormai
ben oltre i 1.800 ab/kmq (il comune non capoluogo
di provincia con la più alta densità abitativa del
Veneto, il secondo in assoluto dopo la città di
Padova).
In particolare, il MoVimento 5 Stelle di Spinea è
critico per quanto attiene i seguenti aspetti:
 SAU – Superficie Agricola Utilizzabile
Il calcolo della Superficie Agricola Utilizzabile
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Missione 9
(SAU) è viziato da alcuni errori (solo in parte
corretti in seguito alle osservazioni che sono state
presentate). All’atto dell’approvazione del
documento continuano a sussistere l’errata
individuazione come SAU dell’area della discarica
di Via Prati e dell’area del cantiere del Piano
Norma 20, che comporta un errato calcolo della
Superficie Agricola Trasformabile (SAT).
 Dimensionamento
Il dimensionamento del PAT appare eccessivo.
Esso assume nelle sue previsioni 424.565 metri
cubi di nuova edificazione del vecchio PRG
(sovradimensionato) cui si aggiungono ulteriori
315.000 metri cubi di nuova edificazione calcolati
in base all’incremento demografico previsto, in
ragione di 200 metri cubi per abitante, quando la
Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11, al Titolo III Aree per servizi e vincoli, art. 31 –
Dimensionamento e aree per servizi, al comma 8,
fissa lo standard per abitante teorico in 150 metri
cubi di volume residenziale lordo.
Tale area, individuata nel PTCP come corridoio
ecologico provinciale, è divenuta invece area per
interventi diretti al miglioramento della qualità
territoriale e di riqualificazione e riconversione,
cioè edificabile, con finalità non direttamente
imputabili al prioritario interesse pubblico, in
contrasto con le modalità di intervento previste
all’art. 28 delle Norme Tecniche di Attuazione del
PTCP.
Obiettivo 9.01.01
Censimento del Cemento
Il MoVimento 5 Stelle di Spinea intende aderire alla
campagna “Censimento del cemento” del Forum
Nazionale Salviamo il Paesaggio(1) effettuando una
rilevazione degli edifici vuoti ed inutilizzati,
propedeutico alla revisione del PAT, in merito ad una
progettazione dello sviluppo della città con esatta
conoscenza della consistenza del patrimonio edilizio
esistente suscettibile di restauro e riqualificazione,
abrogando politiche urbanistiche espansive e a scopi
meramente speculativi.
PAT a confronto: Tabella riassuntiva dei volumi edificabili previsti
VOLUMI
Precedente
amministrazione
comunale
Attuale
amministrazione
comunale
DELTA
%
PRG
Mc
465.376
424.565
-40.811
-8,77%
PAT
Mc
482.975
315.000 -167.975
-34,78%
TOT.
Mc
948.351
739.565 -208.786
-22,02%
Vero è che il PAT “può rideterminare tale parametro in relazione alle diverse connotazioni del
tessuto urbano e degli interventi previsti”, ma
anziché applicare lo standard minimo, si è
preferito
aumentarlo,
non
considerando
l’eccessivo sfruttamento per edilizia residenziale,
già subito dal nostro territorio.
 Sistema ambientale
Il sistema ambientale di Spinea, così com’è
individuato
nel
Piano
Territoriale
di
Coordinamento della Provincia (PTCP) di Venezia,
è stato pesantemente modificato nella zona ad Est
del territorio comunale, in prossimità della
stazione SFMR.
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Missione 9
Obiettivo 9.01.02
Revisione del PAT
Il MoVimento 5 Stelle intende avviare una procedura
di variante in revisione del PAT che preveda in
particolare:
• correzione della SAU e conseguente adeguamento
della SAT;
• correzione del dimensionamento applicando lo
standard minimo per abitante teorico di 150 metri
cubi di volume residenziale lordo;
• correzione del Sistema Ambientale e ripristino del
corridoio ecologico provinciale nell’ottica di
costituire una cintura verde stabile attorno alla
città di Spinea sul modello delle Green Belt
inglesi(2);
• possibilità per i proprietari di terreni edificabili
non ancora edificati di retrocedere alla
destinazione ad uso agricolo dell’area;
L’Ex Piano Norma 22 – Interessa l’ultima area agricola vicina al centro di Spinea
•
•
•
•
•
piano di recupero per l‘ex filanda Pasqualetto;
piano di recupero per l‘ex fornace Cavasin;
piano di recupero del nucleo storico di Orgnano;
piano di recupero per l’ex convento Olivetani
una Piazza per Spinea, ma a cemento quasi zero.
Obiettivo 9.01.04
Bio-Edilizia
Bio-Architettura
Risparmio Energetico
Il MoVimento 5 Stelle di Spinea si propone di
introdurre
meccanismi
incentivanti
alla
ristrutturazione e alla riqualificazione energetica
degli edifici, con particolare attenzione ai criteri di
costruzione di bio-edilizia e bio-architettura, tramite
l’introduzione di specifici regolamenti edilizi
comunali(3) che recepiscano le più recenti innovazioni
e normative in materia, con l’obbiettivo di produrre
edifici che siano luoghi sani e rispettosi
dell'ambiente, favorendo al massimo l'utilizzo di
materiali naturali, non tossici e traspiranti.
Intende inoltre promuovere le "case passive" a
"quasi zero" consumi in bolletta e le ristrutturazioni
in classe A+ ecosostenibili e supportare e monitorare
le associazioni che difendono e aiutano lo sviluppo
del nostro territorio.
Obiettivo 9.01.03
Aggiornamento dei Piani Norma
Il MoVimento 5 Stelle di Spinea intende porre
particolare attenzione ai Piani Norma previsti ma non
ancora attuati in particolare quelli più impattanti per
il territorio allo scopo di contenere il consumo di
suolo e salvaguardare le aree ancora non edificate.
Inoltre vogliamo verificare, favorire e/o attuare
prioritariamente interventi indirizzati al recupero del
patrimonio e del tessuto storico e architettonico
della città di Spinea mediante il coinvolgimento delle
proprietà e dei soggetti pubblici e privati:
Note:
(1)
www.salviamoilpaesaggio.it
it.wikipedia.org/wiki/Green_belt
(3)
www.legambiente.it/contenuti/dossier/il-regolamento-edilizio-ditalia
(2)
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