Rebiennale 2014 | Call for Second Life: una sfida sostenibile!

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Rebiennale 2014 | Call for Second Life: una sfida sostenibile!
Rebiennale nasce molti anni fa come pratica comune di un collettivo di giovani creativi veneziani che trovano nei materiali
naturali e nel riciclo una meravigliosa risorsa per rigenerare gli spazi inutilizzati della città e per realizzare, con il coinvolgimento
degli abitanti, arredi urbani e installazioni a basso impatto ambientale.
Nel 2008 la pratica comune si trasforma in un progetto articolato: in collaborazione con i curatori Aaron Betsky ed Emiliano
Gandolfi, Iuav ed alcuni collettivi di architetti invitati alla XI edizione della Biennale stessa, viene avviato un percorso sperimentale
di studio del ciclo di vita dei padiglioni e delle possibili strategie di riutilizzo dei materiali.
Sino ad oggi Rebiennale ha coinvolto padiglioni nazionali, istituti culturali, fondazioni ed universitari di tutto il mondo, viene
riconosciuta dallo IUAV come esperienza autoformativa in cui gli studenti possono maturare crediti didattici partecipando
attivamente ad un'esperienza sia teorica che pratica sul territorio veneziano.
La possibilità di risparmiare sugli enormi costi di smaltimento, di sperimentare e partecipare il riutilizzo delle proprie “opere”,
come delle proprie “idee”, ha incuriosito e coinvolto molti curatori e professionisti del settore; un maggiore riuso, oltre che
tradursi in un ambiente più pulito, ha soprattutto consentito la realizzazione di numerosi progetti sociali di autocostruzione,
pubblici e no-profit, coinvolgendo così reti cittadine ed associazioni di volontariato, in cui ognuno ha potuto in qualche modo
condividere il proprio saper fare, per la cura della città.
L'enorme volume di scarto può diventare quindi una risorsa e la sfida è raggiungere un processo a rifiuto zero.
Per questo è necessario pianificare il riuso sin dalle prime fasi della mostra e per questo Vi proponiamo di partecipare il nostro
progetto, a seconda della disponibilità, a più livelli.
Le scelte possibili:
1) CALL FOR SECOND LIFE
Dichiara la disponibilità dei materiali sin dall’inizio della mostra! Questa scelta può facilitare la ricerca della “second life” e la
progettazione del riutilizzo. L'obiettivo è ridurre al minimo i costi di trasporti ed evitare, a fine Biennale, l'immagazzinamento dei
materiali donati, in attesa di una loro collocazione definitiva.E' prevista la collaborazione con reti cittadine, istituzioni, scuole ed
associazioni di volontariato, dalla semplice condivisione dei materiali alla compartecipazione delle future fasi costruttive.
2) ANALISI CICLO DI VITA E REDAZIONE LCA (Life Cycle Assessment)
I curatori e gli artisti collaborano con il nostro team e con lo IUAV (attraverso workshops/crediti formativi per studenti) fornendo
tutte le informazioni necessarie a calcolare l’impatto ambientale dell'installazione.
Una maggiore conoscenza del processo costruttivo aiuta la comprensione dei punti deboli della catena ed accresce la cultura
della sostenibilità rappresentando un esempio di metodo per le edizioni future.
3) ANALISI DEI COSTI DI SMONTAGGIO, SMALTIMENTO E RICICLO
Definite le donazioni, il nostro team analizza nel dettaglio i costi di smontaggio, il trasporto e lo smaltimento residuo e si occupa
direttamente di tutte le fasi, dalla chiusura del padiglione ed apertura del cantiere di smontaggio sino alla riconsegna dello spazio
pulito. La fase di smontaggio è un momento delicato in cui è possibile compromettere il futuro riutilizzo del materiale. L'intervento della nostra squadra tecnica permette di operare su ogni tipo di struttura in maniera professionale ed innovativa, ottenendo il
miglior riciclo possibile in vista della “second life”. Il carattere noprofit di Rebiennale inoltre garantisce una equa redistribuzione
delle economie in gioco, utilizzate anche per sostenere più complessivamente tutte le altre attività connesse.
4) SOLO RICICLO MATERIALI
Questa è l’opzione in cui viene realizzata una donazione ma non è previsto un nostro intervento diretto nella fase degli smontaggi.
L'ammontare del riciclo deve essere riverificato quindi a fine dei lavori: valutato lo stato di salute dei materiali ed in caso di
volumi ingenti, forniamo un preventivo per il trasporto dalla riva sino al nostro magazzino.
rebiennale.org